ITFI20000252A1 - Barra allargante per spianare materiale nastriforme come tessuti od altro, in forma di rullo composito - Google Patents

Barra allargante per spianare materiale nastriforme come tessuti od altro, in forma di rullo composito Download PDF

Info

Publication number
ITFI20000252A1
ITFI20000252A1 IT2000FI000252A ITFI20000252A ITFI20000252A1 IT FI20000252 A1 ITFI20000252 A1 IT FI20000252A1 IT 2000FI000252 A IT2000FI000252 A IT 2000FI000252A IT FI20000252 A ITFI20000252 A IT FI20000252A IT FI20000252 A1 ITFI20000252 A1 IT FI20000252A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
roller
disc
shaped elements
spreading
elements
Prior art date
Application number
IT2000FI000252A
Other languages
English (en)
Inventor
Massimo Bassi
Original Assignee
Massimo Bassi
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Massimo Bassi filed Critical Massimo Bassi
Priority to IT2000FI000252A priority Critical patent/IT1314888B1/it
Priority to ES01830753T priority patent/ES2291290T3/es
Priority to AT01830753T priority patent/ATE372408T1/de
Priority to DE60130310T priority patent/DE60130310T2/de
Priority to EP01830753A priority patent/EP1215327B1/en
Publication of ITFI20000252A1 publication Critical patent/ITFI20000252A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1314888B1 publication Critical patent/IT1314888B1/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06CFINISHING, DRESSING, TENTERING OR STRETCHING TEXTILE FABRICS
    • D06C3/00Stretching, tentering or spreading textile fabrics; Producing elasticity in textile fabrics
    • D06C3/06Stretching, tentering or spreading textile fabrics; Producing elasticity in textile fabrics by rotary disc, roller, or like apparatus
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65HHANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL, e.g. SHEETS, WEBS, CABLES
    • B65H23/00Registering, tensioning, smoothing or guiding webs
    • B65H23/02Registering, tensioning, smoothing or guiding webs transversely
    • B65H23/022Registering, tensioning, smoothing or guiding webs transversely by tentering devices
    • B65H23/025Registering, tensioning, smoothing or guiding webs transversely by tentering devices by rollers
    • B65H23/0251Registering, tensioning, smoothing or guiding webs transversely by tentering devices by rollers with a straight axis

Description

"BARRA ALLARGANTE PER SPIANARE MATERIALE NASTRIFORME, COME TESSUTI OD ALTRO, IN FORMA DI RULLO COMPOSITO"
DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto una cosiddetta barra allargante, cioè un rullo per il distendimento trasversale di materiali nastriformi - come pellìcole, tessuti ed altro - parzialmente rinviati dal rullo, che comprende risalti atti ad agire trasversalmente in sensi opposti sul materiale in transito.
Attualmente sono previsti rulli con due opposti risalti elicoidali che si estendono dal centro verso ì due estremi del rullo; nella rotazione a contatto con il materiale nastriforme in transito, i risalti tendono ad allargare trasversalmente e quindi a stirare in sensi opposti verso i bordi il materiale in transito, con un effetto non sempre soddisfacente, senza molte possibilità dì adattamento alle esigenze variabili dei materiali da trattare ed altro. Altri tipi di rulli prevedono i risalti elasticamente deformabili, per cui si ottiene un effetto circa equivalente a quello dei rulli prima indicati, ma con risultati non particolarmente apprezzabili.
Oggetto dell'invenzione è un rullo di distendimento o barra allargante, che risolve il problema in modo soddisfacente e con effetti anche regolabili ed adattabili ai materiali da trattare.
Questi ed altri scopi e vantaggi innovativi risulteranno evidenti dal testo che segue.
Sostanzialmente, secondo l'invenzione, il rullo è composto da elementi discoidali, ciascuna ruotante attorno al proprio asse, gli assi di rotazione di detti elementi discoidali essendo leggermente inclinati rispetto all'asse del rullo; detti elementi discoidali risultano quindi inclinati. Inoltre essi presentano una superficie perimetrale atta ad esercitare un attrito di contatto con il matèriale.
I detti elementi discoidali sono in pratica montati sul rullo attraverso cuscinetti - a strisciamento od a rotolamento - sopportati da nuclei fra loro impegnati.
Gli assi di rotazione dei detti elementi discoidali vantaggiosamente sono giacenti sostanzialmente in uno stesso piano geometrico passante per l'asse del rullo. Inoltre i detti assi di rotazione dei detti elementi discoidali possono essere paralleli fra loro o con inclinazioni variabili anche o gruppi, e/o con zone lisce cioè neutre.
I detti elementi discoidali possono presentare il bordo perimetrale formato da materiale resiliente oppure metallico ruvido, od in alternativa possono presentare il bordo perimetrale formato da componenti filiformi del tipo di setole, spilli o equivalenti. Inoltre il bordo perimetrale del rullo può essere sviluppato conicamente, ed essere atto a deformarsi a flessione.
Adiacentemente al rullo sono normalmente previsti mezzi di guida del materiale nastriforme in avvicinamento al ed in allontanamento dal detto rullo; secondo l'invenzione uno almeno dei detti mezzi di guida è regolabile in posizione per modificare l'ampiezza e/o la posizione dell'arco di contatto del materiale nastriforme con la superficie perimetrale degli elementi discoidali componenti il rullo, rispetto alla inclinazione degli elementi discoidali.
Il trovato verrà meglio compreso seguendo la descrizione e l'unito disegno, il quale mostra una pratica esemplificazione non limitativa del trovato stesso. Nel disegno: la
Fig.l mostra sommariamente una vista esterna sostanzialmente complessiva di un rullo allargante o cosiddetta barra allargante per il distendimento trasversale di un materiale nastriforme come un tessuto od altro; la
Fig.2 mostra un particolare ingrandito ed in sezione di una coppia di elementi discoidali facenti parte del rullo in oggetto; la
Fig.3 mostra un particolare illustrativo di una funzione specifica possibile degli elementi discoidali} la Fig.4 mostra una vista esterna di uno degli elementi discoidali, con indicazioni relative alla funzionalità del rullo; le
Figg.5 e 6 mostrano molto schematicamente due possibili soluzioni differenti da quella della Fig.2| le Figg.7, 8 e 9 mostrano tre,assetti possìbili di mezzi dì guida per l'alimentazione del materiale e per la sua uscita dopo la sua deviazione sul rullo costituente barra allargante; le
Fìgg. 10, 11 e 12 mostrano sommariamente alcune varianti di realizzazione.
Secondo quanto è illustrato nel disegno annesso, un rullo per il distendimento trasversale di materiale nastriforme come una pellìcola, un tessuto od altro, è indicato genericamente con 1 ed è costituito con un albero assiale 3 sul quale è investita una molteplicità di elementi discoidali, ciascuno dei quali è indicato genericamente con 5 e di seguito meglio descritto. L'albero 3 può essere un albero di supporto fisso sul quale vengono investiti nuclei 51 di supporto per la parte ruotante di ciascuno degli elementi discoidali 5. Su di un cuscinetto 53 portato da ciascun nucleo 51 è montato un componente anulare 55 sul quale viene montata la porzione perimetrale 57 dell'elemento discoidale. Nelle Fìgg.2 a 4 questa porzione perimetrale costituisce la superficie perimetrale di contatto con il materiale, che è sviluppata con un labbro 57A di sviluppo sostanzialmente troncoconico e realizzato in un materiale elasticamente flessibile come gomma od altro per costituire la superficie perimetrale di contatto 57B. La conformazione di questa porzione perimetrale 57 è tale per cui in occasione di una sollecitazione radiale centripeta come indicata dalla freccia fp della Fig.2 il labbro sostanzialmente troncoconico 57A tende localmente a deformarsi fino all'assetto mostrato a tratto e punto nella Fig. 3 determinando con ciò anche uno spostamento di una entità "Z" come mostrato in Fig.3 in senso assiale della superficie perimetrale 57B fino alla posizione 57B’.
Caratteristicamente - secondo l'invenzione - gli elementi discoidali 5 come descritti sono suddivisi in due zone che costituiscono due parti simmetriche rispetto al piano trasversale mediano H della Fig.l; in ciascuna delle metà del rullo 1 gli elementi discoidali 5 risultano inclinati ugualmente fra loro, ma gli elementi5di una metà del rullo sono inclinati in senso opposto a quello degli elementi discoidali 5 dell'altra metà. I nuclei 51 investiti sull'albero 3 presentano la sede per i rispettivi cuscinetti 53 inclinata secondo un asse Y-Y inclinato dell'angolo A rispetto all'asse X-X dell'albero 3 di supporto; conseguentemente anche' il componente 55 e la porzione perimetrale 57 dell'elemento discoidale 5 risulta sviluppata secondo l'asse Y-Yi
I nuclei 51 e quindi gli elementi discoidali 5 nel loro complesso sono montati in modo tale per cui i loro assi Y-Y inclinati rispetto all'asse X-X dell'angolo A risultano tutti su di uno stesso piano geometrico diametrale dell'albero 3; per assicurare ciò i nuclei 51 presentano denti frontali opposti SIA e 51B che consentono l'accoppiamento angolare reciproco fra i detti nuclei 51 Investiti sull'albero 3r per cui non si hanno spostamenti angolari reciproci fra i nuclei 51.
In una possibile realizzazione, l'orientamento del piano geometrico contenente l'asse X e gli assi Y dei singoli nuclei 51 può essere orientato opportunamente attorno all'asse X o per manovra dell'albero 3 al quale i nuclei 51 possono essere accoppiati angolarmente, oppure manovrando angolarmente la fila dei nuclei 51 che sono fra loro accoppiati e mobili angolarmente attorno all'albero 3 rispetto al quale non abbiano un accoppiamento stabile. Quanto sopra consente possibili limitate variazioni.
La superficie perimetrale 57B dei vari elementi discoidali costituisce la superficie perimetrale di contatto ad attrito con il materiale da trattare. Negli schemi delle Figg.7 a 9 da descrivere è Indicato come un materiale T da trattare, per esemplo un tessuto od una pellicola od altro, che debba essere disteso trasversalmente rispetto allo sviluppo nastriforme del materiale stesso, viene alimentato al rullo 1 e richiamato ed allontanato dal rullo 1 in modo da subire una deviazione angolare che chiaramente negli schemi delle Figg.7 a 9 è mostrata anche variabile come è indicato dagli angoli B, C e D delle tre Figg.7, 8 e 9, per gli scopi da descrivere. Per effetto della deviazione imposta nel modo suddetto al materiale M nastriforme, questo esercita una pressione secondo la freccia fp centripeta localmente sui labbri 57A in corrispondenza dell'arco di deviazione come quello B, C e D indicato rispettivamente nelle Figg.7, 8 e 9. Consegue da ciò che per lo spostamento della superficie perimetrale 57B fino all'assetto 57B’ si ha un effetto di distendimento del materiale in sensi opposti come indicato dalle frecce fD opposte della Fig.l, per effetto dell'opposto orientamento dei labbri troncoconici 57A in un verso e nel verso opposto nei due tratti simmetrici del rullo 1 come già descritto, e per le deformazioni che i labbri subiscono per le pressioni secondo le frecce fp. Peraltro, oltre alla possibilità dell'effetto dovuto alle deformazioni dei labbri 57A, gli elementi discoidali 5 provocano un effetto di distendimento a causa della loro inclinazione dovuta al montaggio secondo gli assi Y-Y inclinati rispetto all'asse X-X del rullo lungo l'arco che va dal punto In di inizio del contatto del materiale T con il rullo 1 fino al punto U di uscita dì contatto del materiale T dal rullo 1. Variando il punto di inizio In generico rispetto al punto U di uscita dì contatto, si ottiene una variazione dell'entità del distendimento che si ottiene attraverso l'effetto di trascinamento secondo le frecce fD da parte della superficie perimetrale 57B lungo l'arco di contatto, anche in assenza o indipendentemente dall'effetto che può essere ottenuto con la deformazione del labbro 57A dall'assetto normale all'assetto deformato in cui la superficie 57B passa alla posizione 57B 1. Con 12 nelle Figg.7 a 9 è indicato un mezzo di guida per l'ingresso del materiale T fino al contatto con il rullo R. Questo mezzo di guida 12 può essere un rullo che può essere spostato dalla posizione 12A fino alla posizione 12B attraverso posizioni intermedie come quella 12C, come mostrato in Figg.7, 9 ed 8 rispettìvamente. Dallo spostamento dì questo mezzo di guida 12 fra le varie posizioni si ottiene un arco di contatto differente fra il materiale T e la superficie periferica del rullo; l'arco Il-U della Fig.7 è minore dell'arco 12-U della Fig.8 ed ancor meno dell'arco I3-U della Fig.9.
Variando in questo modo l'arco di contatto si ottiene una differente entità di traslazione secondo la freccia fD di distendimento, di una entità che è mostrata in Fig.4 rispettivamente con DI, D2 e D3 per effetto del contatto lungo l'arco Il-U rispettivamente I2-U e rispettivamente ancora I3-U del materiale T con la superficie perimetrale degli elementi discoidali, superficie che nelle Figg.l a 4 è indicata con 57B. La stessa funzione può essere ottenuta modificando il punto di uscita U rispetto al punto di inizio dì contatto I del materiale con la superfìcie periferica del rullo 1. L'estensione del detto arco di contatto può anche essere modificata variando contemporaneamente la posizione dei due punti In ed U rispetto alla posizione degli assi Y inclinati rispetto all'asse X.
Si ottiene in ogni caso, dalla variazione dell'arco dì contatto del materiale sul rullo, una variazione dell'entità del distendimento secondo le frecce fD della Fig.l del materiale da distendere T, come un tessuto, una pellìcola nastriforme od altro. A ciò sì può aggiungere l'effetto di distendimento ottenuto dalla deformazione del labbro 57A elastico della periferìa di ciascuno degli elementi discoidali 5 formanti il rullo 1, quando sìa adottato anche questo accorgimento.
Secondo la variante schematicamente illustrata nella Fig.5, la superficie perimetrale degli elementi discoidali che esercita un attrito di contatto con il materiale, anziché essere costituita dalla superficie 57B di cui alle Figg.l a 4, può essere costituita da una serie di punte o di setole o di spilli 157 di orientamento sostanzialmente radiale che nascono dalla periferia di ciascuno degli elementi discoidali 105; queste setole o punte o spilli 157 penetrano limitatamente ad esempio in un tessuto ed effettuano la funzione di distendimento analogamente alla superficie 57B della periferia degli elementi discoidali 5. Si possono adottare materiali lisci ad alto coefficiente di attrito e/o lavorati per ottenere una scabrosità.
Ancora nella Fig.6 è mostrata una ulteriore variante di esecuzione, secondo la quale punte o setole o spilli 257 sono previsti sulla periferia dei dischi 205 (equivalenti a quelli 5 o 105) con la differenza - rispetto alla soluzione della Fig.5 - che queste punte, setole o spilli sono relativamente lunghi e relativamente flessibili, per cui con pressione secondo la freccia fp da parte del materiale deviato dal rullo, questi punte o setole o spilli si deformano elasticamente flettendo dall'assetto indicato con 257 all'assetto più deformato elasticamente come mostrato in 257A, effettuando con ciò una funzione analoga alla deformazione dei labbri 57A quando sono deformati per spostare la superficie perimefrale dalla posizione 57B a quella 57B’ della Fig.2.
.Nella Fig. 10 è mostrata una variante, in cui gli elementi discoidali non presentano porzioni periferiche sporgenti.
Nelle Figg. 11, 12 e 13 sono mostrate altre forme di realizzazione, in cui il rullo presenta più sezioni di morfologie differenti, fra cui almeno una sezione liscia e/o sezioni con elementi discoidali differentemente inclinati.
Si raggiungono con l'Invenzione i vantaggi già accennati fin dall'inizio, anche con la possibilità di una regolazione addirittura durante la funzionalità di una macchina, per variare l'entità del distendimento trasversale sul materiale che raggiunge il rullo 1 e che da questo rullo è più o meno deviato.
E‘ inteso che il disegno non mostra che una semplificazione data solo quale dimostrazione pratica del trovato, potendo esso trovato variare nelle forme e disposizioni senza peraltro uscire dall'ambito del concetto che informa il trovato stesso.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un rullo per il distendimento trasversale o barra allargante per materiali nastriformi - come pellicole, tessuti ed altro - parzialmente rinviati dal rullo, che comprende superfici o risalti atti ad agire trasversalmente in sensi opposti sul materiale in transito, caratterizzato dal fatto che il rullo comprende elementi discoidali, ciascuno ruotante attorno al proprio asse, gli assi di rotazione di detti elementi discoidali essendo leggermente inclinati rispetto all'asse del rullo, e detti elementi discoidali essendo quindi inclinati ed avendo superficie perimetrale atta ad esercitare un attrito di contatto con il materiale.
  2. 2. Rullo di distendimento come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli assi di rotazione dei detti elementi discoidali sono giacenti in uno stesso piano geometrico passante per l'asse del rullo.
  3. 3. Rullo di distendimento come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che gli assi di rotazione dei detti elementi discoidali sono paralleli fra loro.
  4. 4. Rullo come da rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detti elementi discoidali sono montati sul rullo attraverso cuscinetti di rotolamento od a strisciamento, sopportati da nuclei fra loro impegnati.
  5. 5. Rullo di distendimento come da una almeno delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti elementi discoidali presentano il bordo perimetrale formato da materiale resiliente.
  6. 6. Rullo di distendimento come da una almeno delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti elementi discoidali presentano il bordo perimetrale in materiale ad alto coefficiente di attrito.
  7. 7. Rullo di distendimento come da una almeno delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti elementi discoidali presentano il bordo perimetrale formato da componenti filiformi del tipo di setole, spilli o equivalenti .
  8. 8. Rullo di distendimento come almeno da rivendicazione 5, 6 o 7, caratterizzato dal fatto che il bordo perimetrale è sviluppato conicamente.
  9. 9. Rullo come da rivendicazione 1, comprendente mezzi di guida del materiale nastriforme in avvicinamento al ed in allontanamento dal detto rullo, caratterizzato dal fatto che uno almeno dei detti mezzi di guida è regolabile in posizione per modificare l'ampiezza e/o la posizione dell'arco di contatto del materiale nastriforme con la superficie perimetrale degli elementi discoidali componenti il rullo, rispetto alla inclinazione degli elementi discoidali.
  10. 10. Rullo come da una almeno delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il rullo comprende sezioni formate da dischi ed almeno una sezione liscia.
  11. 11. Barra allargante per spianare materiale nastriforme, come tessuti od altro, in forma di rullo composito; il tutto come sopra descritto e rappresentato per esemplificazione nell'annesso disegno.
IT2000FI000252A 2000-12-18 2000-12-18 Barra allargante per spianare materiale nastriforme come tessuti odaltro, in forma di rullo composito IT1314888B1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000FI000252A IT1314888B1 (it) 2000-12-18 2000-12-18 Barra allargante per spianare materiale nastriforme come tessuti odaltro, in forma di rullo composito
ES01830753T ES2291290T3 (es) 2000-12-18 2001-12-10 Rodillo ensanchandor para tejidos o similares.
AT01830753T ATE372408T1 (de) 2000-12-18 2001-12-10 Breitstreckwalze für gewebe oder dergleichen
DE60130310T DE60130310T2 (de) 2000-12-18 2001-12-10 Breitstreckwalze für Gewebe oder dergleichen
EP01830753A EP1215327B1 (en) 2000-12-18 2001-12-10 Spreading roller for fabrics or the like

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000FI000252A IT1314888B1 (it) 2000-12-18 2000-12-18 Barra allargante per spianare materiale nastriforme come tessuti odaltro, in forma di rullo composito

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITFI20000252A1 true ITFI20000252A1 (it) 2002-06-18
IT1314888B1 IT1314888B1 (it) 2003-01-16

Family

ID=11442013

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2000FI000252A IT1314888B1 (it) 2000-12-18 2000-12-18 Barra allargante per spianare materiale nastriforme come tessuti odaltro, in forma di rullo composito

Country Status (5)

Country Link
EP (1) EP1215327B1 (it)
AT (1) ATE372408T1 (it)
DE (1) DE60130310T2 (it)
ES (1) ES2291290T3 (it)
IT (1) IT1314888B1 (it)

Families Citing this family (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FI119192B (fi) * 2004-05-11 2008-08-29 Piippo Oy Menetelmä ja laitteisto sidontaverkkkorullan aikaansaamiseksi, kudontalaitteisto sekä sidontaverkko
EP3067300B1 (en) 2015-03-10 2017-11-15 Fait Group S.P.A. Apparatus for spreading and guiding and centering ribbon-shaped material
KR101952266B1 (ko) * 2017-11-15 2019-02-27 주식회사 용진 익스팬더 롤러
JP2022115187A (ja) * 2021-01-28 2022-08-09 京セラドキュメントソリューションズ株式会社 記録装置
JP2022115186A (ja) * 2021-01-28 2022-08-09 京セラドキュメントソリューションズ株式会社 記録装置

Family Cites Families (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE300550C (it) *
GB190907944A (en) * 1908-04-02 1909-11-11 Wilhelm Mueller Spreading and Guiding Roller for Fabrics and the like.
FR443241A (fr) * 1911-01-07 1912-09-19 Edwin Arthur Fish Appareil avertisseur pour navires
CH84434A (de) * 1919-05-31 1920-03-16 Bemberg Ag Breitstreckwalze für Gewebebahnen
US1716555A (en) * 1926-06-08 1929-06-11 Thomas E Kane Method of spreading or stretching material
JPS5841737U (ja) * 1981-09-11 1983-03-19 東洋機械株式会社 拡布用スクリュ−ロ−ル
US4656702A (en) * 1984-12-31 1987-04-14 Isamu Tsuchida Expander and guider roller
DE3914732A1 (de) * 1989-04-29 1990-10-31 Castagna Wolfgang Andrueckeinrichtung zum fuehren von textilen warenbahnen oder dergleichen
AT401044B (de) * 1993-12-16 1996-05-28 Koren Erwin Lamellenring, insbesondere für breitstreckwalzen, sowie damit versehene einrichtung zur führung bahnförmiger materialien und verfahren zu deren herstellung

Also Published As

Publication number Publication date
DE60130310T2 (de) 2008-05-29
DE60130310D1 (de) 2007-10-18
EP1215327A3 (en) 2004-04-28
EP1215327A2 (en) 2002-06-19
IT1314888B1 (it) 2003-01-16
ES2291290T3 (es) 2008-03-01
EP1215327B1 (en) 2007-09-05
ATE372408T1 (de) 2007-09-15

Similar Documents

Publication Publication Date Title
NO307616B1 (no) Tørkevire
US9682840B2 (en) Folding roller with rubber-elastic inserts
US4239142A (en) Broad-drawing apparatus
ITFI20000252A1 (it) Barra allargante per spianare materiale nastriforme come tessuti od altro, in forma di rullo composito
ITMI20060093A1 (it) Apparecchiatura su una macchina di preparazione alla filatura specialmente una carda piatta una carda a rulli o simili in cui un elemento di macchina e'disposto opposto ad un rullo rivestito
JPH08170292A (ja) 長間隙プレス装置
US3729788A (en) Apparatus for adjusting the altitude of a chord of an expanding roll
KR850004794A (ko) 마찰 방적장치 및 방법
JPH03186555A (ja) 並列集合したウエブの分離装置
US7140172B2 (en) Covering for drafting rollers
US2297128A (en) Loom temple roll
DE59603205D1 (de) Walzenpresse
JP6728537B2 (ja) ウエブガイド装置及び材料ウエブを処理するための装置
US20140352609A1 (en) Rod-bed Assembly
DE69717523T2 (de) Walze, insbesondere eine Walze für einen Softkalander oder einen Superkalander
JP2000248435A (ja) ベルト式ドラフト装置用のローラ
US3903791A (en) Small roll, thin belt embossing apparatus
ITRM980178A1 (it) Apparecchio si superfinitura mediante impiego di abrasivo a pellicola
US57592A (en) geeen
JPH01127559A (ja) シート材搬送装置
DE112006001235B4 (de) Verfahren und Vorrichtung in einem Rollapparat einer Papierbahn
SU1163926A1 (ru) Валок дл продольной периодической прокатки
KR810001756B1 (ko) 직기에 있어서의 직포의 권치 주름 방지장치
US790060A (en) Drawing-roll.
US748973A (en) Paper-machine