ITBZ980038A1

ITBZ980038A1 - Sistema di giunzione combinato per infissi di serramenti

Info

Publication number: ITBZ980038A1
Application number: IT98BZ000038A
Authority: IT
Inventors: Adolf Pixner
Original assignee: Alpi Fenster Gmbh Srl
Priority date: 1998-06-12
Filing date: 1998-06-12
Publication date: 1999-12-12
Also published as: ATE306605T1; DE59912636D1; EP0964128A3; IT1303506B1; EP0964128A2; EP0964128B1

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

SISTEMA DI GIUNZIONE COMBINATO PER INFISSI DI SERRAMENTI

DESCRIZIONE

Sono noti sistemi di giunzione combinati in particolare per gli infìssi di finestre allo scopo di ottenere per esempio esternamente una linea di giunzione esteticamente più piacevole tipica di una giunta obliqua, mentre le zone mediane dei profilati giuntati sono unite ad incastri diversi.

Per il fatto che non sempre le superfici esterne in vista dei singoli profilati componenti il telaio di un infisso presentano identica larghezza dovuto per esempio alla disposizione ed al numero delle battute, oppure al dimensionamento di queste, ma anche a motivi estetici, oppure per l'applicazione di profilati metallici o listelli, le superfici esterne visibili dei montanti e delle traverse di un infisso non presentano la stessa larghezza per cui una giunta obliqua non è sempre eseguibile, oppure è eseguibile soltanto prendendo particolari accorgimenti i quali complicherebbero la produzione ed il montaggio. In pratica si possono presentare tre casi diversi di differenze dimensionali:

- superfici della stessa larghezza sulla parte dell'infisso rivolta verso l'esterno e di larghezza differente sulla parte rivolta verso il vano abitato;

- superficie della stessa larghezza sulla parte dell'infisso rivolta verso l’interno e di larghezza differente sulla parte rivolta verso l'esterno; - superficie di larghezza diversa sulla parte rivolta verso l'esterno o su quella rivolta verso l'interno su un solo profilato orizzontale.

L'invenzione si pone il compito di realizzare un sistema di giunzione combinato atto ad ottenere una linea di giunzione obliqua sul lato dove due profilati giuntati presentano una superficie di larghezza identica mentre al lato opposto del telaio, dove i due profilati presentano una larghezza diversa, la linea di giunta è a battuta rettilinea parallela allo spigolo di uno dei due profilati giuntati.

Per adempiere a questo compito l'invenzione propone di prevedere, sul lato dove i due profilati da giuntare presentano larghezza uguale, una giunzione a bisello preferibilmente dotata sulle superfici oblique di contatto di scanalature note di incastro reciproco mentre per la zona centrale dei profilati e quella esterna dal lato opposto è prevista una giunzione a tenone e mortasa la quale determina una linea di giunzione parallela allo spigolo di uno dei profilati giuntati. Convenientemente la posizione della giunzione a tenone e mortase è tale da coincidere con la profondità delle battute dell'infisso.

L'invenzione viene spiegata più da vicino in base a due esempi di esecuzione preferenziali di infissi di finestre con i profilati uniti tramite sistema di giunzione combinato secondo l'invenzione, rappresentati schematicamente nei disegni allegati i quali hanno scopo puramente esplicativo e non limitativo.

La Fig. 1 è la vista frontale del lato esterno di un infisso con i profilati giuntati secondo il sistema di giunzione combinato secondo l'invenzione, con le superfici esterne dei montanti più larghi rispetto a quelle delle traverse e con linee verticali di giunzione.

La Fig. 2 è la vista frontale dal lato interno dello stesso infisso rappresentato in Fig. 1 , con le superfici interne dei quattro profilati aventi la stessa larghezza e con linea obliqua di giunzione.

La Fig. 3 è una sezione trasversale per il montante secondo il piano di sezione lll-lll indicato in Fig. 1.

La Fig. 4 è una sezione trasversale per la traversa secondo il piano IV-IV indicato in Fig. 2.

La Fig. 5 è la vista della parte esterna della zona d'angolo sinistro in basso dell'infisso illustrato in Fig. 1, con il montante e la traversa corrispondente in posizione staccata e rappresentati in scala maggiore. La Fig, 6 è la vista della parte interna della stessa zona d'angolo illustrata in Fig. 5 con il montante e la traversa corrispondente in posizione staccata.

La Fig. 7 è la vista frontale del lato esterno dì un infisso con i profilati giuntati secondo il sistema di giunzione combinata secondo l’invenzione, con le superfici esterne dei montanti e delle traverse aventi la stessa larghezza e con linee oblique di giunzione.

La Fig. 8 è la vista frontale del lato interno dello stesso infisso illustrato in Fig. 7, con le superfici interne dei montanti aventi larghezza diversa da quella delle traverse e con linee verticali di giunzione.

La Fig. 9 è una sezione trasversale per un montante di infisso secondo il piano IX-IX indicato in Fig. 7.

La Fig. 10 e una sezione trasversale per una traversa secondo il piano X-X indicato in Fig. 8.

La Fig. 11 è una vista prospettica di una giunzione combinata secondo l'invenzione vista dal lato esterno e corrispondente alla soluzione indicata in Fig. 5.

La Fig. 12 è una vista prospettica della stessa giunzione indicata in Fig. 11 vista dal lato interno e corrispondente alla soluzione indicata in Fig. 6.

L'infisso per finestra è formato da due montanti verticali paralleli A e da due traverse orizzontali parallele B. In relazione alle battute 1 b, 1c e 5b sui montanti A ed alle battute 2b e 6b sulle traverse B, sia le superfici esterne 1 , 2 e 5, 6 che quelle interne 1a, 2a e 5a, 6a possono presentare larghezza identica (Figg. 2, 7) oppure differente (Figg. 1, 8). Quando la larghezza di dette superfici è differente, sul lato corrispondente saranno visibili linee verticali di giunzione dovute alla giunzione a tenone 3b e mortasa 3a, mentre quando la larghezza di dette superfici è identica, sul lato corrispondente saranno visibili linee oblique di giunzione 4 dovute alla giunzione con taglio a bisello 4a con le superfici dotate di scanalature di incastro reciproco 4a.

L'invenzione non esclude che la giunzione a tenone e mortasa sia del tipo multiplo ed eventualmente anche ad incastro con superfici inclinate 3c, 3d corrispondenti con o senza scanalature ad incastro reciproco previste sulle superfici inclinate di contatto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Sistema di giunzione combinato per infissi di serramenti, caratterizzato dal fatto che sui profilati (A, B) da unire ad angolo sul lato dove le superfici (1 a, 2a; 5, 6) di detti profilati sono della stessa larghezza (Figg. 2, 7) è prevista una zona di giunzione con taglio a bisello (4) provvista eventualmente di scanalature ad incastro reciproco (4a), mentre sul lato dove le superficie (Figg. 1, 8) degli stessi profilati si presentano con larghezze differenti è prevista una unione a tenone (3b) e mortasa (3a).
2. Sistema di giunzione combinato, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la giunzione a tenone (3b) e mortasa (3a) è dimensionata e posizionata in modo da coincidere almeno in parte con le battute (1 b, 1 c, 5b, 6b) previste sui profilati (A, B) componenti l'infisso.
3. Sistema di giunzione combinato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parte di giunzione a tenone (3b) e mortasa (3a) determina una linea di giunzione (3) corrispondente allo spigolo di uno dei profilati giuntati.
4. Sistema di giunzione combinato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che parte, o tutte, le superfici della giunzione a tenone (3b) e mortasa (3a), disposte secondo la direzione di giunzione, possono essere inclinate per esempio a coda di rondine. 6. Sistema di giunzione combinato secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la giunzione a tenone e mortasa può essere del tipo ad incastro multiplo a superfici parallele o a superfici inclinate. 7. Sistema di giunzione combinato secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che II tenone (3b) può presentare all'estremità una superficie tagliata a bisello (3c) corrispondente ad una superficie tagliata a bisello (3a) nella mortasa e che dette superfici (3c, 3d) possono presentare delle scanalature ad incastro reciproco.