ITBZ20130058A1 - Sistema di apertura/chiusura rapida per reti antigrandine - Google Patents

Description

Descrizione

SISTEMA DI APERTURA/CHIUSURA RAPIDA PER RETI ANTIGRANDINE

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un sistema meccanico di apertura/chiusura rapida per reti antigrandine o teli di protezione in agricoltura o floricoltura, in particolare in impianti arborei e viticoli.

La pratica ha dimostrato che per gli impianti antigrandine è importante poter sistemare in tempi rapidi le reti di protezione in posizione attiva di copertura, con le reti distese, rispettivamente in posizione passiva con le singole reti in posizione raccolta. Durante il periodo vegetativo, in caso di grandine, disponendo le reti in posizione di copertura, si evitano i danni alla frutta ed alle piante. A raccolta terminata, disponendo le reti in posizione raccolta, in caso di nevicate improvvise, si evita il sovraccarico delle reti e deirimpianto spesso causa di danni gravi alla struttura di sostegno ed alle piante sottostanti.

Dalla DE 102010 012 679 B4 è noto un sistema di protezione antigrandine nel quale le reti vengono portate in posizione distesa di copertura ed in posizione raccolta di apertura tramite cavetti collegati per ciascuna falda di copertura ad un cavo unico di azionamento tramite il quale è possibile, tirando il cavo in una direzione, effettuare la distensione della rete e, tirando detto cavo nella direzione opposta, effettuare la raccolta della stessa rete vicino al cavo passante lungo il filare di piante sulla sommità dei singoli pali di sostegno. Detto sistema richiede che, per ottenere la distensione o la raccolta di ogni singola rete, venga tirato il cavo di azionamento corrispondente. Detta operazione spesso comporta che lo stesso cavo di azionamento o uno dei tanti cavetti di rinvio agenti in diversi punti non troppo distanti fra di loro sui bordi longitudinali della rete, si inceppino richiedendo l’intervento di un secondo operatore. Le suddette operazioni ripetute per diverse falde formanti l'impianto di protezione comportano dei tempi eccessivi per effettuare la copertura completa in particolare quando esiste pericolo di grandine e spesso è causa di danni alle colture perché gli operatori non sono riusciti a completare in tempo la copertura in tempo.

Dalla DE 69805 912 è noto inoltre un sistema di arrotolamento per teli di protezione in particolare in viticoltura. Il sistema fa uso di barre di arrotolamento alloggiate all’interno di una scatola di protezione. Durante l’estrazione del telo viene caricata una molla la quale effettua l'arrotolamento del telo appena questo viene lasciato libero. Il funzionamento di questo sistema è identico a quello noto per tende da sole verticali da interni, la tensione del telo è affidata alla forza della molla caricata. In caso di pericolo di grandine ogni singolo telo deve essere estratto e fissato in posizione estratta, questo comporta tempi eccessivamente lunghi in caso di un notevole numero di teli previsti per la protezione di un intero impianto agricolo. Inoltre detti teli non prevedono lo scarico a terra della grandine e quindi sono soggetti a rottura, rispettivamente comportano il sovraccarico della struttura di sostegno con rischio di collasso.

L'invenzione si pone il compito di realizzare un sistema di apertura/chiusura rapida per reti antigrandine, teli di protezione o simili usati per l'agricoltura o la floricoltura del tipo sopra descritto adatto ad essere azionato, da parte di una unica persona, in tempi brevi per ottenere la chiusura completa, rispettivamente l’apertura completa, di tutte le reti su superfici anche molto estese comprendenti un numero notevole di reti o teli.

Per adempiere a questo compito l’invenzione propone un sistema di arrotolamento/srotolamento contemporaneo delle singole reti di tutto, o di parte, di un impianto antigrandine su barre disposte parallelamente rispetto ai filari delle piante sottostanti e supportate girevoli in corrispondenza della sommità dei singoli pali verticali della struttura di sostegno nota, rispettivamente sui cavi passanti su dette sommità e disposti parallelamente rispetto ai filari. Alle estremità dei filari ed eventualmente anche in posizioni intermedie sono previsti dei profilati di supporto disposti trasversalmente rispetto ai filari ed a dette barre rotanti sui quali sono supportate girevoli le estremità di dette barre munite di pignone dentato. Tutti i pignoni dentati sono collegati da una catena o cinghia dentata azionata da un motore oppure a mano tramite una manovella con un ingranaggio riduttore. Le singole reti di protezione, ciascuna delle quali copre tutta la larghezza da un filare a quello vicino, rispettivamente la larghezza fra due file vicine di pali verticali di sostegno, sono vincolate lungo uno dei bordi longitudinali su una barra girevole mentre il bordo longitudinale opposto è vincolato in punti distanziati fra di loro tramite cavetto o nastro fissato con la seconda estremità alla barra girevole compagna. In posizione distesa della rete essa è completamente o essenzialmente srotolata dalla barra alla quale è vincolata lungo tutto il bordo longitudinale mentre dalla parte opposta i cavetti o nastri, saranno arrotolati sulla seconda barra girevole. Per ottenere la posizione raccolta della rete si effettua la rotazione sincronizzata e consensuale di dette due barre girevoli facendo scorrere la catena di azionamento sui rispettivi pignoni ottenendo l’arrotolamento della rete sulla barra alla quale è vincolato il bordo longitudinale mentre contemporaneamente si avrà lo srotolamento dei cavetti o nastri dalla barra girevole compagna. Per ciascuna rete quindi servono due barre girevoli parallele fra di loro. Allo scopo di garantire la tensione della rete e per assicurare un arrotolamento/srotolamento regolare, convenientemente i cavetti o nastri sono sottoposti ad una leggera tensione ottenibile usando cavetti o nastri elastici o provvisti di un tratto elasticizzato o dotato di molla.

Allo scopo di ottenere un arrotolamento uniforme a strati ben aderenti, l’invenzione propone l’uso di supporti rigidi a cerchio aperto a C con ambo le estremità formanti l’apertura provviste di invito o rullino allo scopo di non danneggiare la rete durante il passaggio verso l'interno del cerchio aperto a C in fase di arrotolamento, rispettivamente durante la fase di srotolamento. Detti cerchi aperti a C possono esser supportati sulle sommità dei singoli pali verticali della struttura di sostegno o sui cavi tesi passanti su dette sommità e disposti parallelamente rispetto ai filari.

Naturalmente in corrispondenza di ciascun filare si avrà un supporto con due cerchi aperti a C per poter accogliere le reti coprenti tutta la larghezza a destra e a sinistra del filare; anche in corrispondenza dei filari estremi laterali dell’impianto si useranno supporti a due cerchi aperti, dei quali uno accoglierà la rete tesa lateralmente in posizione inclinata verso terra fungente da protezione laterale.

Allo scopo di evitare il sovraccarico delle reti in caso di grandine, esse sono provviste, in zona mediana longitudinale corrispondente al passaggio libero sottostante fra i filari, di aperture di scarico attraverso le quali la grandine può cadere verso terra in seguito allo scivolamento verso detta zona la quale, per il peso della grandine, è disposta ad un livello più basso rispetto ai bordi longitudinali della rete impegnati sulle barre girevoli.

In caso di filari lunghi, allo scopo di evitare malfunzionamenti dovuti alla deformazione elastica di torsione delle singole bare girevoli, è necessario prevedere, oltre a determinate lunghezze, dei profilati trasversali di supporto identici o simili a quelli previsti alle estremità dei filari allo scopo di poter applicare alle varie barre girevoli, in corrispondenza di detti profilati trasversali di supporto, dei pignoni collegati da catena azionata da un motore autonomo o comandato in sincronismo con gli altri motori d impianto. Il sincronismo di azionamento è ottenuto tramite una alimentazione ed un comando centralizzato, per esempio elettrico o idraulico oppure prevedendo delle barre girevoli di trasmissione che collegano i singoli motori o meccanismi di azionamento a mano. In particolare in quest’ultimo caso detta barra di trasmissione può essere sfruttata pure come barra girevole laterale di arrotolamento per le reti, allo scopo di evitare danneggiamenti sulle barre girevoli e/o sulle barre di trasmissione e/o sui gruppi di azionamento dovuti a sovraccarichi o inceppamenti, sono previsti elementi noti a rottura predestinata o giunti elastici per permettere lo srotolamento della rete.

L’invenzione viene spiegata più da vicino in base ad un esempio di esecuzione preferenziale del sistema di apertura/chiusura rapida di reti antigrandine secondo l’invenzione illustrato schematicamente nei disegni allegati che hanno scopo puramente esplicativo e non limitativo.

La Fig. 1 illustra in vista frontale tre filari di piante ed il dispositivo per l’apertura/chiusura rapida di reti antigrandine secondo l’invenzione con pali verticali di sostegno provvisti alla sommità di profilato trasversale di supporto per pignoni applicati all’estremità di barre girevoli ed azionati da una unica catena spostata da un gruppo motore unico.

La Fig. 2 illustra in vista dall’alto il dispositivo di apertura/chiusura rappresentato in Fig. 1 con le reti antigrandine distese completamente in corrispondenza del passaggio A fra due filari e della zona laterale L al lato estremo destro dell’impianto mentre la rete antigrandine corrispondente al passaggio B è rappresentata a titolo d’esempio in posizione soltanto parzialmente distesa.

La Fig. 3 illustra in vista frontale un supporto a doppio cerchio aperto a C per le barre girevoli con le reti parzialmente arrotolate, essendo detto supporto fissato ad un cavo teso.

La Fig. 4 illustra in vista frontale un supporto a doppio cerchio aperto a C per le barre girevoli con le reti parzialmente arrotolate, essendo detto supporto fissato alla sommità di un palo verticale di sostegno.

La Fig. 5 illustra in vista dall'alto il particolare del supporto delle estremità di due barre girevoli azionate tramite pignone dentato e catena.

Su una struttura di sostegno del tipo noto per reti antigrandine formata da pali verticali di sostegno 3 piantati nel suolo 1 in corrispondenza dei filari di piante 2, da cavi metallici tesi 10 passanti sulle sommità di detti pali 3 parallelamente rispetto ai filari, da cavi metallici non illustrati passanti in senso trasversale e da cavi inclinati con ancoraggio al suolo 1 , sono sistemate le reti 8 coprenti in posizione estesa tutti i passaggi A, B fra i filari e le zone laterali L ai lati estremi dell'impianto. Ciascuna di dette reti 8 è tesa fra due barre 7 disposte parallelamente rispetto i filari e supportate girevoli 5r su profilati 4 applicati sulle sommità dei pali verticali 3 alle estremità dei filari e disposti trasversalmente rispetto a questi. Detti profilati trasversali 4 sono provvisti di supporti 5s per il supporto girevole 5r delle barre 7 provviste alle estremità del pignone dentato 5 azionato da una unica catena 6 spostata 6a tramite motore M con pignone 5a.

Ciascuna delle reti 8 è fissata da un lato, lungo tutto il bordo longitudinale, su una delle barre 7 girevoli 5r prevista in corrispondenza di un filare mentre è vincolata, tramite una serie di cavetti o nastri 8c, applicati distanziati fra di loro sul bordo longitudinale opposto, sulla barra 7 girevole 5r compagna prevista in corrispondenza del filare vicino in modo da coprire, a rete 8 distesa, metà di due filari ed il passaggio A, B fra i filari, rispettivamente la zona laterale L. Il pignone 5a azionato dal motore M provoca lo spostamento 6a della catena 6 mettendo in rotazione 5r i pignoni 5 fissati alle singole barre 7 per ottenere lo spostamento S delle reti 8 per arrotolamento o srotolamento su, rispettivamente da, una delle barre 7 mentre sulla barra 7 compagna avviene in sincronismo lo srotolamento, rispettivamente l'arrotolamento dei cavetti o nastri 8c.

Ai lati estremi longitudinali dell’impianto, a rete 8 completamente distesa, essa è completamente srotolata dalla barra 7 alla quale è fissata direttamente con il bordo longitudinale mentre sulla barra 7 compagna sono arrotolati i cavetti o nastri 8c applicati, distanziati fra di loro, sul bordo longitudinale opposto della stessa rete 8. Convenientemente detti cavetti o nastri 8c sono elastici o sono provvisti di una parte elastica o dotata di molla, allo scopo di tenere la rete 8 sempre in tensione e favorire un arrotolamento/srotolamento regolare e compatto.

Allo scopo di supportare dette barre 7 girevoli 5r in vari punti intermedi e ad ottenere un arrotolamento compatto e regolare della rete 8, l’invenzione propone di prevedere alle sommità dei pali verticali ed anche sui cavi tesi longitudinali 10 passanti su dette sommità, dei supporti 9 formati da una parte inferiore 9c ed una superiore 9a formanti in posizione montata due sedi a C aperta provviste alle estremità deN'apertura di invito 9b o di rullini in modo da favorire il passaggio della rete 8 in fase di arrotolamento o di srotolamento senza subire danni. Il fissaggio di detti supporti 9 alle sommità dei pali verticali 3 può avvenire tramite viti 11 , per esempio con tasselli mentre sui cavi 10 longitudinali tesi avviene tramite morsetto 12 con vite 11 dotata di dado. In zona laterale dell’impianto possono essere usati supporti 9s con una sola sede a C aperta.

La catena di trasmissione 6 è azionata dal pignone dentato 5a del motore M e passa con un ramo sopra a tutti i pignoni 5 collegati alle barre 7 supportate 5s girevoli 5r sul profilato trasversale 4 mentre il secondo ramo della stessa catena 6 convenientemente passa sotto a tutti gli stessi pignoni 5 essendo l’ingranaggio di questi assicurato da un appoggio inferiore continuo o da supporti di scorrimento o da un rullo inferiore tale da obbligare l’ingranaggio inferiore fra pignone e catena; convenientemente lungo la catena 6 è previsto almeno un tenditore.

L’invenzione non esclude che, in sostituzione di un profilato trasversale 4 avente sezione uniforme continua, nelle zona di supporto delle barre 7 e dei rispettivi pignoni si faccia uso di supporti specifici applicati ai pali verticali, mentre il collegamento fra detti supporti specifici avviene tramite uno o più profilati sui quali, o all’interno dei quali, scorre la catena 6.

Lungo l’estensione longitudinale delle barre 7 girevoli 5r possono essere previsti, distanziati fra di loro, più profilati trasversali 4 con pignoni dentati 5 in modo da assicurare che dette barre 7, continue o interrotte in corrispondenza di detti profilati trasversali 4 interposti, compiano la stessa rotazione impressa dai pignoni 5 in testa, senza subire deformazione elastica di torsione. Naturalmente per garantire questo, in caso di barre 7 non interrotte in corrispondenza di detti profilati trasversali 4 interposti, i motori M di azionamento devono essere sincronizzati, rispettivamente i motori M sono collegati meccanicamente da barre di trasmissione le quali eventualmente possono anche fungere da barre di arrotolamento 7.

Le singole reti 8 possono essere provviste in zona mediana longitudinale di aperture longitudinali 8a intervallate da punti di unione 8b allo scopo di favorire una deformazione della rete sotto carico ed agevolare lo scarico della grandine verso il suolo.

L’invenzione non esclude la sistemazione delle reti a falde inclinate e/o la disposizione verticalmente sovrapposta o sfalsata delle barre 7 girevoli 5r in modo da escludere il minimo passaggio di grandine fra dette barre accoppiate, naturalmente in questo caso anche i rispettivi pignoni 5 ed i supporti 9 con sedi aperte a C sui supporti 9 dovranno essere supportati in posizione sovrapposta, rispettivamente sfalsata.

L’invenzione non esclude che la parte inferiore 9c ed in particolare la parte superiore 9a dei supporti 9 siano prodotte in lamiera o in materiale plastico allo scopo di formare un involucro protettivo per le reti 8 in posizione arrotolata adatto a coprire le reti per tutta o per parte della loro lunghezza.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di apertura/chiusura per reti antigrandine, teli di protezione o simili, per impianti agricoli provvisti di struttura di sostegno formata da pali verticali da cavi tesi paralleli ai filari di piante, da cavi tesi trasversalmente a detti filari, da cavi inclinati ed ancorati al suolo e da reti o teli disponibili, stendibili sopra alle piante, rispettivamente raccoglibili per arrotolamento, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle singole reti (8) è disposta fra una coppia di barre (7) parallele supportate (5s) girevoli (5r) alle due estremità su profilati (4) trasversali rispetto ai filari ed alla disposizione delle reti (8) e che ciascuna rete (8) è applicata fissa con uno dei bordi longitudinali ad una delle barre (8) mentre il bordo opposto è dotato di cavetti o nastri (8c) applicati, distanziati fra di loro a detto bordo con una delle estremità mentre le estremità opposte sono fissate alla barra (8) girevole (5r) compagna.
2. 2. Sistema di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le barre (7) supportate (5s) girevoli (5r) sono provviste almeno su una delle estremità o in almeno una posizione intermedia del pignone (5) sul quale agisce una catena (6) azionata (6a) da motore (M) o da un operatore agente su una manovella con ingranaggio riduttore, che una unica catena (6) può agire su più pignoni (5) assicurando sincronismo di rotazione a varie coppie di barre (7) e che in caso di più motori (M) o gruppi di azionamento manuale questi possono essere collegati fra di loro meccanicamente tramite barra di trasmissione.
3. 3. Sistema di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i cavetti o nastri (8c) sono in materiale elastico o sono dotati di un tratto in materiale elastico o di una molla a trazione o che la rete (8) e/o la cimosa di questa è elasticamente deformabile nel senso dello spostamento (S).
4. 4. Sistema di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza delle barre (7) girevoli (5r) sono previsti, distanziati fra di loro dei supporti (9) formati da un elemento inferiore (9c) ed uno superiore (9a) formanti sedi aperte a C atte a contenere dette barre con la rete (8) arrotolata e che detti supporti (9) sono applicati sulla sommità dei pali verticali (3) e/o sul cavo teso (10) passante sopra a dette sommità.
5. 5. Sistema di apertura/chiusura secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzato dal fatto che i supporti (9) per le barre (7) e la rete (8) arrotolata sono formati da una parte superiore (9a) coprente per tutta l’estensione longitudinale superiormente la barra e la rete arrotolata e da una parte inferiore (9c) coprente inferiormente tutta la barra con rete.
6. 6. Sistema di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le due sedi aperte a C dei supporti (9) possono assumere posizione reciproca affiancata, sovrapposta o sfalsata.
7. 7. Sistema di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le reti (8) possono essere disposte orizzontalmente o a falde inclinate.
8. 8. Sistema di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che in caso di più motori (M) azionanti diverse coppie di barre (8) essi possono essere collegati meccanicamente elettricamente o idraulicamente in modo da garantire un funzionamento sincronizzato.
9. 9. Sistema di apertura/chiusura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che le singole reti (8) possono essere provviste nella zona mediana longitudinale di aperture (8a) intervallate da punti di giunzione (8b) per lo scarico a terra della grandine.