ITGE950033A1

ITGE950033A1 - Sistema costituito da piu' moduli per il condizionamento d'aria compressa.

Info

Publication number: ITGE950033A1
Application number: IT95GE000033A
Authority: IT
Inventors: Heinz Knocks
Original assignee: Heinz Knocks
Priority date: 1994-06-24
Filing date: 1995-03-29
Publication date: 1996-09-29
Also published as: IT1281808B1; FR2721663B1; DE9410299U1; FR2721663A1; DE19506472C2; DE19506472A1; ITGE950033A0

Abstract

L'invenzione ha per oggetto un sistema costituito da più moduli per il condizionamento d'aria compressa, in cui i singoli moduli presentano su almeno una superficie laterale l'ingresso di un condotto convogliatore d'aria, e su una ulteriore superficie laterale l'uscita di un condotto convogliatore d'aria, mentre la superficie laterale d'ingresso e la superficie laterale d'uscita dei moduli adiacenti sono fra loro collegabili per mezzo di elementi di serraggio che serrano i corpi dei moduli a tenuta di pressione fra loro. Il sistema secondo l'invenzione è caratterizzato dal fatto che gli elementi di serraggio sono costituiti da graffe d'accoppiamento (6, 6') che presentano in sezione trasversale in sostanza una forma ad U e s'impegnano con i bracci (7) della U in scanalature (10) previste nelle pareti laterali (9) dei corpi (5) dei moduli, mentre sulla graffa d'accoppiamento (6, 6') e/o sul corpo (5) del modulo sono previsti dei mezzi di bloccaggio elasticamente molleggiati (linguetta 19) per il bloccaggio della graffa d'accoppiamento (6, 6') al corpo (5) del modulo.

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo "Sistema costituito da più moduli per il condizionamento d'aria compressa"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un sistema costituito da più moduli per il condizionamento d'aria compressa, in cui i singoli moduli presentano su almeno una superficie laterale l'ingresso di un condotto convogliatore d'aria, e su una ulteriore superficie laterale l'uscita di un condotto convogliatore d'aria, mentre la superficie laterale d'ingresso e la superficie laterale d'uscita dei moduli adiacenti sono fra loro collegabili per mezzo di elementi di serraggio che serrano i corpi dei moduli a tenuta di pressione fra loro.

Dalla domanda PCT-WO 92/07193 è noto un sistema modularmente componibile del sopraddetto tipo per il condizionamento d'aria compressa di un impianto pneumatico, in cui i singoli moduli {come moduli di filtrazione, moduli di lubrificazione, moduli a valvole generatrici di pressione, valvole riduttrici di pressione, e simili) sono assiemati in modo da formare una batteria. Nel dispositivo noto, il serraggio ed il centramento dei singoli moduli vengono effettuati per mezzo di due elementi di serraggio che collegano fra loro quelle superiici laterali dei moduli, le quali sono fra loro affacciate e presentano l'ingresso dell'aria e l'uscita dell'aria. A tale scopo, uno dei due elementi di serraggio presenta una parte che viene inserita fra le due superfici laterali fra loro affacciate di due moduli adiacenti e presenta un risalto di ritegno con guida a scorrimento, col quale può essere collegata mediante accoppiamento dinamico la testa di agganciamento del secondo elemento di serraggio. La detta parte del primo elemento di serraggio e la testa di agganciamento del secondo elemento di serraggio s <1 >impegnano per mezzo di corrispondenti superfici inclinate con rispettivi sottosquadri previsti sui corpi dei moduli adiacenti.

Risulta evidente che il noto dispositivo di centramento e di collegamento dei moduli adiacenti presenta, da un lato, una fabbricazione antieconomica, mentre, d'altro lato, sono anche necessarie più parti separate per poter collegare - col dispositivo noto -la testa di serraggio per mezzo di una leva ad eccentrico col risalto di ritegno del primo elemento di serraggio.

L ' invenzione ha lo scopo di trovare una soluzione più vantaggiosa di quella dello stato della tecnica per il collegamento dei moduli adiacenti di un sistema di condizionamento d ’ aria compres sa , eliminando in particolare la pluralità di parti separate . Nel contempo devono essere resi possibili sia un centramento che anche un collegamento a tenuta di pressione fra moduli adiacenti , in combinazione con un montaggio rapido e facile dei moduli in modo da formare una batteria, e con uno smontaggio altrettanto rapido e facile.

L ' invenzione risolve il sopraddetto problema con l ' insegnamento secondo la rivendicazione 1.

Con l ' ausilio delle graffe d ' accoppiamento secondo l ' invenzione, risulta possibile realizzare in modo semplice il montaggio e lo smontaggio del collegamento. Grazie ai mezzi elasticamente molleggiati di bloccaggio, previsti sulla graffa d ’ accoppiamento e/o sul corpo dei moduli , non sono necessarie parti staccate . Poiché le dimensioni esterne delle graffe d ’ accoppiamento sono adattate in modo esatto e calibrato alle corrispondenti guide coniugate nel corpo dei moduli, si ottiene in modo obbligato un centramento dei corpi dei due moduli adiacenti. Lo sganciamento delle graffe d'accoppiamento a scopo di smontaggio può avvenire in modo semplicissimo, spostando indietro il mezzo di bloccaggio elasticamente molleggiato che agisce fra la graffa d'accoppiamento ed il corpo del modulo.

Ulteriori caratteristiche dell'invenzione sono indicate nelle sottorivendicazioni.

E' risultato vantaggioso di realizzare i bracci della U delle graffe d'accoppiamento, i quali bracci s’impegnano nelle scanalature previste nei corpi dei moduli fra loro adiacenti, in modo divergente per ciò che riguarda le loro superfici interne e fra loro affacciate, partendo dalla traversa della graffa d'accoppiamento, nonché di provvedere le scanalature previste nelle pareti laterali dei corpi dei moduli, di corrispondenti controsuperfici coniugate, per cui all'atto dell'innesto della graffa d'accoppiamento, la superficie laterale d'ingresso di uno dei moduli viene tirata e compressa saldamente contro la superficie laterale d'uscita del modulo adiacente.

In particolare, la graffa d'accoppiamento è realizzata vantaggiosamente in modo tale, per cui presenta una costola trasversale di testa, estendentesi sulla larghezza della graffa d'accoppiamento, nonché un'analoga costola trasversale di piede, mentre la costola trasversale di testa presenta sia sul lato destro che sul lato sinistro un perno che s'impegna nelle pareti laterali dei moduli adiacenti. I due perni fra loro coassiali sono realizzati in modo diverso fra loro. In questo modo viene impedito un montaggio sbagliato, cioè viene impedita una rotazione involontaria di un modulo di 180° ortogonalmente all'asse del condotto principale per l'aria.

Per l'alloggiamento dei sopraddetti perni che costituiscono praticamente l'asse di rotazione della graffa d'accoppiamento all'atto dell'innesto della stessa, nelle pareti laterali dei corpi dei moduli adiacenti sono previste corrispondenti sedi per il perni. L'ambito dell'invenzione non viene però abbandonato se - invertendo le condizioni cinematiche -i perni sono previsti sul corpo del modulo e le sedi per i perni sono previste nella graffa d'accoppiamento.

In linea di principio risulta però possibile -utilizzando tuttavia una parte aggiuntiva staccata - di prevedere delle sedi per i perni sia nel corpo del modulo che nella graffa d’accoppiamento, e di alloggiare i perni quali asse staccato di rotazione ed a scopo di centramento, nelle dette sedi per i perni stessi .

Secondo una ulteriore forma esecutiva dell'invenzione ed ai fini dell'operazione di bloccaggio, la graffa d'accoppiamento presenta in corrispondenza della costola trasversale di piede una linguetta elastica provvista alla sua estremità libera di un dente d ' agganciamento a scatto che coopera con un corrispondente sottosquadro previsto sul corpo del modulo in modo tale, per cui quando il dente d'agganciamento supera il sottosquadro, il detto dente si aggancia al sottosquadro stesso e mantiene la graffa d'accoppiamento nella sua posizione.

Anche a questo riguardo, invertendo le condizioni cinematiche, il dente d'agganciamento a scatto può essere previsto sul corpo del modulo, mentre il sottosquadro è previsto sulla graffa d'accoppiamento, senza abbandonare l'ambito dell'invenzione.

Per disinnestare la graffa d'accoppiamento, serve un'apertura a fessura prevista nella graffa d'accoppiamento stessa. Attraverso quest'apertura a fessura e, per esempio, per mezzo di un cacciavite, risulta possibile di spingere e disimpegnare la linguetta elastica dalla sua posizione di bloccaggio e di staccare di conseguenza la graffa d'agganciamento.

Come descritto in precedenza, nelle pareti laterali dei moduli adiacenti sono previste delle scanalature, nelle quali s'impegnano i bracci della U della graffa d'accoppiamento. Queste scanalature sono realizzate vantaggiosamente in modo tale, per cui esse si estendono simmetricamente al piano orizzontale del corpo del modulo. Ciò presenta, da un lato, dei vantaggi tecnologici di fabbricazione e consente, d'altro lato, di realizzare anche le corrispondenti superfici della graffa d'accoppiamento simmetriche rispetto al piano orizzontale del corpo del modulo, per cui le sedi per i perni nel corpo del modulo possono essere realizzate simmetriche rispetto al piano orizzontale del corpo del modulo.

Secondo una ulteriore caratteristica dell’invenzione, è possibile - rinunciando all’associazione dei sopraddetti perni - di realizzare la costola trasversale di testa e la costola trasversale di piede della graffa d'accoppiamento fra loro uguali e specularmente simmetriche, e di provvederle ciascuna di una linguetta elastica che presenta alla sua estremità libera un dente d'agganciamento a scatto, mentre sul corpo del modulo sono previsti due sottosquadri corrispondenti ai denti d'agganciamento a scatto. Si capisce che in questa forma esecutiva, cioè quando si rinuncia ai perni di centramento, sul corpo del modulo sono previsti in modo noto dei mezzi ausiliari di centramento che impediscono un montaggio errato.

L'invenzione verrà spiegata più dettagliatamente a seguito con riferimento a due esempi esecutivi. Nei disegni:

La fig. 1 illustra la vista laterale di un modulo, e la vista laterale parziale di un modulo adiacente.

La fig. 2 illustra una sezione parziale nel piano A - B della fig. 1.

La fig. 3 illustra una ulteriore sezione parziale nel piano A - B della fig. 1.

Le figg. 4a - 4d illustrano diverse fasi di montaggio della graffa d'accoppiamento.

Le figg. 5 - 7 illustrano alcuni particolari della graffa d'accoppiamento secondo le figg. 1 - 4d.

Le figg. 8 - 10 illustrano un secondo esempio esecutivo di una graffa d'accoppiamento.

Nella fig. 1 è indicato genericamente con 1 un sistema per il condizionamento d'aria compressa che è costituito in questo caso dai due moduli 2 e 2<1 >. Con 3 è indicata la superficie laterale d'ingresso del modulo 2, mentre con 4 è indicata la superficie laterale d'uscita dello stesso modulo.

In corrispondenza delle pareti laterali 9 del corpo 5 del modulo sono previste delle scanalature 10, nelle quali s ' impegnano i bracci 7 della U di una graffa d’accoppiamento 6 che presenta in sezione trasversale in sostanza una forma ad U.

Come risulta evidente dalla fig. 2, i bracci 7 della U della graffa d'accoppiamento 6 sono realizzati divergenti per ciò che riguarda le loro superfici interne 11 ed a partire dalla traversa 8 della U stessa. Le corrispondenti controsuperf ici coniugate 12 delle scanalature 10 previste nel corpo 5 del modulo si estendono nelle stesso senso, per cui, quando la graffa d'accoppiamento è innestata (vedi fig. 3), le superfici laterali d'ingresso 3 e d'uscita 4, fra loro affacciate, vengono ad aderire saldamente una contro l'altra comprimendo la guarnizione 23.

Nella fig. 4a è illustrata la vista su una delle due superfici laterali 3 o 4. Risulta evidente che la graffa d’accoppiamento 6 presenta una costola trasversale di testa 13 ed una costola trasversale di piede 14, le quali costole sono realizzate continue e si estendono sulla larghezza della graffa d'accoppiamento 6. La costola di testa 13 è prolungata nella direzione della detta larghezza per mezzo di perni 15 e 16 (vedi fig. 5) che possono essere inseriti in corrispondenti sedi 17 e 18 per i perni. Come risulta inoltre evidente dalla fig. 5, i detti perni sono realizzati fra loro differenti. Essi servono non soltanto al sopporto a rotazione della graffa d ' accoppiamento 6 , ma anche al centramento reciproco dei moduli adiacenti, ed impediscono, grazie alla loro diversa realizzazione, dei montaggi errati dovuti alla rotazione del modulo di 180° ortogonalmente all'asse del condotto principale d’aria. Le sedi 17, 18 per i perni sono disposte vantaggiosamente ad entrambi i lati simmetricamente rispetto al piano orizzontale H del modulo 2. Lo stesso vale anche per tutta la realizzazione delle scanalature 10 nonché della costola 24 che rimane fra la scanalatura e la superficie laterale d'ingresso o la superficie laterale d'uscita 4 e presenta dei bordi smussati 25 per un migliore inserimento della graffa d'accoppiamento 6 nella scanalatura 10.

La fig. 4b illustra la graffa d'accoppiamento montata per mezzo dei perni (non illustrati) nelle sedi 17, 18 per i perni stessi. La fig. 4c illustra la graffa d'accoppiamento 6 durante l'operazione di spostamento angolare. La fig. 4d illustra la graffa d'accoppiamento 6 spostata angolarmente e portata alla sua posizione di bloccaggio , essendo evidente che la linguetta elastica provvista del dente d'agganciamento a scatto 20 (vedi anche fig. 7) s'impegna, per effetto del suo precarico elastico, col sottosquadro 21 (fig. 4d) sulla costola 24 del corpo 5 del modulo.

Come risulta evidente dalle figg. 5 e 7, la graffa d'accoppiamento presenta un'apertura a fessura 22, attraverso la quale, e per esempio per mezzo di un cacciavite, la linguetta elastica 19 può essere spinta verso il basso e la graffa d'accoppiamento può essere sganciata dalla sua posizione di bloccaggio.

La fig. 6 illustra una sezione secondo la linea C - D della fig. 5, mentre la fig. 7 illustra una sezione secondo la linea E - F della fig. 5.

Nelle figg. 8 a 10 è illustrato un altro esempio esecutivo di una graffa d'accoppiamento 6'. La fig. 9 illustra una sezione secondo la linea K - L. La fig. 10 illustra una sezione secondo la linea M - N della fig.

8. Risulta evidente che nell'esempio esecutivo secondo le figg. 8 a 10, la costola trasversale di testa 13 della graffa d’accoppiamento 6' è realizzata in modo corrispondente alla costola trasversale di piede 14 secondo l'esempio esecutivo delle figg. 1 a 7. Pertanto, la graffa d'accoppiamento 6' è realizzata specularmente simmetrica sia rispetto al suo asse longitudinale che rispetto al suo asse trasversale. Si capisce che nel caso dell'esempio esecutivo descritto per ultimo, si rinuncia a mezzi di centramento, come perni e simili. E' da assumere, però, che sui singoli moduli adiacenti siano previsti adatti mezzi di centramento che assicurano, da un lato, il centramento dei moduli adiacenti, mentre escludono, d’altro lato, dei montaggi errati.

ELENCO DEI NUMERI DI RIFERIMENTO

1 - sistema per il condizionamento d'aria compressa 2 - modulo

2' - modulo

3 - superficie laterale d'ingresso

4 - superficie laterale d'uscita

5 - corpo del modulo

6 - graffa d'accoppiamento

6' - graffa d'accoppiamento

7 - bracci della U

8 - traversa della U

9 - pareti laterali

0 - scanalature

1 - superfici interne

3 - costola trasversale di testa

4 - costola trasversale di piede

5 - perno

16 - perno

17 - sede per perno

18 - sede per perno

19 - linguetta elastica

20 - dente d'agganciamento a scatto 21 - sottosquadro

22 - apertura a fessura

23 - guarnizione

24 - costola

25 - bordi smussati

H - piano orizzontale.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema costituito da più moduli per il condizionamento d'aria compressa, in cui i singoli moduli presentano su almeno una superficie laterale l'ingresso di un condotto convogliatore d’aria, e su una ulteriore superficie laterale l'uscita di un condotto convogliatore d'aria, mentre la superficie laterale d'ingresso e la superficie laterale d'uscita dei moduli adiacenti sono fra loro collegabili per mezzo di elementi di serraggio che serrano i corpi dei moduli a tenuta di pressione fra loro, caratterizzato dal fatto che gli elementi di serraggio sono costituiti da graffe d'accoppiamento (6, 6') che presentano in sezione trasversale in sostanza una forma ad U e s'impegnano con i bracci (7) della U in scanalature (10) previste nelle pareti laterali (9) dei corpi (5) dei moduli, mentre sulla graffa d'accoppiamento (6, 6’) e/o sul corpo (5) del modulo sono previsti dei mezzi di bloccaggio elasticamente molleggiati (linguetta 19) per il bloccaggio della graffa d'accoppiamento (6, 6') al corpo (5) del modulo.
2. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le superfici interne fra loro affacciate (11) dei bracci (7) della U della graffa d ' accoppiamento (6, 6') divergono fra loro a partire dalla traversa (8) della U della graffa d'accoppiamento (6, 6') stessa, mentre le nervature (10) previste nelle pareti laterali (9) dei corpi (5) dei moduli presentano corrispondenti controsuperf ici coniugate (12).
3. Sistema per il condizionamento d' aria compressa secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la graffa d'accoppiamento (6) presenta una costola trasversale di testa (13) estendentesi in modo continuo sulla larghezza della graffa d'accoppiamento (6) stessa, nonché una costola trasversale di piede (14).
4. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo la rivendicazione l od una delle rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la costola trasversale di testa (13) della graffa d'accoppiamento (6) presenta due perni (15, 16) che s’impegnano nelle pareti laterali (9) di moduli adiacenti ( 2 ) .
5. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che i perni (15, 16), disposti ai due lati della graffa d'accoppiamento (6), sono realizzati in modo fra loro differente.
6. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 5, caratterizzato dal fatto che nelle pareti laterali (9) di moduli adiacenti sono previste delle corrispondenti sedi (17, 18) per i perni.
7. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo la rivendicazione 1 od una delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto che i perni (15, 16) sono previsti sul corpo (5) del modulo, mentre le sedi (17, 18) per i perni sono previste nella graffa d'accoppiamento (6).
8. Sistema per il condizionamento d’aria compressa secondo la rivendicazione 1 od una delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzato dal fatto che delle sedi (17, 18) per perni sono previste sia nel corpo (5) del modulo che nella graffa d'accoppiamento (6).
9. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo la rivendicazione 1 od una delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della costola trasversale di piede (14) della graffa d'accoppiamento (6) è prevista una linguetta elastica (19) che presenta alla sua estremità libera un dente d'agganciamento a scatto (20), mentre sul corpo (5) del modulo è previsto un sottosquadro (21) corrispondente al dente d'agganciamento a scatto (20).
10. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo la rivendicazione 1 od una delle rivendicazioni 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il dente d'agganciamento a scatto (20) è previsto sul corpo (5) del modulo, mentre il sottosquadro (21) è previsto sulla graffa d'accoppiamento (6).
11. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 10, caratterizzato dal fatto che nella graffa d'accoppiamento (6) è prevista almeno un'apertura a fessura (22) per l'azionamento della linguetta elastica (19).
12. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 11, caratterizzato dal fatto che le scanalature (10) previste nelle pareti laterali (9) dei corpi (5) dei moduli adiacenti sono realizzate simmetriche rispetto al piano orizzontale (H) del corpo (5) del modulo.
13. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 12, caratterizzato dal fatto che le sedi (17, 18) per i perni, previste nel corpo (5) del modulo, sono realizzare simmetriche rispetto al piano orizzontale (H) del corpo (5) del modulo.
14. Sistema per il condizionamento d'aria compressa secondo una delle rivendicazioni 1 a 13, caratterizzato dal fatto che la costola trasversale di testa (13) e la costola trasversale di piede (14) della graffa d’accoppiamento (6’) sono realizzate uguali e specularmente simmetriche e presentano ciascuna una linguetta elastica (19) provvista alla sua estremità libera di un dente d'agganciamento a scatto (20), mentre sul corpo (5) del modulo sono previsti due sottosquadri (21) corrispondenti ai denti d'agganciamento a scatto (20).
15. Sistema costituito da più moduli, i cui singoli moduli sono fra loro collegabili per mezzo di elementi di serraggio che serrano fra loro i corpi dei moduli e sono costituiti da graffe d'accoppiamento, le quali hanno in sezione trasversale una forma ad U e s 'inseriscono con i loro bracci della U in scanalature previste nelle pareti laterali dei corpi dei moduli adiacenti, mentre sulla graffa d'accoppiamento e/o sul corpo del modulo sono previsti dei mezzi elasticamente molleggiati, per il bloccaggio della graffa d'accoppiamento al corpo del modulo, caratterizzato dal fatto che i moduli sono costituiti da valvole distributrici e/o da piastre di collegamento per valvole, riunite in modo da formare un blocco ed azionate elettricamente, pneumaticamente o meccanicamente .