ITBO20080118A1

ITBO20080118A1 - Dispositivo di supporto delle barre in macchine per realizzare gabbie metalliche

Info

Publication number: ITBO20080118A1
Application number: IT000118A
Authority: IT
Inventors: Emilio Corsini
Original assignee: Gricor Impianti S R L
Priority date: 2008-02-21
Filing date: 2008-02-21
Publication date: 2009-08-22
Also published as: WO2009104157A1; EP2265397A1; ATE522298T1; EP2265397B1

Description

DISPOSITIVO DI SUPPORTO DELLE BARRE IN MACCHINE PER

REALIZZARE GABBIE METALLICHE

Campo tecnico

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il supporto delle barre longitudinali in macchine per realizzare gabbie metalliche in particolare per cemento armato.

Arte nota

È noto che per realizzare l’armatura di pali di fondazione, pilastri di cemento armato e simili, vengono impiegate gabbie metalliche, specie di forma cilindrica, costituite da una serie di barre di ferro longitudinali al cui esterno è posto un tondino avvolto a spirale sulle barre stesse, secondo un passo opportunamente prestabilito. Le barre longitudinali sono distribuite secondo un opportuno profilo geometrico, usualmente cilindrico; non mancano tuttavia esempi di pali e pilastri di geometria differente, ad esempio asimmetrici, ellittici, prismatici e simili.

Per realizzare tali gabbie metalliche sono impiegate attualmente macchine che consentono di saldare la spirale sulle barre longitudinali, predisposte secondo il profilo geometrico voluto. Il brevetto EP 00035477 illustra ad esempio una macchina per realizzare gabbie con avvolgimento a spirale comprendente una flangia motrice e una flangia liberamente girevole portata da un carrello che può muoversi frontalmente alla testa motrice, entrambe le flange essendo predisposte per supportare le barre longitudinali in posizioni predefinite. Per formare la gabbia, le barre vengono poste in rotazione dalle suddette flange, mentre il filo metallico, svolto da una bobina laterale e portato in moto longitudinale, si avvolge progressivamente a spirale attorno alle barre stesse. Nelle macchine del tipo citato si presenta l’esigenza di realizzare gabbie metalliche di dimensioni e forme diverse, a seconda delle specifiche richieste. A tal fine sono state proposte svariate soluzioni per il supporto delle barre sugli organi rotanti, che consentono in sostanza di disporre le barre in posizioni diverse e in particolare a diverse distanze radiali rispetto all’asse di formazione della gabbia.

Il brevetto IT 1216960 illustra ad esempio l’impiego di organi rotanti costituiti da dischi dotati di forature disposte a diverse distanze radiali dall’asse longitudinale di formazione della gabbia, coincidente con l’asse di rotazione della macchina, per l’inserimento delle barre longitudinali. Le barre longitudinali sono associate ai summenzionati fori degli organi rotanti mediante appositi manicotti.

Il brevetto US 3,579,259 illustra un analogo sistema di supporto delle barre in cui gli organi rotanti sono costituiti da dischi presentanti una serie di asole radiali, regolarmente distanziate, destinate ad essere impegnate dalle barre longitudinali. Le barre sono fissate nella posizione voluta mediante appositi organi di bloccaggio. Alla medesima tipologia appartiene il sistema di supporto delle barre illustrato nella domanda di brevetto UD2004A000095.

La domanda di brevetto PS2001A000012 illustra una diversa modalità di supporto delle barre longitudinali in cui gli organi rotanti sono dotati di un anello intercambiabile sul quale possono essere applicate, in diverse posizioni, i manicotti di inserimento delle barre.

I dispositivi descritti per il supporto in rotazione delle barre longitudinali presentano il limite di non consentire una completa libertà nella scelta della conformazione della gabbia. La disposizione delle barre longitudinali sugli organi rotanti è infatti variabile soltanto entro un numero predeterminato di posizioni, dipendente dalle posizioni di montaggio dei manicotti di inserimento delle barre. In altre parole, è possibile variare le dimensioni diametrali della gabbia e il numero e la distribuzione delle barre impiegate soltanto per intervalli finiti e non con la libertà sovente necessaria.

Inoltre i dispositivi di supporto noti non consentono sovente di realizzare con semplicità gabbie metalliche aventi geometria diversa da quella cilindrica.

Presentazione dell’invenzione

Il compito della presente invenzione è quello di risolvere i problemi citati, escogitando un dispositivo che consenta di operare in maniera ottimale il supporto delle barre longitudinali in macchine per realizzare gabbie metalliche di dimensioni diverse.

Nell’ambito di tale compito, è ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo che consenta la formazione di gabbie metalliche di qualsiasi conformazione.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è di escogitare un dispositivo di supporto delle barre di semplice concezione, dotato di funzionamento sicuramente affidabile e di impiego versatile, nonché di costo relativamente economico.

Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, dal dispositivo per il supporto girevole delle barre in macchine per realizzare gabbie metalliche secondo la rivendicazione 1.

Breve descrizione dei disegni

I particolari dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita del dispositivo di supporto delle barre in macchine per realizzare gabbie metalliche, illustrato a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista frontale del dispositivo per il supporto girevole delle barre secondo la presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista in prospettiva esplosa del dispositivo in oggetto; la figura 3 mostra una vista di dettaglio di un particolare del dispositivo in oggetto.

Forme di realizzazione dell’invenzione

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato nell’insieme con 1 il dispositivo per il supporto delle barre in una macchina per realizzare gabbie metalliche, in particolare per l’armatura di pali di fondazione, pilastri di cemento armato e simili.

Come descritto e illustrato nella domanda di brevetto BO2007A000828, la gabbia metallica da realizzare è costituita da una serie di barre longitudinali disposte parallele e rese solidali, secondo la geometria prevista, mediante un filo metallico avvolto a spirale sulle barre stesse, secondo un passo opportunamente prestabilito. In particolare è previsto che le barre destinate a formare la gabbia metallica siano disposte secondo un profilo trasversale circolare, in maniera da determinare la realizzazione di un palo cilindrico. Ovviamente è però possibile prevedere la realizzazione di gabbie aventi un diverso profilo trasversale, ad esempio ellittico, poligonale, con distribuzione asimmetrica delle barre o simili.

Il dispositivo di supporto 1 prevede un organo rotante atto a supportare le barre longitudinali nelle posizioni di fissaggio per la formazione della gabbia. Tale organo rotante è atto ad essere azionato in rotazione da un apposito organo motore, secondo l’asse della gabbia in formazione, per portare in rotazione le barre longitudinali durante la formazione della gabbia.

L’organo rotante comprende un supporto a crociera 2 costituito in sostanza da una o più traverse 3 che risultano disposte su un piano ortogonale al citato asse della gabbia in formazione. Più specificamente, come illustrato, il supporto a crociera 2 è costituito da una coppia di traverse 3 disposte perpendicolari l’una all’altra e reciprocamente accoppiate, in posizione centrale, mediante un idoneo organo di giunzione 4. I bracci ortogonali definiti dalle traverse 3 presentano rispettive zone di ancoraggio costituite da asole 5 longitudinali. Le asole 5 risultano pertanto, in configurazione di lavoro, radiali all’asse della gabbia in formazione.

Al supporto a crociera 2 sono atti a essere selettivamente vincolati una serie di supporti 6, preferibilmente realizzati in forma circolare, ad esempio in foggia di anello, aventi diverse dimensioni diametrali. I supporti circolari 6 sono fissati concentrici al supporto a crociera 2, in corrispondenza di dette asole 5 radiali, mediante idonei organi a vite 7. I supporti circolari 6 sono dotati rispettivamente di un’asola 8 sostanzialmente circonferenziale. In pratica l’asola circonferenziale 8 è costituita di preferenza da una serie di settori circolari, interrotti da brevi porzioni piene destinate al passaggio degli organi a vite 7 con cui si attua il fissaggio al supporto a crociera 2.

In fig. 2 si è rappresentata, a scopo esemplificativo, una intera serie di supporti circolari 6 di dimensioni diametrali diverse. Ovviamente potranno risultare montati uno o più supporti 6 purché non risultino interferire l’uno con l’altro.

Il supporto circolare 6 fissato al supporto a crociera è destinato a portare una pluralità di manicotti 9 atti a ricevere, in modo noto, le barre longitudinali. I manicotti 9 sono atti a essere fissati in posizioni regolabili in corrispondenza dell’asola circonferenziale 8 del supporto circolare 6, mediante rispettivi organi di fissaggio 10. I manicotti 9 sono atti altresì a essere fissati, come precisato nel seguito, in corrispondenza delle asole radiali 5 del supporto a crociera 2.

Come visibile in dettaglio in fig. 3, gli organi di fissaggio 10 sono costituiti da una piastra di forma allungata presentante un foro 11 per l’innesto del manicotto 9 e dotata di un’asola 12, in uso disposta radiale all’asse della gabbia in formazione, atta a consentire la regolazione del posizionamento radiale delle barre longitudinali sull’organo rotante. Il manicotto 9 si innesta nel foro 11 per il tramite di una boccola 19. Gli organi di fissaggio 10 sono fissati al supporto circolare 6 mediante appositi organi a vite 13 che attraversano le rispettive asole 12. In particolare, gli organi a vite 13 presentano una porzione prismatica 14 mediante la quale sono atti a impegnare le asole 12 in maniera tale da impedire una indesiderata rotazione dell’intero organo di fissaggio 10 per effetto delle sollecitazioni derivanti dalla lavorazione.

È da osservare che gli organi a vite 13 sono conformati in maniera tale da poter essere montati sia verso l’esterno che verso l’interno degli organi di fissaggio 10, aumentando in tal modo la flessibilità d’uso perché è possibile coprire due range di diametri, sfruttando la regolazione lungo le asole 12 sia verso l’interno che verso l’esterno.

Il funzionamento del dispositivo di supporto delle barre risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

In funzione delle dimensioni diametrali della gabbia metallica da realizzare, si provvede a selezionare il supporto circolare 6 più idoneo nella serie di supporti disponibili (si veda fig. 2). Tale supporto 6 viene fissato concentrico al supporto a croce 2, mediante gli appositi organi a vite 7 che impegnano le traverse 3 del supporto a croce 2. In effetti, il supporto 6 potrà avere qualunque geometria consona alla tipologia di manufatto da realizzare, non soltanto circolare.

Si provvede quindi a vincolare al supporto circolare 6 i manicotti 9 mediante i rispettivi organi di fissaggio 10. In particolare, gli organi di fissaggio 10 dei manicotti 9 vengono vincolati in posizioni prestabilite distanziate lungo l’asola circonferenziale 8 del supporto circolare 6, mediante i relativi organi a vite 13. L’asola 12 degli organi di fissaggio 10, in uso disposta radiale all’organo rotante ovvero radiale all’asse della gabbia in formazione, consente di regolare con precisione la posizione radiale delle barre longitudinali sull’organo rotante.

È da osservare che per realizzare la continuità della distribuzione angolare dei manicotti 9 è opportunamente previsto di vincolare rispettivi manicotti direttamente sulle asole radiali 5 del dispositivo a crociera 2, in corrispondenza delle porzioni piene del supporto circolare 6, in cui l’interruzione della continuità dell’asola circolare 8 non consente il montaggio dell’organo di fissaggio 10 (si veda fig.2).

Gli organi di fissaggio 10 dei manicotti 9 possono essere montati manualmente dall’operatore nelle posizioni previste per le barre longitudinali lungo il predeterminato profilo geometrico. Ciò potrebbe tuttavia portare a un risultato impreciso, particolarmente nel caso di gabbie metalliche dotate di un numero elevato di barre o di un profilo geometrico particolare. Infatti ogni barra potrebbe avere una posizione circonferenziale imprecisa, sicché le barre risulterebbero poste a distanze irregolari, e parimenti una posizione radiale imprecisa, sicché la gabbia potrebbe risultare in tutto o in parte decentrata.

Pertanto, per operare il corretto posizionamento delle barre longitudinali, è utilmente previsto di determinare mediante mezzi di controllo elettronico le posizioni delle barre longitudinali da disporre secondo il predeterminato profilo geometrico, in base al numero delle stesse barre longitudinali, e di montare in sequenza ordinata lungo l’asola circonferenziale 8 dei supporti 6, nelle suddette posizioni determinate dai mezzi di controllo elettronico, gli organi di fissaggio 10 dei manicotti 9. Ciò consente di ottenere una ottima precisione per il posizionamento circonferenziale dei manicotti 9 che vengono posizionati rispettivamente nell’asola 12 radiale degli organi di fissaggio 10. Per ottenere la medesima precisione in senso radiale, si regola quindi con ottima precisione anche la posizione radiale dei manicotti 9 rispetto all’asse della gabbia in formazione, con riferimento a una semplice battuta o a un riferimento metrico. Il dispositivo descritto raggiunge lo scopo di realizzare in maniera ottimale supporto delle barre longitudinali nelle macchine per realizzare gabbie metalliche per cemento armato e simili di dimensioni diverse, in particolare consentendo la formazione di gabbie metalliche di qualsiasi conformazione. Grazie alle asole radiali 5, 12 e all’asola circonferenziale 8, è possibile infatti regolare con precisione e in maniera continua la distanza radiale dei manicotti 9 di supporto delle barre longitudinali rispetto all’asse di formazione della gabbia, nonché la quantità e la distribuzione circonferenziale degli stessi manicotti 9 sull’organo rotante. In particolare, a differenza della tecnica attualmente nota, i manicotti 9 sono atti ad essere fissati sull’organo di supporto 1 in posizione regolabile sia circonferenzialmente che radialmente.

Una prerogativa del dispositivo in oggetto è costituita inoltre dal fatto che esso consente altresì la formazione di gabbie aventi geometria diversa da quella cilindrica, ad esempio ellittica, prismatica e simili. I manicotti 9 possono infatti essere disposti a differenti distanze radiali dall’asse della gabbia in formazione e praticamente in qualsiasi opportuna posizione, grazie all’ampia possibilità di regolazione consentita dalle summenzionate asole 5, 8 e 12 degli organi di supporto.

È da osservare infine che il dispositivo in oggetto presenta una struttura molto semplice e di agevole impiego, a vantaggio della produttività della macchina. Nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.

Claims

Rivendicazioni 1) Dispositivo di supporto delle barre in macchine per realizzare gabbie metalliche costituite da una serie di barre longitudinali, disposte secondo un profilo geometrico predeterminato e rese solidali mediante almeno un filo metallico, avvolto a spirale sulle barre stesse mediante la combinazione di un movimento di rotazione attorno ad un asse coincidente con l’asse della gabbia in formazione e uno di traslazione, comprendente un organo di supporto (1) atto a sostenere dette barre longitudinali nelle posizioni di fissaggio per la formazione di detta gabbia; e caratterizzato dal fatto che detto organo di supporto (1) comprende: - un elemento a crociera (2) dotato di asole (5) radiali all’asse della gabbia in formazione; - una serie di supporti (6) aventi diverse dimensioni e dotati di almeno un’asola (8) sostanzialmente circonferenziale, atti ad essere selettivamente vincolati concentrici a detto elemento a crociera (2), in corrispondenza di apposite zone di ancoraggio (5) sullo stesso elemento a crociera (2); - una pluralità di manicotti (9) atti a ricevere dette barre longitudinali e a essere fissati in posizioni regolabili in corrispondenza di dette zone di ancoraggio (5) di detto elemento a crociera (2) e di detta asola circonferenziale (8) di detti supporti (6).
2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti supporti (6) sono realizzati in forma circolare, con diverse dimensioni diametrali.
3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti supporti circolari (6) sono realizzati in foggia di anello.
4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti manicotti (9) sono atti ad essere fissati a detta asola circonferenziale (8) di detti supporti (6) mediante rispettivi organi di fissaggio (10) dotati di un’asola (12) radiale, in uso, al detto asse della gabbia in formazione, per consentire la regolazione del posizionamento radiale di dette barre longitudinali sul detto organo di supporto (1).
5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta asola circonferenziale (8) di detti supporti (6) è costituita da una serie di settori circolari, interrotti da brevi porzioni piene destinate ad allocare organi di unione (7) per il fissaggio al detto elemento a crociera (2).
6) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento a crociera (2) è costituito da almeno una traversa (3) di collegamento a un detto supporto (6) su un piano ortogonale all’asse della gabbia in formazione.
7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento a crociera (2) è costituito da almeno una coppia di dette traverse (3) disposte perpendicolari e reciprocamente accoppiate, in posizione centrale, mediante un organo di giunzione (4).
8) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detti bracci ortogonali definiti dalle dette traverse (3) presentano longitudinalmente asole (5) radiali all’asse della gabbia in formazione costituenti dette zone di ancoraggio dei detti supporti (6).
9) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti manicotti (9) sono atti ad essere fissati sul detto organo di supporto (1) in posizione regolabile sia circonferenzialmente che radialmente.
10) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti organi di fissaggio (10) sono atti ad essere fissati ai detti supporti (6) mediante organi a vite (13) presentanti una porzione prismatica (14) mediante la quale sono atti a impegnare le dette asole (12) in maniera tale da impedire la rotazione degli stessi organi di fissaggio (10).
11) Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti organi di fissaggio (10) sono atti a essere montati radialmente sia verso l’esterno che verso l’interno dei detti supporti (6) 12) Metodo d’impiego del dispositivo di supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di a. determinare con l’ausilio di mezzi di controllo elettronico le posizioni circonferenziali delle barre longitudinali da disporre secondo il predeterminato profilo geometrico, in base al numero delle stesse barre longitudinali; b. montare una ad una in sequenza ordinata lungo detta asola circonferenziale (8) di detti supporti (6), portando di volta in volta la matrice nelle dette posizioni determinate dai detti mezzi di controllo elettronico rispetto a un punto di riferimento fisso, una serie di organi di fissaggio (10) dei detti manicotti (9) dotati di un’asola (12) radiale, in uso, al detto asse della gabbia in formazione; c. posizionare rispettivamente detti manicotti (9) in detta asola (12) radiale dei detti organi di fissaggio (10); 13) Metodo d’impiego del dispositivo di supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di b. montare una ad una in sequenza ordinata lungo detta asola circonferenziale (8) di detti supporti (6), una serie di organi di fissaggio (10) dei detti manicotti (9) dotati di un’asola (12) radiale, in uso, al detto asse della gabbia in formazione; c. posizionare rispettivamente detti manicotti (9) in detta asola (12) radiale dei detti organi di fissaggio (10); d. regolare la posizione radiale dei detti manicotti (9) rispetto al detto asse della gabbia in formazione grazie all’ausilio di una battuta o di un riferimento metrico. 14) Metodo d’impiego del dispositivo di supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di a. determinare mediante l’ausilio di mezzi di controllo elettronico le posizioni circonferenziali delle barre longitudinali da disporre secondo il predeterminato profilo geometrico, in base al numero delle stesse barre longitudinali; b. montare una ad una in sequenza ordinata lungo detta asola circonferenziale (8) di detti supporti (6), portando di volta in volta il dispositivo nelle dette posizioni determinate dai detti mezzi di controllo elettronico rispetto a un punto di riferimento fisso, una serie di organi di fissaggio (10) dei detti manicotti (9) dotati di un’asola (12) radiale, in uso, al detto asse della gabbia in formazione; c. posizionare rispettivamente detti manicotti (9) in detta asola (12) radiale dei detti organi di fissaggio (10); d. regolare la posizione radiale dei detti manicotti (9) rispetto al detto asse della gabbia in formazione grazie all’ausilio di una battuta o di un riferimento metrico. 15) Metodo d’impiego del dispositivo di supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di a. determinare mediante l’ausilio di mezzi di controllo elettronico le posizioni circonferenziali delle barre longitudinali da disporre secondo il predeterminato profilo geometrico, in base al numero delle stesse barre longitudinali; b. montare una ad una in sequenza ordinata lungo detta asola circonferenziale (8) di detti supporti (6), portando di volta in volta il dispositivo nelle dette posizioni determinate dai detti mezzi di controllo elettronico rispetto a un punto di riferimento fisso, una serie di organi di fissaggio (10) dei detti manicotti (9) dotati di un’asola (12) radiale, in uso, al detto asse della gabbia in formazione; c. posizionare rispettivamente detti manicotti (9) in detta asola (12) radiale dei detti organi di fissaggio (10); d. regolare la posizione radiale dei detti manicotti (9) rispetto al detto asse della gabbia in formazione grazie all’ausilio di una battuta o di un riferimento metrico posto nel detto punto di riferimento fisso.