ITBO990096A1 - Dispositivo convogliatore per la formazione ed il convogliamento di gruppi di prodotti . - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell ' invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo convogliatore per la formazione ed il convogli amento di gruppi di prodotti."

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo convogliatore per la formazione ed il convogliamento di gruppi di prodotti .

Nel campo del confezionamento di prodotti , è noto utilizzare dei convogliatori a vite, del tipo descritto, per esempio, nelle domande di brevetto EP-A-0814037, EP-A-0860384, EP-A-98114561.8 e EP-A-98114556.8, ciascuna delle quali descrive una vite a più principi o canali atti a ricevere, ciascuno, un relativo prodotto, che viene avanzato, tramite rotazione della vite, lungo un percorso definito da guide estendentisi lungo la vite stessa.

Secondo quanto descritto nelle domande di brevetto sopra citate, sagomando sia la vite che le guide ad essa associate risulta possibile ribaltare i prodotti di almeno 90° attorno ad almeno un loro asse durante il loro avanzamento lungo il citato percorso.

In particolare, in EP-A-0860384, viene descritto un dispositivo convogliatore raggruppatore, il quale comprende una vite convogliatrice presentante una estremità di ingresso, in corrispondenza della quale i citati canali sono provvisti di ingressi distribuiti in modo sostanzialmente uniforme attorno alla vite stessa, ed una estremità di uscita, in corrispondenza della quale i citati canali presentano uscite che sono raggruppate fra loro lungo una porzione della periferia della vite medesima. In questo modo risulta possibile, per questa vite convogliatrice, ricevere in ingresso una successione sostanzialmente ordinata di prodotti, che vengono fra loro raggruppati , durante il loro avanzamento lungo il citato percorso, in modo da formare, in uscita dalla vite stessa, dei gruppi , ciascuno dei quali è formato da un numero di prodotti fra loro accostati pari al numero del citati canali.

L'utilizzazione di una vite convogliatrice del tipo sopra descritto, lungo una linea di alimentazione di prodotti , per alimentare una successione ordinata di gruppi di tali prodotti ad una macchina utilizzatrice, può comportare alcuni inconvenienti, dal momento che, in una simile vite, i gruppi si formano in una stazione disposta sull 'estremità di uscita della vite stessa, e debbono essere asportati da tale stazione da un dispositivo di trasferimento che, a causa della struttura della vite, è o impreciso, in quanto incapace di conferire al gruppi una fase di avanzamento precisa, oppure preciso, ma relativamente ingombrante e costoso.

Infatti, nel caso in cui ciascun gruppo venga asportato dall 'estremità di uscita della vite in una direzione sostanzialmente assiale rispetto alla vite stessa, il prelievo del gruppo medesimo può essere effettuato sostanzialmente solo utilizzando, come nel caso d1 EP-A- 0860384, un dispositivo ad attrito che, per sua natura, non può conferire al gruppo una fase di avanzamento precìsa.

Inoltre, il citato dispositivo ad attrito non è in grado di contrastare la possibilità che i prodotti disposti alle estremità opposte d1 ciascun gruppo si ribaltino durante 11 loro avanzamento.

Nel caso in cui, invece, ciascun gruppo venga asportato dall 'estremità di uscita della vite in una direzione sostanzialmente trasversale ad un asse longitudinale della vite stessa, il prelievo del gruppo medesimo può essere effettuato utilizzando uno spingitore che, per non interferire, immediatamente dopo l 'asportazione, con un nuovo gruppo in formazione sull'estremità di uscita della vite, deve essere provvisto di almeno due gradi di libertà in modo da essere in grado di spostarsi lungo un percorso anulare, una cui porzione è normalmente rettilinea e sostanzialmente ortogonale all 'asse della vite, ed uria cui altra porzione si estende in una direzione sostanzialmente parallela all 'asse della vite stessa. Un simile spingitore risulta normalmente relativamente ingombrante e costoso, ed introduce, per velocità operative superiori ad un valore determinato, delle vibrazioni inerziali inaccettabili.

Scopo della presente invenzione è realizzare un dispositivo convogliatore per la formazione ed il convogli amento di gruppi di prodotti che sia esente dagli inconvenienti sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo convogliatore per la formazione ed il con vogliamento di gruppi di prodotti comprendente una vite montata per ruotare attorno ad un asse in una direzione determinata; la vite comprendendo una prima porzione presentante una estremità di Ingresso ed una estremità di uscita e provvista di almeno una pluralità di filetti definenti fra loro una relativa pluralità di canali elicoidali di larghezza determinata e presentanti rispettivi ingressi distribuiti con un primo passo drconferenziale attorno alla detta estremità di ingresso, e rispettive uscite distribuite attorno alla detta estremità di uscita con un secondo passo circonferenziale inferiore al primo passo circonferenziale per raggruppare 1 prodotti in gruppi comprendenti, ciascuno, un numero di prodotti pari al numero dei canali elicoidali della relativa pluralità di canali elicoidali; caratterizzato dal fatto che la detta vite comprende, inoltre, una seconda porzione disposta 1n serie alla detta prima porzione a partire dalla detta estremità di uscita; quello dei detti filetti che è disposto per ultimo nella detta direzione di rotazione prolungandosi oltre la detta estremità di uscita per definire, lungo la detta seconda porzione, un collettore elicoidale, una cui larghezza è pari alla somma delle larghezze del detti canali elicoidali della relativa pluralità di canali elicoidali.

L' invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

- la figura 1 illustra in pianta, con parti asportate per chiarezza, una prima preferita forma di attuazione del dispositivo, convogli atore della presente invenzione;

- la figura 2 è una vista in elevazione laterale della forma di attuazione illustrata nella figura 1;

- la figura 3 è una figura simile alla figura 1 ed è relativa ad una seconda preferita forma di attuazione del dispositivo convogliatore della presente invenzione; e

- la figura 4 è una vista in elevazione laterale della forma di attuazione illustrata nella figura 3.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un dispositivo convogliatore per la formazione e l'avanzamento, lungo un percorso P determinato, di gruppi 2 comprendenti un numero N determinato di rispettivi prodotti 3, che nel caso specifico presentano una forma sostanzialmente parai lelepipeda a sezione sostanzialmente rettangolare e sono provvisti di almeno due assi 4 e 5 di simmetria fra loro ortogonali.

Il dispositivo 1 comprende una vite 6 convogliatrice raggruppatrice, la quale si estende lungo 11 percorso P e presenta un asse 7 sostanzialmente parallelo ad una direzione 8 di avanzamento del prodotti 3 e del gruppi 2 lungo il percorso P stesso. La vite 6 è atta a ruotare, sotto la spinta di un albero 9 motorizzato e con una velocità di rotazione sostanzialmente costante, attorno all 'asse 7 ed in una direzione 10 di rotazione determinata, che nel caso specifico è una direzione oraria nella figura 1.

La vite 6 è provvista di un nocciolo 11 interno, 11 quale è coassiale all 'asse 7, può essere pieno o, come nell 'esempio illustrato, tubolare, e comprende una porzione 12 di ingresso, la quale presenta una estremità 13 di ingresso ed una estremità 14 di uscita, ed una porzione 15 di uscita, la quale è disposta in serie alla porzione 12 a partire dalla estremità 14 di uscita.

La porzione 12 presenta una superficie 16 esterna comprendente una superficie 17 sostanzialmente cilindrica, la quale è coassiale all 'asse 7 e termina da una parte in corrispondenza dell 'estremità 14 di uscita, ed una superficie 18 sostanzialmente emisferica, la quale è raccordata allestremità della superficie 17 opposta a quella disposta in corrispondenza dell 'estremità 14 di uscita ed è limitata, in corrispondenza dell 'estremità 13 di ingresso, da una superficie sostanzialmente piana e circolare definente l 'estremità 13 di ingresso stessa.

Sulla superficie 16 sono ricavati N canali 19 elicoidali a passo variabile (con N pari al numero N di prodotti 3 contenuti in ciascun gruppo 2), ciascuno dei quali è separato dal due canali 19 adiacenti da un filetto 20 elicoidale e presenta una bocca 21 di ingresso disposta in corrispondenza dell 'estremità 13 di ingresso ed una bocca 22 di uscita disposta in corrispondenza dell 'estremità 14 di uscita della porzione 12 della vite 6. In particolare, le bocche 21 di ingresso sono uniformemente, distribuite, con un passo circonferenziale determinato, lungo la periferia della superficie circolare definente l 'estremità 13 di ingresso, mentre le bocche 22 di uscita sono raggruppate, con un passo circonferenziale inferiore a quello delle bocche 21 di ingresso, lungo una porzione limitata dell 'estremità della superficie 17 cilindrica coincidente con l 'estremità 14 di uscita della porzione 12.

Durante la rotazione della vite 6 attorno all 'asse 7 le bocche 21 di ingresso dei canali 19 transitano in successione, con una frequenza costante, attraverso una stazione 23 di trasferimento, alla quale i prodotti 3 vengono avanzati, con la stessa frequenza ed in fase con le bocche 21 di ingresso, da un dispositivo 24 convogliatore di ingresso. In particolare, ciascun prodotto 3 viene alimentato alla stazione 23 di trasferimento in una direzione 25 sostanzialmente parallela all 'asse 7, e con i propri assi 4 e 5 disposti ambedue ortogonali alla direzione 25 e con l 'asse 4 disposto in posizione sostanzialmente orizzontale.

Il dispositivo i comprende infine due guide 26, le quali si estendono lungo la vite 6 nella direzione 8 e definiscono fra loro un canale 27 di avanzamento, che si estende lungo il percorso P e presenta una larghezza approssimante per eccesso le dimensioni di ciascun prodotto 3 misurate parallelamente al relativo asse 4, mentre ciascun canale 19 presenta una larghezza approssimante per eccesso le dimensioni di ciascun prodotto 3 misurate parallelamente al relativo asse 5.

In uso, il dispositivo 24 convogliatore alimenta alla stazione 23 di trasferimento una successione ordinata di prodotti 3, ciascuno dei quali penetra all'interno della bocca 21 di ingresso del relativo canale 19 e, contemporaneamente, all ' interno del canale 27 di avanzamento definito dalle guide 26. Ciascun prodotto 3, non essendo in grado di ruotare con la vite 6 attorno all 'asse 7 a causa della presenza delle guide 26, avanza, per effetto della rotazione della vite 6, lungo il canale 27 di avanzamento, e subisce, passando dall 'estremità 13 di ingresso della porzione 12 alla porzione del percorso P che si estende lungo la superficie 17 cilindrica della vite 6, un ribaltamento di circa 90° attorno al proprio asse 4. Di conseguenza, ciascun prodotto 3, nel caso in cui fosse stato alimentato alla stazione 23 di trasferimento In una configurazione "d1 piatto", raggiunge l 'estremità 14 di uscita della porzione 12 della vite 6 in una configurazione "di costa" e viceversa.

A seguito del fatto che le bocche 22 di uscita dei canali 19 sono disposte raggruppate, i prodotti 3 che raggiungono uno dopo l 'altro l 'estremità 14 d1 uscita della porzione 12 della vite 6 si sovrappongono l 'uno all 'altro nella direzione 8 per formare un gruppo 2, in cui l 'ultimo prodotto 3 è disposto a contatto di una prima superficie 28 laterale di un ultimo filetto 20a, una cui seconda superficie 29 laterale, opposta alla superficie 28, controlla anteriormente l 'avanzamento del primo prodotto 3 di un ulteriore gruppo 2 che andrà a formarsi sulla estremità 14 di uscita della porzione 12 della vite 6.

Il filetto 20a non si arresta come gl i altri in corrispondenza dell 'estremità 14 di uscita della porzione 12 della vite 6, ma prosegue lungo la porzione 15 per definire, lungo la porzione 15 stessa, un collettore 30 elicoidale, 11 quale è limitato internamente dalla superficie esterna del noccioo 11. Ciascuna spira del collettore 30 è limitata a monte (secondo la direzione 8) dalla superficie 28 ed a valle dalla superficie 29, la quale dista dalla superficie 28 ad essa affacciata di un tratto dotato di una lunghezza che approssima per eccesso la lunghezza di ciascun gruppo 2 ed è sostanzialmente pari alla somma delle larghezze del canali elicoidali 19.

In questo modo 1 prodotti 3 che pervengono in successione ordinata alla stazione 23 d1 trasferimento vengono avanzati dalla porzione 12 della vite 6 lungo il percorso P con un passo di distribuzione che va riducendosi fino a zero man mano che i prodotti 3 di uno stesso gruppo 2 si avvicinano all'estremità 14 di uscita della porzione 12 stessa. Successivamente, i prodotti 3 di uno stesso gruppo 2, disposti in fila lungo le guide 26 ed a contatto l 'uno dell 'altro a formare il gruppo 2 stesso, vengono avanzati tutti assieme dal filetto 20a con un passo funzione della larghezza, misurata parallelamente all'asse 7, del filetto 20a medesimo. Pertanto, l 'avanzamento in successione dei gruppi 2 a partire dall 'estremità 14 di uscita della porzione 12 della vite 6 non richiede l 'utilizzazione di alcun organo attuatore disposto in corrispondenza dell 'estremità 14 di uscita.

La forma di attuazione illustrata nella figura 3 è relativa ad un dispositivo 31 convogliatore, 11 quale differisce dal dispositivo i convogliatore solo per il fatto di comprendere una vite 32 e delle guide 33 differenti dalla vite 6 e dalle guide 26.

In particolare, la vite 32 comprende una porzione 12 di ingresso sostanzialmente uguale alla porzione 12 di ingresso della vite 6, ed una porzione 15a di uscita, la quale differisce dalla porzione 15 di uscita della vite 6 solo per il fatto di essere priva del nocciolo 11 interno. In altre parole, nella vite 32 il collettore 30 è aperto verso l ' Interno ed è semplicemente limitato dalle superfici 28 e 29 del filetto 20a. Allo scopo di impedire che i prodotti 3 del gruppi 2 che percorrono il collettore 30 cadano all '-Interno della porzione 15a della vite 32, le guide 33 comprendono una porzione 34 ricurva, la quale si estende all 'esterno della porzione 12 della vite 32 stessa, una porzione 35 rettilinea, la quale si estende all ' interno del filetto 20a parallelamente alla direzione 8 per impedire al prodotti 3 di cascare all'interno della porzione 15a, ed una porzione 36 intermedia, la quale raccorda tra loro le porzioni 34 e 35 ed è definita fra due tegoli 37 e 38 conformati sostanzialmente a C e disposti affacciati con le loro concavità contrapposte per definire un condotto 39 intermedio, il quale presenta un asse estendentesi lungo il percorso P e si avvita secondo un angolo di 90° attorno a tale asse. In particolare, il tegolo 37 costituisce un prolungamento della porzione 34 ricurva, mentre il tegolo 38 costituisce un prolungamento della porzione 35 rettilinea. In questo modo risulta possibile impartire a ciascun prodotto 3 una rotazione di 90° attorno all 'asse 4 durante l 'avanzamento del prodotto 3 stesso lungo la superficie 18 emisferica della vite 32, ed impartire, quindi , a ciascun prodotto 3 una ulteriore rotazione di 90° attorno all 'asse 5 durante l 'avanzamento dei prodotti 3 stessi lungo il condotto 39.

Secondo una variante non illustrata l 'asse 7 forma un angolo diverso da zero con la direzione 8 allo scopo di orientare le superfici 28 e 29 del filetto 20a in modo tale che esse risultino sostanzialmente perpendicolari alla direzione 8 in corrispondenza del canale 27 di avanzamento. In questo modo il primo e l 'ultimo prodotto 3 di ciascun gruppo 2 sono disposti a contatto della superficie 29 e, rispettivamente, della superficie 28 del filetto 20a in corrispondenza di tutta la loro larghezza misurata ortogonalmente agli assi 4 e 5.

Secondo una ulteriore variante non illustrata, la porzione 12 di ingresso presenta un numero K di gruppi di filetti 20, ciascuno del quali comprende un numero N di filetti 20 e, quindi, di canali 19. In questo caso, le estremità 13 di ingresso e 14 di uscita della porzione 12 debbono essere considerate come suddivise, ciascuna, in un numero K di relativi settori , ciascuno del quali è relativo ad un gruppo di filetti 20. Analogamente a quanto accade per le viti 6 e 32, nella vite non illustrata sopra descritta i filetti 20 di ciascun gruppo di filetti 20 presentano le relative bocche 21 di ingresso uniformemente distribuite lungo il relativo settore della estremità 13 di ingresso, e le relative bocche 22 di uscita raggruppate lungo una porzione del relativo settore della estremità 14 di uscita.

Di conseguenza, le porzioni 15 e 15a sono provviste di un numero K di relativi filetti 20a, che definiscono un numero K di relativi collettori 30 elicoidali.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo convogliatore per la formazione ed il convogli amento di gruppi di prodotti comprendente una vite (6;32) montata per ruotare attorno ad un asse (7) in una direzione (10) determinata; la vite (6;32) comprendendo una prima porzione (12) presentante una estremità di ingresso (13) ed una estremità di uscita (14) e provvista di almeno una pluralità di filetti (20) definenti fra loro una relativa pluralità di canali elicoidali (19) d1 larghezza determinata e presentanti rispettivi ingressi (21) distribuiti con un primo passo drconferenziale attorno alla detta estremità di ingresso (13), e rispettive uscite (22) distribuite attorno alla detta estremità di uscita (14) con un secondo passo crconferenzlale inferiore al primo passo circonferenziale per raggruppare i prodotti (3) in gruppi (2) comprendenti, ciascuno, un numero di prodotti (3) pari al numero del canali elicoidali (19) della relativa pluralità di canali elicoidali (19) ; caratterizzato dal fatto che la detta vite (6;32) comprende, inoltre, una seconda porzione ( 15 ; 15a) disposta in serie alla detta prima porzione (12) a partire dalla detta estremità di uscita (14); quello (20a) del detti filetti (20) che è disposto per ultimo nella detta direzione (10) di rotazione prolungandosi oltre la detta estremità di uscita (14) per definire, lungo la detta seconda porzione (15;15a) , un collettore elicoidale (30) , una cui larghezza è pari alla somma delle larghezze del detti canali elicoidali (19) della relativa pluralità di canali elicoidali (19).
2. 2) Dispositivo convogliatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di guida (26;33) estendenti si lungo la detta vite (6;32) per definire un canale di avanzamento (27) per i detti prodotti (3).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la detta vite (6; 32) comprende un nocciolo interno ; (11) , il quale limita Internamente almeno i detti canali elicoidali (19) della detta prima porzione (12).
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi , di guida (26;33) si estendono all 'esterno , della detta vite (6;32) almeno in corrispondenza della detta prima porzione (12).
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto nocciolo interno (11) è esteso sia alla detta prima porzione (12), sia alla detta seconda porzione (15), i detti mezzi di guida (26) estendendosi esternamente alla detta vite (6) lungo le dette prima e seconda porzione (15).
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto nocciolo interno (11) limita internamente unicamente i detti canali elicoidali (19) della detta prima porzione (12); i detti mezzi di guida (33) comprendendo una porzione (34) di ingresso estendentesi all '-esterno della detta prima porzione (12) della vite (32) stessa; una porzione (35) di uscita estendentesi all ' interno del detto collettore elicoidale (30) per almeno un tratto della detta seconda porzione (15a); ed una porzione (36) intermedia di raccordo tra le dette porzioni (34) di ingresso e (35) di uscita estendentesi a partire dalla detta estremità di uscita (14) della detta prima porzione (12).
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la detta porzione intermedia (36) è una porzione tubolare definente un condotto (39) presentante un asse parallelo all 'asse (7) della detta vite (32); il detto condotto (39) avvolgendosi di 90° ad elica attorno al proprio asse.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta porzione intermedia (36) comprende un primo (37) ed un secondo tegolo (38) disposti fra loro affacciati per definire, fra loro, il detto condotto (39); il detto primo tegolo (37) essendo disposto all 'esterno del detto collettore elicoidale (30) e costituendo un prolungamento della detta porzione (34) di ingresso, ed il detto secondo tegolo (38) essendo disposto all 'interno del detto collettore elicoidale (30) e costituendo un prolungamento della detta porzione (35) di uscita.