ITBO960425A1 - Dispositivo per variare automaticamente la superficie attiva dell'elevatore di una macchina confezionatrice con film estensibile, - Google Patents

Description

D SCRIZIONE dell'invenzione industriale, dal titolo: "Dispositivo per variare automaticamente la superficie attiva dell'elevatore di una macchina confezionatrice con film estensibile, in funzione delle dimensioni del prodotto da confezionare"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il trovato concerne dei perfezionamenti costruttivi e funzionali nell'elevatore delle macchine per il confezionamento di prodotti con film estensibile, in particolare nei sistemi per variare ed adattare la superficie attiva dello stesso elevatore alle dimensioni dei prodotti da confezionare. In particolare i perfezionamenti di cui trattasi sono adatti a macchine del tipo descritto nella domanda di brevetto italiano n° GE91A 000024 alla quale si fa il più ampio riferimento.

Per meglio comprendere gli scopi che il trovato si propone, giova ricordare brevemente che nelle macchine alle quali si fa riferimento, il film estensibile, svolto dalla bobina, è tenuto per il capo iniziale da un distributore a pettine col quale coopera una pinza mobile e parallela, anch'essa conformata a pettine, che afferra il capo iniziale del film e si allontana dal· distributore per distendere orizzontalmente nella stazione di confezionamento un tratto dello stesso film, di lunghezza proporzionata alle dimensioni del prodotto. Il prodotto da confezionare viene alimentato su un elevatore posto al di sotto del detto tratto orizzontale di film, formato da una pluralità di mensoline parallele tra loro ed al detto complesso distributore--pinza e sulle quali sono disposti dei supporti oscillanti, trattenuti in posizione eretta da dei mezzi elastici. Il prodotto appoggia su questi supporti oscillanti che vengono abbattuti e neutralizzati dalle pinze laterali di presa dei lembi laterali del detto tratto di film disteso nella stazione di confezionamento, quando tali pinze effettuano la piegatura dei detti lembi sotto al prodotto, subentrando nel supporto dello stesso, mentre in giusta fase l'elevatore ritorna nella posizione bassa per la ripetizione di un nuovo ciclo di lavoro .

Per evitare interferenze dell'elevatore con la pinza mobile che distende il detto tratto orizzontale di film nella stazione di confezionamento, è previsto che le mensoline parallele che compongono lo stesso elevatore siano montate a sbalzo su di un albero trasversale, fisso all'equipaggio mobile verticalmente dell'elevatore ed è previsto che una parte delle menso— line, rivolte verso la detta pinza mobile, siano oscillanti sul detto albero e siano dotate di un nottolino che da parte di mezzi elastici è normalmente mantenuto in cooperazione col dente di una camma fissa sul detto albero, per mantenere la relativa mensolina nella posizione orizzontale, attiva. Durante la fase di salita dell'elevatore, le mensoline dello stesso che interferirebbero con la detta pinza mobile di alimentazione del film, cooperano col loro nottolino con un catenaccio statico, la cui posizione è condizionata di volta in volta direttamente dalla detta pinza, per cui i detti nottolini vengono sganciati dalla relativa camma e le relative mensoline oscillano verso il basso e vengono così meno nella interferenza con la pinza soprastante. Nella successiva corsa di discesa dell'elevatore, le mensoline che erano state neutralizzate nel precedente ciclo di lavoro, interferiscono con una battuta fissa che le riporta in posizione orizzontale, mentre i nottolini si riarmano per mantenere le mensoline nella posizione attiva.

Nell'uso pratico della macchina con l'elevatore predisposto nel modo dianzi detto, si è riscontrato che lo stesso elevatore era soggetto a vibrazioni indesiderate e pregiudizievoli quando i nottolini cooperavano col detto catenaccio di neutralizzazione e quando le mensoline non utili oscillavano in basso, anche perchè tale cooperazione avveniva a notevole velocità. Il trovato propone di ovviare a questo inconveniente con la seguente idea di soluzione. I.nottolini delle mensoline all ' occorrenza neutralizzabili, quando l'elevatore è nella posizione bassa di riposo, sono predisposti per poter cooperare con rispettive camme di diversa ampiezza angolare, calettate su un unico albero azionato da un motore a controllo elettronico della velocità e della fase e sostenuto girevole dal basamento della macchina. Quando un prodotto viene alimentato sull'elevatore e dei mezzi noti ne rilevano le dimensioni e le comunicano al processore che poi condiziona la corsa della pinza di svolgimento del film nella stazione di confezionamento, lo stesso processore comanda la rotazione del detto albero con le camme, di una entità angolare utile alla oscillazione dei nottolini delle mensoline che debbono essere disattivate, così che quando l'elevatore si solleva, le mensoline non necessarie sono già disattivate ed oscillano lentamente verso il basso. Il movimento di salita e di discesa dell'elevatore avviene con giuste accelerazioni e decelerazioni, così che il disarmo delle mensoline non utili ed il loro successivo riarmo non produce vibrazioni pregiudizievoli. Subito dopo la corsa attiva dell'elevatore, il detto albero con le camme ritorna nella posizione di riposo, con una rotazione inversa a quella precedente, così che quando l'elevatore stesso torna nella posizione bassa e con una giusta decelerazione finale porta le mensoline in precedenza disattivate a cooperare con le battute di riarmo, i nottolini di tale mensoline ritornano nella posizione attiva di trattenimento delle stesse mensoline nella posizione orizzontale.

Maggiori caratteristiche del trovato ed i vantaggi che ne derivano, appariranno evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo di esempio, non limitativo, nelle figure delle due tavole allegate di disegno , in cui:

- le figg. 1 e 2 sono viste in elevazione laterale e con parti in sezione dell'elevatore ripreso rispettivamente nella posizione bassa di inizio ciclo ed in posizione sollevata, con una delle mensoline oscillanti disattivate ;

- le figg. 3 e 4 sono viste delle parti innovative dell'elevatore rispettivamente in pianta dall'alto ed in elevazione frontale e con parti in sezione;

- la fig. 5 è una vista in prospettiva dell'albero con le camme del dispositivo secondo il ritrovato; - le figg. .6, 7 éd 8 illustrano schematicamente le diverse posizioni operative delle camme del dispositivo di cui trattasi.

Nelle figure 1 e 3, con 1 è indicato il complesso della guida e della slitta verticale azionato dal motore 100 a doppio senso di rotazione ed a controllo elettronico della velocità e della fase ed al quale è fissato il braccio 101 che sporge attraverso una finestra verticale 2 ricavata sulla struttura di basamento 3 della macchina, essendo a tale braccio fissato a sbalzo e con una propria estremità, l'albero orizzontale 4 che sostiene le mensoline parallele e normalmente orizzontali 5 dell'elevatore. Le mensoline sono dotate di supporti superiori sui quali appoggia il prodotto, e di tali supporti quelli indicati con 6 sono oscillanti su assi 7 paralleli all'albero 4 e sono tenuti in posizione eretta da una rispettiva molla 8 mentre altri supporti centrali 106 sono fissi in quanto non saranno mai interessati dalle pinze e dai piegatori laterali della macchina confezionatrice.

L'elevatore illustrato a titolo di esempio nei disegni, è dotato complessivamente di cinque mensoline 5, di cui le prime due, prossime all'estremità dell'albero 4 sostenuta dal supporto 101, sono fisse a tale albero, mentre le rimanenti tre sono del tipo oscillante già detto, poiché all'occorrenza debbono essere neutralizzate per non interferire con la detta pinza di alimentazione del film. Queste ultime mensoline sono montate oscillanti sull'albero 4 con la loro estremità forcuta 105 che oltrepassa tale albero e porta interfuicrato in 9 un nottolino 10, che con la propria estremità superiore è sollecitato a cooperare da una molla 11, col dente 112 di una camma 12 fissata sul tratto d'albero 4 posto tra le ali dell'estremità forcuta 105 della mensolina di cui trattasi e per effetto di questa cooperazione, la stessa mensolina rimane disposta orizzontalmente e nella posizione attiva di figura 1. Se invece il nottolino 10 viene allontanato dal gradino 112 della camma 12, quando l'elevatore sale la mensolina 5 oscilla verso il basso e con una propria appendice 2.05 appoggia su una corrispondente appendice 212 della camma 12 che di preferenza è dotata di un inserto elastomerico 13 per ammortizzare l'impatto tra le due parti, come illustrato nella figura 2. In queste condizioni la mensolina è inattiva. Quando poi l'elevatore ritorna nella posizione bassa, un'appendice 305 della mensolina disattivata coopera con una battuta 14 che riporta la mensolina stessa in posizione orizzontale come dalla figura 1, mentre il nottolino 10 ritorna a cooperare con la camma 12 per mantenere la medesima mensolina nella posizione attiva.

Per risolvere il problema tecnico menzionato nell’introduzione del presente esposto, nel contesto della tecnica nota come fin qui descritto, è stato previsto quanto segue. Sulla porzione della struttura di basamento 3 che è rivolta dalla parte dell'albero 4 e che è prossima a tale albero quando l'elevatore è nella posizione bassa di inizio ciclo, viene ricavata una finestra 15 e viene montato girevole per mezzo dei supporti di estremità 16, 116, un albero supplementare 17, ad esempio a sezione poligonale, parallelo al detto albero 4. L'albero 17 è collegato mediante l'ingranaggio demoltiplicatore 18 ad un piccolo motore elettrico 19 a controllo elettronico della velocità e della fase, ad esempio del tipo passo-passo, staffato ad un idoneo prolungamento del supporto 16. Sull'albero 17 sono calettate tre camme 20, 21 e 22 meglio visibili nella figura 5. Di tali camme, quella 20 più esterna all'elevatore ha una forma a settore di cerchio, con ampiezza di 180°, quella seguente 21 ha una forma a settore di cerchio con ampiezza di 90°, mentre l'ultima camma 22 è praticamente astiforme. Tutte le camme sono tra loro allineate col fronte posteriore, mentre col fronte anteriore sono sfasate tra loro, a scalare, con un ritardo di novanta gradi. Le camme 20, 21, 22 sono in posizione tale da poter interferire col braccio di leva dei nottolini 10 delle mensolone 5 neutralizzabili . Quando l'elevatore è nella posizione bassa di riposo, le camme 20, 21, 22 sono nella condizione di figura 1, di non interferenza con tutti i nottolini 10.

Se le dimensioni del prodotto da confezionare richiedono la neutralizzazione della mensolina più esterna, indicata con 5' nella figura 3, prima che l'elevatore salga viene comandata la rotazione di novanta gradi dell'albero 17 in senso antiorario per chi guarda la figura 1, così che la camma 20 coopera col nottolino 10 della mensolina 5' , mentre le camme 21, 22, pur ruotando anch'esse di novanta gradi, rimangono in posizione di non interferenza coi rispettivi nottolini, come illustrato nello schema di figura 6. La freccia 10 indica il punto di.contatto delle camme coi nottolini 10. Se invece debbono essere disattivate la prima e la seconda mensolina, indicate con 5' e 5" nella figura 3, l'albero 17 viene fatto ruotare di 180°, con la conseguente attivazione della camma 20 e di quella 21 che cooperano coi rispettivi nottolini 10, mentre la camma 22 si dispone con orientamento verso l'alto ed ancora in posizione passiva, come illustrato nello schema di figura 7. Se invece debbono essere disattivate tutte tre le mensolone indicate con 5', 5" e 5"', l'albero 17 viene fatto ruotare di 270° così che tutte tre le camme 20, 21, 22 cooperano coi rispettivi nottolini 10 e disattivano le dette mensoline non appena l'elevatore inizia a salire, come illustrato nello schema di figura 8. Prima che l'elevatore ritorni nella posizione bassa di riposo, l'albero 17 viene riportato nella posizione angolare di inizio ciclo come dalla figura 1, con le camme 20, 21, 22 tutte in posizione non attiva, così che i nottolini delle mensoline disattivate nel precedente ciclo possono riarmarsi quando le stesse mensoline cooperano con le rispettive battute 14 di figura 1.

Sull'albero 17 è calettata un'appendice 23 che coopera con un sensore 24 ad esempio di tipo optoelettronico, fisso alla struttura 3, che segnala al processore della macchina confezionatrice la posizione angolare di volta in volta assunta dalle camme associate al detto albero, ed anche la posizione di riposo.

Resta inteso che la descrizione si è riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore dell'invenzione come sopra esposto , come illustrato e come a se-, guito rivendicato.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI l) Dispositivo per variare automaticamente la superficie utile dell'elevatore di una macchina confezionatrice con film estensibile, in funzione delle dimensioni dei prodotti da confezionare, in cui l'elevatore è formato da una pluralità di mensoline (5) montate a sbalzo su un albero di supporto (4), ed una parte di tali mensoline è montata con possibilità di oscillazione sul detto albero e queste mensoline sporgono per un tratto oltre il detto albero e portano fulcrato un rispettivo nottolino molleggiato (10-11) che a mensolina orizzontale coopera col gradino (112) di una camma (12) fissa sul detto albero, per mantenere la stessa menso— lina orizzontale ed in posizione attiva, mentre quando il nottolino viene allontanato dalla detta camma, la relativa mensolina oscilla verso il basso e si porta in posizione non attiva ai fini del confezionamento non appena l'elevatore sale, essendo previsto che nella fase di discesa dell'elevatore, le mensoline prima disattivate cooperino con delle battute (14) che le riportano in posizione orizzontale, con riarmo dei relativi nottolini (10), dispositivo caratterizzato dal comprendere dei mezzi per disattivare in modo selettivo ed automatico i nottolini delle mensoline non utili al supporto del prodotto da confezionare, quando ancora 1'elevatore è nella posizione bassa di riposo, in modo da evitare che l'elevatore sia sottoposto a vibrazioni indesiderate durante la corsa di sollevamento, essendo tale condizione mantenuta almeno per la prima parte della corsa di salita dell'elevatore ed essendo poi previsto che i detti mezzi si disattivino per lasciare liberi i nottolini, così che quando l'elevatore ritorna nella posizione bassa di inizio ciclo, le mensoline precedentemente disattivate si riarmino in modo noto.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), in cui i mezzi che operano la disattivazione selettiva dei nottolini delle mensoline che non debbono partecipare ad un ciclo di confezionamento, sono montati sulla struttura di basamento (3) della macchina, in corrispondenza dell'elevatore quando è nella posizione bassa di riposo.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2), in cui i mezzi che operano la disattivazione selettiva dei nottolini delle mensoline neutralizzabili, comprendono delle rispettive camme (20, 21, 22) di diversa ampiezza angolare, poste in corrispondenza di ogni nottolino e calettate su un comune albero (17) parallelo all'albero (4) che sostiene le dette mensoline, sostenuto girevolmente dal basamento (3) della macchina e collegato ad un piccolo motoriduttore (18-19) con motore a controllo elettronico della velocità e della fase, ad esempio un motore passo-passo, anch'esso staffato al detto basamento e governato dal processore della macchina confezionatrice .
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3), in cui sull'albero (17) con le camme (20, 21, 22) è fissata un'appendice radiale (23) che coopera con un sensore optoelettronico fisso (24) che segnala al processore della macchina la posizione angolare del detto albero, almeno la posizione angolare di riposo.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 3), in cui le camme (20, 21, 22) di azionamento dei nottolini delle mensoline disattivabili dell'elevatore, hanno, a partire dalla camma più esterna(20), una forma a settore di cerchio con ampiezza angolare di 180°, una forma a settore di cerchio con ampiezza di 90°, una forma ad asta, essendo tali camme allineate tra loro col fronte posteriore, mentre col fronte anteriore sono sfasate l'una rispetto all'altra, a scalare, con un ritardo di novanta, essendo previsto che quando sono nella posizione di riposo, le dette camme siano rivolte tutte dalla parte opposta dei nottolini, per non interferire con questi, essendo previsto che per la disattivazione delle mensoline dell'elevatore, il detto albero con le camme venga fatto ruotare con spostamenti angolari di novanta gradi o multipli di novanta gradi.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 3), in cui il processore della macchina confezionatrice è predisposto per far sì che dopo ogni corsa di salita dell'elevatore, l'albero (17) con le camme di neutralizzazione delle mensoline non utili al ciclo di confezionamento di un prodotto, venga riportato nella posizione di riposo, con tutte le camme neutralizzate, prima che l'elevatore ritorni nella posizione bassa, così che anche le mensoline precedentemente neutralizzate ritornino nella posizione orizzontale e siano predisposte per essere attive se questa condizione è richiesta dal successivo ciclo di lavoro.
7. 7) Dispositivo per variare automaticamente la superficie attiva dell'elevatore di una macchina confezionatrice con film estensibile, in funzione delle dimensioni del prodotto da confezionare, particolarmente per confezionatrici del tipo descritto nella domanda di brevetto italiana n° GE91A 000024, realizzato più in particolare, in tutto o sostanzialmente, come descritto, come illustrato nelle figure delle due tavole allegate di disegno e per gli scopi sopra esposti.