IT201800010643A1 - Macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione. - Google Patents

Macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione. Download PDF

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Sauro Rivola
Andrea Sermenghi
Mauro Bianchi
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    • B65BMACHINES, APPARATUS OR DEVICES FOR, OR METHODS OF, PACKAGING ARTICLES OR MATERIALS; UNPACKING
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Description

MACCHINA PER LA FORMAZIONE DI SACCHETTI FILTRO PER PRODOTTI DA INFUSIONE.
La presente invenzione ha per oggetto una macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione, quali ad esempio tè, caffe, camomilla ed assimilabili.
I sacchetti filtro in oggetto possono essere del cosiddetto tipo tradizionali, cioè sacchetti filtro mono lobo o bilobo (cioè a sviluppo piano) oppure anche i sacchetti filtro piramidali (cioè a sviluppo sostanzialmente tridimensionale).
Entrambi i tipi di sacchetti filtro hanno come elementi comuni, oltre ad uno spezzone di carta di materiale filtrante ed una dose di prodotto da infusione, un tratto di filo unito, da un lato, allo spezzone di materiale filtrante e, dall'altro lato, ad una etichetta di presa.
Usualmente, il filo viene posizionato attorno al sacchetto filtro secondo un percorso predefinito ed associato allo stesso sacchetto filtro con punti di unione (ad esempio per saldatura) di tipo differenziato: punti forti se l'unione deve essere mantenuta anche in fase di uso oppure punti leggeri se quella parte di filo deve essere distaccata prima dell'uso. Una delle soluzioni note di macchine per la formazione dei citati sacchetti filtro di tipo piramidale è descritta nel documento brevettuale EP 1572539 della stessa Richiedente. Questa macchina per la formazione di sacchetti filtro piramidali comprende come struttura base:
- una ruota definente una superficie cilindrica di lavoro e rotante attorno ad un proprio asse in modo da definire un percorso operativo avente una direzione di avanzamento circolare;
- una prima stazione di alimentazione per depositare singole etichette, in fase, sulla superficie cilindrica di lavoro in una zona prestabilita del percorso operativo;
- una seconda stazione di alimentazione per alimentare, secondo un percorso a trama, un filo continuo sulla superficie cilindrica di lavoro, a partire da una zona prestabilita a valle rispetto alla zona di deposito delle singole etichette con riferimento alla direzione di avanzamento; il citato percorso a trama del filo viene ottenuto anche grazie alla presenza di pioli sporgenti presenti sulla superficie cilindrica di lavoro;
- una terza stazione di alimentazione per alimentare una striscia continua di materiale filtrante lungo la superficie cilindrica di lavoro in sovrapposizione alla trama di filo ed all'etichetta e disposto a valle rispetto alla seconda stazione di alimentazione;
- un primo gruppo di sonotrodi, interposti tra la seconda e la terza stazione di alimentazione, configurati per realizzare una prima serie di saldature tra filo ed etichetta (in particolare programmati per ottenere delle saldature di tipo forte);
- un secondo gruppo di sonotrodi, disposti a valle del primo gruppo di sonotrodi ed in corrispondenza della superficie cilindrica di lavoro in cui è depositata la striscia di materiale filtrante; il secondo gruppo di sonotrodi è configurato per realizzare sia una pluralità di saldature tra il tratto di filo, disposto secondo il percorso a trama e presente al disotto della striscia di materiale filtrante, e la striscia, che tra la striscia e l'etichetta(in questo caso il secondo gruppo di sonotrodi è configurata per ottenere saldature di tipo leggero);
- una stazione di completamento del sacchetto filtro già provvisto di etichetta e filo, disposta a valle della ruota, e configurata per formare geometricamente il sacchetto filtro (piramidale o tetraedrico), per immettere una dose di prodotto da infusione e chiudere lo stesso sacchetto filtro nella sua forma.
Questa tipologia di macchina, che di fatto ha buone prestazioni ed affidabilità, è però di fatto vincolata alla formazione di una sola tipologia di sacchetto filtro, tetraedrico e di dimensioni fisse, e quindi manca di flessibilità operativa che, attualmente, viene richiesta a questo tipo di macchine automatiche visti le sempre maggiori esigenze di cambio formato del prodotto richieste dal mercato.
Un altro inconveniente della macchina è dato dalla complessità dei gruppi cinematici che collegano la rotazione (continua od a passo) della ruota ai movimenti dei gruppi di sonotrodi (radiali rispetto alla superficie di lavoro) e con la loro modalità di tempi e pressione variabili (derivate dalla formazione di punti di unione forti o leggeri) ed anche in virtù della superficie arcuata su cui devono lavorare in modo puntiforme.
Tale struttura, oltre al costo elevato che incide sul costo macchina, può necessitare di frequenti controlli di messa a punto al fine di mantenere la corretta funzionalità.
Scopo del presente trovato è rendere disponibile una macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione, quali ad esempio tè, caffe, camomilla ed assimilabili che superi gli inconvenienti sopra menzionati.
In particolare, è scopo del presente trovato mettere a disposizione una macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione in grado di aumentare la flessibilità produttiva con la formazione di sacchetti filtro di diverse dimensioni e diversi formati geometrici senza alterare le dimensioni della macchina.
Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre una macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione in grado di semplificare e ridurre i componenti operativi nell'intorno della ruota di formazione, mantenendo una alta qualità produttiva ed una elevata velocità di esecuzione.
Detti scopi sono pienamente raggiunti dalla macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione, quali ad esempio tè, caffe, camomilla ed assimilabili oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.
Le caratteristiche tecniche dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 illustra una macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione, secondo la presente invenzione, in una vista frontale;
- la figura 2 illustra un primo dettaglio in scala ingrandita riferito alla figura 1 ed in particolare un primo ed un secondo dispositivo di trascinamento di una striscia di materiale filtrante;
- la figura 3 illustra un secondo dettaglio in scala ingrandita riferito alla figura 1 ed in particolare un primo ed un secondo dispositivo di trascinamento di una striscia di materiale filtrante ed un dispositivo traslatore;
- la figura 4 illustra un terzo dettaglio in scala ingrandita riferito alla figura 1 ed in particolare una ruota di lavoro per la parziale una striscia di materiale filtrante;
- la figura 5 illustra un quarto dettaglio in scala ingrandito riferito alla figura 4 ed in particolare una superficie operativa della ruota di lavoro in una vista in pianta dall'alto schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.
Con riferimento alle figure allegate, ed in particolare alla figura 1, la macchina secondo la presente invenzione, indicata globalmente con 100, è utilizzate per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione.
Come vedremo in seguito, la macchina 100 è configurata per formare sia i sacchetti filtro tridimensionali come i sacchetti piramidali che i sacchetti cosiddetti tradizionali mono lobo o bilobo a conformazione rettangolare.
Indipendentemente dalla forma sopra citata, ogni sacchetto filtro è ottenuto sulla macchina 100 partendo da uno spezzone di materiale filtrante a cui è associato un filo 2 di connessione con una etichetta 3 di presa.
Secondo quanto illustrato, la macchina 100 per la formazione dei sacchetti filtro comprende una ruota 4 definente una superficie di lavoro (figura 4).
La ruota 4 è rotante attorno ad un proprio asse 4X in modo da definire un percorso operativo P avente una direzione D di avanzamento circolare (in senso orario in questo caso).
La macchina 100 comprende anche una prima stazione 5 di alimentazione per depositare singole etichette 3, in fase, sulla superficie di lavoro in una zona prestabilita del percorso operativo P.
Secondo quanto illustrato, la macchina 100 comprende una seconda stazione 6 di alimentazione per alimentare, secondo un percorso a trama, il filo 2 continuo sulla superficie di lavoro, a partire da una zona prestabilita a valle rispetto alla zona di deposito delle singole etichette 3 con riferimento alla direzione D di avanzamento.
La macchina 100 comprende, inoltre, una terza stazione 7 di alimentazione per alimentare una striscia 1 continua di materiale filtrante lungo la superficie di lavoro in sovrapposizione alla trama di filo 2 ed all'etichetta 3. La stazione 7 di alimentazione è disposta a valle rispetto alla seconda stazione 6 di alimentazione con riferimento alla direzione D di avanzamento.
Sempre secondo quanto illustrato, la macchina 100 comprende primi organi 8 di saldatura, interposti tra la seconda 6 e la terza 7 stazione di alimentazione, configurati per realizzare una prima serie di saldature tra filo 2 ed etichetta 3.
Inoltre, la macchina 100 comprende secondi organi 9 di saldatura, disposti a valle del primo organi 8 di saldatura ed in corrispondenza della superficie di lavoro su cui è depositata la striscia 1 di materiale filtrante.
In questa luce, i secondi organi 9 di saldatura sono configurati per realizzare una pluralità di saldature tra un tratto di filo 2, disposto secondo il percorso a trama, la striscia 1 di materiale filtrante ed anche tra la striscia 1 di materiale filtrante e l'etichetta 3.
Sempre secondo quanto illustrato, la macchina 100 comprende una stazione 10 di completamento del sacchetto filtro provvisto di etichetta 3 e filo 2, disposta a valle della ruota 4 con riferimento alla direzione D di avanzamento, e configurata per formare geometricamente il sacchetto filtro, per immettere una dose di prodotto da infusione e chiudere lo stesso sacchetto filtro nella sua forma finale (che potrà essere tridimensionale o rettangolare).
Secondo quanto illustrato, la macchina 100 comprende un primo dispositivo 11 di trascinamento per muovere la striscia 1 di materiale filtrante; il primo dispositivo 11 di trascinamento è disposto tra la ruota di lavoro 4 e la stazione 10 di completamento.
Il primo dispositivo 11 di trascinamento ha due rulli 12, 13 di traino (affiancati) per svolgere in modo controllato, cioè variabile, la quantità di striscia 1 di materiale filtrante da disporre sulla superficie di lavoro della ruota 4 in modo da modificare le dimensioni, almeno in lunghezza, dello spezzone di materiale filtrante utile per definire un sacchetto filtro.
Si osservi che il primo dispositivo di trascinamento permette di modificare le dimensioni dello spezzone di materiale filtrante e quindi del tipo di sacchetto filtro, senza alterare le fasi e il processo di assemblaggio dei componenti del sacchetto filtro (spezzone di materiale filtrante, filo ed etichetta) sia sulla ruota di lavoro che, successivamente, nella stazione di completamento.
Si osservi che la prima stazione 5 di alimentazione delle etichette 3 comprende un magazzino a bobina 5a di una striscia continua di etichette 3 alimentata ad un gruppo 5b di taglio e posizionamento di una singola etichetta 3 sulla ruota 4 di lavoro.
Preferibilmente, la seconda stazione 6 di alimentazione del filo 2 continuo comprende un magazzino a rocchetto (non illustrato) che alimenta una unità 6a di posizionamento del filo 2 sulla ruota 4 di lavoro avente braccio 6b porgi trama per disporre il filo 2 secondo il percorso o trama predeterminato sulla stessa ruota 4.
Un percorso a trama del filo 2 è illustrato, a solo titolo di esempio non limitativo, nella figura 5.
Si osservi, inoltre, che la terza stazione 7 di alimentazione della striscia 1 di materiale filtrante comprende un magazzino a bobina 7a di una striscia 1 continua di materiale filtrante svolto (tramite opportuni rulli) fino a raggiungere la ruota 4 di lavoro.
Si osservi che tra i primi organi 8 di saldatura ed i secondi organi 9 di saldatura è presente un elemento 31 di taglio configurato per separare la porzione di trama di filo 2 presente sotto la striscia 1 continua di materiale filtrante dal restante filo 2 continuo.
La citata stazione 10 di completamento comprende almeno un dosatore 10a di prodotto da infusione, una sotto stazione 10b di formatura e chiusura della striscia 1 di materiale filtrante in una configurazione tubolare chiusa durante un suo movimento lungo un asse verticale 10Z di alimentazione. Lungo il suo movimento di discesa, la striscia 1 di materiale filtrante viene intercettata da una serie di stazioni di chiusura (qui non illustrate nel dettaglio) al fine di formare il fondo del sacchetto filtro, la testa del sacchetto filtro (successivamente all'immissione della dose di prodotto da infusione) e, quindi, lo scarico del sacchetto filtro così formato.
Il tipo di sacchetto filtro formato (tetraedrico o rettangolare) sarà funzione della tipologia, disposizione ed attivazione programmata dei sistemi di saldatura lungo l'asse verticale di discesa della striscia 1 continua di materiale filtrante ed anche (come vedremo nel seguito della trattazione) della posizione di arrivo della striscia 1 continua di materiale filtrante nella stazione 10b di formatura.
Due esempi di stazioni di completamento di un sacchetto filtro di diversa configurazione geometrica sono illustrate nei documenti brevettuali EP 1572539 ed EP 2563 671 della stessa Richiedente.
Si osservi che, la striscia 1 di materiale filtrante si sviluppa direttamente dalla terza stazione 7 di alimentazione della striscia 1 di materiale filtrante (cioè dalla bobina 7a) al primo dispositivo 11 di trascinamento, mobile in modo alternato od a passo, passando per la ruota 4 lungo una linea L1 di avanzamento della striscia 1 di materiale filtrante coincidente con un asse X1 di mezzeria della striscia 1 di materiale filtrante.
La macchina 100 comprende un secondo dispositivo 14 di trascinamento per muovere la striscia 1 di materiale filtrante, interposto tra il primo dispositivo 11 di trascinamento e la stazione 10 di formatura.
Il secondo dispositivo 14 di trascinamento ha due rulli 15, 16 di traino della striscia 1 di materiale filtrante configurati per alimentare e posizionare, in modo controllato, la striscia 1 di materiale filtrante nella stazione 10 di completamento.
In questa luce, il primo dispositivo 11 di trascinamento ha i due rulli 12, 13 rotanti in modo alternato od a passo, mentre il secondo dispositivo 14 ha i due rulli 15, 16 rotanti in modo continuo.
Questa differenza di moto delle due coppie di rulli del primo 11 e secondo 14 dispositivo di trascinamento permette di adattare l'operatività della ruota 4 di lavoro e le relative stazioni per filo 2 ed etichetta 3 con possibile adattamento della dimensione dello spezzone di materiale filtrante da utilizzare, alla operatività della stazione 10 di completamento (usualmente con velocità operative più alte).
Il primo dispositivo 11 di trascinamento comprende i due rulli 12, 13 ad assi tra loro paralleli ed a sviluppo orizzontale. I due rulli sono supportati da un telaio entro cui è disposta una motorizzazione di almeno uno dei rulli. La motorizzazione è connessa ad una unità di controllo della movimentazione, a passo, dei rulli 12 e 13 per la modulazione di avanzamento della striscia 1 continua di materiale filtrante.
Il secondo dispositivo 14 di trascinamento comprende i due rulli 15, 16 ad assi tra loro paralleli ed a sviluppo orizzontale. I due rulli sono supportati da un telaio entro cui è disposta una motorizzazione di almeno uno dei rulli. La motorizzazione è connessa ad una unità di controllo della movimentazione, in continuo, dei rulli 15 e 16 per il controllo dell'avanzamento della striscia 1 continua di materiale filtrante verso la stazione 10 di completamento del sacchetto filtro.
Secondo quanto illustrato, la macchina 100 comprende anche un dispositivo 17 di compensazione per modulare l'avanzamento della striscia 1 di materiale filtrante.
In questa luce, il dispositivo 17 di compensazione è disposto tra il primo dispositivo 11 di trascinamento ed il secondo dispositivo 14 di trascinamento per modulare l'avanzamento della striscia 1 di materiale tra gli stessi due dispositivi 11, 14 in funzione delle diverse velocità di alimentazione della striscia 1 di materiale filtrante del primo 11 e del secondo 14 dispositivo di trascinamento.
Si osservi che il dispositivo 17 di compensazione comprende un rullo 17a di intercettazione della striscia 1 continua di materiale filtrante. Il rullo 17a è girevolmente folle e connesso ad un braccio 17b a pendolo articolato al telaio macchina 100T.
Il braccio 17b è controllato nel suo movimento a pendolo in modo da modificare lo sviluppo della striscia utile di materiale filtrante compresa tra il primo ed il secondo dispositivo 11 e 14 di trascinamento in funzione delle necessità operative di alimentazione (in sostanza il dispositivo va a creare una sorta di polmone per il secondo dispositivo 14 di trascinamento senza incidere sul movimento a passo del primo dispositivo 11 di trascinamento).
Secondo quanto illustrato, la macchina 100 comprende un dispositivo 18 di traslazione della striscia 1 di materiale filtrante per spostare trasversalmente la striscia 1 di materiale filtrante in avanzamento, cioè modificare la posizione dell'asse X1 di mezzeria della striscia 1 di materiale filtrante rispetto alla sua linea L1 di avanzamento.
In questa luce, il dispositivo 18 di traslazione è interposto tra il primo dispositivo 11 di trascinamento ed il secondo dispositivo 14 di trascinamento (e successivamente al dispositivo 17 di compensazione) e configurato per attivarsi in corrispondenza di un cambio formato dei sacchetti filtro da formare.
Preferibilmente, il dispositivo 18 di traslazione comprende una coppia di alberi 19, 20 ad asse fisso sovrapposti articolati ad un unità 30 di movimentazione degli alberi 19, 20 tra una posizione inoperativa, in cui gli alberi 19, 20 sono allontanati dal percorso di passaggio della striscia 1 continua di materiale filtrante, ed una posizione operativa in cui gli alberi 19 e 20 sono disposti lungo il percorso di passaggio della striscia 1 di materiale filtrante, in modo da modificare il passaggio della striscia 1 di materiale filtrante passante attraverso gli alberi rulli 19 e 20 configurati per spostare trasversalmente la striscia 1 di materiale filtrante in avanzamento (figura 3).
In altre parole, la coppia di alberi 19 e 20 ha un sistema di regolazione (ad esempio un perno di supporto comune a sviluppo verticale di articolazione) in grado di portarli in una posizione tale da diventare una parte del percorso della striscia 1 continua di materiale filtrante quando richiesto dal settaggio macchina.
La coppia di alberi 19 e 20 è disposta con i propri assi di sviluppo inclinati rispetto ad assi di rotazione dei rulli 12, 13 e 14, 15 del primo e secondo dispositivo 11 e 14 di trascinamento.
In questa luce, la striscia 1 continua di materiale filtrante si avvolge prima sull'albero 19 superiore per poi rientrare nel albero inferiore 20 formando una sorta di percorso a "Z". Grazie all'unità 30 di movimentazione della coppia di alberi 19, 20 è possibile modificare l'angolo di inclinazione della coppia di alberi 19, 20 (anche con una azione manuale dell'addetto) in modo da realizzare uno scivolamento della striscia 1 continua di materiale filtrante lungo le superfici fisse degli alberi 19, 20 e, conseguentemente modificare la posizione dell'asse X1 di mezzeria della striscia 1 di materiale filtrante rispetto alla sua linea L1 di avanzamento.
Secondo quanto illustrato (figure 1, 4), la ruota 4 di lavoro ha una forma prismatica in modo da definire una pluralità di singole superfici 4a di lavoro in successione attorno all'asse 4X di rotazione.
In questa luce, ogni singola superficie 4a di lavoro è a sviluppo piano in modo da portarsi, in sequenza, in corrispondenza delle singole prima 5, seconda 6 e terza stazione 7 di alimentazione ed ai primi 8 e secondi 9 organi di saldatura.
Preferibilmente, ma non limitatamente, la ruota 4 ha una forma, in sezione, ottagonale in modo da formare otto superfici 4a di lavoro indipendenti.
Preferibilmente, ogni superficie 4a di lavoro ha una pluralità di pioli 21 sporgenti di riferimento per lo sviluppo del percorso a trama del filo 2.
Grazie a questa struttura, ogni primo 8 e secondo 9 organo di saldatura è composto da una corrispondente singola testa 22, 23 di saldatura ad ultrasuoni agente, ognuna, su una corrispondente superficie 4a di lavoro della ruota 4 poligonale che di volta in volta è portata frontalmente davanti alla singola testa 22, 23.
In altre parole, la presenza di singole e piane superfici di lavoro permette di struttura tutti i sonotrodi necessari alla realizzazione di punti di unione (leggeri o forti) con due sole singole teste in cui ognuna raggruppa due o più sonotrodi operativi con una movimento rettilineo e radiale rispetto all'asse 4X della ruota 4: tale caratteristica permette di ottenere una ottima qualità dei punti di unione abbinata ad una alta velocità di esecuzione.
Grazie ad una macchina così strutturata si raggiungono, quindi, gli scopi prefissati con innumerevoli vantaggi.
La presenza del primo dispositivo di trascinamento permette di modificare in modo rapido e sicuro il formato dimensionale della spezzone di materiale filtrante che andrà a formare il sacchetto filtro.
La presenza del secondo dispositivo di trascinamento permette di mantenere un'alta velocità produttiva nella stazione di completamento del sacchetto filtro senza incidere sulla velocità operativa delle fasi da effettuarsi sulla ruota di lavoro.
La presenza del dispositivo traslatore (mobile) permette di modificare la posizione della striscia continua di materiale filtrante in funzione del tipo di sacchetto filtro da completare e quindi della posizione delle saldature da realizzare nella stazione di completamento. Con l'utilizzo di una ruota poligonale si migliorano la qualità del posizionamento dei componenti da unire con una semplificazione cinematica dei componenti operativi delle varie stazioni.

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la formazione di sacchetti filtro per prodotti da infusione, ogni sacchetto filtro essendo ottenuto con uno spezzone di materiale filtrante a cui è associato un filo (2) di connessione con una etichetta (3) di presa; la macchina (100) per la formazione di sacchetti filtro comprendendo almeno: - una ruota (4) definente una superficie di lavoro; la ruota (4) essendo rotante attorno ad un proprio asse (4X) in modo da definire un percorso operativo (P) avente una direzione (D) di avanzamento circolare; - una prima stazione (5) di alimentazione per depositare singole etichette (3), in fase, sulla superficie di lavoro in una zona prestabilita del percorso operativo (P); - una seconda stazione (6) di alimentazione per alimentare, secondo un percorso a trama, il filo (2) continuo sulla superficie di lavoro, a partire da una zona prestabilita a valle rispetto alla zona di deposito delle singole etichette (3) con riferimento alla direzione (D) di avanzamento; - una terza stazione (7) di alimentazione per alimentare una striscia (1) continua di materiale filtrante lungo la superficie di lavoro in sovrapposizione alla trama di filo (2) ed all'etichetta (3) e disposto a valle rispetto alla seconda stazione (6) di alimentazione con riferimento alla direzione (D) di avanzamento; - primi organi (8) di saldatura, interposti tra la seconda (6) e la terza (7) stazione di alimentazione, configurati per realizzare una prima serie di saldature tra filo (2) ed etichetta (3); - secondi organi (9) di saldatura, disposti a valle del primo organi (8) di saldatura ed in corrispondenza della superficie di lavoro su cui è depositata la striscia (1) di materiale filtrante; i secondi organi (9) di saldatura essendo configurati per realizzare una pluralità di saldature tra un tratto di filo (2), disposto secondo il percorso a trama, e la striscia (1) di materiale filtrante, e tra la striscia (1) di materiale filtrante e l'etichetta (3); - una stazione (10) di completamento del sacchetto filtro provvisto di etichetta (3) e filo (2), disposta a valle della ruota (4) con riferimento alla direzione (D) di avanzamento, e configurata per formare geometricamente il sacchetto filtro, per immettere una dose di prodotto da infusione e chiudere lo stesso sacchetto filtro nella sua forma finale; - almeno un primo dispositivo (11) di trascinamento per muovere la striscia (1) di materiale filtrante disposto tra la ruota di lavoro (4) e la stazione (10) di completamento; il primo dispositivo (11) di trascinamento avendo due rulli (12, 13) di traino per svolgere in modo controllato, cioè variabile, la quantità di striscia (1) di materiale filtrante da disporre sulla superficie di lavoro della ruota (4) in modo da modificare le dimensioni, almeno in lunghezza, dello spezzone di materiale filtrante utile per definire un sacchetto filtro, in cui la ruota (4) ha una forma prismatica in modo da definire una pluralità di singole superfici (4a) di lavoro in successione attorno all'asse (4X) di rotazione; ogni singola superficie (4a) di lavoro essendo a sviluppo piano in modo da portarsi, in sequenza, in corrispondenza delle singole prima (5), seconda (6) e terza stazione (7) di alimentazione ed ai primi (8) e secondi (9) organi di saldatura.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, in cui la ruota (4) ha una forma, in sezione, ottagonale in modo da formare otto superfici (4a) di lavoro indipendenti.
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, in cui ogni superficie (4a) di lavoro ha una pluralità di pioli (21) sporgenti di riferimento per lo sviluppo del percorso a trama del filo (2).
  4. 4. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ogni primo (8) e secondo (9) organo di saldatura è composto da una corrispondente singola testa (22, 23) di saldatura ad ultrasuoni agente, ognuna, su una corrispondente superficie (4a) di lavoro della ruota (4) poligonale. Si dichiara che questa domanda divisionale è depositata a seguito di indicazione di mancanza di unità di invenzione emersa nel rapporto di ricerca della domanda italiana n 102018000006476 e che le presenti rivendicazioni sono basate sulle rivendicazioni non ricercate della stessa domanda italiana primitiva.
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