ITBO940323A1 - Dispositivo per la formazione di pile di articoli a forma di dischetto - Google Patents

Abstract

Il dispositivo comprende un gruppo operativo 4 destinato a singolarizzare, in corrispondenza della relativa uscita, articoli 11 a forma di dischetto, ad esso alimentati orientati orizzontalmente, e due viti senza fine 15, 16, associate all'uscita di detto gruppo, le cui solcature ricevano ciascun articolo proveniente da detta uscita e, in cooperazione con un riscontro verticale 15, lo sollevano gradualmente mantenendolo orizzontale, sino ad inserirlo in una sovrastante sede verticale passante 2 realizzate in una stella 30; è così possibile formare, in tale sede, una pila P di articoli con un numero prefissato di questi ottimi.

Description

"DISPOSITIVO PER LA FORMAZIONE DI PILE DI ARTICOLI A FORMA DI DISCHETTO"

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si colloca nel settore tecnico concernente il confezionamento in pila di articoli a forma di dischetto, nudi o incartati, ad esempio articoli il cui diametro è compreso tra 18 e 36 mm. e il cui spessore tra 3 e 11 mm.

E' noto un dispositivo per la formazione di pile di articoli del tipo richiamato, costituito da un tubo, di diametro di poco superiore a quello degli articoli da disporre 'in pila, disposto verticalmente e provvisto inferiormente di organi elastici di supporto della pila e tali da consentire l'inserimento nel tubo medesimo, dal basso verso l'alto (ad esempio mediante idoneo spintore) degli articoli sino a formare una pila con un prefissato numero di articoli.

Un ulteriore dispositivo prevede l'utilizzazione di canali, alimentati con gli articoli, le cui bocche di uscita risultano contraffacciate ad un sottostante trasportatore provvisto di sedi che durante l'avanzamento del nastro ricevano sequenzialmente gli articoli dai canali: in tal modo in ogni sede viene a formarsi una pila di articoli.

Tale dispositivo se da un lato consente di ottenere pile con un numero prefissato di articoli (a ciò è sufficiente disattivare uno o più canali) dall'altro lato presenta inconvenienti funzionali quali l'inceppamento di un canale da parte di un articolo che si incastra nello stesso ostruendolo e la produzione di polveri nel caso di articoli nudi con tutti i ben noti inconvenienti che quest'ultimo aspetto negativo comporta.

La prerogativa dell'invenzione è quella di proporre un dispositivo che consenta di realizzare pile di articoli, a forma di dischetto, con un numero qualsivoglia di articoli indipendentemente dal fatto che questi ultimi siano nudi o incartati.

Ancora una prerogativa dell'invenzione è quella di proporre un dispositivo che consenta di passare da una pila ad un'altra con un numero di articoli diverso dalla precedente, in maniera semplice e rapida e senza sostituzione di organi del dispositivo medesimo.

Una ulteriore prerogativa è quella di fornire un dispositivo che oltre ad attuare la prerogativa di cui sopra, sia conformato in maniera tale da non danneggiare gli articoli.

Tali prerogative vengono ottenute con la presente invenzione, come si evince dal contenuto delle rivendicazioni .

Le caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate nel seguito con particolare riferimento ad una preferita, ma non esclusiva, forma di realizzazione del dispositivo proposto, illustrata nelle tavole allegate nelle quali: - la fig. 1 illustra un "lay- out" di una macchina in cui è inserito il dispositivo oggetto dell'invenzione; - la fig. 2 illustra schematicamente, in pianta, tale dispositivo;

- le figg. 3a, 3b illustrano la sezione III-III di fig.

2 in due momenti relativi alla formazione di una pila; - la fig. 4 illustra, in scala ingrandita, la sezione IV-IV di fig. 2.

Con riferimento alla fig. 1, con 100 è stata indicata una macchina per il confezionamento di pile di articoli Il in corrispondenti tubetti.

Tale macchina comprende, ad esempio, due linee 10 che alimentano gli articoli a relativi dispositivi 20, oggetto dell'invenzione, destinati a formare pile di detti articoli che, mediante corrispondenti prime stelle 30, vengono alimentate, in idonea relazione di fase, ad una giostra 40, girevole a passo nel verso H, nella quale, in maniera nota, viene attuato il richiamato confezionamento .

A tale giostra è associata, a monte delle stelle 30, una seconda stella 50 destinata ad alimentare alla giostra medesima, in maniera nota, i citati tubetti che pervengono alla prima stella 50 mediante idonee linee 60 {ad esempio due) di alimentazione tubetti.

Alla giostra 40 sono associati, a valle delle stelle 30, organi manipolatori 70, di tipo noto, che prelevano i tappi da una linea 80 allo scopo di chiudere i tubetti già riempiti con relative pile di articoli.

Le confezioni così ultimate vengono scaricate dalla giostra 40 ad una linea di uscita 90 che provvede ad indirizzarle verso idonee apparecchiature, non illustrate. Con riferimento alle figg. da 2 a 4, viene ora descritto il dispositivo 20 proposto.

In queste ultime figure, con 4 è stato indicato un gruppo operativo destinato a singolarizzare gli articoli .11 dell'associata linea 10.

Il gruppo 4 comprende un nastro trasportatore 7, il cui ramo superiore è mobile nel senso D1, e una coclea 9, parallela a detto senso e posta al disopra di un bordo longitudinale della parte terminale di detto ramo superiore.

La coclea ha passo variabile crescente da monte verso valle e la relativa solcatura ha un profilo ad arco di circonferenza con diametro non inferiore a quello degli articoli 11.

La rotazione (verso B1) della coclea è tale da determinare per i relativi filetti una componente longitudinale, equiversa al citato senso di valore inferiore alla velocità del ramo superiore del nastro 7.

Al disopra di quest'ultimo sono collocate due sponde rispettivamente interna 5 ed esterna 6, orientate in modo da indirizzare gli articoli verso la coclea; la sponda interna termina in corrispondenza della parte iniziale di quest'ultima, mentre il tratto finale di quella esterna si sviluppa a lato della coclea medesima a definire un riscontro longitudinale per gli articoli trascinati dal nastro e impegnati dalla coclea.

Al disopra del nastro 7 è posto un riscontro 8 che impedisce il sollevamenteo degli articoli per cui questi ultimi, alimentati orizzontalmente al nastro 7, vengono mantenuti orizzontali.

Alle parti terminali della sponda esterna 6 e della coclea sono associate due viti senza fine, o coclee, 15, 16, uguali tra loro, aventi assi paralleli giacenti su di un piano verticale perpendicolare al citato senso D1, movimentate con uguale velocità secondo versi controrotanti C1, C2 in relazione di fase con la rotazione della coclea e mutuamente posizionate in modo da ricevere, tra le rispettive solcature 15a, 16a, senza danneggiarlo, un articolo 11; per quest'ultima funzione la distanza tra queste ultime saldature è praticamente pari al diametro dell'articolo 11, più precisamente di poco superiore a tale diametro.

Tra le viti 15, 16, in posizione leggermente arretrata rispetto al piano individuato dai relativi assi, è collocato un riscontro verticale 12 di altezza pari alle viti stesse, che coopera funzionalmente con queste ultime all'atto del sollevamento degli articoli come verrà evidenziato nel seguito.

Le viti 15, 16 che definiscono una stazione operativa S, sono posizionate immediatamente al disotto della citata relativa stella 30 il cui asse è parallelo agli assi delle viti.

Tale stella è interessata da sedi verticali 2, con sezione circolare superiore alla sezione circolare degli articoli 11, distribuite regolarmente lungo il bordo della stella medesima e con i relativi assi equidistanti dal centro di quest 'ultima.

Tale stella è movimentata a passo ed è posizionata rispetto alle viti 15, 16 in modo da rendere coassiale, in detta stazione operativa S, l'asse di una sede 2 con l'asse individuato da un articolo 11 a contatto con il riscontro 12.

Da quanto sopra detto risulta di immediata comprensione il funzionamento del dispositivo proposto.

Gli articoli 11, alimentati al nastro 7 in maniera di per sè nota, vengono singolarizzati dal gruppo operativo 4; in tal modo all'uscita di quest'ultimo, e quindi in corrispondenza della parte iniziale delle viti 15, 16, gli articoli 11 pervengono ad intermittenza secondo una frequenza prefissata.

Ogni articolo viene impegnato dalle solcature 15a, 16a delle viti 15, 16 e, a causa della rotazione di queste ultime, gradualmente sollevato; i versi C1, C2 di rotazione delle viti indirizzano l'articolo verso il riscontro 12 che guida l'ascesa verticale di quest'ultimo determinandone il posizionamento.

Al termine dell'ascesa l'articolo risulta collocato nella sovrastante sede 2a della stella e supportato inferiormente dalle testate superiori delle viti 15, 16 che, a tal fine, risultano piane e perpendicolari agli assi delle viti stesse (vedasi fig. 3a).

Un secondo articolo, successivo al precedente, viene sollevato identicamente come sopra e va a posizionarsi al disotto e a contatto dell'articolo già collocato nella sede 2a; in tal modo in quest'ultima viene gradualmente a formarsi una pila P di tali articoli 11 (fig.

3b).

Il numero degli articoli della pila è imposto dall'operatore in funzione delle esigenze richieste dal confezionamento (cioè numero di articoli da inserire in un relativo tubetto) ed è unicamente limitato dall'altezza della sede 2 in quanto, ovviamente, da quest'ultima gli articoli non possono sporgere.

Per imporre tale numero è sufficiente utilizzare organi, di tipo noto, per il conteggio degli articoli, ad esempio posizionati in corrispondenza del gruppo operativo 4; a tali organi è asservita la movimentazione della stella 30.

Più precisamente dopo aver contaggiato un numero di articoli prefissato, la stella 30 viene movimentata di un passo, in modo da posizionare la sede 2b, posta a valle della sede 2a, in corrispondenza delle viti 15, 16.

Nelle condizioni operative appena richiamate il supporto della pila P collocata nella sede 2a è attuato da un sottostante disco fisso 18.

Va evidenziato che gli articoli durante la singolarizzazione e la successiva ascesa non vengono assoggettati a sollecitazioni che possono in qualche modo danneggiarli. Ciò rende particolarmente vantaggioso il dispositivo sia per articoli incartati che per articoli nudi.

In definitiva la particolare, ed originale, combinazione di un gruppo operativo 4 di singolarizzazione degli articoli e di una coppia di viti 15, 16 cooperante funzionalmente con un riscontro verticale 12, consente di realizzare pile P di un numero qualsivoglia di tali articoli 11, il tutto senza danneggiare in alcun modo gli articoli stessi.

Il vantaggio di ciò è evidente, in quanto per passare da una confezione ad un'altra con gli articoli dello stesso tipo ma con un numero di articoli diverso rispetto alla precedente confezione, è sufficiente intervenire sul programma che gestisce e controlla l'azionamento a passo della stella 30, il che, trattandosi di un parametro legato al conteggio, non comporta alcuna difficoltà. Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo; eventuali varianti della soluzione tecnica proposta si intendono rientranti nell'ambito protettivo dell'invenzione come nel seguito rivendicata.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per la formazione di pile di articoli a forma di dischetto, associato ad una stella 30, ad asse verticale, interessata lungo il relativo bordo da sedi circolari passanti verticali 2, equidistanti dal centro della stella ed angolarmente equidistanziate, con diametro non inferiore al diametro di detti articoli, con tale stella movimentata a passo per posizionare intermittentemente, in corrispondenza di una stazione operativa S, le citate sedi circolari 2, caratterizzato dal fatto di comprendere: un gruppo operativo 4, posto a lato di detta stazione operativa e al disotto della citata stella 30, alimentato con detti articoli 11 orientati orizzontalmente e destinato a singolarizzare questi ultimi in corrispondenza della relativa uscita; due viti senza fine 15, 16, con assi verticali, collocate in detta stazione operativa al disotto di detta stella e in corrispondenza dell'uscita di detto gruppo operativo 4, rese girevoli secondo versi controrotanti C1, C2 in modo da ricevere con le relative solcature 15a, 16a ciascun articolo 11 proveniente da detta uscita per sollevarlo gradualmente, mantenendolo orizzontale, in cooperazione funzionale con un riscontro verticale 15 posto a lato di dette viti da parte opposta rispetto al citato gruppo operativo, sino ad inserire l'articolo 11 medesimo nella sovrastante sede verticale 2 di detta stella 30, con tale sede chiusa almeno parzialmente dalle testate superiori di dette viti che costituiscono un supporto per i sovrastanti articoli 11 intermittentemente inseriti nella stessa sede mediante le citate viti sino a formare una pila P con un numero prefissato di tali articoli 11.
2. 2) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il citato gruppo operativo 4 comprende: un nastro 7 il cui ramo superiore, orientato orizzontalmente, è reso mobile verso le citate viti 15, 16 e si estende sino in corrispondenza di queste ultime, con tale ramo alimentato a monte con detti articoli; una coclea 9 posta al disopra di un bordo longitudinale della porzione terminale di detto ramo superiore, presentante la relativa solcatura con profilo circonferenziale di diametro superiore a quello di detti articoli a passo variabile da monte verso valle per singolarizzare gradualmente, in cooperazione con una contrapposta parete verticale di riscontro 6, gli articoli da essa impegnati.
3. 3) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che le citate viti senza fine 15, 16 sono uguali.
4. 4) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che le parti iniziali di dette viti 15, 16 sono posizionate in corrispondenza del ramo superiore di detto trasportatore 7 .
5. 5) Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il citato riscontro ha altezza pari all'altezza di dette viti ed è posizionato alla medesima quota di queste ultime.