ITBO20140095U1 - Macchina impacchettatrice per realizzare una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato e scatolato. - Google Patents

Macchina impacchettatrice per realizzare una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato e scatolato.

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ITBO20140095U1
ITBO20140095U1 ITBO2014U000095U ITBO20140095U ITBO20140095U1 IT BO20140095 U1 ITBO20140095 U1 IT BO20140095U1 IT BO2014U000095 U ITBO2014U000095 U IT BO2014U000095U IT BO20140095 U ITBO20140095 U IT BO20140095U IT BO20140095 U1 ITBO20140095 U1 IT BO20140095U1
Authority
IT
Italy
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wrapping
blank
panel
container
conveyor
Prior art date
Application number
ITBO2014U000095U
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English (en)
Inventor
Luca Testoni
Luca Lanzarini
Ivanoe Bertuzzi
Original Assignee
Gd Spa
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Publication date
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Description

D E S C R I Z I O N E
del Modello di Utilità dal titolo:
"Macchina impacchettatrice per realizzare una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato e scatolato."
SETTORE DELLA TECNICA
Il presente trovato è relativo ad una macchina impacchettatrice per realizzare una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato e scatolato.
Nella descrizione che segue si farà riferimento, per brevità, ad un pacchetto di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato e scatolato senza che il presente trovato debba per questo perdere in generalità.
ARTE ANTERIORE
I pacchetti rigidi per sigarette con coperchio incernierato sono i pacchetti per sigarette attualmente più diffusi nel mercato in quanto sono di semplice realizzazione, sono di facile e pratico utilizzo ed offrono una buona protezione meccanica alle sigarette contenute al loro interno.
Oltre ai sopra citati pacchetti di sigarette rigidi con coperchio incernierato, sono stati proposti pacchetti di sigarette rigidi con apertura a scorrimento (o scorrevoli) comprendenti due contenitori inseriti uno all’interno dell’altro in modo separabile. In altre parole, un pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento comprende un contenitore interno, il quale è atto ad accogliere un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto di carta metallizzata ed è alloggiato all’interno di un contenitore esterno in modo da potere scorrere rispetto al contenitore esterno stesso tra una configurazione chiusa, in cui il contenitore interno è inserito all’interno del contenitore esterno, ed una configurazione aperta, in cui il contenitore interno è parzialmente estratto dal contenitore esterno.
E’ stato proposto anche un pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato, in cui il contenitore interno (oppure, in alternativa, il contenitore esterno) è provvisto di un coperchio incernierato per ruotare tra una posizione chiusa ed una posizione aperta di una estremità superiore aperta del contenitore interno. Il coperchio presenta una linguetta di collegamento che ad una estremità è solidale al coperchio ed all’estremità opposta è solidale al contenitore esterno (oppure, in alternativa, al contenitore interno) per comandare “automaticamente” (cioè senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio) la rotazione del coperchio mediante lo scorrimento del contenitore interno rispetto al contenitore esterno.
E’ stato osservato che le attuali modalità note utilizzate per realizzare i pacchetti di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato non permettono di raggiungere produttività elevate (cioè un elevato numero di pacchetti di sigarette prodotti nell’unità di tempo), in particolare se si vuole mantenere un elevato standard qualitativo. Di conseguenza, le macchine impacchettatrice note utilizzate per realizzare i pacchetti di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato sono eccessivamente lente ed adatte a produrre unicamente lotti limitati per serie speciali.
Inoltre, ma non meno importante, le macchine impacchettatrice note utilizzate per realizzare i pacchetti di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato sono poco “flessibili”, ovvero è molto complicato modificare una macchina impacchettatrice che produce un certo tipo di pacchetti di sigarette con apertura a scorrimento (con o senza coperchio incernierato) per produrre un altro tipo di pacchetti di sigarette con apertura a scorrimento (con o senza coperchio incernierato).
DESCRIZIONE DEL TROVATO
Scopo del presente trovato è fornire una macchina impacchettatrice per realizzare una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato e scatolato, la quale macchina sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e, in particolare, sia di semplice ed economica realizzazione.
Secondo il presente trovato viene fornita una macchina impacchettatrice per realizzare una confezione di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato e scatolato, secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Il presente trovato verrà ora descritto con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:
- la figura 1 è una vista prospettica anteriore ed in una configurazione chiusa di un pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato;
- la figura 2 è una vista prospettica anteriore ed in una configurazione aperta del pacchetto di sigarette della figura 1;
- la figura 3 è una vista dall’alto ed in una configurazione aperta del pacchetto di sigarette della figura 1;
- la figura 4 è una vista prospettica anteriore di un contenitore esterno del pacchetto di sigarette della figura 1;
- la figura 5 è una vista prospettica anteriore di un contenitore interno del pacchetto di sigarette della figura 1 privo del gruppo di sigarette e provvisto di una linguetta di collegamento;
- la figura 6 è una vista in pianta di uno sbozzato interno utilizzato per realizzare un contenitore interno del pacchetto di sigarette della figura 1;
- la figura 7 è una vista in pianta di uno sbozzato esterno utilizzato per realizzare un contenitore esterno del pacchetto di sigarette della figura 1;
- la figura 8 è una vista schematica e prospettica di una macchina impacchettatrice che produce il pacchetto di sigarette della figura 1 ed è realizzata in accordo con il presente trovato;
- la figura 9 è una vista prospettica e schematica di una prima unità di incarto della macchina impacchettatrice della figura 8;
- la figura 10 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 9 e mostra un primo convogliatore di incarto della prima unità di incarto della figura 9;
- la figura 11 è una vista in pianta di una sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato interno della figura 6 illustrata nella figura 10;
- la figura 12 è una vista prospettica di un convogliatore a nastro del primo convogliatore di incarto della figura 10;
- la figura 13 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 9 e mostra un secondo convogliatore di incarto della prima unità di incarto della figura 9;
- la figura 14 è una vista prospettica e schematica di una sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato esterno della figura 7 in una seconda unità di incarto della macchina impacchettatrice della figura 8;
- la figura 15 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 14 che mostra la sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato esterno della figura 7;
- la figura 16 è una vista in pianta della sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato esterno della figura 7 illustrata nella figura 15;
- la figura 17 è una vista prospettica di un primo convogliatore di incarto della seconda unità di incarto della figura 14;
- la figura 18 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 14 che mostra una sequenza di piegatura finale dello sbozzato esterno della figura 7;
- la figura 19 è una vista in scala ingrandita di un particolare della figura 14 e mostra un secondo convogliatore di incarto della seconda unità di incarto della figura 14;
- le figure 20 e 21 sono due viste prospettiche ed in scala ingrandita di una fase della sequenza di piegatura finale dello sbozzato esterno della figura 7 illustrata nella figura 18;
- le figure 22 e 23 sono due viste laterali e schematiche rispettivamente corrispondenti alle viste prospettiche delle figure 20 e 21;
- la figura 24 è una vista prospettica anteriore ed in una configurazione aperta di un diverso tipo di pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato che può venire prodotto nella macchina impacchettatrice della figura 8;
- la figura 25 è una vista prospettica posteriore ed in una configurazione aperta del pacchetto di sigarette della figura 24;
- la figura 26 è una vista in pianta di uno sbozzato interno utilizzato per realizzare un contenitore interno del pacchetto di sigarette della figura 24;
- la figura 27 è una vista in pianta di uno sbozzato esterno utilizzato per realizzare un contenitore esterno del pacchetto di sigarette della figura 24;
- la figura 28 è una vista prospettica e schematica di una sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato interno della figura 26 in una prima unità di incarto della macchina impacchettatrice della figura 8; - la figura 29 è una vista in pianta della sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato interno della figura 26 illustrata nella figura 28;
- la figura 30 è una vista prospettica e schematica di una variante della sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato interno della figura 26 in una prima unità di incarto della macchina impacchettatrice della figura 8; e
- la figura 31 è una vista in pianta della sequenza di piegatura preliminare dello sbozzato interno della figura 26 illustrata nella figura 30.
FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DEL TROVATO
Nelle figure 1 e 2, con il numero 1 è indicato, nel suo complesso, un pacchetto di sigarette rigido con apertura a scorrimento mediante traslazione (movimento lineare).
Il pacchetto 1 di sigarette illustrato nella figura 1 comprende un gruppo 2 di sigarette incartato (visibile nella figura 2), ossia un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto di carta metallizzata. Inoltre, il pacchetto 1 di sigarette comprende un contenitore 3 interno di tipo rigido, all’interno del quale è direttamente collocato il gruppo 2 incartato, ed un contenitore 4 esterno di tipo rigido, il quale alloggia in modo scorrevole il contenitore 3 interno per permettere al contenitore 3 interno stesso di scorrere rispetto al contenitore 4 esterno per spostarsi con un movimento di traslazione tra una configurazione chiusa (illustrata nella figura 1), in cui il contenitore 3 interno è completamente inserito all’interno del contenitore 4 esterno, ed una configurazione aperta (illustrata nella figura 2), in cui il contenitore 3 interno è parzialmente estratto dal contenitore 4 esterno in modo da rendere possibile l’accesso al gruppo 2 di sigarette incartato.
Secondo quanto illustrato nella figura 5, il contenitore 3 interno è di forma parallelepipeda e presenta una parete 5 inferiore, una estremità 6 superiore aperta opposta alla parete 5 inferiore, una parete 7 anteriore ed una parete 8 posteriore tra loro parallele ed opposte, e due pareti 9 laterali tra loro parallele ed interposte fra le pareti 7 ed 8.
Secondo quanto illustrato nella figura 4, il contenitore 4 esterno presenta una estremità 10 superiore aperta ed è provvisto di un coperchio 11, il quale è incernierato al contenitore 4 esterno lungo una cerniera 12 per ruotare, rispetto al contenitore 4 esterno stesso, tra una posizione di apertura (illustrata nelle figure 2, 3 e 4) ed una posizione di chiusura (illustrata nella figura 1) dell’estremità 10 superiore aperta del contenitore 4 esterno e, nello stesso tempo, anche dell’estremità 6 superiore aperta del contenitore 3 interno. Il contenitore 4 esterno è di forma parallelepipeda e presenta una parete 13 inferiore opposta alla estremità 10 superiore aperta, una parete 14 anteriore ed una parete 15 posteriore tra loro parallele ed opposte, e due pareti 16 laterali tra loro parallele ed interposte fra le pareti 14 ed 15.
Il coperchio 11 presenta una parete 17 superiore che, quando il coperchio è nella posizione di chiusura, chiude l’estremità 10 superiore aperta del contenitore 4 esterno (e, nello stesso tempo, anche dell’estremità 6 superiore aperta del contenitore 3 interno), una parete 18 anteriore e due pareti 19 laterali. La parete 17 superiore del coperchio 11 è “piatta” (cioè è costituita da un singolo pannello di cartoncino oppure da più pannelli di cartoncino impaccati uno sull’altro ed è quindi internamente piena), mentre le pareti 18 e 19 del coperchio 11 sono “scatolate” (cioè sono costituite da due pannelli di cartoncino tra loro distanziati e sono quindi internamente vuote) e presentano una sezione trasversale triangolare. Quando il coperchio 11 è nella posizione di chiusura, le pareti 18 e 19 del coperchio 11 si inseriscono all’interno dell’estremità 10 superiore aperta del contenitore 4 esterno in modo tale che la parete 17 superiore del coperchio 11 si disponga a filo con i bordi superiori delle pareti 14, 15 e 16 del contenitore 4 esterno. E’ importante osservare che il coperchio 11 è “scatolato”, ovvero è provvisto di pareti 17, 18 e 19 che sono disposte tra loro perpendicolarmente e conferiscono al coperchio 11 la forma di una “scatola”.
Secondo una preferita forma di attuazione, la parete 8 posteriore del contenitore 3 interno è collegata alla parete 17 superiore del coperchio 11 mediante una linguetta 20 di collegamento per comandare “automaticamente” (cioè senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio 11) la rotazione del coperchio 11 mediante lo scorrimento del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno. In altre parole, grazie alla linguetta 20 di collegamento che vincola meccanicamente la parete 17 superiore del coperchio 11 alla parete 8 posteriore del contenitore 3 interno, quando il contenitore 3 interno scorre rispetto al contenitore 4 esterno dalla configurazione chiusa alla configurazione aperta il coperchio 11 viene spinto dal contenitore 3 interno dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura in modo “automatico” (cioè senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio 11); analogamente, quando il contenitore 3 interno scorre rispetto al contenitore 4 esterno dalla configurazione aperta alla configurazione chiusa il coperchio 11 viene trascinato dal contenitore 3 interno dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura in modo “automatico” (cioè senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio 11). In questo modo, l’utilizzatore deve solo applicare la spinta necessaria a fare scorrere il contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno senza dovere toccare il coperchio 11 la cui rotazione viene comandata “automaticamente”. Preferibilmente, la linguetta 20 di collegamento è solidale senza soluzione di continuità al coperchio 11 e viene incollata alla parete 8 posteriore del contenitore 3 interno.
Secondo quanto illustrato nelle figure 1, 2 e 4, la parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno presenta una finestra 21 passante attraverso la quale è accessibile la sottostante parete 7 anteriore del contenitore 3 interno affacciata alla parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno per permettere l’applicazione di un spinta al contenitore 3 interno allo scopo di spostare il contenitore 3 interno tra la configurazione chiusa e la configurazione aperta. In altre parole, in uso per fruire del pacchetto 1 di sigarette l’utilizzatore tiene con un mano il contenitore 4 esterno e contemporaneamente con il pollice della stessa mano spinge sulla parete 7 anteriore del contenitore 3 interno attraverso la finestra 21 della parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno in modo da applicare al contenitore 3 interno una spinta finalizzata a fare scorre il contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno.
I contenitori 3 e 4 del pacchetto 1 di sigarette illustrati nelle figure 1-5 sono ottenuti a partire da corrispondenti sbozzati 22 e, rispettivamente, 23 illustrati nelle figure 6 e 7. Ciascuno degli sbozzati 22 e 23 comprende, fra l’altro, una pluralità di elementi, che sono contrassegnati, ove possibile, con numeri di riferimento accentati uguali ai numeri di riferimento che contraddistinguono le corrispondenti pareti del rispettivo contenitore 3 e 4.
Con riferimento alla figura 6, lo sbozzato 22 interno presenta due linee longitudinali 24 di indebolimento ed una pluralità di linee 25 trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee 24 longitudinali di indebolimento, un pannello 7’ costituente la parete 7 anteriore del contenitore 3 interno, un pannello 5’ costituente la parete 5 inferiore del contenitore 3 interno, ed un pannello 8’ costituente la parete 8 posteriore del contenitore 3 interno. Al pannello 7’ è collegato lungo una linea 25 trasversale di indebolimento un pannello 7” di rinforzo, ed a sua volta al pannello 7” di rinforzo è collegato lungo una linea 25 trasversale di indebolimento un ulteriore pannello 7’” di rinforzo; i due pannelli 7” e 7’” di rinforzo vengono ripiegati di 180° attorno alle corrispondenti linee 25 trasversali di indebolimento per venire sovrapposti ed incollati ad una superficie interna del pannello 7’ in modo da costituire un inspessimento (irrobustimento) della parete 7 anteriore. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, i pannelli 7” e 7’” di rinforzo sono assenti. Al pannello 8’ è collegato lungo una linea 25 trasversale di indebolimento un pannello 8” di rinforzo, ed a sua volta al pannello 8” di rinforzo è collegato lungo una linea 25 trasversale di indebolimento un ulteriore pannello 8’” di rinforzo; i pannelli 8” e 8’” di rinforzo vengono ripiegati di 180° attorno alle corrispondenti linee 25 trasversali di indebolimento per venire sovrapposti ed incollati ad una superficie interna del pannello 8’ in modo da costituire un inspessimento (irrobustimento) della parete 8 posteriore. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, i pannelli 8” e 8’” di rinforzo sono assenti. Il pannello 7’ presenta una coppia di ali 9’ laterali, le quali costituiscono una parte esterna delle pareti 9 laterali, sono disposte da lati opposti del panello 7’, e sono separate dal pannello 7’ dalle linee 24 longitudinali di indebolimento. Il pannello 8’ presenta una coppia di ali 9” laterali, le quali vengono incollate alle corrispondenti ali 9’, costituiscono una parte interna delle pareti 9 laterali, sono disposte da lati opposti del panello 8’, e sono separate dal pannello 8’ dalle linee 24 longitudinali di indebolimento. Le ali 9” laterali del pannello 8’ presentano una coppia di linguette 26, ciascuna delle quali è separata dalla rispettiva ala 9” laterale da una linea 25 trasversale di indebolimento.
Con riferimento alla figura 7, lo sbozzato 23 esterno presenta due linee 27 longitudinali di indebolimento ed una pluralità di linee 28 trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee 27 longitudinali di indebolimento, un pannello 17’ costituente la parete 17 superiore del coperchio 11, un pannello 15’ costituente la parete 15 posteriore del contenitore 4 esterno, un pannello 13’ costituente la parete 13 inferiore del contenitore 4 esterno, ed un pannello 14’ costituente la parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno. Al pannello 14’ è collegato lungo una linea 28 trasversale di indebolimento un pannello 14” di rinforzo che viene ripiegato di 180° attorno alla corrispondente linea 28 trasversale di indebolimento per venire sovrapposto ed incollato ad una superficie interna del pannello 14’ in modo da costituire un inspessimento (irrobustimento) della parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, il pannello 14” di rinforzo è assente.
Al pannello 17’ è collegato un pannello 18’ lungo una linea 28 trasversale di indebolimento ed a sua volta al pannello 18’ è collegato un pannello 18” lungo una linea 28 trasversale di indebolimento; i due pannelli 18’ e 18” formano la parete 18 anteriore del coperchio 11 ed in particolare formano rispettivamente la parte esterna e la parte interna della parete 18 anteriore. Al pannello 18” e lungo una linea 28 trasversale di indebolimento è collegata la linguetta 20 di collegamento che a sua volta è composta da quattro pannelli 20’, 20”, 20’” e 20”” che sono tra loro separati da rispettive linee 28 trasversali di indebolimento; il pannello 20’ della linguetta 20 di collegamento viene incollato ad una superficie interna della parete 17 superiore del coperchio 11 (quindi ad una superficie interna del pannello 17’), mentre il pannello 20’” della linguetta 20 di collegamento viene incollato ad una superficie esterna della parete 8 posteriore del contenitore 3 interno (dopo essere stato ruotato di 180°, sovrapposto ed incollato al pannello 20””).
Il pannello 14’ presenta una coppia di ali 16’ laterali, le quali costituiscono una parte esterna delle pareti 16 laterali, sono disposte da lati opposti del panello 14’, e sono separate dal pannello 14’ dalle linee 27 longitudinali di indebolimento. Il pannello 15’ presenta una coppia di ali 16” laterali, le quali vengono incollate alle corrispondenti ali 16’, costituiscono una parte interna delle pareti 16 laterali, sono disposte da lati opposti del panello 15’, e sono separate dal pannello 15’ dalle linee 27 longitudinali di indebolimento. Le ali 16” laterali del pannello 15’ presentano una coppia di linguette 29, ciascuna delle quali è separata dalla rispettiva ala 16” laterale da una linea 28 trasversale di indebolimento.
Il pannello 17’ presenta una coppia di appendici laterali, le quali sono disposte da bande opposte del pannello 17’, sono separate dal pannello 17’ dalle linee 27 longitudinali di indebolimento, sono composte da rispettive ali 19’, 19” e 19’” tra loro separate da ulteriori linee longitudinali di indebolimento, e formano le pareti 19 laterali del coperchio 11. Ciascuna appendice laterale del pannello 17’ presenta due ali 19’ e 19” che formano rispettivamente la parte esterna e la parte interna di una parete 19 laterale ed una ala 19’” che viene incollata ad una superficie interna della parete 17 superiore del coperchio 11 con l’interposizione del pannello 20’ della linguetta 20 di collegamento (ovvero il pannello 20’ è direttamente incollato alla superficie interna del pannello 17’ e le ali 19’” vengono incollate al pannello 20’).
La finestra 21 passante ricavata attraverso il pannello 14’ è circondata da quattro linguette 21’ di rinforzo che sono collegate al pannello 14’ lungo rispettive linee di indebolimento disposte in corrispondenza del perimetro della finestra 21; le linguette 21’ di rinforzo vengono ripiegate di 180° attorno alle corrispondenti linee di indebolimento per venire sovrapposte ed incollate ad una superficie interna del pannello 14’ in modo da costituire un inspessimento (irrobustimento) della parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, le linguette 21’ di rinforzo sono assenti.
Nella figura 8 è illustrata schematicamente una macchina 30 impacchettatrice di sigarette che realizza i pacchetti 1 di sigarette. La macchina 30 impacchettatrice comprende una unità 31 di incarto che realizza i gruppi 2 di sigarette incartati, una successiva unità 32 di incarto che realizza i contenitori 3 interni piegando gli sbozzati 22 interni attorno ai corrispondenti gruppi 2 di sigarette incartati, una successiva unità 33 di incarto che realizza i contenitori 4 esterni (quindi completando la formazione dei pacchetti 1 di sigarette) piegando gli sbozzati 23 esterni attorno ai corrispondenti contenitori 3 interni, ed infine una unità 34 di lavorazione che riceve i pacchetti 1 di sigarette dalla unità 33 di incarto ed esegue una prima apertura (ovvero il primo scorrimento del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno per estrarre parzialmente il contenitore 3 interno stesso e determinare quindi la rotazione del coperchio 11 verso la posizione di apertura) e successiva chiusura di ciascun pacchetto 1 di sigarette.
L’unità 34 di lavorazione esegue l’apertura e la successiva chiusura di ciascun pacchetto 1 di sigarette per “snervare” il materiale di incarto (ovvero per rompere o comunque allentare parte dei legami meccanici interni al materiale di incarto) in corrispondenza delle linee di cerniera, in modo tale che la successiva apertura del pacchetto 1 di sigarette che verrà eseguita dall’utilizzatore finale sia facilitata (ovvero non debba vincere anche la resistenza dovuta alla “snervatura” del materiale di incarto in corrispondenza delle linee di cerniera).
Secondo quanto illustrato nella figura 9, l’unità 32 di incarto comprende un convogliatore 35 di incarto che è provvisto di una pluralità di tasche 36 di incarto (illustrate nella figura 12), ciascuna delle quali è atta ad alloggiare uno sbozzato 22 interno per avanzare lo sbozzato 22 interno lungo un percorso P1 di incarto che si estende tra una stazione S1 di ingresso ed una stazione S2 di uscita. In corrispondenza della stazione S1 di ingresso, è prevista una tramoggia 37, la quale alloggia una pila di sbozzati 22 interni ed alimenta ciclicamente gli sbozzati 22 interni da una bocca di uscita inferiore verso le tasche 36 di incarto del convogliatore 35 di incarto; in particolare, ciascuno sbozzato 22 interno disposto in corrispondenza della bocca di uscita inferiore della tramoggia 37 viene prelevato da una testa di presa aspirante che si sposta verticalmente e viene appoggiato ad una sottostante tasca 36 di incarto del convogliatore 35 di incarto che è ferma in sosta nella stazione S1 di ingresso in allineamento con la bocca di uscita inferiore della tramoggia 37.
E’ importante osservare che il convogliatore 35 di incarto avanza ciascuno sbozzato 22 interno lungo il percorso P1 di incarto sempre trasversalmente, ovvero sempre con le linee 25 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento; in altre parole, il convogliatore 35 di incarto non varia mai l’orientamento di ciascuno sbozzato 22 interno rispetto alla direzione di avanzamento e quindi in tutti i punti del percorso P1 di incarto ciascuno sbozzato 22 interno presenta sempre le proprie linee 25 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento (e quindi le proprie linee 24 longitudinali di indebolimento perpendicolari alla direzione di avanzamento). Mantenere sempre un orientamento costante di ciascuno sbozzato 22 interno lungo il percorso P1 di incarto permette di semplificare sia le operazioni di piegatura, sia la struttura del convogliatore 35 di incarto. Secondo quanto illustrato nella figura 10, al convogliatore 35 di incarto è accoppiato un dispositivo 38 gommatore che è disposto lungo il percorso P1 di incarto a valle della stazione S1 di ingresso e deposita della colla 39 (illustrata nella figura 11) sul pannello 7” e sul pannello 8” di ciascuno sbozzato 22 interno. Al convogliatore 35 di incarto è accoppiato un dispositivo 40 di piegatura che è disposto a valle del dispositivo 38 gommatore lungo il percorso P1 di incarto e piega il pannello 7’” rispetto al pannello 7” in modo da sovrapporre ed incollare i pannelli 7” e 7’” e piega il pannello 8’” rispetto al pannello 8” in modo da sovrapporre ed incollare i pannelli 8” e 8’”. Al convogliatore 35 di incarto è accoppiato un dispositivo 41 pressore che è disposto a valle del dispositivo 40 di piegatura lungo il percorso P1 di incarto e mantiene premuti reciprocamente i pannelli 7” e 7’” in modo da favorire l’incollaggio reciproco dei pannelli 7” e 7’” stessi e mantiene premuti reciprocamente i pannelli 8” e 8’” in modo da favorire l’incollaggio reciproco dei pannelli 8” e 8’” stessi.
Al convogliatore 35 di incarto è accoppiato un dispositivo 42 gommatore che è disposto lungo il percorso P1 di incarto a valle del dispositivo 41 pressore e deposita della colla 43 (illustrata nella figura 11) sul pannello 7’” e sul pannello 8’” di ciascuno sbozzato 22 interno. Al convogliatore 35 di incarto è accoppiato un dispositivo 44 di piegatura che è disposto a valle del dispositivo 42 gommatore lungo il percorso P1 di incarto e piega i pannelli 7” e 7’” tra loro sovrapposti rispetto al pannello 7’ in modo da sovrapporre ed incollare i pannelli 7’, 7” e 7’” e piega i pannelli 8” e 8’” tra loro sovrapposti rispetto al pannello 8’ in modo da sovrapporre ed incollare i pannelli 8’, 8” e 8’”. Al convogliatore 35 di incarto è accoppiato un dispositivo 45 pressore che è disposto a valle del dispositivo 44 di piegatura lungo il percorso P1 di incarto e mantiene premuti reciprocamente i pannelli 7’, 7” e 7’” in modo da favorire l’incollaggio reciproco dei pannelli 7’, 7” e 7’” stessi e mantiene premuti reciprocamente i pannelli 8’, 8” e 8’” in modo da favorire l’incollaggio reciproco dei pannelli 8’, 8” e 8’” stessi.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 12, il convogliatore 35 di incarto è costituito da un nastro trasportatore che è avvolto attorno a due pulegge di estremità e supporta una pluralità di tasche 36 di incarto; di conseguenza, il percorso P1 di incarto presenta una forma ad “U” e si estende tra la stazione S1 di ingresso disposta lungo un tratto iniziale rettilineo del percorso P1 di incarto e la stazione S2 di uscita disposta lungo un tratto finale rettilineo del percorso P1 di incarto che è collegato al tratto iniziale rettilineo mediante un tratto intermedio semicircolare.
Secondo quanto illustrato nella figura 9, l’unità 32 di incarto comprende un convogliatore 46 di incarto che è provvisto di una pluralità di tasche 47 di incarto (illustrate schematicamente nella figura 13), ciascuna delle quali è atta ad alloggiare uno sbozzato 22 interno ed un corrispondente gruppo 2 di sigarette incartato per avanzare lo sbozzato 22 interno ed il gruppo 2 di sigarette incartato lungo un percorso P2 di incarto che si estende tra una stazione S3 di ingresso ed una stazione S5 di uscita. In corrispondenza della stazione S3 di ingresso, uno sbozzato 22 interno parzialmente pre-piegato e proveniente dal convogliatore 35 di incarto viene alimentato all’interno di una tasca 47 di incarto determinando una ulteriore piegatura dello sbozzato 22 interno stesso. In corrispondenza di una stazione S4 di alimentazione disposta tra la stazione S3 di ingresso e la stazione S5 di uscita, un gruppo 2 di sigarette incartato viene alimentato all’interno di una tasca 47 di incarto per venire accoppiato allo sbozzato 22 interno alimentato in precedenza; in particolare, una parete posteriore del gruppo 2 di sigarette incartato viene appoggiata al pannello 8’ dello sbozzato 22 interno. In corrispondenza della stazione S5 di uscita, il contenitore 3 interno (formato ripiegando lo sbozzato 22 interno attorno al gruppo 2 di sigarette incartato) viene estratto dalla tasca 47 di incarto ed avviato verso l’unità 33 di incarto.
Secondo quanto illustrato nella figura 13, nella stazione S3 di ingresso è disposto un dispositivo 48 di piegatura, il quale piega le linguette 26 dello sbozzato 22 interno di 90° (attorno alle corrispondenti linee 25 trasversali di indebolimento) rispetto alle ali 9” e quindi inserendo lo sbozzato 22 interno nella tasca 47 di incarto determina la piegatura di 90° (attorno alla corrispondente linea 25 trasversale di indebolimento) del pannello 5’ e la piegatura di 90° (attorno alla corrispondenti linee 24 longitudinali di indebolimento) delle due ali 9”; in altre parole, dopo la piegatura di 90° delle linguette 26, l’ingresso dello sbozzato 22 interno nella tasca 47 di incarto determina la piegatura di 90° del pannello 5’ e delle due ali 9”. Tra la stazione S4 di alimentazione e la stazione S5 di uscita è disposto un dispositivo 49 di piegatura, il quale piega di 90° (attorno alla corrispondente linea 25 trasversale di indebolimento) il pannello 7’ (a cui, in precedenza, erano stato sovrapposti ed incollati i pannelli 7” e 7’”). La piegatura dello sbozzato 22 interno viene completata nella stazione S5 di uscita contestualmente con l’estrazione del contenitore 3 interno dalla tasca 47 di incarto: durante l’estrazione del contenitore 3 interno un dispositivo 50 di piegatura piega di 90° (attorno alle corrispondenti linee 24 longitudinali di indebolimento) le ali 9’ contro le ali 9” formando le pareti 9 laterali del contenitore 3 interno; preferibilmente, un dispositivo gommatore (non illustrato) è disposto immediatamente a monte del dispositivo 50 di piegatura per depositare della colla tra le ali 9’ e 9” immediatamente prima della piegatura delle ali 9’.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il convogliatore 46 di incarto è costituito da una ruota girevole che ruota a passo attorno ad un asse 51 di rotazione centrale disposto orizzontalmente. Di conseguenza, il percorso P2 di incarto che si estende dalla stazione S3 di ingresso alla stazione S5 di uscita presenta una forma circolare.
Secondo quanto illustrato nella figura 9, l’unità 32 di incarto comprende un convogliatore 52 di trasferimento che trasferisce gli sbozzati 22 interni pre-piegati dalla stazione S2 di uscita del convogliatore 35 di incarto alla stazione S3 di ingresso del convogliatore 46 di incarto. Lungo il convogliatore 52 di trasferimento ed a monte della stazione S3 di ingresso del convogliatore 46 di incarto è disposto un dispositivo 53 gommatore che deposita della colla tra le linguette 26 ed il pannello 5’ dello sbozzato 22 interno.
Secondo una preferita forma di attuazione, la tramoggia 37 alimenta uno sbozzato 22 interno alla volta al convogliatore 35 di incarto nella stazione S1 di ingresso del percorso P1 di incarto, ed il convogliatore 52 di trasferimento trasferisce due sbozzati 22 interni alla volta dal convogliatore 35 di incarto al convogliatore 46 di incarto; in questa forma di attuazione, il convogliatore 46 di incarto tratta ad ogni passo due sbozzati 22 interni alla volta. Secondo una alternativa forma di attuazione non illustrata, la tramoggia 37 alimenta due sbozzati 22 interni alla volta al convogliatore 35 di incarto nella stazione S1 di ingresso del percorso P1 di incarto.
Secondo quanto illustrato nelle figure 14 e 17, l’unità 33 di incarto comprende un convogliatore 54 di incarto che è provvisto di una pluralità di tasche 55 di incarto, ciascuna delle quali è atta ad alloggiare uno sbozzato 23 esterno per avanzare lo sbozzato 23 esterno lungo un percorso P3 di incarto che si estende tra una stazione S6 di ingresso ed una stazione S7 di uscita. In corrispondenza della stazione S6 di ingresso, è prevista una tramoggia 56, la quale alloggia una pila di sbozzati 23 esterni ed alimenta ciclicamente gli sbozzati 23 esterni da una bocca di uscita inferiore verso le tasche 55 di incarto del convogliatore 54 di incarto; in particolare, ciascuno sbozzato 23 esterno disposto in corrispondenza della bocca di uscita inferiore della tramoggia 56 viene prelevato da una testa di presa aspirante che si sposta verticalmente e viene appoggiato ad una sottostante tasca 55 di incarto del convogliatore 54 di incarto che è ferma in sosta nella stazione S6 di ingresso in allineamento con la bocca di uscita inferiore. E’ importante osservare che il convogliatore 54 di incarto avanza ciascuno sbozzato 23 esterno lungo il percorso P3 di incarto sempre trasversalmente, come illustrato in figura 15, ovvero sempre con le linee 28 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento; in altre parole, il convogliatore 54 di incarto non varia mai l’orientamento di ciascuno sbozzato 23 esterno rispetto alla direzione di avanzamento e quindi in tutti i punti del percorso P3 di incarto ciascuno sbozzato 23 esterno presenta sempre le proprie linee 28 trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento (e quindi le proprie linee 27 longitudinali di indebolimento perpendicolari alla direzione di avanzamento). Mantenere sempre un orientamento costante di ciascuno sbozzato 23 esterno lungo il percorso P3 di incarto permette di semplificare sia le operazioni di piegatura, sia la struttura del convogliatore 54 di incarto.
Secondo quanto illustrato nella figura 17, al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 57 gommatore che è disposto lungo il percorso P3 di incarto a valle della stazione S6 di ingresso e deposita della colla 58 (illustrata nella figura 16) sul pannello 20’” e sul pannello 14’ di ciascuno sbozzato 23 esterno. Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 59 di piegatura che è disposto a valle del dispositivo 57 gommatore lungo il percorso P3 di incarto e piega il pannello 20”” rispetto al pannello 20’” in modo da sovrapporre ed incollare i pannelli 20’” e 20””, piega il pannello 14” rispetto al pannello 14’ in modo da sovrapporre ed incollare i pannelli 14” e 14’, e piega le linguette 21’ di rinforzo rispetto al pannello 14’ in modo da sovrapporre ed incollare le linguette 21’ di rinforzo al pannello 14’. Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 60 pressore che è disposto a valle del dispositivo 59 di piegatura lungo il percorso P3 di incarto e mantiene premuti reciprocamente i pannelli 20’” e 20”” in modo da favorire l’incollaggio reciproco dei pannelli 20’” e 20”” stessi, mantiene premuti reciprocamente i pannelli 14” e 14’in modo da favorire l’incollaggio reciproco dei pannelli 14” e 14’stessi, e mantiene premute reciprocamente le linguette 21’ di rinforzo ed il pannello 14’ in modo da favorire l’incollaggio reciproco delle linguette 21’ di rinforzo e del pannello 14’.
Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 61 gommatore che è disposto lungo il percorso P3 di incarto a valle del dispositivo 60 pressore e deposita della colla 62 (illustrata nella figura 16) sul pannello 17’ di ciascuno sbozzato 23 esterno. Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 63 di piegatura che è disposto a valle del dispositivo 61 gommatore lungo il percorso P3 di incarto e piega i pannelli 20’, 20”, 20’” e 20”” (questi ultimi due tra loro sovrapposti ed incollati) per appoggiare i pannelli 20’” e 20”” (tra loro sovrapposti ed incollati) al pannello 15’ e per formare la parete 18 anteriore del coperchio 11. In particolare, il dispositivo 63 di piegatura piega contemporaneamente il pannello 18’ rispetto al pannello 17’, il pannello 18” rispetto al pannello 18’ ed il pannello 20’ rispetto al pannello 18” per portare il pannello 20’ a contatto del pannello 17’ (a cui si incolla per effetto della colla 62) e formare, nel contempo, la parete 18 anteriore scatolata del coperchio 11 disponendo il pannello 18’ ed il pannello 18” inclinati uno rispetto all’altro. Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 64 pressore che è disposto a valle del dispositivo 63 di piegatura lungo il percorso P3 di incarto e mantiene premuti reciprocamente i pannelli 20’ e 17’ in modo da favorire l’incollaggio reciproco dei pannelli 20’ e 17’ stessi. Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo 63 di piegatura comprende un corpo di contrasto attorno al quale vengono piegati i pannelli 18’ e 18” per formare la parete 18 anteriore del coperchio 11 secondo quanto meglio descritto nella domanda di brevetto BO2011A000426 qui incorporata per riferimento.
Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 65 gommatore che è disposto lungo il percorso P3 di incarto a valle del dispositivo 64 pressore e deposita della colla 66 (illustrata nella figura 16) sul pannello 20’ (che è stato sovrapposto ed incollato in precedenza al pannello 17’) di ciascuno sbozzato 23 esterno. Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 67 di piegatura che è disposto a valle del dispositivo 65 gommatore lungo il percorso P3 di incarto e piega contemporaneamente, in ciascuna appendice laterale del pannello 17’, l’ala 19’ rispetto al pannello 17’, l’ala 19” rispetto all’ala 19’ e l’ala 19’” rispetto all’ala 19” per portare l’ala 19’” a contatto del pannello 20’ e formare, nel contempo, la parete 19 laterale scatolata del coperchio 11 disponendo l’ala 19’ e l’ala 19” inclinate una rispetto all’altra. Al convogliatore 54 di incarto è accoppiato un dispositivo 68 pressore che è disposto a valle del dispositivo 67 di piegatura lungo il percorso P3 di incarto e mantiene premuti reciprocamente le ali 19’” ed il pannello 20’ (che è stato sovrapposto ed incollato in precedenza al pannello 17’) in modo da favorire l’incollaggio reciproco delle ali 19’” al pannello 20’. Il dispositivo 67 di piegatura è disposto in corrispondenza di una porzione finale di un tratto rettilineo del percorso P3 di incarto, mentre il dispositivo 68 pressore è disposto lungo un tratto curvilineo ed è provvisto di pinze montate girevoli che seguono ciascuno sbozzato 23 esterno lungo un arco del tratto curvilineo del percorso P3 di incarto. Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo 67 di piegatura comprende due corpi di contrasto attorno ai quali vengono piegate le ali 19’ e 19” per formare le pareti 19 laterali del coperchio 11 secondo quanto meglio descritto nella domanda di brevetto BO2011A000426 qui incorporata per riferimento.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 17, il convogliatore 54 di incarto è costituito da un nastro trasportatore che è avvolto attorno a due pulegge di estremità e supporta una pluralità di tasche 55 di incarto; di conseguenza, il percorso P3 di incarto presenta una forma ad “U” e si estende tra la stazione S6 di ingresso disposta lungo un tratto iniziale rettilineo del percorso P3 di incarto e la stazione S7 di uscita disposta lungo un tratto finale rettilineo del percorso P3 di incarto che è collegato al tratto iniziale rettilineo mediante un tratto intermedio semicircolare. In corrispondenza di questo tratto intermedio semicircolare sono disposti il dispositivo 67 di piegatura ed il dispositivo 68 pressore.
Secondo quanto illustrato nelle figure 18 e 19, l’unità 33 di incarto comprende un convogliatore 69 di incarto che è provvisto di una pluralità di tasche 70 di incarto, ciascuna delle quali è atta ad alloggiare uno sbozzato 23 esterno ed un corrispondente contenitore 3 interno per avanzare lo sbozzato 23 esterno ed il contenitore 3 interno lungo un percorso P4 di incarto che si estende tra una stazione S8 di ingresso ed una stazione S10 di uscita. In corrispondenza della stazione S8 di ingresso, uno sbozzato 23 esterno parzialmente pre-piegato e proveniente dal convogliatore 54 di incarto viene alimentato all’interno di una tasca 70 di incarto determinando una ulteriore piegatura dello sbozzato 23 esterno stesso. In corrispondenza di una stazione S9 di alimentazione disposta tra la stazione S8 di ingresso e la stazione S10 di uscita, un contenitore 3 interno viene alimentato all’interno di una tasca 70 di incarto per venire accoppiato allo sbozzato 23 esterno alimentato in precedenza; in particolare, la parete 8 posteriore dell’incarto 3 interno viene appoggiata al pannello 15’ dello sbozzato 23 esterno. In corrispondenza della stazione S10 di uscita, il contenitore 4 esterno (formato ripiegando lo sbozzato 23 esterno attorno al contenitore 3 interno) viene estratto dalla tasca 70 di incarto ed avviato verso l’unità 34 di lavorazione.
Nella stazione S8 di ingresso è disposto un dispositivo 71 di piegatura, il quale piega le linguette 29 dello sbozzato 23 esterno di 90° (attorno alle corrispondenti linee 28 trasversali di indebolimento) rispetto alle ali 16” e quindi inserendo lo sbozzato 23 esterno nella tasca 70 di incarto determina la piegatura di 90° (attorno alla corrispondente linea 28 trasversale di indebolimento) del pannello 13’ e la piegatura di 90° (attorno alle corrispondenti linee 27 longitudinali di indebolimento) delle due ali 16” (mentre il pannello 17’ dello sbozzato 23 esterno rimane complanare con il pannello 15’); in altre parole, dopo la piegatura di 90° delle linguette 29, l’ingresso dello sbozzato 23 esterno nella tasca 70 di incarto determina la piegatura di 90° del pannello 13’ e delle due ali 16”.
Tra la stazione S9 di alimentazione e la stazione S10 di uscita è disposto un dispositivo 72 di piegatura, il quale nello sbozzato 23 interno piega di 90° (attorno alla corrispondente linea 28 trasversale di indebolimento) il pannello 17’ rispetto al pannello 15’ (ovvero piega di 90° il coperchio 11 rispetto al pannello 15’) determinando un contemporaneo scorrimento assiale del contenitore 3 interno rispetto allo sbozzato 23 esterno (come verrà meglio descritto in seguito). Immediatamente a valle del dispositivo 72 di piegatura è disposto un dispositivo 73 di piegatura, il quale piega di 90° (attorno alla corrispondente linea 28 trasversale di indebolimento) il pannello 14’. La piegatura dello sbozzato 23 esterno viene completata nella stazione S10 di uscita contestualmente con l’estrazione del contenitore 4 esterno dalla tasca 70 di incarto: durante l’estrazione del contenitore 4 esterno un dispositivo 74 di piegatura piega di 90° (attorno alle corrispondenti linee 27 longitudinali di indebolimento) le ali 16’ contro le ali 16” formando le pareti 16 laterali del contenitore 4 esterno; preferibilmente, un dispositivo gommatore (non illustrato) è disposto immediatamente a monte del dispositivo 74 di piegatura per depositare della colla tra le ali 16’ e 16” immediatamente prima della piegatura delle ali 16’.
Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il convogliatore 69 di incarto è costituito da una ruota girevole che ruota a passo attorno ad un asse 75 di rotazione centrale disposto orizzontalmente. Di conseguenza, il percorso P4 di incarto che si estende dalla stazione S8 di ingresso alla stazione S10 di uscita presenta una forma circolare.
Secondo quanto illustrato nella figura 17, l’unità 33 di incarto comprende un convogliatore 76 di trasferimento che trasferisce gli sbozzati 23 esterni pre-piegati dalla stazione S7 di uscita del convogliatore 54 di incarto alla stazione S8 di ingresso del convogliatore 69 di incarto. Il convogliatore 76 di trasferimento è disposto al di sotto del convogliatore 69 di incarto e comprende una coppia di nastri trasportatori tra loro paralleli e distanziati che supportano insieme coppie di tasche, ciascuna della quali porta uno sbozzato 23 esterno dalla stazione S7 di uscita del convogliatore 54 di incarto alla stazione S8 di ingresso del convogliatore 69 di incarto. Preferibilmente, il convogliatore 52 di trasferimento della unità 32 di incarto (illustrato solo in modo molto schematico nella figura 9) è realizzato sostanzialmente come il convogliatore 76 di trasferimento della unità 33 di incarto illustrato nella figura 17.
Lungo il convogliatore 76 di trasferimento ed a monte della stazione S8 di ingresso del convogliatore 69 di incarto è disposto un dispositivo 77 gommatore che deposita della colla tra le linguette 29 ed il pannello 13’ dello sbozzato 23 esterno. Inoltre, il dispositivo 77 gommatore deposita anche della colla 78 e della colla 79 (illustrata nella figura 16) sul pannello 20’” della linguetta 20 di collegamento (precedentemente sovrapposto ed incollato al pannello 20””) che era stato in precedenza appoggiato sul pannello 15’. La colla 78 e la colla 79 determinano l’incollaggio della parete 8 posteriore del contenitore 3 interno alla linguetta 20 di collegamento (cioè al pannello 20’” della linguetta 20 di collegamento) quando il contenitore 3 interno viene appoggiato sul pannello 15’ dello sbozzato 23 esterno nella stazione S9 di alimentazione del convogliatore 69 di incarto.
Secondo una preferita forma di attuazione, la tramoggia 56 alimenta uno sbozzato 23 esterno alla volta al convogliatore 54 di incarto nella stazione S6 di ingresso del percorso P3 di incarto, ed il convogliatore 76 di trasferimento trasferisce due sbozzati 23 esterni alla volta dal convogliatore 54 di incarto al convogliatore 69 di incarto; in questa forma di attuazione, il convogliatore 69 di incarto tratta ad ogni passo due sbozzati 23 esterni alla volta. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, la tramoggia 56 alimenta due sbozzati 23 esterni alla volta al convogliatore 54 di incarto nella stazione S6 di ingresso del percorso P3 di incarto.
Secondo quanto illustrato nelle figure 20, 21, 22 e 23, il dispositivo 72 di piegatura piega di 90°, nello sbozzato 23 interno, il pannello 17’ rispetto al pannello 15’ (ovvero piega di 90° il coperchio 11 rispetto al pannello 15’) determinando un contemporaneo scorrimento assiale del contenitore 3 interno rispetto allo sbozzato 23 esterno (lo scorrimento assiale del contenitore 3 interno rispetto allo sbozzato 23 esterno è evidente confrontando la posizione del contenitore 3 interno nelle figure 20 e 22 prima della piegatura del coperchio 11 e nelle figure 21 e 23 dopo la piegatura del coperchio 11). Lo scorrimento assiale del contenitore 3 interno rispetto allo sbozzato 23 esterno durante la rotazione del coperchio 11 attorno alla cerniera 12 è dovuto al fatto che il contenitore 3 interno (in particolare la parete 8 posteriore del contenitore 3 interno) è meccanicamente vincolato al coperchio 11 (in particolare alla parete 17 superiore del coperchio 11) attraverso la linguetta 20 di collegamento; quindi ad un movimento di rotazione del coperchio 11 attorno alla cerniera 12 corrisponde sempre un analogo movimento di traslazione del contenitore 3 interno secondo il rapporto di trasmissione determinato dalla meccanica della linguetta 20 di collegamento.
Lo scorrimento del contenitore 3 interno è necessario, infatti, per consentire anche al coperchio 11 “scatolato” di rientrare nel contenitore 4 esterno quando il pacchetto 1 di sigarette è nella configurazione chiusa, come illustrato in figura 1.
Al dispositivo 72 di piegatura è associato un elemento 80 attuatore che si appoggia alla parete 7 anteriore del contenitore 3 interno ed è mobile lungo due direzioni tra loro perpendicolari (in particolare, l’elemento 80 attuatore è in grado di traslare sia perpendicolarmente alla parete 7 anteriore del contenitore 3 interno, sia parallelamente alla parete 7 anteriore del contenitore 3 interno). Inoltre, l’elemento 80 attuatore è provvisto di una testa 81 aspirante (illustrata nelle figure 22 e 23) in cui l’aspirazione è attivabile/disattivabile. Quando una tasca 70 di incarto portante uno sbozzato 23 esterno ed un rispettivo contenitore 3 interno arriva in corrispondenza del dispositivo 72 piegatore, l’elemento 80 attuatore viene spostato verso il contenitore 3 interno in modo da arrivare a contatto con la parete 7 anteriore del contenitore 3 interno stesso. Quando l’elemento 80 attuatore è arrivato a contatto con la parete 7 anteriore del contenitore 3 interno viene attivata l’aspirazione attraverso la testa 81 aspirante in modo da stabilire un vincolo meccanico (generato dalla forza aspirante) tra la testa 81 aspirante e la parete 7 anteriore del contenitore 3 interno.
Una volta che è stata attivata l’aspirazione attraverso la testa 81 aspirante, l’elemento 80 attuatore ed il dispositivo 72 piegatore vengono spostati insieme (come illustrato nelle figure 22 e 23) ed in modo coordinato per determinare la piegatura del coperchio 11 e per determinare il contemporaneo scorrimento del contenitore 3 interno rispetto allo sbozzato 23 esterno: in particolare, l’elemento 80 attuatore viene traslato parallelamente alla parete 7 anteriore del contenitore 3 interno per spingere assialmente il contenitore 3 interno (spingendo sulla parete 7 anteriore del contenitore 3 interno) mentre il dispositivo 72 piegatore viene ruotato attorno al proprio asse di rotazione (coassiale con la cerniera 12 del coperchio 11) per ruotare il coperchio 11. Il coperchio 11 del contenitore 4 esterno è meccanicamente collegato con il contenitore 3 interno mediante la linguetta 20 di collegamento, quindi le azioni dell’elemento 80 attuatore e del dispositivo 72 piegatore devono essere necessariamente coordinate tra loro (ovvero lo spostamento di traslazione dell’elemento 80 attuatore deve sempre corrispondere allo spostamento di rotazione del dispositivo 72 piegatore secondo il rapporto di trasmissione determinato dalla meccanica della linguetta 20 di collegamento) per evitare di generare deformazioni e/o rotture indesiderate.
E’ importante osservare che ciascuna tasca 70 di incarto, oltre ad alloggiare lo sbozzato 23 esterno ed il corrispondente contenitore 3 interno, blocca (trattiene) meccanicamente almeno il pannello 15’ dello sbozzato 23 esterno per impedire un movimento assiale del pannello 15’ stesso lungo la direzione di traslazione del contenitore 3 interno durante la piegatura a 90° del coperchio 11.
Come detto in precedenza, il dispositivo 77 gommatore deposita contemporaneamente della colla 78 e della colla 79 sul pannello 20’” della linguetta 20 di collegamento (precedentemente sovrapposto ed incollato al pannello 20””) che era stata in precedenza appoggiata sul pannello 15’. La colla 78 e la colla 79 determinano l’incollaggio della parete 8 posteriore del contenitore 3 interno alla linguetta 20 di collegamento (cioè al pannello 20’” della linguetta 20 di collegamento) quando il contenitore 3 interno viene appoggiato sul pannello 15’ dello sbozzato 23 esterno nella stazione S9 di alimentazione del convogliatore 69 di incarto. La colla 78 è permanente ed asciuga, ovvero dopo un certo tempo dall’istante di deposito le componenti volatili della colla 78 evaporano determinando un collegamento permanente e non separabile, se non in seguito ad una rottura meccanica non ricomponibile; invece, la colla 79 è differente dalla colla 78 ed è riposizionabile e non asciuga, ovvero anche dopo un lungo tempo dall’istante di deposito la colla 79 mantiene inalterate le proprie caratteristiche e permette di separare e riunire più volte le parti incollate. Preferibilmente, la colla 78 permanente che asciuga è una colla a freddo a base vinilica.
Secondo una preferita forma di attuazione, la colla 79 riposizionabile che non asciuga viene depositata lontano da una cerniera della linguetta 20 di collegamento (la cerniera della linguetta 20 di collegamento è costituita dalla linea 28 trasversale di indebolimento che divide i due pannelli 20” e 20’”), mentre la colla 78 permanente che asciuga viene depositata in prossimità della cerniera della linguetta 20 di collegamento. In questo modo, la colla 79 riposizionabile che non asciuga lavora a taglio durante la piegatura del coperchio 11 eseguita dal dispositivo 72 di piegatura (e quindi è maggiormente sollecitata) mentre la colla 78 permanente che asciuga lavora a trazione durante la piegatura del coperchio 11 eseguita dal dispositivo 72 di piegatura (e quindi è meno sollecitata); è importante che la colla 79 riposizionabile venga sollecitata maggiormente in quanto è in grado di raggiungere molto più rapidamente (in pratica in modo istantaneo) il massimo della propria capacità di adesione, ed analogamente è importante che la colla 78 permanente venga meno sollecitata in quanto richiede un tempo relativamente lungo per raggiungere una adeguata capacità di adesione. Secondo una preferita forma di attuazione, il sopra descritto utilizzo della colla 78 permanente che asciuga abbinato alla colla 79 riposizionabile che non asciuga non è limitato al caso particolare sopra descritto, ma può vantaggiosamente venire esteso in tutte le situazioni in cui necessario incollare tra loro due elementi distinti nella realizzazione di una confezione ripiegando uno sbozzato (ovvero un foglio di incarto) attorno ad un gruppo di articoli. A titolo di esempio, ciascuna delle colle 39, 43, 58, 62, 66 che vengono depositate sugli sbozzati 22 e 23 può comprendere una parte di colla permanente che asciuga rapidamente (ovvero una colla a caldo) ed una parte di colla permanente che asciuga lentamente (ovvero una colla a freddo); in alternativa, in ciascuna delle colle 39, 43, 58, 62, 66 che vengono depositate sugli sbozzati 22 e 23 al posto della parte di colla permanente che asciuga rapidamente è possibile l’utilizzo di una parte di colla riposizionabile che non asciuga analoga alla colla 79 riposizionabile che non asciuga sopra descritta. E’ importante osservare che le due unità 32 e 33 di incarto sono molto simili tra loro: entrambe le unità 32 e 33 di incarto presentano la stessa struttura che prevede un primo convogliatore di incarto (i convogliatori 35 e 54 di incarto) costituito da un nastro trasportatore e destinato a realizzare una piegatura preliminare dello sbozzato, un secondo convogliatore di incarto (i convogliatori 46 e 69 di incarto) costituito da una ruota e destinato a piegare lo sbozzato (già parzialmente piegato) attorno al contenuto, ed un convogliatore di trasferimento (i convogliatori 52 e 76 di trasferimento) che collega i due convogliatori di incarto. Inoltre, i due secondi convogliatori di incarto (i convogliatori 46 e 69 di incarto) delle due unità 32 e 33 di incarto eseguono quasi tutte le operazioni incarto nello stesso modo e nelle stesse zone. Quindi, le due unità 32 e 33 di incarto possono condividere tra loro un gran numero di componenti, ovvero lo stesso identico componente frequentemente è presente in entrambe le unità 32 e 33 di incarto (in particolare le due unità 32 e 33 di incarto possono avere in comune almeno il 70-80% dei componenti); in questo modo, è possibile abbattere in modo molto rilevante il costo di produzione, di montaggio e di manutenzione della macchina 30 impacchettatrice.
Un vantaggio molto importante della macchina 30 impacchettatrice di sigarette è la sua flessibilità, ovvero la sua capacità di adattarsi in modo semplice e veloce alla produzione di diversi tipi di pacchetti 1 di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato (ed anche senza coperchio incernierato). Tra le altre cose, l’elevata flessibilità è offerta dal fatto che in ciascuna unità 32 o 33 di incarto è presente un primo convogliatore 35 o 54 di incarto in cui viene eseguita una piegatura preliminare dello sbozzato 22 o 23 ed un secondo convogliatore 46 o 69 di incarto in cui viene completata la piegatura preliminare dello sbozzato 22 o 23; infatti, grazie alla presenza dei primi convogliatori 35 o 54 di incarto risulta relativamente semplice eseguire la piegatura preliminare dello sbozzato 22 o 23 per formare il coperchio 11, ed una volta formato il coperchio 11 la piegatura finale dello sbozzato 22 o 23 è “convenzionale” (ovvero analoga alla piegatura di uno sbozzato standard) e quindi priva di complicazioni particolari.
Grazie alla sua elevata flessibilità, la macchina 30 impacchettatrice può produrre senza stravolgimenti sia il pacchetto 1 di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato illustrato nelle figure 1-5 in cui il coperchio 11 è incernierato al contenitore 4 esterno (e quindi il coperchio 11 è “solidale” allo sbozzato 23 esterno), sia il pacchetto 1 di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato illustrato nelle figure 24-25 in cui il coperchio 11 è incernierato al contenitore 3 interno (e quindi il coperchio 11 è “solidale” allo sbozzato 22 interno). La modifica maggiore alla macchina 30 impacchettatrice per passare dalla produzione del pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 1-5 al pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 24-25 è la formazione del coperchio 11 nel convogliatore 35 di incarto della unità 32 di incarto invece che nel convogliatore 54 di incarto della unità 33 di incarto. Si noti che tale modifica non “stravolge” la macchina 30 impacchettatrice, in quanto la struttura di base dei convogliatori 35 e 54 di incarto è identica.
Per semplicità, nelle figure 24 e 25 le varie parti del pacchetto 1 di sigarette verranno indicate con gli stessi numeri di riferimento già utilizzati per il pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 1-5: il pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 24 e 25 comprende un gruppo 2 di sigarette incartato (visibile nella figura 24), un contenitore 3 interno di tipo rigido, all’interno del quale è direttamente collocato il gruppo 2 incartato, ed un contenitore 4 esterno di tipo rigido, il quale alloggia in modo scorrevole il contenitore 3 interno.
Il contenitore 3 interno è di forma parallelepipeda e presenta una parete 5 inferiore (non visibile nelle figure 24 e 25), una estremità 6 superiore aperta opposta alla parete 5 inferiore, una parete 7 anteriore ed una parete 8 posteriore tra loro parallele ed opposte, e due pareti 9 laterali tra loro parallele ed interposte fra le pareti 7 ed 8. Il contenitore 3 interno è provvisto di un coperchio 11, il quale è incernierato al contenitore 3 interno lungo una cerniera 12 per ruotare, rispetto al contenitore 3 interno stesso, tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura dell’estremità 6 superiore aperta del contenitore 3 interno. Il coperchio 11 presenta una parete 17 superiore, una parete 82 posteriore, e due pareti 19 laterali. E’ importante osservare che il coperchio 11 è “scatolato”, ovvero è provvisto di pareti 17, 19 e 82 che sono disposte tra loro perpendicolarmente e conferiscono al coperchio 11 la forma di una “scatola”, ovvero tale da delimitare al suo interno uno spazio tridimensionale.
Il contenitore 4 esterno è di forma parallelepipeda, presenta una estremità 10 superiore aperta attraverso la quale si sposta il contenitore 3 interno, e presenta una parete 13 inferiore opposta alla estremità 10 superiore aperta. Inoltre, il contenitore 4 esterno presenta una parete 14 anteriore ed una parete 15 posteriore tra loro parallele ed opposte, e due pareti 16 laterali tra loro parallele ed interposte fra le pareti 14 ed 15. La parete 15 posteriore del contenitore 4 esterno è collegata alla parete 17 superiore del coperchio 11 mediante una linguetta 20 di collegamento per comandare “automaticamente” (cioè senza che l’utilizzatore debba toccare il coperchio 11) la rotazione del coperchio 11 mediante lo scorrimento del contenitore 3 interno rispetto al contenitore 4 esterno.
La parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno presenta una finestra 21 passante attraverso la quale è accessibile la sottostante parete 7 anteriore del contenitore 3 interno affacciata alla parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno per permettere l’applicazione di un spinta al contenitore 3 interno allo scopo di spostare il contenitore 3 interno tra la posizione di apertura e la posizione di chiusura.
I contenitori 3 e 4 del pacchetto 1 di sigarette illustrati nelle figure 24-25 sono ottenuti a partire da corrispondenti sbozzati 22 e, rispettivamente, 23 illustrati nelle figure 26 e 27. Ciascuno degli sbozzati 22 e 23 comprende, fra l’altro, una pluralità di elementi, che sono contrassegnati, ove possibile, con numeri di riferimento accentati uguali ai numeri di riferimento che contraddistinguono le corrispondenti pareti del rispettivo contenitore 3 e 4.
Con riferimento alla figura 26, lo sbozzato 22 interno presenta due linee 24 longitudinali di indebolimento ed una pluralità di linee 25 trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee 24 longitudinali di indebolimento, un pannello 7’ costituente la parete 7 anteriore del contenitore 3 interno, un pannello 5’ costituente la parete 5 inferiore del contenitore 3 interno, un pannello 8’ costituente la parete 8 posteriore del contenitore 3 interno, un pannello 82’ costituente una porzione esterna della parete 82 posteriore del coperchio 11, un pannello 17’ costituente una porzione esterna della parete 17 superiore del coperchio 11, un pannello 17” costituente una porzione interna della parete 17 superiore del coperchio 11, un pannello 82” costituente una porzione interna della parete 82 posteriore del coperchio 11, ed un pannello 8” di rinforzo che viene internamente sovrapposto ed incollato al pannello 8’ in modo da costituire un inspessimento (irrobustimento) della parete 8 posteriore del contenitore 3 interno.
Il pannello 7’ presenta una coppia di ali 9’ laterali, le quali costituiscono una parte esterna delle pareti 9 laterali del contenitore 3 interno, sono disposte da lati opposti del panello 7’, e sono separate dal pannello 7’ dalle linee 24 longitudinali di indebolimento. Il pannello 8’ presenta una coppia di ali 9” laterali, le quali vengono incollate alle corrispondenti ali 9’, costituiscono una parte interna delle pareti 9 laterali del contenitore 3 interno, sono disposte da lati opposti del panello 8’, e sono separate dal pannello 8’ dalle linee 24 longitudinali di indebolimento. Le ali 9” laterali del pannello 8’ presentano una coppia di linguette 26, ciascuna delle quali è separata dalla rispettiva ala 9” laterale da una linea 25 trasversale di indebolimento e viene internamente sovrapposta ed incollata al pannello 5’.
Il pannello 82’ presenta una coppia di ali 19’ laterali, le quali costituiscono le pareti 19 laterali del coperchio 11, sono disposte da lati opposti del panello 82’, e sono separate dal pannello 82’ dalle linee 24 longitudinali di indebolimento. Le ali 19’ laterali del pannello 82’ presentano una coppia di linguette 83, ciascuna delle quali è separata dalla rispettiva ala 19’ laterale da una linea 25 trasversale di indebolimento e viene internamente sovrapposta ed incollata al pannello 17’.
Il pannello 8” presenta una coppia di ali 84 laterali, le quali vengono internamente sovrapposte ed incollate alle corrispondenti ali 9”, sono disposte da lati opposti del panello 8”, e sono separate dal pannello 8” dalle linee 24 longitudinali di indebolimento.
Con riferimento alla figura 27, lo sbozzato 23 esterno presenta due linee 27 longitudinali di indebolimento ed una pluralità di linee 28 trasversali di indebolimento, le quali definiscono, fra le due linee 27 longitudinali di indebolimento, un pannello 14’ costituente la parete 14 anteriore del contenitore 4 esterno, un pannello 13’ costituente la parete 13 inferiore del contenitore 4 esterno ed un pannello 15’ costituente la parete 15 posteriore del contenitore 4 esterno. Al pannello 15’ è collegato lungo una linea 28 trasversale di indebolimento un pannello 15” di rinforzo che viene ripiegato di 180° attorno alla corrispondente linea 28 trasversale di indebolimento per venire sovrapposto ed incollato ad una superficie interna del pannello 15’ in modo da costituire un inspessimento (irrobustimento) della parete 15 posteriore del contenitore 4 esterno.
Il pannello 14’ presenta una coppia di ali 16’ laterali, le quali costituiscono una parte esterna delle pareti 16 laterali, sono disposte da lati opposti del panello 14’, e sono separate dal pannello 14’ dalle linee 27 longitudinali di indebolimento. Il pannello 15’ presenta una coppia di ali 16” laterali, le quali vengono incollate alle corrispondenti ali 16’, costituiscono una parte interna delle pareti 16 laterali, sono disposte da lati opposti del panello 15’, e sono separate dal pannello 15’ dalle linee 27 longitudinali di indebolimento. Le ali 16” laterali del pannello 15’ presentano una coppia di linguette 29, ciascuna delle quali è separata dalla rispettiva ala 16” laterale da una linea 28 trasversale di indebolimento.
Con riferimento alle figure 28 e 29, viene di seguito descritta la piegatura preliminare dello sbozzato 22 interno eseguita nella unità 32 di incarto mentre lo sbozzato 22 viene avanzato dal convogliatore 35 di incarto lungo il percorso P1 di incarto.
Inizialmente, le due linguette 83 vengono piegate di 90° attorno alle corrispondenti linee 25 trasversali di indebolimento e rispetto alle ali 19’; successivamente le due ali 19’ (assieme alle linguette 83 piegate in precedenza) vengono piegate di 90° attorno alle corrispondenti linee 24 longitudinali di indebolimento e rispetto al pannello 82’. A questo punto viene depositata della colla 85 sul pannello 17” e della colla 86 sul pannello 17’. Successivamente, il pannello 17’ (assieme ai pannelli 17”, 82” e 8”) viene piegato di 90° attorno alla corrispondente linea 25 trasversale di indebolimento e rispetto al pannello 82’; questa piegatura porta il pannello 17’ a contatto delle linguette 83 con le quali si incolla grazie alla colla 86.
A questo punto, viene depositata della colla 87 sulle ali 9”, viene depositata della colla 88 sul pannello 82’, e viene depositata della colla 89 sul pannello 8’. Infine, mediante una unica operazione di piegatura, il pannello 17” viene piegato di 180° attorno alla corrispondente linea 25 trasversale di indebolimento e rispetto al pannello 17’ e contemporaneamente il pannello 82” viene piegato di 90° attorno alla corrispondente linea 25 trasversale di indebolimento e rispetto al pannello 17”; queste due piegature portano il pannello 17” a contatto delle linguette 83 con le quali si incolla grazie alla colla 85, portano il pannello 82” a contatto del pannello 82’ con il quale si incolla grazie alla colla 88, portano il pannello 8” a contatto del pannello 8’ con il quale si incolla grazie alla colla 89, e portano le ali 84 a contatto delle ali 9” con le quali si incollano grazie alla colla 87.
E’ importante osservare che le alette 83 vengono racchiuse tra i due pannelli 17’ e 17” a cui sono incollate rispettivamente sopra e sotto mediante rispettivamente la colla 86 ed 85.
Nelle figure 30 e 31 è illustrata una variante della piegatura preliminare dello sbozzato 22 interno eseguita nella unità 32 di incarto mentre lo sbozzato 22 viene avanzato dal convogliatore 35 di incarto lungo il percorso P1 di incarto; l’unica differenza introdotta da questa variante è il fatto di piegare prima le due ali 19’ (assieme alle linguette 83 non piegate in precedenza) di 90° attorno alle corrispondenti linee 24 longitudinali di indebolimento e rispetto al pannello 82’ e di piegare successivamente le due linguette 83 di 90° attorno alla corrispondente linea 25 trasversale di indebolimento e rispetto alle ali 19’ (piegate in precedenza). In altre parole, le due varianti si differenziano per l’ordine di piegatura delle ali 19’ e delle corrispondenti linguette 83.
Una volta completata la piegatura preliminare dello sbozzato 22 interno eseguita nella unità 32 di incarto mentre lo sbozzato 22 viene avanzato dal convogliatore 35 di incarto lungo il percorso P1 di incarto (ovvero una volta completata la formazione del coperchio 11 portato dallo sbozzato 22 interno), lo sbozzato 22 interno pre-piegato viene alimentato come descritto in precedenza al convogliatore 46 di incarto per venire piegato attorno al gruppo 2 di sigarette incartato e quindi completare la formazione del contenitore 3 interno. La piegatura dello sbozzato 22 interno pre-piegato attorno al gruppo 2 di sigarette incartato è del tutto analoga a quanto descritto in precedenza con riferimento alla figura 13.
La piegatura dello sbozzato 23 esterno illustrato nella figura 27 è molto più semplice della piegatura dello sbozzato 23 esterno illustrato nella figura 7: la pre-piegatura dello sbozzato 23 esterno illustrato nella figura 27 lungo il percorso P3 di incarto prevede unicamente di piegare di 180° il pannello 15” di rinforzo contro il pannello 15’, mentre la piegatura dello sbozzato 23 esterno pre-piegato attorno al contenitore 3 interno incartato è del tutto analoga a quanto descritto in precedenza con riferimento alle figure 18 e 19.
Il metodo di incarto e la corrispondente macchina 30 impacchettatrice sopra descritti presentano numerosi vantaggi, in quanto permettono di realizzare i pacchetti 1 di sigarette con apertura a scorrimento e con coperchio incernierato con produttività elevate (cioè con un elevato numero di pacchetti 1 di sigarette prodotti nell’unità di tempo) mantenendo nel contempo un elevato standard qualitativo. Questo risultato viene ottenuto grazie alla conformazione della unità 33 di incarto che completando la formazione delle pareti 18 e 19 scatolate del coperchio 11 nel convogliatore 54 di incarto (ovvero prima di accoppiare lo sbozzato 23 esterno al contenitore 3 interno) permette di formare le pareti 18 e 19 scatolate del coperchio 11 in modo semplice ed efficace e nel contempo permette di semplificare grandemente la piegatura dello sbozzato 23 esterno attorno al contenitore 3 interno. In particolare, la formazione delle pareti 18 e 19 scatolate del coperchio 11 è più agevole (quindi semplice e veloce) lungo un percorso di incarto rettilineo (come, in effetti, è il percorso P3 di incarto del convogliatore 54 di incarto), mentre la piegatura dello sbozzato 23 esterno attorno al contenitore 3 interno è più agevole (quindi semplice e veloce) lungo un percorso di incarto circolare (come, in effetti, è il percorso P4 di incarto del convogliatore 69 di incarto). Quindi, grazie alla conformazione della unità 33 di incarto tutte le operazioni di piegatura possono venire eseguite nella situazione più favorevole e quindi possono venire eseguite con rapidità (garantendo una elevata produttività del processo di incarto) garantendo nel contempo un ottimo standard qualitativo.
Ovviamente, le stesse identiche considerazioni fatte rispetto alla unità 33 di incarto in cui viene formato il coperchio 11 quando viene prodotto il pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 1-5, valgono anche per l’unità 32 di incarto in cui viene formato il coperchio 11 quando viene prodotto il pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 24 e 25.
E’ importante sottolineare anche l’utilità dell’azione dei dispositivi 41, 45, 60, 64 e 68 pressori che immediatamente a valle della sovrapposizione delle corrispondenti porzioni degli sbozzati 22 e 23 mantengono pressate una contro l’altra le corrispondenti porzioni sovrappose garantendo un corretto incollaggio anche quando la velocità del ciclo di incarto è elevata (ovvero in presenza di una elevata produttività del processo di incarto). In assenza dei dispositivi 41, 45, 60, 64 e 68 pressori, sarebbe indispensabile rallentare l’azione dei corrispondenti dispositivi 40, 44, 59, 63 e 67 di piegatura per dare più tempo alle corrispondenti porzioni sovrappose di raggiungere un adeguato grado di incollaggio reciproco ed ovviamente questo comporterebbe una diminuzione rilevante della produttività del processo di incarto.
Inoltre, ma non meno importante, il metodo di incarto e la corrispondente macchina 30 impacchettatrice sopra descritti sono estremamente “flessibili”, ovvero permettono di variare con rapidità e semplicità il tipo di pacchetti 1 di sigarette con apertura a scorrimento che vengono prodotti (ad esempio passando dal pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 1-5 al pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 24 e 25).

Claims (12)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Macchina (30) impacchettatrice per realizzare una confezione (1) di articoli da fumo con apertura a scorrimento e con coperchio (11) incernierato e scatolato; la macchina (30) impacchettatrice comprende: una prima unità (31) di incarto che realizza un gruppo (2) di articoli da fumo incartato; una seconda unità (32) di incarto che, piegando uno sbozzato (22) interno attorno al gruppo (2) di articoli da fumo incartato, realizza un contenitore (3) interno che accoglie il gruppo (2) di articoli da fumo e presenta una estremità (6) superiore aperta che permette l’accesso agli articoli da fumo ed è chiudibile dal coperchio (11) incernierato; ed una terza unità (33) di incarto che, piegando uno sbozzato (23) esterno attorno al contenitore (3) interno, realizza un contenitore (4) esterno, il quale alloggia scorrevolmente al suo interno il contenitore (3) interno; la macchina (30) impacchettatrice è caratterizzata dal fatto che la seconda unità (32) di incarto oppure la terza unità (33) di incarto comprende: un primo convogliatore (35; 54) di incarto che riceve un corrispondente sbozzato (22; 23) ed avanza lo sbozzato (22; 23) lungo un primo percorso (P1; P3) di incarto; almeno un primo dispositivo (40, 44; 59, 63, 67) di piegatura disposto lungo il primo percorso (P1; P3) di incarto per formare pareti (17, 19, 82; 17, 18, 19) del coperchio (11) piegando rispettive parti (17’, 17”, 19’, 82”, 83; 17’, 18’, 18”, 19’, 19”, 19’”) dello sbozzato (22; 23); un secondo convogliatore (46; 69) di incarto che riceve lo sbozzato (22; 23) parzialmente ripiegato lungo il primo convogliatore (35; 54) di incarto, riceve un corrispondente contenuto (2; 3), ed avanza lo sbozzato (22; 23) ed il contenuto (2; 3) lungo un secondo percorso (P2; P4) di incarto; ed almeno un secondo dispositivo (48, 49, 50; 71, 72, 73, 74) di piegatura disposto lungo il secondo percorso (P2; P4) di incarto che piega lo sbozzato (22; 23) attorno al contenuto (2; 3) per formare il contenitore (3; 4).
  2. 2) Macchina (30) impacchettatrice secondo la rivendicazione 1, in cui la seconda unità (32) di incarto oppure la terza unità (33) di incarto comprende almeno un dispositivo (57, 61, 65) gommatore che è disposto lungo il primo percorso (P1; P3) di incarto a monte del primo dispositivo (40, 44; 59, 63, 67) di piegatura per depositare della colla (58, 62, 66; 85, 86, 87, 88, 89) sullo sbozzato (22; 23).
  3. 3) Macchina (30) impacchettatrice secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui: lo sbozzato (22; 23) presenta almeno due linee (24; 27) longitudinali di indebolimento ed una pluralità di linee (25; 28) trasversali di indebolimento che sono perpendicolari alle linee (24; 27) longitudinali di indebolimento e sono parallele ad una cerniera (12) del coperchio (11) incernierato; il primo convogliatore (35; 54) di incarto avanza lo sbozzato (22; 23) lungo il primo percorso (P1; P3) di incarto sempre trasversalmente, ovvero sempre con le linee (25; 28) trasversali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento.
  4. 4) Macchina (30) impacchettatrice secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui: lo sbozzato (22; 23) presenta almeno due linee (24; 27) longitudinali di indebolimento ed una pluralità di linee (25; 28) trasversali di indebolimento che sono perpendicolari alle linee (24; 27) longitudinali di indebolimento e sono parallele ad una cerniera (12) del coperchio (11) incernierato; il primo convogliatore (35; 54) di incarto avanza lo sbozzato (22; 23) lungo il primo percorso (P1; P3) di incarto sempre longitudinalmente, ovvero sempre con le linee (24; 27) longitudinali di indebolimento parallele alla direzione di avanzamento.
  5. 5) Macchina (30) impacchettatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4 e comprendente: una tramoggia (37; 56) che alimenta almeno uno sbozzato (22; 23) alla volta al primo convogliatore (35; 54) di incarto in una stazione (S1; S6) di ingresso del primo percorso (P1; P3) di incarto; ed un convogliatore (52; 76) di trasferimento che trasferisce almeno due sbozzati (22; 23) alla volta dal primo convogliatore (35; 54) di incarto al secondo convogliatore (46; 69) di incarto ed è disposto tra una stazione (S2; S7) di uscita del primo percorso (P1; P3) di incarto ed una stazione (S3; S8) di ingresso del secondo percorso (P2; P4) di incarto.
  6. 6) Macchina (30) impacchettatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui: il primo convogliatore (35; 54) di incarto è costituito da un nastro trasportatore che è avvolto attorno a due pulegge di estremità e supporta una pluralità di prime tasche (36; 55) di incarto; ed il primo percorso (P1; P3) di incarto presenta una forma ad “U” e si estende tra una stazione (S1; S6) di ingresso disposta lungo un tratto iniziale rettilineo del primo percorso (P1; P3) di incarto ed una stazione (S2; S7) di uscita disposta lungo un tratto finale rettilineo del primo percorso (P1; P3) di incarto che è collegato al tratto iniziale rettilineo mediante un tratto intermedio semicircolare.
  7. 7) Macchina (30) impacchettatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui: il secondo convogliatore (46; 69) di incarto è costituito da una ruota girevole che supporta una pluralità di seconde tasche (47; 70) di incarto; ed il secondo percorso (P2; P4) di incarto presenta una forma circolare e si estende tra una stazione (S3; S8) di ingresso ed una stazione (S5; S10) di uscita.
  8. 8) Macchina (30) impacchettatrice secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7 e comprendente: una stazione (S3; S8) di ingresso del secondo percorso (P2; P4) di incarto in cui lo sbozzato (22; 23) parzialmente ripiegato viene inserito in una seconda tasca (47; 70) di incarto del secondo convogliatore (46; 69) di incarto determinando una piegatura dello sbozzato (22; 23) stesso; ed una stazione (S4; S9) di alimentazione del secondo percorso (P2; P4) di incarto che è disposta a valle della stazione (S8) di ingresso ed in cui il contenuto (2; 3) viene inserito nella seconda tasca (47; 70) di incarto del secondo convogliatore (46; 69) di incarto ed accoppiato allo sbozzato (22; 23).
  9. 9) Macchina (30) impacchettatrice secondo la rivendicazione 8, in cui, entrando nella seconda tasca (46; 70) di incarto, un primo pannello (5’; 13’) dello sbozzato (22; 23) che costituisce una parete (5; 13) inferiore del contenitore (3; 4) si piega di 90°, e si piegano di 90° due ali (9”; 16”) dello sbozzato (22; 23) che costituiscono delle pareti (9; 16) laterali del contenitore (3; 4).
  10. 10) Macchina (30) impacchettatrice secondo la rivendicazione 9, in cui, entrando nella seconda tasca (70) di incarto, il contenitore (3) interno si appoggia su un secondo pannello (15’) dello sbozzato (23) esterno costituente una parete (15) posteriore del contenitore (4) esterno mentre un terzo pannello (17’) dello sbozzato (23) esterno costituente una parete (17) superiore del coperchio (11) rimane complanare con il secondo pannello (15’).
  11. 11) Macchina (30) impacchettatrice secondo la rivendicazione 10, in cui, a valle della stazione (S9) di alimentazione del secondo percorso (P4) di incarto, il secondo dispositivo (71, 72, 73, 74) di piegatura piega di 90° il terzo pannello (17’) dello sbozzato (23) esterno rispetto al secondo pannello (15’) determinando un contemporaneo scorrimento del contenitore (3) interno rispetto allo sbozzato (22; 23).
  12. 12) Macchina (30) impacchettatrice secondo la rivendicazione 11 e comprendente un elemento (80) attuatore che contatta una parete (7) del contenitore (3) interno e applica, contemporaneamente e coordinatamente con la piegatura di 90° del terzo pannello (17’) dello sbozzato (23) esterno, una spinta al contenitore (3) interno per fare scorrere il contenitore (3) interno rispetto allo sbozzato (23) esterno.
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