ITCA20010001A1 - Apparato per affilare oggetti - Google Patents

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ITCA20010001A1
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Massimo Trigari
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Commersald S P A
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    • B24BMACHINES, DEVICES, OR PROCESSES FOR GRINDING OR POLISHING; DRESSING OR CONDITIONING OF ABRADING SURFACES; FEEDING OF GRINDING, POLISHING, OR LAPPING AGENTS
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    • B24B19/16Single-purpose machines or devices for particular grinding operations not covered by any other main group for grinding sharp-pointed workpieces, e.g. needles, pens, fish hooks, tweezers or record player styli
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Description

Descrizione di invenzione industriale
Apparato per affilare oggetti La presente invenzione concerne un apparato per l'affilatura di oggetti, in particolare corpi allungati quali elettrodi per saldatura.
Sono noti apparati per l'affilatura di elettrodi, particolarmente per elettrodi di tungsteno, comprendenti una mola abrasiva dotata di una zona ricoperta da diamante sintetico elettrodeposto e calettata, tramite un grano a vite, all'albero di uscita di un motore elettrico che provvede ad azionarla di moto rotatorio.
I summenzionati apparati sono inoltre dotati di dispositivi di regolazione dell'inclinazione dell'elettrodo rispetto alla superficie della mola, i quali consentono di ottenere un predeterminato angolo di affilatura al vertice dell'elettrodo stesso.
I dispositivi suddetti comprendono, inoltre, una barra forata scorrevole provvista di una duplice serie di fori di diametro decrescente all'interno dei quali possono essere posizionati gli elettrodi da affilare ed un rullo che viene azionato di moto rotatorio da un secondo motore elettrico ed è collegato a quest'ultimo tramite un O-Ring che ha anche la funzione di dare il moto rotatorio all'elettrodo dopo che esso viene manualmente premuto contro il rullo.
Per effettuare le operazioni di affilatura, un operatore determina, innanzitutto, il diametro dell'elettrodo sulla prima serie di fori della barra scorrevole, successivamente inclina il dispositivo porta-elettrodo secondo l'angolo di affilatura desiderato, mette in movimento la mola, "appesantisce" l'elettrodo tramite un cilindretto metallico, cioè lo aziona in modo tale che esso, agendo sull'estremità dell'elettrodo più lontana dalla mola, spinga l'elettrodo a contatto con la mola abrasiva, infila l'elettrodo nella seconda serie di fori che si trovano in corrispondenza della fascia diamantata e, tramite un pomello collegato ad un perno filettato, preme il rullo contro quest'ultimo facendogli assumere il moto rotatorio .
L'elettrodo, quindi, entra in contatto con la mola dando inizio all'operazione di affilatura.
Un difetto degli apparati di affilatura noti consiste nel fatto che la mola diamantata abrade l'elettrodo sempre nella stessa posizione determinando un consumo della zona diamantata disuniforme ed estremamente elevato nonostante questa presenti una larghezza notevolmente superiore al tratto che progressivamente si consuma
Un altro difetto degli apparati di affilatura noti consiste nel fatto che il dispositivo di inclinazione che consente di regolare l'angolo di affilatura, porta gli elettrodi nei quali deve essere realizzata una punta avente angolo di affilatura molto acuto, o, al contrario, angolo di affilatura molto aperto, ad essere abrasi notevolmente al di sotto o al di sopra dell'asse di mezzeria della mola; le particelle diamantate, in questo modo, entrano in contatto con l'elettrodo obliquamente rispetto alla proiezione all'asse dell'elettrodo sul piano della mola, lasciando sulla superficie del cono affilato una rugosità scadente .
Un ulteriore difetto degli apparati di affilatura noti consiste nel fatto che l'O-Ring che dà il moto rotatorio all'elettrodo si consuma molto velocemente in quanto deve essere premuto con forza sufficiente a vincere l'attrito che l'elettrodo stesso genera con i fori situati sulla barra scorrevole, inoltre questo sistema lascia all'abilità dell'operatore il compito di individuare l'ottimale pressione con cui l'O-Ring deve essere premuto a contatto con l'elettrodo: una pressione troppo debole non consente di mettere in rotazione l'elettrodo, una pressione troppo forte determina, al contrario, un precoce consumo dell'O-Ring. Inoltre, se il cilindretto metallico utilizzato per "appesantire" l'elettrodo non è scelto in modo accurato, ed in particolare se risulta molto pesante, può accadere che esso induca la mola ad interagire con l'elettrodo medesimo in modo troppo violento determinando un consumo di materiale abrasivo estremamente elevato. Per contro, se il cilindretto risulta troppo leggero il tempo di affilatura sarà estremamente elevato in quanto l'elettrodo non è premuto contro la mola con sufficiente forza.
Un ulteriore difetto degli apparati di affilatura noti consiste nel fatto che la sostituzione della mola risulta piuttosto complessa ciò sostanzialmente a causa del fatto che il posizionamento assiale di quest'ultima è lasciato all'abilità dell'operatore. Uno scopo della presente invenzione è di migliorare gli apparati noti per l'affilatura di oggetti, in particolare di elettrodi per saldatura.
Un altro scopo dell'invenzione è di ottenere un apparato affilatore provvisto di un mola abrasiva che possa essere facilmente e rapidamente montata e smontata. Un ulteriore scopo dell'invenzione è di ottenere un apparato affilatore provvisto di una porzione abrasiva che non presenti zone di usura preferenziale, ma sia soggetta ad un consumo uniforme.
Un ulteriore scopo dell'invenzione è di fornire un apparato affilatore che consenta di ottenere, una volta terminate le operazioni di affilatura, elettrodi le cui punte presentino una rugosità superficiale estremamente bassa.
Uno scopo ancora ulteriore è di ottenere un apparato affilatore provvisto di mezzi di trasferimento idonei ad effettuare automaticamente la rotazione degli elettrodi attorno al rispettivo asse longitudinale e lo spostamento in direzione assiale di questi ultimi per portarli ad interagire con la mola abrasiva.
In un primo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato per l'affilatura di oggetti, comprendente mezzi abrasorì disposti per abradere una porzione di estremità di detti oggetti e realizzare in essi mezzi a punta e mezzi di sostegno connessi a mezzi di azionamento in rotazione e disposti per supportare detti mezzi abrasorì, caratterizzato dal fatto che detti mezzi abrasorì sono fissati a detti mezzi di sostegno tramite mezzi di accoppiamento magnetici.
In una versione preferita, i mezzi di accoppiamento magnetici comprendono pastiglie magnetiche alloggiate in opportune sedi ricavate nei mezzi di sostegno.
In un'altra versione preferita, i mezzi abrasorì comprendono una corona di materiale ferromagnetico sulla quale viene deposto uno strato di materiale abrasivo, ad esempio diamante; in tal modo le pastiglie magnetiche sono in grado di interagire con i mezzi abrasori mantenendoli fissati ai mezzi di sostegno durante il funzionamento dell'apparato.
Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile ottenere un apparato per l'affilatura di oggetti nel quale il montaggio e/o la sostituzione dei mezzi abrasori risultino estremamente facili e poco onerosi.
In un secondo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato per l'affilatura di oggetti, comprendente mezzi abrasori aventi una superficie attiva disposta per abradere una porzione di estremità di detti oggetti e realizzare in essi mezzi a punta, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di movimentazione di detti oggetti disposti per portare detti oggetti ad interagire con zone di detta superficie attiva.
In una versione vantaggiosa, i mezzi abrasori comprendono una superficie attiva a forma di corona circolare avente, in direzione radiale, una larghezza sensibilmente maggiore dell'estremità da abradere di ciascun oggetto .
I mezzi di movimentazione, dal canto loro, comprendono mezzi a carrello ai quali viene reso solidale l'oggetto da affilare ed un dispositivo ad eccentrico disposto per azionare di moto rettilineo alternato detti mezzi a carrello per portare l'estremità dell'oggetto a contatto con la suddetta superficie attiva in ogni suo punto. Ciò è possibile, in particolare, in quanto i mezzi di movimentazione inducono ciascun oggetto a compiere un'oscillazione avente direzione perpendicolare all'asse della mola ed ampiezza uguale alla larghezza della superficie attiva di quest'ultima .
Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile ottenere un apparato per l'affilatura di oggetti in cui i mezzi abrasori sono sottoposti ad usura in modo uniforme ed estremamente limitato.
In un terzo aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato per l'affilatura di oggetti, comprendente mezzi abrasori azionati a ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione e disposti per abradere una porzione di estremità di detti oggetti per realizzare in essi mezzi a punta, caratterizzato dal fatto che, durante detta affilatura, detti oggetti interagiscono con detti mezzi abrasori in modo che la proiezione dell'asse longitudinale di ciascun oggetto su un piano contenente detta superficie attiva è tangente ad una circonferenza avente centro su detto asse di rotazione.
Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile ottenere un apparato per l'affilatura di oggetti in cui i mezzi abrasori realizzano ad un'estremità di ciascuno degli oggetti una punta avente una superficie esterna provvista di una pluralità di micro-solchi disposti perpendicolarmente rispetto all'asse dell'oggetto determinando, in questo modo, un'ottimale rugosità superficiale.
In un quarto aspetto dell'invenzione, è previsto un apparato per l'affilatura dì oggetti, comprendente mezzi abrasori disposti per abradere una porzione di estremità di detti oggetti per realizzare in essi mezzi a punta, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di trasferimento disposti per ruotare ciascuno di detti oggetti attorno ad un rispettivo asse longitudinale e contemporaneamente avanzarlo in direzione di detto asse longitudinale per portarlo ad interagire con detti mezzi abrasori.
In una versione preferita, i mezzi di trasferimento comprendono primi mezzi a rullo folle, secondi mezzi a rullo folle e mezzi a rullo motore disposti per serrare gli oggetti da affilare ed impartire loro i summenzionati moti di rotazione e traslazione assiale, i mezzi a rullo motore risultando inclinati di un opportuno angolo rispetto a primi mezzi a rullo folle ed ai secondi mezzi a rullo folle i cui assi sono tra loro paralleli .
In un'altra versione preferita, i mezzi a rullo motore sono montati su mezzi a slitta e perciò mobili in avvicinamento ed in allontanamento rispetto ai primi mezzi a rullo folle ed ai secondi mezzi a rullo folle, risultando, pertanto, idonei a lavorare, dopo averli premuti a contatto con questi ultimi, oggetti di qualsivoglia dimensione.
Grazie a questo aspetto dell'invenzione, è possibile ottenere un apparato per l'affilatura di oggetti per mezzo del quale lavorare in modo semplice ed efficace oggetti di qualunque dimensione. Tale lavorazione risulta completamente automatica, l'intervento dell'operatore essendo necessario, infatti, soltanto per posizionare gli oggetti sull'apparato e per prelevarli da esso al termine del ciclo di lavoro.
L'invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni, che ne illustrano una forma esemplificativa e non limitativa di attuazione, in cui:
Figura 1 è una vista laterale parzialmente sezionata dell'apparato secondo l'invenzione evidenziente un elettrodo da affilare inclinato rispetto ai mezzi abrasori di un prefissato angolo;
Figura 2 è una vista come quella di Figura 1 evidenziente un elettrodo inclinato rispetto ai mezzi abrasori in modo da formare un angolo diverso da quello mostrato in Figura 1;
Figura 3 è una vista laterale, parzialmente sezionata, dei mezzi abrasori dell'apparato secondo l'invenzione, dei relativi mezzi dì sostegno e dei mezzi di azionamento in rotazione;
Figura 4 è una vista frontale dei mezzi di sostegno di Figura 3;
Figura 5 è una vista in pianta dei mezzi di trasferimento dell'apparato di Figura 1;
Figura 6 è una vista frontale dell'apparato di Figura 1;
Figura 7 è una vista frontale schematica di un apparato secondo l'invenzione evidenziante un elettrodo da affilare giacente in un piano passante per l'asse di rotazione dei mezzi abrasori.
Con riferimento alle Figure da 1 a 5, è mostrato un apparato 1 per l'affilatura di elettrodi 2 comprendente un corpo 3 al quale è accoppiato un telaio 4 recante mezzi di trasferimento 5 disposti per imprimere agli elettrodi 2 un moto elicoidale avente una componente rotatoria rispetto ad un asse longitudinale dei suddetti elettrodi ed una componente traslatoria in direzione del suddetto asse.
L'apparato 1 comprende inoltre mezzi abrasori 6 solidali a rispettivi mezzi di sostegno 7 ed idonei ad abradere una porzione di estremità degli elettrodi 2 per realizzare in ciascuno di essi una rispettiva punta acuminata 2a.
I mezzi abrasori 6 comprendono una corona 9 realizzata in materiale ferromagnetico sulla quale è individuabile una superficie attiva 10 realizzata mediante deposizione di uno strato di materiale abrasivo, ad esempio polvere di diamante.
I mezzi di sostegno 7 sono azionati a rotazione attorno ad un rispettivo asse X da mezzi di azionamento 8 comprendenti un motore elettrico 11.
I mezzi di sostegno 7 comprendono una flangia 12 calettata sull'albero 13 del motore elettrico 11 nella quale è ricavata una pluralità di vani 14 ciascuno dei quali risulta atto a ricevere un elemento magnetico 15 disposto per interagire con la corona 9 per fissarla alla flangia 12. Per sostituire i mezzi abrasori 6, una volta che questi risultino usurati, è sufficiente asportare la corona 9 usurata e sostituirla con una nuova corona 9 avente uno strato di materiale abrasivo integro .
Tale operazione risulta estremamente semplice, particolarmente per il fatto che la corona 9 viene fissata alla flangia 14 la quale ha un riferimento di montaggio sull'albero 13, consentendo, in tal modo, di eliminare le complicate operazioni di posizionamento assiale di questi ultimi.
Gli elettrodi 2 possono essere inclinati rispetto al piano dì lavoro dei mezzi abrasori 6 ruotando il telaio 4 attorno ad un fulcro F e successivamente bloccandolo nella posizione desiderata agendo manualmente su mezzi di bloccaggio a morsa 16 di tipo noto. In tal modo si può variare l'angolo formato dagli elettrodi 2 rispetto al suddetto piano di lavoro passando, ad esempio da un angolo oc, mostrato in Figura 1, ad un angolo β, mostrato in Figura 2; così facendo è possibile ottenere elettrodi 2 le cui punte 2a abbiano una forma sostanzialmente di cono con angolo al vertice di prefissata ampiezza.
I mezzi di trasferimento 5 comprendono mezzi a rullo motore 19 disposti per interagire con gli elettrodi 2 e premerli contro primi mezzi a rullo condotto 17 e secondi mezzi a rullo condotto 18. I mezzi a rullo motore 19 sono azionati per mezzo di una cinghia 23 tesa tra essi ed una puleggia 22 solidale ad un albero 21 di un ulteriore motore elettrico 20. Ai mezzi a rullo motore 19 sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente una prima coppia di O-Ring 24 ed una seconda coppia dì 0-Rìng 25 i quali, per attrito, pongono in rotazione gli elettrodi 2.
Ai primi mezzi a rullo condotto 17 ed i secondi mezzi a rullo condotto 18 sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente un primo cuscinetto 26 ed un secondo cuscinetto 27, un terzo cuscinetto 28 ed un quarto cuscinetto 29 le cui piste esterne fungono da elementi di riscontro per gli elettrodi 2 su di essi premuti dai mezzi a rullo motore 19.
Come evidenziato in Figura 6, i mezzi a rullo motore 19 presentano un asse longitudinale inclinato di un angolo γ rispetto agli assi dei primi mezzi a rullo condotto 17 e dei secondi mezzi a rullo condotto 18, i quali sono tra loro sostanzialmente paralleli.
Quando i mezzi a rullo motore 19 vengono azionati dall'ulteriore motore elettrico 20 le due coppie di 0-Ring 24, 25 ad essi solidali trasmettono un moto di rotazione attorno ad un rispettivo asse longitudinale agli elettrodi 2. Inoltre, grazie alla presenza di un leggero disassamento tra gli assi dei mezzi a rullo motore 19 e gli assi dei primi mezzi a rullo condotto 17 e dei secondi mezzi a rullo condotto 18, agli elettrodi 2 viene impartito un moto traslatorio in direzione del suddetto asse longitudinale che porta gli elettrodi 2 medesimi ad interagire con i mezzi abrasori 6.
I mezzi a rullo motore 19 ed i dispositivi preposti al loro azionamento, ossia l'ulteriore motore 20, la puleggia 22 e la cinghia 23, sono montati su di una slitta 30 accoppiata a scorrimento al telaio 4 e mobile in avvicinamento ed in allontanamento rispetto ai primi mezzi a rullo condotto 17 ed ai secondi mezzi a rullo condotto 18: ciò rende l'apparato 1 idoneo a lavorare elettrodi 2 di diametro qualsivoglia. Infatti, agendo sul pomello 31 e vincendo la resistenza opposta dalla molla 32 è possibile posizionare a contatto con i cuscinetti 26, 27, 28, 29, un elettrodo avente un diametro compreso in un'ampia gamma di diametri e successivamente, dopo aver rilasciato il summenzionato pomello 31, mantenerlo in posizione sotto la spinta delle due coppie di O-Ring 24, 25.
I mezzi a rullo motore 19 ed i relativi dispositivi di azionamento, nonché i primi mezzi a rullo condotto 17 ed i secondi mezzi a rullo condotto 18 sono montati a bordo di mezzi a carrello 33. I mezzi a carrello 33 sono azionati di moto rettilineo alternato per mezzo di un eccentrico 34 rotante attorno ad un relativo asse G: in tal modo la punta 2a di ciascuno degli elettrodi 2 viene portata ad interagire con l'intera superficie attiva 10 dei mezzi abrasori 6 determinandone un'usura uniforme e limitata.
I mezzi a carrello 33, infatti, compiono un'oscillazione, premuti dall'eccentrico 34 e richiamati da un'ulteriore molla 35, che ha un'ampiezza sostanzialmente uguale alla larghezza della corona 9. Come mostrato in Figura 7, i mezzi di trasferimento 5 ed i mezzi a carrello 33 precedentemente descritti, sono disposti in modo tale che gli elettrodi 2, durante l'affilatura, interagiscono con i mezzi abrasori 6 giacendo in un piano passante per l'asse di rotazione dei mezzi abrasori 6: in tal modo essi esplicano un'ottimale azione abrasiva sugli elettrodi 6 realizzando in essi punte 2a dotate di una rugosità superficiale estremamente limitata.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per l'affilatura di oggetti (2), comprendente mezzi abrasori (6) disposti per abradere una porzione di estremità di detti oggetti (2) e realizzare in essi mezzi a punta (2a) e mezzi di sostegno (7) connessi a mezzi di azionamento in rotazione (8) e disposti per supportare detti mezzi abrasori (6), caratterizzato dal fatto che detti mezzi abrasori (6) sono fissati a detti mezzi di sostegno (8) tramite mezzi di accoppiamento magnetici (15) . Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi abrasori (6) comprendono mezzi ad utensile (9) realizzati in materiale ferromagnetico e provvisti di una superficie attiva (10) comprendente materiale abrasivo. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detti mezzi di accoppiamento magnetico comprendono elementi magnetici (15) disposti per interagire con detti mezzi ad utensile (9). Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di sostegno (7) comprendono mezzi a flangia (12) nei quali sono ricavati mezzi a vano (14) disposti per ricevere detti elementi magnetici (15). 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, e comprendente inoltre mezzi di movimentazione (33) di detti oggetti (2) disposti per portare detti oggetti (2) ad interagire con zone di superficie attiva (10) di detti mezzi abrasori (6). Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi a carrello (33) azionati di moto rettilineo alternato tramite mezzi ad eccentrico (34) cooperanti con mezzi a molla di richiamo (35). 7. Apparato secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi a carrello (33) compiono oscillazioni di ampiezza sostanzialmente uguale alla larghezza di detta superficie attiva (10). 8 . Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi abrasori (6) sono azionati a ruotare intorno ad un proprio asse longitudinale (X) tramite mezzi di azionamento (11)· Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui durante detta affilatura, detti oggetti (2) interagiscono con detti mezzi abrasori (6) in modo tale che la proiezione dell'asse longitudinale di ciascun oggetto (2) su un piano contenente detta superficie attiva (10) è tangente ad una circonferenza avente centro su detto asse di rotazione (X). 10. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, e comprendente inoltre mezzi di trasferimento (5) disposti per ruotare ciascuno di detti oggetti (2) attorno ad un rispettivo asse longitudinale e contemporaneamente avanzarlo in direzione di detto asse longitudinale per portarlo ad interagire con detti mezzi abrasori (6). 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detti mezzi di trasferimento (5) comprendono mezzi a rullo motore (19) disposti per interagire con detti oggetti (2) per bloccarli contro mezzi di riscontro (17, 18). 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, in a detti mezzi a rullo motore (19) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi mezzi di contatto (24) e secondi mezzi di contatto (25) disposti ad azionare a rotazione detti oggetti (2) attorno a rispettivi assi longitudinali. 13. Apparato secondo la rivendicazione 12, in cui detti primi mezzi di contatto comprendono una prima coppia di O-Ring (24). 14. Apparato secondo la rivendicazione 12, oppure 13, in cui detti secondi mezzi di contatto comprendono una seconda coppia di O-Ring (25). 15. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 11 a 14, in cui detti mezzi di riscontro comprendono primi mezzi a rullo condotto (17) e secondi mezzi a rullo condotto (18) aventi assi longitudinali sostanzialmente reciprocamente paralleli . 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui a detti primi mezzi a rullo condotto (17) e/o a detti secondi mezzi a rullo condotto (18) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi e secondi mezzi a cuscinetto (26, 27) e/o terzi e guarti mezzi a cuscinetto (28, 29) le cui piste esterne fungono da elementi di riscontro per detti oggetti (2). 17. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 11 a 16, in cui detti mezzi a rullo motore (19) presentano un asse longitudinale inclinato di un prefissato angolo (γ) rispetto agli assi di detti mezzi di riscontro (17, 18). 18. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 11 a 17, in cui detti mezzi a rullo motore (19) sono solidali a mezzi a slitta (30) mobili in avvicinamento ed in allontanamento rispetto a detti mezzi di riscontro (17, 18). 19. Apparato per l'affilatura di oggetti (2), comprendente mezzi abrasori (6) aventi una superficie attiva (10) disposta per abradere una porzione di estremità di detti oggetti (2) e realizzare in essi mezzi a punta (2a), caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di movimentazione (33) di detti oggetti (2) disposti per portare detti oggetti (2) ad interagire con zone di detta superficie attiva (10). 20. Apparato secondo la rivendicazione 19, in cui detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi a carrello (33) azionati tramite mezzi a moto rettilineo alternato (34, 35). 21. Apparato secondo la rivendicazione 20, in cui detti mezzi a carrello (33) compiono corse di ampiezza sostanzialmente uguale alla larghezza di detta superficie attiva (10). 22. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 19 a 21, e comprendente inoltre mezzi di sostegno (7) connessi a mezzi di azionamento in rotazione (8) e disposti per supportare detti mezzi abrasori (6). 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, in cui detti mezzi abrasori (6) sono fissati a detti mezzi di sostegno (8) tramite mezzi di accoppiamento magnetici (15). 24. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 19 a 23, in cui detti mezzi abrasori (6) comprendono mezzi ad utensile (9) realizzati in materiale ferromagnetico sui quali è presente uno strato di materiale abrasivo che individua detta superficie attiva (10). 25. Apparato secondo la rivendicazione 24, in cui detti mezzi di accoppiamento magnetico comprendono elementi magnetici (15) disposti per interagire con detti mezzi ad utensile (9). 26. Apparato secondo la rivendicazione 25, quando la rivendicazione 24 dipende dalla rivendicazione 22, oppure 23, in cui detti mezzi di sostegno (8) comprendono mezzi a flangia (12) nei quali sono ricavati mezzi a vano (14) disposti per ricevere detti elementi magnetici (15). 27. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 19 a 26, in cui detti mezzi abrasori (6) sono azionati a ruotare intorno ad un proprio asse longitudinale (X) tramite mezzi di azionamento 28. Apparato secondo la rivendicazione 27, in cui durante detta affilatura, detti oggetti (2) interagiscono con detti mezzi abrasori (6) in modo tale che la proiezione dell'asse longitudinale di ciascun oggetto (2) su un piano contenente detta superficie attiva (10) è tangente ad una circonferenza avente centro su detto asse di rotazione (X). 29. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 19 a 28, e comprendente inoltre mezzi dì trasferimento (5) disposti per ruotare ciascuno di detti oggetti (2) attorno ad un rispettivo asse longitudinale e contemporaneamente avanzarlo in direzione di detto asse longitudinale per portarlo ad interagire con detti mezzi abrasori (6). 30. Apparato secondo la rivendicazione 29, in cui detti mezzi di trasferimento (5) comprendono mezzi a rullo motore (19) disposti per interagire con detti oggetti (2) per bloccarli contro mezzi di riscontro (17, 18). 31. Apparato secondo la rivendicazione 30, in cui a detti mezzi a rullo motore (19) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi di contatto (24) e secondi mezzi di contatto (25) disposti ad azionare a rotazione detti oggetti (2) attorno a rispettivi assi longitudinali. 32. Apparato secondo la rivendicazione 31, in cui detti primi mezzi di contatto comprendono una prima coppia di O-Ring (24). 33. Apparato secondo la rivendicazione 31, oppure 32, in cui detti secondi mezzi di contatto comprendono una seconda coppia di O-Ring (25). 34. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 30 a 33, in cui a detti mezzi di riscontro comprendono primi mezzi a rullo condotto (17) e secondi mezzi a rullo condotto (18). 35. Apparato secondo la rivendicazione 34, in cui a detti primi mezzi di riscontro (17) e/o a detti secondi mezzi di riscontro (18) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi e secondi mezzi a cuscinetto (26, 27) e/o terzi e guarti mezzi a cuscinetto (28, 29) le cui piste esterne fungono da elementi di riscontro per detti oggetti (2). 36. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 30 a 35, in cui detti mezzi a rullo motore (19) presentano un asse longitudinale inclinato di un prefissato angolo (γ) rispetto agli assi di detti mezzi di riscontro (17, 18). 37. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 30 a 36, in cui detti mezzi a rullo motore (19) sono solidali a mezzi a slitta (30) mobili in avvicinamento ed in allontanamento rispetto a detti primi mezzi a rullo condotto (17) ed a detti secondi mezzi a rullo condotto (18). 38. Apparato per l'affilatura di oggetti, comprendente mezzi abrasori (6) provvisti di una superficie attiva (10) ed azionati a ruotare intorno ad un asse (X) per abradere una porzione di estremità di detti oggetti (2) per realizzare in essi mezzi a punta (2a), caratterizzato dal fatto che, durante detta affilatura, detti oggetti (2) interagiscono con detti mezzi abrasori (6) in modo tale che la proiezione dell'asse longitudinale di ciascun oggetto (2) su un piano contenente detta superficie attiva (10) è tangente ad una circonferenza avente centro su detto asse di rotazione (X). 39. Apparato secondo la rivendicazione 37, e comprendente inoltre mezzi di sostegno (7) connessi a mezzi di azionamento in rotazione (8) e disposti per supportare detti mezzi abrasori (6). 40 . Apparato secondo la rivendicazione 39, in cui detti mezzi abrasori (6) sono fissati a detti mezzi di sostegno (8) tramite mezzi di accoppiamento magnetici (15). Apparato secondo una delle rivendicazioni da 38 a 40, in cui detti mezzi abrasori (6) comprendono mezzi ad utensile (9) realizzati in materiale ferromagnetico e provvisti di una superficie attiva (10) ottenuta mediante deposizione di uno strato di materiale abrasivo. 42 . Apparato secondo la rivendicazione 41, in cui detti mezzi di accoppiamento magnetico comprendono elementi magnetici (15) disposti per interagire con detti mezzi ad utensile (9). Apparato secondo la rivendicazione 42, quando la rivendicazione 41 dipende dalla rivendicazione 39, oppure 40, in cui detti mezzi di sostegno (8) comprendono mezzi a flangia (12) nei quali sono ricavati mezzi a vano (14) disposti per ricevere detti elementi magnetici (15). 44. Apparato secondo la rivendicazione 43, e comprendente inoltre mezzi di movimentazione (33) di detti oggetti (2) disposti per portare detti oggetti (2) ad interagire con l'intera estensione di detta superficie attiva (10). 45. Apparato secondo la rivendicazione 44, in cui detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi a carrello (33) azionati di moto rettilineo alternato tramite mezzi ad eccentrico (34) cooperanti con mezzi a molla di richiamo (35). 46. Apparato secondo la rivendicazione 45, in cui detti mezzi a carrello (33) compiono corse di ampiezza sostanzialmente uguale alla larghezza di detta superficie attiva (10). 47. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 38 a 46, e comprendente inoltre mezzi di trasferimento (5) disposti per ruotare ciascuno di detti oggetti (2) attorno ad un rispettivo asse longitudinale e contemporaneamente avanzarlo in direzione di detto asse longitudinale per portarlo ad interagire con detti mezzi abrasori (6). 48. Apparato secondo la rivendicazione 47, in cui detti mezzi di trasferimento (5) comprendono mezzi a rullo motore (19) disposti per interagire con detti oggetti (2) per bloccarli contro mezzi di riscontro (17, 18). 49. Apparato secondo la rivendicazione 48, in cui a detti mezzi a rullo motore (19) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi di contatto (24) e secondi mezzi di contatto (25) disposti ad azionare a rotazione detti oggetti (2) attorno a rispettivi assi longitudinali. 50. Apparato secondo la rivendicazione 49, in cui detti primi mezzi di contatto comprendono una prima coppia di O-Ring (24). 51. Apparato secondo la rivendicazione 49, oppure 50, in cui detti secondi mezzi di contatto comprendono una seconda coppia di O-Ring (25). 52. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 48 a 51, in cui detti mezzi di riscontro comprendono primi mezzi a rullo condotto (17) e secondi mezzi a rullo condotto (18). 53. Apparato secondo la rivendicazione 52, in cui a detti primi mezzi a rullo condotto (17) e/o a detti secondi mezzi a rullo condotto (18) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi e secondi mezzi a cuscinetto (26, 27) e/o terzi e quarti mezzi a cuscinetto (28, 29) le cui piste esterne fungono da elementi di riscontro per detti oggetti (2). 54. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 48 a 53, in cui detti mezzi a rullo motore (19) presentano un asse longitudinale inclinato di un prefissato angolo (γ) rispetto agli assi dì detti mezzi dì riscontro (17, 18). 55. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 48 a 54, in cui detti mezzi a rullo motore (19) sono solidali a mezzi a slitta (30) mobili in avvicinamento ed in allontanamento rispetto a detti mezzi di riscontro (17, 18). 56. Apparato per l'affilatura di oggetti (2), comprendente mezzi abrasori (6) disposti per abradere una porzione di estremità di detti oggetti (2) per realizzare in essi mezzi a punta (2a), caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di trasferimento (5) disposti per ruotare ciascuno di detti oggetti (2) attorno ad un rispettivo asse longitudinale e contemporaneamente avanzarlo in direzione di detto asse longitudinale per portarlo ad interagire con detti mezzi abrasori (6). Apparato secondo la rivendicazione 56, in cui detti mezzi di trasferimento (5) comprendono mezzi a rullo motore (19) disposti per interagire con detti oggetti (2) per bloccarli contro mezzi di riscontro (17, 18). 58. Apparato secondo la rivendicazione 57, in a detti mezzi a rullo motore (19) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi di contatto (24) e secondi mezzi di contatto (25) disposti ad azionare a rotazione ciascun detto oggetto (2) attorno a detto rispettivo asse longitudinale. 59. Apparato secondo la rivendicazione 58, in cui detti primi mezzi di contatto comprendono una prima coppia di O-Ring (24). 60. Apparato secondo la rivendicazione 58, oppure 59, in cui detti secondi mezzi di contatto comprendono una seconda coppia di O-Ring (25). 61. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 57 a 60, in cui detti mezzi di riscontro comprendono primi mezzi a rullo condotto (17) e secondi mezzi a rullo condotto (18) aventi assi sostanzialmente reciprocamente paralleli. 62. Apparato secondo la rivendicazione 61, in cui detti primi mezzi a rullo condotto (17) e/o detti secondi mezzi a rullo condotto (18) sono associati, in corrispondenza di sezioni assialmente consecutive, rispettivamente primi e secondi mezzi a cuscinetto (26, 27) e/o terzi e quarti mezzi a cuscinetto (28, 29) le cui piste esterne fungono da elementi di riscontro per detti oggetti (2). 63. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 57 a 62, in cui detti mezzi a rullo motore (19) presentano un asse longitudinale inclinato di un prefissato angolo (γ) rispetto agli assi di detti mezzi di riscontro (17, 18). 64. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 57 a 63, in cui detti mezzi a rullo motore (19) sono solidali a mezzi a slitta (30) mobìli in avvicinamento ed in allontanamento rispetto a detti mezzi di riscontro (17, 18). 65. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 54 a 64, e comprendente inoltre mezzi di sostegno (7) connessi a mezzi di azionamento in rotazione (8) e disposti per supportare detti mezzi abrasori (6). 66. Apparato secondo la rivendicazione 63, in cui detti mezzi abrasori (6) sono fissati a detti mezzi di sostegno (8) tramite mezzi di accop-piamento magnetici (15). 67. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 56 a 64, in cui detti mezzi abrasori (6) comprendono mezzi ad utensile (9) realizzati in materiale ferromagnetico. 68. Apparato secondo la rivendicazione 67, quando la rivendicazione 66 dipende dalla rivendicazione 64, oppure 65, in cui detti mezzi di accoppiamento magnetico comprendono elementi magnetici (15) disposti per interagire con detti mezzi ad utensile (9). 69. Apparato secondo la rivendicazione 68, in cui detti mezzi dì sostegno (8) comprendono mezzi a flangia (12) nei quali sono ricavati mezzi a vano (14) disposti per ricevere detti elementi magnetici (15). 70. Apparato secondo la rivendicazione 69, e comprendente inoltre mezzi di movimentazione (33) di detti oggetti (2) disposti per portare detti oggetti (2) ad interagire con l'intera estensione di detta superficie attiva (10). 71. Apparato secondo la rivendicazione 70, in cui detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi a carrello (33) azionati di moto rettilineo alternato tramite mezzi ad eccentrico (34) cooperanti con mezzi a molla di richiamo (35). 72. Apparato secondo la rivendicazione 71, in cui detti mezzi a carrello (33) compiono corse di ampiezza sostanzialmente uguale alla larghezza di detta superficie attiva (10). 73. Apparato secondo una delle rivendicazioni da 56 a 72, in cui detti mezzi abrasori (6) sono azionati a ruotare intorno ad un proprio asse longitudinale (X) tramite mezzi di azionamento (11). 74. Apparato secondo la rivendicazione 73, in cui durante detta affilatura, detti oggetti (2) interagiscono con detti mezzi abrasori (6) in modo tale che la proiezione dell'asse longitudinale di ciascun oggetto (2) su un piano contenente detta superficie attiva (10) è tangente ad una circonferenza avente centro su detto asse di rotazione (X). 75. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti oggetti comprendono corpi allungati . 76. Apparato secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti oggetti comprendono elettrodi per saldatura.
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