ITTV20000122A1 - Struttura di supporto girevole particolarmente per elementi di arredo - Google Patents

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Michele Gentili
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“STRUTTURA DI SUPPORTO GIREVOLE, PARTICOLARMENTE PER ELEMENTI DI ARREDO”
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha per oggetto una struttura di supporto girevole, particolarmente per elementi di arredo quali, ad esempio, letti, divani, mensole o tavolini.
Oggigiorno nell’ arredamento di interni, ed in particolare delle camere da letto, è noto ottimizzare gli spazi disponendo i letti in posizione sovrapposta denominata a “a castello”.
In tal modo il letto superiore, unito a quello inferiore di solito in corrispondenza delle gambe, è accessibile per mezzo di una apposita scaletta, in alcune soluzioni realizzative vantaggiosamente ricavata nella struttura stessa del telaio di detti letti.
Tale. realizzazione di tipo noto, pur presentando il vantaggio di offrire due posti letto occupandone in pianta uno solo, presenta una struttura particolarmente ingombrante, il cui peso, solitamente elevato, costituisce un problema all’atto di dover spostare la struttura stessa. Si ha così l inconveniente che la sistemazione ed il riassetto dei letti, usualmente accostati ad un angolo o ad una parete di una stanza, si presenta alquanto difficoltoso, in quanto si è costretti a spostare detta ingombrante struttura oppure a riassettare i letti potendo accedere ad essi solo da due lati.
Un altro svantaggio di tale struttura “a castello” consiste nel fatto che ciascuno dei due letti presenta uno specifico problema: il letto inferiore, chiuso superiormente e di solito anche su due o tre lati, crea spesso in molti utilizzatori una sensazione di claustrofobia e di soffocamento; il letto superiore può invece essere considerato potenzialmente pericoloso per il fatto che è disposto ad una elevata altezza da terra, di solito circa uguale o superiore ad 1,5 metri.
Una altra disposizione di tipo noto prevede il fissaggio di un letto in posizione superiore ad un distinto letto inferiore dotato di elementi di scorrimento a pavimento, quali ad esempio delle ruote, atti a consentire la traslazione di tale letto inferiore lontano da detto letto superiore.
Tale letto superiore risulta infatti fissato al muro, ad esempio mediante l’utilizzo di apposite staffe, oppure sospeso tramite l’interconnessione con la struttura di un elemento di arredo a parete, quale un armadio.
Pur presentando una maggiore flessibilità di utilizzo, anche tale soluzione realizzativa di tipo noto presenta degli svantaggi, in particolar modo riguardanti il letto superiore.
Quest’ultimo risulta infatti necessariamente vincolato almeno ad una parete, questo comportando le citate difficoltà nel riassetto dello stesso.
Tali difficoltà sono frequentemente aggravate dal fatto che il letto superiore risulta spesso incassato su tre lati allintero della struttura di detto armadio.
In molte di tali realizzazioni di tipo noto la distanza in altezza tra i due letti è molto ridotta, spesso riducendosi a pochi centimetri, in modo da agevolare lutilizzo di detto letto superiore e da consentire una sua eventuale utilizzazione come divano.
Si ha come conseguenza di tale accorgimento, però, il fatto di poter utilizzare il letto inferiore solamente dopo averlo traslato di fianco al letto superiore, con l’inconveniente di vedere grandemente ridotto lo spazio disponibile alPintemo dell’ambiente considerato.
Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato il quale consenta di ottenere una struttura di supporto girevole, utilizzabile con elementi di arredo quali letti, divani, mensole o tavolini, che consenta di poter sfruttare nel modo più conveniente per gli utilizzatori lo . spazio alPintemo dell’ambiente considerato.
Nell’ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato che permetta, in caso di necessità, di ridurre al minimo lo spazio di ingombro per detti elementi di arredo.
Ancora un importante scopo è quello di realizzare un trovato che risulti estremamente versatile, e nello stesso tempo facile e veloce da utilizzare.
Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che risulti strutturalmente semplice, il medesimo presentando costi realizzativi contenuti.
II compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di supporto girevole, particolarmente per elementi di arredo dotati di uno o più mezzi di scorrimento a pavimento, che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un piantone cui sono girevolmente associati uno o più manicotti dotati di primi mezzi di interconnessione a detti elementi di arredo.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti, il trovato;
la fig. 2 illustra, in una vista di tre quarti in esploso, il trovato; la fig. 3 illustra, in una vista di tre quarti, il trovato applicato ad una coppia di letti sovrapposti;
le figg. 4, 5 e 6 illustrano, in una vista schematica dall’alto, tre differenti disposizioni della coppia di letti sovrapposti.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicata con il numero 1 una struttura di supporto girevole, particolarmente utilizzabile con elementi di arredo, quali ad esempio un primo letto inferiore 2 ed un secondo letto superiore 3 .
Detta struttura di supporto girevole 1 è vantaggiosamente costituita da un piantone, indicato in figura 2 con il numero 4, disposto verticalmente e presentante una prima estremità superiore 5 a libera, od eventualmente associabile a soffitto o ad un mobile, ed una seconda estremità inferiore 5b preferibilmente associata ad una base di appoggio, indicata con il numero 6, vantaggiosamente piana, fissabile a pavimento.
A detto piantone 4 sono girevolmente associati, mediante una posizionamento coassiale, una pluralità di manicotti, disposti in successione l’uno sull’altro e dotati di dispositivi atti ad agevolare la loro rotazione.
In questa particolare forma realizzativa sono presenti cinque manicotti, ciascuno dotato di primi mezzi di interconnessione a detti elementi di arredo oppure dì secondi mezzi di interconnessione a una parete od ad un supporto fisso, quale ad esempio il fianco di un armadio o di una libreria, indicato con il numero 7.
In particolare sono presenti un primo manicotto 8, inferiore, dotato di una prima piastra, indicata con il numero 9, disposta verticalmente su di un piano tangente a detto primo manicotto 8.
Tale, prima piastra, preferibilmente sporgente lateralmente, funge da secondo mezzo di interconnessione a detto fianco di armadio o libreria 7, e quindi presenta una pluralità di primi fori, indicati con il numero 10, atti all’interconnessione con il medesimo, preferibilmente mediante mezzi meccanici di tipo noto quali, ad esempio, delle viti.
Superiormente a detto primo manicotto 8 è posizionato un secondo manicotto, indicato con il numero 11 , cui sono vincolabili, in corrispondenza di una prima placca forata 12, primi mezzi di interconnessione a detto primo letto inferiore 2, vantaggiosamente costituiti da una seconda piastra 13 disposta anche essa verticalmente e tangenzialmente al secondo manicotto 1 1.
Tale seconda piastra 13 presenta circa centralmente secondi fori, indicati con il numero 14, di interconnessione a detta prima placca 12 ed, in posizione laterale, disposti verso entrambe le sue estremità, terzi fori 15 di interconnessione ad una prima testa, indicata con il numero 16, di detto letto inferiore 2.
Superiormente a detto secondo manicotto 11 è posizionabile un terzo manicotto 17, eventualmente presentante una seconda placca forata indicata con il numero 18, atta all’ interconnessione di un elemento di arredo avente una funzione accessoria, quale ad esempio un singolo ripiano od un tavolino, indicato in figura 3 con il numero 19.
Tale tavolino 19, ad una estremità vincolato a detta seconda placca forata 18, vantaggiosamente presenta all’estremità opposta almeno una gamba 20 dotata inferiormente di mezzi di scorrimento a pavimento, opportunamente costituiti da una o più prime rotelle; in figura 3 è illustrata una forma realizzati va in cui tale gamba è dotata di una coppia di prime rotelle, indicate globalmente con il numero 21 e disposte ciascuna su di un piano vantaggiosamente perpendicolare alla retta congiungente dette rotelle 21 con il piantone 4.
Superiormente al terzo manicotto 17 è opportunamente posizionato un quarto manicotto, indicato con il numero 22, sostanzialmente uguale al secondo manicotto 11, e quindi presentante una terza placca forata 23 cui è associabile, in corrispondenza dì opportuni quarti fori 24, una terza piastra, indicata con il numero 25.
Tale terza piastra 25 presenta lateralmente quinti fori, indicati globalmente con il numero 26, per l interconnessione ad una seconda testa 27 di detto secondo letto superiore 3.
Un ultimo quinto manicotto, indicato con il numero 28, è opportunamente disposto superiormente a detto quarto manicotto 22, e, analogamente a detto primo manicotto 8, è dotato di secondi mezzi di interconnessione a detto fianco di armadio o libreria 7.
Tali secondi mezzi di interconnessione sono preferibilmente costituiti da una quarta piastra, indicata con il numero 29, disposta verticalmente su di un piano tangente a detto quinto manicotto 28 e sporgente lateralmente parallelamente a detto fianco di armadio o libreria 7.
La quarta piastra 29 presenta opportuni sesti fori, indicati con il numero 30, di interconnessione al fianco 7, anche in questo caso mediante mezzi meccanici di tipo noto quali, ad esempio, delle viti.
Tra le estremità di ciascuno dei cinque manicotti nelle figure indicati con i numeri 8, 11, 17, 22 e 28 sono opportunamente disposte coppie di giunti cilindrici, globalmente indicati con il numero 31, atti ad agevolare la rotazione indipendente di ciascun manicotto rispetto a quelli adiacenti e a diminuire l’attrito creato in tale movimento tra manicotto e piantone 4.
II primo ed il secondo letto 2 e 3 sono vantaggiosamente costituiti rispettivamente da un primo e secondo telaio, indicati con i numeri 32a e 32b, vantaggiosamente presentanti una conformazione ad “S”, e quindi comprendenti un piano orizzontale 33a o 33b di supporto per i rispettivi materassi, indicati con i numeri 34a e 34b.
Dalle estremità opposte di detto piano orizzontale 33a o 33b sporgono perpendicolarmente, rispettivamente verso l’alto e verso il basso, dette prima e seconda testa 15 e 27 ed un primo ed un secondo elemento di appoggio a terra, indicati con i numeri 35a e 35b, vantaggiosamente dotati nella loro estremità inferiore di uno o più mezzi di scorrimento a pavimento, preferibilmente costituiti da due o più coppie di seconde e terze rotelle, non illustrate nelle figure, anche esse disposte ciascuna su di un piano vantaggiosamente perpendicolare alla retta congiungente dette seconde e terze rotelle con il piantone 4.
II funzionamento è quindi il seguente: con riferimento alle figure 3 e 4, si può notare come il trovato sia applicabile alla coppia di letti sovrapposti 2 e 3, ad una estremità sospesi rispettivamente al secondo ed al quarto manicotto 11 e 22 di detto piantone 4, ed alla estremità opposta presentanti almeno un elemento di appoggio a terra 35a e 35b, vantaggiosamente costituito da una o più gambe scorrevoli lungo il pavimento ad esempio per mezzo di rotelle.
Tra detti primo e secondo letto 2 e 3 è posizionabile il tavolino 19, anche esso dotato di una gamba 20 inferiormente presentante la coppia di prime rotelle 2 1.
Tale tavolino 19 può essere utilizzato come ripiano per il posizionamento temporaneo di oggetti quali, ad esempio, libri o vivande, oppure può essere utilizzato come piano di appoggio per un utilizzatore vantaggiosamente seduto sul primo letto o su di una sedia, non illustrata nelle figure.
In tal modo è possibile, a seconda delle particolari esigenze, effettuare la rotazione di ciascuno degli elementi di arredo rispetto all’asse longitudinale del piantone.
Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitata una struttura di supporto girevole, particolarmente utilizzabile con elementi di arredo, che consenta di poter sfruttare nel modo più opportuno, a seconda della specifica situazione, lo spazio aH’intemo dell’ambiente considerato.
Ciò, inoltre, velocizza e facilita grandemente il riassetto dei letti.
Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del medesimo concetto inventivo.
Così, ad esempio, è possibile utilizzare tale struttura di supporto girevole con un differente numero e tipo di elementi di arredo, vantaggiosamente costituiti da divani, poltrone, panche, scaffalature, oppure piani di appoggio ad esempio per un televisore.
Nel caso di un utilizzo in abbinamento ad un mobile per cucine, tale supporto girevole è atto a sostenere un piano mobile, eventualmente a scomparsa all’ interno di un distinto piano di lavoro, atto all’appoggio di pentole, vivande e derrate alimentari.
Analogamente si può pensare a secondi mezzi di interconnessione a detto supporto fisso di tipo differente, ad esempio mediante staffe ad “L” verticali, associate a ripiani fissi, oppure mediante una pluralità di spine, sporgenti da uno o più manicotti, infisse in detto supporto fìsso.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il ritrovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (31)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di supporto girevole, particolarmente per elementi di arredo dotati di uno o più mezzi di scorrimento a pavimento, caratterizzata dal fatto di essere costituita da un piantone cui sono girevolmente associati uno o più manicotti dotati di primi mezzi di interconnessione a detti elementi di arredo.
  2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto piantone, disposto verticalmente, presenta una prima estremità superiore ed una seconda estremità inferiore, quest'ultima vantaggiosamente associata o solidale ad una base di appoggio, preferibilmente piana.
  3. 3) Struttura come alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta prima estremità superiore di detto piantone, preferibilmente libera, è vantaggiosamente associabile al soffitto o ad un elemento di arredo, quale un mobile ad essa posizionato superiormente.
  4. 4) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che a detto piantone sono girevolmente associati, mediante un posizionamento coassiale, detti uno o più manicotti, disposti preferibilmente in successione l’uno sull’altro.
  5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti uno o più manicotti è preferibilmente dotato di primi mezzi di interconnessione a detti elementi di arredo.
  6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti uno o più manicotti è preferibilmente dotato oppure di secondi mezzi di interconnessione a una parete od ad un supporto fisso.
  7. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1, 5 e 6 caratterizzata dal fatto che detto supporto fisso, vantaggiosamente costituito dal fianco di un armadio o di una libreria, presenta una larghezza sufficiente a consentire il posizionamento di detti elementi di arredo, girevolmente associati a detto piantone, circa parallelamente a detto supporto fisso stesso.
  8. 8) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 caratterizzata dal fatto di presentare un primo manicotto inferiore, dotato di detti secondi mezzi di interconnessione vantaggiosamente costituiti da una prima piastra preferibilmente disposta verticalmente, su di un piano tangente a detto primo manicotto.
  9. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 caratterizzata dal fatto che detta prima piastra, preferibilmente sporgente lateralmente rispetto a detto manicotto, presenta una pluralità di primi fori di interconnessione con detto supporto fisso, preferibilmente mediante mezzi meccanici di tipo noto quali delle viti.
  10. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 caratterizzata dal fatto che superiormente a detto primo manicotto è posizionato un secondo manicotto, al quale sono vincolabili, in corrispondenza di una prima placca forata, detti primi mezzi di interconnessione ad un primo di detti elementi di arredo.
  11. 11) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 10 caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di interconnessione sono vantaggiosamente costituiti da una seconda piastra, vantaggiosamente di forma rettangolare, disposta anche essa verticalmente e tangenzialmente a detto secondo manicotto.
  12. 12) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 11 caratterizzata dal fatto che detta seconda piastra presenta, circa centralmente, secondi fori di interconnessione a detta prima placca, ed, in posizione laterale, vantaggiosamente disposti verso entrambe le sue estremità, terzi fori di interconnessione a detto primo elemento di arredo.
  13. 13) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 12 caratterizzata dal fatto che superiormente a detto secondo manicotto è presente un terzo manicotto, vantaggiosamente presentante una seconda placca forata atta all’interconnessione ad un distinto elemento di arredo.
  14. 14) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 13 caratterizzata dal fatto che, superiormente a detto terzo manicotto, è opportunamente posizionato un quarto manicotto, preferibilmente similare a detto secondo manicotto, e quindi presentante una terza placca forata di interconnessione, in corrispondenza di opportuni quarti fori, con una terza piastra.
  15. 15) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 14 caratterizzata dal fatto che detta terza piastra, vantaggiosamente di forma rettangolare, presenta lateralmente quinti fori per l interconnessione ad un secondo di detti elementi di arredo.
  16. 16) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 15 caratterizzata dal fatto di presentare un quinto manicotto, opportunamente disposto superiormente a detto quarto manicotto, preferibilmente dotato di secondi mezzi di interconnessione a detta parete o supporto fisso.
  17. 17) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 16 caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di interconnessione sono preferibilmente costituiti da una quarta piastra, disposta verticalmente su di un piano tangente a detto quinto manicotto, da esso sporgendo preferibilmente in direzione laterale, parallelamente a detto supporto fisso.
  18. 18) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 17 caratterizzata dal fatto che detta quarta piastra presenta sesti fori di interconnessione a detto supporto fisso, opportunamente mediante l'utilizzo di mezzi meccanici di tipo noto quali delle viti.
  19. 19) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti primo e secondo elemento di arredo vantaggiosamente consistono rispettivamente in un primo letto inferiore ed un secondo letto superiore.
  20. 20) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 19 caratterizzata dal fatto che detta seconda piastra presenta lateralmente detti terzi fori per l interconnessione ad una prima testa di detto primo letto inferiore.
  21. 21) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 20 caratterizzata dal fatto che detta terza piastra presenta lateralmente quinti fori per l interconnessione ad una seconda testa di detto secondo letto superiore.
  22. 22) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 21 caratterizzata dal fatto che detti primo e secondo letto sono rispettivamente costituiti da un primo ed un secondo telaio vantaggiosamente presentanti una conformazione ad “S”, e quindi comprendenti un piano orizzontale dalle cui estremità sporgono perpendicolarmente, rispettivamente verso l’alto e verso il basso, dette prima e seconda testa ed un primo ed un secondo elemento di appoggio a terra.
  23. 23) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 22 caratterizzata dal fatto che detti primo e secondo elemento di appoggio a terra sono vantaggiosamente dotati nella loro estremità inferiore di uno o più mezzi di scorrimento a pavimento, preferibilmente costituiti da almeno due coppie di rotelle.
  24. 24) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 23 caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette almeno due coppie di rotelle è opportunamente disposta su di un piano vantaggiosamente perpendicolare alla retta congiungente la medesima con detto piantone.
  25. 25) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta seconda placca forata di detto terzo manicotto è atta alla interconnessione con detto distinto elemento di arredo, vantaggiosamente costituito da un singolo ripiano od un tavolino.
  26. 26) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 25 caratterizzata dal fatto che detto distinto elemento di arredo, ad una estremità vincolato a detta seconda placca forata, vantaggiosamente presenta al’estremità opposta almeno una gamba di supporto.
  27. 27) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 26 caratterizzata dal fatto che detta almeno una gamba di supporto è dotata inferiormente di mezzi di scorrimento a pavimento, opportunamente costituiti da una o più distinte rotelle.
  28. 28) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 27 caratterizzata dal fatto che detta almeno una gamba di supporto è vantaggiosamente dotata di una coppia di distinte rotelle, disposte ciascuna su di un piano vantaggiosamente perpendicolare alla retta congiungente dette prime rotelle con detto piantone.
  29. 29) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che tra le estremità di ciascuno di detti uno o più manicotti sono opportunamente disposti opportuni elementi atti ad agevolare la rotazione indipendente di ciascun manicotto rispetto a quelli adiacenti ed a diminuire rattrito creato in tale movimento tra detti manicotto e piantone, detti elementi essendo vantaggiosamente costituiti da coppie di giunti cilindrici.
  30. 30) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che- il punto dì interconnessione tra detti secondo e quarto manicotto e detti primo e secondo elemento di arredo giace sull'asse longitudinale di detti primo e secondo elèmento di arredo stessi.
  31. 31) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 30 caratterizzata dal fatto che detto supporto fisso presenta una larghezza circa pari alla metà della larghezza di detti primo e secondo eie lento di arredo.
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