ITBO20120701A1 - Macchina impacchettatrice e metodo di incarto per realizzare un contenitore interno di una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato - Google Patents

Macchina impacchettatrice e metodo di incarto per realizzare un contenitore interno di una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato Download PDF

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ITBO20120701A1
ITBO20120701A1 IT000701A ITBO20120701A ITBO20120701A1 IT BO20120701 A1 ITBO20120701 A1 IT BO20120701A1 IT 000701 A IT000701 A IT 000701A IT BO20120701 A ITBO20120701 A IT BO20120701A IT BO20120701 A1 ITBO20120701 A1 IT BO20120701A1
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IT
Italy
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panel
wrapping
respect
around
wings
Prior art date
Application number
IT000701A
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English (en)
Inventor
Valeria Capelli
Luca Cavazza
Cristian Dakessian
Michele Squarzoni
Original Assignee
Gd Spa
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Description

D E S C R I Z I O N E
"Macchina impacchettatrice e metodo di incarto per realizzare un contenitore interno di una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato."
____________
SETTORE DELLA TECNICA
La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina impacchettatrice e ad un metodo di incarto per realizzare un contenitore interno di una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato.
ARTE ANTERIORE
I pacchetti rigidi per sigarette con coperchio incernierato sono i pacchetti per sigarette attualmente più diffusi nel mercato in quanto sono di semplice realizzazione, sono di facile e pratico utilizzo ed offrono una buona protezione meccanica alle sigarette contenute al loro interno.
Oltre ai sopra citati pacchetti di sigarette rigidi con coperchio incernierato, sono stati proposti pacchetti di sigarette rigidi con apertura a scorrimento (o scorrevoli) comprendenti due contenitori inseriti uno all’interno dell’altro in modo separabile. In altre parole, un pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento comprende un contenitore interno, il quale à ̈ atto ad accogliere un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto di carta metallizzata ed à ̈ alloggiato all’interno di un contenitore esterno in modo da potere scorrere rispetto al contenitore esterno stesso tra una configurazione chiusa, in cui il contenitore interno à ̈ inserito all’interno del contenitore esterno, ed una configurazione aperta, in cui il contenitore interno à ̈ estratto dal contenitore esterno.
E’ stato proposto anche un pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato, in cui il contenitore interno (oppure, in alternativa, il contenitore esterno) à ̈ provvisto di un coperchio incernierato per ruotare tra una posizione chiusa ed una posizione aperta di una estremità superiore aperta del contenitore interno. Il coperchio presenta una linguetta di collegamento che ad una estremità à ̈ solidale al coperchio ed all’estremità opposta à ̈ solidale al contenitore esterno (oppure, in alternativa, al contenitore interno) per comandare “automaticamente†(cioà ̈ senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio) la rotazione del coperchio mediante lo scorrimento del contenitore interno rispetto al contenitore esterno.
In particolare, in un pacchetto di sigarette rigido del tipo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato la linguetta di collegamento che comanda “automaticamente†la rotazione del coperchio presenta una estremità superiore che à ̈ solidale ad una parete superiore o posteriore del coperchio ed una estremità inferiore che, durante l’apertura del pacchetto di sigarette, si aggancia con una linguetta di aggancio solidale ad una parete posteriore del contenitore esterno.
E’ stato osservato che le attuali modalità note utilizzate per realizzare i pacchetti di sigarette del tipo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato non permettono di raggiungere produttività elevate (cioà ̈ un elevato numero di pacchetti di sigarette prodotti nell’unità di tempo), in particolare se si vuole mantenere un elevato standard qualitativo. Di conseguenza, le macchine impacchettatrice note utilizzate per realizzare i pacchetti di sigarette del tipo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato sono eccessivamente lente ed adatte a produrre unicamente lotti limitati per serie speciali.
Inoltre, ma non meno importante, le macchine impacchettatrici note utilizzate per realizzare i pacchetti di sigarette del tipo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato sono poco “flessibili†, ovvero à ̈ molto complicato modificare una macchina impacchettatrice che produce un certo tipo di pacchetti di sigarette con apertura a scorrimento (con o senza coperchio incernierato) per produrre un altro tipo di pacchetti di sigarette con apertura a scorrimento (con o senza coperchio incernierato). DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE
Scopo della presente invenzione à ̈ fornire una macchina impacchettatrice e ad un metodo di incarto per realizzare un contenitore interno di una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato, i quali macchina e metodo di incarto siano esenti dagli inconvenienti sopra descritti e, in particolare, siano di semplice ed economica realizzazione.
Secondo la presente invenzione vengono forniti una macchina impacchettatrice ed un metodo di incarto per realizzare un contenitore interno di una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato, secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui: – la figura 1 à ̈ una vista prospettica anteriore ed in una configurazione chiusa di un pacchetto di sigarette rigido del tipo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato;
– la figura 2 à ̈ una vista prospettica anteriore ed in una configurazione aperta del pacchetto di sigarette della figura 1;
– la figura 3 à ̈ una vista prospettica posteriore ed in una configurazione aperta del pacchetto di sigarette della figura 1;
– la figura 4 à ̈ una vista prospettica anteriore di un contenitore interno del pacchetto di sigarette della figura 1;
– la figura 5 à ̈ una vista prospettica posteriore del contenitore interno della figura 4;
– la figura 6 à ̈ una vista prospettica dall’alto di un contenitore esterno del pacchetto di sigarette della figura 1;
– la figura 7 à ̈ una vista in pianta di uno sbozzato interno utilizzato per realizzare il contenitore interno della figura 4;
– la figura 8 à ̈ una vista in pianta di uno sbozzato esterno utilizzato per realizzare il contenitore esterno della figura 6;
– la figura 9 à ̈ una vista schematica e prospettica di una macchina impacchettatrice che produce il pacchetto di sigarette della figura 1 ed à ̈ realizzata in accordo con la presente invenzione;
la figura 10 à ̈ una vista prospettica e schematica di una prima unità di incarto della macchina impacchettatrice della figura 9;
la figura 11 à ̈ una vista prospettica e schematica di un primo convogliatore di incarto della prima unità di incarto della figura 10; la figura 12 à ̈ una vista in pianta di una sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato interno della figura 7 operata nel primo convogliatore di incarto della figura 11;
le figure da 13 a 16 sono quattro viste prospettiche e schematiche di quattro corrispondenti dispositivi piegatori associati al primo convogliatore di incarto;
la figura 17 Ã ̈ una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 11;
la figura 18 à ̈ una vista prospettica e schematica di un convogliatore a nastro della prima unità di incarto della figura 10;
la figura 19 à ̈ una vista prospettica e schematica di un secondo convogliatore di incarto della prima unità di incarto della figura 10; la figura 20 à ̈ una vista prospettica e schematica di una seconda unità di incarto della macchina impacchettatrice della figura 9;
la figura 21 à ̈ una vista prospettica e schematica di un primo convogliatore di incarto della seconda unità di incarto della figura 20; la figura 22 à ̈ una vista in pianta di una sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato esterno della figura 8 operata nel primo convogliatore di incarto della figura 21;
la figura 23 à ̈ una vista prospettica e schematica di un convogliatore a nastro della prima unità di incarto della figura 20;
– la figura 24 à ̈ una vista prospettica e schematica di un secondo convogliatore di incarto della seconda unità di incarto della figura 20; e – la figura 25 à ̈ una vista in pianta di una variante dello sbozzato esterno della figura 8.
FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE
Nelle figure 1, 2 e 3, con il numero 1 Ã ̈ indicato, nel suo complesso, un pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento mediante traslazione (movimento lineare).
Il pacchetto 1 di sigarette illustrato nella figura 1 comprende un gruppo 2 di sigarette incartato (visibile schematicamente nella figura 2), ossia un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto di carta metallizzata. Inoltre, il pacchetto 1 di sigarette comprende un contenitore 3 interno di tipo rigido, all’interno del quale à ̈ direttamente collocato il gruppo 2 incartato, ed un contenitore 4 esterno di tipo rigido, il quale alloggia in modo scorrevole il contenitore 3 interno per permettere al contenitore 3 interno stesso di scorrere rispetto al contenitore 4 esterno in modo da spostarsi con un movimento di traslazione tra una configurazione chiusa (illustrata nella figura 1), in cui il contenitore 3 interno à ̈ completamente inserito all’interno del contenitore 4 esterno, ed una configurazione aperta (illustrata nelle figure 2 e 3), in cui il contenitore 3 interno à ̈ parzialmente estratto dal contenitore 4 esterno e permette l’accesso al gruppo 2 di sigarette incartato.
Il contenitore 3 interno à ̈ di forma parallelepipeda a sezione trasversale rettangolare, à ̈ conformato a tazza e presenta una estremità 5 superiore aperta. Il contenitore 3 interno comprende un coperchio 6, il quale à ̈ conformato a tazza ed à ̈ incernierato al contenitore 3 interno lungo una cerniera 7 per ruotare, rispetto al contenitore 3 interno stesso, tra una posizione di apertura (illustrata nelle figure 2 e 3) ed una posizione di chiusura (illustrata nella figura 1) dell’estremità 5 superiore aperta.
Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 4 e 5, il contenitore 3 interno presenta una parete 8 inferiore opposta alla estremità 5 superiore aperta, una parete 9 anteriore ed una parete 10 posteriore tra loro parallele ed opposte, e due pareti 11 laterali tra loro parallele ed interposte fra le pareti 9 ed 10. Tra le pareti 9 ed 10 e le pareti 11 laterali sono definiti quattro spigoli longitudinali mentre tra le pareti 9, 10 e 11 e la parete 8 inferiore sono definiti quattro spigoli trasversali.
Il coperchio 6 à ̈ conformato a tazza e presenta una parete 12 superiore (che, quando il coperchio 6 à ̈ nella posizione di chiusura, à ̈ parallela ed opposta alla parete 8 inferiore del contenitore 3 interno), una parete 13 posteriore che à ̈ collegata con la parete 10 posteriore del contenitore 3 interno mediante la cerniera 7, e due pareti 14 laterali tra loro parallele. E’ importante osservare che le pareti 14 laterali del coperchio 6 sono disposte all’interno delle pareti 11 laterali del contenitore 3 interno come à ̈ chiaramente illustrato nelle figure 4 e 5.
Secondo quanto illustrato nelle figure 1, 2, 3 e 6, il contenitore 4 esterno à ̈ conformato a tazza, à ̈ di forma parallelepipeda a sezione trasversale rettangolare, e presenta una parete 15 inferiore opposta ad una estremità 16 superiore aperta, una parete 17 anteriore ed una parete 18 posteriore tra loro parallele ed opposte, e due pareti 19 laterali tra loro parallele ed interposte fra le pareti 17 ed 18. Tra le pareti 17 e 18 e le pareti 19 laterali sono definiti quattro spigoli longitudinali mentre tra le pareti 17, 18 e 19 e la parete 15 inferiore sono definiti quattro spigoli trasversali.
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, tutti gli spigoli sono retti; secondo alternative forme di attuazione non illustrate, alcuni spigoli (longitudinali e/o trasversali) potrebbero essere smussati od arrotondati.
Secondo quanto illustrato nella figura 3, la parete 13 posteriore del coperchio 6 (in particolare un bordo superiore della parete 13 posteriore del coperchio 6 che delimita la parete 13 posteriore dalla parete 12 superiore) à ̈ collegabile alla parete 18 posteriore del contenitore 4 esterno mediante una linguetta 20 di collegamento per comandare “automaticamente†(cioà ̈ senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio 6) la rotazione del coperchio 6 mediante lo scorrimento del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno. In altre parole, grazie alla linguetta 20 di collegamento che vincola meccanicamente la parete 13 posteriore del coperchio 6 alla parete 18 posteriore del contenitore 4 esterno, quando il contenitore 3 interno scorre rispetto al contenitore 4 esterno dalla configurazione chiusa alla configurazione aperta il coperchio 6 viene spinto dal contenitore 3 interno dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura in modo “automatico†(cioà ̈ senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio 6); analogamente, quando il contenitore 3 interno scorre rispetto al contenitore 4 esterno dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa il coperchio 6 viene spinto dal contenitore 3 interno dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura in modo “automatico†(cioà ̈ senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio 6). In questo modo, l’utilizzatore deve solo applicare la spinta necessaria a fare scorrere il contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno senza dovere toccare il coperchio 6 la cui rotazione viene comandata “automaticamente†.
Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il contenitore 4 esterno presenta una finestra 21 passante che à ̈ ricavata a cavallo della parete 17 anteriore e di una parete 19 laterale ed attraverso la quale à ̈ accessibile la parete 9 anteriore del contenitore 3 interno per permettere l’applicazione di una spinta al contenitore 3 interno allo scopo di spostare il contenitore 3 interno tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta.
Secondo quanto illustrato nella figura 2, il contenitore 4 esterno comprende una linguetta 22 sigillante che la funzione di impedire l’indesiderata perdita di polvere di tabacco attraverso la fessura che rimane tra lo spigolo anteriore della parete 12 superiore del coperchio 6 del contenitore 3 interno ed il corrispondente spigolo superiore della parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno. La linguetta 22 sigillante à ̈ incernierata allo spigolo superiore della parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno ed à ̈ mobile tra una posizione di lavoro (che à ̈ illustrata nella figura 1 e viene assunta nella configurazione chiusa ovvero quando il contenitore 3 interno à ̈ completamente inserito nel contenitore 4 esterno) ed una posizione di riposo (che à ̈ illustrata nella figura 2 e viene assunta nella configurazione aperta ovvero quando il contenitore 3 interno à ̈ parzialmente estratto dal contenitore 4 esterno). Nella posizione di lavoro, la linguetta 22 sigillante à ̈ perpendicolare alla parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno ed à ̈ disposta sotto alla parete 12 superiore del coperchio 6 del contenitore 3 interno in modo da bloccare la fuoriuscita di polvere di tabacco “sigillando†la fessura che rimane tra lo spigolo anteriore della parete 12 superiore del coperchio 6 del contenitore 3 interno e l’affacciato spigolo superiore della parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno. Nella posizione di riposo (come chiaramente illustrato nella figura 2), la linguetta 22 sigillante à ̈ parallela alla parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno non ostacolando quindi il movimento relativo tra il contenitore 3 interno ed il contenitore 4 esterno.
Secondo quanto illustrato nella figura 4, il contenitore 3 interno comprende una linguetta 23 di attuazione che à ̈ solidale alla parete 9 anteriore del contenitore 3 interno e sporge verso la parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno. Secondo quanto illustrato nella figura 6, il contenitore 4 esterno comprende una linguetta 24 di attuazione che à ̈ meccanicamente collegata alla linguetta 22 sigillante ed à ̈ disposta tra la parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno e la parete 9 anteriore del contenitore 3 interno per impegnarsi con (ovvero agganciare) la linguetta 23 di attuazione quando il contenitore 3 interno si sposta verso la posizione di riposo in modo tale da tirare la linguetta 22 sigillante nella posizione di riposo sfruttando il movimento del contenitore 3 interno. In altre parole, quando il contenitore 3 interno si sposta verso la configurazione chiusa il movimento del contenitore 3 interno porta la linguetta 23 di attuazione solidale alla parete 9 anteriore del contenitore 3 interno ad agganciare la linguetta 24 di attuazione e quindi a spingere la linguetta 24 di attuazione stessa verso il basso; quando la linguetta 23 di attuazione spinge la linguetta 24 di attuazione verso il basso, la linguetta 24 di attuazione tira, di conseguenza, la linguetta 22 sigillante verso la posizione di lavoro.
Secondo quanto illustrato nella figura 6, la linguetta 24 di attuazione presenta centralmente una finestra 25 passante attraverso la quale si dispone la linguetta 23 di attuazione; ovvero, la linguetta 23 di attuazione entra nella finestra 25 passante della linguetta 24 di attuazione per agganciare la linguetta 24 di attuazione e trascinare (spingere) la linguetta 24 di attuazione stessa. Secondo una preferita forma di attuazione, la linguetta 24 di attuazione à ̈ collegata alla linguetta 22 sigillante attraverso una linguetta 26 di collegamento che da un lato à ̈ incernierata alla linguetta 24 di attuazione (ovvero à ̈ collegata alla linguetta 24 di attuazione lungo una linea di indebolimento che permette una rotazione relativa) e dal lato opposto à ̈ incernierata alla linguetta 22 sigillante (ovvero à ̈ collegata alla linguetta 22 sigillante lungo una linea di indebolimento che permette una rotazione relativa).
Secondo quanto illustrato nelle figure 4 e 7, la linguetta 23 di attuazione à ̈ costituita da una parte della parete 9 anteriore del contenitore 3 interno che à ̈ separata dalla restante parte della parete 9 anteriore del contenitore 3 interno da una incisione 27 passante sagomata ad “U†e da una linea 28 di indebolimento che congiunge insieme le due estremità della incisione 27 passante sagomata ad “U†. Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 7, il contenitore 3 interno comprende anche una linguetta 29 di sollevamento che à ̈ separata dalla linguetta 23 di attuazione dalla linea 28 di indebolimento (ovvero la linguetta 29 di sollevamento e la linguetta 23 di attuazione sono inizialmente disposte una di fianco all’altra e sono separate dalla linea 28 di indebolimento). La linguetta 29 di sollevamento à ̈ piegata di 180° attorno alla linea 28 di indebolimento per essere appoggiata ad una superficie interna della parete 9 anteriore del contenitore 3 interno. La funzione della linguetta 29 di sollevamento à ̈ di determinare, per effetto delle forze di ritorno elastico che si generano all’interno del materiale di incarto, un sollevamento della linguetta 23 di attuazione rispetto alla parete 9 anteriore del contenitore 3 interno: quando la linguetta 29 di rotazione viene ruotata di 180° attorno alla linea 28 di indebolimento, la linguetta 23 di attuazione tende (per effetto delle forze di ritorno elastico che si generano all’interno del materiale di incarto) a compiere una analoga rotazione attorno alla linea 28 di indebolimento e quindi tende a sollevarsi rispetto alla parete 9 anteriore del contenitore 3 interno (come illustrato nella figura 4).
Secondo quanto illustrato nella figura 5, il contenitore 3 interno presenta una finestra 30 all’interno della quale à ̈ ricavata la linguetta 20 di collegamento ed il cui bordo presenta, almeno in alcune zone, una certa distanza dal bordo della linguetta 20 di collegamento. La linguetta 20 di collegamento comprende una porzione 31 superiore un cui bordo superiore à ̈ solidale al coperchio 6 e che si inclina rispetto alla parete 10 posteriore del contenitore 3 interno per seguire la rotazione del coperchio 6, una porzione 32 intermedia che à ̈ collegata alla porzione 31 superiore lungo una linea di piegatura pre-indebolita, presenta un foro centrale e rimane sempre parallela alla parete 10 posteriore del contenitore 3 interno, ed una porzione 33 inferiore che à ̈ collegata alla porzione 32 intermedia lungo una linea di piegatura pre-indebolita ed à ̈ piegata di 180° rispetto alla porzione 32 intermedia e contro la porzione 32 intermedia (conferendo alla linguetta 20 di collegamento una forma ad “U†) per formare un “gancio†. La porzione 33 inferiore presenta una propaggine 34 dal lato del foro centrale della porzione 32 intermedia; quando la porzione 33 inferiore à ̈ piegata di 180° rispetto alla porzione 32 intermedia, la propaggine 34 esce dalla finestra 30 e si infila parzialmente al di sotto della parete 10 posteriore del contenitore 3 interno. In uso, quando un bordo 35 inferiore della linguetta 20 di collegamento (definito in corrispondenza della linea di piegatura preindebolita tra la porzione 32 intermedia e la porzione 33 inferiore) giunge a contatto con un bordo 36 inferiore della finestra 30, si arresta il movimento di scorrimento della linguetta 20 di collegamento rispetto alla parete 10 posteriore del contenitore 3 interno e, di conseguenza, si arresta la rotazione del coperchio 6; in altre parole, il bordo 35 inferiore della linguetta 20 di collegamento ed il bordo 36 inferiore della finestra 30 operano come “fine-corsa†che stabilisce la posizione di massima apertura del coperchio 6 (e quindi la posizione di massima estrazione del contenitore 3 interno dal contenitore 4 esterno).
Secondo quanto illustrato nelle figure 6 e 8, il contenitore 4 esterno comprende una ulteriore linguetta 37 di collegamento che à ̈ solidale alla parete 18 posteriore del contenitore 4 esterno, si eleva da un bordo superiore della parete 18 posteriore, ed à ̈ ripiegata di (circa) 180° rispetto alla parete 18 posteriore e contro la parete 18 posteriore stessa per avere, assieme alla parete 18 posteriore, una forma ad “U†. Il collegamento meccanico tra la parete 13 posteriore del coperchio 6 e la parete 18 posteriore del contenitore 4 esterno viene realizzato mediante un aggancio tra le due linguette 20 e 37 di collegamento: la linguetta 20 di collegamento si dispone all’interno della “U†definita dalla linguetta 37 di collegamento e viceversa (cioà ̈ la linguetta 37 di collegamento si dispone all’interno della “U†definita dalla linguetta 20 di collegamento); ovvero un bordo libero di estremità della linguetta 20 di collegamento si appoggia contro la cuspide della “U†formata dalla linguetta 37 di collegamento e viceversa (cioà ̈ un bordo libero di estremità della linguetta 37 di collegamento si appoggia contro la cuspide della “U†formata dalla linguetta 20 di collegamento). Secondo quanto illustrato nella figura 8, preferibilmente la linguetta 37 di collegamento presenta una appendice 37’ che ha la funzione di migliorare il collegamento meccanico tra le due linguette 20 e 37 di collegamento; infatti, l’appendice 37’ si inserisce nel foro presente al centro della porzione 32 intermedia della linguetta 20 di collegamento agevolando l’interazione meccanica tra le due linguette 20 e 37 di collegamento.
Quando il contenitore 3 interno à ̈ nella configurazione chiusa (illustrata nella figura 1) e quindi il coperchio 6 à ̈ nella posizione chiusa il bordo 35 inferiore della linguetta 20 di collegamento à ̈ ad una certa distanza dal bordo 36 inferiore della finestra 30. Mano a mano che il contenitore 3 interno fuoriesce dal contenitore 4 esterno e quindi mano a mano che il coperchio ruota attorno alla cerniera 7 dalla posizione chiusa verso la posizione aperta, la linguetta 20 di collegamento rimane solidale al contenitore 4 esterno per effetto dell’azione di trattenimento della linguetta 37 di collegamento e quindi la linguetta 20 di collegamento scorre rispetto al contenitore 3 interno all’interno della finestra 30. Per effetto dello scorrimento della linguetta 20 di collegamento all’interno della finestra 30, il bordo 35 inferiore della linguetta 20 di collegamento si avvicina progressivamente verso il bordo 36 inferiore della finestra 30 fino a raggiungere una posizione limite o di massima apertura in cui il bordo 35 inferiore della linguetta 20 di collegamento si appoggia al bordo 36 inferiore della finestra 30. Una volta raggiunta tale posizione limite o di massima apertura, la linguetta 20 di collegamento non può più scorrere verso il basso rispetto alla finestra 30 in quanto il bordo 35 inferiore della linguetta 20 di collegamento à ̈ a contatto del bordo 36 inferiore della finestra 30; di conseguenza, non à ̈ possibile estrarre ulteriormente il contenitore 3 interno dal contenitore 4 esterno e quindi non à ̈ possibile ruotare ulteriormente in apertura il coperchio 6 attorno alla cerniera 7.
In altre parole, il bordo 35 inferiore della linguetta 20 di collegamento, assieme al bordo 36 inferiore della finestra 30, costituisce un “fine-corsa†che stabilisce una posizione di massima apertura (cioà ̈ di massima estrazione del contenitore 3 interno dal contenitore 4 esterno e quindi di massima rotazione del coperchio 6 attorno alla cerniera 7) bloccando l’ulteriore scorrimento del contenitore 3 interno (e quindi l’ulteriore rotazione del coperchio 6 attorno alla cerniera 7) una volta raggiunta la posizione di massima apertura stessa.
I contenitori 3 e 4 del pacchetto 1 di sigarette illustrati nelle figure da 1 a 6 sono ottenuti a partire da corrispondenti sbozzati 38 e, rispettivamente, 39 illustrati nelle figure 7 e 8. Ciascuno degli sbozzati 38 e 39 comprende, fra l’altro, una pluralità di elementi, che verranno contrassegnati, ove possibile, con numeri di riferimento accentati uguali ai numeri di riferimento che contraddistinguono le corrispondenti pareti del rispettivo contenitore 3 e 4.
Con riferimento alla figura 7, lo sbozzato 38 interno presenta due linee longitudinali 40 di indebolimento ed una pluralità di linee 41 trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee longitudinali 40 di indebolimento, un pannello 9’ che costituisce la parete 9 anteriore del contenitore 3 interno, un pannello 8’ che costituisce la parete 8 inferiore del contenitore 3 interno, un pannello 10’ che costituisce la parete 10 posteriore del contenitore 3 interno, un pannello 13’ che costituisce la parete 13 posteriore del coperchio 6, un pannello 12’ che costituisce la parete 12 superiore del coperchio 6, un pannello 12†di rinforzo che viene incollato internamente al pannello 12’, un pannello 13†di rinforzo che viene appoggiato sul pannello 13’, ed un pannello 10†di rinforzo che viene incollato internamente al pannello 10’.
Il pannello 9’ presenta una coppia di ali 11’, le quali costituiscono una porzione esterna delle pareti 11 laterali del contenitore 3 interno, sono disposte dai lati opposti del pannello 9’, e sono collegate al pannello 9’ dalle linee 40 longitudinali di indebolimento. Il pannello 10’ presenta una coppia di ali 11†, le quali costituiscono una porzione interna delle pareti 11 laterali del contenitore 3 interno, sono disposte dai lati opposti del pannello 10’, e sono collegate al pannello 10’ dalle linee 40 longitudinali di indebolimento. Il pannello 13’ presenta una coppia di ali 14’ che costituiscono le pareti 14 laterali del coperchio 6, sono disposte dai lati opposti del pannello 13’, e sono collegate al pannello 13’ dalle linee 40 longitudinali di indebolimento. Il pannello 10†presenta una coppia di ali 11†’ di rinforzo che vengono incollate internamente alle corrispondenti ali 11†, sono disposte dai lati opposti del pannello 10†, e sono collegate al pannello 10†dalle linee 40 longitudinali di indebolimento.
Ciascuna ala 11†presenta una linguetta 42 che à ̈ collegata alla ala 11†da una linea 41 trasversale di indebolimento, viene piegata di 90° rispetto alla ala 11†, e viene incollata ad una superficie interna del pannello 8’. Ciascuna ala 14’ presenta una linguetta 43 che à ̈ collegata alla ala 14’ da una linea 41 trasversale di indebolimento, viene piegata di 90° rispetto alla ala 14’, e viene incollata ad una superficie interna del pannello 12’.
Con riferimento alla figura 8, lo sbozzato 39 esterno presenta due linee longitudinali 44 di indebolimento ed una pluralità di linee 45 trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee longitudinali 44 di indebolimento, un pannello 17’ che costituisce la parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno, un pannello 15’ che costituisce la parete 15 inferiore del contenitore 4 esterno ed un pannello 18’ che costituisce la parete 18 posteriore del contenitore 4 esterno.
Il pannello 17’ presenta una coppia di ali 19’, le quali costituiscono una porzione esterna delle pareti 19 laterali del contenitore 4 esterno, sono disposte dai lati opposti del pannello 17’, e sono collegate al pannello 17’ dalle linee 44 longitudinali di indebolimento. Il pannello 18’ presenta una coppia di ali 19†, le quali costituiscono una porzione interna delle pareti 19 laterali del contenitore 4 esterno, sono disposte dai lati opposti del pannello 18’, e sono collegate al pannello 18’ dalle linee 44 longitudinali di indebolimento.
Ciascuna ala 19†presenta una linguetta 46 che à ̈ collegata alla ala 19†da una linea 45 trasversale di indebolimento, viene piegata di 90° rispetto alla ala 19†, e viene incollata ad una superficie interna del pannello 15’.
Nella figura 9 Ã ̈ illustrata una macchina 47 impacchettatrice di sigarette che realizza i pacchetti 1 di sigarette del tipo di quello sopra descritto ed illustrato nelle figure da 1 a 3.
La macchina 47 impacchettatrice comprende una unità 48 di incarto che realizza i gruppi 2 di sigarette incartati, una successiva unità 49 di incarto che realizza i contenitori 3 interni piegando gli sbozzati 38 attorno ai corrispondenti gruppi 2 incartati di sigarette ricevuti dalla unità 48 di incarto, una unità 50 di incarto che realizza i contenitori 4 esterni piegando gli sbozzati 39 attorno ai corrispondenti contenitori 3 interni ricevuti dalla unità 49 di incarto, ed una unità 51 di trasferimento che riceve in ingresso i contenitori 3 interni dalla unità 49 di incarto in corrispondenza di una stazione 52 di ingresso ed alimenta in uscita i contenitori 3 interni alla unità 50 di incarto in corrispondenza di una stazione 53 di uscita.
Secondo quanto illustrato nella figura 10, l’unità 49 di incarto comprende un convogliatore 54 di incarto che à ̈ provvisto di una pluralità di tasche 55 di incarto (illustrate nella figura 18), ciascuna delle quali à ̈ atta ad alloggiare uno sbozzato 38 interno per avanzare lo sbozzato 38 interno a passo (ovvero con moto intermittente composto da una successione di fasi di moto intercalate con una corrispondente successione di fasi di arresto) lungo un percorso P1 di incarto che si estende tra una stazione S1 di ingresso ed una stazione S15 di uscita attraversando una successione di stazioni da S2 a S14 di lavorazione (illustrate nelle figure 11 e 12).
In corrispondenza della stazione S1 di ingresso, à ̈ prevista una tramoggia (non illustrata), la quale alloggia una pila di sbozzati 38 interni ed alimenta ciclicamente gli sbozzati 38 interni da una bocca di uscita inferiore verso le tasche 55 di incarto del convogliatore 54 di incarto; in particolare, ciascuno sbozzato 38 interno disposto in corrispondenza della bocca di uscita inferiore della tramoggia viene prelevato da una testa di presa aspirante che si sposta verticalmente e viene appoggiato ad una sottostante tasca 55 di incarto del convogliatore 54 di incarto che à ̈ ferma in sosta nella stazione S1 di ingresso in allineamento con la bocca di uscita inferiore.
E’ importante osservare che il convogliatore 54 di incarto avanza ciascuno sbozzato 38 interno lungo il percorso P1 di incarto sempre trasversalmente, ovvero sempre con le linee 41 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento; in altre parole, il convogliatore 54 di incarto non varia mai l’orientamento di ciascuno sbozzato 38 interno rispetto alla direzione di avanzamento e quindi in tutti i punti del percorso P1 di incarto ciascuno sbozzato 38 interno presenta sempre le proprie linee 41 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento (e quindi le proprie linee 40 longitudinali di indebolimento perpendicolari alla direzione di avanzamento). Mantenere sempre un orientamento costante di ciascuno sbozzato 38 interno lungo il percorso P1 di incarto permette di semplificare sia le operazioni di piegatura, sia la struttura del convogliatore 54 di incarto.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 18, il convogliatore 54 di incarto à ̈ costituito da un nastro trasportatore che à ̈ avvolto attorno a due pulegge di estremità e supporta una pluralità di tasche 55 di incarto; di conseguenza, il percorso P1 di incarto presenta una forma ad “U†e si estende tra la stazione S1 di ingresso disposta lungo un tratto iniziale rettilineo del percorso P1 di incarto e la stazione S15 di uscita disposta lungo un tratto finale rettilineo del percorso P1 di incarto che à ̈ collegato al tratto iniziale rettilineo mediante un tratto intermedio semicircolare.
Secondo quanto illustrato nella figura 11, nella stazione S2 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 56 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S2 di lavorazione); il dispositivo 56 di piegatura ripiega di 90° e contemporaneamente il pannello 12’ rispetto al pannello 13’ e le linguette 43 rispetto alle ali 14’ attorno alla stessa linea 41 trasversale di indebolimento conferendo allo sbozzato 38 interno una forma ad “L†. Nella stazione S3 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 57 di piegatura che à ̈ dotato di profili di piegatura fissi (ovvero di eliche di piegatura che sono prive di parti mobili ed eseguono l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno si sposta lungo il percorso P1 di incarto e sfruttando quindi il movimento di avanzamento dello sbozzato 38 interno); il dispositivo 57 di piegatura ripiega di 90° e contemporaneamente il pannello 12’ rispetto al pannello 13’ e le linguette 43 rispetto alle ali 14’ attorno alla stessa linea 41 trasversale di indebolimento ed in verso contrario alla analoga piegatura eseguita dal dispositivo 56 di piegatura nella stazione S2 di lavorazione conferendo nuovamente allo sbozzato 38 interno una forma piatta. I due dispositivi 56 e 57 di piegatura eseguono due operazioni di piegatura opposte (ovvero che si annullano a vicenda) aventi la funzione di snervare (ovvero indebolire per ridurre considerevolmente la forza residua di ritorno elastico) lo sbozzato 38 interno lungo la corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento. Quindi, la funzione dei due dispositivi 56 e 57 di piegatura non à ̈ di eseguire una effettiva piegatura dello sbozzato 38 interno, ma di preparare lo sbozzato 38 interno alle successive operazioni di piegatura (descritte in seguito).
La sopra descritta snervatura dello sbozzato 38 interno lungo la linea 41 trasversale di indebolimento che divide il pannello 12’ rispetto dal pannello 13’ e le linguette 43 dalle ali 14’ à ̈ molto utile per consentire la corretta formazione del coperchio 6 descritta in seguito; ovvero, senza questa snervatura dello sbozzato 38 interno la formazione del coperchio 6 descritta in seguito può diventare problematica e determinare quindi un sensibile aumento di contenitori 3 interni difettosi (a causa di una malformazione del coperchio 6) che devono venire scartati.
Inoltre, nella stazione S3 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 58 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S3 di lavorazione); il dispositivo 58 di piegatura ripiega di 90° la linguetta 23 di attuazione rispetto al pannello 9’ ed attorno alla linea 28 di indebolimento, con la funzione di snervare la linguetta 23 di attuazione lungo la linea 28 di indebolimento.
Infine, nella stazione S3 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 59 gommatore (tipicamente dotato di ugelli gommatori che spruzzano la colla) che deposita dei punti di colla 60 (illustrati nella figura 12) sul pannello 9’. Tra la stazione S3 di lavorazione e la stazione S5 di lavorazione à ̈ disposto un dispositivo 61 di piegatura che à ̈ dotato di profili di piegatura fissi (ovvero di eliche di piegatura che sono prive di parti mobili ed eseguono l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno si sposta lungo il percorso P1 di incarto e sfruttando quindi il movimento di avanzamento dello sbozzato 38 interno); il dispositivo 61 di piegatura ripiega di 180° la linguetta 29 di sollevamento rispetto al pannello 9’ ed attorno alla linea 28 di indebolimento. In particolare, il dispositivo 61 di piegatura ripiega di 90° la linguetta 29 di sollevamento rispetto al pannello 9’ ed attorno alla linea 28 di indebolimento tra la stazione S3 di lavorazione e la stazione S4 di lavorazione (ovvero nella stazione S4 di lavorazione la linguetta 29 di sollevamento à ̈ piegata di 90° rispetto al pannello 9’); successivamente, il dispositivo 61 di piegatura ripiega di ulteriori 90° (per complessivi 180°) la linguetta 29 di sollevamento rispetto al pannello 9’ ed attorno alla linea 28 di indebolimento tra la stazione S4 di lavorazione e la stazione S5 di lavorazione (ovvero nella stazione S5 di lavorazione la linguetta 29 di sollevamento à ̈ piegata di 180° rispetto al pannello 9’ e contro il pannello 9’ stesso al quale si incolla per effetto della presenza della colla 60).
Nella stazione S4 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 62 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S4 di lavorazione); il dispositivo 62 di piegatura contemporaneamente ripiega di 90° le ali 11†’ di rinforzo rispetto al pannello 10†ed attorno a corrispondenti linee 40 longitudinali di indebolimento e ripiega di 180° la porzione 33 inferiore della linguetta 20 di collegamento rispetto alla porzione 32 intermedia, attorno ad una linea 41 trasversale di indebolimento, e contro la porzione 32 intermedia stessa. E’ importante osservare che a valle del dispositivo 62 di piegatura le ali 11†’ di rinforzo vengono lasciate libere e quindi tendono a riassumere una posizione iniziale per ritorno elastico; in pratica le ali 11†’ di rinforzo non riassumo esattamente la posizione iniziale perfettamente complanare con il pannello 10†, ma assumono una posizione leggermente inclinata rispetto al pannello 10†(come illustrato nella figura 11).
Nella stazione S5 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 63 pressore che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di pressatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S5 di lavorazione) che schiaccia localmente lo sbozzato 38 interno premendo sulla linguetta 29 di sollevamento per ribadire la piegatura della linguetta 29 di sollevamento contro il pannello 9’.
Tra la stazione S5 di lavorazione e la stazione S6 di lavorazione à ̈ disposto un dispositivo 64 pressore rotante (ovvero costituito da un tamburo girevole che ruotando fa “rullare†una propria superficie esterna sullo sbozzato 38 interno mentre lo sbozzato 38 interno si sposta lungo il percorso P1 di incarto) che schiaccia localmente lo sbozzato 38 interno premendo sulla porzione 33 inferiore della linguetta 20 di collegamento per ribadire la piegatura della porzione 33 inferiore contro la porzione 32 intermedia.
Nella stazione S6 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 65 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S6 di lavorazione); il dispositivo 65 di piegatura ripiega di 90° la linguetta 23 di attuazione rispetto al pannello 9’, attorno alla linea 28 di indebolimento e contro il pannello 9’ stesso.
Nella stazione S6 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 66 pressore che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di pressatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S6 di lavorazione) che schiaccia localmente lo sbozzato 38 interno premendo sulla linguetta 29 di sollevamento per ribadire sia la piegatura della linguetta 29 di sollevamento contro una parete interna del pannello 9’, sia la piegatura della linguetta 23 di attuazione contro una parete esterna del pannello 9’.
Tra la stazione S7 di lavorazione e la stazione S8 di lavorazione à ̈ disposto un dispositivo 67 pressore rotante (ovvero costituito da un tamburo girevole che ruotando fa “rullare†una propria superficie esterna sullo sbozzato 38 interno mentre lo sbozzato 38 interno si sposta lungo il percorso P1 di incarto) che schiaccia localmente lo sbozzato 38 interno premendo sulla linguetta 29 di sollevamento e sulla linguetta 23 di attuazione per ribadire la piegatura della linguetta 29 di sollevamento e della linguetta 23 di attuazione contro il pannello 9’.
Nella stazione S9 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 68 gommatore (tipicamente dotato di ugelli gommatori che spruzzano la colla) che deposita dei punti di colla 69 (illustrati nella figura 12) sul pannello 12’, sulle linguette 43 e sulle ali 11†.
Tra la stazione S9 di lavorazione e la stazione S10 di lavorazione à ̈ disposto un dispositivo 70 di piegatura che à ̈ dotato di profili di piegatura fissi (ovvero di eliche di piegatura che sono prive di parti mobili ed eseguono l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno si sposta lungo il percorso P1 di incarto e sfruttando quindi il movimento di avanzamento dello sbozzato 38 interno); il dispositivo 70 di piegatura ripiega di 90° il pannello 12†rispetto al pannello 12’ ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento.
Nella stazione S10 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 71 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S10 di lavorazione); il dispositivo 71 di piegatura inizialmente ripiega di 90° le linguette 43 rispetto alle ali 14’ ed attorno a corrispondenti linee 41 trasversali di indebolimento, e successivamente nello stesso tempo (ovvero insieme) piega di 90° le ali 14’ rispetto al pannello 13’ ed attorno a corrispondenti linee 40 longitudinali di indebolimento, piega di 90° il pannello 12’ rispetto al pannello 13’ ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento (in questo modo le linguette 43 si appoggiano al pannello 12’ al quale si incollano per effetto della presenza della colla 69), piega di 90° il pannello 12†rispetto al pannello 12’ ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento, e piega di 90° il pannello 13†rispetto al pannello 12†ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento.
Tra la stazione S10 di lavorazione e la stazione S11 di lavorazione à ̈ disposto un dispositivo 72 di piegatura che à ̈ dotato di profili di piegatura fissi (ovvero di eliche di piegatura che sono prive di parti mobili ed eseguono l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno si sposta lungo il percorso P1 di incarto e sfruttando quindi il movimento di avanzamento dello sbozzato 38 interno); il dispositivo 72 di piegatura ripiega di 90° il pannello 13†rispetto al pannello 12†attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento ed in verso contrario alla analoga piegatura eseguita dal dispositivo 71 di piegatura nella stazione S10 di lavorazione. I due dispositivi 71 e 72 di piegatura eseguono due operazioni di piegatura opposte (ovvero che si annullano a vicenda) tra i due pannelli 12†e 13†aventi la funzione di snervare (ovvero indebolire per ridurre considerevolmente la forza residua di ritorno elastico) lo sbozzato 38 interno lungo la corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento.
Nella stazione S11 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 73 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S11 di lavorazione); il dispositivo 73 di piegatura nello stesso tempo (ovvero insieme) piega di 90° il pannello 12†rispetto al pannello 12’ ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento (in questo modo il pannello 12†si appoggia al pannello 12’ al quale si incolla per effetto della presenza della colla 69) e piega di 90° il pannello 13†rispetto al pannello 12†ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento (in questo modo il pannello 13†si appoggia al pannello 13’, il pannello 10†si appoggia al pannello 10’ al quale si incolla per effetto della presenza della colla 69, e le ali 11†’ si sovrappongono alle ali 11†senza appoggiarsi; in una successiva stazione di lavorazione le ali 11†’ si incolleranno alle ali 11†per effetto della presenza della colla 69).
Nella stazione S12 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 74 pressore che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di pressatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S12 di lavorazione) che schiaccia localmente lo sbozzato 38 interno premendo sul pannello 10†per ribadire la piegatura del pannello 10†contro il pannello 10’.
Nella stazione S13 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 75 pressore, identico al precedente dispositivo 74 pressore, che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di pressatura mentre lo sbozzato 38 interno à ̈ fermo in sosta nella stazione S13 di lavorazione) che schiaccia localmente lo sbozzato 38 interno premendo sul pannello 10†per ribadire la piegatura del pannello 10†contro il pannello 10’.
Secondo quanto illustrato nella figura 13, il dispositivo 62 piegatore comprende due corpi 76 piegatori laterali di forma parallelepipeda ed un corpo 77 piegatore centrale conformato ad “U†che sono montati su uno stesso carrello per spostarsi ciclicamente lungo una direzione D1 di lavorazione verticale che à ̈ perpendicolare al percorso P1 di incarto. Inoltre, il dispositivo 62 piegatore comprende due corpi 78 di contrasto laterali di forma parallelepipeda ed un corpo 79 di contrasto centrale che sono montati su uno stesso carrello per spostarsi ciclicamente lungo una direzione D2 di lavorazione orizzontale che à ̈ perpendicolare sia al percorso P1 di incarto, sia alla direzione D1 di lavorazione verticale. In uso, i due corpi 76 piegatori laterali si spostano dall’alto verso il basso lungo la direzione D1 di lavorazione verticale per piegare di 90° le ali 11†’ di rinforzo rispetto al pannello 10†ed attorno a corrispondenti linee 40 longitudinali di indebolimento; in questa fase i due corpi 78 di contrasto sono disposti sotto al pannello 10†e da lati opposti del pannello 10†in prossimità delle linee 40 longitudinali di indebolimento per fornire un contrasto ai due corpi 76 piegatori laterali. Contestualmente alla azione dei due corpi 76 piegatori laterali, il corpo 77 piegatore si sposta dall’alto verso il basso lungo la direzione D1 di lavorazione verticale per piegare di 90° la porzione 33 inferiore della linguetta 20 di collegamento rispetto alla porzione 32 intermedia ed attorno ad una linea 41 trasversale di indebolimento; in questa fase il corpo 79 di contrasto centrale à ̈ disposto sotto al pannello 10’ in corrispondenza della linguetta 20 di collegamento per fornire un contrasto al corpo 77 piegatore. Dopo che i corpi 76 e 77 piegatori si sono spostati dall’alto verso il basso lungo la direzione D1 di lavorazione verticale, i corpi 78 e 79 di contrasto si spostano insieme lungo la direzione D2 di lavorazione orizzontale: i due corpi 78 di contrasto si spostano lungo la direzione D2 di lavorazione orizzontale per spostarsi dalla traiettoria delle ali 11†’ di rinforzo e quindi permettere il successivo avanzamento dello sbozzato 38 interno lungo il percorso P1 di incarto, mentre il corpo 79 di contrasto centrale si sposta lungo la direzione D2 di lavorazione orizzontale per piegare di ulteriori 90° (ovvero complessivamente per 180°) la porzione 33 inferiore della linguetta 20 di collegamento rispetto alla porzione 32 intermedia ed attorno ad una linea 41 trasversale di indebolimento in modo tale da piegare la porzione 33 inferiore contro la porzione 32 intermedia stessa.
Secondo quanto illustrato nella figura 14, il dispositivo 65 piegatore comprende un corpo 80 piegatore che compie un movimento di rototraslazione perpendicolarmente al percorso P1 di incarto ed à ̈ supportato da un quadrilatero articolato 81.
Secondo quanto illustrato nella figura 15, il dispositivo 71 piegatore comprende un corpo 82 piegatore che presenta in sezione una forma ad “L†ed à ̈ mobile lungo la direzione D2 di lavorazione orizzontale (che à ̈ perpendicolare al percorso P1 di incarto). Inoltre, il dispositivo 71 piegatore comprende un corpo 83 piegatore che presenta un elemento 84 centrale, due elementi 85 laterali superiori disposti da lati opposti dell’elemento 84 centrale, e due elementi 86 laterali inferiori disposti anch’essi da lati opposti dell’elemento 84 centrale. Il dispositivo 71 piegatore à ̈ mobile lungo la direzione D1 di lavorazione verticale (che à ̈ perpendicolare sia al percorso P1 di incarto, sia alla direzione D2 di lavorazione orizzontale); inoltre, l’elemento 84 centrale, i due elementi 85 laterali superiori, ed i due elementi 86 laterali inferiori sono disposti in posizioni differenziate verticalmente (ovvero lungo la direzione D1 di lavorazione) per eseguire in successione rispettive piegature dello sbozzato 38 interno mentre il corpo 83 piegatore si sposta con un movimento continuo verticalmente (ovvero lungo la direzione D1 di lavorazione). Infine, il dispositivo 71 piegatore comprende un corpo 87 di contrasto che presenta un elemento 88 centrale conformato a “zappa†e due appendici 89 laterali disposte da lati opposti dell’elemento 88 centrale ed à ̈ montato girevole per ruotare attorno ad un asse 90 di rotazione parallelo al percorso P1 di incarto.
In uso, quando lo sbozzato 38 interno si ferma nella stazione S10 di lavorazione, il corpo 87 di contrasto ruota attorno all’asse 90 di rotazione per disporre le due appendici 89 laterali sopra alle ali 14’ ed in prossimità delle alette 43 in modo da fornire un contrasto agli elementi 85 laterali superiori del corpo 83 piegatore e quindi il corpo 83 piegatore si sposta dal basso verso l’alto lungo la direzione D1 di lavorazione verticale in modo tale che i due elementi 85 laterali superiori pieghino di 90° le linguette 43 rispetto alle ali 14’ ed attorno a corrispondenti linee 41 trasversali di indebolimento. Successivamente, il corpo 87 di contrasto ruota in senso inverso attorno all’asse 90 di rotazione per allontanare le due appendici 89 dalle ali 14’ e, contestualmente, per appoggiare l’elemento 88 centrale sul pannello 13’ in modo da fornire un contrasto all’elemento 84 centrale del corpo 83 piegatore e quindi il corpo 83 piegatore si sposta ulteriormente verso l’alto lungo la direzione D1 di lavorazione verticale in modo tale che due elementi 86 laterali inferiori pieghino di 90° le ali 14’ rispetto al pannello 13’ ed attorno a corrispondenti linee 40 longitudinali di indebolimento e, contestualmente, l’elemento 84 centrale pieghi di 90° il pannello 12’ rispetto al pannello 13’ ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento (in questo modo le linguette 43 si appoggiano al pannello 12’ al quale si incollano per effetto della presenza della colla 69). Infine, il corpo 82 piegatore avanza lungo la direzione D2 di lavorazione orizzontale e verso il corpo 87 di contrasto per piegare di 90° e contro il corpo 87 di contrasto il pannello 12†rispetto al pannello 12’ e per piegare di 90° il pannello 13†rispetto al pannello 12†ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento.
Secondo quanto illustrato nella figura 16, il dispositivo 73 piegatore comprende un corpo 91 piegatore che à ̈ mobile lungo la direzione D1 di lavorazione verticale (che à ̈ perpendicolare al percorso P1 di incarto), ed un corpo 92 allineatore che à ̈ mobile lungo una direzione D3 di lavorazione inclinata (che non à ̈ parallela né alla direzione D1 di lavorazione verticale, né alla direzione D2 di lavorazione orizzontale, né al percorso P1 di incarto). In uso, quando lo sbozzato 38 interno si ferma nella stazione S11 di lavorazione, il corpo 91 piegatore si sposta dall’alto verso il basso lungo la direzione D1 di lavorazione verticale per piegare di 90° il pannello 12†rispetto al pannello 12’ ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento (in questo modo il pannello 12†si appoggia al pannello 12’ al quale si incolla per effetto della presenza della colla 69) e per contemporaneamente piegare di 90° il pannello 13†rispetto al pannello 12†ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento (in questo modo il pannello 13†si appoggia al pannello 13’, il pannello 10†si appoggia al pannello 10’ al quale si incolla per effetto della presenza della colla 69, e le ali 11†’ si sovrappongono alle ali 11†senza appoggiarsi; in una successiva stazione di lavorazione le ali 11†’ si incolleranno alle ali 11†per effetto della presenza della colla 69). Successivamente, il corpo 92 allineatore si sposta dall’alto verso il basso lungo la direzione D3 di lavorazione inclinata per tenere a battuta il bordo di estremità del pannello 10†.
Secondo una preferita forma di attuazione meglio illustrata nella figura 17, quando il pannello 12†viene piegato di 90° rispetto al pannello 12’ e contemporaneamente il pannello 13†viene piegato di 90° rispetto al pannello 12†dal corpo 91 piegatore, le ali 11†’ vengono mantenute leggermente sollevate rispetto alle sottostanti ali 11†(mentre il pannello 10†à ̈ completamente appoggiato al sottostante pannello 10’); in particolare, l’azione del corpo 92 allineatore mantiene le ali 11†’ leggermente sollevate rispetto alle sottostanti ali 11†appoggiandosi e premendo sul bordo di estremità del pannello 10†. In questo modo, durante il successivo avanzamento dello sbozzato 38 interno lungo il percorso P1 di incarto a valle della stazione S11 di lavorazione e verso la stazione S12 di lavorazione, mentre il corpo 91 piegatore si sposta dal basso verso l’alto lungo la direzione D1 di lavorazione verticale, il corpo 92 allineatore può rimanere abbassato e tenere a battuta il bordo di estremità del pannello 10†, mantenendo i pannelli 10†e 13†nella posizione corretta affacciata ai sottostanti corrispondenti pannelli 10’ e 13’, e mantenendo il pannello 12†premuto contro il sottostante pannello 12’.
Il fatto che il dispositivo 62 di piegatura pieghi di 90° le ali 11†’ di rinforzo e successivamente a valle del dispositivo 62 di piegatura le ali 11†’ di rinforzo vengono lasciate libere agevola il fatto che le ali 11†’ di rinforzo rimangano leggermente sollevate rispetto alle sottostanti ali 11†. In una stazione di lavorazione posta a valle del percorso P1 di incarto, le ali 11†’ vengono premute contro le ali 11†per completare l’incollaggio tra le ali 11†’ e le ali 11†per effetto della presenza della colla 69, contemporaneamente alla piegatura di 90° delle ali 11†rispetto al pannello 10’ ed attorno a corrispondenti linee 40 longitudinali di indebolimento. In altre parole le ali 11†’ vengono incollate alle ali 11†quando le ali 11†sono in posizione perpendicolare al pannello 10’ e ciò non può avvenire in una stazione di lavorazione del percorso P1 di incarto, poiché lungo il percorso P1 di incarto le ali 11†rimangono sempre complanari con il pannello 10’. Secondo quanto illustrato nella figura 10, l’unità 49 di incarto comprende un convogliatore 93 di incarto che à ̈ provvisto di una pluralità di tasche 94 di incarto (illustrate schematicamente nella figura 19), ciascuna delle quali à ̈ atta ad alloggiare uno sbozzato 38 interno ed un corrispondente gruppo 2 di sigarette incartato per avanzare lo sbozzato 38 interno ed il gruppo 2 di sigarette incartato lungo un percorso P2 di incarto che si estende tra una stazione S16 di ingresso ed una stazione S18 di uscita.
In corrispondenza della stazione S16 di ingresso, uno sbozzato 38 interno parzialmente pre-piegato e proveniente dal convogliatore 54 di incarto viene alimentato all’interno di una tasca 94 di incarto determinando una ulteriore piegatura dello sbozzato 38 interno stesso. In corrispondenza di una stazione S17 di alimentazione disposta tra la stazione S16 di ingresso e la stazione S18 di uscita, un gruppo 2 di sigarette incartato viene alimentato all’interno di una tasca 94 di incarto per venire accoppiato allo sbozzato 38 interno alimentato in precedenza; in particolare, una parete posteriore del gruppo 2 di sigarette incartato viene appoggiata al pannello 10’ dello sbozzato 38 interno. In corrispondenza della stazione S18 di uscita, il contenitore 3 interno (formato ripiegando lo sbozzato 38 interno attorno al gruppo 2 di sigarette incartato) viene estratto dalla tasca 94 di incarto ed avviato verso l’unità 50 di incarto. A valle della stazione S18 di uscita à ̈ disposto un convogliatore di essicazione (schematicamente illustrato nella figura 9) che trasferisce i contenitori 3 interni verso l’unità 50 di incarto.
Secondo quanto illustrato nella figura 19, nella stazione S16 di ingresso à ̈ disposto un dispositivo 95 di piegatura, il quale piega le linguette 42 dello sbozzato 38 interno di 90° rispetto alle ali 11†e quindi, inserendo lo sbozzato 38 interno nella tasca 94 di incarto, determina la piegatura di 90° del pannello 8’ rispetto al pannello 10’ e la piegatura di 90° delle due ali 11†rispetto al pannello 10’; in altre parole, dopo la piegatura di 90° delle linguette 42, l’ingresso dello sbozzato 38 interno nella tasca 94 di incarto determina la piegatura di 90° del pannello 8’ e delle due ali 11†rispetto al pannello 10’ e in questo modo le linguette 42 si appoggiano al pannello 8’. Tra la stazione S17 di alimentazione e la stazione S18 di uscita à ̈ disposto un dispositivo 96 di piegatura, il quale piega di 90° il pannello 9’ rispetto al pannello 8’ ed attorno ad una corrispondente linea 41 trasversale di indebolimento. La piegatura dello sbozzato 38 interno viene completata nella stazione S18 di uscita contestualmente con l’estrazione del contenitore 3 interno dalla tasca 94 di incarto: durante l’estrazione del contenitore 3 interno dalla tasca 94 di incarto un dispositivo 97 di piegatura piega di 90° le ali 11’ rispetto al pannello 9’, contro le ali 11†ed attorno a corrispondenti linee 40 longitudinali di indebolimento completando la formazione delle pareti 11 laterali del contenitore 3 interno; preferibilmente, un dispositivo gommatore (non illustrato) à ̈ disposto immediatamente a monte del dispositivo 97 di piegatura per depositare della colla tra le ali 11’ e 11†immediatamente prima della piegatura delle ali 11’.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 19, a monte della stazione S17 di alimentazione à ̈ disposto un dispositivo 98 di apertura che facendo ruotare il coperchio 6 di ciascuno sbozzato 38 interno attorno alla corrispondente cerniera 7 sposta il coperchio 6 dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura in modo tale che nella stazione S17 di alimentazione il relativo gruppo 2 di sigarette incartato possa venire inserito più facilmente dentro allo sbozzato 38 interno; in particolare, nella stazione S17 di alimentazione il gruppo 2 di sigarette incartato può venire inserito con un movimento sostanzialmente assiale (ovvero longitudinale) dentro allo sbozzato 38 interno. Di conseguenza, a valle della stazione S17 di alimentazione à ̈ disposto un dispositivo 99 di chiusura che facendo ruotare il coperchio 6 di ciascuno sbozzato 38 interno attorno alla corrispondente cerniera 7 sposta il coperchio 6 dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura prima di proseguire nella piegatura dello sbozzato 38 interno.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il convogliatore 93 di incarto à ̈ costituito da una ruota girevole che ruota a passo attorno ad un asse 100 di rotazione centrale disposto orizzontalmente. Di conseguenza, il percorso P2 di incarto che si estende dalla stazione S16 di ingresso alla stazione S18 di uscita presenta una forma circolare.
Secondo quanto illustrato nella figura 10, l’unità 49 di incarto comprende un convogliatore 101 di trasferimento che trasferisce gli sbozzati 38 interni pre-piegati dalla stazione S15 di uscita del convogliatore 54 di incarto alla stazione S16 di ingresso del convogliatore 93 di incarto. Lungo il convogliatore 101 di trasferimento ed a monte della stazione S16 di ingresso del convogliatore 93 di incarto à ̈ disposto un dispositivo 102 gommatore che deposita della colla tra le linguette 42 ed il pannello 8’ dello sbozzato 38 interno.
Secondo una preferita forma di attuazione, viene alimentato uno sbozzato 38 interno alla volta al convogliatore 54 di incarto nella stazione S1 di ingresso del percorso P1 di incarto, ed il convogliatore 101 di trasferimento trasferisce due sbozzati 38 interni alla volta dal convogliatore 54 di incarto al convogliatore 93 di incarto; in questa forma di attuazione, il convogliatore 93 di incarto tratta ad ogni passo due sbozzati 38 interni alla volta. Secondo una alternativa forma di attuazione non illustrata, vengono alimentati due sbozzati 38 interni alla volta al convogliatore 54 di incarto nella stazione S1 di ingresso del percorso P1 di incarto.
Secondo quanto illustrato nella figura 20, l’unità 50 di incarto comprende un convogliatore 103 di incarto che à ̈ provvisto di una pluralità di tasche 104 di incarto (illustrate nella figura 23), ciascuna delle quali à ̈ atta ad alloggiare uno sbozzato 39 esterno per avanzare lo sbozzato 39 esterno a passo (ovvero con moto intermittente composto da una successione di fasi di moto intercalate con una corrispondente successione di fasi di arresto) lungo un percorso P3 di incarto che si estende tra una stazione S19 di ingresso ed una stazione S33 di uscita attraversando una successione di stazioni da S20 a S32 di lavorazione (illustrate nelle figure 21 e 22).
In corrispondenza della stazione S19 di ingresso, à ̈ prevista una tramoggia (non illustrata), la quale alloggia una pila di sbozzati 39 esterni ed alimenta ciclicamente gli sbozzati 39 esterni da una bocca di uscita inferiore verso le tasche 104 di incarto del convogliatore 103 di incarto; in particolare, ciascuno sbozzato 39 esterno disposto in corrispondenza della bocca di uscita inferiore della tramoggia viene prelevato da una testa di presa aspirante che si sposta verticalmente e viene appoggiato ad una sottostante tasca 104 di incarto del convogliatore 103 di incarto che à ̈ ferma in sosta nella stazione S19 di ingresso in allineamento con la bocca di uscita inferiore.
E’ importante osservare che il convogliatore 103 di incarto avanza ciascuno sbozzato 39 esterno lungo il percorso P3 di incarto sempre trasversalmente, ovvero sempre con le linee 45 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento; in altre parole, il convogliatore 103 di incarto non varia mai l’orientamento di ciascuno sbozzato 39 esterno rispetto alla direzione di avanzamento e quindi in tutti i punti del percorso P3 di incarto ciascuno sbozzato 39 esterno presenta sempre le proprie linee 45 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento (e quindi le proprie linee 44 longitudinali di indebolimento perpendicolari alla direzione di avanzamento). Mantenere sempre un orientamento costante di ciascuno sbozzato 39 esterno lungo il percorso P3 di incarto permette di semplificare sia le operazioni di piegatura, sia la struttura del convogliatore 103 di incarto.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 23, il convogliatore 103 di incarto à ̈ costituito da un nastro trasportatore che à ̈ avvolto attorno a due pulegge di estremità e supporta una pluralità di tasche 104 di incarto; di conseguenza, il percorso P3 di incarto presenta una forma ad “U†e si estende tra la stazione S19 di ingresso disposta lungo un tratto iniziale rettilineo del percorso P3 di incarto e la stazione S33 di uscita disposta lungo un tratto finale rettilineo del percorso P3 di incarto che à ̈ collegato al tratto iniziale rettilineo mediante un tratto intermedio semicircolare.
Secondo quanto illustrato nella figura 21, nella stazione S21 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 105 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 39 esterno à ̈ fermo in sosta nella stazione S21 di lavorazione); il dispositivo 105 di piegatura ripiega di 90° e contemporaneamente l’appendice 37’ rispetto alla linguetta 37 di collegamento ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento, la linguetta 37 di collegamento rispetto al pannello 18’ ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento, e la linguetta 22 sigillante rispetto al pannello 17’ ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento.
Nella stazione S22 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 106 di piegatura che à ̈ dotato di profili di piegatura fissi (ovvero di eliche di piegatura che sono prive di parti mobili ed eseguono l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 39 esterno si sposta lungo il percorso P3 di incarto e sfruttando quindi il movimento di avanzamento dello sbozzato 39 esterno); il dispositivo 106 di piegatura ripiega di ulteriori 90° (per complessivi 180°) e contemporaneamente la linguetta 37 di collegamento rispetto al pannello 18’ ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento per appoggiare la linguetta 37 di collegamento al pannello 18’ (mentre l’appendice 37’ à ̈ ripiegata dal lato opposto della linguetta 37 rispetto al pannello 18’), e la linguetta 22 sigillante rispetto al pannello 17’ ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento per appoggiare la linguetta 22 sigillante al pannello 17’.
Tra la stazione S23 di lavorazione e la stazione S25 di lavorazione à ̈ disposto un dispositivo 107 di piegatura che à ̈ dotato di profili di piegatura fissi (ovvero di eliche di piegatura che sono prive di parti mobili ed eseguono l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 39 esterno si sposta lungo il percorso P3 di incarto e sfruttando quindi il movimento di avanzamento dello sbozzato 39 esterno); il dispositivo 107 di piegatura ripiega di 180° la linguetta 22 sigillante rispetto al pannello 17’ con verso opposto rispetto alla precedente piegature eseguita dai dispositivi 105 e 106 di piegatura. Il dispositivo 107 di piegatura ed i due dispositivi 105 e 106 di piegatura (quando agiscono sulla linguetta 22 sigillante) eseguono due operazioni di piegatura opposte (ovvero che si annullano a vicenda) aventi la funzione di snervare (ovvero indebolire per ridurre considerevolmente la forza residua di ritorno elastico) lo sbozzato 39 esterno lungo la corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento. Quindi, la funzione dei dispositivi 105, 106 e 107 di piegatura (quando agiscono sulla linguetta 22 sigillante) non à ̈ di eseguire una effettiva piegatura dello sbozzato 39 esterno, ma di preparare lo sbozzato 39 esterno alle successive operazioni di piegatura (descritte in seguito).
Nella stazione S26 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 108 di piegatura che à ̈ dotato di parti mobili (ovvero di parti che si spostano per eseguire l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 39 esterno à ̈ fermo in sosta nella stazione S26 di lavorazione); il dispositivo 108 di piegatura ripiega di 90° la linguetta 26 di collegamento rispetto alla linguetta 22 sigillante ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento.
Nella stazione S27 di lavorazione à ̈ previsto un dispositivo 109 di piegatura che à ̈ dotato di profili di piegatura fissi (ovvero di eliche di piegatura che sono prive di parti mobili ed eseguono l’operazione di piegatura mentre lo sbozzato 39 esterno si sposta lungo il percorso P3 di incarto e sfruttando quindi il movimento di avanzamento dello sbozzato 39 esterno); il dispositivo 109 di piegatura ripiega di ulteriori 90° (per complessivi 180°) la linguetta 26 di collegamento rispetto alla linguetta 22 sigillante ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento per appoggiare la linguetta 26 di collegamento alla linguetta 22 sigillante (e quindi per appoggiare la linguetta 24 di attuazione al pannello 17’).
Nella stazione S29 di lavorazione e à ̈ disposto un dispositivo 110 pressore rotante (ovvero costituito da un tamburo girevole che ruotando fa “rullare†una propria superficie esterna sullo sbozzato 39 esterno mentre lo sbozzato 39 esterno si sposta lungo il percorso P3 di incarto) che schiaccia localmente lo sbozzato 39 esterno premendo sulla linguetta 26 di collegamento per ribadire la piegatura della linguetta 26 di collegamento contro la linguetta 22 sigillante.
Secondo quanto illustrato nella figura 20, l’unità 50 di incarto comprende un convogliatore 111 di incarto che à ̈ provvisto di una pluralità di tasche 112 di incarto (illustrate schematicamente nella figura 24), ciascuna delle quali à ̈ atta ad alloggiare uno sbozzato 39 esterno ed un corrispondente contenitore 3 interno per avanzare lo sbozzato 39 esterno ed il contenitore 3 interno lungo un percorso P4 di incarto che si estende tra una stazione S34 di ingresso ed una stazione S36 di uscita.
In corrispondenza della stazione S34 di ingresso, uno sbozzato 39 esterno parzialmente pre-piegato e proveniente dal convogliatore 103 di incarto viene alimentato all’interno di una tasca 112 di incarto determinando una ulteriore piegatura dello sbozzato 39 esterno stesso. In corrispondenza di una stazione S35 di alimentazione disposta tra la stazione S34 di ingresso e la stazione S36 di uscita, un contenitore 3 interno viene alimentato all’interno di una tasca 112 di incarto per venire accoppiato allo sbozzato 39 esterno alimentato in precedenza; in particolare, la parete 10 posteriore del contenitore 3 interno viene appoggiata al pannello 18’ dello sbozzato 39 esterno. In corrispondenza della stazione S36 di uscita, il contenitore 4 esterno (formato ripiegando lo sbozzato 39 esterno attorno al contenitore 3 interno) quasi del tutto completo viene estratto dalla tasca 112 di incarto ed avviato lungo un ulteriore percorso P5 di incarto ed un percorso P6 di essicazione disposti in successione e quindi attraverso due ulteriori stazioni S37 ed S38 di lavorazione che sono disposte a valle del convogliatore 111 di incarto. Il percorso P6 di essicazione à ̈ definito da un convogliatore di essicazione (schematicamente illustrato nella figura 9) che trasferisce i contenitori 4 esterni verso una uscita della macchina 47 impacchettatrice.
Secondo quanto illustrato nella figura 24, nella stazione S34 di ingresso à ̈ disposto un dispositivo 113 di piegatura, il quale piega le linguette 46 dello sbozzato 39 esterno di 90° rispetto alle ali 19†e quindi, inserendo lo sbozzato 39 esterno nella tasca 112 di incarto, determina la piegatura di 90° del pannello 15’ rispetto al pannello 18’ e la piegatura di 90° delle due ali 19†rispetto al pannello 18’; in altre parole, dopo la piegatura di 90° delle linguette 46, l’ingresso dello sbozzato 39 esterno nella tasca 112 di incarto determina la piegatura di 90° del pannello 15’ e delle due ali 19†rispetto al pannello 18’ e in questo modo le linguette 46 si appoggiano al pannello 15’.
Tra la stazione S35 di alimentazione e la stazione S36 di uscita à ̈ disposto un dispositivo 114 di piegatura, il quale piega di 90° il pannello 17’ rispetto al pannello 15’ ed attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento. La piegatura dello sbozzato 39 esterno viene completata nella stazione S37 di lavorazione dopo l’estrazione del contenitore 4 esterno dalla tasca 112 di incarto (ovvero a valle della stazione S36 di uscita); nella stazione S37 di lavorazione un dispositivo 115 di piegatura piega di 90° le ali 19’ rispetto al pannello 17’, contro le ali 19†ed attorno a corrispondenti linee 44 longitudinali di indebolimento completando la formazione delle pareti 19 laterali del contenitore 4 esterno; preferibilmente, un dispositivo gommatore (non illustrato) à ̈ disposto immediatamente a monte del dispositivo 115 di piegatura per depositare della colla tra le ali 19’ e 19†immediatamente prima della piegatura delle ali 19’.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il convogliatore 111 di incarto à ̈ costituito da una ruota girevole che ruota a passo attorno ad un asse 116 di rotazione centrale disposto orizzontalmente. Di conseguenza, il percorso P4 di incarto che si estende dalla stazione S34 di ingresso alla stazione S36 di uscita presenta una forma circolare. Il percorso P5 di incarto ed il successivo percorso P6 di essicazione sono invece rettilinei e disposti perpendicolarmente l’uno all’altro.
Secondo quanto illustrato nella figura 20, l’unità 50 di incarto comprende un convogliatore 117 di trasferimento che trasferisce gli sbozzati 39 esterni pre-piegati dalla stazione S33 di uscita del convogliatore 103 di incarto alla stazione S34 di ingresso del convogliatore 111 di incarto. Lungo il convogliatore 119 di trasferimento ed a monte della stazione S34 di ingresso del convogliatore 111 di incarto à ̈ disposto un dispositivo 118 gommatore che deposita della colla tra le linguette 46 ed il pannello 15’ dello sbozzato 39 esterno.
Secondo una preferita forma di attuazione, viene alimentato uno sbozzato 39 esterno alla volta al convogliatore 103 di incarto nella stazione S19 di ingresso del percorso P3 di incarto, ed il convogliatore 117 di trasferimento trasferisce due sbozzati 39 esterni alla volta dal convogliatore 103 di incarto al convogliatore 111 di incarto; in questa forma di attuazione, il convogliatore 111 di incarto tratta ad ogni passo due sbozzati 39 esterni alla volta. Secondo una alternativa forma di attuazione non illustrata, vengono alimentati due sbozzati 39 esterni alla volta al convogliatore 103 di incarto nella stazione S19 di ingresso del percorso P3 di incarto.
Secondo quanto illustrato nella figura 20, nella stazione S38 di lavorazione à ̈ disposto un dispositivo 119 di piegatura del tipo di quello descritto nella domanda di brevetto italiana BO2011A000632. Durante la piegatura dello sbozzato 39 esterno attorno al contenitore 3 interno, la linguetta 22 sigillante non viene piegata in modo da lasciare la linguetta 22 sigillante in una posizione iniziale in cui la linguetta 22 sigillante à ̈ complanare con la parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno; in altre parole, quando il contenitore 4 esterno entra nella stazione S38 di lavorazione la linguetta 22 sigillante à ̈ complanare con la parete 17 anteriore del contenitore 4 esterno. Il dispositivo 119 di piegatura estrae parzialmente il contenitore 3 interno dal contenitore 4 esterno mediante un movimento di scorrimento tra il contenitore 3 interno ed il contenitore 4 esterno, successivamente il dispositivo 119 di piegatura piega di 90° la linguetta 22 sigillante attorno ad una corrispondente linea 45 trasversale di indebolimento e verso il contenitore 3 interno per disporre la linguetta 22 sigillante nella posizione di lavoro sotto alla parete 12 superiore del coperchio 6 del contenitore 3 interno, ed infine il dispositivo 119 di piegatura inserisce completamente il contenitore 3 interno nel contenitore 4 esterno mediante un movimento di scorrimento tra il contenitore 3 interno ed il contenitore 4 esterno. Per una descrizione più dettagliata del funzionamento del dispositivo 119 di piegatura si rimanda a quanto descritto nella domanda di brevetto italiana BO2011A000632.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure 7 e 8, gli sbozzati 38 e 39 presentano delle finestre 120 di allineamento passanti che sono disposte in corrispondenza della periferia laterale degli sbozzati 38 e 39 (ovvero in corrispondenza delle ali 11†e 19†) ed hanno la funzione di garantire un corretto allineamento longitudinale degli sbozzati 38 e 39 quando gli sbozzati 38 e 39 stessi vengono inseriti nelle corrispondenti tasche 55 e 104 di incarto dei convogliatori 54 e 103 di incarto. In altre parole, le tasche 55 e 104 di incarto dei convogliatori 54 e 103 di incarto presentano corpi di riferimento che riproducono in negativo la forma delle finestre 120 di allineamento e si inseriscono all’interno delle finestre 120 di allineamento quando gli sbozzati 38 e 39 vengono inseriti nelle corrispondenti tasche 55 e 104 di incarto; in questo modo viene garantito un corretto allineamento longitudinale degli sbozzati 38 e 39 all’interno delle corrispondenti tasche 55 e 104 di incarto.
Nella figura 25 à ̈ illustrata una variante dello sbozzato 39 esterno che, rispetto allo sbozzato 39 esterno illustrato nella figura 8, presenta una diversa forma e posizione delle finestre 120 di allineamento. E’ importante osservare che le finestre 120 di allineamento sono ricavate nelle ali 11†e 19†che costituiscono una porzione interna delle pareti 11 e 19 laterali; quindi le finestre 120 di allineamento non sono visibili (ovvero sono coperte dalle ali 11’ e 19’) nel contenitore 3 interno e nel contenitore 4 esterno.
La finestra 21 passante dell’ala 19’ dello sbozzato 39 esterno atta a consentire all’utilizzatore di applicare la spinta necessaria a fare scorrere il contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno (figura 2) non deve essere limitata dalla finestra 120 di allineamento della corrispondente ala 19†dello sbozzato 39 esterno. In altre parole, la finestra 120 di allineamento che si affaccia alla finestra 21 passante deve avere una dimensione maggiore della finestra 21 passante stessa, come illustrato nelle figure 8 e 25.
Il metodo di incarto e la corrispondente macchina 47 impacchettatrice sopra descritti presentano numerosi vantaggi, in quanto permettono di realizzare i pacchetti 1 di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato con produttività elevate (cioà ̈ con un elevato numero di pacchetti 1 di sigarette prodotti nell’unità di tempo) mantenendo nel contempo un elevato standard qualitativo. Questo risultato viene ottenuto grazie alla conformazione della unità 49 di incarto che completando la formazione del coperchio 6 nel convogliatore 54 di incarto (ovvero prima di accoppiare lo sbozzato 38 interno al gruppo 2 di sigarette incartato) permette di formare il coperchio 6 in modo semplice ed efficace e nel contempo permette di semplificare grandemente la piegatura dello sbozzato 38 interno attorno al gruppo 2 di sigarette incartato. In particolare, la formazione del coperchio 6 à ̈ più agevole (quindi semplice e veloce) lungo un percorso di incarto rettilineo (come, in effetti, à ̈ il percorso P1 di incarto del convogliatore 54 di incarto), mentre la piegatura dello sbozzato 38 interno attorno al gruppo 2 di sigarette incartato à ̈ più agevole (quindi semplice e veloce) lungo un percorso di incarto circolare (come, in effetti, à ̈ il percorso P2 di incarto del convogliatore 93 di incarto). Quindi, grazie alla conformazione della unità 49 di incarto tutte le operazioni di piegatura possono venire eseguite nella situazione più favorevole e quindi possono venire eseguite con rapidità (ovvero con una elevata produttività del processo di incarto) garantendo nel contempo un ottimo standard qualitativo.
Inoltre, ma non meno importante, il metodo di incarto e la corrispondente macchina 47 impacchettatrice sopra descritti sono estremamente “flessibili†, ovvero permettono di variare con rapidità e semplicità il tipo di pacchetti 1 di sigarette con apertura a scorrimento che vengono prodotti (con il coperchio 6 incernierato compreso nello sbozzato 38 interno o compreso nello sbozzato 39 esterno o anche senza coperchio incernierato). Tra le altre cose, l’elevata flessibilità à ̈ offerta dal fatto che in ciascuna unità 49 o 50 di incarto à ̈ presente un primo convogliatore 54 o 103 di incarto in cui viene eseguita una piegatura preliminare dello sbozzato 38 interno o 39 esterno ed un secondo convogliatore 93 o 111 di incarto in cui viene completata la piegatura preliminare dello sbozzato 38 interno o 39 esterno; infatti, grazie alla presenza dei primi convogliatori 54 o 103 di incarto risulta relativamente semplice eseguire la piegatura preliminare dello sbozzato 38 interno o 39 esterno per formare un coperchio, ed una volta formato il coperchio la piegatura finale dello sbozzato 38 interno o 39 esterno à ̈ “convenzionale†(ovvero analoga alla piegatura di uno sbozzato standard) e quindi priva di complicazioni particolari.
Infine, à ̈ importante osservare che le due unità 49 e 50 di incarto sono molto simili tra loro: entrambe le unità 49 e 50 di incarto presentano la stessa struttura che prevede un primo convogliatore di incarto (i convogliatori 54 e 103 di incarto) costituito da un nastro trasportatore e destinato a realizzare una piegatura preliminare dello sbozzato, un secondo convogliatore di incarto (i convogliatori 93 e 111 di incarto) costituito da una ruota e destinato a piegare lo sbozzato (già parzialmente piegato) attorno al contenuto, ed un convogliatore di trasferimento (i convogliatori 101 e 117 di trasferimento) che collega i due convogliatori di incarto. Inoltre, i due secondi convogliatori di incarto (i convogliatori 93 e 111 di incarto) delle due unità 49 e 50 di incarto eseguono quasi tutte le operazioni incarto nello stesso modo e nelle stesse zone. Quindi, le due unità 49 e 50 di incarto possono condividere tra loro un gran numero di componenti, ovvero lo stesso identico componente frequentemente à ̈ presente in entrambe le unità 49 e 50 di incarto (in particolare le due unità 49 e 50 di incarto possono avere in comune almeno il 70-80% dei componenti); in questo modo, à ̈ possibile abbattere in modo molto rilevante il costo di produzione, di montaggio e di manutenzione della macchina 47 impacchettatrice.

Claims (12)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Macchina (47) impacchettatrice per realizzare un contenitore (3) interno piegando uno sbozzato (38) interno attorno ad un gruppo (2) di articoli da fumo incartato; in cui il contenitore (3) interno comprende un coperchio (6); in cui lo sbozzato (38) interno presenta due linee longitudinali (40) di indebolimento ed una pluralità di linee (41) trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee longitudinali (40) di indebolimento, un primo pannello (9’) che costituisce una parete (9) anteriore del contenitore (3) interno, un secondo pannello (8’) che costituisce una parete (8) inferiore del contenitore (3) interno, un terzo pannello (10’) che costituisce una parete (10) posteriore del contenitore (3) interno, un quarto pannello (13’) che costituisce una parete (13) posteriore del coperchio (6), un quinto pannello (12’) che costituisce una parete (12) superiore del coperchio (6), un sesto pannello (12†) di rinforzo che viene incollato internamente al quinto pannello (12’), un settimo pannello (13†) di rinforzo che viene incollato internamente al quarto pannello (13’), ed un ottavo pannello (10†) di rinforzo che viene incollato internamente al terzo pannello (10’); in cui il quarto pannello (13’) presenta una coppia di prime ali (14’) che costituiscono pareti (14) laterali del coperchio (6), sono disposte dai lati opposti del quarto pannello (13’), e sono collegate al quarto pannello (13’) dalle linee (40) longitudinali di indebolimento; ed in cui ciascuna ala (14’) presenta una linguetta (43) che à ̈ collegata alla ala (14’) da una linea (41) trasversale di indebolimento; la macchina (47) impacchettatrice comprende: un convogliatore (54) di incarto che à ̈ provvisto di una tasca (55) di incarto ed avanza lo sbozzato (38) interno lungo un percorso (P1) di incarto ed attraverso una prima stazione (S10) di lavorazione; ed un primo dispositivo (71) di piegatura che à ̈ disposto nella prima stazione (S10) di lavorazione per ripiegare porzioni dello sbozzato (38) interno; la macchina (47) impacchettatrice à ̈ caratterizzata dal fatto che il primo dispositivo (71) di piegatura piega di 90° le linguette (43) rispetto alle prime ali (14’) ed attorno a corrispondenti linee (41) trasversali di indebolimento, piega di 90° le prime ali (14’) rispetto al quarto pannello (13’) ed attorno a corrispondenti linee (40) longitudinali di indebolimento, e piega di 90° il quinto pannello (12’) rispetto al quarto pannello (13’) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento portando il quinto pannello (12’) a contatto con le linguette (43).
  2. 2) Macchina (47) impacchettatrice secondo la rivendicazione 1, in cui: il primo dispositivo (71) di piegatura à ̈ provvisto di un primo corpo (83) piegatore che à ̈ mobile lungo una prima direzione (D1) di lavorazione perpendicolare al percorso (P1) di incarto per ripiegare porzioni dello sbozzato (38) interno; il primo corpo (83) piegatore comprende un elemento (84) centrale, due elementi (85) laterali superiori, e due elementi (86) laterali inferiori che sono disposti in posizioni differenziate lungo la prima direzione (D1) di lavorazione per eseguire in successione rispettive piegature dello sbozzato (38) interno mentre il primo corpo (83) piegatore si sposta con un movimento continuo lungo la prima direzione (D1) di lavorazione; e durante il movimento continuo lungo la prima direzione (D1) di lavorazione del primo corpo (83) piegatore, inizialmente gli elementi (85) laterali superiori piegano di 90° le linguette (43) rispetto alle prime ali (14’) ed attorno a corrispondenti linee (41) trasversali di indebolimento, successivamente i due elementi (86) laterali inferiori piegano di 90° le prime ali (14’) rispetto al quarto pannello (13’) ed attorno a corrispondenti linee (40) longitudinali di indebolimento, e l’elemento (84) centrale piega di 90° il quinto pannello (12’) rispetto al quarto pannello (13’) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento portando il quinto pannello (12’) a contatto con le linguette (43).
  3. 3) Macchina (47) impacchettatrice secondo la rivendicazione 2, in cui: il primo dispositivo (71) di piegatura comprende un secondo corpo (82) piegatore che presenta in sezione una forma ad “L†ed à ̈ mobile lungo una seconda direzione (D2) di lavorazione che à ̈ perpendicolare al percorso (P1) di incarto ed alla prima direzione (D1) di lavorazione; al termine del movimento del primo corpo (83) piegatore lungo la prima direzione (D1) di lavorazione, il secondo corpo (82) piegatore si sposta lungo la seconda direzione (D2) di lavorazione per piegare di 90° il sesto pannello (12†) rispetto al quinto pannello (12’) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento e per piegare di 90° il settimo pannello (13†) rispetto al sesto pannello (12†) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento.
  4. 4) Macchina (47) impacchettatrice secondo la rivendicazione 3, in cui: il primo dispositivo (71) di piegatura comprende un corpo (87) di contrasto che presenta un elemento (88) centrale conformato a “zappa†e due appendici (89) laterali disposte da lati opposti dell’elemento (88) centrale ed à ̈ montato girevole per ruotare attorno ad un asse (90) di rotazione parallelo al percorso P(1) di incarto; ed il secondo corpo (82) piegatore avanza lungo la seconda direzione (D2) di lavorazione e verso il corpo (87) di contrasto per piegare di 90° e contro il corpo (87) di contrasto il sesto pannello (12†) rispetto al quinto pannello (12’) e per piegare di 90° il settimo pannello (13†) rispetto al sesto pannello (12†) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento.
  5. 5) Macchina (47) impacchettatrice secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui: il primo dispositivo (71) di piegatura comprende un corpo (87) di contrasto che presenta un elemento (88) centrale conformato a “zappa†e due appendici (89) laterali disposte da lati opposti dell’elemento (88) centrale ed à ̈ montato girevole per ruotare attorno ad un asse (90) di rotazione parallelo al percorso P(1) di incarto; quando lo sbozzato (38) interno si ferma nella prima stazione (S10) di lavorazione, il corpo (87) di contrasto ruota attorno all’asse (90) di rotazione per disporre le due appendici (89) laterali sopra alle prime ali (14’) ed in prossimità delle alette (43) in modo da fornire un contrasto agli elementi (85) laterali superiori del primo corpo (83) piegatore; e successivamente, il corpo (87) di contrasto ruota in senso inverso attorno all’asse (90) di rotazione per allontanare le due appendici (89) dalle prime ali (14’) e, contestualmente, per appoggiare l’elemento (88) centrale sul quarto pannello (13’) in modo da fornire un contrasto all’elemento (84) centrale del primo corpo (83) piegatore.
  6. 6) Macchina (47) impacchettatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5 e comprendente una seconda stazione (S11) di lavorazione che à ̈ disposta a valle della prima stazione (S10) di lavorazione ed à ̈ provvista di un secondo dispositivo (73) piegatore comprendente un terzo corpo (91) piegatore che à ̈ mobile lungo la prima direzione (D1) di lavorazione; quando lo sbozzato (38) interno si ferma nella seconda stazione (S11) di lavorazione, il terzo corpo (91) piegatore si sposta lungo la prima direzione (D1) di lavorazione verticale per piegare di 90° il sesto pannello (12†) rispetto al quinto pannello (12’) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento e per contemporaneamente piegare di 90° il settimo pannello (13†) rispetto al sesto pannello (12†) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento.
  7. 7) Macchina (47) impacchettatrice secondo la rivendicazione 6, in cui: il secondo dispositivo (73) piegatore comprende un quarto corpo (92) allineatore che à ̈ mobile lungo una terza direzione (D3) di lavorazione che non à ̈ parallela né alla prima direzione (D1) di lavorazione verticale, né alla seconda direzione (D2) di lavorazione orizzontale, né al percorso (P1) di incarto; ed al termine del movimento del terzo corpo (91) piegatore, il quarto corpo (92) allineatore si sposta lungo la terza direzione (D3) di lavorazione per appoggiarsi e premere sul bordo di estremità dell’ottavo pannello (10†), e tenere a battuta il bordo di estremità dell’ottavo pannello (10†) durante l’avanzamento dello sbozzato (38) interno lungo il percorso (P1) di incarto a valle della seconda stazione (S11) di lavorazione.
  8. 8) Macchina (47) impacchettatrice secondo la rivendicazione 7, in cui: il terzo pannello (10’) presenta una coppia di seconde ali (11†) che costituiscono pareti (11) laterali del contenitore (3) interno, sono disposte dai lati opposti del terzo pannello (10’), e sono collegate al terzo pannello (10’) dalle linee (40) longitudinali di indebolimento; l’ottavo pannello (10†) presenta una coppia di terze ali (11†’) di rinforzo che vengono incollate internamente alle corrispondenti seconde ali (11†), sono disposte dai lati opposti dell’ottavo pannello (10†), e sono collegate all’ottavo pannello (10†) dalle linee (40) longitudinali di indebolimento; e l’azione del quarto corpo (92) allineatore mantiene le terze ali (11†’) leggermente sollevate rispetto alle sottostanti seconde ali (11†) mentre l’ottavo pannello (10†) à ̈ completamente appoggiato al sottostante terzo pannello (10’).
  9. 9) Macchina (47) impacchettatrice secondo la rivendicazione 6, 7 o 8 e comprendente un terzo dispositivo (72) di piegatura che à ̈ disposto tra la prima stazione (S10) di lavorazione e la seconda stazione (S11) di lavorazione e ripiega di 90° il settimo pannello (13†) rispetto al sesto pannello (12†) attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento ed in verso contrario alla analoga piegatura eseguita dal primo dispositivo (71) di piegatura nella prima stazione (S10) di lavorazione.
  10. 10) Macchina (47) impacchettatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9 e comprendente almeno un quarto dispositivo (56, 57) di piegatura che à ̈ disposto a monte della prima stazione (S10) di lavorazione e ripiega di 90° e contemporaneamente il quinto pannello (12’) rispetto al quarto pannello (13’) e le linguette (43) rispetto alle prime ali (14’), attorno alla stessa linea (41) trasversale di indebolimento, ed in un verso e successivamente nel verso contrario per snervare lo sbozzato (38) interno lungo la corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento stessa.
  11. 11) Macchina (47) impacchettatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui: l’ottavo pannello (10†) presenta una coppia di terze ali (11†’) di rinforzo che sono disposte dai lati opposti dell’ottavo pannello (10†) e sono collegate all’ottavo pannello (10†) dalle linee (40) longitudinali di indebolimento; à ̈ previsto un quinto dispositivo (62) di piegatura che à ̈ disposto a monte della prima stazione (S10) di lavorazione e ripiega di 90° le terze ali (11†’) di rinforzo rispetto all’ottavo pannello (10†) ed attorno a corrispondenti linee (40) longitudinali di indebolimento; ed a valle del quinto dispositivo (62) di piegatura le terze ali (11†’) di rinforzo vengono lasciate libere e tendono a riassumere la posizione iniziale per ritorno elastico.
  12. 12) Metodo di incarto per realizzare un contenitore (3) interno piegando uno sbozzato (38) interno attorno ad un gruppo (2) di articoli da fumo incartato; in cui il contenitore (3) interno comprende un coperchio (6); in cui lo sbozzato (38) interno presenta due linee longitudinali (40) di indebolimento ed una pluralità di linee (41) trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee longitudinali (40) di indebolimento, un primo pannello (9’) che costituisce una parete (9) anteriore del contenitore (3) interno, un secondo pannello (8’) che costituisce una parete (8) inferiore del contenitore (3) interno, un terzo pannello (10’) che costituisce una parete (10) posteriore del contenitore (3) interno, un quarto pannello (13’) che costituisce una parete (13) posteriore del coperchio (6), un quinto pannello (12’) che costituisce una parete (12) superiore del coperchio (6), un sesto pannello (12†) di rinforzo che viene incollato internamente al quinto pannello (12’), un settimo pannello (13†) di rinforzo che viene incollato internamente al quarto pannello (13’), ed un ottavo pannello (10†) di rinforzo che viene incollato internamente al terzo pannello (10’); in cui il quarto pannello (13’) presenta una coppia di prime ali (14’) che costituiscono pareti (14) laterali del coperchio (6), sono disposte dai lati opposti del quarto pannello (13’), e sono collegate al quarto pannello (13’) dalle linee (40) longitudinali di indebolimento; ed in cui ciascuna ala (14’) presenta una linguetta (43) che à ̈ collegata alla ala (14’) da una linea (41) trasversale di indebolimento; il metodo di incarto comprende le fasi di: avanzare, mediante un convogliatore (54) di incarto provvisto di una tasca (55) di incarto, lo sbozzato (38) interno lungo un percorso (P1) di incarto ed attraverso una stazione (S10) di lavorazione; ripiegare porzioni dello sbozzato (38) interno mediante primo dispositivo (71) di piegatura che à ̈ disposto nella stazione (S10) di lavorazione; il metodo di incarto à ̈ caratterizzato dal fatto che il dispositivo (71) di piegatura piega di 90° le linguette (43) rispetto alle prime ali (14’) ed attorno a corrispondenti linee (41) trasversali di indebolimento, piega di 90° le prime ali (14’) rispetto al quarto pannello (13’) ed attorno a corrispondenti linee (40) longitudinali di indebolimento, e piega di 90° il quinto pannello (12’) rispetto al quarto pannello (13’) ed attorno ad una corrispondente linea (41) trasversale di indebolimento portando il quinto pannello (12’) a contatto con le linguette (43).
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