ITMC20010071A1 - Metodo di montaggio di guide per cestelli estraibili destinati preferibilmente a mobili da cucina - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“METODO DI MONTAGGIO DI GUIDE PER CESTELLI ESTRAIBILI DESTINATI PREFERIBILMENTE A MOBILI DA CUCINA”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un metodo di montaggio di guide per cestelli estraibili destinati ad essere alloggiati all’interno di mobili preferibilmente da cucina.

Come è noto già da molto è invalso l’uso di corredare i mobili da cucina di cestelli estraibili, per lo più di struttura grigliata, dotati di struttura parallelepipeda e sviluppati nel senso dell’altezza.

Simili cestelli talvolta sono associati ad un pannello frontale destinato ad assicurare la tamponatura dei vani dei mobili entro cui essi sono destinati a rimanere contenuti fintanto che si mantengano in assetto di riposo non operativo.

In tale ipotesi, naturalmente, l’estrazione ed il riposizionamento di un simile cestello può essere ottenuto agendo direttamente su questo stesso pannello frontale.

Cestelli di questo tipo sono particolarmente indicati per il contenimento di bottiglie o confezioni di prodotti di una certa altezza e di un peso piuttosto consistente; in certi casi è anche previsto che, oltre all’immancabile piano di base, un cestello di questo tipo sia anche dotato di uno o più ripiani superiori, nel caso in cui si voglia dare sistemazione ad articoli di altezza limitata.

Naturalmente, per garantire a tali cestelli la migliore funzionalità, occorre far sì che questi possano contare su agevoli ed equilibrate modalità di scorrimento alternativo, in assenza cioè di qualsiasi significativo attrito e di qualsiasi accentuato sbandamento rispetto all’asse longitudinale.

In questa prospettiva si provvede talvolta a realizzare il montaggio di un simile cestello accoppiandolo con una coppia di guide longitudinali fissate, fianco a fianco, sul fondo del mobile che lo ospita; essendo previsto che tali guide siano vantaggiosamente accoppiate con la faccia esterna del piano di fondo del rispettivo cestello.

Allorquando però si debba montare un cestello che presenti una struttura particolarmente alta e stretta, si ritiene che una simile coppia affiancata di guide longitudinali, montata sul fondo del mobile, non sia del tutto in grado di assicurare al cestello medesimo uno scorrimento alternativo veramente esente da sbandamenti laterali.

In relazione a simili cestelli di struttura alta e stretta, si ritiene allora più opportuno montare due guide longitudinali in corrispondenza del medesimo fianco del mobile che deve ospitare il cestello; si tratta in particolare di guide dello stesso genere di quelle telescopiche comunemente utilizzate per il montaggio dei cassetti.

In questo caso le due guide sono montate su quote differenti, di modo che quella inferiore possa cooperare con un fianco del cestello in prossimità della parete di fondo dello stesso, mentre quella superiore, pur destinata a cooperare con il medesimo fianco del cestello, si trova posizionata verso la sommità dello stesso.

Va detto però che quest’ ultima soluzione di fissare le due anzidette guide sulla parete laterale interna di un mobile risulta poco soddisfacente, oltre che piuttosto dispendiosa dal punto di vista economico.

Ciò in quanto occorre necessariamente montare all 'interno di un mobile due guide dello stesso tipo (due destre o due sinistre), rompendo in pratica l’abbinamento di coppia con cui tali guide sono normalmente commercializzate dai relativi fabbricanti.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un metodo di montaggio dei cestelli estraibili sin qui descritti che consenta, al tempo stesso, una grande stabilità e regolarità di scorrimento dei cestelli medesimi ed un sensibile contenimento dei costi necessari per attrezzare con le anzidetti guide di scorrimento i mobili destinati ad ospitarli.

L’idea di soluzione alla base della presente invenzione è quella di montare sul mobile che ospita un cestello estraibile una normale coppia di guide telescopiche per cassetti (cioè: una guida destra ed una guida sinistra), prevedendo però che queste due guide siano montate in posizione contrapposta sui fianchi del mobile e ad altezze differenti.

Ciò vuol dire, in pratica, che una di tali guide è destinata a cooperare con un fianco del cestello in prossimità del piano orizzontale di base di quest’ultimo, mentre l’altra è destinata a cooperare con il fianco contrapposto del medesimo cestello ad una quota però sensibilmente superiore.

Questo accorgimento fa sì che un cestello estraibile possa comunque contare su uno strumento di appoggio e di guida in corrispondenza di ciascuno dei suoi lati (anche se ad altezze diverse), tali comunque da garantirgli notevole stabilità, grande scorrevolezza e costante planarità di assetto.

Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alla tavola di disegno allegata, avente solo valore illustrativo e non certo limitativo, in cui:

- la figura 1 è una rappresentazione assonometrica in cui è mostrato un cestello estraibile al di fuori dal relativo vano di alloggiamento con un particolare ingrandito che mostra la configurazione della sezione trasversale dei suoi ripiani;

- la figura 2 è una rappresentazione assonometrica di un cestello avente struttura grigliata, corredata degli ingrandimenti delle guide adottate nei ripiani del cestello medesimo.

Con riferimento alle figure allegate, il metodo secondo il trovato prevede Γ installazione, all’intemo di un mobile (M) destinato ad ospitare un cestello estraibile (1), di due tradizionali guide telescopiche per cassetti (2, 3) poste ad altezze sfalsate, l’una (2) in corrispondenza di un fianco, l’altra (3) in corrispondenza del fianco contrapposto.

In particolare la prima guida (2) occupa un posizione prossima al fondo del mobile (M), mentre la seconda (3) occupa, dalla parte opposta, una posizione sensibilmente più elevata; essendo previsto usualmente che ciascuna di tali guide (2, 3) sia sostenuta all’estremità della breve ala orizzontale di una rispettiva staffa ad “L” (4) avvitata, per l’appunto, contro un fianco del mobile (M).

Da parte loro gli elementi esterni scorrevoli di tali guide (2, 3) recano una sezione sostanzialmente quadrata, che consente loro di accoppiarsi esattamente e rigidamente con corrispondenti profilati longitudinali ad “U” capovolta (5 a, 5b), opportunamente previsti al di sotto dei ripiani del cestello (1).

Dal punto di vista pratico si fa notare che il cestello in questione può adottare una coppia sovrapposta di ripiani aventi una struttura grigliata (RG1, RG2) o, in alternativa, una struttura “piena” (RP1, RP2).

In entrambi i casi, uno (5a) degli anzidetti profilati ad “U” capovolta - fungenti in pratica da “controguide” - è dislocato al di sotto del bordo longitudinale destro del ripiano inferiore (RG1, RP1) del cestello (1), mentre l’altro (5b) è previsto al di sotto del bordo longitudinale sinistro del ripiano superiore (RP1, RP2); evidentemente le guide (2, 3) sono montate sul rispettivo mobile (M) nelle posizioni corrispondenti.

Le figure allegate permettono altresì di verificare come, nel caso dei ripiani grigliati (RG1, RG2), gli anzidetti profilati ad “U” (5a, 5b) siano riportati, magari tramite saldatura, inferiormente ai ripiani medesimi; mentre, nel caso dei ripiani con parete orizzontale continua (RP1, RP2), i medesimi profilati (5a, 5b) sono incorporati nei rispettivi ripiani che debbono pertanto adottare una struttura scatolata.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo di montaggio di guide per cestelli estraibili destinati ad essere alloggiati allintern di mobili preferibilmente da cucina, caratterizzato per il fatto di prevedere l’installazione, all’interno di un mobile (M), di due tradizionali guide telescopiche per cassetti (2, 3) poste ad altezze sfalsate, l’una (2) in corrispondenza di un fianco, l’altra (3) in corrispondenza del fianco contrapposto del mobile medesimo (M), in posizioni utili per poter cooperare con rispettive “controguide” longitudinali (5a, 5b) opportunamente previste in corrispondenza dei due lati di un cestello di tipo estraibile (1).