ITBO20130478A1 - Macchina per formare sacchetti-filtro per prodotti da infusione con nodi. - Google Patents

Macchina per formare sacchetti-filtro per prodotti da infusione con nodi.

Info

Publication number
ITBO20130478A1
ITBO20130478A1 IT000478A ITBO20130478A ITBO20130478A1 IT BO20130478 A1 ITBO20130478 A1 IT BO20130478A1 IT 000478 A IT000478 A IT 000478A IT BO20130478 A ITBO20130478 A IT BO20130478A IT BO20130478 A1 ITBO20130478 A1 IT BO20130478A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
thread
needle
label
auxiliary
joining
Prior art date
Application number
IT000478A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Conti
Original Assignee
Roberto Conti
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Roberto Conti filed Critical Roberto Conti
Priority to IT000478A priority Critical patent/ITBO20130478A1/it
Priority to EP14777853.4A priority patent/EP3044099B1/en
Priority to PCT/IB2014/064293 priority patent/WO2015033308A1/en
Publication of ITBO20130478A1 publication Critical patent/ITBO20130478A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
    • B65B29/00Packaging of materials presenting special problems
    • B65B29/02Packaging of substances, e.g. tea, which are intended to be infused in the package
    • B65B29/04Attaching, or forming and attaching, string handles or tags to tea bags
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D85/00Containers, packaging elements or packages, specially adapted for particular articles or materials
    • B65D85/70Containers, packaging elements or packages, specially adapted for particular articles or materials for materials not otherwise provided for
    • B65D85/804Disposable containers or packages with contents which are mixed, infused or dissolved in situ, i.e. without having been previously removed from the package
    • B65D85/808Disposable containers or packages with contents which are mixed, infused or dissolved in situ, i.e. without having been previously removed from the package for immersion in the liquid to release part or all of their contents, e.g. tea bags
    • B65D85/812Disposable containers or packages with contents which are mixed, infused or dissolved in situ, i.e. without having been previously removed from the package for immersion in the liquid to release part or all of their contents, e.g. tea bags with features facilitating their manipulation or suspension

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Packages (AREA)
  • Filtering Materials (AREA)
  • Infusion, Injection, And Reservoir Apparatuses (AREA)

Description

Domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE titolo dal titolo
MACCHINA PER FORMARE SACCHETTI - FILTRO PER PRODOTTI DA INFUSIONE CON NODI.
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto una macchina per formare sacchetti - filtro per prodotti da infusione, in particolare tà ̈, caffà ̈, camomilla, ecc.
Nella presente trattazione ci si focalizzerà su una macchina per la formazione di sacchetti -filtro provvisti di filo associato, ad una prima estremità, al sacchetto stesso e, ad una seconda estremità, ad una etichetta di presa e manipolazione del sacchetto - filtro.
In particolare, ma non limitatamente, la macchina in oggetto forma sacchetti bilobo (cioà ̈ con due camere affiancate di contenimento del prodotto da infusione) provviste del filo e dell'etichetta.
La prima estremità del filo à ̈ associata al sacchetto - filtro in corrispondenza delle estremità di testa dei due lobi del sacchetto - filo.
Le estremità di testa dei due lobi del sacchetto - filtro sono tra loro ripiegate a formare una patta di chiusura dei lobi, la quale patta viene stabilizzata da opportuni elementi di ancoraggio che, contestualmente, fissano anche la prima estremità del filo.
L'etichetta, a forma di "V" rovesciata, viene inserita a cavallo dell'estremità di testa del sacchetto - filtro formato. Il filo à ̈ raccolto sotto l’etichetta, tra il sacchetto e l’etichetta stessa.
Attualmente una delle macchine note per la formazione di questa tipologia di sacchetti -filtro comprende una linea di formazione del sacchetto - filtro lungo la quale sono disposte una serie di stazioni di formazione del sacchetto - filtro:
- una stazione di svolgitura di una striscia continua di materiale filtro, per esempio carta filtro, lungo la linea di formazione;
- una stazione di dosatura di prodotto da infusione sulla striscia di carta filtro;
- una stazione di piegatura della striscia a formare un tubo continuo;
- una stazione di saldatura longitudinale del tubo a formare camere o lobi in successione continua;
- una stazione di taglio della striscia a formare spezzoni di carta filtro con singoli sacchetti - filtro (in questo caso con due lobi tra loro uniti su un fondo);
- una stazione di piegatura ed erezione del sacchetto in modo da portare a contatto reciproco i bordi liberi aperti di testa dei due lobi;
- una stazione di piegatura dei bordi liberi di testa a formare almeno una patta di chiusura degli stessi;
- una prima stazione di unione, con un primo elemento di ancoraggio, di un filo ad una etichetta provenienti, entrambi, da corrispondenti unità di alimentazione (bobine);
- una stazione di trasporto di una quantità predeterminata di filo con etichetta ad
- una seconda stazione di unione per unire il filo al sacchetto - filtro con un secondo elemento di ancoraggio e chiudere la testa del sacchetto - filtro.
In prossimità di questa ultima stazione viene anche raccolto il filo in prossimità del sacchetto - filtro ed inserita l'etichetta sulla testa dello stesso sacchetto filtro.
Le prima e la seconda stazione di unione, di particolare interesse della presente trattazione, si compongono, ognuna di un punzone mobile nei due sensi lungo un piano orizzontale per avvicinarsi ed allontanarsi, rispettivamente, dall'etichetta con filo e dalla testa del sacchetto filtro con filo;
Ogni punzone ha una testa sagomata per alloggiare una porzione di filo metallico, o graffetta, opportunamente tranciato da un corrispondente filo continuo di alimentazione. La graffetta metallica viene sagomata ad "U" dalla testa del punzone in modo da permettere la penetrazione delle due estremità libere della graffetta sull'etichetta e, rispettivamente, sulla estremità di testa del sacchetto - filtro.
Le due graffette metalliche vengono deformate successivamente alla loro penetrazione in etichetta e sacchetto - filtro per effetto combinato della spinta dei punzoni e della presenza di corrispondenti riscontri disposti sul lato opposto alla zona operativa dei punzoni: in questo modo l'etichetta viene ancorata al filo ed il filo viene ancorato al sacchetto - filtro. Si osservi che i due punzoni operano in prossimità della stazione di trasporto costituita da una giostra, rotante attorno ad un asse verticale, e configurata per portare filo ed etichette da un punto di unione in cui il filo à ̈ unito all’etichetta ad una zona in cui il filo viene unito ad estremità di testa del sacchetto - filtro.
In quest'ultima zona avviene anche la raccolta del filo ed il successivo inserimento dell'etichetta a cavallo dell'estremità di testa del sacchetto - filtro.
Ora, la chiusura di questi tipi di sacchetto - filtro con graffette metalliche à ̈ stata da sempre utilizzata per sacchetti - filtro realizzati con fibre naturali non richiudibili con altri sistemi noti (come ad esempio termosaldatura).
Tuttavia la graffetta metallica ha alcuni inconvenienti dati, in particolare da una ridotta qualità del sacchetto - filtro che ha, di fatto, influito negativamente sulla sua diffusione commerciale. In altre parole, i punti metallici sono ritenuti potenzialmente dannosi da un punto di vista ecologico e potenzialmente inquinanti in sede di infusione in acqua del sacchetto - filtro.
È peraltro noto sostituire nei sacchetti – filtro i punti metallici con nodi realizzati con fili di fibre naturali, per esempio cotone.
Per realizzare tali nodi, le macchine note sono inadeguate.
Scopo del presente trovato à ̈ rendere disponibile una macchina per la formazione di sacchetti - filtro per prodotti da infusione (in particolare tà ̈, caffà ̈, camomilla) adatta alle attuali modalità di formazione del sacchetto - filtro richieste, mantenendo elevata affidabilità e produttività tipiche delle macchine note.
Detti scopi sono pienamente raggiunti dalla macchina per la formazione di sacchetti - filtro per prodotti da infusione oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.
In particolare, la macchina per la formazione di sacchetti - filtro per prodotti da infusione, comprende una stazione di svolgitura di una striscia continua di materiale filtro; una stazione di dosaggio di prodotto da infusione sulla striscia di materiale filtro; una stazione di piegatura della striscia di materiale filtro a formare un tubo continuo; una stazione di unione longitudinale del tubo a formare camere o lobi chiusi, contenenti singole dosi di prodotto, in successione continua; una stazione di taglio della striscia a formare spezzoni di carta filtro con due lobi; una stazione di rotazione dello spezzone in modo da portare a contatto reciproco bordi di testa dei due lobi; una stazione di piegatura dei bordi di testa dello spezzone a formare almeno una patta di chiusura degli stessi bordi liberi; una stazione di formazione e unione di un primo tratto di filo ad una etichetta, in una prima zona della stazione e con un primo elemento di ancoraggio, e di posizionamento ed unione di un secondo tratto del filo ai bordi di testa dello spezzone di materiale - filtro, con un secondo elemento di ancoraggio, con contemporanea chiusura di testa dello spezzone di carta - filtro stesso in una seconda zona della stazione diversa dalla prima zona.
Secondo l'invenzione, la stazione di formazione ed unione comprende una unità provvista di due distinti elementi perforanti o aghi disposti, ognuno, in prossimità di una delle prima e seconda zona di unione della stazione ed aventi, ognuno, un primo e un secondo filo continuo ausiliario.
Sempre secondo l'invenzione, la macchina 100 comprende mezzi per movimentare gli aghi lungo un piano orizzontale, nei due sensi, e almeno lungo un piano inclinato rispetto al piano orizzontale per forare in almeno due punti l'etichetta e, rispettivamente, i bordi di testa e la patta di chiusura dello spezzone di materiale filtro ed inserire il primo o secondo filo ausiliario.
Ancora secondo l'invenzione, la stazione di formazione ed unione ha una giostra di movimentazione e posizionamento almeno del secondo tratto di filo dalla prima zona di unione del primo tratto di filo con l'etichetta fino alla seconda zona di unione.
Sempre secondo l'invenzione, la stazione di formazione ed unione ha un primo equipaggio per la manipolazione del primo filo ausiliario avente primi organi di aggancio del primo filo ausiliario, disposti in prossimità della prima zona di unione e sul lato opposto dell'etichetta rispetto al corrispondente primo ago. I primi organi di aggancio sono configurati per formare, in coordinazione di fase con il movimento del primo ago, almeno un primo nodo di unione tra etichetta e primo tratto di filo con una porzione del primo filo ausiliario.
Ancora secondo l'invenzione, la stazione di formazione ed unione ha un secondo equipaggio per la manipolazione del secondo filo ausiliario avente secondi organi di aggancio del secondo filo ausiliario, disposti in prossimità della seconda zona di unione e sul lato opposto ai bordi di testa e alla patta di chiusura dello spezzone di carta - filtro rispetto al corrispondente secondo ago. Questi secondi organi di aggancio sono configurati per formare, in coordinazione di fase con il movimento del secondo ago, un secondo nodo di unione tra spezzone di carta - filtro e secondo tratto di filo con una porzione del secondo filo ausiliario.
La stazione così strutturata permette una contemporanea formazione filtro del primo nodo e del secondo nodo, rendendo questa operazione estremamente rapida e sicura.
La seconda zona di unione à ̈ impegnata dai bordi di testa ripiegati e dalla patta dello spezzone di carta - filtro disposto su un fianco e supportato da una pinza facente parte di una giostra rotante attorno ad un asse orizzontale e definente una parte della stazione di piegatura.
Il posizionamento su un fianco dello spezzone di carta - filtro permette di posizionare bilateralmente il secondo equipaggio, da un lato, e il secondo ago dall'altro in corrispondenza dei bordi di testa dello spezzone e realizzare il secondo nodo con precisione e stabilità sullo stesso spezzone.
La prima e seconda zona di unione (definite dai due aghi e dai due equipaggi) sono disposte da bande opposte alla giostra di posizionamento, cioà ̈ in punti diametralmente opposti rispetto alla giostra stessa, per svolgere in modo corretto il filo necessario allo spezzone e permettere il movimento del filo con etichetta, già uniti tra loro, lungo un semiarco definito dal movimento della giostra.
Preferibilmente, i primi organi di aggancio del primo equipaggio comprendono una prima coppia di crochet tra loro affiancati lungo un piano verticale per risultare operativi su diverse altezze corrispondenti al passaggio del primo ago in modo da intercettare il primo filo ausiliario collegato al primo ago e trattenerlo per formare un cappio sul loro lato. La coppia di crochet à ̈ connessa a corrispondenti mezzi di movimentazione sincronizzati ed in fase con i mezzi di movimentazione del primo ago per una corretta coordinazione di presa del primo filo durante l'ingresso e/o l'uscita del primo ago.
I secondi organi di aggancio del secondo equipaggio comprendono una seconda coppia di crochet tra loro affiancati lungo un piano verticale per risultare anch'essi operativi su diverse altezze corrispondenti al passaggio del secondo ago in modo da intercettare il secondo filo ausiliario collegato al secondo ago e trattenerlo per formare un cappio sul loro lato. La coppia di crochet à ̈ connessa a corrispondenti mezzi di movimentazione sincronizzati ed in fase con i mezzi di movimentazione del secondo ago per una corretta coordinazione di presa del secondo filo durante l'ingresso e/o l'uscita del secondo ago. La struttura dei due organi di aggancio permette una rapida e precisa formazione dei cappi atti a generare il nodo di unione ed inoltre la loro disposizione su un piano verticale riduce notevolmente gli ingombri dell'equipaggio.
Preferibilmente i mezzi di movimentazione del primo e del secondo ago sono connessi ad un singolo albero di comando e configurati per muovere gli aghi con movimenti tra loro sincroni ed in coordinazione di fase.
La presenza di un singolo albero di comando permette la riduzione di ingombri dell'unità e una sincronizzazione di fase nel formare il primo ed il secondo nodo.
Infatti, l'unità di perforazione comprende i mezzi di movimentazione suddivisi in un primo gruppo di organi a camma connessi al singolo albero di comando per permettere il movimento sincronizzato degli aghi, lungo il piano orizzontale, ed un secondo gruppo di organi a camma sempre connessi al singolo albero di comando per ottenere il movimento lungo il piano inclinato (vedi pagina 6, riga 13), nei due sensi, di entrambi gli aghi, in modo da ottenere una doppia foratura da parte di ogni ago in punti tra loro differenti, cioà ̈ ad altezze differenti rispetto al piano orizzontale di movimentazione degli aghi.
Il primo ago comprende anche una testa di pressatura di una porzione dell'etichetta disposta nella prima zona di unione. La testa di pressatura definisce un elemento di trattenimento del filo continuo all'interno dell'etichetta piegata e di contrasto durante il movimento di penetrazione del primo ago. Inoltre, la testa di pressatura à ̈ configurata per formare, in cooperazione con un elemento di contrasto posteriore della zona di unione, una piega centrale sull'etichetta per definire due ali: questa configurazione piegata facilita la perforazione del primo ago lungo entrambe le ali dell'etichetta così definite.
Il primo e secondo equipaggio comprendono un corrispondente primo e secondo organo di taglio operativamente posizionabile in prossimità della corrispondente prima e seconda zona di unione e configurato per tagliare la relativa porzione del primo e secondo filo ausiliario avvolto ed annodato dal restante primo e secondo filo ausiliario continuo disposto sul primo e secondo ago.
Ogni equipaggio, quindi, à ̈ configurato per tagliare il filo in una zona molto vicina al corrispondente nodo generato in modo da ridurre al minimo la quantità di filo sporgente dallo stesso nodo così da evitare sprechi di materiale e mantenere una buona estetica del nodo sul sacchetto - filtro formato.
Ogni primo e secondo equipaggio à ̈ anche provvisto di corrispondenti mezzi aspiranti operativamente posizionabili, ognuno, in prossimità del relativo primo e secondo ago con il compito di trattenere il corrispondente primo e secondo filo ausiliario all'interno di una sede passante ricavata su ognuno degli aghi.
Gli organi aspiranti permettono di mantenere il filo ausiliario sugli aghi successivamente al taglio del corrispondente filo ausiliario evitando una separazione del filo dall'ago durante il movimento di arretramento dell'ago stesso.
Preferibilmente, il primo equipaggio comprende un primo albero di supporto di una testa operativa comprendente i primi organi di aggancio e il primo organo di taglio. Il primo albero à ̈ disposto verticale, cioà ̈ parallelamente all'asse verticale di rotazione della giostra di movimentazione e posizionamento di filo continuo ed etichetta.
Preferibilmente, il secondo equipaggio comprende un secondo albero di supporto di una testa operativa comprendente i secondi organi di aggancio ed il secondo organo di taglio. Il secondo albero si sviluppa orizzontalmente, cioà ̈ disposto trasversalmente rispetto all'asse verticale di rotazione della giostra di movimentazione e posizionamento di filo continuo ed etichetta.
Preferibilmente, il primo equipaggio ha il primo albero cinematicamente connesso con i primi organi di aggancio per permettere una trasmissione di moto sugli stessi primi organi di aggancio per definire il movimento sincronizzato con il primo ago.
In questa luce, il primo albero à ̈ connesso in due sue diverse zone lungo il proprio asse longitudinale con dei primi e secondi mezzi a camma.
I primi mezzi a camma comandano la movimentazione, in fase, della prima coppia di crochet, cioà ̈ la loro rotazione attorno ad un corrispondente asse orizzontale, per il trattenimento e rilascio del primo filo ausiliario, in modo da intercettare lo stesso primo filo ausiliario durante la perforazione del primo ago per formare una pluralità di cappi. I secondi mezzi a camma comandano la movimentazione in quota nei due sensi, cioà ̈ lungo un asse verticale, di tutta la testa operativa in modo da allontanare od avvicinare la prima coppia di crochet ed i primi organi di taglio dalla /alla prima zona di unione.
Preferibilmente, il primo equipaggio ha un albero ausiliario, parallelo al primo albero, ed associato alla sua estremità inferiore, con il primo organo di taglio disposto sulla testa operativa.
L'albero ausiliario à ̈ connesso a terzi mezzi a camma per la movimentazione del primo organo di taglio, in fase con il primo ago e la coppia di crochet per operare la separazione della porzione annodata del primo filo ausiliario dal resto dello stesso primo filo ausiliario. Il secondo equipaggio ha mezzi per una sua rotazione attorno ad un asse orizzontale in modo da avvicinare od allontanare lo stesso secondo equipaggio alla/dalla seconda zona di unione in sincronia di fase con il movimento del secondo ago e con quello della giostra. Il secondo equipaggio ha il secondo albero cinematicamente connesso con la sua testa operativa e con la seconda coppia di crochet per permettere una trasmissione di moto sulla stessa testa operativa e sulla stessa seconda coppia di crochet.
In questa luce, il secondo albero à ̈ connesso in tre sue diverse zone lungo il proprio asse longitudinale con quarti, quinti e sesti mezzi camma.
I quarti mezzi a camma comandano la movimentazione in quota nei due sensi, cioà ̈ lungo un piano verticale, della testa operativa per attuare, con i secondi organi di taglio la separazione della porzione annodata del secondo filo ausiliario dal resto del secondo filo ausiliario e, contemporaneamente, allontanare od avvicinare i secondi organi di aggancio dalla/alla seconda zona di unione.
I quinti mezzi a camma comandano la movimentazione, in fase, della seconda coppia di crochet, cioà ̈ la loro rotazione attorno ad un corrispondente asse orizzontale, per il trattenimento e rilascio del secondo filo ausiliario, durante la perforazione del secondo ago così da formare una pluralità di cappi.
I sesti mezzi a camma comandano la rotazione della testa operativa attorno ad un asse orizzontale per avvicinare od allontanare la testa operativa alla/dalla seconda zona di unione in sincronia di fase con il movimento del secondo ago.
Questa combinazione strutturale dei due equipaggi à ̈ estremamente razionale e di ridotto ingombro, ma permette la serie di movimenti essenziali ai suoi componenti per ottenere una corretta annodatura e separazione dei fili ausiliari e l'allontanamento o avvicinamento della testa operativa dalle / alle zone di unione.
L'allontanamento di ogni testa risulta essenziale per liberare le zone operative di passaggio filo ed etichetta da un lato e del posizionamento e rilascio dello spezzone di carta - filtro con relativo filo ed etichetta dall'altro.
La presente invenzione mette a disposizione anche un metodo per la formazione di un sacchetto filtro per prodotti da infusione comprendente le fasi di:
- predisporre una striscia continua di carta filtro;
- depositare una successione di dosi di prodotto da infusione sulla striscia continua;
- ripiegare i lati longitudinali della striscia continua su se stessi per formare un tubo continuo con all'interno le dosi di prodotto da infusione;
- chiudere longitudinalmente la striscia tubolare;
- separare spezzoni di carta - filtro comprendenti, ognuno, almeno una coppia di lobi, dalla striscia tubolare continua;
- piegare la coppia di lobi l'una verso l'altra in modo da portare a contatto reciproco i corrispondenti bordi liberi superiori o di testa;
- piegare i bordi di testa della coppia di lobi su se stessi per formare una patta di chiusura a contatto con una superficie frontale di uno dei due lobi;
- predisporre una etichetta di presa provvista di una piega centrale per configurare due ali; - predisporre un filo continuo con un suo primo tratto posizionato lungo la piega centrale dell'etichetta ed un secondo tratto, distanziato dal primo tratto, accostato ai bordi liberi di testa dei lobi.
Secondo l'invenzione, il metodo comprende anche le fasi di:
- predisporre un primo filo ausiliario continuo;
- predisporre un secondo filo ausiliario continuo;
- avvolgere ed annodare una porzione del primo filo ausiliario tra l'etichetta e il tratto di filo continuo in esso posizionato in modo da unire gli stessi filo ed etichetta tramite perforazione dell'etichetta in almeno due punti;
- applicazione con avvolgimento ed annodatura di una porzione del secondo filo ausiliario tra i bordi liberi di testa con patta dei lobi ed il secondo tratto di filo continuo accostato ai bordi stessi, in modo da unire i bordi liberi di testa con patta al filo tramite perforazione dei bordi liberi di testa e della patta in almeno due punti e chiudere stabilmente il sacchetto -filtro così formato.
Queste ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 illustra una macchina per la formazione di sacchetti - filtro per prodotti da infusione, secondo la presente invenzione, in una vista frontale schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 2 illustra una stazione di formazione ed unione di annodature con filo ausiliario della macchina riferita alla figura 1, in una vista in pianta dall'alto con alcune parti asportate per evidenziarne altre;
- la figura 3 illustra un particolare A in scala ingrandita relativo ad una prima zona di unione della stazione di cui alla figura 2;
- la figura 4 illustra un particolare B in scala ingrandita relativo ad una seconda zona di unione della stazione di cui alla figura 2;
- la figura 5 illustra una parte della stazione di cui alla figura 2, in particolare la prima zona di unione in una vista laterale con alcune parti asportate ed altre in sezione;
- la figura 6 illustra una parte della stazione di cui alla figura 2, in particolare la seconda zona di unione in una vista laterale con alcune parti asportate ed altre in sezione;
- la figura 7 illustra un particolare C in scala ingrandita della prima zona di unione di cui alle figura 5;
- la figura 8 illustra un particolare D in scala ingrandita della seconda zona di unione di cui alle figura 6;
- la figura 9 illustra una parte della prima zone di unione, in particolare dei mezzi a camma di movimentazione di un primo equipaggio, in una vista laterale parziale con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 10 illustra un mezzo a camma per la movimentazione di organi di aggancio disposti su un secondo equipaggio disposto nel secondo punto di unione in una vista da E rispetto alla figura 6 e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 11 illustra una testa operativa collegata ai mezzi a camma di cui a figura 10 in una vista laterale schematica con alcune parti asportate;
- le figure 12 e 13 illustrano un altro mezzo camma per la movimentazione di una testa operativa del secondo equipaggio disposto nel secondo punto di unione in una vista da E rispetto alla figura 6, le figure illustrano la testa operativa in posizioni abbassate e, rispettivamente, sollevata;
- la figura 14 illustra un ulteriore mezzo a camma per la rotazione della testa operativa del secondo equipaggio disposto nel secondo punto di unione in una vista da E rispetto alla figura 6 e con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- le figure da 15 a 22 illustrano una corrispondente successione di posizioni operative di un secondo ago e di secondi organi di aggancio per formare un nodo di unione tra uno spezzone di carta - filtro ed un filo continuo di collegamento con una etichetta, tutte le figure sono in viste laterali schematiche con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- le figure da 23 a 29 illustrano una corrispondente sequenza di fasi per la formazione di un sacchetto - filtro ottenuto con la macchina illustrata nella figure precedenti, le figure sono in viste schematiche prospettiche dalla figura 23 alla figura 28, ed in vista laterale la figura 29.
Con riferimento alle figure allegate, e con particolare riferimento alla figura 1 ed alle figure da 23 a 29, la macchina in oggetto, indicata globalmente con 100, forma e confeziona dei sacchetti - filtro 1 per prodotti da infusione.
In particolare, ma non limitatamente, i sacchetti - filtro 1 contengono prodotti da infusione quali tà ̈, caffà ̈, camomilla, ecc.
Nella presente trattazione viene illustrata la formazione di un cosiddetto sacchetto - filtro del tipo bilobo, cioà ̈ con due camere affiancate contenenti, ognuna, una dose di prodotto da infusione. Il sacchetto - filtro 1 comprende anche un filo 16 di unione tra il sacchetto filtro 1 e una etichetta 17 di presa. L’etichetta di presa 17 comprende una piega che realizza due ali, l’etichetta di presa 17 essendo posizionata a cavallo di una patta 14 del sacchetto – filtro 1, ed il filo 16 essendo disposto ed alloggiato tra un bordo di testa 12 del sacchetto – filtro 1 ed una relativa ala dell’etichetta di presa 17.
Si precisa che la macchina 100 in oggetto viene descritta ed illustrata solo nelle stazioni di interesse della presente invenzione, mentre altre stazioni realizzanti, ad esempio, sovra confezionamento del sacchetto - filtro 1 o inscatolamento dei sacchetti - filtro 1 non sono presenti, in quanto di non specifico e diretto interesse nella trattazione.
La macchina 100 definisce una linea di formazione del sacchetto - filtro 1 lungo la quale sono disposte una serie di stazioni di formazione del sacchetto - filtro 1 stesso.
In questa luce, la macchina 100 comprende una stazione di svolgitura 2 di una striscia continua 3 di materiale filtro, per esempio carta filtro.
In particolare la stazione di svolgitura 2 comprende una bobina continua di carta filtro svolta lungo un percorso piano (figure 1 e 23).
La macchina 100 comprende, una stazione di dosaggio 4 di prodotto da infusione sulla striscia 3 di carta filtro in avanzamento sul percorso piano.
In questa luce, la stazione 4 di dosaggio comprende una tramoggia verticale con organi di dosaggio sincronizzati con la velocità di avanzamento della striscia continua 3 per depositare dosi 5 di prodotti a distanze prefissate sulla striscia 3 continua di carta filtro (figure 1 e 23).
La macchina 100 comprende una stazione di piegatura 6 della striscia di materiale filtro 3 a formare un tubo continuo di carta filtro avvolgente le dosi 5 di prodotto e con i due lembi liberi longitudinali così ottenuti sovrapposti l'uno all'altro (figura 24).
Successivamente, la macchina 100 comprende una stazione di unione 7 longitudinale del tubo a formare camere o lobi 8 con singole dosi 5 di prodotto in successione continua (figura 24).
In questa luce, l'unione longitudinale avviene tramite, ad esempio, piegatura e successiva zigrinatura, oppure saldatura a caldo effettuata in continuo.
La macchina 100 comprende anche una stazione di taglio 9 del tubo continuo per formare spezzoni 10 di carta filtro provvisti di due lobi 8 con corrispondenti dosi 5 di prodotto da infusione (figura 25).
La separazione in spezzoni 10 di carta filtro avviene tramite taglio e forma due estremità contrapposte aperte sullo spezzone 10.
La macchina 100 comprende anche una stazione di rotazione 11 dello spezzone 10 di carta filtro in modo da portare a contatto reciproco i bordi liberi aperti di testa 12 dei due lobi 8 (figura 26).
La macchina 100, inoltre, comprende una stazione di piegatura 13 dei bordi liberi aperti di testa 12 dello spezzone di carta - filtro a formare almeno una patta 14 di chiusura degli stessi bordi liberi 12 (figure 1 e 27).
In questa luce, la stazione di piegatura 13 dei bordi liberi aperti di testa 12 à ̈ composta da una giostra 34 rotante attorno ad un asse orizzontale e provvista di una pluralità di bracci radiali aventi, alle proprie estremità libere, una corrispondente pinza 33 di trattenimento dello spezzone 10 di carta filtro per poterlo spostare lungo un percorso ad arco atto ad intercettare un organo di piegatura 57 dei bordi liberi aperti di testa 12 a formare la patta 14 di chiusura (figura 1).
La macchina 100 comprende anche una stazione 15 per la formazione e l'unione di un primo tratto di filo 16 continuo all'etichetta 17 di presa, in una prima zona 18 della stazione 15 e per mezzo un primo elemento 19 di ancoraggio (figure 1, 2 e 28).
La stazione 15 effettua anche il posizionamento e l'unione di un secondo tratto del filo 16 ai bordi di testa 12 dello spezzone 10 di carta - filtro, con un secondo elemento 20 di ancoraggio, con contemporanea chiusura di testa dello spezzone 10 di carta - filtro stesso in una seconda zona 21 della stazione 15 diversa dalla citata prima zona 18 (figure 1, 2 e 28).
Si osservi che il filo 16 continuo à ̈ alimentato da una relativa stazione 58 comprendente un corrispondente rocchetto 59 (figura 1) di filo 16 continuo.
In questa luce, l'etichetta 17 viene alimentata, in continuo da una bobina 105 di carta per etichetta 17 per poi essere separata in etichette 17 singole (operazione non illustrata). Secondo l'invenzione (vedi figure 2, 3 e 4), la stazione 15 di formazione ed unione comprende una unità 22 di perforazione provvista di due distinti elementi perforanti o aghi 23 e 24 disposti, ognuno, in prossimità di una delle prima e seconda zona di unione 18 e 21 della stazione 15.
Sempre secondo l'invenzione ogni primo e secondo ago 23 e 24 ha un primo 25 ed un secondo 26 filo continuo ausiliario.
Ancora secondo l'invenzione, la stazione 15 ha mezzi 27 di movimentazione per movimentare gli aghi 23 e 24 lungo un piano orizzontale, nei due sensi, e almeno lungo una direttrice inclinata rispetto al piano orizzontale per forare in almeno due punti l'etichetta 17 e, rispettivamente, i bordi di testa 12 e la patta 14 di chiusura dello spezzone 10 di carta filtro in modo da inserire il primo 25 o il secondo 26 filo ausiliario (figure da 2 a 8 e da 15 a 22).
Sempre secondo l'invenzione, la stazione 15 ha una giostra 28 di movimentazione e posizionamento almeno del secondo tratto di filo 16 dalla prima zona 18 di unione del primo tratto di filo 16 con l'etichetta 17 fino alla seconda zona di unione 21 (figura 2). Ancora secondo l'invenzione, la stazione 15 comprende un primo equipaggio 29 per la manipolazione del primo filo ausiliario 25 (figura 7).
Il primo equipaggio 29 ha primi organi 30 di aggancio del primo filo ausiliario 25, disposti in prossimità della prima zona di unione 18 e sul lato opposto dell'etichetta 17 rispetto al corrispondente primo ago 23.
I primi organi 30 di aggancio sono configurati per formare, in coordinazione di fase con il movimento del primo ago 23, un primo nodo 19 di unione (definente così il primo elemento di ancoraggio) tra l'etichetta 17 ed il primo tratto di filo 16 con una porzione del primo filo ausiliario 25 (fig.2, 3, 5, 7, 9)
Sempre secondo l'invenzione, la stazione 15 comprende un secondo equipaggio 31 per la manipolazione del secondo filo ausiliario 26 avente secondi organi 32 di aggancio del secondo filo ausiliario 26 (fig.8).
I secondi organi 32 di aggancio sono disposti in prossimità della seconda zona unione 21 e sul lato opposto ai bordi di testa 12 e alla patta 14 di chiusura dello spezzone 10 di carta -filtro rispetto al corrispondente secondo ago 24.
Questi secondi organi 32 di aggancio sono configurati per formare, in coordinazione di fase con il movimento del secondo ago 24, un secondo nodo 20 di unione (definente così il secondo elemento di ancoraggio) tra lo spezzone 10 di carta - filtro e il secondo tratto di filo 16 con una porzione del secondo filo ausiliario 26 (fig.2, 4, 6, 8 e da 10 a 14).
Si osservi che la seconda zona di unione 21 Ã ̈ impegnata dai bordi di testa 12 ripiegati e dalla patta 14 della spezzone 10 di carta - filtro disposto su un fianco e supportato da una corrispondente pinza 33 facente parte della giostra 34 rotante della stazione di piegatura 6. In questa luce, quindi, il percorso arcuato superiore della giostra 34 viene utilizzato per posizionare i bordi di testa 12 dello spezzone 10 di carta - filtro nella seconda zona di unione 21.
Si osservi che la prima e seconda zona di unione 18 e 21 sono disposte da bande opposte alla giostra di posizionamento 28.
In sostanza la prima e seconda zona di unione 18 e 21 sono disposte in punti diametralmente opposti rispetto alla giostra 28 per permettere un movimento del filo 16 con etichetta 17 lungo un semiarco definito dal movimento della giostra 28.
Questa architettura permette di effettuare le operazioni di annodatura del primo e secondo filo ausiliario 25 e 26 contemporaneamente sul filo 16 con etichetta 17 e, dall'altra parte della giostra 28, tra il filo 16 e i bordi di testa 12 con patta 14 dello spezzone 10 di carta filtro.
Si osservi che i componenti formanti l'unità 22 di perforazione, avente il primo e il secondo ago 23 e 24, à ̈ supportata da un braccio 53 avente una sua estremità incernierata, in 53Z, ad una cassa di supporto 54 della macchina 100.
L'unità 22 di perforazione à ̈ ruotabile attorno ad un asse verticale per avvicinare od allontanare i due aghi 23 e 24 alla/dalla prima e seconda zona di unione 18 e 21 (fig. 2) durante eventuali operazioni di manutenzione.
Preferibilmente i mezzi 27 di movimentazione del primo e del secondo ago 23 e 24 sono connessi ad un singolo albero 37 di comando e configurati per muovere gli aghi 23 e 24 con movimenti tra loro sincroni ed in coordinazione di fase (fig.2, 5 e 6).
In questa luce, l'unità 22 di perforazione comprende i mezzi 27 di movimentazione suddivisi in un primo gruppo di organi a camma 27a connessi al singolo albero 37 di comando per permettere il movimento sincronizzato degli aghi 23 e 24, lungo il piano orizzontale, ed un secondo gruppo di organi a camma 27b connessi sempre al singolo albero 37 di comando per ottenere il movimento lungo il piano inclinato, nei due sensi, di entrambi gli aghi 23 e 24, in modo da ottenere una doppia foratura da parte di ogni ago 23 e 24 in punti tra loro differenti, cioà ̈ ad altezze differenti rispetto al piano orizzontale di movimentazione degli aghi 23 e 24 stessi.
Più precisamente l'unità 22 di perforazione comprende un albero 37 ad asse orizzontale su cui sono connessi una pluralità di profili anulari a camma 27a e 27b distribuiti lungo la sua lunghezza.
Questi profili 27a e 27b sono strutturalmente analoghi per entrambi gli aghi 23 e 24 e quindi i riferimenti numerici sono gli stessi per entrambi i gruppi di perforazione.
Un primo gruppo di profili 27a à ̈ connesso con una prima forcella 60 provvista di una coppia di rullini segui camma a contatto con il profilo 27a per trasmettere il moto ad una prima leva 61 a sviluppo verticale (cioà ̈ perpendicolare all'albero 37) ed articolata, alla sua estremità inferiore, all'estremità posteriore di un carrello 62 di supporto del corrispondente ago 23 o 24: questa leva 61 à ̈ configurata per muovere il corrispondente ago 23 o 24 lungo il piano orizzontale e nei due sensi (frecce F60).
Il secondo gruppo di profili 27b à ̈ connesso con una seconda forcella 63 provvista di una coppia di rullini segui camma a contatto con il profilo 27b per trasmettere il moto ad una seconda leva 64 verticale articolata, alla sua estremità inferiore, all'estremità anteriore, cioà ̈ più vicina all'ago 23 o 24, del carrello 62 di supporto del corrispondente ago 23 o 24. Questa seconda leva 64 à ̈ configurata per muovere il corrispondente ago 23 o 24, quando richiesto, lungo un piano inclinato rispetto al piano orizzontale e nei due sensi (frecce F63), sollevando l'estremità anteriore del carrello 62, in fase con l'altra leva 61, almeno durante il movimento di perforazione attuata dall'ago 23 o 24.
Il sollevamento dell'ago 23 o 24 avviene alternativamente ad una corsa di perforazione dello stesso ago 23 o 24 lungo il piano orizzontale.
Si osservi che il primo ago 23 comprende anche una testa 38 di pressatura (fig. 3) disposta nella prima zona di unione 18 e definente un elemento per:
- trattenere il filo 16 continuo all'interno dell'etichetta 17 piegata e
- svolgere funzioni di contrasto durante il movimento di penetrazione del primo ago 23. La testa 38 di pressatura à ̈ configurata per formare, in cooperazione con un elemento di contrasto 39 posteriore (facente parte della prima zona di unione 18), una piega centrale sull'etichetta 17 per definire due ali in modo da permettere una perforazione del primo ago 23 lungo entrambe le ali dell'etichetta 17 così definite (vedi fig.3).
In questa luce, sull'albero di comando 37 Ã ̈ presente un terzo gruppo di profili a camma 27c (fig. 5) non coincidenti con i primi due 27a e 27b.
Questo terzo gruppo di profili a cam 27c à ̈ connesso con una terza forcella 65 disposta radialmente opposta sull'albero 27 rispetto agli altri due gruppi di profili 27a e 27b.
La terza forcella 65 à ̈ provvista di una coppia di rullini segui camma a contatto con il profilo 27c per trasmettere il moto ad una terza leva 66 a sviluppo verticale (cioà ̈ sempre perpendicolare all'albero 37) ed articolata, alla sua estremità inferiore, all'estremità posteriore di un carrello ausiliario 67 di supporto della testa di pressatura 38 e disposto superiormente e parallelamente al carrello 62 del primo ago 23.
La terza leva 66 ed i profili a camma 27c sono configurati per muovere la testa 38 lungo il piano orizzontale e nei due sensi (frecce F60), con una corsa di avvicinamento al primo punto di unione 18, una mantenimento di questa posizione fino alla completa realizzazione del primo nodo 19 (tre corse del primo ago 23), ed un allontanamento dal primo punto di unione 18.
Si osservi che la macchina 100 comprende due distinti rocchetti 55 e 56 con corrispondenti primo e secondo filo ausiliario 25 e 26 alimentanti, ognuno, il corrispondente primo e secondo ago 23 e 24 (fig.1).
Preferibilmente, i primi organi di aggancio 30 del primo equipaggio 29 comprendono una prima coppia di crochet 30a e 30b tra loro affiancati lungo un piano verticale e connessi a corrispondenti primi mezzi di movimentazione sincronizzati ed in fase con i mezzi 27 di movimentazione del primo ago 23 (fig.5 e 7).
Ancora preferibilmente i secondi organi di aggancio 32 del secondo equipaggio 31 comprendono una seconda coppia di crochet 32a e 32b tra loro affiancati lungo un piano verticale e connessi a corrispondenti secondi mezzi di movimentazione sincronizzati ed in fase con i mezzi 27 di movimentazione del secondo ago 24 (fig.6 e 8).
Le due coppie di crochet 30a, 30b e 32a e 32b sono strutturalmente simili e comprendono, ognuno:
- un uncino 30a, 30b, 32a, 32b di presa del filo ausiliario 25 o 26;
- una testa 73 di supporto dell'uncino 30a, 30b, 32a, 32b calettata su un alberino 74 di passaggio del moto ad asse orizzontale;
- una ruota parzialmente dentata 75 calettata all'alberino 74, posizionata su un piano parallelo alla testa 73, per il comando di moto all'uncino 30a, 30b, 32a, 32b.
Ogni coppia di crochet 30a, 30b, 32a, 32b presenta gli uncini contraffacciati tra loro per poter operare i movimenti di presa e rilascio del filo 25 o 26 con sensi di rotazione opposti l'uno dall'altro (il motivo sarà chiaro nel seguito della trattazione).
Preferibilmente ogni primo e secondo equipaggio 29 e 31 comprende un corrispondente primo e secondo organo di taglio 40 e 41 operativamente posizionabile in prossimità della corrispondente prima e seconda zona di unione 18 e 21 e configurato per separare la relativa porzione del primo e secondo filo ausiliario 25 e 26, avvolto ed annodato a definire i nodi 19 e 20, dal restante primo e secondo filo ausiliario 25 e 26 continuo disposto sul primo e secondo ago 23 e 24.
Si osservi inoltre che la macchina 100 comprende anche dei mezzi 42 e 43 per il trattenimento dei due fili ausiliari 25 e 26 (fig.7 e 8).
In questa luce, questi mezzi 42 e 43 sono operativamente posizionabili, ognuno, in prossimità del relativo primo e secondo ago 23 e 24 e configurati per trattenere il corrispondente primo e secondo filo ausiliario 25 e 26 all'interno di una sede 23a, 24a passante ricavata su ognuno degli aghi 23 e 24 (fig.3 e 4).
Si osservi che il primo equipaggio 29 ha uno sviluppo dei propri componenti operativi lungo un asse verticale, cioà ̈ parallelo all'asse di rotazione della giostra 28 (fig.5 e 9). In questa luce, il primo equipaggio 29 comprende un primo albero 35 di supporto di una prima testa operativa 44 comprendente i primi organi di aggancio 30 ed il primo organo di taglio 40.
Il primo albero 35 Ã ̈ cinematicamente connesso con i primi organi di aggancio 30 per permettere una trasmissione di moto sugli stessi primi organi di aggancio 30.
Si osservi che il primo albero 35 Ã ̈ disposto parallelamente all'asse verticale di rotazione della giostra 28 di movimentazione e posizionamento di filo 16 continuo ed etichetta 17. Sempre in questa luce, la citata prima testa operativa 44 Ã ̈ un elemento scatolare di supporto per i due crochet 30a, 30b.
Analogamente, alla prima testa operativa 44 Ã ̈ associato il primo organo di taglio 40 comprendente una piastra 68 disposta frontalmente al primo ago 23 (fig.3).
La piastra 68 ha una apertura passante provvista di due superfici 69 contrapposte e dentate per il taglio del primo filo 25 ausiliario.
In questa luce, i mezzi 42 di trattenimento del primo filo 25 ausiliario sono alloggiati nella citata testa di pressatura 38.
I mezzi 42 di trattenimento si compongono di un elemento elastico 70 sagomato e provvisto di un asta flessibile di trattenimento del primo filo 25 ausiliario contro una piastra verticale 71 della testa di pressatura 38.
Preferibilmente, il primo equipaggio 29 comprende il primo albero 35 (verticale) connesso in due sue diverse zone lungo il proprio asse longitudinale con primi e secondi mezzi a camma 45 e 46 (fig.5).
I primi mezzi a camma 45 configurano il comando della movimentazione, in fase, dei primi organi di aggancio 30, cioà ̈ la loro rotazione attorno ad un corrispondente asse orizzontale, per il trattenimento e rilascio del primo filo ausiliario 25 in modo da intercettare lo stesso primo filo ausiliario 25, durante la perforazione del primo ago 23, atto a formare una pluralità di cappi.
I secondi mezzi a camma 46 configurano la movimentazione in quota nei due sensi, cioà ̈ lungo l'asse verticale, almeno della prima testa operativa 44 in modo da allontanare od avvicinare i primi organi di aggancio 30 e i primi organi di taglio 40 dalla/alla prima zona di unione 18.
In questa luce, il primo albero 35 Ã ̈ scorrevole all'interno di un cannotto 72 di supporto rigido della prima testa operativa 44.
Il primo albero 35 ha la sua estremità inferiore alloggiata nella prima testa operativa 44 e definente una cremagliera 76 ingranata nelle ruote 75 parzialmente dentate per muovere i crochet 30a, 30b e 32a e 32b in fase con il movimento degli aghi 23 e 24.
I primi e secondi mezzi a camma 45, 46 comprendono un albero 77 di comando ad asse orizzontale disposto superiormente all'albero 35 e provvisto di profili a camma configurati per ottenere i movimenti in fase dei componenti presenti nella prima testa operativa 44. I primi mezzi a camma 45 comprendono una forcella 78, provvista di rullini segui camma a contatto con i profili a camma dell'albero 77 di comando, e di un braccio articolato al primo albero 35 per permettere il movimento in verticale e nei due sensi dello stesso primo 35 albero in modo da ottenere la sequenza preordinata di movimenti semicircolari dei crochet 30a, 30b.
I secondi mezzi a camma 46 comprendono una ulteriore forcella 79 parallelamente disposta all'altra forcella 78, provvista di rullini segui camma a contatto con il relativo profilo sull'albero di comando 77.
Alla forcella 79 Ã ̈ collegato un braccio a sua volta associato al cannotto 72 per comandare il sollevamento o l'abbassamento della prima testa operativa 44 ed anche del primo albero 35 rispetto alla prima zona di unione 18.
Si osservi che questo movimento della prima testa operativa 44 Ã ̈ necessario per permettere il libero movimento di evacuazione del filo 16 continuo ed etichetta 17 e per il posizionamento di una nuova etichetta 17 sul filo 16 continuo nella prima zona di unione 18.
Inoltre, il primo equipaggio 30 comprende un albero ausiliario 47, parallelamente disposto al primo albero 35, ed associato alla sua estremità inferiore, con il primo organo di taglio 40 disposto sulla prima testa operativa 44.
L'albero ausiliario 47 Ã ̈ connesso a terzi mezzi a camma 48 per la movimentazione del primo organo di taglio 40, in fase con il primo ago 23 ed i primi organi di aggancio 30, per la separazione della porzione annodata del primo filo ausiliario 25 dal resto dello stesso primo filo ausiliario 25 (fig.9).
In questa luce, i terzi mezzi a camma 48 comprendono una ulteriore forcella 80 parallelamente disposta alle altre due forcelle 78 e 79, provvista di rullini segui camma a contatto con un relativo profilo sull'albero di comando 77.
Alla forcella 80 à ̈ collegato un braccio 81 a sua volta articolato all'albero ausiliario 47 per muovere lo stesso albero ausiliario 47 verticalmente nei due sensi e così da effettuare il taglio del primo filo 25 ausiliario grazie all'intercettazione dello stesso filo 25 da parte della superficie dentata 69 della piastra di taglio 68.
L'albero ausiliario 47 Ã ̈ connesso con il primo albero 35 e si muove in quota unitamente a tutta la prima testa operativa 44 (durante il movimento di allontanamento ed avvicinamento della testa alla prima zona di unione 18) per effetto della sua connessione al primo organo di taglio 40.
Si osservi che il secondo equipaggio 31 ha uno sviluppo dei propri componenti operativi lungo un asse orizzontale, cioà ̈ trasversalmente rispetto all'asse di rotazione della giostra 28 (fig. 2 e 6).
Inoltre, il secondo equipaggio 31 ha mezzi per una sua rotazione attorno ad un asse orizzontale in modo da avvicinare od allontanare lo stesso secondo equipaggio 31 alla/dalla seconda zona di unione 21 in sincronia di fase con il movimento del secondo ago 24 (fig.
14).
In questa luce, il secondo equipaggio 31 comprende un secondo albero 36 di supporto di una seconda testa operativa 49 comprendente i secondi organi di aggancio 32 ed il secondo organo di taglio 41 (fig. 10).
Il secondo albero 36 Ã ̈ cinematicamente connesso con la seconda testa operativa 49 e con almeno i secondi organi di aggancio 32 per permettere una trasmissione di moto sulla stessa seconda testa operativa 49 e sugli stessi secondi organi di aggancio 32.
Come già detto, il secondo albero 36 à ̈ disposto trasversalmente rispetto all'asse verticale di rotazione della giostra 28 di movimentazione e posizionamento del filo 16 continuo e dell'etichetta 17.
Come nell'equipaggio precedente, la seconda testa operativa 49 Ã ̈ l'elemento scatolare di supporto per la seconda coppia di crochet 32a, 32b.
Sulla seconda testa operativa 49 Ã ̈ associato il secondo organo di taglio 41 comprendente una piastra 82 disposta frontalmente al secondo ago 24 (fig.4, 12, 13).
La piastra 82 ha una apertura passante provvista di due superfici 83 contrapposte e dentate per il taglio del secondo filo 26 ausiliario (specificato meglio nel seguito della trattazione). In questo secondo equipaggio 31, la seconda testa operativa 49 supporta anche i mezzi 43 di trattenimento del secondo filo 26 ausiliario.
In questa luce, i mezzi 43 per il trattenimento del secondo filo 26 ausiliario comprendono una unità aspirante 84 configurata per posizionare, in uso, il proprio ugello 85 di aspirazione in prossimità del secondo ago 24 in modo da trattenere il secondo filo 26 ausiliario all'interno della sede 24a del secondo ago 24 (fig.11).
Il secondo equipaggio 31 comprende il secondo albero 36 connesso in tre sue diverse zone lungo il proprio asse longitudinale con quarti 50, quinti 51 e sesti 52 mezzi a camma (fig.
6).
I quarti mezzi a camma 50 configurano il comando della movimentazione in quota nei due sensi, cioà ̈ lungo un piano verticale, della seconda testa operativa 49 per permettere ai secondi organi di taglio 41 la separazione della porzione annodata del secondo filo ausiliario 26 dal resto del secondo filo ausiliario 26 ed allontanare od avvicinare i secondi organi di aggancio 32 dalla seconda zona di unione 21 (fig.12)
I quinti mezzi a camma 51 sono configurati per il comando della movimentazione, in fase, dei secondi organi di aggancio 32, cioà ̈ per la loro rotazione attorno ad un corrispondente asse orizzontale, per il trattenimento e rilascio del secondo filo 26 ausiliario in modo da intercettare lo stesso secondo filo ausiliario 26, durante la perforazione del secondo ago 24, per la formazione di una pluralità di cappi (fig.10 e 11).
I sesti mezzi a camma 52 configurano la sopra citata rotazione della seconda testa operativa 49 attorno ad un asse orizzontale per avvicinare od allontanare la seconda testa operativa 49 alla/dalla seconda zona di unione 21 in sincronia di fase con il movimento del secondo ago 24.
Si osservi che il secondo albero 36 Ã ̈ composto di tre diversi componenti (fig.6):
- un albero interno 36a;
- un primo fodero cilindrico 86 in cui alloggia coassialmente libero di ruotare rispetto all'albero interno 36;
- un secondo fodero cilindrico 104 che, a sua volta, alloggia coassialmente il primo fodero cilindrico 86; questo secondo fodero 104 supporta la seconda testa operativa 49 nel suo complesso.
In questa luce, questa terna di mezzi a camma 50, 51, 52 comprendono un albero di comando comune 87 disposto parallelamente al secondo albero 36 e provvisto di una serie di profili a camma per la movimentazione della seconda testa operativa 49 e della seconda coppia di crochet 32a, 32b.
Una prima forcella 94 (facente parte dei quarti mezzi a camma 50), provvista di rullini segui camma à ̈ a contatto con i profili a camma dell'albero 87 di comando.
Questa forcella 94 ha un braccio 95 radiale provvisto di una estremità libera dentata 96 ingranata su una ruota dentata 97 calettata all’albero interno 36a (fig.12 e 13).
L’albero interno 36a à ̈ provvisto, in testa, di un perno 98 sporgente all'interno della seconda testa operativa 49 e vincolato alla piastra di taglio 82.
La rotazione impressa all’albero interno 36a dalla combinazione cinematica tra la ruota dentata 97 ed il braccio 95 genera la rotazione del perno di testa 98 in modo da permettere il sollevamento o l'abbassamento della piastra di taglio 82 in modo da separare, durante il movimento di sollevamento) il secondo filo 25 ausiliario dal nodo 20 formato per taglio/strappo ottenuto con la superficie dentata 83 (fig.12 e 13).
Una seconda forcella 88 (facente parte dei quinti mezzi a camma 51), provvista di rullini segui camma à ̈ a contatto con i profili a camma dell'albero 87 di comando. La forcella 88 comprende un braccio radiale 89 provvisto di una estremità libera dentata 90 ingranata su una ruota dentata 91 calettata sul primo fodero 86 (fig.10 e 11).
Il primo fodero 86 Ã ̈ provvisto, in testa, di un ulteriore perno 92 (disposto non interferente con il perno 98) sporgente all'interno della seconda testa operativa 49 ed articolato ad una cremagliera 93 ingranata nelle ruote dentate 75 dei crochet 32a, 32b.
La rotazione impressa al primo fodero 86 dalla combinazione cinematica tra la ruota dentata 91 ed il braccio 89 genera la rotazione del perno di testa 92 in modo da permettere il movimento in verticale e nei due sensi della cremagliera 93 così da ottenere la sequenza preordinata di movimenti semicircolari dei crochet 32a, 32b.
Si osservi che il perno 92 impegna un asola presente sulla seconda testa operativa 49, la quale guida la corsa del perno 92 e permette i fine corsa inferiori e superiori.
Una terza forcella 99 (facente parte dei sesti mezzi a camma 52), provvista di rullini segui camma à ̈ a contatto con i profili a camma dell'albero 87 di comando.
La terza forcella 99 ha un braccio 101 radiale provvisto di una estremità libera dentata 102 ingranata su una ruota dentata 103 calettata direttamente sul secondo fodero 104 (fig.14). Il secondo fodero 104 à ̈ associato direttamente, in testa, alla seconda testa operativa 49 e, quindi, la rotazione impressa allo stesso secondo fodero 104 dalla combinazione cinematica tra la ruota dentata 102 ed il braccio 101 radiale genera la rotazione completa di tutta la seconda testa operativa 49.
Il primo fodero 86 e l’albero interno 36a, avendo i rispettivi perni 92 e 98 vincolati alla seconda testa operativa 49, seguono la rotazione di quest'ultima in questo specifico movimento.
La rotazione completa di tutta la seconda testa operativa 49 permette di liberare la seconda zona di unione 21 per facilitare l'evacuazione dello spezzone 10 di carta - filtro ed eseguire, da un lato, le fasi di completamento dello spezzone appena chiuso e, dall'altro, posizionare un nuovo spezzone 10 da chiudere.
La struttura finora descritta permette quindi la formazione di due nodi 19 e 20 contemporaneamente in due zone di unione 18 e 21 diverse.
La composizione dei nodi à ̈ visualizzata nelle figure da 15 e 22 che illustrano l'operazione effettuata nella seconda zona di unione 21 dal secondo ago 24, ma la stessa procedura à ̈ identica nella prima zona di unione 18.
Il secondo ago 24 à ̈ posizionato frontalmente ai bordi di testa 12 e patta 14 dello spezzone 10 ed il secondo tratto del filo 16 continuo à ̈ addossato ai bordi di testa 12 sul lato dei crochet 32a, 32b che, unitamente al resto della seconda testa operativa 49, risultano abbassati ed in posizione di attesa. (fig.15)
Il secondo ago 24 effettua la prima corsa di perforazione orizzontale (inferiore) con formazione di un primo foro sui bordi di testa 12 e patta 14, ed oltrepassa i crochet 32a e 32b in un corridoio centrale tra i due, portando sul lato opposto dei bordi di testa 12 il secondo filo 26 ausiliario.
Il crochet superiore 32a ruota verso il basso ed intercetta il secondo filo 26 ausiliario sul lato del secondo ago 24. (fig.16).
Il secondo ago 24 effettua la corsa di uscita, in senso opposto alla corsa di entrata, permettendo la generazione di un primo cappio C1 attorno all'uncino 32a in modo da mantenere una porzione di secondo filo ausiliario 26 sul lato degli uncini 32a e 32b. (fig.
17).
A questo punto il secondo ago 24 effettua la seconda corsa di penetrazione con direzione inclinata verso l'alto per formare un secondo foro di passaggio sui bordi di testa 12 e patta 14 ad una altezza diversa dal precedente foro e riportare il secondo filo 26 ausiliario sul lato degli uncini 32a e 32b.
Si osservi che il secondo tratto del filo continuo 16 Ã ̈ disposto sul lato dei bordi di testa 12 in una zona intermedia tra i due fori formati dal secondo ago 24 in modo da essere bloccato dai cappi in formazione.
Durante la seconda corsa del secondo ago 24, l'uncino superiore 32a rilascia il primo cappio C1 che si porta verso i bordi di testa 12 ed in modo da lasciare lo spazio per il sollevamento dell'uncino inferiore 32b che intercetta, a sua volta, il secondo filo 26 ausiliario quando il secondo ago 24 Ã ̈ in massima corsa di entrata. (fig.18) Successivamente, il secondo ago 24 esegue una seconda corsa di uscita per permettere la formazione di un secondo cappio C2 attorno all'uncino inferiore 32b.
Durante l'uscita del secondo ago 24 dai bordi di testa 12, l'uncino inferiore 32b ruota verso il basso, e rilascia il secondo cappio C2 all'uncino superiore 32a (che contemporaneamente ruota verso il basso) per permettere la sovrapposizione dei due cappi C1 e C2. (fig.19) A questo punto il secondo ago 24 effettua una terza corsa di penetrazione orizzontale lungo il primo foro formato precedentemente, mentre l'uncino superiore 32a, ruotando verso l'alto, rilascia il secondo cappio C2 che va a stringersi sul primo cappio C1 e sul secondo tratto del filo continuo 16.
Durante la terza corsa del secondo ago 24, l'uncino superiore 32a ruota nuovamente verso il basso ed intercetta il secondo filo 26 ausiliario. (fig.20)
A questo punto il secondo ago 24 effettua l'ultima corsa di ritorno per ottenere il terzo cappio C3 che viene rilasciato successivamente dall'uncino superiore 32a. (fig.21) L'arretramento del secondo ago 24 e la presenza dei tre cappi C1, C2, C3 della porzione di secondo filo ausiliario 26 determinano l'annodatura tra i bordi di testa 12 e la patta di chiusura 14 e la seconda estremità del filo 16 continuo.
Con il secondo ago 24 disposto in posizione arretrata, viene mosso il secondo organo di taglio 41 (verso l'alto) per separare la porzione annodata dal restante secondo filo 26 ausiliario.
Contemporaneamente i mezzi di trattenimento 43, tramite aspirazione, evitano che il secondo filo ausiliario 26 fuoriesca dalla sede 24a del secondo ago 24 per effetto del rilascio di tensione del secondo filo 26 dovuta al taglio. (fig. 22)
Come detto precedentemente, le fasi ora descritte sono del tutto analoghe anche per quanto riguarda il primo ago 23 e gli organi correlati alla formazione del primo nodo 19.
In questo caso, il primo ago 23 penetra l'etichetta 17 in prossimità della piega centrale in modo da far oltrepassare al primo filo 25 ausiliario entrambe le ali dell’etichetta 17 stessa. All'interno della piega centrale dell'etichetta 17 à ̈ disposto il primo tratto del filo continuo 16 che viene interessato dal primo filo 25 ausiliario grazie alle penetrazioni bilaterali del primo ago 23.
Il primo filo 25 ausiliario, in questo caso, Ã ̈ trattenuto dai citati mezzi di trattenimento elastici 42 durante la formazione dei cappi ed in sede di separazione del primo filo ausiliario 25 dal nodo 19 ottenuto.
La presente invenzione mette a disposizione anche un metodo per formare un sacchetto filtro 1 per prodotti da infusione comprendente le fasi di:
- predisporre una striscia 3 continua di carta filtro (fig.23);
- depositare una successione di dosi 5 di prodotto da infusione sulla striscia 3 continua (fig.
23);
- ripiegare i lati longitudinali della striscia 3 continua su se stessi per formare un tubo continuo con all'interno le dosi 5 di prodotto da infusione (fig.24);
- chiudere longitudinalmente la striscia 3 tubolare (fig.24);
- separare dalla striscia 3 tubolare continua spezzoni 10 di carta - filtro comprendenti, ognuno, almeno una coppia di dosi 5 di prodotto (fig.25);
- piegare su se stesso lo spezzone 10 di carta filtro in modo da portare a contatto reciproco i suoi corrispondenti bordi liberi aperti superiori o di testa 12 e formare una coppia di lobi 8 con le corrispondenti dosi 5 di prodotto (fig.26);
- piegare i bordi di testa 12 della coppia di lobi 8 su se stessi per formare una patta 14 di chiusura a contatto con una superficie frontale di uno dei due lobi 8 (fig.27);
- predisporre una etichetta 17 di presa provvista di una piega centrale per configurare due ali (fig.28);
- predisporre un filo 16 continuo con un suo primo tratto posizionato lungo la piega centrale dell'etichetta 17 ed un secondo tratto, distanziato dal primo tratto, accostato ai bordi liberi di testa 12 dei lobi 8.
Secondo l'invenzione, il metodo comprende anche le seguenti fasi:
- predisporre un primo filo ausiliario continuo 25;
- predisporre un secondo filo ausiliario continuo 26;
- realizzare un primo nodo 19 con una porzione del primo filo ausiliario 25 per bloccare il primo tratto di filo 16 continuo all'etichetta 17 tramite perforazione dell'etichetta 17 in almeno due punti;
- realizzare un secondo nodo 20 con una porzione del secondo filo ausiliario 26 per bloccare il secondo tratto di filo 16 continuo ai bordi liberi di testa 12 e alla patta 14 dei lobi 8 tramite perforazione dei bordi liberi di testa 12 e della patta 14 in almeno due punti e chiudere stabilmente il sacchetto - filtro 1 così formato (fig.28).
Preferibilmente, il metodo comprende una fase di taglio del primo filo ausiliario 25 dalla sua porzione annodata tra etichetta 17 e filo 16 continuo successivamente alla fase di realizzare il primo nodo 19.
Preferibilmente, il metodo comprende una fase di taglio del secondo filo ausiliario 26 dalla sua porzione annodata tra i bordi di testa 12 ed il filo 16 continuo successivamente alla fase di realizzare il secondo nodo 20.
Si osservi che il metodo comprende anche una fase di raccolta della porzione di filo 16 continuo compreso tra i suoi due tratti annodati all'etichetta 17 e, rispettivamente, ai bordi di testa 12 in corrispondenza di una superficie frontale di uno dei lobi 8.
Preferibilmente, il metodo comprende una fase di inserimento dell'etichetta 17 piegata a "V" a cavallo dei bordi di testa 12 chiusi dei due lobi 8 con copertura e trattenimento del tratto di filo 16 raccolto tra il fronte di uno dei lobi 8 ed un ala dell'etichetta 17.
La presente invenzione mette a disposizione anche un sacchetto - filtro 1 per prodotti da infusione.
Il sacchetto - filtro 1 comprende uno spezzone 10 di carta filtro formato da due camere o lobi 8 contenenti una rispettiva dose 5 di prodotto da infusione.
Ogni lobo 8 à ̈ chiuso ed unito all'altro lobo 8 ad una corrispondente estremità formante il fondo del sacchetto - filtro 1.
I due lobi 8 sono uniti ed a contatto, all'estremità opposta al fondo, con i bordi di testa 12 ripiegati a formare una patta 14 di chiusura adagiata sul fronte di uno dei lobi 8.
Il sacchetto filtro 1 comprende anche un filo 16 di collegamento dello spezzone 10 di carta filtro ad una etichetta 17 di presa.
Il filo 16 à ̈ bloccato, ad una sua prima estremità, all'etichetta 17 tramite un primo nodo 19 realizzato con una porzione di un primo filo ausiliario 25.
Il filo 16 à ̈ bloccato, ad una sua seconda estremità, ai bordi di testa 12 ripiegati dei lobi 8 tramite un secondo nodo 20 realizzato con una porzione di un secondo filo ausiliario 26. L’etichetta di presa 17 à ̈ ripiegata a formare due ali e disposta a cavallo della patta 14, il filo 16 essendo disposto ed alloggiato tra un bordo di testa 12 ed una relativa ala dell’etichetta di presa 17.

Claims (24)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per formare sacchetti - filtro (1) per prodotti da infusione, comprendente; - una stazione di svolgitura (2) di una striscia continua (3) di materiale filtro; - una stazione di dosaggio (4) di dosi (5) di prodotto da infusione sulla striscia (3) di materiale filtro; - una stazione di piegatura (6) della striscia (3) di materiale filtro a formare un tubo continuo; - una stazione di unione (7) longitudinale del tubo continuo a formare camere o lobi (8) con singole dosi (5) di prodotto in successione continua; - una stazione di taglio (9) del tubo continuo a formare spezzoni (10) di materiale filtro con due lobi (8); - una stazione di rotazione (11) dello spezzone (10) in modo da portare a contatto reciproco bordi di testa (12) dello spezzone (10) di materiale filtro; - una stazione di piegatura (13) dei bordi di testa (12) dello spezzone (10) a formare almeno una patta (14) di chiusura degli stessi bordi di testa (12); - una stazione (15) di formazione ed unione per formare ed unire un primo tratto di filo (16) ad una etichetta (17) di presa, in una prima zona (18) di unione della stazione (15) di formazione ed unione e con un primo nodo (19), e per posizionare ed unire un secondo tratto del filo (16) ai bordi di testa (12) dello spezzone (10) di materiale filtro, con un secondo nodo (20), con contemporanea chiusura di testa dello spezzone (10) di materiale filtro stesso in una seconda zona (21) di unione della stazione (15) di formazione ed unione diversa dalla prima zona (18) di unione; caratterizzata dal fatto che detta stazione (15) di formazione ed unione comprende: - una unità (22) di perforazione provvista di due distinti elementi perforanti ,o aghi, (23, 24) disposti, rispettivamente, in prossimità della prima (18) e della seconda (21) zona di unione della stazione (15) di formazione ed unione ed aventi, rispettivamente, un primo (25) e un secondo (26) filo continuo ausiliario; mezzi (27) di movimentazione per movimentare detti aghi (23, 24) lungo un piano orizzontale, nei due sensi, e lungo una direttrice inclinata rispetto al piano orizzontale per forare in almeno due punti l'etichetta (17) e, rispettivamente, i bordi di testa (12) e la patta (14) di chiusura ed inserire il primo (25) e il secondo (26) filo ausiliario, rispettivamente; - una giostra (28) di movimentazione e posizionamento almeno del secondo tratto di filo (16) dalla prima zona (18) di unione del primo tratto di filo (16) con l'etichetta (17) fino alla seconda zona di unione (21); - un primo equipaggio (29) per manipolare il primo filo ausiliario (25) avente primi organi (30) di aggancio per agganciare il primo filo ausiliario (25); detti primi organi (30) di aggancio essendo disposti in prossimità della prima zona di unione (18), opposti al corrispondente primo ago (23), e configurati per formare, in coordinazione di fase con il primo ago (23), il primo nodo (19) di unione tra etichetta (17) e primo tratto di filo (16) con una porzione del primo filo ausiliario (25); - un secondo equipaggio (31) per la manipolazione del secondo filo ausiliario (26) avente secondi organi (32) di aggancio per agganciare il secondo filo ausiliario (26); detti secondi organi di aggancio (32) essendo disposti in prossimità della seconda zona di unione (21), opposti al corrispondente secondo ago (24), e configurati per formare, in coordinazione di fase con il secondo ago (24), il secondo nodo (20) di unione tra spezzone (10) di materiale filtro e secondo tratto di filo (16) con una porzione del secondo filo ausiliario (26).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui la seconda zona di unione (21) Ã ̈ impegnata dai bordi di testa (12) e dalla patta (14) di chiusura della spezzone (10) di materiale filtro disposto su un fianco e supportato da una pinza (33) di una giostra rotante (34) attorno ad un asse orizzontale della stazione di piegatura (13) dei bordi di testa (12) dello spezzone (10).
  3. 3. Macchina secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui dette prima (18) e seconda (21) zona di unione sono disposte in punti diametralmente opposti della giostra di movimentazione e posizionamento (28).
  4. 4. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i primi organi di aggancio (30) del primo equipaggio (29) comprendono una prima coppia di crochet (30a, 30b) tra loro affiancati lungo un piano verticale e connessi a corrispondenti primi mezzi di movimentazione sincronizzati ed in fase con i mezzi (27) di movimentazione del primo ago (23).
  5. 5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i secondi organi di aggancio (32) del secondo equipaggio (31) comprendono una seconda coppia di crochet (32a, 32b) tra loro affiancati lungo un piano verticale e connessi a corrispondenti secondi mezzi di movimentazione sincronizzati ed in fase con i mezzi (27) di movimentazione del secondo ago (24).
  6. 6. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi (27) di movimentazione del primo (23) e del secondo (24) ago sono connessi ad un singolo albero (37) di comando e configurati per muovere gli aghi (23, 24) con movimenti tra loro sincroni ed in coordinazione di fase.
  7. 7. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo ago (23) comprende una testa (38) di pressatura di una porzione dell'etichetta (17), disposta nella prima zona di unione (18) e atta a trattenere il filo (16) all'interno dell'etichetta (17) piegata, e di svolgere funzione di contrasto durante movimenti di penetrazione del primo ago (23); detta testa (38) di pressatura essendo configurata per formare, in cooperazione con un elemento di contrasto (39) posteriore, una piega centrale sull'etichetta (17) a definire due ali e permettere per consentire al primo ago (23) di perforare entrambe le ali dell'etichetta (17) così definite.
  8. 8. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo (29) e secondo (31) equipaggio comprendono, rispettivamente, un corrispondente primo (40) e secondo (41) organo di taglio operativamente posizionati in prossimità della corrispondente prima (18) e seconda (21) zona di unione e configurati per separare la relativa porzione del primo (25) e secondo (26) filo ausiliario, avvolto ed annodato, dal restante primo (25) e secondo (26) filo ausiliario continuo, rispettivamente, disposti sul primo (23) e secondo (24) ago, rispettivamente.
  9. 9. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi (42, 43) di trattenimento per trattenere il primo (25) e secondo (26) filo ausiliario, rispettivamente, operativamente posizionati in prossimità del primo (23) e secondo (24) ago, rispettivamente, e configurati per trattenere il corrispondente primo (25) e secondo (26) filo ausiliario all'interno di una sede (23a, 24a) passante ricavata sul primo (23) e sul secondo (24) ago, rispettivamente.
  10. 10. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo equipaggio (29) comprende un primo albero (35) di supporto di una prima testa operativa (44) comprendente detti primi organi di aggancio (30) e detto primo organo di taglio (40); detto primo albero (35) essendo cinematicamente connesso con detti primi organi di aggancio (30) per movimentare gli stessi primi organi di aggancio (30); detto primo albero (35) essendo disposto parallelamente all'asse verticale di rotazione della giostra (28) di movimentazione e posizionamento.
  11. 11. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo albero (35) presenta un asse longitudinale ed à ̈ connesso in due diverse zone lungo l’asse longitudinale con: - primi mezzi a camma (45) per comandare, in fase, i primi organi di aggancio (30) in rotazione attorno ad un corrispondente asse orizzontale, per trattenere e rilasciare il primo filo ausiliario (25) in modo da intercettare lo stesso primo filo ausiliario (25), durante movimenti di perforazione del primo ago (23), e formare una pluralità di cappi; - secondi mezzi a camma (46) per movimentare lungo un asse verticale nei due sensi la prima testa operativa (44) in modo da allontanare od avvicinare i primi organi di aggancio (30) e il primo organo di taglio (40) dalla/alla prima zona di unione (18).
  12. 12. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo equipaggio (30) comprende un albero ausiliario (47), parallelamente disposto al detto primo albero (35), ed associato al detto primo organo di taglio (40) disposto sulla prima testa operativa (44); l'albero ausiliario (47) essendo connesso a terzi mezzi a camma (48) per del movimentare il primo organo di taglio (40), in fase con il primo ago (23) ed i primi organi di aggancio (30), per separare una porzione annodata del primo filo ausiliario (25) dal resto dello stesso primo filo ausiliario (25).
  13. 13. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo equipaggio (31) ha mezzi per ruotare attorno ad un asse orizzontale in modo da avvicinare od allontanare lo stesso secondo equipaggio (31) alla/dalla seconda zona di unione (21) in fase con il secondo ago (24).
  14. 14. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo equipaggio (31) comprende un secondo albero (36) di supporto di una seconda testa operativa (49) comprendente detti secondi organi di aggancio (32) e detto secondo organo di taglio (41); detto secondo albero (36) essendo cinematicamente connesso con detta seconda testa operativa (49) e con detti secondi organi di aggancio (32) per movimentare la stessa seconda testa operativa (49) e gli stessi secondi organi di aggancio (32); detto secondo albero (36) essendo disposto trasversalmente rispetto all'asse verticale di rotazione della giostra (28) di movimentazione e posizionamento.
  15. 15. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo albero (36) presenta un asse longitudinale ed à ̈ connesso in tre diverse zone lungo detto asse longitudinale con: - quarti mezzi a camma (50) per movimentare lungo un piano verticale nei due sensi la seconda testa operativa (49) e permettere al secondo organo di taglio (41) di separare una porzione annodata del secondo filo ausiliario (26) dal resto del secondo filo ausiliario (26) ed allontanare dalla, od avvicinare alla seconda zona di unione (21), i secondi organi di aggancio (32); - quinti mezzi a camma (51) per movimentare, in fase, i secondi organi di aggancio (32), in particolare per ruotare i secondi organi di aggancio (32) attorno ad un corrispondente asse orizzontale, e per trattenere e rilasciare il secondo filo (26) ausiliario in modo da intercettare lo stesso secondo filo ausiliario (26), mentre il secondo ago (24) perfora la patta (14), per formare una pluralità di cappi; - sesti mezzi a camma (52) per ruotare la seconda testa operativa (49) attorno ad un asse orizzontale ed avvicinare alla, od allontanare dalla seconda zona di unione (21), la seconda testa operativa (49) in fase con il secondo ago (24).
  16. 16. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'unità (22) di perforazione comprende i mezzi (27) di movimentazione suddivisi in un primo gruppo di organi a camma (27a) connessi al singolo albero (37) di comando per permettere un movimento sincronizzato del primo e del secondo ago (23, 24) lungo un piano orizzontale e un secondo gruppo di organi a camma (27b) connessi al singolo albero (37) di comando per ottenere un movimento lungo un piano inclinato, nei due sensi, di entrambi gli aghi (23, 24), in modo da ottenere una doppia foratura da parte di ogni ago (23, 24) in punti tra loro differenti, ad altezze differenti rispetto al piano orizzontale di movimentazione degli aghi (23, 24).
  17. 17. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'unità (22) di perforazione à ̈ supportata da un braccio (53) avente una sua estremità incernierata ad una cassa di supporto (54) della macchina (100) e ruotabile attorno ad un asse verticale per avvicinare od allontanare il primo (23) ed il secondo (24) ago alla/dalla prima (18) e seconda (21) zona di unione, rispettivamente.
  18. 18. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente due distinti rocchetti (55, 56) per il primo (25) ed il secondo (26) filo ausiliario, rispettivamente, alimentanti il primo (23) e secondo (24) ago, rispettivamente.
  19. 19. Metodo per formare un sacchetto filtro (1) per prodotti da infusione comprendente le fasi di: - predisporre una striscia (3) continua di materiale filtro; - depositare una successione di dosi (5) di prodotto da infusione sulla striscia (3) continua; - ripiegare lati longitudinali della striscia (3) continua su se stessi per formare un tubo continuo con all'interno le dosi (5) di prodotto da infusione; - chiudere longitudinalmente il tubo continuo; - separare dal tubo continuo spezzoni (10) di materiale - filtro comprendenti, ognuno, almeno una coppia di dosi (5) di prodotto da infusione; - piegare lo spezzone (10) di materiale filtro in modo da portare corrispondenti bordi di testa (12) dello spezzone (10) a contatto reciproco e formare una coppia di lobi (8) con corrispondenti dosi (5) di prodotto da infusione ; - piegare i bordi di testa (12) per formare una patta (14) di chiusura a contatto con una superficie frontale di uno dei due lobi (8); - predisporre una etichetta (17) di presa provvista di una piega centrale per configurare due ali; - predisporre un filo (16) continuo con un primo tratto posizionato lungo la piega centrale dell'etichetta (17) ed un secondo tratto, distanziato dal primo tratto, accostato ai bordi di testa (12); caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente le fasi di: - predisporre un primo filo ausiliario continuo (25); - predisporre un secondo filo ausiliario continuo (26); - realizzare un primo nodo (19) con una porzione del primo filo ausiliario (25) per bloccare il primo tratto di filo (16) continuo all'etichetta (17) tramite perforazione dell'etichetta (17) in almeno due punti; - realizzare un secondo nodo (20) con una porzione del secondo filo ausiliario (26) per bloccare il secondo tratto di filo (16) continuo ai bordi di testa (12) e alla patta (14) di chiusura tramite perforazione dei bordi liberi di testa (12) e della patta (14) di chiusura in almeno due punti e chiudere stabilmente il sacchetto - filtro (1) così formato.
  20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 19, comprendente una fase di taglio del primo filo ausiliario (25) da una porzione annodata tra etichetta (17) e filo (16) continuo successivamente alla fase di realizzare il primo nodo (19).
  21. 21. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni 19 e 20, comprendente una fase di taglio del secondo filo ausiliario (26) dalla una porzione annodata tra i bordi di testa (12) ed il filo (16) continuo successivamente alla fase di realizzare il secondo nodo (20).
  22. 22. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 19 a 21, comprendente una fase di raccolta della porzione di filo (16) continuo compreso tra il primo e secondo tratto, bloccati all'etichetta (17) e, rispettivamente, ai bordi di testa (12).
  23. 23. Metodo secondo la rivendicazione 22, comprendente una fase di inserimento dell'etichetta (17) piegata a "V" a cavallo della patta (14) di chiusura, il filo (16) continuo essendo raccolto e trattenuto tra un lobo (8) ed un rispettiva ala dell'etichetta (17).
  24. 24. Sacchetto - filtro (1) per prodotti da infusione comprendente: - uno spezzone (10) di materiale filtro che presenta due camere o lobi (8) contenenti una corrispondente dose (5) di prodotto da infusione, ogni lobo (8) essendo chiuso ed unito all'altro lobo (8) ad una corrispondente estremità formante un fondo del sacchetto - filtro (1) e, ad un’estremità opposta al fondo, detti lobi (8) essendo uniti ed a contatto con i corrispondenti bordi di testa (12) ripiegati a formare una patta (14) di chiusura adagiata sul fronte di uno dei lobi (8); - un’etichetta di presa (17); ed - un filo (16) per collegare lo spezzone (10) di materiale filtro all’etichetta (17) di presa, detto filo (16) essendo bloccato, ad una prima estremità, all'etichetta (17) di presa tramite un primo nodo (19) realizzato con una porzione di un primo filo ausiliario (25), e ad una seconda estremità, ai bordi di testa (12) e alla patta (14) di chiusura tramite un secondo nodo (20) realizzato con una porzione di un secondo filo ausiliario (26) in modo anche da chiudere stabilmente la testa del sacchetto filtro (1) così formato, l’etichetta di presa (17) essendo ripiegata a formare due ali e disposta a cavallo della patta (14), il filo (16) essendo raccolto e trattenuto tra un lobo (8) ed un rispettiva ala dell'etichetta (17).
IT000478A 2013-09-09 2013-09-09 Macchina per formare sacchetti-filtro per prodotti da infusione con nodi. ITBO20130478A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000478A ITBO20130478A1 (it) 2013-09-09 2013-09-09 Macchina per formare sacchetti-filtro per prodotti da infusione con nodi.
EP14777853.4A EP3044099B1 (en) 2013-09-09 2014-09-05 A machine for forming filter-bags for infusion products with knots
PCT/IB2014/064293 WO2015033308A1 (en) 2013-09-09 2014-09-05 A machine for forming filter-bags for infusion products with knots

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000478A ITBO20130478A1 (it) 2013-09-09 2013-09-09 Macchina per formare sacchetti-filtro per prodotti da infusione con nodi.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20130478A1 true ITBO20130478A1 (it) 2015-03-10

Family

ID=49354753

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000478A ITBO20130478A1 (it) 2013-09-09 2013-09-09 Macchina per formare sacchetti-filtro per prodotti da infusione con nodi.

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP3044099B1 (it)
IT (1) ITBO20130478A1 (it)
WO (1) WO2015033308A1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT201600076467A1 (it) * 2016-07-21 2018-01-21 Ima Spa Macchina per formare sacchetti-filtro contenenti prodotti da infusione.
CN110641746B (zh) * 2019-10-30 2020-07-24 安徽省万佛山农业综合开发有限公司 一种茶叶去梗称重包装多功能机

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE1001944B (de) * 1951-03-15 1957-01-31 Teepack Spezialmaschinen G M B Verfahren und Maschine zum Herstellen, Fuellen und Verschliessen von Packungen
CH441648A (it) * 1965-08-24 1967-08-15 Romagnoli Andrea Contenitore a sacchetto
US5797243A (en) * 1994-05-27 1998-08-25 I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.P.A. Method for closing a filter bag for infusible products and for connecting a tagged thread thereto
EP1036004A1 (en) * 1998-09-18 2000-09-20 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.p.A. Machine for attaching a tag to an infusion bag using an intermediate knotted thread
EP1384665A1 (en) * 2002-07-23 2004-01-28 TECNOMECCANICA S.r.l. Machine for making an infusion bag with a gathered thread attached to the tag
WO2012042398A1 (en) * 2010-09-30 2012-04-05 Tecnomeccanica S.R.L. Method for applying a component of a package for a substance for infusion

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE1001944B (de) * 1951-03-15 1957-01-31 Teepack Spezialmaschinen G M B Verfahren und Maschine zum Herstellen, Fuellen und Verschliessen von Packungen
CH441648A (it) * 1965-08-24 1967-08-15 Romagnoli Andrea Contenitore a sacchetto
US5797243A (en) * 1994-05-27 1998-08-25 I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.P.A. Method for closing a filter bag for infusible products and for connecting a tagged thread thereto
EP1036004A1 (en) * 1998-09-18 2000-09-20 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.p.A. Machine for attaching a tag to an infusion bag using an intermediate knotted thread
EP1384665A1 (en) * 2002-07-23 2004-01-28 TECNOMECCANICA S.r.l. Machine for making an infusion bag with a gathered thread attached to the tag
WO2012042398A1 (en) * 2010-09-30 2012-04-05 Tecnomeccanica S.R.L. Method for applying a component of a package for a substance for infusion

Also Published As

Publication number Publication date
EP3044099B1 (en) 2017-11-01
WO2015033308A1 (en) 2015-03-12
EP3044099A1 (en) 2016-07-20

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US5863575A (en) Infusion packets
CN106458372B (zh) 用于将物品、液体或松散材料包装于膜袋中的方法和设备,以及袋网
US5527419A (en) Apparatus for the production of tagged articles
US3774369A (en) Machine for equipment of tea bags with a tag and a holding thread
ITBO950574A1 (it) Macchina per confezionamento di insiemi per infusione in un liquido nei quali un prodotto infusibile e' contenuto in una busta filtro in
ITBO20110094A1 (it) Macchina per la produzione di sacchetti - filtro con prodotti da infusione e con busta di sovraincarto
ITFI20010164A1 (it) Dispositivo per il trasferimento di un manufatto tubolare in tessuto a maglia dalla macchina che lo produce a mezzi di chiusura della punta
DK201470406A1 (da) Posebane samt fremgangsmåde til pakning af et produkt i folieposer ved anvendelse af en sådan posebane
ITBO20130478A1 (it) Macchina per formare sacchetti-filtro per prodotti da infusione con nodi.
ITBO990309A1 (it) Macchina per la realizzazione di sacchetti - filtro di prodotti da infusione .
CN107000862B (zh) 用于生产沏泡产品包装的设备
PL184809B1 (pl) Etykietowane opakowanie oraz sposób i urządzenie do wytwarzania etykietowanego opakowania
US4041883A (en) Process and plant for the manufacture of sewn books
ITBO20100272A1 (it) Macchina ad asse verticale per la produzione di sacchetti-filtro con prodotti da infusione
JPH02282022A (ja) タグ付き吊り紐を備えた煎じ出し用濾紙袋、その連続製造方法及び製造装置
EP0912418B1 (en) Infusion package and their manufacture
IT201600076443A1 (it) Macchina per la produzione di sacchetti-filtro con prodotti da infusione e con busta di sovraincarto.
ITFI20010163A1 (it) Dispositivo e metodo per aprire il bordo di un manufatto tubolare a maglia o simile
EP2939935B1 (en) Wrapping machine and wrapping method
KR101507707B1 (ko) 티백용 실 부착 장치 및 그 방법
DK178614B1 (da) Posebane samt fremgangsmåde til fremstilling af sådan posebane
IT201800006476A1 (it) Macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione
BE1005874A6 (fr) Procede et appareil de fabrication de vetements.
US3110427A (en) Pleater structure
EP3426561B1 (en) Machine for making filter bags with infusion products