ITFI20030023U1 - Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature - Google Patents

Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature Download PDF

Info

Publication number
ITFI20030023U1
ITFI20030023U1 ITFI20030023U ITFI20030023U1 IT FI20030023 U1 ITFI20030023 U1 IT FI20030023U1 IT FI20030023 U ITFI20030023 U IT FI20030023U IT FI20030023 U1 ITFI20030023 U1 IT FI20030023U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
fence
column
lips
crosspiece
fence according
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Original Assignee
Costr Meccaniche Co Me Ca Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Costr Meccaniche Co Me Ca Srl filed Critical Costr Meccaniche Co Me Ca Srl
Priority to ITFI20030023 priority Critical patent/ITFI20030023U1/it
Publication of ITFI20030023U1 publication Critical patent/ITFI20030023U1/it

Links

Landscapes

  • Mutual Connection Of Rods And Tubes (AREA)
  • Fencing (AREA)

Description

Descrizione del Modello di Utilità dal titolo:
"RECINZIONE PREFABBRICATA MODULARE AD ASSEMBLAGGIO PRIVO DI SALDATURE"
La presente innovazione si riferisce al settore della carpenteria metallica. In particolare, essa ha per oggetto un nuovo modello di recinzione metallica, per delimitare e chiudere parchi, giardini, terreni e in genere qualsiasi spazio ad accesso condizionato, sia in ambito civile che industriale.
Recinzioni del genere sono, come ben noto, attualmente costituite da strutture reticolari delle più svariate configurazioni, realizzate attraverso procedimenti di fusione o saldatura che implicano una connessione solidale e i vari elementi componenti la struttura medesima. Questo sistema di realizzazione penalizza in qualche misura la flessibilità di montaggio della recinzione, in quanto l'adattamento della struttura reticolare alle specifiche geometrie del sito di installazione può risultare problematico. Essi inoltre impone l'uso dei soli materiali metallici compatibili con i procedimenti di fusione e saldatura.
La presente innovazione si propone di fornire un'alternativa al sistema a cui si è sopra fatto generico riferimento, fornendo una recinzione che possa essere realizzata in modo agevole, economico e flessibile rispetto alle specifiche esigenze di posa in opera, e che permetta l'utilizzo di materiali metallici attualmente non compatibili con questa particolare destinazione d'uso.
Tale scopo viene raggiunto con la recinzione secondo la presente innovazione, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una combinazione di elementi modulari in lamiera metallica, assemblabili attraverso mezzi di connessione meccanica, detti elementi modulari comprendendo almeno:
- una staffa di supporto comprendente una piastra di base destinata al fissaggio al terreno ed una piastra di fianco elevantesi ortogonalmente da un lato di detta piastra di base;
- un colonnino di sostegno, a profilato di sezione trasversale a C, con spigoli ad angolo retto, atto ad essere connesso con una estremità a detta piastra di fianco di detta staffa di supporto;
- una traversa di collegamento, a profilato di sezione trasversale a C con spigoli ad angolo retto, atta ad essere inserita con le estremità nel lato aperto di rispettivi colonnini di sostegno, e ad essere fissata ad esso, detta traversa definendo una pluralità di canali a coda di rondine, equidi stanziati e paralleli, ricavati esternamente sulla parete centrale, trasversalmente rispetto all'asse longitudinale della traversa; e
- un montante intermedio, a profilato di sezione trasversale triangolare, atto ad impegnarsi in uno di detti canali a coda di rondine di detta traversa.
L'innovazione verrà ora illustrata in maggior dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:
- la figura 1 è una vista frontale di un segmento di recinzione secondo l'innovazione;
- la figura 2 rappresenta una sezione secondo le frecce II-II di figura 1 ;
- la figura 3 rappresenta schematicamente, attraverso una prospettiva esplosa, il sistema di connessione tra un colonnino di sostegno, una traversa, ed un montante intermedio della recinzione di cui alle figure precedenti;
- la figura 4 rappresenta, in modo analogo alla figura 3, la connessione tra una staffa di supporto ed un colonnino di sostegno; e
- le figure da 5 a 7 mostrano schematicamente rispettivi elementi ausiliari utilizzabili nella recinzione secondo l'innovazione.
Con riferimento a dette figure, la recinzione secondo l'innovazione prevede una struttura reticolare realizzata tramite connessione meccanica di quattro elementi modulari fondamentali, tutti realizzati in lamiera metallica presso-piegata: una staffa 1 di fissaggio al terreno, un colonnino di sostegno 2, una traversa di collegamento 3 ed un montante intermedio 4. La configurazione di massima della recinzione è mostra in figura 1. I colonnini di sostegno 2 vengono infissi nel terreno con l'ausilio di rispettive staffe 1, ad una distanza corrispondente alla lunghezza delle traverse di collegamento 3, lungo la traccia su cui si deve sviluppare la recinzione. Queste ultime vengono supportate orizzontalmente alle estremità tra colonnini 2 consecutivi. Tipicamente, come nella fonna realizzativa illustrata, due traverse 3 si estendono parallelamente in prossimità del terreno e dell'estremità superiore dei colonnini. Le traverse 3 supportano a loro volta montanti intermedi 4, disposti verticalmente in serie, in modo equidistanziato, in modo da intercettare adeguatamente lo spazio tra i colonnini di sostegno 2.
Scendendo in maggior dettaglio circa le modalità di fissaggio al terreno c quelle di connessione reciproca tra i vari elementi modulari sopra citati, si noterà innanzitutto, con particolare riferimento alla figura 4, che una staffa di fissaggio 1 prevede una piastra di base 11 ed una piastra di fianco 12, elevantesi da un lato della piastra di base 11, ortogonalmente ad essa. Sulla piastra di base 11 sono ricavati fori 13 per il fissaggio al terreno. Nei fori 13 sono infatti inseribili dei tasselli di fissaggio (non rappresentati) da infiggere in una base in cemento opportunamente predisposta. Detta base può essere interrata oppure rialzata a formare un muretto M come nell'esempio di figura 1. In alternativa, in assenza della base in cemento, può essere utilizzata una staffa di ancoraggio 5 quale quella mostrata in figura 5. La staffa di ancoraggio 5 comprende una piastra 52 con fori 53 per il fissaggio della staffa 1, ed un paletto 51 da conficcare e murare nel terreno, aggettante ortogonalmente dal centro della piastra 52.
La piastra di fianco 12 della staffa di supporto 1 presenta a sua volta fori 14 per la connessione ad un colonnino di sostegno 2. Quest'ultimo presenta una sezione trasversale a C, con una parete centrale e pareti laterali che formano spigoli ad angolo retto. Le pareti laterali sono doppiamente ripiegate per formare due labbri 21 aggettanti verso l'interno ortogonalmente alla parete centrale. La piastra di fianco 12 della staffa 1 si inserisce pertanto all'interno di un colonnino 2, e viene connessa alla parete centrale di esso, opportunamente provvista a sua volta di fori 22.
Nel caso sia disponibile una base in cemento come il muretto M di figura 1, il colonnino 2 può vantaggiosamente essere parzialmente annegato nella base medesima, ed a tale scopo sono ricavati sulla piastra di base 11 della staffa 1 degli intagli sagomati 15 che riprendono la forma delle estremità con i labbri 21. In questo modo, è consentito il passaggio del colonnino 2 attraverso la staffa 1. Vantaggiosamente, la piastra di base 11 della staffa 1 presenta poi un profilo che si inserisce a misura entro il colonnino 2, rendendo l'assieme tra i due elementi particolarmente stabile.
Una coppia di colonnini 2 viene quindi disposta a debita distanza reciproca, con i lati aperti rivolti l’uno verso l’altro. In tale lato aperto si vanno infatti ad inserire a misura le traverse di collegamento 3, come mostrato in particolare nella figura 3. Le traverse 3 presentano a loro volta una sezione trasversale a C con spigoli ad angolo retto, e vengono inserite in modo che il lato aperto si disponga posteriormente, ossia verso la zona da recintare. Lo spessore di una traversa 3, misurato ortogonalmente alla parete centrale, è quindi sostanzialmente uguale alla distanza tra i due labbri 21 di un colonnino 2.
Anche in questo caso, la connessione si realizza tramite fori opportunamente predisposti. Fori non visibili sono infatti ricavati sui labbri 21 del colonnino 2, mentre fori 31 sono ricavati alle estremità delle traverse 3, sulla relativa parete centrale e su labbri 35 ad essa paralleli, formati per piegatura delle pareti laterali. In tali fori, posti in corrispondenza reciproca, si impegnano viti 61 con testa antisvitamento, introdotte ed avvitate grazie ad ulteriori fori 23 ricavati sulle pareti laterali del colonnino. Ad avvitamento terminato i fori 23 vengono chiusi da clip di protezione 62 in resina sintetica. 1 fori 23 non utilizzati (ma comunque previsti per permettere la scelta del numero e dell’altezza delle traverse 3 da installare) saranno chiusi in modo analogo. Per rendere il collegamento più sicuro possono venire disposti entro le traverse 3, all’altezza dei fori 31, degli inserti 32 in materiale plastico.
La parete centrale delle traverse 3 presenta esternamente una pluralità di canali 33 a coda di rondine, equi distanziati e paralleli, ricavati trasversalmente rispetto all'asse longitudinale della traversa e quindi, a traversa montata, estendentesi verticalmente. I canali 33 a coda di rondine corrispondono a due a due sulle traverse 3, e in essi si impegnano rispettivi montanti intermedi 4, aventi sezione trasversale triangolare. La connessione tra i montanti intermedi 4 e le traverse 3 viene stabilizzata tramite tondini 8 che, sempre con particolare riferimento alla figura 3, vengono inseriti longitudinalmente entro rispettive traverse 3, attraversando fori 41 ricavati nei montanti 4 e corrispondenti fori, non visibili, ricavati sulle facce laterali dei canali 33. Evidentemente tale procedura di montaggio presuppone dapprima la connessione tra montanti intermedi 4 e traverse 3, e quindi la sistemazione tra i colonnini 2 del pannello reticolare così allestito.
Secondo quanto appena descritto, viene completato un modulo rettilineo della recinzione secondo l’innovazione, realizzato quindi con due colonnini 2 e relative staffe 1, due traverse 3, ed un certo numero di montanti intermedi 4, ad esempio undici nella forma realizzativa illustrata. La recinzione si comporrà d’altra parte di molteplici moduli, riprodotti in sequenza seguendo la traccia voluta. Finché detta traccia si mantiene rettilinea, gli elementi di base sopra menzionati saranno sufficienti. Infatti, come visibile in figura 1 e 2, la giunzione tra i due moduli si presenta con due colonnini di sostegno 2 reciprocamente addossati lungo le relative pareti centrali. La connessione tra detti colonnini avverrà ancora tramite elementi filettati, passanti in fori 24 ricavati sulla parete centrale e visibili di nuovo nella figura 3.
Quando al contrario sarà richiesta una deviazione angolare, con riferimento alle figure 6 e 7, verranno vantaggiosamente utilizzati ulteriori elementi. Una colonna 7 di profilo a C complessivamente triangolare (figura 6) offre due pareti verticali 71 reciprocamente ortogonali per realizzare la connessione con le pareti centrali di rispettivi colonnini di sostegno 2, dando luogo ad una giunzione ad angolo retto. Nella figura, sono anche visibili gli elementi filettati 72 che esercitano la connessione.
Per dare luogo a deviazioni di angolo differente, liberamente adattabile al momento dell'installazione, potrà altresì essere adottato un elemento 9 quale quello schematicamente rappresentato in figura 7. Anche in questo caso, vengono rese disponibili pareti 91 per la connessione di rispettivi colonnini 2, orientabili reciprocamente grazie ad una cerniera centrale 92.
E evidente da quanto sopra come la recinzione secondo la presente innovazione si segnali per versatilità, facilità di installazione ed economia produttiva. Le modalità di connessione tra gli elementi, avvalendosi di incastri e collegamenti filettati, sono infatti elementari e possono essere eseguite con perizia anche da personale non particolarmente qualificato. I singoli elementi possono essere realizzati con comuni lavorazioni di punzonatura e piegatura, con l’ausilio di apparecchiature/strumenti di larga diffusione. Oltretutto, sono utilizzabili materiali di costo relativamente contenuto e altrettanto comune reperibilità quali la lamiera zincata, eventualmente verniciata totalmente o parzialmente, lamiera preverniciata c in acciaio inox.
La modularità della struttura permette oltretutto di provvedere in modo rapido e flessibile alle richieste di installazione, con scorte di magazzino relativamente contenute. Gli elementi modulari prima dell’assemblaggio sono facilmente manipolabili e occupano uno spazio molto contenuto, e ciò si ripercuote favorevolmente sui costi di stoccaggio c di trasporto.
Dal punto di vista estetico, la recinzione secondo l’innovazione risulta soddisfacente per gran parte delle destinazioni. Per accrescere la gradevolezza d’assieme, la parete centrale delle traverse 3 può comunque riportare, come nell’esempio illustrato, delle bugne stampate 34, disposte tra i canali 33. Sempre per ragioni estetiche, ma soprattutto di sicurezza antiscavalcamento, le estremità superiori di colonnini 2 e montanti intermedi 4 possono essere conformate a punta.
L'innovazione non è limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Recinzione caratterizzata dal fatto di essere costituita da una combinazione di elementi modulari in lamiera metallica, assemblabili attraverso mezzi di connessione meccanica, detti elementi modulari comprendendo almeno: - una staffa di supporto comprendente una piastra di base destinata al fissaggio al terreno ed una piastra di fianco elevantesi ortogonalmente da un lato di detta piastra di base; - un colonnino di sostegno, a profilato di sezione trasversale a C, con spigoli ad angolo retto, atto ad essere connesso con una estremità a detta piastra di fianco di detta staffa di supporto; - una traversa di collegamento, a profilato di sezione trasversale a C con spigoli ad angolo retto, atta ad essere inserita con le estremità nel lato aperto di rispettivi colonnini di sostegno, e ad essere fissata ad esso, detta traversa definendo una pluralità di canali a coda di rondine, equidistanziati e paralleli, ricavati esternamente sulla parete centrale, trasversalmente rispetto all'asse longitudinale della traversa; e - un montante intermedio, a profilato di sezione trasversale triangolare, atto ad impegnarsi in uno di detti canali a coda di rondine di detta traversa.
  2. 2. Recinzione secondo la rivendicazione 1, in cui detto colonnino presenta una parete centrale su cui opera la connessione con detta piastra di fianco di detta staffa, e pareti laterali doppiamente ripiegate a formare due labbri aggettanti verso l'interno ortogonalmente a detta parete centrale, su detti labbri operando la connessione con detta traversa.
  3. 3. Recinzione secondo la rivendicazione 2, in cui detta traversa presenta una parete centrale definente detti canali e pareti laterali ripiegate a formare due labbri paralleli a detta parete centrale, su detta parete e detti labbri operando la connessione con detti labbri di detto colonnino.
  4. 4. Recinzione secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui su dette pareti laterali di detto colonnino sono ricavati fori atti a consentire il posizionamento dei mezzi di connessione meccanica operanti tra detti labbri di detto colonnino e detta traversa.
  5. 5. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la connessione tra detto montante intermedio e detto traversa viene stabilizzata tramite tondini inseriti longitudinalmente entro rispettive traverse, attraversando fori ricavati nei montanti e corrispondenti fori ricavati su facce laterali di detti canali.
  6. 6. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta piastra di base di detta staffa è atta ad essere inserita entro detto montante, per cui quest’ultimo è atto ad essere parzialmente infisso nel terreno.
  7. 7. Recinzione secondo la rivendicazione 6, in cui detta piastra di base presenta intagli sagomati atti ad impegnarsi con detto colonnino per stabilizzare la relativa connessione.
  8. 8. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete centrale di detta traversa riporta una pluralità di bugne stampate, disposte tra detti canali.
  9. 9. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’estremità superiore di detto colonnino e di detto montante intermedio è conformate a punta.
  10. 10. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti elementi modulari comprendono inoltre una colonna di profilo a C complessivamente triangolare, che presenta due pareti verticali reciprocamente ortogonali atte ad essere connesse alle pareti centrali di rispettivi colonnini di sostegno, per dare luogo ad una deviazione ad angolo retto della recinzione.
  11. 11. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti elementi modulari comprendono inoltre un elemento che presenta due pareti verticali atte ad essere connesse alle pareti centrali di rispettivi colonnini di sostegno e reciprocamente connesse da una cerniera in modo da essere orientabili per dare luogo ad una deviazione della recinzione il cui angolo può essere liberamente stabilito,
  12. 12. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti elementi modulari comprendono una staffa di ancoraggio comprendente una piastra destinata alla connessione con detta piastra di base di detta staffa di supporto, ed un paletto da conficcare nel terreno, aggettante ortogonalmente dal centro della piastra.
  13. 13. Recinzione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di connessione meccanica comprendono mezzi filettati atti ad essere inseriti in fori ricavati su detti elementi modulari.
  14. 14. Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.
ITFI20030023 2003-03-07 2003-03-07 Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature ITFI20030023U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITFI20030023 ITFI20030023U1 (it) 2003-03-07 2003-03-07 Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITFI20030023 ITFI20030023U1 (it) 2003-03-07 2003-03-07 Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITFI20030023U1 true ITFI20030023U1 (it) 2004-09-08

Family

ID=43724463

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITFI20030023 ITFI20030023U1 (it) 2003-03-07 2003-03-07 Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITFI20030023U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US20070261333A1 (en) Enclosure panels
GB2485412A (en) Slot together partition system
LT6822B (lt) Segmentinės tvoros konstrukcija ir surinkimo būdas
US2877989A (en) Precast concrete ventilating louver fence
US857524A (en) Mold for fireproof construction.
ITPI20070080A1 (it) Barriera antirumore con struttura portante verticale non a vista
EP3683385A2 (en) A modular fence assembly
ITFI20030023U1 (it) Recinzione prefabbricata modulare ad assemblaggio privo di saldature
US20130206859A1 (en) Landscape waterfall
EP2944742B1 (de) Haltewinkel für abschalelemente
ITUB20152380A1 (it) Struttura di staccionata componibile
AT513227A2 (de) Wandkonstruktion für den Garten- und Landschaftsbau
EP2947237B1 (en) Panel securing mechanism for a game court enclosure
DE102014109028A1 (de) Verbindungselement für ein transportables Tragwerk und transportables Tragwerk
GB2429218A (en) Barrier or partition
DE2319190A1 (de) Vorrichtung zur herstellung von ausnehmungen in gussbeton
CA2307146A1 (en) Temporary fence
DE19712873C2 (de) Urnenwand und Stele zur Herstellung derselben
AU2011101638A4 (en) A Fence
DE202005002412U1 (de) Zaun
JP3218463B2 (ja) 屈折可能に連結された面状体
GB2530478A (en) A safety barrier, a kit of parts for constructing a safety barrier, a method of constructing a safety barrier and an elongate member
RU160342U1 (ru) Металлический забор
JP3103118U (ja) 簡易組立形フェンス
DE202005016209U1 (de) Zerlegbares Gebäude