ITBZ20100005A1 - Dispositivo per il dislocamento di gru ad innalzamento automatico - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER IL DISLOCAMENTO DI GRU AD INNALZAMENTO AUTOMATICO

DESCRIZIONE

Dalla EP 1726558 à ̈ noto un dispositivo per agevolare il dislocamento di gru articolate ad innalzamento automatico con coppia di ruote anteriori sterzanti applicate anteriormente alla struttura della base della gru e coppie di ruote posteriori applicate all’elemento inferiore della torre della gru disposta orizzontalmente in assetto di trasporto, essendo questo dispositivo formato da un assale munito ad ambo le estremità di ruote, essendo lo stesso collegato, con l'interposizione di una ralla formata da due piastre imperniate girevoli fra di loro secondo un asse verticale, all’elemento inferiore della torre della gru, essendo ciascuna delle ruote azionate da motore comandabile indipendentemente, avvenendo la trasmissione del moto dai motori alle ruote in modo da poter mettere la ruota in folle ed essendo la ralla dotata di un organo di blocco atto a bloccare l'assale in posizione a 90° rispetto alla disposizione longitudinale dell’elemento inferiore della torre della gru ed in posizioni di angolazione diversa. Le ruote sono supportate espellibili e retrattili sull’assale, per esempio tramite cilindri idraulici . Per motivi di sicurezza l'ampiezza della rotazione dell'assale à ̈ delimitata da finecorsa previsti sulle piastre formanti la ralla. In questo modo, per esempio formando l'assale un angolo acuto con l’asse longitudinale della gru, essa à ̈ spostabile in senso trasversale secondo una direzione formante l’angolo complementare con detto angolo acuto compreso fra l'assale e l'asse longitudinale della gru.

Il dispositivo noto però, per motivi di sicurezza, non permette lo spostamento della gru in senso perpendicolare rispetto all'asse longitudinale della gru perché il collocamento dell'assale in posizione parallela rispetto all'asse longitudinale della gru (eliminando i finecorsa previsti sulla ralla) comporterebbe l'instabilità statica della gru e quindi il suo ribaltamento. Inoltre la pratica ha dimostrato che le ruote a certe condizioni del terreno rendono difficile il superamento di piccoli avvallamenti o ostacoli presenti sul percorso e che spesso l'aggancio fra l'assale con ralla, rispettivamente lo sgancio, risultano problematici.

L’invenzione si pone il compito di realizzare un dispositivo per il dislocamento di gru del tipo sopra descritto atto a facilitare le operazioni di aggancio e sgancio fra la gru ed il dispositivo di dislocamento senza l'impiego di dispositivi noti di sollevamento, con possibilità di variazione della distanza della gru in assetto di dislocamento da terra, atto a permettere lo spostamento della gru in sicurezza anche secondo una direzione perpendicolare aliasse longitudinale della gru con superamento agevole di terreno accidentato, atto a compensare inclinazioni del terreno trasversali alla direzione di dislocamento ed atto al trasporto della zavorra di contrappeso o altri componenti della gru.

Per adempiere a questo compito l’invenzione propone la sostituzione dell'assale motorizzato con le due ruote, con un carrello cingolato preferibilmente a carreggiata variabile munito di ralla con asse di rotazione verticale provvista superiormente di piastra o telaio, muniti di organi vincolabili alla gru su elementi di aggancio previsti sulla gru o muniti di ganasce atte a realizzare il collegamento alla gru in posizioni diverse, essendo detta piastra o detto telaio, supportati in modo da poter sollevare ed abbassare la gru in assetto di dislocamento essenzialmente in direzione verticale.

Secondo un ulteriore sviluppo dell’invenzione viene proposto che il meccanismo di sollevamento/abbassamento sia del tipo a tre snodi pluridirezionali previsti su un telaio per esempio triangolare in modo da poter ottenere, oltre il semplice sollevamento verticale azionando gli organi di sollevamento (pistoni idraulici) in modo concorde, un movimento di basculamento della gru secondo un asse parallelo rispetto all'asse longitudinale della gru, allo scopo di compensare per esempio delle inclinazioni del terreno in senso traversale rispetto alla direzione di dislocamento.

I cingoli hanno estensione tale da offrire sufficiente stabilità e sicurezza anche se disposti trasversalmente rispetto all'asse longitudinale della gru in assetto di dislocamento.

La piastra o il telaio di aggancio o fissaggio alla gru secondo l’invenzione, sono supportati sopra alla ralla applicata al carrello cingolato in modo da essere ruotabile, assieme alla piastra superiore della ralla, secondo un asse di rotazione verticale ed essere spostabile verticalmente, per esempio tramite pistoni idraulici eventualmente azionabili individualmente allo scopo di compensare inclinazioni del terreno trasversali alla direzione di dislocamento. Detto spostamento verticale facilita anche le operazioni di montaggio sulla gru eseguibile senza l'impiego di dispositivi noti di sollevamento e/o puntellamelo, permette la variazione della distanza della gru dal suolo allo scopo di compensare delle irregolarità presenti sul terreno e facilita inoltre lo smontaggio dalla gru.

L’invenzione non esclude che il meccanismo di sollevamento/abbassamento sia previsto fra la piastra inferiore della ralla ed il carrello cingolato, in questo caso gli organi per il vincolo sulla parte inferiore della torre della gru sono previsti sulla piastra superiore delia ralla.

II collegamento fra la gru in assetto di dislocamento ed il carrello cingolato, rispettivamente la piastra o il telaio di aggancio, à ̈ tale da permettere il bascu!amento della gru secondo un asse trasversale rispetto al suo asse longitudinale assicurando sempre l’appoggio della gru sulle ruote sterzanti applicate in modo noto anteriormente alla gru in posizione opportunamente distanziata rispetto al carrello cingolato. Questo à ̈ ottenibile prevedendo il supporto del telaio o della piastra di fissaggio, sul meccanismo di sollevamento/abbassamento tramite perno trasversale rispetto all'asse longitudinale della gru oppure prevedendo il collegamento fra gru e telaio o piastra di fissaggio, tramite unico perno trasversale o due perni coassiali trasversali. L'invenzione non esclude che il suddetto basculamento venga effettuato e/o controllato in modo noto da pistoni idraulici comunicanti.

L'invenzione viene spiegata più da vicino in base ad un esempio di esecuzione preferenziale di un dispositivo per il dislocamento di gru secondo l'invenzione illustrato schematicamente nei disegni allegati i quali hanno scopo puramente esplicativo e non limitativo.

La Fig. 1 illustra in vista schematica laterale una gru ad innalzamento automatico in assetto di dislocamento con coppia di ruote sterzanti applicate anteriormente e carrello cingolato munito di dispositivo di sollevamento/abbassamento applicato all'elemento inferiore della torre della gru.

La Fig. 2 illustra la vista dall’alto della gru rappresentata in Fig. 1 senza gli elementi formanti il braccio della gru e senza il secondo elemento formante la torre.

La Fig. 3 illustra schematicamente in vista laterale la ralla applicata al carrello cingolato con il meccanismo di sollevamento/abbassamento e la piastra di aggancio alla gru supportata basculante su detto meccanismo di sollevamento/abbassamento.

La struttura della base 2 di una gru articolata ad innalzamento automatico à ̈ provvista di struttura nota di appoggio 1 formata da quattro piedi regolabili, anteriormente detta struttura base che generalmente accoglie anche la zavorra à ̈ dotata di piastra 2a per l’applicazione nota tramite contropiastra 4a della coppia di ruote anteriori 5 sterzanti S tramite timone 4b dotato solitamente all'estremità libera di occhione di aggancio. Con la gru in assetto di dislocamento l’elemento inferiore 3 della torre, incernierato 3a sulla struttura base 2, à ̈ bloccato in posizione sommariamente orizzontale. All’estremità opposta di detto primo elemento 3 à ̈ incernierato il secondo elemento 3c della torre sul quale à ̈ incernierato 3d il secondo elemento 3c della torre sul quale à ̈ incernierato 3d il primo elemento del braccio 3e sul quale à ̈ incernierato 3f il secondo elemento del braccio. L'innalzamento della gru avviene tramite cilindri idraulici e/o argani azionati da motore idraulico alimentati da un gruppo idraulico unico il quale, dopo l’assunzione della posizione di esercizio da parte della gru, fa funzionare il motore per la rotazione della torre e l’argano per il sollevamento/abbassamento dei carichi, rispettivamente per lo spostamento del carrello lungo il braccio della gru.

Secondo l’invenzione il dispositivo per agevolare il dislocamento della gru consiste essenzialmente in un carrello 6 con cingoli 6a azionati da motori separati ed indipendenti 6m. Preferibilmente il carrello 6 con cingoli 6a à ̈ del tipo a carreggiata variabile E in modo da poter assicurare da una parte una notevole stabilità e sicurezza anche su terreni inclinati e dall’altra poter ridurre l'ingombro in caso di passaggi stretti. Il carrello cingolato permette di ottenere una notevole stabilità anche in caso di disposizione dei cingoli 6 a 90° rispetto all’asse longitudinale della gru in assetto di dislocamento, rendendo possibili spostamenti in senso trasversale. Il carrello 6 à ̈ provvisto superiormente di una ralla formata per esempio da una piastra inferiore 7 solidale con il carrello 6 e da una piastra superiore 7a ruotabile R secondo un asse verticale rispetto alla piastra inferiore 7. La piastra superiore 7a della ralla porta una piastra o un telaio 8 di supporto vincolabile, per esempio tramite perni 10, all’elemento inferiore 3 della torre della gru. Fra detta piastra o detto telaio di supporto 8 e la piastra superiore 7a della ralla, à ̈ previsto un meccanismo noto di sollevamento/abbassamento costituito per esempio da una coppia di leve 1 1 imperniate 7b basculanti 11a da una parte sulla piastra superiore 7a della ralla e dall'altre tramite perni 8a inferiormente sulla piastra o sul telaio di supporto 8. Fra detti perni 8 e la piastra superiore 7a della ralla agisce almeno un cilindro idraulico 9 vincolato tramite perno 7c sulla piastra 7a della ralla. In sostituzione à ̈ possibile anche l’applicazione di meccanismi diversi noti, per esempio con leve formanti un parallelogramma mobile azionato eventualmente da cilindri o da un meccanismo a barra filettata con madrevite provocando il movimento essenzialmente verticale V. L'invenzione non esclude di prevedere la ralla 7, 7a in posizione superiore rispetto al meccanismo di sollevamento/abbassamento. Il supporto del telaio o della piastra di supporto 8 oppure della ralla 7, 7a in posizione superiore à ̈ tale da permettere un basculamento 3x secondo un asse trasversale a 90° rispetto all’asse longitudinale della gru in assetto di dislocamento, per esempio secondo l'asse di un perno unico o di due perni coassiali 8a. L'invenzione non esclude comunque di assicurare detto basculamento 3x della gru rispetto al carrello 6 dotando la piastra o il telaio di supporto 8, oppure la ralla in posizione superiore, di un supporto che permetta il vincolo sulla parte inferiore della torre della gru 3 tramite un perno unico trasversale oppure tramite due perni coassiali fra di loro con asse trasversale rispetto all’asse longitudinale della gru. L'applicazione all’elemento inferiore 3 della gru secondo l’invenzione può avvenire anche prevedendo per esempio sulla piastra o sul telaio di supporto 8, delle ganasce azionate per esempio idraulicamente.

Secondo l’invenzione la o le, leve 11 del meccanismo di sollevamento/abbassamento possono essere sostituite da un telaio essenzialmente triangolare impegnato con uno dei vertici sulla ralla in 7b ed ai due vertici opposti in 8a sulla piastra di supporto 8 tramite snodi pluridirezionali permettendo, con l’azionamento discorde dei pistoni 9, un basculamento della gru secondo un asse parallelo rispetto all’asse longitudinale della gru.

Tramite il meccanismo di sollevamento/abbassamento verticale (V) previsto fra il carrello 6 e la gru, le operazioni di applicazione e distacco del carrello 6, alla, rispettivamente dalla gru, possono essere eseguite in modo più agevole senza l'impiego di dispositivi di sollevamento e/o di puntellamento ed eventualmente da una unica persona, inoltre detto meccanismo permette la variazione della distanza da terra della gru anche durante il dislocamento, aumentando la sicurezza e facilitando il superamento di ostacoli o di irregolarità pronunciate presenti lungo il percorso. Il carrello 6 sganciato dalla gru à ̈ sfruttabile per i trasporto della zavorra e di altri componenti della gru.

Secondo l’invenzione il carrello 6 può essere provvisto, in sostituzione di ciascuno dei cingoli 6a, di almeno due ruote, tutte motrici e supportate in modo snodato noto allo scopo di assicurare l’appoggio continuo sul terreno anche in presenza di irregolarità. Dette ruote possono essere supportate tutte o in parte, sterzanti oppure anche tutte senza possibilità di sterzo.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il dislocamento di gru ad innalzamento automatico provvista di coppia di ruote anteriori sterzanti (5) applicate anteriormente alla struttura base (2) della gru e di elementi di fissaggio o vincolo previsti inferiormente sull’elemento inferiore (3) della torre della gru disposta orizzontalmente in assetto di dislocamento per l’applicazione di un assale provvisto di ralla, caratterizzato dal fatto che consiste in un carrello (6) cingolato (6a) dotato di un meccanismo di sollevamento/abbassamento (9, 11, 7b, 7c, 8a) verticale (V) noto a funzionamento idraulico o elettromeccanico con ralla (7, 7a) prevista fra detto meccanismo di sollevamento/abbassamento ed il carrello (6) e che il vincolo fra la parte superiore di detto meccanismo di sollevamento/abbassamento e la parte inferiore (3) della torre della gru permette il basculamento (3x) della gru rispetto al carrello (6) secondo un asse trasversale aliasse longitudinale della gru in assetto di dislocamento.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il meccanismo di sollevamento/abbassamento à ̈ del tipo che oltre al movimento di sollevamento/abbassamento (V) permette il basculamento della gru secondo un asse parallelo all'asse longitudinale della gru in posizione di dislocamento.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la ralla (7, 7a) Ã ̈ prevista fra il meccanismo di sollevamento/abbassamento e gli elementi di supporto per il vincolo sulla parte inferiore (3) della torre della gru.
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1, caratterizzato dal fatto che il basculamento (3x) della gru in assetto di dislocamento rispetto al carrello (6) secondo un asse trasversale a 90° rispetto all’asse - longitudinale della gru avviene attorno ad un perno unico o a due perni coassiali (8a) previsto fra il meccanismo di sollevamento/abbassamento che vincolano il meccanismo di sollevamento/abbassamento direttamente o con l’interposizione di una piastra o un telaio di supporto (8) alla gru oppure vincolano la ralla (7, 7a), in posizione superiore rispetto al meccanismo di sollevamento/abbassamento, alla gru. . Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il collegamento fra l’elemento inferiore (3) della torre della gru ed il dispositivo di sollevamento/abbassamento applicato al carrello (6) avviene tramite ganasce facenti presa sulla gru. . Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che ciascuno dei cingoli (6) à ̈ sostituito da almeno due ruote tutte trainanti, supportate distanziate fra di loro in modo noto da garantire sempre l’aderenza al suolo e che dette ruote possono essere tutte o in parte sterzanti.