ITBO20130359A1 - Un apparato per il trattamento di rispettivi prodotti, in particolare per etichettare detti prodotti. - Google Patents

Un apparato per il trattamento di rispettivi prodotti, in particolare per etichettare detti prodotti.

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ITBO20130359A1
ITBO20130359A1 IT000359A ITBO20130359A ITBO20130359A1 IT BO20130359 A1 ITBO20130359 A1 IT BO20130359A1 IT 000359 A IT000359 A IT 000359A IT BO20130359 A ITBO20130359 A IT BO20130359A IT BO20130359 A1 ITBO20130359 A1 IT BO20130359A1
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IT
Italy
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products
label
labels
characterizing part
applicator
Prior art date
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IT000359A
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Davide Turci
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Mac & Label Trade S R L
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    • B65CLABELLING OR TAGGING MACHINES, APPARATUS, OR PROCESSES
    • B65C9/00Details of labelling machines or apparatus
    • B65C9/08Label feeding
    • B65C9/18Label feeding from strips, e.g. from rolls
    • B65C9/1865Label feeding from strips, e.g. from rolls the labels adhering on a backing strip
    • B65C9/1876Label feeding from strips, e.g. from rolls the labels adhering on a backing strip and being transferred by suction means
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B65C9/00Details of labelling machines or apparatus
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65CLABELLING OR TAGGING MACHINES, APPARATUS, OR PROCESSES
    • B65C9/00Details of labelling machines or apparatus
    • B65C9/40Controls; Safety devices

Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
“UN APPARATO PER IL TRATTAMENTO DI RISPETTIVI PRODOTTI,
IN PARTICOLARE PER ETICHETTARE DETTI PRODOTTI.â€
Il presente trovato si riferisce ad un apparato per il trattamento di rispettivi prodotti, in particolare per l’etichettatura di detti prodotti.
I prodotti trattati dal presente apparato sono preferibilmente costituiti da dei prodotti alimentari, in particolare sono sotto forma di rispettivi prodotti ortofrutticoli, di preferenza suddivisi in rispettivi lotti, o gruppi di prodotti, contenuti in una rispettiva cassa o contenitore.
Sono note delle apparecchiature per l’applicazione di etichette, o bollini, a rispettivi prodotti ortofrutticoli, preferibilmente contenuti in un apposto contenitore o cassa, le quali comprendono un’intelaiatura di supporto, dei mezzi di avanzamento dei prodotti, e dei mezzi di applicazione delle dette etichette ai detti prodotti, che presentano una pluralità di dispositivi di applicazione delle etichette, i quali sono provvisti, in particolare disposti, affiancati tra di loro e configurati secondo una prima ed una seconda fila trasversale di dispositivi.
Le apparecchiature note comprendono, inoltre, dei rispettivi mezzi di elaborazione elettronica di controllo dei detti dispositivi applicatori, a partire da dati relativi alla posizione dei prodotti ortofrutticoli secondo coordinate longitudinali e trasversali, che vengono inserite direttamente dagli utilizzatori delle dette apparecchiature.
In queste apparecchiature note, sono presenti dei problemi relativi al corretto posizionamento delle etichette sul prodotto, che non sempre viene posizionato su una parte del prodotto, che à ̈ in grado di portare la detta etichetta, risultandone un posizionamento parziale dell’etichetta sul prodotto e conseguente elevato rischio di inopportuno distacco della medesima etichetta dal frutto o prodotto. In altri casi, l’etichetta, o bollino, viene addirittura direttamente posizionata sulla cassa, ovvero in posizione del tutto non appropriata.
Un ulteriore problema delle macchine di applicazione delle etichette già note, concerne il posizionamento dell’etichetta in posizioni decentrate del prodotto ortofrutticolo con conseguente elevato rischio di inopportuno distacco della medesima etichetta dal frutto. Ciò à ̈ causato dal fatto che i dispositivi applicatori già noti sono fissi sul rispettivo telaio di supporto e non sono in grado di raggiungere una posizione ottimale di applicazione dell’etichetta al rispettivo frutto o prodotto.
Un ulteriore problema delle macchine di applicazione delle etichette già note, concerne la difficoltà di prelievo delle etichette da parte delle giostre a soffietti di tipologia nota e che sono generati prevalentemente da posizionamenti non sempre perfetti dell’etichetta, in corrispondenza del punto di prelievo di queste da parte dei soffietti della rispettiva giostra di prelievo ed applicazione delle etichette, ovvero dalla forma eccessivamente appiattita della superficie estrema di prelievo dell’etichetta del rispettivo soffietto applicatore.
Un ulteriore problema delle macchine di applicazione delle etichette già note à ̈ relativo ad un’eccessiva complessità costruttiva ed a conseguenti costi di fabbricazione elevati.
Peraltro, nel settore, à ̈ sentita l’esigenza di avere a disposizione delle macchine di applicazione delle etichette, che siano di elevata efficacia operativa e che siano di impiego particolarmente flessibile, in particolare rispetto alle macchine di applicazione di bollini finora note.
Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note, ed eventualmente tale da ovviare ad uno o più dei sopra riferiti inconvenienti e/o problemi, e/o tale da soddisfare ad una o più delle esigenze che sono sopra riferite o che sono comunque derivabili da quanto sopra riferito.
Viene, quindi, provvisto un apparato per il trattamento di rispettivi prodotti, in particolare sotto forma di prodotti alimentari, in special modo sotto forma di prodotti ortofrutticoli, i quali prodotti sono di preferenza raggruppati secondo corrispondenti lotti, preferibilmente contenuti in un apposito contenitore o cassa; l’apparato comprende almeno un’apparecchiatura, o mezzi, di applicazione delle etichette sui prodotti, i quali prodotti sono supportati su appositi mezzi, in particolare di avanzamento dei medesimi prodotti; l’apparecchiatura di applicazione delle etichette comprende una pluralità di dispositivi di applicazione di rispettive etichette, che sono provvisti preferibilmente disposti su una prima ed una seconda fila trasversale di dispositivi, in cui ciascuna fila comprende uno o più di detti dispositivi applicatori; l’apparato comprendendo dei mezzi di elaborazione elettronica di controllo delle rispettive unità dell’apparato, in particolare di controllo dei detti dispositivi applicatori; caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione elettronica provvedono per ciascun prodotto a determinare un’area di prodotto, in particolare a conformazione circolare od ovale, che presenta un’ampiezza tale da consentire l'applicazione integrale di una corrispondente etichetta.
In questo modo, à ̈ possibile identificare le zone del prodotto che consentono di provvedere una sicura e completa applicazione dell’etichetta, evitando così ogni rischio di distacco della medesima dal rispettivo prodotto.
Questo ed altri aspetti innovativi sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili, insieme a corrispondenti vantaggi conseguiti, nella seguente descrizione dettagliata, illustrante una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa del trovato, e che viene fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la figura 1 illustra una vista in pianta dall’alto di una realizzazione preferita di apparato, o impianto, per il trattamento di prodotti, in particolare per l’etichettatura di prodotti ortofrutticoli, secondo il presente trovato;
- le figure 2, 3 e 4 illustrano rispettive viste in pianta dall’alto, laterale e frontale di una realizzazione preferita di apparecchiatura per l’applicazione di etichette impiegata nel presente apparato;
- la figura 5 illustra una vista in pianta di un rispettivo lotto, o cassa, di prodotti, con particolare illustrazione delle coordinate di riferimento piane X-Y utilizzate dai mezzi di elaborazione elettronica del presente apparato per configurare il rispettivo lotto o cassa di prodotti;
- la figura 6 illustra una vista schematica in pianta dall’alto di una rispettiva configurazione di prodotti con particolare illustrazione dei punti centrali o di riferimento delle aree all’interno delle quali à ̈ possibile applicare una corrispondente etichetta;
- la figura 7 illustra una vista schematica in pianta dall’alto della configurazione di prodotti illustrata nella figura 6, con particolare illustrazione delle linee trasversali di lavoro o di posizionamento dei rispettivi dispositivi applicatori delle etichette, le quale linee trasversali di lavoro di posizionamento vengono determinati dai mezzi di elaborazione del presente apparato;
- la figura 8 illustra una vista laterale di una realizzazione preferita di dispositivo applicatore di etichette;
- la figura 9 illustra una vista laterale del solo corpo, o telaio, di supporto della bobina di alimentazione delle etichette;
- la figura 10 illustra una vista in pianta dall’alto della piastra inferiore del corpo, o telaio, di supporto della bobina di alimentazione delle etichette;
- la figura 11 illustra una vista laterale del corpo, o base, di supporto dei soffietti di prelievo ed applicazione delle etichette;
- la figura 12 illustra una vista in pianta dall’alto della detta base di supporto dei soffietti di prelievo ed applicazione delle etichette;
- la figura 13A illustra una vista in sezione longitudinale della piastra superiore della base di supporto dell’unità a soffietti di prelievo e di applicazione delle etichette;
- la figura 13B illustra un particolare della vista in sezione longitudinale della figura 13A della piastra superiore della base di supporto dell’unità a soffietti;
- la figura 13C illustra una vista in pianta della sola piastra superiore della base di supporto dell’unità a soffietti;
- la figura 14A illustra una vista in pianta dall’alto, con particolare illustrazione della zona di traino, relativa all’unità di alimentazione delle etichette;
- la figura 14B illustra un particolare ingrandito della zona di traino dell’unità di alimentazione delle etichette;
- la figura 14C illustra una vista laterale relativa alla zona di traino dell’unità di alimentazione delle etichette, con particolare illustrazione dei mezzi di impegno e traino a ruota libera dei semi nastri porta etichette; - la figura 14D illustra una vista in sezione diametrale dei mezzi di impegno e traino a ruota libera dei semi nastri porta etichette;
- la figura 14E illustra una vista laterale relativa al rullo centrale di impegno del nastro porta etichette utilizzato nella zona di traino dell’unità di alimentazione delle etichette;
- la figura 14F illustra una vista in sezione presa secondo la linea XIVF-XIVF della figura 14E;
- la figura 15 illustra una vista in sezione longitudinale di un corrispettivo soffietto secondo il presente trovato;
- la figura 16 illustra un particolare relativo ai mezzi di alimentazione o trasmissione di un’aria compressa e di un’aspirazione d’aria ai dispositivi applicatori delle etichette;
- la figura 17 illustra una vista in sezione del collettore per l’alimentazione dell’aria compressa e dell’aspirazione d’aria ai dispositivi applicatori delle etichette;
- le figure 18A, 18B e 18C illustrano delle rispettive viste in sezione longitudinale, in prospettiva rimpicciolita, e frontale del condotto di trasmissione dell’aspirazione e/o della compressione ai rispettivi dispositivi applicatori delle etichette;
- le figure 19, 20A e 20B illustrano, in rispettive viste, in prospettiva, in sezione trasversale ed in vista laterale, una vantaggiosa guarnizione atta a ricevere i condotti dei mezzi di compressione ed aspirazione e situata in corrispondenza di un rispettivo dispositivo applicatore delle etichette;
- le figure da 21 a 23 illustrano in rispettive viste, laterale, in pianta dall’alto, ed in sezione longitudinale della sola parte superiore, relativamente ad una realizzazione preferita di mezzi di raccolta e triturazione dei semi-nastri di risulta del nastro porta etichette;
- le figure 24A, 24B e 25A, 25B illustrano rispettive viste, in sezione verticale ed orizzontale, relative a due diverse posizioni di lavoro, di una realizzazione preferita di corrispondenti mezzi a bilanciere di tensionamento e di freno dello scorrimento del nastro porta etichette sui mezzi di alimentazione delle medesime etichette;
- la figura 26 illustra una realizzazione preferita di nastro portabollini, con evidenziazione del corrispondente passo ed offset del nastro porta etichette;
- le figure 27A, 27B, 27C, 27D illustrano rispettive videate, o interfacce grafiche, che sono generate dai mezzi di elaborazione elettronica dell’apparato relativamente alla gestione di corrispondenti ricette predefinite di configurazione di prodotti o lotti.
La figura 1 illustra una realizzazione preferita di impianto, o apparato, 11 per il trattamento di prodotti, in particolare sotto forma di prodotti alimentari, in special modo sotto forma di prodotti ortofrutticoli, nel quale si impiega una realizzazione preferita 10, in particolare una prima ed una seconda realizzazioni preferite di apparecchiatura per l'applicazione di etichette a rispettivi prodotti, in particolare prodotti alimentari, quali prodotti ortofrutticoli.
L’impianto, o apparato, ed in particolare l'apparecchiatura di applicazione delle etichette, tratta dei prodotti, che sono raggruppati a lotti 13, corrispondenti al contenuto di un apposito contenitore, o cassa, 15. In particolare, la cassa, o contenitore, 15 potrebbe contenere una sagoma comprendente rispettivi alveoli, o cavità, in corrispondenza dei quali viene posizionato un rispettivo prodotto, ovvero essere sotto forma di una cassa o contenitore priva di porzioni alveolate, ed in corrispondenza delle quali i prodotti vengono posizionati, in modo quanto più possibile ordinato, da parte degli operatori.
L'impianto, o apparato, comprende dei mezzi di convogliamento, o nastri, 17, che portano i prodotti, o le casse di prodotti, lungo un percorso di avanzamento, nel quale sono previsti dei mezzi 12 di rilevazione o di scansione dei prodotti, in particolare di un rispettivo lotto di prodotti, ovvero di una rispettiva cassa contenente detto lotto di prodotti.
L’impianto, o apparato, comprende, inoltre, una zona 14 di polmonazione, o di stoccaggio, dei corrispondenti prodotti o lotti di prodotti, ed una prima ed una seconda apparecchiature di applicazione delle etichette 10, 10, nonché rispettive postazioni di scarico 16, 16, in particolare una prima ed una seconda postazione di scarico, definite da rispettive rulliere, che si prolungano trasversalmente al nastro di avanzamento principale 17.
Tra le rulliere di uscita 16, 16 à ̈ prevista un’ulteriore uscita 18, in corrispondenza della quale à ̈ provvista una bilancia di pesatura 20 del lotto, o cassa, di prodotti.
Infine, contrassegnata con il riferimento 22, nell’apparato, o impianto, à ̈ provvista una macchina di avvolgimento di un rispettivo film sulla rispettiva cassa o lotto di prodotti, ovvero di posizionamento di una copertina in corrispondente film superiormente alla detta cassa, in modo tale da ricoprire completamente il prodotto contenuto, ed a valle della quale macchina à ̈ situato uno scarico principale 24 dell'impianto.
Come meglio si evince dalle successive figure da 2 a 4, l'apparecchiatura 10 per l'applicazione delle etichette à ̈ atta ad applicare etichette su detti prodotti 13 supportati su appositi mezzi 17 di avanzamento dei detti prodotti 13 e comprende una pluralità di dispositivi applicatori 30, i quali sono disposti affiancati tra di loro e su una prima ed una seconda fila 301, 302 trasversali di dispositivi 30.
In particolare, come illustrato, ciascuna fila di dispositivi applicatori di etichette 30 comprende una pluralità di dispositivi applicatori. Deve essere comunque inteso che ciascuna fila trasversale di dispositivi applicatori potrebbe comprendere uno o più di detti dispositivi applicatori 30. In particolare, à ̈ prevista una fila anteriore 301 di dispositivi applicatori 30 ed una fila posteriore 302 di dispositivi applicatori 30. In particolare, i dispositivi applicatori della prima fila operano su rispettive file di prodotti che sono alternate alle file di prodotti che vengono trattati dai dispositivi applicatori 30 della seconda fila. In questo modo, à ̈ possibile applicare etichette a prodotti che sono particolarmente ravvicinati tra di loro e che non sarebbe possibile etichettare con l’uso di dispositivi applicatori 30 di una singola fila.
L'apparato comprende, inoltre, dei mezzi di controllo elettronici provvisti di corrispondenti mezzi a display di interfaccia con l'operatore.
Questi mezzi di elaborazione elettronica sono particolarmente illustrati nella figura 2 contrassegnati con il riferimento E. In particolare, i presenti mezzi di elaborazione elettronica sono sotto forma di un PLC, che à ̈ provvisto di un rispettivo schermo del tipo cosiddetto “touch screen†, il quale à ̈ contrassegnato con il riferimento D.
Come illustrato, vantaggiosamente, i mezzi di elaborazione elettronica sono preferibilmente disposti di fianco all'apparecchiatura di bollinatura 10. Deve essere comunque intenso che il presente apparato di trattamento potrebbe comprendere unicamente una singola apparecchiatura, o mezzi, 10 di applicazione delle etichette, o bollini, ed in special modo operante su prodotti la cui configurazione à ̈ predefinita in corrispondenti ricette, che sono memorizzate nella memoria dei mezzi di controllo elettronici E, come risulterà comunque meglio chiarito dal seguito della presente descrizione.
Come ben si evince dalla figura 1, a monte dei mezzi di applicazione delle etichette, sono provvisti dei mezzi 12 di rilevamento dei prodotti o lotti di prodotto 13, i quali sono collegati, in trasmissione di dati, ai detti mezzi di elaborazione elettronica E dell'apparato, in particolare che à ̈ atto a controllare la rispettiva apparecchiatura di applicazione delle etichette 10. Il rilevamento dei prodotti o rispettivi lotti di prodotti da parte dei detti mezzi di rilevamento 12 permette di determinare la configurazione dei prodotti, in particolare nel rispettivo lotto di prodotti.
Detti mezzi di elaborazione elettronica, su controllo di un corrispondente programma, provvedono, quindi, a partire dalla configurazione rilevata dei prodotti o lotto di prodotti, a determinare, per ciascun prodotto 13, un'area, in particolare a conformazione circolare od ovale, che presenta un’ampiezza tale da consentire l'applicazione integrale di una corrispondente etichetta.
In pratica, detta area, preferibilmente circolare od ovale, di applicazione dell’etichetta à ̈ di dimensioni tali che, in corrispondenza di questa, viene contenuta integralmente una corrispondente etichetta.
In particolare, secondo una forma realizzativa preferita, i mezzi di elaborazione elettronica e di controllo E del presente apparato, a partire da una superficie di riferimento di grandezza predefinita ed idonea a contenere una corrispondente etichetta, definiscono sul rispettivo prodotto una rispettiva area di applicazione, la quale à ̈ idonea a contenere integralmente la rispettiva etichetta.
In questo modo, à ̈ possibile evitare che delle corrispondenti etichette vengano applicate in zone del prodotto, che non sono in grado di ricevere integralmente la medesima etichetta, ovvero in zone del prodotto che presentano un'estensione geometrica tale da non supportare completamente una corrispondente etichetta. In particolare, ad esempio, si evita di applicare un’etichetta in corrispondenza dell’estremità allungata del rispettivo prodotto ortofrutticolo, quale quello illustrato nelle dette figure 6 e 7.
In pratica, i mezzi di rilevamento 12 inviano dei corrispondenti dati ai mezzi di elaborazione elettronica, che provvedono, a partire a questi, a determinare la configurazione dei prodotti, in particolare del rispettivo lotto, ovvero la posizione e conformazione dei prodotti 13 e la posizione e conformazione del contenitore, o cassa, 15.
La configurazione dei prodotti o lotto di prodotti, viene, in particolare, determinata a seguito del rilevamento, da parte dei detti mezzi di rilevamento 12, per una pluralità di punti, delle rispettive coordinate piane, in particolare di coordinate trasversali e longitudinali x e y, rispetto alla direzione di avanzamento, e della rispettiva coordinata in altezza, o perpendicolare, z rispetto al piano di appoggio del lotto.
Vantaggiosamente, come illustrato in figura 6, i mezzi di elaborazione elettronica, per ciascuna area di applicazione dell’etichetta, determinano un punto di riferimento P, in particolare corrispondente al punto centrale della detta area, il quale punto di riferimento P presenta rispettive coordinate, in particolare coordinate piane, preferibilmente rispettive coordinate trasversale e longitudinale X e Y.
A partire dai detti punti P, determinati per ciascun prodotto 13, i mezzi di elaborazione elettronica determinano il posizionamento, in particolare trasversale, dei dispositivi applicatori 30.
In particolare, detti mezzi di elaborazione elettronica determinano, per le rispettive file longitudinali F di prodotti, in cui ciascuna fila F comprende uno o più prodotti 13, la posizione trasversale di lavoro, evidenziata da una rispettiva linea longitudinale L in figura 7, del rispettivo dispositivo applicatore di etichette 30, la quale posizione trasversale di lavoro del dispositivo applicatore 30 risulta essere una posizione che à ̈ coincidente o ravvicinata alla rispettiva coordinata trasversale X del punto di riferimento P dei rispettivi prodotti 13 della corrispondente fila F dei prodotti.
Vantaggiosamente, il rispettivo dispositivo applicatore 30 à ̈ movibile trasversalmente, in particolare secondo l'asse di coordinata X della figura 5, ed i mezzi di elaborazione elettronica posizionano il rispettivo dispositivo applicatore 30, in corrispondenza della rispettiva posizione trasversale di lavoro L, che à ̈ coincidente o ravvicinata alla coordinata trasversale “X†dei punti di riferimento P dei prodotti della rispettiva fila di prodotti da processare.
In particolare, per ciascun lotto di prodotti il dispositivo applicatore 30 à ̈ movibile trasversalmente rispetto alla posizione di lavoro che il medesimo dispositivo applicatore 30 presentava in occasione dell’etichettatura del lotto precedente di prodotti.
In pratica, dopo aver operato su un rispettivo lotto di prodotti, i dispositivi applicatori 30 si spostano verso una nuova posizione di lavoro, solo allorquando la nuova posizione di lavoro à ̈ diversa dalla posizione di lavoro del lotto appena trattato. Qualora la posizione trasversale di lavoro di lotti consecutivi di prodotto risulta essere coincidente, il rispettivo dispositivo applicatore 30 non effettua alcun movimento trasversale.
In pratica, i mezzi di elaborazione elettronica, sotto il controllo di un rispettivo programma, determinano, per il rispettivo lotto in lavorazione, se la posizione trasversale del dispositivo applicatore 30 Ã ̈ coincidente con la posizione trasversale di lavoro del lotto appena trattato, e, se tale circostanza non si verifica, spostano il dispositivo applicatore 30 nella rispettiva e nuova posizione trasversale di lavoro del lotto da trattare, diversamente mantengono il rispettivo dispositivo applicatore nella medesima posizione trasversale.
Il rispettivo dispositivo applicatore 30 applica corrispondenti etichette con un passo di applicazione che à ̈ in funzione della distanza che intercorre tra i punti di riferimento P dei prodotti della rispettiva fila F di prodotti, in particolare con un passo di applicazione che à ̈ normalmente variabile. Vantaggiosamente, ai fini di un’ottimale applicazione delle etichette, la posizione trasversale di lavoro L dei dispositivi applicatori 30 viene determinata con riferimento ad un corrispondente punto di partenza del rispettivo lotto, in particolare corrispondente con un bordo, in special modo laterale, del contenitore o cassa del lotto.
A seconda dell’alimentazione dei lotti, o casse, verso la zona di applicazione delle etichette o bollini, detto punto di partenza à ̈ disposto sul lato sinistro rispetto all’unità di applicazione, come qui illustrato, in conformità ad un’ulteriore realizzazione, il detto punto di partenza potrebbe essere in corrispondenza del lato destro rispetto all’unità di applicazione, in particolare allorquando i lotti di prodotti venissero alimentati verso la zona di applicazione provenendo dal lato opposto a quello di alimentazione qui illustrato.
I mezzi di elaborazione elettronica determinano, inoltre, l'altezza massima del contenitore o cassa del rispettivo lotto di prodotti.
In particolare, detti mezzi di elaborazione elettronica determinano l’altezza massima del contenitore, o cassa, 15, a partire dal rilevamento ottico di questa, eseguito nei mezzi di rilevamento 12.
In pratica, i contenitori, o casse, di alloggiamento dei rispettivi lotti di prodotti possono presentare altezze tra di loro diverse.
Secondo il trovato, i presenti mezzi di elaborazione elettronica sono in grado di determinare l’altezza massima di ciascun contenitore, o cassa. In particolare, nell’esempio di contenitore, o cassa, 15 qui utilizzata, detta altezza massima sarebbe costituita dal bordino di un’aletta 151 sporgente superiormente dalla rispettiva testata estrema longitudinale della cassa 15.
A partire da questo dato, à ̈ possibile determinare l’altezza che i dispositivi applicatori 30 devono presentare rispetto al nastro 17 di supporto dei lotti di prodotto, in modo tale da consentire il passaggio del rispettivo lotto di prodotti al di sotto della faccia inferiore dei detti dispositivi applicatori 30, ovvero al di sotto della faccia inferiore del telaio di supporto di questi dispositivi applicatori 30.
Vantaggiosamente, i detti mezzi di rilevamento 12 sono sotto forma di un rispettivo profilometro laser.
La successiva figura 8 illustra un singolo dispositivo 30 applicatore di etichette.
Come si evince, il rispettivo dispositivo applicatore 30 comprende un supporto per una bobina di nastro che porta le etichette, contrassegnato con il riferimento 31, ed una base 32, che supporta dei rispettivi mezzi 33 di prelievo ed applicazione delle etichette, i quali comprendono dei mezzi a soffietto 34, che sono mobili tra una posizione arretrata di prelievo di una corrispondente etichetta ed una posizione distesa di applicazione della detta etichetta su un rispettivo prodotto 13.
In particolare, detti mezzi di prelievo ed applicazione delle etichette comprendono una giostra girevole 33, in particolare girevole in un piano verticale longitudinale alla direzione di avanzamento dei prodotti, che presenta una pluralità di soffietti radiali 34, i quali sono radialmente mobili tra dette posizioni di prelievo e rilascio dell’etichetta.
Mentre il dispositivo applicatore 30 si muove rispetto ai prodotti, in particolare mentre i prodotti avanzano longitudinalmente al di sotto della rispettivo dispositivo applicatore 30, attraverso la ruota girevole, il medesimo dispositivo applicatore applica le etichette ai corrispondenti prodotti della rispettiva fila L di prodotti su cui opera il medesimo dispositivo applicatore 30.
La velocità di rotazione della detta giostra 33 determina il passo longitudinale di applicazione delle dette etichette.
La velocità di rotazione della giostra porta soffietti 33 potendo essere quindi convenientemente variata per generare un passo di applicazione delle etichette, che à ̈ opportunamente variabile.
Come si evince dalle successive figure da 8 a 13C, i mezzi applicatori di etichette 30 comprendono, quindi, dei mezzi 35 di alimentazione delle dette etichette verso un punto di consegna ai mezzi di prelievo ed applicazione.
In particolare, i detti mezzi 35 di alimentazione comprendono, quindi, dei mezzi di supporto 31 per una bobina di un nastro porta etichette, il quale nastro à ̈ separabile, a valle del punto di consegna delle etichette ai mezzi di prelievo ed applicazione delle medesime, in un primo ed un secondo semi-nastri.
In particolare, come si evince dalle successive figure ed in particolare dalla figura 26, il nastro porta etichette viene contrassegnato con il riferimento numerico 5, mentre le porzioni di questo, che vengono mantenute unite dalle etichette 3, che si prolungano su entrambe le dette porzioni o semi nastri, sono contrassegnate con i riferimenti 7 e 9.
In particolare, la presente realizzazione di nastro 5 presenta dei bollini, o etichette a conformazione ovale, 3, in cui il nastro 5 comprende un primo e un secondo semi nastri affiancati 7, 9, ed a bordi ondulati, e che in condizione assemblata supportano corrispondenti bollini 3. In occasione della cessione dei bollini ai mezzi di prelievo ed applicazione, i semi nastri 7, 9 vengono separati tra di loro. Come illustrato, il rispettivo nastro porta etichette, o bollini, viene identificato dal “passo†tra i centri dei bollini e dal parametro di “offset†, ovvero dalla distanza che à ̈ presente tra le estremità delle etichette, o bollini.
Sono previsti dei vantaggiosi mezzi a sensore, in particolare sotto forma di un rispettivo sensore meccanico 36, che sono atti a rilevare la distanza che intercorre tra etichette consecutive 3, 3 del nastro porta etichette 5, in particolare in avvicinamento al punto di cessione delle medesime etichette ai mezzi di prelievo ed applicazione.
Detti mezzi a sensore 36, che sono atti a rilevare la distanza che intercorre tra un’etichetta e l’etichetta successiva, sono posizionati sui mezzi di supporto, o base, 32 dei mezzi di prelievo ed applicazione delle etichette.
In questo modo, non risulta essere in alcun modo necessario collegare elettricamente il corpo 31, che porta i mezzi di alimentazione del nastro porta etichette.
Ne viene una vantaggiosa semplificazione costruttiva per la presente apparecchiatura, ovvero per il dispositivo 30 applicatore di etichette.
All’uopo, nella piastra superiore 37 dei mezzi 32 di supporto della giostra 33, o mezzi di prelievo ed applicazione delle etichette, viene ricavata una corrispondente apertura 371, in corrispondenza della quale si prolunga il detto sensore meccanico 36.
La detta piastra superiore 37 della base 32, che porta i mezzi di prelievo ed applicazione delle etichette, in uso, à ̈ contraffacciata ad una piastra 38 dei mezzi di alimentazione del nastro porta etichette, la quale piastra 38 definisce, con la sua faccia inferiore, dei mezzi di scorrimento per il nastro porta etichette 5 verso l'estremità a coda di rondine 39, che definisce il punto di cessione delle dette etichette.
Come si evince, anche con riferimento alle successive figure da 14A a 14D, sono previsti dei mezzi di traino del nastro porta etichette 5, che comprendono dei mezzi a ruota libera, in particolare sotto forma di una prima ed una seconda ruote libere 41, 41, che impegnano il nastro porta etichette e che definiscono, in particolare, dei mezzi di impegno e trazione dei semi-nastri 7, 9 di supporto delle etichette, del nastro porta etichette 5. Detti mezzi a ruota libera 41, 41, di impegno e trazione del nastro porta etichette, come illustrato, sono esterni e coassiali ad un rullo centrale 40 di scorrimento per il nastro 5, che porta le etichette da applicare 3.
Detti mezzi a ruota libera 41, 41 presentano, preferibilmente, rispettive flange, o corone, dentate 411 di impegno del rispettivo semi nastro 7, 9. Come illustrato, una rispettiva rotella dentata 42 di ingranamento e traino à ̈ solidale al, o in un sol corpo con, detto rullo centrale 40, e si prolunga in corrispondenza di un’estremità laterale di questo.
La detta rotella dentata 42 Ã ̈ atta a trascinare in rotazione il rullo centrale 40 e le dette che ruote 41, 41 di impegno e trazione del nastro porta etichette.
In particolare, come si evince dalla figura 14D, la rispettiva ruota libera 41 comprende una prima ed una seconda flange 412, 413, tra le quali si prolunga ed à ̈ trattenuta la corona dentata 411 di ingranamento del rispettivo semi nastro del nastro porta etichette 5, nonché da un rispettivo cuscinetto centrale di supporto girevole 414.
Come si evince, in particolare dalla figura 10, i mezzi di traino del nastro porta etichette sono portati dal telaio 31 di supporto della bobina del nastro etichette 5.
In particolare, come si evince dalla figura 12, contrassegnato con il riferimento numerico 421 à ̈ una rispettiva corona dentata di ingranamento con la corona dentata 42, che aziona i mezzi di alimentazione del nastro porta etichette 5, la quale corona dentata 421 à ̈ provvista sulla base 32 di supporto della giostra soffietti ed à ̈ convenientemente motorizzata.
In particolare, come ben si evince dalle figure 14A e 14B, la bobina porta nastro etichette 5 à ̈ supportata da corrispondenti flange sagomate 311, 312, le quali si prolungano lateralmente alla zona di supporto della bobina e sono sul prolungamento delle estremità laterali della piastra 38 del telaio di supporto 31. Come illustrato, esternamente alle dette flange sagomate 311, 312 sono provviste le dette rotelle 41, 41 di impegno e traino dei semi nastri, mentre tra le dette flange sagomate per 311, 312 à ̈ posizionato il detto rullo centrale 40.
Come si evince con riferimento alla successiva figura 15, il soffietto 34 presenta una faccia estrema 341 di prelievo del rispettivo etichetta, che à ̈ arcuata, in particolare arcuata con un raggio di curvatura che à ̈ compreso tra 50 mm e 80 mm, preferibilmente compreso tra 60 mm e 70 mm, ed in modo ottimale compreso tra 64mm e 68 mm. La realizzazione preferita di soffietto qui illustrata presenta un raggio di curvatura della faccia estrema 341 che à ̈ pari a 66 mm.
Il presente apparato comprende dei, vantaggiosi, mezzi di stoccaggio o di polmonazione dei lotti di prodotto, i quali mezzi di stoccaggio o polmonazione sono disposti tra i mezzi di rilevamento 12 ed i mezzi di applicazione delle etichette 10.
In questo modo, à ̈ possibile far sì che i detti mezzi di rilevamento 12 ed i mezzi di applicazione delle etichette 10 operino in modo disgiunto tra di loro.
I detti mezzi di stoccaggio e polmonazione sono, in particolare, definiti dai medesimi mezzi, o nastro, 17 di avanzamento dei prodotti verso la detta sezione, o mezzi, 10 di applicazione delle etichette.
In particolare, i detti mezzi di stoccaggio e polmonazione dei lotti di prodotto comprendono almeno una stazione di polmonazione, in particolare una prima ed una seconda stazione di polmonazione, sequenziali fra di loro, in posizione intermedia tra i mezzi di rilevamento 12 ed i mezzi di applicazione delle etichette 10.
È vantaggiosamente previsto che i dati relativi ai lotti di prodotto rilevati attraverso i mezzi di rilevamento 12 vengano utilizzati, nel presente apparato, per gestire il rispettivo lotto 12, in particolare nei presenti mezzi di applicazione delle etichette ovvero a valle dei detti mezzi di applicazione delle etichette 10, ad esempio per convogliare i lotti di prodotto verso rispettive e specifiche destinazioni o uscite del presente apparato.
Vantaggiosamente, i dispositivi applicatori di etichette 30 sono mobili in altezza, ed in particolare sono posizionabili in altezza, in special modo in funzione della quota di altezza, o altezza massima, del contenitore, o cassa, 15 del rispettivo lotto di prodotti.
In particolare, come si evince con particolare riferimento alle figure 2 e 4, i dispositivi applicatori di etichette 30 sono portati da rispettivo e comune telaio 303, che à ̈ collegato all'intelaiatura di supporto principale dell’apparato attraverso dei corrispondenti mezzi di posizionamento in altezza 50, i quali comprendono, in particolare, un rispettivo motore 51 definente un rispettivo asse elettrico che à ̈ collegato ad un rispettivo albero telescopico 53, che supporta direttamente il telaio 303 di supporto comune dei dispositivi applicatori 30.
Come riferito in precedenza, il dispositivo applicatore di etichette 30 à ̈ composto da un rispettivo telaio 32, che porta i mezzi di prelievo applicazione delle etichette, superiormente al quale à ̈ fissabile il telaio 31, che porta i mezzi di alimentazione delle etichette, ovvero del nastro porta etichette.
Vantaggiosamente, Ã ̈ previsto che gli azionamenti elettrici, di movimentazione dei mezzi di traino del nastro porta etichette, di rotazione della giostra soffietti, e di movimentazione trasversale del rispettivo dispositivo applicatore 30, siano portati sulla detta base 32 di supporto dei mezzi 33 di prelievo e applicazione delle etichette e che questi siano alimentati attraverso un unico connettore, come illustrato in particolare in figura 11, con notevole risparmio e vantaggio costruttivo.
Vantaggiosamente, parimenti supportati sulla detta base 32 di supporto dei mezzi 33 di prelievo e applicazione delle etichette ed alimentati attraverso un unico connettore, à ̈ previsto che siano un corrispondente sensore, in particolare centralmente posizionato, di rilevamento del fine nastro porta etichette 5, dei mezzi sensori della posizione dei soffietti, non particolarmente illustrati nelle figure allegate, nonché i detti mezzi 36 di rilevamento della distanza tra le etichette.
Vantaggiosamente, come ben si evince dalla figura 8, per il movimento trasversale del dispositivo applicatore 30, si utilizza una rotella dentata 54, che ingrana con una cremagliera 55 fissa all’intelaiatura del presente apparato.
All’uopo, il rispettivo dispositivo applicatore 30 à ̈ guidato su corrispondenti mezzi di guida trasversali, in particolare comprendenti una prima ed una seconda guide 56, 56, tra le quali prima e seconda guida si prolunga la detta cremagliera di ingranamento trasversale.
Come si evince dalla figura 8, la detta rotella dentata 54 si prolunga inferiormente alla base 32 ed ingrana con la cremagliera 55. Inoltre, la base 32 presenta inoltre dei rispettivi pattini 57, 57 scorrevoli su corrispondenti bacchette 56, 56 di guida.
Come si evince, con particolare riferimento alle figure 9 e 12, per applicare o associare i mezzi di supporto ed alimentazione del nastro portabollini o etichette, alla base 32 porta soffietti, o mezzi di prelievo e l'applicazione, dei bollini o etichette, si impiegano semplicemente dei mezzi a perno, in particolare sotto forma di un primo ed un secondo perno 381, 381, i quali mezzi a perno sporgono inferiormente dalla piastra 38 e si inseriscono in corrispondenti fori 382, 382, che sono previsti nella piastra superiore 37 della base o mezzi porta soffietti di applicazione 34.
In questo modo, à ̈ possibile provvedere un’agevole e rapida applicazione dei mezzi 31, che portano una rispettiva bobina di nastro porta etichette, alla base 32, che motorizza i medesimi mezzi 31 di avanzamento dei bollini.
Vantaggiosamente, come si evince dalle successive figure 16 e 17, sono previsti dei mezzi 60 che sono atti a collegare i rispettivi dispositivi applicatori delle etichette 30, rispettivamente, ad una sorgente di compressione ed ad una sorgente di aspirazione.
Detti mezzi di collegamento, o di convogliamento, dell’aria compressa o dell’aria aspirata, comprendono un rispettivo corpo collettore 60, il quale presenta un primo condotto di compressione 61 ed un secondo condotto di aspirazione 62, il quale corpo collettore 60, in particolare realizzato in apposito materiale metallico, à ̈ fissato ai mezzi di supporto del presente apparato ed in particolare al telaio di supporto di una corrispondente batteria di dispositivi applicatori di etichette 30.
Dal corpo collettore 60 si prolungano rispettivi condotti flessibili 161,162 di collegamento le rispettive sorgente di compressione o di aspirazione d’aria.
Dal detto corpo collettore 60 si prolungano rispettivi primo e secondo condotti 63, 64, rispettivamente per dell’aria compressa e di un’aspirazione d’aria, che provvedono al collegamento di un primo dispositivo applicatore di etichette 30 della rispettiva fila trasversale di dispositivi applicatori, e da questo dispositivo applicatore 30 si prolungano dei corrispondenti primo e secondo condotti intermedi 65, 66, che si estendono tra corrispondenti dispositivi applicatori 30 e sono atti a trasmettere detta comprensione ed aspirazione tra detti dispositivi applicatori 30.
Ciascuno di detti condotti di collegamento 63, 64, 65, 66 à ̈ in materiale metallico e, come illustrato nelle figure da 18A a 18C, presenta rispettive estremità che sono atte ad accoppiarsi con corrispondenti guarnizioni di collegamento e tenuta scorrevole, la cui forma à ̈ illustrata nelle successive figure 19, 20A e 20B.
In particolare, come illustrato, detti condotti 63, 64, 65, 66 per la trasmissione della compressione e/o dell’aspirazione sono sotto forma di un rispettivo corpo tubolare, le cui estremità 71, 72 sono provviste di denti radiali 171 svansantesi longitudinalmente, che consentono alla rispettiva estremità 71, 72 di accoppiarsi, in particolare di inserirsi, in una corrispondente guarnizione ad anello 73, avente estremità, o pareti, laterali a flangia 173,175, atte a ricevere le estremità 71,73 dei rispettivi corpi tubolari di collegamento, le quali guarnizioni 73 consentono lo scorrimento assiale dei medesimi corpi tubolari 63, 64, 65, 66 entro la parete circonferenziale 177 della guarnizione 73, così da consentire il movimento trasversale di posizionamento dei detti dispositivi applicatori 30. In particolare, come illustrato, i denti radiali di una rispettiva estremità 71 dei corpo tubolare sono sfalsate longitudinalmente rispetto ai denti radiali dell’opposta estremità longitudinale 73.
Come si evince dalle successive figure da 31 a 23, sono, altresì, previsti dei vantaggiosi mezzi 80 di recupero delle bande, o semi nastri 7,9, di supporto delle etichette del nastro porta etichette 5, i quali mezzi di recupero 80 sono sotto forma di mezzi che sono atti ad aspirare, triturare e raccogliere, i detti semi nastri 7, 9 in un rispettivo contenitore 81.
Il contenitore di raccolta 81 presenta una rispettiva griglia 84 superiormente posizionata dalla quale può fuoriuscire, l’aria di aspirazione dei semi nastri di sfrido, in particolare di fuoriuscita verso l’ambiente esterno, ovvero l’ambiente in cui si trova il presente apparato. Vantaggiosamente, il contenitore di raccolta 81 presenta, quindi, un corrispondente filtro 82 per l’aria che si riversa dall’interno del contenitore nell’ambiente esterno al medesimo contenitore 81.
Nelle figure, con il riferimento numerico 83 sono contrassegnati dei mezzi di triturazione dei semi nastri 7, 9 del nastro porta etichette che sono aspirati dai dispositivi applicatori 30.
A sua volta, con il riferimento numerico 85 viene contrassegnata una guarnizione di tenuta tra il coperchio apribile 811 ed il corpo principale 812 del contenitore di raccolta 81.
In particolare, i mezzi 80 di raccolta dei semi nastri di sfrido 7, 9 sono mobili in modo tale da consentire un conveniente posizionamento dei medesimi mezzi di raccolta 80 rispetto apparato ed all’ambiente in cui il medesimo apparato viene collocato. All’uopo, i mezzi di raccolta 80 sono supportati da corrispondenti ruote.
Come si evince dalle successive figure da 24A a 25B, sui mezzi 31 di alimentazione del nastro porta etichette, sono previsti dei mezzi basculanti 90, i quali sono atti ad impegnare ed a mantenere in tensione il detto nastro porta etichette 5, nonché sono atti a definire dei mezzi di bloccaggio, o di frenatura, del medesimo nastro porta etichette 5, operando, in quest’ultimo caso, in cooperazione con corrispondenti mezzi fissi 91. In particolare, i detti mezzi 90 di tensionamento e/o di bloccaggio dell’avanzamento del nastro porta etichette 5 comprendono un rullino 901 di scorrimento del detto nastro porta etichette 5, che presenta una superficie cilindrica 902 di impegno per il nastro porta etichette 5 e flange laterali sporgenti 903 di contenimento o di centraggio del detto nastro porta etichette. Il detto rullino di scorrimento 901 à ̈ girevolmente supportato da un telaietto basculante 904 avente all’estremità opposta un secondo rullino di scorrimento 905.
Sono, inoltre, presenti dei mezzi elastici 906, che fungono da mezzi di tensionamento dei mezzi di scorrimento del nastro porta etichette e che, in particolare, richiamano il rullino 901 verso una posizione di freno, illustrata, in particolare, nella successiva figura 25A, nella quale i detti mezzi di scorrimento 901 bloccano il nastro etichette tra la superficie di scorrimento 902, in particolare del corrispondente rullino 901, ed una contrapposta superficie fissa, in particolare la superficie 907 di una piastra 91 definente parte del telaio supporto dei mezzi di alimentazione del nastro etichette. In pratica, la molla 906 richiama elasticamente il rullino 901 contro ad una piastra 91, che à ̈ interposta tra le pareti laterali dei mezzi di supporto della bobina porta nastro etichette 5.
Nei mezzi di controllo del presente apparato sono memorizzati dei dati relativi alle diverse lavorazioni in corso. Una volta impostati, questi dati possono essere richiamati per eseguire corrispondenti lavorazioni ed eventualmente modificati.
In particolare, in una relativa libreria del sistema di controllo possono essere memorizzati diversi file definenti rispettivi parametri di lavoro predefiniti. In particolare, un rispettivo file della libreria potrebbe essere contraddistinto dalla rispettivo nome dell’etichetta e contenere dei dati che sono atti a definire atti a definire la dimensione, il passo e l’offset delle etichette del rispettivo nastro porta etichette, da cui à ̈ possibile definire la velocità di avanzamento del medesimo nastro porta etichette, durante le fasi di applicazione.
Inoltre, in una corrispondente libreria à ̈ anche possibile memorizzare dei file contenenti dei dati, che sono relativi al tipo di frutta o prodotto in lavorazione ed a specifici parametri della medesima frutta o prodotto.
Come si evince con riferimento alle successive figure da 27A a 27D, il presente sistema à ̈ in grado di operare a partire da ricette predefinite di configurazioni di prodotti o di lotti, o casse, di prodotti.
All’uopo, i mezzi di elaborazione elettronica del presente apparato presentano una pluralità di ricette predefinite, che definiscono rispettive configurazioni di prodotti, o di lotti di prodotti, ed in particolare sono previsti dei mezzi di interfaccia, o videate, in corrispondenza del corrispondente display dei mezzi di elaborazione elettronica, le quali sono atte a consentire la selezione e/o la definizione, o modifica, della rispettiva ricetta da processare.
In particolare, la figura 27A illustra una prima videata, richiamabile in corrispondenza del display dei mezzi di elaborazione elettronica del presente apparato, la quale illustra un menù, cosiddetto multi ricetta, con il quale à ̈ possibile effettuare la programmazione di una fase di lavoro del presente apparato. Il menu molto ricetta illustrato in figura 27A consente di richiamare rispettive ricette di configurazioni di prodotti o di lotti, o casse, di prodotti 101, a partire da una lista di ricette disponibili, cui a ciascuna delle quali ricette à ̈ associata una rispettiva finestra, o casella, attiva per l’immissione di un corrispondente dato 103, che à ̈ relativo alla quantità di lotti, o di casse, i prodotti da processare, preferibilmente in sequenza. In particolare, come si evince dalla figura 27B, il sistema di elaborazione del presente apparato presenta una seconda videata, la quale à ̈ relativa ad un archivio di rispettive ricette di configurazioni di prodotti, o di casse o lotti, 107, che presentano rispettivi parametri di lavoro predefiniti, che possono essere agevolmente selezionate, ed introdotte nella videata principale multi ricetta attraverso il tasto “scarica†107.
Inoltre, il sistema di elaborazione provvede, altresì, una terza videata, che per ciascuna ricetta dell'archivio, consente di accedere ad un menu di modifica ricette, come illustrato nella successiva figura 27C, nel quale compare oltre alla denominazione identificativa della rispettiva configurazione di prodotti, o cassa, o lotto, di prodotti, una finestra, o casella, attiva 111 e che era relativa ad un parametro corrispondente all'altezza massima della cassa, o lotto, delle rispettive finestre, o caselle, attive 113, 115, che sono relative a dei parametri di coordinate in pianta X e Y, nonché delle rispettive finestre, o caselle, attive 117, che sono relative al passo P, o distanza, tra i prodotti di una rispettiva striscia, o fila, di prodotti allineati secondo la direzione longitudinale e rispettive finestre, o caselle, attive 119, che sono relative al numero N di prodotti per singola striscia o fila di prodotti.
Nella successiva figura 27D, viene illustrata un'ulteriore videata relativa al bollino, o etichetta, che viene generata ed utilizzata dal presente sistema di controllo, per definire la rispettiva ricetta di nastro bollini, in cui la rispettiva configurazione di bollini, o etichette, viene identificata da un nome bollini ed in cui si identificano altresì le dimensioni longitudinale e trasversale dei bollini, o etichette, nonché il rispettivo passo di avanzamento ed il parametro di offset.
Deve essere comunque inteso che il presente apparato à ̈ particolarmente adatto a trattare etichette, che presentano una qualsiasi configurazione o conformazione desiderata, in particolare una forma ovale, tonda, rettangolare o quadrata. Inoltre, il nastro etichette potrebbe presentare fianchi sagomati come qui illustrato, ovvero dei fianchi che sono del tutto rettilinei, in modo del tutto indifferente, con grande vantaggio e notevole flessibilità di lavoro per il presente apparato.
Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell’ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. In particolare, il tecnico del ramo potrà agevolmente immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o più delle sopra illustrate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (36)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (10) per il trattamento di rispettivi prodotti (13), in particolare sotto forma di prodotti alimentari, in special modo sotto forma di prodotti ortofrutticoli, i quali prodotti sono di preferenza raggruppati secondo corrispondenti lotti, preferibilmente contenuti in un apposito contenitore o cassa (15); l’apparato comprende almeno un’apparecchiatura, o mezzi, (10) di applicazione delle etichette sui prodotti, i quali prodotti sono supportati su appositi mezzi (17), in particolare di avanzamento dei medesimi prodotti (13); l’apparecchiatura di applicazione delle etichette comprende una pluralità di dispositivi (30) di applicazione di rispettive etichette, che sono provvisti preferibilmente disposti su una prima ed una seconda fila trasversale di dispositivi, in cui ciascuna fila comprende uno o più di detti dispositivi applicatori (30); l’apparato comprendendo dei mezzi di elaborazione elettronica di controllo delle rispettive unità dell’apparato, in particolare di controllo dei detti dispositivi applicatori (30); caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione elettronica provvedono per ciascun prodotto (13) a determinare un’area di prodotto, in particolare a conformazione circolare od ovale, che presenta un’ampiezza tale da consentire l'applicazione integrale di una corrispondente etichetta.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1 o la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi (12) di rilevamento dei rispettivi prodotti, in particolare rispettivi lotti di prodotti (13); e dal fatto che detti mezzi di elaborazione elettronica provvedono per ciascun prodotto (13), a partire dalla configurazione rilevata dei detti prodotti, in particolare del rispettivo lotto di prodotti, a determinare un’area di prodotto, in particolare a conformazione circolare od ovale, che presenta un’ampiezza tale da consentire l'applicazione integrale di una corrispondente etichetta.
  3. 3. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che si determina la configurazione dei prodotti, o del lotto di prodotti, rilevando, per una pluralità di punti, delle coordinate piane, in particolare le coordinate longitudinali e trasversali (x, y), e la rispettiva coordinata di altezza, o perpendicolare, (z).
  4. 4. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, per ciascuna area di applicazione dell’etichetta, viene determinato un punto di riferimento (P), in particolare un punto centrale dell’area, che presenta rispettive coordinate, in particolare coordinate piane, preferibilmente rispettive coordinate trasversale e longitudinale (X, Y).
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione elettronica determinano, per le rispettive file longitudinali (F) di prodotti, in cui ciascuna fila (F) à ̈ atta a comprendere uno o più prodotti (13), la posizione trasversale di lavoro (L) del rispettivo dispositivo applicatore delle etichette (30), la quale posizione trasversale di lavoro del dispositivo applicatore (30) à ̈ una posizione coincidente o ravvicinata alla rispettiva coordinata trasversale (X) del punto di riferimento (P) dei rispettivi prodotti (13) della corrispondente fila (F) dei prodotti.
  6. 6. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rispettivo dispositivo applicatore (30) Ã ̈ movibile trasversalmente.
  7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione elettronica sono atti a posizionare, o a mantenere posizionato, il rispettivo dispositivo applicatore (30) in corrispondenza della rispettiva posizione trasversale di lavoro che à ̈ coincidente o ravvicinata alla coordinata trasversale dei punti di riferimento della rispettiva fila di prodotti da processare da parte del medesimo dispositivo applicatore (30).
  8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rispettivo dispositivo applicatore (30) applica corrispondenti etichette con un passo di applicazione che à ̈ in funzione della distanza, in particolare la distanza secondo la direzione longitudinale (y), che intercorre tra i punti di riferimento (P) dei prodotti della rispettiva fila di prodotti, in particolare con un passo di applicazione variabile.
  9. 9. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la posizione trasversale di lavoro dei dispositivi applicatori (30) viene determinata con riferimento ad un punto di partenza del lotto, in particolare corrispondente ad una corrispondente bordo, in speciale modo laterale, del contenitore o cassa.
  10. 10. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento sono sotto forma di un profilometro laser.
  11. 11. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione elettronica determinano l’altezza massima del contenitore o cassa del rispettivo lotto di prodotti.
  12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione elettronica determinano l’altezza massima del contenitore o cassa del rispettivo lotto di prodotti, a partire dai dati ricevuti dai mezzi di rilevamento.
  13. 13. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione elettronica determinano l’altezza di lavoro dei dispositivi applicatori (30) delle etichette, a partire dall’altezza massima del contenitore, o cassa, del rispettivo lotto di prodotti.
  14. 14. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi applicatori delle etichette comprendono dei mezzi (33) di prelievo ed applicazione di una rispettiva etichetta, in particolare che comprendono dei rispettivi mezzi a soffietto (34), che sono mobili tra una posizione retratta di prelievo di un rispettivo etichetta ed una posizione distesa di applicazione dell’etichetta su un rispettivo prodotto.
  15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di prelievo ed applicazione delle etichette comprendono una giostra girevole, in particolare in un piano verticale, longitudinale alla direzione di avanzamento dei prodotti, la quale giostra girevole comprende una pluralità di soffietti applicatori (34).
  16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che la velocità di rotazione della giostra porta soffietti (33) determina il passo longitudinale (Y) di applicazione delle etichette.
  17. 17. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi applicatori (30) comprendono dei mezzi di alimentazione delle etichette verso un punto di consegna delle dette etichette ai mezzi di prelievo ed applicazione.
  18. 18. Apparato secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione delle etichette comprendono dei mezzi di supporto per una bobina di un nastro porta etichette, il quale nastro à ̈ separabile in un primo ed un secondo semi nastri a valle del punto di consegna delle etichette.
  19. 19. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi sensore (36), in particolare sotto forma di un sensore meccanico, che sono atti a rilevare la distanza che intercorre tra un’etichetta e l’etichetta successiva sul nastro porta etichette, in particolare in avanzamento verso il punto di consegna delle etichette, in particolare sotto forma di un corrispondente sensore meccanico.
  20. 20. Apparato secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensore (36), che sono atti a rilevare la distanza che intercorre tra un’etichetta e la successiva etichetta, sono posizionati sui mezzi di supporto (32) dei mezzi di prelievo ed applicazione delle etichette.
  21. 21. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di traino del nastro porta etichette (5), che comprendono dei mezzi a ruota libera (41, 41) di impegno e trazione del nastro, in particolare delle produzioni o semi nastri di supporto delle etichette.
  22. 22. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rispettivo soffietto di prelievo e di applicazione di etichette (34) presenta una faccia estrema (341) di prelievo della rispettiva etichetta che à ̈ arcuata, in particolare arcuata con un raggio di curvatura à ̈ compreso tra 50 mm e 80 mm preferibilmente tra 60 mm e 70 mm, in modo ottimale compreso tra 64 mm e 68 mm.
  23. 23. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di stoccaggio o di polmonazione dei prodotti tra i mezzi di rilevamento (12) ed i mezzi per etichettare (10), in particolare definiti dai mezzi di avanzamento dei prodotti verso i mezzi per etichettare (10) .
  24. 24. Apparato secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di stoccaggio e polmonazione dei prodotti comprendono almeno una stazione di polmonazione, in particolare una prima ed una seconda stazioni di polmonazione sequenziali, in posizione intermedia tra i mezzi di rilevamento ed i mezzi per etichettare.
  25. 25. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i dati relativi ai prodotti rilevati attraverso i mezzi di rilevamento vengono utilizzati per gestire il rispettivo lotto, in particolare a valle dei mezzi per etichettare, ad esempio per destinare i lotti verso rispettive destinazioni.
  26. 26. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi applicatori di etichette (30) sono mobili in altezza, in particolare posizionabili in altezza, in particolare in funzione della quota di altezza (Z) del contenitore o cassa del lotto di prodotti.
  27. 27. Apparato secondo la rivendicazione 26, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi applicatori di etichette (30) sono portati da un rispettivo telaio, il quale à ̈ collegato all’intelaiatura dell’apparecchiatura attraverso dei mezzi di azionamento e posizionamento in altezza dei medesimi.
  28. 28. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il telaio dei mezzi di prelievo e applicazione delle etichette supporta dei mezzi sensori del fine carta e/o dei mezzi sensori dello spazio tra i etichette e dei mezzi sensori dei soffietti, e/o il motore di rotazione dei mezzi di alimentazione del nastro etichette, e/o il motore di rotazione dei mezzi applicatori e/o dei mezzi di movimentazione trasversale del dispositivo applicatore (30).
  29. 29. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rispettivo dispositivo applicatore (30) presenta una rotella dentata (54) ingranante con una cremagliera trasversale fissa (55) per provvedere il movimento di questo su dei corrispondenti mezzi di guida trasversali (56, 56).
  30. 30. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (60) di collegamento dei mezzi di applicazione dei dispositivi applicatori delle etichette (30) ad una sorgente di compressione e ad una sorgente di aspirazione.
  31. 31. Apparato secondo la rivendicazione 30, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (60) comprendono un corpo collettore avente un primo condotto di compressione (61) ed un secondo condotto per l’aspirazione (62), dal quale collettore (60) si prolungano dei rispettivi primo e secondo condotti (63, 64) di collegamento ad un primo dispositivo applicatore (30) e dei corrispondenti primo e secondo condotti intermedi (63, 64) tra rispettivi dispositivi applicatori, per trasmettere detta compressione ed aspirazione ai, e tra i, detti dispositivi applicatori (30).
  32. 32. Apparato secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dal fatto che detti condotti per la trasmissione della compressione e/o dell’aspirazione comprendono un rispettivo corpo tubolare ad estremità (71, 72) provviste di denti svasantesi, che sono atte ciascuna ad accoppiarsi, in particolare ad inserirsi, in una corrispondente guarnizione ad anello (73) con estremità laterali a flangia, che consentono lo scorrimento assiale dei corpi tubolari per consentire il movimento trasversale di posizionamento dei detti dispositivi applicatori (30).
  33. 33. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (80) di recupero del nastro di supporto delle etichette, i quali sono sotto forma di mezzi di aspirazione, triturazione e/o raccolta del detto nastro in un rispettivo contenitore (81), in particolare da cui, l’aria di aspirazione del nastro all’interno del contenitore (81) dei mezzi di recupero, fuoriesce nell’ambiente esterno attraverso un corrispondente filtro (82).
  34. 34. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, sui mezzi di alimentazione del nastro porta etichette, sono previsti dei mezzi (90) che sono atti ad impegnare e a mantenere in tensione il detto nastro porta etichette (5) e/o atti a definire dei mezzi di bloccaggio dello scorrimento del nastro porta etichette (5) in cooperazione con corrispondenti mezzi fissi (91).
  35. 35. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione elettronica presentano una pluralità di ricette predefinite relative a rispettive configurazioni di prodotti, o di lotti di prodotti, in particolare sono previsti dei mezzi di interfaccia atti a consentire la selezione e/o la definizione delle rispettive ricette da processare, in una corrispondente fase di lavoro.
  36. 36. Apparato caratterizzato dal fatto di essere come previsto in una qualsiasi delle corrispondenti rivendicazioni precedenti e/o secondo quanto descritto e illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni.
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