ITBO980227A1 - Metodo e macchina per imballare oggetti mediante spezzoni di materiale in foglio ottenuti da un nastro continuo. - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale avente per Titolo:

"Metodo e macchina per imballare oggetti mediante spezzoni di materiale in foglio ottenuti da un nastro continuo"

DESCRIZIONE

-La presente invenzione concerne un metodo ed una macchina per imballare oggetti mediante spezzoni di materiale in foglio ottenuti da un nastro continuo.

-Più particolarmente, la presente invenzione, si inserisce nello specifico settore dell'imballaggio di prodotti, tali come contenitori raggruppati in lotti, in cui singoli spezzoni o fogli di materiale termorestringete, ottenuti da un nastro continuo svolto da una bobina, sono via via singolarmente tagliati e sempre singolarmente avvolti a guisa di manica intorno a rispettivi lotti, per poi passare i singoli complessi ottenuti, lotto-spezzone, entro un forno di termoretrazione, al fine di restringere gli spezzoni a ridosso di contenitori. -Attualmente, tali particolari macchine, vedasi per esempio i brevetti US-1.355.466 e US-5.203.144, prevedono, sostanzialmente: un primo convogliatore teso ad alimentare in successione distanziata e con moto continuo gli oggetti da imballare; un secondo convogliatore, disposto a valle e leggermente distanziato rispetto a detto primo convogliatore, determinando una prima apertura fra detti primo e secondo convogliatore, teso a traslare in successione e con moto continuo gli oggetti lungo un piano di avvolgimento; un terzo convogliatore, disposto a valle e leggermente distanziato rispetto a detto secondo convogliatore, al fine di determinare una seconda apertura fra detti secondo e terzo convogliatore, teso a prelevare in successione e con moto continuo gli oggetti parzialmente avvolti presentati da detto secondo convogliatore; almeno una barra sospesa di avvolgimento, orientata trasversalmente rispetto al verso di avanzamento degli oggetti, portata a traslare attraverso detta prima e detta seconda apertura lungo un percorso orbitale che circoscrive detto secondo convogliatore, il cui percorso di traslazione superiore è orientato da monte verso valle, tesa a trasportare il materiale da imballaggio da monte verso valle sopra l'oggetto e sotto il piano di trasporto passando attraverso detta seconda apertura; mezzi di alimentazione del materiale d'imballaggio, disposti sottostanti ed allineati in prossimità dell'estremità di ingresso del secondo convogliatore, tesi a tagliare spezzoni di materiale da imballaggio ottenuti da un nastro continuo svolgentesi da una bobina, e tesi ad alimentare detti spezzoni in successione singola durante le fasi di avvolgimento attuate dalla barra avvolgente; e mezzi sincronizzatori, tesi a sincronizzare fra loro detti primo secondo e terzo convogliatore, detta barra sospesa di avvolgimento, e detti mezzi di alimentazione del materiale d'imballaggio.

-Tali macchine, sommariamente, al fine di imballare gli oggetti, utilizzano il seguente metodo operativo: traslare gli oggetti longitudinalmente in successione singola da monte verso valle con moto continuo sui tre convogliatori; tagliare il nastro continuo di materiale per l'imballaggio in spezzoni successivi aventi una determinata lunghezza; alimentare gli spezzoni già tagliati in relazione di fase con il giungere degli oggetti sul secondo convogliatore, disponendo l’estremità anteriore di ciascun spezzone fra un rispettivo oggetto ed il piano di trasporto del secondo convogliatore; muovere la barra sospesa di avvolgimento, con moto continuo, facendola emergere dal basso verso l'alto attraverso detta prima apertura quando la parte terminale degli oggetti è passata oltre la medesima prima apertura e, quindi, verso valle e successivamente verso il basso, facendola passare attraverso detta seconda apertura prima gli oggetti interessino la medesima seconda apertura, al fine avvolgere la parte posteriore, superiore, e frontale dei singoli oggetti, ed al fine di disporre la parte terminale dei singoli spezzoni a penzoloni fra il secondo ed il terzo convogliatore; e, infine, piegare la parte terminale di detti spezzoni sotto i rispettivi oggetti e sotto la parte iniziale dei medesimi spezzoni, traslando gli oggetti dal secondo sul terzo convogliatore.

-Le citate macchine note, in ragione del metodo operativo utilizzato, ed in ragione della relativa componentistica funzionale adottata, in cui si provvede dapprima a tagliare ciclicamente gli spezzoni, per poi alimentarli in successione sopra il secondo convogliatore, ed in seguito trascinarli intorno agli oggetti da imballare, richiedono l'adozione di coltelli rotanti dotati di frizioni e freni e, inoltre, l<’>adozione di tappeti di trasporto spezzoni anch'essi dotati di freni e frizioni, comportando un considerevole costo di realizzazione della macchina imballatrice.

-Inoltre, le citate macchine, sempre in ragione del metodo operativo utilizzato e della relativa componentistica adottata, sono indicate per linee di imballaggio ad alta produttività, in cui si provvede saltuariamente al cambio formato, e presentano l'inconveniente di non prestarsi ad una rapida e semplice esecuzione del cambio formato.

-Scopo della presente invenzione e quello di risolvere i sopra lamentati inconvenienti.

-L'invenzione, la quale è caratterizzata dalle rivendicazioni, risolve il problema di creare un metodo ed una macchina per imballare oggetti mediante spezzoni di materiale in foglio ottenuti da un nastro continuo.

-Forma pertanto oggetto della presente invenzione un metodo per imballare oggetti mediante spezzoni di materiale in foglio, ottenuti da un nastro continuo, in una macchina imballatrice automatica del tipo a "manica", che provvede ad avvolgere intorno agli oggetti spezzoni di materiale da imballo, in cui detta macchina comprende: primi mezzi convogliatori atti ad alimentare gli oggetti longitudinalmente in successione distanziata; secondi mezzi convogliatori, disposti a valle e leggermente distanziati rispetto a detti primi mezzi convogliatori, determinando una prima apertura fra detti primi e detti secondi mezzi convogliatori, atti a traslare gli oggetti longitudinalmente lungo un piano di avvolgimento che prevede una estremità di entrata ed una estremità di uscita; terzi mezzi convogliatori, disposti a valle e leggermente distanziati rispetto a detti secondi mezzi convogliatori, determinando una seconda apertura fra detti secondi e detti terzi mezzi convogliatori, atti a prelevare longitudinalmente gli oggetti presentati da detti secondi mezzi convogliatori; mezzi avvolgitori, disposti in prossimità dei secondi mezzi convogliatori, includenti almeno una barra sospesa di avvolgimento, orientata trasversalmente rispetto al verso di avanzamento degli oggetti, portata a traslare attraverso detta prima e detta seconda apertura lungo un percorso orbitale che circoscrive detti secondi mezzi convogliatori, tesa a trasportare il materiale da imballaggio; mezzi di alimentazione nastro, disposti sottostanti ed allineati in prossimità di detta estremità di entrata dei secondi mezzi convogliatori, tesi ad alimentare un nastro continuo di materiale da imballaggio; mezzi di taglio, disposti fra i mezzi di alimentazione nastro e l'estremità di entrata dei secondi mezzi convogliatori, tesi a tagliare trasversalmente il nastro continuo di materiale da imballaggio; e, mezzi di sincronizzazione tesi a sincronizzare fra loro detti mezzi; in cui detto metodo si caratterizza per il fatto che si provvede a traslare con moto continuo gli oggetti in successione singola da monte verso valle, e per il fatto che per ciascun oggetto da imballare si provvede: a)-ad alimentare l'estremità anteriore del nastro verso l’estremità di entrata di detti secondi mezzi convogliatori, in relazione di fase con il giunge dell'oggetto sul secondo convogliatore, disponendo detta estremità anteriore del nastro fra l'oggetto ed il piano di trasporto dei secondi mezzi convogliatori; b^a far emergere verso l'alto attraverso detta prima apertura una barra trasversale di avvolgimento, quando l'estremità posteriore dell'oggetto è passata oltre detta prima apertura, ed a trascinare il nastro in alimentazione sopra l'oggetto e verso valle; c)-ad arrestare detta barra trasversale di avvolgimento durante la sua corsa di avanzamento verso valle, in una determinata posizione disposta più in avanti rispetto all'estremità posteriore dell'oggetto, il quale avanza con moto continuo; d)-contemporaneamente con la fase c) precedente, ad arrestare detti mezzi di alimentazione del nastro di materiale da imballaggio; e)-ad azionare i mezzi di taglio e recidere il nastro continuo reso stazionario ottenendo uno spezzone; f}-a riprendere l'avanzamento verso valle della barra trasversale di avvolgimento e portarla oltre l'oggetto e quindi verso il basso facendola passare attraverso detta seconda apertura prima che l'oggetto interessi la medesima seconda apertura, disponendo la parte terminale dello spezzone a penzoloni fra detti secondi mezzi convogliatori e detti terzi mezzi convogliatori; e, g^-a traslare l'oggetto dai secondi mezzi convogliatori sui terzi mezzi convogliatori, disponendo la parte terminale dello spezzone sotto l'oggetto.

-Forma anche oggetto della presente invenzione una macchina del suddetto tipo che si caratterizza per il fatto che sono previsti mezzi di rilevamento disposti lungo l'estensione longitudinale del secondo convogliatore atti a rilevare la posizione di avanzamento longitudinale degli oggetti, per il fatto che detti mezzi avvolgitori sono azionati mediante un primo motore a controllo di velocità e di fase, per il fatto che detti mezzi di alimentazione del materiale prevedono organi di alimentazione del nastro che sono azionati mediante un secondo motore a controllo di velocità e di fase, e per il fatto che detti mezzi sincronizzatori comprendono una unità di controllo programmabile collegata a detti mezzi di rilevamento e atta a gestire detto primo motore, detto secondo motore, e detti organi di taglio.

-Mediante l’uso di un metodo e di una macchina di questo tipo si ottengono i seguenti risultati: non sono richiesti coltelli rotanti dotati di freni e frizioni; non sono richiesti tappeti di trasporto spezzoni dotati di freni e frizioni; si semplificano le operazioni per il cambio formato.

-I vantaggi ottenuti mediante la presente invenzione consistono, principalmente: in una semplificazione delle operazioni per l'avvolgimento; in una riduzione dei costi di realizzo della macchina per imballare oggetti; in un incremento delle capacità di adattamento della macchina ai vari formati di oggetti da imballare; in una riduzione dei tempi operativi per eseguire il cambio formato.

-Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue dì una sua preferita forma di realizzazione pratica, qui data a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, fatta con riferimento alle figure dei disegni allegati nei quali:

-La figura 1 è una vista schematica prospettica della macchina imballatrice oggetto della presente invenzione;

-Le figure 2, 3, 4, 4A, 5, 6, 7 e 8 sono viste schematiche laterali tese ad illustrare il metodo operativo oggetto della presente invenzione, attuato utilizzando una prima forma di realizzazione delle barre avvolgenti;

-Le figure da 9, 10, 11, 11A, 12, 13, 14 e 15 sono viste schematiche laterali tese ad illustrare il metodo operativo oggetto della presente invenzione, attuato utilizzando una seconda forma di realizzazione delle barre avvolgenti. -Con riferimento alla figura 1, la macchina comprende tre convogliatori, indicati con 1, 2 e 3, disposti in serie uno dopo l'altro e leggermente distanziati longitudinalmente, al fine definire una prima apertura 30 fra i convogliatori 1 e 2, come pure una seconda apertura 31 fra i convogliatori 2 e 3.

-Un motore 4, di tipo elettrico, aziona un albero-rullo 5, su cui si avvolge il secondo convogliatore 2. -Detto albero-rullo 5, alle sue opposte estremità, porta calettare delle corone dentate 6 e 7, sulle quali si avvolgono delle catene 8 e 9, in cui, la prima catena, indicata con 8, si avvolge su una corona dentata 10, calettata su un albero-rullo 11, su cui si avvolge il primo convogliatore 1 e, la seconda catena, indicata con 9, si avvolge su una corona dentata 12, calettata su un albero-rullo 13, su cui si avvolge il terzo convogliatore 3.

-Il secondo convogliatore 2, o convogliatore di avvolgimento, è interessato da mezzi avvolgitori, indicati nel loro complesso con 34, costituiti, essenzialmente, da almeno un barra di avvolgimento trasversale 14, che orbita intorno a detto secondo convogliatore 2 passando attraverso le detta prima apertura 30 e la detta seconda apertura 31 , in cui, la medesima barra 14, ha le proprie opposte estremità supportate da due rispettive catene 15a e 15b, disposte contraffacciate ed awolgentisi in rispettivi piani paralleli estendentisi longitudinalmente e verticalmente a lato dei medesimo secondo convogliatore 2, destinate a scorrere entro gole praticate in rispettive incastellature, 16a 16b, qui illustrate schematicamente.

-Le catene 15a e 15b sono azionate mediante una coppia di rocchetti dentati 17a e 17b, calettati alle estremità di un medesimo albero 36, il quale è a sua volta azionato da un motore 18, del tipo a controllo di velocità e di fase, per esempio un motore brushless, collegato ad una unità di controllo programmabile 19, PLC e/o computer e/o altro, programmabile mediante una tastiera 35.

-Lungo un lato del convogliatore 2, ad un altezza pari a quella cui transitano gli oggetti, è disposto un rilevatore di posizione 20, estendentisi longitudinalmente, anch'esso collegato all'unità di controllo programmabile 19.

-Nella zona sottostante il convogliatore 2, in prossimità della sua estremità di ingresso, sono disposti i mezzi di alimentazione del materiale da imballaggio, i quali comprendono organi di taglio 21 e, disposti più a monte rispetto al verso di alimentazione di un nastro continuo 32, gli organi di alimentazione 25.

-Gli organi di taglio 21, nella loro essenzialità, comprendono un controcoltello 22 e un coltello 23 estendentisi trasversalmente rispetto al nastro 32, in cui il coltello 23 è azionato da un attuatore 24, di tipo elettro-magnetico e/o pneumatico e/o comunque di tipo noto, collegato all'unità di controllo programmabile 19.

-Gli organi di alimentazione 25, nella loro essenzialità, comprendono una coppia di rulli 27 e 26, preferibilmente gommati, fra i quali è preso il nastro continuo 32, in cui il rullo 26 è azionato da un motore 28, del tipo a controllo di velocità e di fase, per esempio un motore brushless, anch'esso collegato all'unità di controllo programmabile 19.

-A monte di detti organi di alimentazione 25 sono disposti mezzi per il controllo dello svolgimento della bobina di nastro continuo 32, qui non descritti e non illustrati, poiché esulano dall'oggetto della presente invenzione e noti ai tecnici del settore.

-Con riferimento anche alle figure da 2 a 8, gli oggetti 50, 50a e 50b, sono alimentati in successione singola e con moto continuo da monte a valle della macchina traslandoli longitudinalmente da un convogliatore all'altro.

-Con riferimento alla figura 2, quando un oggetto 50 giunge sul primo convogliatore 1, viene traslato verso il convogliatore 2, ed il rilevatore di posizione 20, disposto a lato del convogliatore 2, ne rileva la posizione durante il suo avanzamento longitudinale continuo verso valle.

-Quando l'oggetto 50 giunge a cavallo fra il primo 1 ed il secondo convogliatore 2, l'unità di controllo programmabile 19, precedentemente programmata, ha disposto gli organi di taglio 21 in posizione non operativa, cioè con il coltello 23 in posizione distanziata rispetto ai controcoltello 22, e gli organi di alimentazione 25 del nastro 32, composti dai rulli 26 e 27 e dal motore 28, sono attivi e governati dall’unità di controllo programmabile 19, al fine di alimentare il nastro continuo 32 ad una velocità di avanzamento tale da disporre l'estremità anteriore 33 del medesimo nastro 32 sull'estremità di ingresso del secondo convogliatore 2 in giusta relazione di fase con il giungere dell'oggetto 50, per poi alimentare detto nastro 32 con una velocità di avanzamento sostanzialmente pari alla velocità di avanzamento degli oggetti 50.

-In tale assetto operativo, con l'avanzare dell'oggetto 50 e del nastro 32, vedasi fig. 3, l'estremità anteriore 33 del medesimo nastro 32 si infrappone fra il fondo dell'oggetto 50 ed il piano di trasporto del convogliatore 2, mentre il rilevatore 20 provvede a monitorare la posizione di avanzamento longitudinale continuo del medesimo oggetto 50.

-Quando il rilevatore 20 comunica all'unità di controllo programmabile 19 che l’estremità posteriore dell'oggetto 50 è passata oltre detta prima apertura 30, vedasi ancora fig. 3, la medesima unità di controllo programmabile 19, agendo sul motore 18, porta la barra trasversale di avvolgimento 14 contro il nastro continuo 32 e, in seguito, vedasi fig. 4, in alto e verso valle, trascinando il nastro continuo 32 sopra l’oggetto e verso valle, sino a portare detta barra 14 ed il relativo nastro 32 più in avanti rispetto all'estremità posteriore dell'oggetto 50. -Durante detta fase di trascinamento del nastro 32, che avviene a cura della barra 14, l'unità di controllo programmabile 19, agendo sul motore 28, provvede ad alimentare il nastro 32 con una velocità maggiore rispetto alla precedente e, sostanzialmente, ad una velocità tale da compensare la richiesta di nastro in corso.

-Quando la barra 14 giunge in una determinata posizione della sua corsa di avanzamento longitudinale verso valle, precedentemente impostata nell’unità di controllo programmabile 19, in cui la barra 14 ed il relativo nastro 32 sono più in avanti rispetto all'estremità posteriore dell'oggetto 50 che avanza con moto continuo, qui illustrata in fig. 4, detta unità di controllo programmabile 19 provvede ad arrestare il moto di avanzamento longitudinale della barra 14 mediante arresto del motore 18 e, simultaneamente, a sospendere l’alimentazione del nastro continuo 32 fermando il rullo 26 mediante l'arresto del motore 28.

-In tale assetto operativo il nastro 32 risulta stazionario, e l'unità di controllo programmabile 19, agendo sull'attuatore 24, vedasi fig. 4A, porta il coltello 23 contro il controcoltello 22, al fine di recidere agevolmente il nastro continuo 32 ed ottenere uno spezzone 32a.

-Nel periodo di tempo necessario per l'esecuzione della recisione del nastro 32, in cui la barra 14 e l'alimentazione del nastro 32 sono stazionari, l'oggetto 50, che aveva la sua estremità posteriore disposta più a monte rispetto alla barra di avvolgimento 14 quando arrestata, vedasi ancora fig. 4. ha continuato ad avanzare, vedasi fig. 4A, e in tale contesto occorre evidenziare che durante detto avanzamento non è richiesta l'alimentazione di ulteriore nastro 32, poiché si utilizza la porzione di nastro 32 già estratta precedentemente.

-Dopo aver reciso lo spezzone 32a, vedasi fig. 5, il coltello 22, mediante per esempio mezzi di richiamo elastici noti, torna in posizione di riposo, e l'unità di controllo programmabile 19, sempre in ragione di una precedente programmazione, provvede a ri-attivare il motore 18, con conseguente ripresa del moto di avanzamento longitudinale della barra trasversale di avvolgimento 14.

-Con riferimento alle figure 6 e 7, la velocità di avanzamento della barra di avvolgimento trasversale 14, impartita dal motore 18, per cui gestita dall'unità di controllo programmabile 19, è tale da portare la medesima barra di avvolgimento 14 oltre l'oggetto 50 e verso il basso sin sotto il piano di trasporto dei convogliatori 2 e 3, facendola passare attraverso la seconda apertura 31, prima che l'oggetto 50 interessi detta seconda apertura 31, vedasi fig. 7, al fine di disporre la parte terminale 37 dello spezzone 32a a penzoloni fra detto secondo convogliatore 2 e detto terzo convogliatore 3. -Infine, vedasi fig. 8, si provvede a traslare l'oggetto 50 dal secondo convogliatore 2 sul terzo convogliatore 3, disponendo la parte terminale 37 dello spezzone 32a sotto l'oggetto 50 e sotto la parte iniziale 33 del medesimo spezzone 32a.

-Con riferimento alla descrizione sopra significata, nel caso in cui si debba modificare la lunghezza dello spezzone 32a, al fine di imballare un oggetto avente un perimetro di avvolgimento maggiore o minore, cioè per effettuare il cambio formato, si provvede ad impostare, mediante l'unità di controllo programmabile 19, che agisce sul motore 18, una diversa posizione di arresto della barra 14 lungo la sua corsa di avanzamento longitudinale verso valle, in cui, più particolarmente, si imposta un arresto della barra 14 più a monte rispetto a quello indicato in fig. 4, per ottenere uno spezzone avente una lunghezza inferiore e, al contrario, si imposta un arresto della barra 14 più a valle rispetto a quello indicato in fig. 4, per ottenere uno spezzone avente una lunghezza maggiore. -In tale contesto, tuttavia, resta inteso che le diverse posizioni di arresto della barra 14 debbono sempre essere disposte più a valle (più in avanti) rispetto all'estremità posteriore dell'oggetto 50 che avanza, al fine di ottenere, durante le fase di recisione del nastro 32 stazionario, un avvicinamento fra la barra 14 stazionaria e la parte posteriore dell'oggetto 50 avanzante, così da non richiedere l'alimentazione di nastro 32 nonostante l’oggetto 50 sia in avanzamento.

-Ancora con riferimento alla descrizione sopra significata, per modificare la lunghezza dello spezzone 32a, in vista del cambio formato, si può provvede ad impostare, sempre mediante l'unità di controllo programmabile 19, che agisce sul motore 28 che aziona e governa gli organi di alimentazione 25 del nastro 32, una diversa relazione di fase fra gli oggetti 50 che giungono sul convogliatore 2 e i medesimi organi di alimentazione 25, al fine di posizionare l’estremità anteriore 33 del nastro 32 più a monte o più a valle rispetto all'estensione longitudinale dell'oggetto 50. -Più particolarmente, mantenendo la stessa posizione di arresto per la barra 14 indicata nelle figg. 4 e 4A, inserendo l'estremità 33 di detto nastro 32 in anticipo rispetto a quanto indicato in fig. 2 e 3, cioè disponendo l'estremità anteriore 33 più a valle rispetto all'estensione longitudinale dell'oggetto 50, si ottiene uno spezzone avente una lunghezza maggiore e, al contrario, inserendo l'estremità 33 di detto nastro 32 in ritardo rispetto a quanto indicato in fig. 2 e 3, cioè disponendo l'estremità anteriore 33 più a monte rispetto all'estensione longitudinale dell'oggetto 50, si ottiene uno spezzone avente una lunghezza inferiore.

-Tale facoltà di impostare una diversa relazione di fase fra gli oggetti che giungono sul convogliatore 2 e i medesimi organi di alimentazione 25, al fine di posizionare l'estremità anteriore 33 del nastro 32 più avanti o più indietro rispetto all'estensione longitudinale dell'oggetto 50, consente anche di poter cambiare la posizione di arresto della barra 14, mantenendo costante la lunghezza dello spezzone 32a e, più particolarmente, inserendo l'estremità 33 di detto nastro 32 più avanti rispetto a quanto indicato in fig. 2 e 3, si può disporre più a monte la posizione di arresto della barra 14 di avvolgimento e. al contrario, inserendo l'estremità 33 di detto nastro 32 più indietro rispetto a quanto indicato in fig. 2 e 3, si può disporre più a valle la posizione di arresto della barra di avvolgimento 14.

-Con riferimento a quanto sopra riportato, agendo sull'unità di controllo programmabile 19, è possibile variare la posizione di arresto longitudinale della barra di avvolgimento 14 e/o la posizione di inserimento dell'estremità anteriore 33 del nastro 32 rispetto all'estensione longitudinale del fondo dell'oggetto 50 da imballare, per cui, sostanzialmente, è possibile impostare facilmente e rapidamente i parametri ottimali per l'avvolgimento di oggetti aventi varie forme e/o varie dimensioni e/o vari rapporti fra altezza e lunghezza, senza dover provvedere alla sostituzione dei cosiddetti "pezzi a formato".

Seconda Realizzazione di Macchina Operativa

-Con riferimento figure da 9 a 15, esse illustrano il metodo operativo oggetto della presente invenzione attuato utilizzando una seconda forma di realizzazione di macchina operativa, in cui, sostanzialmente, i mezzi di awolgimento per trasportare il nastro 32 e i singoli spezzoni 32a prevedono almeno una coppia di barre, indicate con 14 e 14a, disposte in successione una dietro l'altra.

-Con riferimento alle figure 9, 10 e 11, e come nella precedente realizzazione, gii oggetti 50, 50a e 50b, sono traslati da monte verso valle con moto continuo, disponendo l'estremità anteriore 33 del nastro 32 fra il fondo dell'oggetto 50 ed il convogliatore 2.

-Quando l'oggetto 50 è passato oltre l'apertura 30, la barre di avvolgimento trasversali 14 e 14a, disposte in successione una dietro l'altra, portano una porzione di nastro 32 in via di alimentazione in alto e verso valle, disponendo la barra trasversale 14 ed il relativo nastro trasportato 32 più a valle rispetto all'estremità posteriore dell'oggetto 50 che avanza con moto continuo.

-Quando la barra 14 giunge in una determinata posizione della sua corsa di avanzamento longitudinale, qui illustrata in fig. 11, l'unità di controllo programmabile 19, come per il caso precedente, provvede ad arrestare iL moto di avanzamento longitudinale delle barre 14-14a, agendo sul motore 18\ ed a sospendere l'alimentazione del nastro 32, agendo sul motore 28, per poi, vedasi fig. 11A, recidere il nastro 32, agendo sull'attuatore 24, ed ottenere lo spezzone 32a.

-Anche in questa forma di realizzazione, nel periodo di tempo necessario per l'esecuzione del taglio del nastro 32, in cui le due barre 14-14a e l'alimentazione del nastro 32 sono stazionari, l'oggetto 50, che aveva la sua estremità posteriore disposta più a monte rispetto alla barra di awolgimento 14 quando arrestata, vedasi ancora fig. 11, ha continuato ad avanzare, vedasi fig. 11 A, e durante detto avanzamento non è richiesta l'alimentazione di ulteriore nastro 32, poiché si utilizza la porzione di nastro 32 già estratta e portata dalla barra 14 oltre l'estremità posteriore di detto oggetto 50.

-Dopo aver reciso lo spezzone 32a, vedasi fig. 12, l'unità di controllo programmabile 19 comanda l'attivazione del motore 18, con conseguente ripresa del moto di avanzamento longitudinale delle barre 14 e 14a e, più particolarmente, vedasi anche fig. 13, la barra 14 provvede ad avvolgere lo spezzone intorno all'oggetto 50 come precedentemente descritto mentre, in questo caso, la barra 14a provvede a reggere la parte terminale 37 del medesimo spezzone 32a, al fine di tenerla lontana dall'oggetto 50, per ovviare gli indesiderati contatti/adesioni fra detta parte terminale 37 e la parte già avvolta del medesimo spezzone 32a, poiché questi contatti/adesioni sono particolarmente indesiderati in vista delle note cariche elettrostatiche cui sono soggetti alcuni materiali plastici da imballaggio.

-Con riferimento alle figure 14 e 15, la barra 14 e la barra 14a, passando attraverso la seconda apertura 31, sono portate sotto il piano di traslazione degli oggetti prima che l’oggetto 50 interessi detta apertura 31, al fine di disporre l'estremità terminale 37 dello spezzone 32a a penzoloni fra detto secondo 2 e detto terzo convogliatore 3, vedasi fig. 14, per poi provvedere, come per il caso precedente, al piegamento della parte terminale 37 dello spezzone 32a sotto la parte iniziale 33 del medesimo spezzone 32a, mediante la traslazione dell'oggetto 50 da detto secondo convogliatore 2 su detto terzo convogliatore 3.

-Ancora con riferimento alla figura 1, opzionalmente, la macchina oggetto della presente invenzione può anche essere dotata di un dispositivo di lettura 40, per esempio un lettore ottico, disposto prima degli organi di taglio 21, collegato all'unità di controllo programmabile 19, teso a leggere dei segni 41, disposti longitudinalmente in successione lungo il nastro continuo 32, al fine di comunicare all'unità di controllo programmabile 19 lo stato di avanzamento del medesimo nastro 32 durante le operazioni di imballagio.

-Con tale configurazione è possibile controllare continuamente e con precisione la quantità di materiale in alimentazione e, per esempio, contando i segni 41 che si susseguono, è possibile determinare la lunghezza di nastro che è stata svolta dopo il precedente taglio, al fine di tagliare gli spezzoni 32a con lunghezza millimetricamente precisa e calibrata.

-Inoltre, sempre con tale configurazione, è anche possibile provvedere per un autoregistro dell’alimentazione del nastro 32, al fine di correggere eventuali errori di alimentazione, in eccesso o in difetto, commessi dagli organi di alimentazione 25 del nastro 32, a causa, per esempio, di possibili strisciamenti (movimenti relativi) fra il nastro 32 ed i rulli 26-27. -Infatti, provvedendo nell'unità di controllo programmabile 19 un programma pre-registrato di controllo e gestione, il quale, succintamente, ha la funzione di misurare la quantità di nastro alimentato in relazione ai segnali ricevuti dal dispositivo di lettura 40, per poi agire sul motore 28 e/o sul motore 18, del tipo a controllo di velocità e di fase, è possibile alimentare un quantitativo maggiore o inferiore di nastro 32 nel medesimo ciclo operativo, o nei cicli successivi, al fine di compensare l'eventuale errore rilevato.

-La suddetta caratteristica tecnico-funzionale è particolarmente richiesta nel caso di imballaggio con materiale in nastro dotato di successivi motivi decorativi in cui, al fine di ottenere l'immagine del motivo in giusta posizione sull'oggetto da imballare, si deve alimentare l'estremità anteriore 33 del nastro 32 in precisa relazione di fase con il giungere degli oggetti 50 e, inoltre, si deve recidere il medesimo nastro 32 in un determinato punto della sua estensione longitudinale, al fine di ottenere il motivo in giusta posizione rispetto alla lunghezza degli spezzoni 32a, ed al fine di non sfasare l'alimentazione per il taglio dei successivi spezzoni con relativi motivi decorativi.

-Con riferimento alla descrizione esemplificativa del metodo operativo e della relativa macchina, risulta evidente che essi possono essere attuati anche con una diversa strutturazione di macchina, di tipo elettrico e/o elettronico e/o meccanico, senza uscire dai concetti operativi espressi nelle sotto riportate rivendicazioni.

-La descrizione del metodo operativo e della macchina sopra significati sono dati a titolo puramente esemplificativo e non limitativo e, pertanto, è evidente che ad essi possono esservi apportate tutte quelle modifiche e/o varianti suggerite dalla pratica e dalla loro utilizzazione od impiego, e comunque neH'ambito della portata delle rivendicazioni seguenti.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 )-Metodo per imballare oggetti mediante spezzoni di materiale in foglio, ottenuti da un nastro continuo, in una macchina imballatrice automatica del tipo a "manica", che prowede ad avvolgere intorno agli oggetti spezzoni di materiale da imballo, in cui detta macchina comprende: -primi mezzi convogliatori atti ad alimentare gli oggetti longitudinalmente in successione distanziata; -secondi mezzi convogliatori, disposti a valle e leggermente distanziati rispetto a detti primi mezzi convogliatori, determinando una prima apertura fra detti primi e detti secondi mezzi convogliatori, atti a traslare gli oggetti longitudinalmente lungo un piano di avvolgimento che prevede una estremità di entrata ed una estremità di uscita; -terzi mezzi convogliatori, disposti a valle e leggermente distanziati rispetto a detti secondi mezzi convogliatori, determinando una seconda apertura fra detti secondi e detti terzi mezzi convogliatori, atti a prelevare longitudinalmente gli oggetti presentati da detti secondi mezzi convogliatori; -mezzi avvolgitori, disposti in prossimità dei secondi mezzi convogliatori, includenti almeno una barra sospesa di avvolgimento, orientata trasversalmente rispetto al verso di avanzamento degli oggetti, portata a traslare attraverso detta prima e detta seconda apertura lungo un percorso orbitale che circoscrive detti secondi mezzi convogliatori, atta a trasportare il materiale da imballaggio; -mezzi di alimentazione nastro, disposti sottostanti ed allineati in prossimità di detta estremità di entrata dei secondi mezzi convogliatori. atti ad alimentare un nastro continuo di materiale da imballaggio; mezzi di taglio, disposti fra i mezzi di alimentazione nastro e l'estremità di entrata dei secondi mezzi convogliatori, atti a tagliare trasversalmente il nastro continuo di materiale da imballaggio; -mezzi di sincronizzazione atti a sincronizzare fra loro detti mezzi; in cui detto metodo è caratterizzato per il fatto che si provvede a traslare con moto continuo gli oggetti (50, 50a, 50b) in successione singola da monte verso valle e per il fatto che per ciascun oggetto (50) da imballare si provvede: a)-ad alimentare l'estremità anteriore (33) del nastro (32) verso l'estremità di entrata di detti secondi mezzi convogliatori (2) in relazione di fase con il giunge dell'oggetto (50) sul secondo convogliatore (2) disponendo detta estremità anteriore (33) del nastro (32) fra l'oggetto (50) ed il piano di trasporto dei secondi mezzi convogliatori (2); b)-a far emergere verso l'alto attraverso detta prima apertura (30) una barra (14) trasversale di avvolgimento quando l'estremità posteriore dell'oggetto (50) è passata oltre detta prima apertura (30) ed a trascinare il nastro (32) in alimentazione sopra l'oggetto (50) e verso valle; c)-ad arrestare detta barra (14) trasversale di avvolgimento durante la sua corsa verso valle in una determinata posizione disposta più in avanti rispetto all'estremità posteriore dell’oggetto (50) che avanza con moto continuo; d)-contemporaneamente con la fase c) ad arrestare detti mezzi di alimentazione (25) del nastro (32) di materiale da imballaggio; e)-ad azionare i mezzi di taglio (21 ) e recidere il nastro (32) reso stazionario ottenendo uno spezzone (32a) disgiunto dal nastro (32); f)-a riprendere l'avanzamento verso valle della barra (14) trasversale di avvolgimento e portarla oltre l'oggetto (50) e quindi verso il basso facendola passare attraverso detta seconda apertura (31) prima che l'oggetto (50) interessi la medesima seconda apertura (31) disponendo la parte terminale (37) dello spezzone (32a) a penzoloni fra detti secondi mezzi convogliatori (2) e detti terzi mezzi convogliatori (3); e g)-a traslare l'oggetto (50) dai secondi mezzi convogliatori (2) sui terzi mezzi convogliatori (3) disponendo la parte terminale (37) dello spezzone (32a) sotto l'oggetto (50). 2)-Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che si provvedere a variare la posizione di arresto della barra (14) di avvolgimento trasversale lungo la sua corsa di avanzamento da monte verso valle. 3)-Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che si provvede a variare la posizione di inserimento dell'estremità anteriore (33) del nastro (32) rispetto all'estensione longitudinale del fondo dell'oggetto (50) da imballare mentre detto oggetto (50) è in via di traslazione dai primi mezzi di convogliamento (1) sui secondi mezzi di convogliamento (2). 4)-Metodo secondo la rivendicazione 1. caratterizzato rial fatto che si prowede a variare la posizione di arresto della barra (14) trasversale di avvolgimento lungo la sua corsa di avanzamento da monte verso valle e/o la posizione di inserimento dell'estremità anteriore (33) del nastro (32) rispetto all'estensione longitudinale del fondo dell'oggetto (50) da imballare mentre detto oggetto (50) è in via di traslazione dai primi mezzi di convogl lamento (1 ) sui secondi mezzi di convogliamento (2) in relazione al formato degli oggetti (50) da imballare. 5)-Macchina per imballare oggetti mediante spezzoni di materiale in foglio, ottenuti da un nastro continuo, in una macchina imballatrice automatica del tipo a "manica", che provvede ad avvolgere intorno agli oggetti spezzoni di materiale da imballo, in cui detta macchina comprende: -primi mezzi convogliatori, atti ad alimentare gli oggetti longitudinalmente in successione distanziata; -secondi mezzi convogliatori, disposti a valle e leggermente distanziati rispetto a detti primi mezzi convogliatori, determinando una prima apertura fra detti primi e detti secondi mezzi convogliatori, atti a traslare gli oggetti longitudinalmente lungo un piano di avvolgimento che prevede una estremità di entrata ed una estremità di uscita; -terzi mezzi convogliatori, disposti a valle e leggermente distanziati rispetto a detti secondi mezzi convogliatori, determinando una seconda apertura fra detti secondi e detti terzi mezzi convogliatori, atti a prelevare longitudinalmente gli oggetti presentati da detti secondi mezzi convogliatori; -mezzi avvolgitori, disposti in prossimità dei secondi mezzi convogliatori, includenti almeno una barra sospesa di avvolgimento. orientata trasversalmente rispetto al verso di avanzamento degli oggetti, portata a traslare attraverso detta prima e detta seconda apertura lungo un percorso orbitale che circoscrive detti secondi mezzi convogliatori, atta a trasportare il materiale da imballaggio; -mezzi di alimentazione nastro, disposti sottostanti ed allineati in prossimità di detta estremità di entrata dei secondi mezzi convogliatori, atti ad alimentare un nastro continuo di materiale da imballaggio; -mezzi di taglio, disposti fra i mezzi di alimentazione nastro e l'estremità di entrata dei secondi mezzi convogliatori, atti a tagliare trasversalmente il nastro continuo di materiale da imballaggio; -mezzi di sincronizzazione atti a sincronizzare fra loro detti mezzi; caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di rilevamento (20) disposti lungo l'estensione longitudinale del secondo convogliatore (2) atti a rilevare la posizione di avanzamento longitudinale degli oggetti (50,50a, 50b); dal fatto che detti mezzi avvolgitori (34) sono azionati mediante un primo motore (18) a controllo di velocità e di fase; dal fatto che detti mezzi di alimentazione del materiale (32) prevedono organi di alimentazione (25) del nastro (32) che sono azionati mediante un secondo motore (28) a controllo di velocità e di fase; e dal fatto che detti mezzi sincronizzatori comprendono una unità di controllo programmabile (19) collegata a detti mezzi di rilevamento (20) e atta a gestire detto primo motore (18), detto secondo motore (28), e detti organi di taglio (21). 6)-Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi avvolgitori (34) prevedono almeno una coppia di barre trasversali di awolgimento (14, 14a) portate in successione una dietro l'altra; dal fatto che la barra (14) più avanzata di detta coppia di barre (14, 14a) provvede al trasporto del nastro (32) e del relativo spezzone (32a) durante le fasi di avvolgimento; e dal fatto che la seconda barra (14a) più arretrata di detta coppia di barre (14, 14a) provvede a reggere la parte terminale (37) dello spezzone (32a). 7)-Macchina secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che è ulteriormente previsto un dispositivo di lettura (40) disposto prima degli organi di taglio (21); dal fatto che detto dispositivo di lettura (40) è atto a leggere dei segni (41) disposti lungo il nastro (32); e dal fatto che detto dispositivo di lettura (40) è collegato all'unità di controllo programmabile (19). 8)-Metodo ed apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto ed illustrato nelle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra specificati.