ITBO940368A1 - Dispositivo per il supporto ammortizzato e guidato di barriere strada- li di protezione. - Google Patents

Abstract

I nastri di contenimento (1) sono montati direttamente o con la interposizione di distanziali noti (3) ad assorbimento di energia, su strutture di montante (2-7) molto resistenti alla flessione e dotato inferiormente di mezzi a slitta (6) che scorrono in mezzi complementari di guida (8) fissi al suolo, trasversalmente al piano stradale. Tra tali mezzi a guida e slitta sono interposti dei qualsiasi adatti mezzi (106-8-10) in grado di consentire lo spostamento anche ampio verso l'esterno dei mezzi a slitta, con assorbimento dell'energia cinetica dell'automezzo (V) che entra in collisione coi detti nastri di contenimento (1) della barriera stradale.

Description

DESCRIZIONE dell ' invenzione industri ale , dal titolo: "Dispositivo per il supporto ammortizzato e guidato di barriere stradali di protezione"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Sono note barriere stradali di protezione o cosiddetti guardrails, che aumentano progressivamente la resistenza all'impatto per assorbire l’energia cinetica dell'automezzo collidente, per decelerarlo e per contenere il danno fisico alle persone che lo guidano.

Per questo scopo sono note barriere di protezione i cui nastri di contenimento sono collegati ai montanti esterni di supporto con l'interposizione di elementi distanziatori deformabili che realizzano l'assorbimento prevalente di energia cinetica dell'automezzo, come descritto ad esempio nei brevetti italiani n° 1.225.678 e n° 1.232.689 di proprietà della stessa richiedente ed ai quali si.fa il più ampio riferimento.

Esistono anche barriere di protezione che impiegano dei montanti inclinati in direzione della strada e che in caso d'urto oscillano verso l'esterno in contrasto all'azione di mezzi deformabili e/o di veri e propri ammortizzatori che realizzano il necessario assorbimento di energia, come descritto ad esempio nei brevetti USA 3.417.965 - 3.690.619 - 3.981.486, nel brevetto tedesco 372.445, nel brevetto inglese 1.237.198. In caso d'urto, queste barriere stradali consentono una traslazione relativamente ampia verso l'esterno dei nastri di contenimento, con conseguente miglior assorbimento dell'energia cinetica del mezzo collidente, anche in presenza di energie molto elevate. Queste barriere stradali eono però fonte di problemi tecnici che possono essere cosi compendiati:

- Quando giungono nella posizione verticale ed oltrepassano tale posizione, i montanti oscillanti di supporto dei nastri di contenimento, entrano in collisione col veicolo.

- Per quanto detto al punto precedente ed a causa dell'altezza relativamente contenuta dei montanti, la traslazione utile verso l'esterno dei nastri di contenimento è molto limitata.

- L'assetto dei nastri di contenimento varia durante l'oscillazione dei montanti.

Il trovato intende risolvere questi ed altri pro-blemi tecnici con la seguente idea di soluzione.

I nastri di contenimento sono montanti direttamente o con la interposizione di distanziali ad assorbimento di energia, su strutture di montante molto resistenti alla flessione e dotate inferiormente di mezzi a slitta che scorrono in mezzi di guida fissi al suolo, posti al di fuori del piano stradale e trasversalmente ad esso. Tra tali mezzi di guida e slitta, sono interposti dei qualsiasi adatti mezzi in grado di consentire il movimento verso l'esterno dei mezzi a slitta ed il necessario assorbimento di energia cinetica quando un automezzo entra in collisione coi nastri di contenimento della barriera stradale di cui trattasi.

Maggiori caratteristiche del trovato, ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione dello stesso, illustrata a puro titolo d'esempio, non limitativo, nelle figure delle due tavole allegate di disegni, in cui:

- la fig. 1 è una vista laterale e con parti in sezione di uno dei dispositivi di supporto dei nastri di contenimento;

- le figg. 2 e 3 illustrano altrettanti dettagli rilevati secondo le sezioni ΙI-ΙΙ e III-III di fig. 1;

- la fig. 4 è una vista dalla parte rivolta verso la strada, del tratto col quale i nastri di contenimento sono fissati al dispositivo di supporto di fig.1.

Dalle figure si rileva che il od i nastri 1 a profilo ondulato, posti parallelamente al percorso stradale, sono fissati sui pali o montanti 2 di supporto, con un qualsiasi adatto orientamento e direttamente o con la interposizione di elementi distanziatori 3 realizzati in modo convenzionale o come ammortizzatori per recuperare energia cinetica in caso d’urto di un automezzo, ad esempio come descritto in uno qualsiasi dei brevetti citati nell'introduzione del presente esposto. La congiunzione dei tratti di nastro 1 posti uno di seguito all'altro, avviene con parziale sovrapposizione delle estremità degli stessi tratti di nastro, poste preferibilmente in corrispondenza di un montante 2, come illustrato nella figura 4 e fissate al montante od al distanziatore 3 dianzi detto e tra loro, mediante bulloni 4-104 posti in corrispondenza di file di fori o di asole 5 che interessano le dette porzioni sovrapposte dei nastri e che sono orientate nel senso della lunghezza dei nastri stessi. In caso d'urto, i nastri si spostano in allontanamento dal piano stradale, si allungano con scorrimento reciproco delle estremità sovrapposte e. con progressiva rottura del materiale che intercorre tra le asole 5, contribuendo a smorzare l'energia cinetica del veicolo collidente.

Visto lateralmente come dalla figura 1, il montante 2 è solidale con la propria estremità inferiore ad una slitta rettilìnea ed orizzontale 6 alla quale è pure collegato in maniera più distribuita per mezzo di una diagonale tralicciata 7. La slitta 6 è preferibilmente ortogonale ai nastri 1, è preferibilmente posta all'esterno del piano stradale P, ha ad esempio una sezione a doppia "T" ed è montata nella parte iniziale di una guida rettilinea 8, ad esempio con profilo a "C", fissata in qualsiasi adatto modo sul suolo, come indicato schematicamente con 9. Nell'esempio di cui trattasi, la guida 8 ha una lunghezza superiore a quella della slitta 6 ed il.tratto libero di questa che è rivolto dalla parte opposta del piano stradale, ha una sezione tubolare (figg. 1-3) ed è provvisto superiormente, ad esempio in posizione mediana, di una fila di fori, di asole o d'altri indebolimenti 10, tra loro opportunamente distanziati, e di qualsiasi adatta ampiezza, il tutto in modo che quando si verifica l'impatto dell'automezzo V contro i nastri 1 ed il montante 2 con la slitta 6 vengono spinti in allontanamento dal piano stradale, la stessa slitta 6 possa effettuare un'ampia escursione nella guida 8, assorbendo energia cinetica con la lacerazione della parete superiore con gli indebolimenti 10 della guida da parte della estremità 106 della medesima slitta che, come illustrato nelle figure 1-3, ha di preferenza un profilo a becco di flauto ed un bordo tagliente. La, soprastante estremità 206 dell'ala superiore della slitta 6 è di preferenza orientata verso l'alto per realizzare un invito alla parete superiore della guida 8 quando viene lacerata dalla stessa slitta.

Resta inteso che al posto dei fori 10 possono essere previsti altri adatti mezzi, come detto nei brevetti della richiedente ai quali si è fatto inizialmente riferimento.

La guida 8 abbraccia intimamente l'ala inferiore della slitta 6 che di preferenza appoggia sulla guida stessa con la propria ala superiore, così che l'insieme della slitta e della struttura di montante 2-7 presenti una buona resistenza alla flessione attorno all'asse longitudinale della guida 8. Per migliorare tale resistenza, possono essere previste lateralmente alla guida 8 delle strutture a pattino 11 che appoggiano sul suolo e che sono fissate alla slitta 6 ed alla struttura di montante 2-7, con collegamenti di controventatura 12--13, il tutto in modo intuibile e facilmente realizzabile dai tecnici del ramo. In questa variante può essere previsto l’impiego di due equipaggi guida-slitta 6--8, paralleli, posti in corrispondenza dei fianchi delle strutture a pattino 11 e sostitutivi dell'unico equipaggio centrale illustrato.

Resta inteso che la descrizione si è riferita ad una forma preferita di realizzazione del trovato, al quale possono essere apportate numerose varianti e modifiche, soprattutto costruttive, il tutto per altro senza abbandonare il principio informatore dell'invenzione, come sopra esposto, come illustrato e come a seguito rivendicato. Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti riportati tra parentesi sono puramente indicativi e non limitativi dell'ambito di protezione delle stesse rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il supporto ammortizzato e guidato di barriere stradali di protezione, predisposte per aumentare progressivamente la resistenza all'impatto e per contenere le decelerazioni e limitare così i danni alle persone a bordo dell'automezzo o degli automezzi coinvolti nell'impatto stesso, caratterizzato dal fatto che i nastri dì contenimento (1) posti parallelamente al percorso stradale, sono fissati direttamente e/o con la interposizione di mezzi deformabili dì ammortizzazione (31, ad almeno una struttura esterna di montante (2) che è vincolata di preferenza inferiormente ad almeno una slitta rettilinea, preferibilmente ortogonale ai detti nastri e che scorre in una guida (8) fissa al suolo e di adatta lunghezza, essendo previsto che in caso d'impatto di un automezzo (V) contro i nastri di contenimento, la detta slitta possa compiere una escursione di entità proporzionata all'energia cinetica dell’automezzo collidente ed anche ampia, in contrasto all'azione di mezzi di ammortizzazione di qualsiasi adatto tipo, che assorbono tale energia e diminuiscono gli effetti dell’impatto.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1), in cui la guida (8) nella quale scorre la slitta (6) collegata al montante (2) di supporto dei nastri di contepimento (1), ha un profilo scanalato che contiene il profilo della detta slitta e nel tratto libero dalla slitta stessa e disponibile per le escursioni di questa, la guida ha un profilo tubolare ed è dotata di una o più file longitudinali di indebolimenti (10) comunque predisposti per far si che tale profilo possa essere lacerato dalla traslazione della slitta, con conseguente assorbimento dell'energia cinetica dell'automezzo collidente .
3. 3) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui la struttura di montante (2) è posta ad una estremità della sottostante slitta (6) alla quale è fissata direttamente ed anche per mezzo di una resistente diagonale d'appoggio (7), ad esempio di tipo tralicciato, essendo la stessa slitta caratterizzata dal presentare un profilo a doppia "T" e dal cooperare scorrevolmente con la propria ala inferiore, con con un tratto profilato a "C" della guida (8) il cui tratto libero ha un profilo tubolare.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3), in cui l'ala superiore della slitta (6) appoggia e scorre sulla sommità della guida (8).
5. 5) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il tratto a profilo tubolare della guida (8) è dotato di almeno una fila longitudinale di fori, asole od altri indebolimenti (10) allineati con la costolatura verticale della slitta (6) la cui estremità (106) è di preferenza profilata a becco di flauto ed ha un bordo relativamente tagliente, mentre la soprastante estremità (206) dell'ala superiore della stessa slitta è di preferenza orientata verso l'alto a realizzare un invito per la parete superiore della guida quando tale parete viene lacerata dalla slitta.
6. 6) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui alla parte della slitta (6) che sporge dalla guida (8) sono fissati dei pattini (11) che appoggiano sul suolo lateralmente alla guida stessa ed ai quali d saldamente fissato il montante (2) per mezzo di supporti di controventatura (12-13), il tutto in modo da elevare la resistenza del montante stesso alle sollecitazioni di flessione conseguenti a spostamenti longitudinali dei nastri di contenimento (1).
7. 7) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, in cui i tratti dei nastri di contenimento (1) che sono posti uno di seguito all'altro e che realizzano la barriera stradale di protezione, sono collegati tra loro in corrispondenza delle strutture di montante (2) dove sono reciprocamente sovrapposti con porzioni di giusta lunghezza, essendo previsto che i bulloni (4--104) che fissano i nastri tra loro ed al montante od ai distanziali interposti (3), siano allineati a file di fori, di asole o d'altri indebolimenti (5), poste longitudinalmente sui nastri stessi che in questo modo possono reagire all'impatto con un progressivo allungamento, partecipando alla decelerazione del veicolo collidente .
8. 8) Dispositivo per il supporto ammortizzato e guidato di barriere stradali di protezione, realizzato più in particolare, in tutto o sostanzialmente, come descritto, come illustrato nelle figure delle due tavole allegate di disegno e per gli scopi sopra esposti.