ITBO20060587A1 - Macchina impacchettatrice di sigarette per la realizzazione di pacchetti rigidi con coperchio incernierato. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Macchina impacchettatrice di sigarette per la realizzazione di pacchetti rigidi con coperchio incernierato."

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa ad una macchina impacchettatrice di sigarette per la realizzazione di pacchetti rigidi con coperchio incernierato.

ARTE ANTERIORE

I pacchetti di sigarette rigidi con coperchio incernierato sono i pacchetti di sigarette attualmente più diffusi nel mercato in quanto sono di semplice realizzazione, sono di facile e pratico utilizzo, ed offrono una buona protezione alle sigarette contenute al loro interno.

Un pacchetto rigido di sigarette con coperchio incernierato comprende un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto di carta metallizzata ed un involucro esterno rigido che alloggia al suo interno il gruppo di sigarette. L’involucro esterno comprende un contenitore conformato a tazza, il quale alloggia il gruppo di sigarette e presenta una estremità superiore aperta, ed un coperchio, il quale è anch’esso conformato a tazza ed è incernierato al contenitore lungo una cerniera per ruotare, rispetto al contenitore stesso, tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura dell’estremità aperta. E’ normalmente previsto un collarino, il quale viene ripiegato e collegato all’interno del contenitore per sporgere parzialmente all’esterno dell’estremità aperta ed impegnare una corrispondente superficie interna del coperchio quando il coperchio stesso è disposto nella posizione di chiusura.

In alcune macchine impacchettatrici di sigarette, ad esempio del tipo di quella descritta nel brevetto US5163268A1, i collarini vengono alimentati alle sedi di una ruota di incarto da una unità di alimentazione che riceve un nastro continuo di collarini svolto da una bobina e separa i singoli collarini dal nastro mediante un taglio trasversale. Tuttavia, per la realizzazione di alcuni pacchetti di sigarette (normalmente quando il collarino presenta una forma non standard) è necessario che la macchina impacchettatrice sia in grado di lavorare con una pila di collarini sovrapposti invece che con un nastro continuo di collarini avvolto in una bobina; risulta quindi necessario modificare una macchina impacchettatrice esistente (ad esempio la macchina impacchettatrice G.D denominata X3000 oppure la macchina impacchettatrice G.D denominata X6) in modo da adattare la macchina impacchettatrice stessa ad operare anche con una pila di collarini sovrapposti. Tale modifica è particolarmente complessa in una macchina impacchettatrice esistente, in quanto esistono molti vincoli strutturali e dimensionali ed è sempre necessario garantire una adeguata accessibilità a tutte le componenti della macchina impacchettatrice per evidenti ragioni di manutenzione e pulizia.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è fornire una macchina impacchettatrice di sigarette per la realizzazione di pacchetti rigidi con coperchio incernierato, la quale macchina impacchettatrice sia adatta ad operare anche con una pila di collarini sovrapposti e, nel contempo, sia di facile ed economica attuazione.

In accordo con la presente invenzione viene fornita una macchina impacchettatrice di sigarette per la realizzazione di pacchetti rigidi con coperchio incernierato secondo quanto stabilito nelle rivendicazioni allegate.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

<■>la figura 1 è una vista prospettica anteriore di un pacchetto di sigarette rigido in una configurazione chiusa;

<■>la figura 2 è una vista prospettica anteriore del pacchetto di sigarette della figura 1 in una configurazione aperta;

<•>le figure 3, 4 e 5 sono tre viste laterali del pacchetto di sigarette della figura 1 durante l’apertura di un coperchio;

<■>la figura 6 è una vista prospettica di un collarino e di un cursore del paccheto di sigarete della figura 1 in una posizione reciproca corrispondente al coperchio chiuso;

<■>la figura 7 è una vista prospetica esplosa del collarino e del cursore della figura 6;

<■>la figura 8 è una vista in pianta di uno sbozzato disteso utilizzato per formare un involucro esterno del pacchetto di sigarete della figura 1 ;

<■>la figura 9 è una vista in pianta di un collarino disteso utilizzato per formare il pacchetto di sigarete della figura 1 ;

<•>la figura 10 è una vista in pianta di un cursore disteso utilizzato per formare il paccheto di sigarete della figura 1 ;

<•>la figura 11 illustra in vista prospetica, schematica, e con parti asportate per chiarezza una macchina impacchettatrice di sigarette realizzata secondo la presente invenzione ed atta a formare il pacchetto di sigarete della figura 1;

<•>la figura 12 illustra in vista prospetica, schematica, e con parti asportate per chiarezza una unità di alimentazione di collarini della macchina impacchetatrice di sigarete della figura 11 ;

<■>la figura 13 illustra in vista prospetica, schematica e con parti asportate per chiarezza, una unità di alimentazione di cursori della macchina impacchettatrice di sigarete della figura 11 ;

<•>la figura 14 illustra in vista frontale, schematica e con parti asportate per chiarezza, una unità di alimentazione di sbozzati della macchina impacchettatrice di sigarete della figura 11 ;

<■>le figure 15, 16 e 17 illustrano in modo schematico una sequenza di piegatura di due pattine di rinforzo del coperchio dello sbozzato della figura 8 operata da un dispositivo piegatore della unità di alimentazione di sbozzati della figura 14; e

<■>la figura 18 illustra in vista prospettica, schematica e con parti asportate per chiarezza, una variante della macchina impacchettatrice della figura 1 1.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE Nella figura 1, con il numero 1 è indicato nel suo complesso un pacchetto di sigarette rigido del tipo di quello descritto nella domanda di brevetto EP1466844A1. Il pacchetto 1 di sigarette comprende un contenitore 2 conformato a tazza ed un incarto 3 interno (illustrato nella figura 2) alloggiato all’interno del contenitore 2. L’incarto 3 interno è definito da un gruppo di sigarette di forma parallelepipeda e da un foglio di incarto di carta metallizzata che avvolge completamente il gruppo di sigarette. Il contenitore 2 presenta una estremità superiore aperta ed è provvisto di un coperchio 4, il quale è conformato a tazza ed è collegato al contenitore 2 per spostarsi mediante una rototraslazione rispetto al contenitore 2 stesso tra una posizione chiusa (illustrata nella figura 1) ed una posizione aperta (illustrata nella figura 2) dell’estremità superiore aperta.

Il coperchio 4, quando nella sua posizione chiusa, conferisce al contenitore 2 una forma parallelepipeda a sezione rettangolare presentante una parete 5 superiore ed una parete 6 inferiore tra loro parallele ed opposte, una parete 7 anteriore ed una parete 8 posteriore tra loro parallele ed opposte, e due pareti 9 laterali tra loro parallele ed opposte.

Tra le pareti 7 anteriore e 8 posteriore e le pareti 9 laterali sono definiti quattro spigoli 10 longitudinali, mentre tra le pareti 7 anteriore, 8 posteriore e 9 laterali sono definiti otto spigoli 11 trasversali.

Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure 1 e 2 tutti gli spigoli 10 e 11 sono di tipo retto; secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, i quattro spigoli 10 longitudinali sono non retti di tipo arrotondato o di tipo smussato. In alternativa gli spigoli 1 1 trasversali possono essere spigoli non retti di tipo arrotondato o smussato riprendendo la forma del pacchetto di sigarette descritto nella domanda di brevetto EP0764595A1; vi potrebbe essere anche la presenza sia di spigoli 11 trasversali, sia di spigoli 10 longitudinali non retti di tipo arrotondato o smussato.

Secondo una diversa forma di attuazione, il pacchetto 1 potrebbe riprendere la forma del pacchetto di sigarette descritto nella domanda di brevetto EP1066206A1 e provvisto di una parete anteriore e di una parete posteriore bombate verso l’esterno, ciascuna delle quali presenta una porzione centrale piana e due fasce laterali pre-indebolite ed incurvate, che raccordano la porzione centrale piana a due pareti laterali piane del pacchetto stesso in corrispondenza di spigoli longitudinali vivi. Secondo una ulteriore forma di attuazione non illustrata, il pacchetto 1 potrebbe riprendere la forma del pacchetto di sigarette descritto nella domanda di breveto WO03026984A1 e provvisto di una parete anteriore e di una parete posteriore bombate verso l’esterno, ciascuna delle quali presenta una porzione centrale piana e due fasce laterali preindebolite ed incurvate, che raccordano la porzione centrale piana a due pareti piane del paccheto stesso in corrispondenza di spigoli trasversali vivi. E’ chiaro che alle sopra descritte diverse forme di attuazione del pacchetto 1 possono venire apportate delle varianti, quali, ad esempio, realizzare una bombatura parziale delle pareti bombate, oppure bombare una sola parete invece di una coppia di pareti affacciate ed opposte.

Secondo quanto illustrato nelle figure 2, 6 e 7, il pacchetto 1 comprende inoltre un collarino 12, il quale abbraccia il gruppo 4 di sigarette e viene collegato mediante incollatura all’ interno del contenitore 3 per sporgere parzialmente all’esterno della estremità superiore aperta ed impegnare una corrispondente superficie interna del coperchio 4 quando il coperchio 4 stesso è disposto nella citata posizione di chiusura.

Secondo quanto illustrato nelle figure 6 e 7, il collarino 12 comprende una parete 13 anteriore, la quale è disposta a contatto della parete 7 anteriore del contenitore 2, due pareti 14 laterali, le quali sono disposte da bande opposte della parete 13 anteriore e sono disposte a contatto delle pareti 9 laterali del contenitore 2, ed una parete 15 inferiore, la quale è disposta a contato della parete 6 inferiore del contenitore 2. Ciascuna parete 14 laterale del collarino 12 comprende una aletta 16 posteriore, la quale è ripiegata a squadra rispeto alla parete 14 laterale stessa ed è disposta a contato della parete 8 posteriore del contenitore 2.

Inoltre, il paccheto 1 comprende un cursore 17, il quale è disposto parzialmente a contato della parete 8 posteriore del contenitore 2, presenta una porzione superiore incollata al coperchio 4 ed è provvisto di una cerniera 18 del coperchio 4 per permetere al coperchio 4 stesso di ruotare rispetto al contenitore 2. Il cursore 17 è solo appoggiato alla parete 8 posteriore del contenitore 2 in modo da potere scorrere liberamente rispeto alla parete 8 posteriore stessa; preferibilmente, il cursore 17 è disposto soto alle alete 16 posteriori del collarino 12 (cioè tra le alete 16 posteriori del collarino 12 e l’incarto 3 interno) e scorre liberamente rispeto al contenitore 2, rispeto aH’incarto 3 interno e rispetto al collarino 12. Secondo una preferita forma di atuazione, il cursore 17 presenta una coppia di linguete 19, le quali sono ripiegate a squadra rispetto al cursore 17 e contro alle pareti 14 laterali del collarino 12. La funzione delle linguete 19 è di limitare superiormente lo scorrimento del cursore 17; in particolare, lo scorrimento del cursore 17 verso l’alto viene bloccato quando le linguete 19 arrivano a contato delle alette 16 posteriori del collarino 12.

Nelle figure 3, 4 e 5 vengono mostrate le fasi di apertura del coperchio 4; in particolare, nella figura 3 è illustrato lateralmente il pacchetto 1 di sigarete con il coperchio 4 nella posizione chiusa, nella figura 3 è illustrato lateralmente il pacchetto 1 di sigarette con il coperchio 4 in una posizione intermedia, e nella figura 3 è illustrato lateralmente il pacchetto 1 di sigarette con il coperchio 4 nella posizione aperta. Per passare dalla posizione chiusa alla posizione aperta, il coperchio 4 viene inizialmente sollevato rispetto al contenitore 2 mediante una traslazione longitudinale (cioè parallela agli spigoli 10 longitudinali); il sollevamento del coperchio 4 rispetto al contenitore 2 avviene per effetto dello scorrimento del cursore 17 verso l’alto e termina quando le linguette 19 del cursore 17 arrivano a contatto delle alette 16 posteriori del collarino 12. Una volta terminata la traslazione del coperchio 4 rispetto al contenitore 2 (figura 4), il coperchio 4 viene ruotato rispetto al contenitore 2 attorno alla cerniera 18 fino a raggiungere la posizione aperta (figura 5).

Secondo quanto illustrato nella figura 8, il contenitore 2 è ottenuto ripiegando attorno all’incarto 3 interno uno sbozzato 20 piano avente un forma sostanzialmente rettangolare allungata; nella seguente descrizione, le parti dello sbozzato 20 verranno indicate, ove possibile, con numeri di riferimento accentati uguali ai numeri di riferimento che contraddistinguono le corrispondenti parti del contenitore 2.

Lo sbozzato 20 presenta due linee 2 1 di indebolimento longitudinali ed una pluralità di linee 22 di indebolimento trasversali, le quali definiscono, fra le due linee 21 di indebolimento longitudinali, un pannello T costituente una porzione superiore della parete 7 anteriore (e in particolare la porzione appartenente al coperchio 4), un pannello 5’ costituente la parete 5 superiore, un pannello 8’ costituente la parete 8 posteriore, un pannello 6’ costituente la parete 6 inferiore, ed un pannello 7” costituente una porzione inferiore della parete 8 anteriore (ed in particolare la porzione appartenente al contenitore 2).

Ciascun pannello 7’, 7” e 8’ presenta due alette 9’ laterali, le quali sono disposte da bande opposte del rispettivo pannello 7’, 7” o 8’, sono divise dal rispettivo pannello 7’, 7” o 8* stesso dalle linee 21 di indebolimento longitudinali, e contribuiscono a formare le pareti 9 laterali. Ciascuna aletta 9’ del pannello 8’ presenta una coppia di linguette 23 che sono disposte da bande opposte della aletta 9’ e costituiscono dei rinforzi interni della parete 5 superiore o della parete 6 inferiore.

Il pannello 7’ è provvisto di una coppia di pattine 24 di rinforzo del coperchio 4, le quali sono separate dal pannello 7’ da due linee 25 di indebolimento oblique, le quali sono inclinate in modo opposto una rispetto all’ altra e sono inclinate di 45° sia rispetto alle linee 21 di indebolimento longitudinali, sia rispetto alle linee 22 di indebolimento trasversali. Durante la ripiegatura dello sbozzato 20, ed in particolare durante una fase iniziale della ripiegatura dello sbozzato 20 prima di accoppiare lo sbozzato 20 stesso all’incarto 3 interno, le pattine 24 di rinforzo vengono ripiegate di 180° contro il pannello T ed attorno alle linee 25 di indebolimento oblique.

E’ importante sottolineare che nello sbozzato 20 il coperchio 4 è collegato al contenitore 2 in corrispondenza della parete 8 posteriore; di conseguenza, durante la realizzazione del pacchetto 1 di sigarette è necessario realizzare una incisione sullo sbozzato 20 lungo una linea 26 di separazione (illustrata nella figura 8) in modo da separare il coperchio 4 dal contenitore 2 in corrispondenza della parete 8 posteriore. Preferibilmente, lo sbozzato 20 viene tagliato lungo la linea 26 di separazione ed in corrispondenza della parete 8 posteriore in modo da separare completamente il coperchio 4 dal contenitore 2. In alternativa, lo sbozzato 20 potrebbe venire indebolito (ad esempio mediante un taglio intermittente) lungo la linea 26 di separazione ed in corrispondenza della parete 8 posteriore in modo tale che la linea 26 di separazione divenga una linea pre-indebolita strappabile; in questo modo, alla prima apertura del pacchetto 1 di sigarette l’utente separa il coperchio 4 dal contenitore 2 effettuando uno strappo lungo la linea 26 di separazione pre-indebolita.

Nella figura 11 , con il numero 27 è indicata nel suo complesso una macchina impacchettatrice per la realizzazione di pacchetti 1 di sigarette del tipo di quello sopra descritto. La macchina 27 impacchettatrice comprende una unità di formazione (non illustrata) per la formazione di gruppi 28 di sigarette ed una ruota 29 di incarto verticale girevole a passo attorno ad un asse 30 di rotazione orizzontale. La ruota 29 di incarto comprende una pluralità di tasche 3 1 periferiche, ciascuna delle quali riceve un gruppo 28 di sigarette dalla unità di formazione ed un foglio 32 di incarto di carta metallizzata da una unità 33 di alimentazione che taglia i singoli fogli 32 di incarto da un nastro 34 continuo svolto da una bobina.

La macchina 27 impacchettatrice comprende una ruota 35 di incarto orizzontale che ruota a passo attorno ad un asse 36 verticale ed è provvista di una pluralità di tasche 37 periferiche, ciascuna delle quali riceve dall’alto un incarto 3 interno da una tasca 31 della ruota 29 di incarto e riceve successivamente dal basso un collarino 12 da una unità 38 di alimentazione. Ciascun collarino 12 viene alimentato piano ad una tasca 37 della ruota 35 di incarto e viene ripiegato attorno all’incarto 3 quando l’incarto 3 interno stesso viene spinto fuori dalla tasca 37.

Inoltre, la macchina 27 impacchettatrice comprende una ruota 39 di incarto orizzontale che ruota a passo attorno ad un asse 40 verticale, è disposta al di sotto della ruota 35 di incarto, ed è provvista di una pluralità di tasche 41 periferiche, ciascuna delle quali riceve dall’alto un incarto 3 interno accoppiato ad un collarino 12 da una tasca 37 della ruota 35 di incarto e riceve successivamente dall’alto un cursore 17 da una unità 42 di alimentazione. E’ importante sottolineare che la ruota 35 di incarto è parzialmente sovrapposta alla ruota 39 di incarto in modo tale che una tasca 37 della ruota 35 di incarto risulti perfettamente sovrapposta ed allineata ad un tasca 41 della ruota 39 di incarto e permetta quindi un trasferimento verticale di un incarto 3 interno dalla tasca 37 della ruota 35 di incarto alla tasca 41 della ruota 39 di incarto.

La ruota 39 di incarto è provvista di profili di piegatura fissi (eliche di piegatura fisse) non illustrati, i quali sono disposti a valle della unità 42 di alimentazione rispetto al verso di rotazione della ruota 39 di incarto stessa e sono atti a ripiegare le alette 16 posteriori di ciascun collarino 12 contro rincarto 3 interno e sopra al cursore 17. Invece, le linguette 19 di ciascun cursore 17 vengono ripiegate contro rincarto 3 interno e sopra alle pareti 14 laterali del collarino 12 quando rincarto 3 interno viene trasferito dalla tasca 41 della ruota 39 di incarto.

Infine, la macchina 27 impacchettatrice comprende una ruota 43 di incarto verticale che ruota a passo attorno ad un asse 44 orizzontale ed è provvista di una pluralità di tasche 45 periferiche, ciascuna delle quali riceve uno sbozzato 20 da una unità 46 di alimentazione (illustrata nella figura 14) e riceve successivamente un incarto 3 interno accoppiato ad un collarino 12 e ad un cursore 17 da una tasca 41 della ruota 39 di incarto. La ruota 43 di incarto ripiega ciascuno sbozzato 20 attorno ad un incarto 3 interno e sopra al collarino 12 ed al cursore 17; la ripiegatura di ciascuno sbozzato 20 viene completata formando un pacchetto 1 di sigarette quando il pacchetto 1 di sigarette stesso lascia una tasca 45 della ruota 43 di incarto.

A valle della ruota 43 di incarto è previsto un convogliatore 47 di trasferimento verticale, il quale riceve in successione i pacchetti 1 di sigarette dalla ruota 43 di incarto e trasferisce i pacchetti 1 di sigarette stessi ad un convogliatore 48 di essiccazione orizzontale. Come detto in precedenza, durante la realizzazione di ciascun pacchetto 1 di sigarette è necessario realizzare una incisione sullo sbozzato 20 lungo la linea 26 di separazione (illustrata nella figura 8) in modo da separare il coperchio 4 dal contenitore 2 in corrispondenza della parete 8 posteriore; tale incisione può essere un taglio per separare da subito il coperchio 4 dal contenitore 2 oppure può essere un indebolimento per definire una linea preindebolita strappabile e permettere la separazione del coperchio dal contenitore 2 alla prima apertura del pacchetto 1. L’incisione di ciascuno sbozzato 20 lungo la linea 26 di separazione viene realizzata da un dispositivo di taglio, il quale può essere disposto a valle del convogliatore 48 di essiccazione in corrispondenza di una stazione di alimentazione ad una macchina cellofanatrice (non illustrata); in alternativa, il dispositivo di taglio potrebbe essere disposto lungo il convogliatore 47 di trasferimento, oppure lungo la ruota 43 di incarto. Se il dispositivo di taglio realizza solo una incisione di ciascuno sbozzato 20 lungo la linea 26 di separazione per definire una linea pre-indebolita strappabile, allora il dispositivo di taglio stesso potrebbe essere anche disposto in corrispondenza della unità 46 di alimentazione degli sbozzati 20. A tale proposito è importante sottolineare che non è possibile tagliare in modo netto ciascuno sbozzato 20 lungo la linea 26 di separazione prima di avere ripiegato almeno un parte lo sbozzato 20 stesso attorno al rispettivo incarto 3 interno.

Secondo quanto illustrato nella figura 12, l’unità 38 di alimentazione dei collarini 12 comprende una tramoggia 49 verticale, la quale alloggia una pila di collarini 12 e presenta una bocca di uscita inferiore disposta sopra ad una ruota 50 di prelievo orizzontale che ruota a passo attorno ad un asse 51 di rotazione verticale ed è provvista di una pluralità di sedi 52 aspiranti periferiche. Un dispositivo 53 di prelievo preleva in successione i collarini 12 dalla bocca di uscita inferiore della tramoggia 49 ed alimenta i collarini 12 stessi alle sedi 52 aspiranti della ruota 50 di prelievo. In particolare, il dispositivo 53 di prelievo comprende una testa 54 di presa aspirante, la quale è mobile verticalmente di moto alternativo attraverso una sede 52 aspirante della ruota 50 di prelievo ferma in sosta di fronte alla bocca di uscita inferiore della tramoggia 49.

L’unità 38 di alimentazione dei collarini 12 comprende inoltre una ruota 55 di alimentazione verticale, la quale ruota a passo attorno ad un asse 56 di rotazione orizzontale e presenta una pluralità di sedi 57 aspiranti periferiche. La ruota 55 di alimentazione è disposta tra la ruota 55 di alimentazione e la ruota 35 di incarto (cioè sopra alla ruota 55 di alimentazione e sotto alla ruota 35 di incarto), in modo da ricevere in successione i collarini 12 dalla ruota 55 di alimentazione ed alimentare dal basso i collarini 12 stessi alla ruota 35 di incarto.

Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, l’unità 38 di alimentazione comprende una ulteriore tramoggia verticale, la quale alloggia una pila di coupon (ad esempio tagliandi o foglietti illustrativi) e presenta una bocca di uscita inferiore disposta sopra alla ruota 50 di prelievo ed a monte della tramoggia 49 verticale rispetto al verso di rotazione della ruota 50 di prelievo stessa. La funzione dell’ulteriore tramoggia è di alimentare anche dei coupon, ciascuno dei quali viene inserito all’interno di un pacchetto 1 di sigarette tra l’incarto 3 interno ed il collarino 12. Nel caso in cui sia presente anche l’ulteriore tramoggia per i coupon, ciascuna sede 52 aspirante della ruota 50 di prelievo prevede due aree di aspirazione differenziate, una delle quali è destinata a trattenere un collarino 12 e l’altra delle quali è destinata a trattenere un coupon; tale configurazione è possibile in quanto un collarino 12 ed un coupon hanno forma e dimensioni tra di loro diverse e quindi un collarino 12 sovrapposto ad un coupon presenta sempre delle zone inferiori libere non coperte dal coupon.

Secondo quanto illustrato nella figura 13, l’unità 42 di alimentazione dei cursori 17 è molto simile alla unità 38 di alimentazione dei collarini 12 e comprende una tramoggia 58 verticale, la quale alloggia una pila di cursori 17 e presenta una bocca di uscita inferiore disposta sopra ad una ruota 59 di prelievo orizzontale che ruota a passo attorno ad un asse 60 di rotazione verticale ed è provvista di una pluralità di sedi 61 aspiranti periferiche. Un dispositivo 62 di prelievo preleva in successione i cursori 17 dalla bocca di uscita inferiore della tramoggia 58 ed alimenta i cursori 17 stessi alle sedi 61 aspiranti della ruota 59 di prelievo. In particolare, il dispositivo 62 di prelievo comprende una testa 63 di presa aspirante, la quale è mobile verticalmente di moto alternativo attraverso una sede 61 aspirante della ruota 59 di prelievo ferma in sosta di fronte alla bocca di uscita inferiore della tramoggia 58.

L’unità 42 di alimentazione dei cursori 17 comprende inoltre una ruota 64 di alimentazione verticale, la quale ruota a passo attorno ad un asse 65 di rotazione orizzontale e presenta una pluralità di sedi 66 aspiranti periferiche. La ruota 64 di alimentazione è disposta sopra alla ruota 59 di prelievo e di fianco alla ruota 39 di incarto, in modo da ricevere in successione i cursori 17 dalla ruota 59 di prelievo ed alimentare i cursori 17 stessi alla ruota 39 di incarto. In particolare, ciascun cursore 17 viene alimentato da una sede 66 aspirante della ruota 64 di alimentazione ad una tasca 41 della ruota 39 di incarto mediante un braccio 67 di alimentazione orizzontale, il quale ruota attorno ad un asse 68 di rotazione verticale e presenta un moto alternativo per spostare ciclicamente una testa 69 di presa aspirante da una sede 66 aspirante della ruota 64 di alimentazione ad una tasca 41 della ruota 39 di incarto e viceversa.

E’ importante osservare che la ruota 55 di alimentazione è disposta sotto alla ruota 35 di incarto, in quanto la ruota 55 di alimentazione deve alimentare i collarini 12 dal basso all’interno delle tasche 37 della ruota 35 di incarto; invece, la ruota 64 di alimentazione è disposta di fianco alla ruota 39 di incarto ed è accoppiata al braccio 67 di alimentazione, in quanto la ruota 64 di alimentazione deve alimentare i cursori 17 dall’alto all’interno delle tasche 41 della ruota 39 di incarto.

Secondo una diversa forma di attuazione illustrata nella figura 18, la macchina 27 impacchettatrice realizza un pacchetto 1 di sigarette di tipo convenzionale privo del cursore 17 e quindi in cui la cerniera 18 del coperchio 4 è fissa (cioè non mobile longitudinalmente come nel pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 1-5) e disposta sulla parete 8 posteriore del contenitore 2. Ovviamente in questo caso non è presente (o comunque è presente ma non è attiva) la unità 42 di alimentazione dei cursori 17. In alternativa, la unità 42 di alimentazione potrebbe venire utilizzata per alimentare qualsiasi tipo di materiale di incarto, quale, ad esempio, dei coupon (tagliandi o foglietti illustrativi), dei pannelli di rinforzo, o dei pannelli di irrigidimento, ciascuno dei quali deve venire disposto tra rincarto 3 interno e la parete 8 posteriore del contenitore 2.

Secondo quanto illustrato nella figura 14, l’unità 46 di alimentazione degli sbozzati 20 comprende una tramoggia 70 inclinata, la quale alloggia una pila di sbozzati 20 e presenta una bocca di uscita inferiore attraverso la quale gli sbozzati 20 stessi vengono prelevati singolarmente. L’unità 46 di alimentazione comprende una ruota 71 di prelievo verticale, la quale ruota attorno ad un asse 72 di rotazione orizzontale e supporta una pluralità di teste 73 di presa aspiranti; ciascuna testa 73 di presa aspirante è incernierata alla ruota 71 di prelievo per ruotare rispetto alla ruota 71 di prelievo stessa attorno ad un asse di rotazione parallelo all’asse 72 di rotazione sotto il controllo di un sistema di attuazione a camme.

Inoltre, l’unità 46 di alimentazione comprende una ruota 74 intermedia verticale, la quale ruota attorno ad un asse 75 di rotazione orizzontale e presenta una pluralità di sedi 76 aspiranti, e un convogliatore 77 di alimentazione a nastro provvisto di un nastro 78, il quale è avvolto attorno a due pulegge 79 di estremità ed è parzialmente disposto sotto alla ruota 43 di incarto. In particolare, il nastro 78 del convogliatore 77 di alimentazione presenta una serie di riscontri che spingono gli sbozzati 20 lungo un percorso di alimentazione definito da profili fissi di guida.

In uso, ciascuna testa 73 di presa aspirante della ruota 71 di prelievo impegna la bocca di uscita inferiore della tramoggia 70 per prelevare dalla pila uno sbozzato 20; successivamente, lo sbozzato 20 viene trasferito dalla testa 73 di presa aspirante della ruota 71 di prelievo ad una sede 76 aspirante della ruota 74 intermedia e quindi dalla sede 76 aspirante della ruota 74 intermedia al convogliatore 77 di alimentazione. Infine, il convogliatore 77 di alimentazione alimenta lo sbozzato 20 ad una tasca 45 della ruota 43 di incarto. In corrispondenza della ruota 74 intermedia è disposto un dispositivo gommatore (noto e non illustrato), il quale può essere a rullo oppure a spruzzo ed è atto a gommare ciascuno sbozzato 20. Inoltre, in corrispondenza della ruota 74 intermedia è disposto un dispositivo 80 piegatore, il quale per ciascuno sbozzato 20 effettua una ripiegatura iniziale delle due pattine 24 di rinforzo del coperchio 4 attorno alle linee 25 di indebolimento oblique; ad esempio tale ripiegatura iniziale delle due pattine 24 di rinforzo prevede di ripiegare le due pattine 24 di rinforzo attorno alle linee 25 di indebolimento oblique di un angolo di almeno 90° e generalmente non superiore a 100°- 110°. Per ciascuno sbozzato 20, la ripiegatura delle due pattine 24 di rinforzo del coperchio 4 viene completata mediante un ulteriore dispositivo 8 1 piegatore, il quale è provvisto di profili di piegatura fissi (o eliche di piegatura fisse). Secondo quanto illustrato nella figura 14, il dispositivo 81 piegatore è disposto in corrispondenza della ruota 74 intermedia a valle del dispositivo 80 piegatore; in alternativa, il dispositivo 81 piegatore potrebbe essere disposto in corrispondenza del convogliatore 77 di alimentazione.

Per ciascuno sbozzato 20, la funzione del dispositivo 80 piegatore è essenziale per permettere la piegatura delle pattine 24 di rinforzo di 180° contro il pannello T ed attorno alle linee 25 di indebolimento oblique, in quanto essendo le linee 25 di indebolimento oblique inclinate con angoli opposti rispetto allo sviluppo longitudinale dello sbozzato 20, almeno una delle due pattine 24 di rinforzo non potrebbe mai venire ripiegata di 180° da un profilo di piegatura fisso (che non può mai ripiegare contro il verso di movimento dello sbozzato 20). Invece, grazie al dispositivo 80 piegatore entrambe le due pattine 24 di rinforzo vengono inizialmente ripiegate di almeno 90° rispeto allo sbozzato 20 e quindi la loro ripiegatura può venire completata dai profili di piegatura del dispositivo 81 piegatore.

Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo 80 piegatore comprende una ruota 82 di piegatura verticale, la quale ruota attorno ad un asse 83 di rotazione orizzontale e supporta una pluralità di corpi 84 di piegatura uniformemente distribuiti atorno aila periferia della ruota 82 di piegatura stessa. Come illustrato nelle figure 15-18, ciascun corpo 84 di piegatura presenta una testa 85 di piegatura conformata a cuneo ed avente una sezione triangolare, ed una asta 86 di collegamento, la quale è montata mobile sulla ruota 82 di piegatura ed è azionata da un sistema di attuazione a camme (non illustrato). E’ importante sottolineare che la testa 85 di piegatura presenta una sezione triangolare, in quanto riprende la forma delle linee 25 di indebolimento oblique attorno alle quali vengono ripiegate le due pattine 24 di rinforzo.

In uso ciascun corpo 84 di piegatura si infila in mezzo alle due pattine 24 di rinforzo in modo da disporre la testa 85 di piegatura sopra allo sbozzato 20 (figura 16) e quindi il corpo 84 di piegatura si abbassa rispetto allo sbozzato 20 in modo tale che la testa 85 di piegatura ripieghi a 90° le due pattine 24 di rinforzo rispetto allo sbozzato 20 (figura 17).

La unità 38 di alimentazione dei collarini 12 sopra descritta presenta numerosi vantaggi, in quanto permette di prelevare i collarini 12 da una pila di collarini sovrapposti ed è semplicemente e velocemente integrabile in una macchina impacchettatrice esistente (in particolare nella macchina impacchettatrice G.D denominata X3000 oppure nella macchina impacchettatrice G.D denominata X6) rispettando tutti i vincoli strutturali e dimensionali e garantendo una adeguata accessibilità a tutte le componenti della macchina impacchettatrice.

Inoltre, grazie all’unità 42 di alimentazione dei cursori 17 la macchina 27 impacchettatrice è in grado di realizzare in modo efficace ed efficiente il pacchetto 1 di sigarette illustrato nelle figure 1-5 avente la particolarità di richiedere l’alimentazione di un collarino 12 sopra ad una parete anteriore dell’incarto 3 interno e l’alimentazione di un cursore 17 sopra ad una parete posteriore dell’ incarto 3 interno.

Infine, grazie alla presenza del dispositivo 80 piegatore, le due pattine 24 di rinforzo di ciascuno sbozzato 4 possono venire ripiegate di 180° attorno alle due linee 25 di indebolimento oblique in modo semplice ed efficace, nonostante che almeno una delle due linee 25 di indebolimento oblique imponga una ripiegatura contro il verso di movimento dello sbozzato 20.

Claims (3)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Macchina impacchettatrice di sigarette per la realizzazione di pacchetti rigidi con coperchio incernierato; la macchina (27) impacchettatrice comprende: una prima ruota (35) di incarto orizzontale che ruota attorno ad un primo asse (36) verticale ed è provvista di una pluralità di prime tasche (37), ciascuna delle quali riceve un incarto (3) interno e riceve dal basso un collarino (12); una prima unità (38) di alimentazione per alimentare i collarini (12) alle prime tasche (37) della prima ruota (35) di incarto; una seconda ruota (39) di incarto orizzontale che ruota attorno ad un secondo asse (40) verticale ed è provvista di una pluralità di seconde tasche (41), ciascuna delle quali riceve un incarto (3) interno accoppiato ad un collarino (12) da una prima tasca (37) della prima ruota (35) di incarto; una terza ruota (43) di incarto verticale che ruota attorno ad un terzo asse (44) orizzontale ed è provvista di una pluralità di terze tasche (45), ciascuna delle quali riceve uno sbozzato (20) e riceve un incarto (3) interno accoppiato ad un collarino (12) da una seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto per ripiegare lo sbozzato (20) attorno all’ incarto (3) interno e sopra al collarino (12); e una seconda unità (46) di alimentazione per alimentare gli sbozzati (20) alle terze tasche (45) della terza ruota (43) di incarto; la macchina (27) impacchettatrice è caratterizzata dal fatto che la prima unità (38) di alimentazione comprende: una prima tramoggia (49), la quale alloggia una pila di collarini (12) e presenta una bocca di uscita inferiore; una prima ruota (50) di prelievo orizzontale che ruota attorno ad un quarto asse (51) di rotazione verticale, è provvista di una pluralità di prime sedi (52) aspiranti, ed è disposta sotto alla bocca di uscita inferiore della prima tramoggia (49); un primo dispositivo (53) di prelievo che preleva in successione i collarini (12) dalla bocca di uscita inferiore della prima tramoggia (49) ed alimenta i collarini (12) stessi alle prime sedi (52) aspiranti della prima ruota (50) di prelievo; e una prima ruota (55) di alimentazione verticale, la quale ruota attorno ad un quinto asse (56) di rotazione orizzontale, presenta una pluralità di seconde sedi (57) aspiranti, ed è disposta tra la prima ruota (55) di alimentazione e la prima ruota (35) di incarto in modo da ricevere in successione i collarini (12) dalla prima ruota (55) di alimentazione ed alimentare i collarini (12) stessi alla prima ruota (35) di incarto.
2. 2) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 1 , in cui il primo dispositivo (53) di prelievo comprende una prima testa (54) di presa aspirante, la quale è mobile verticalmente di moto alternativo attraverso una prima sede (52) aspirante della prima ruota (50) di prelievo ferma in sosta di fronte alla bocca di uscita inferiore della prima tramoggia (49).
3. 3) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l’unità (38) di alimentazione comprende una ulteriore seconda tramoggia, la quale alloggia una pila di coupon e presenta una bocca di uscita inferiore disposta sopra alla prima ruota (50) di prelievo 4) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 3, in cui la seconda tramoggia è disposta a monte della prima tramoggia (49) rispetto al verso di rotazione della prima ruota (50) di prelievo. 5) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui ciascuna prima sede (52) aspirante della prima ruota (50) di prelievo prevede due aree di aspirazione differenziate, una delle quali è destinata a trattenere un collarino (12) e l’altra delle quali è destinata a trattenere un coupon. 6) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, comprendente una terza unità (42) di alimentazione per alimentare un materiale di incarto a ciascuna seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto; ciascuna seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto riceve un incarto (3) interno accoppiato ad un collarino (12) da una prima tasca (37) della prima ruota (35) di incarto e riceve un materiale di incarto dalla terza unità (42) di alimentazione. 7) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 6, in cui la terza unità (42) di alimentazione comprende: una terza tramoggia (58), la quale alloggia una pila di materiali di incarto e presenta una bocca di uscita inferiore; una seconda ruota (59) di prelievo orizzontale, la quale ruota attorno ad un sesto asse (60) di rotazione verticale, è provvista di una pluralità di terze sedi (61) aspiranti, ed è disposta sotto alla bocca di uscita inferiore della terza tramoggia (58); un secondo dispositivo (62) di prelievo che preleva in successione i materiali di incarto dalla bocca di uscita inferiore della terza tramoggia (58) ed alimenta i materiali di incarto stessi alle terze sedi (61) aspiranti della seconda ruota (59) di prelievo; e una seconda ruota (64) di alimentazione verticale, la quale ruota a passo attorno ad un settimo asse (65) di rotazione orizzontale, presenta una pluralità di quarte sedi (66) aspiranti, ed è disposta sopra alla seconda ruota (59) di prelievo e di fianco alla seconda ruota (39) di incarto, in modo da ricevere in successione i materiali di incarto dalla seconda ruota (59) di prelievo ed alimentare i materiali di incarto stessi alla seconda ruota (39) di incarto. 8) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 7, in cui il secondo dispositivo (62) di prelievo comprende una seconda testa (63) di presa aspirante, la quale è mobile verticalmente di moto alternativo attraverso una terza sede (61) aspirante della seconda ruota (59) di prelievo ferma in sosta di fronte alla bocca di uscita inferiore della terza tramoggia (58). 9) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui la terza unità (42) di alimentazione comprende un braccio (67) di alimentazione orizzontale, il quale è provvisto di una testa (69) di presa aspirante ed alimenta i materiali di incarto dalle quarte sedi (66) aspiranti della seconda ruota (64) di alimentazione alle seconde tasche (41) della seconda ruota (39) di incarto. 10) Macchina impacchetatrice secondo la rivendicazione 9, in cui il braccio (67) di alimentazione orizzontale ruota attorno ad un otavo asse (68) di rotazione verticale e presenta un moto alternativo per spostare ciclicamente la testa (69) di presa aspirante da una quarta sede (66) aspirante della seconda ruota (64) di alimentazione ad una seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto e viceversa. 11) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 10, in cui i materiali di incarto alimentati dalla terza unità (42) di alimentazione alle seconde tasche (41) della seconda ruota (39) di incarto sono costituiti da cursori (17), ciascuno dei quali supporta il coperchio (4) di un pacchetto (1) di sigarete in modo da permettere uno spostamento longitudinale del coperchio (4) stesso. 12) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 11, in cui ciascun collarino (12) comprende una parete (13) anteriore, una parete (15) inferiore, e due pareti (14) laterali, ciascuna delle quali comprende una aletta (16) posteriore, la quale viene ripiegata a squadra rispeto alla parete (14) laterale stessa; la seconda ruota (39) di incarto è provvista di primi profili di piegatura fissi, i quali sono disposti a valle della terza unità (42) di alimentazione rispetto al verso di rotazione della seconda ruota (39) di incarto stessa e sono ati a ripiegare le alette (16) posteriori di ciascun collarino (12) contro un incarto (3) interno e sopra ad un cursore (17). 13) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 12, in cui ciascun cursore (17) presenta una coppia di linguete (19), le quali vengono ripiegate a squadra rispetto al cursore (17) e contro alle pareti (14) laterali di un collarino (12) ed hanno la finizione di limitare superiormente lo scorrimento del cursore (17); le linguette (19) di ciascun cursore (17) vengono ripiegate contro un incarto (3) interno e sopra alle pareti (14) laterali di un collarino (12) quando l’incarto (3) interno stesso viene trasferito da una seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto ad una terza tasca (45) della terza ruota (43) di incarto. 14) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui ciascun collarino (12) viene alimentato piano ad una prima tasca (37) della prima ruota (35) di incarto e viene ripiegato attorno aH’incarto (3) quando l’incarto (3) interno stesso viene spinto fuori dalla prima tasca (37) e trasferito ad una seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto. 15) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui la seconda ruota (39) di incarto orizzontale è disposta al di sotto della prima ruota (35) di incarto ed è parzialmente sovrapposta alla prima ruota (35) di incarto stessa in modo tale che una prima tasca (37) della prima ruota (35) di incarto risulti perfettamente sovrapposta ed allineata ad un seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto e permetta quindi un trasferimento verticale di un incarto (3) interno dalla prima tasca (37) della prima ruota (35) di incarto alla seconda tasca (41) della seconda ruota (39) di incarto. 16) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui la seconda unità (46) di alimentazione comprende: una quarta tramoggia (70), la quale alloggia una pila di sbozzati (20) e presenta una bocca di uscita inferiore attraverso la quale gli sbozzati (20) stessi vengono prelevati singolarmente; una terza ruota (71) di prelievo verticale, la quale ruota attorno ad un nono asse (72) di rotazione orizzontale e supporta una pluralità di teste (73) di presa aspiranti; una ruota (74) intermedia verticale, la quale ruota attorno ad un decimo asse (75) di rotazione orizzontale e presenta una pluralità di quinte sedi (76) aspiranti; e un convogliatore (77) di alimentazione a nastro, il quale è provvisto di un nastro (78) avvolto attorno a due pulegge (79) di estremità ed è parzialmente disposto sotto alla terza ruota (43) di incarto. 17) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 16, in cui ciascuna testa (73) di presa aspirante è incernierata alla terza ruota (71) di prelievo per ruotare rispetto alla terza ruota (71) di prelievo stessa attorno ad un undicesimo asse di rotazione parallelo al nono asse (72) di rotazione sotto il controllo di un sistema di attuazione a camme. 18) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 16 o 17, in cui la seconda unità (46) di alimentazione comprende un dispositivo gommatore, il quale è disposto in corrispondenza della ruota (74) intermedia ed è atto a gommare ciascuno sbozzato (20). 19) Macchina (27) impacchettatrice secondo la rivendicazione 16, 17 o 18, in cui ciascuno sbozzato (20) presenta almeno una pattina (24) di rinforzo del coperchio (4), la quale è separata dallo sbozzato (20) da una linea (25) di indebolimento e viene ripiegata di 180° contro lo sbozzato (20) stesso; la seconda unità (46) di alimentazione comprende: un primo dispositivo (80) piegatore, il quale è disposto in corrispondenza della ruota (74) intermedia e per ciascuno sbozzato (20) effettua una ripiegatura iniziale della pattina (24) di rinforzo del coperchio (4) attorno alla linea (25) di indebolimento; e un secondo dispositivo (81) piegatore, il quale completa la ripiegatura di ciascuna pattina (24) di rinforzo del coperchio (4) attorno alla linea (25) di indebolimento e contro lo sbozzato (20). 20) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 19, in cui il secondo dispositivo (81) piegatore è disposto in corrispondenza del convogliatore (77) di alimentazione. 21) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 19, in cui il secondo dispositivo (81) piegatore è disposto in corrispondenza della ruota (74) intermedia a valle del primo dispositivo (80) piegatore. 22) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 19, 20 o 21, in cui il secondo dispositivo (81) piegatore comprende secondi profili di piegatura fissi. 23) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 22, in cui ciascuno sbozzato (20) presenta una coppia di pattine (24) di rinforzo del coperchio (4), le quali sono delimitate da due linee (25) di indebolimento oblique che sono inclinate in modo opposto una rispetto all’altra. 24) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 23, in cui per ciascuno sbozzato (20) il dispositivo (80) piegatore effettua una ripiegatura iniziale di un angolo di almeno 90° della pattina (24) di rinforzo del coperchio (4) attorno alla linea (25) di indebolimento. 25) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 24, in cui il dispositivo (80) piegatore comprende una ruota (82) di piegatura verticale, la quale ruota attorno ad un dodicesimo asse (83) di rotazione orizzontale e supporta un numero di corpi (84) dì piegatura uniformemente distribuiti attorno alla periferia della ruota (82) di piegatura stessa; ciascun corpo (84) di piegatura comprende una testa (85) di piegatura, ed una asta (86) di collegamento, la quale è montata mobile sulla ruota (82) di piegatura ed è azionata da un sistema di attuazione a camme. 26) Macchina impacchettatrice secondo la rivendicazione 25, in cui la testa (85) di piegatura è conformata a cuneo ed ha una sezione triangolare; ciascuno sbozzato (20) presenta una coppia di pattine (24) di rinforzo del coperchio (4), le quali sono delimitate da due linee (25) di indebolimento oblique che sono inclinate in modo opposto una rispetto all’altra; in uso, ciascun corpo (84) di piegatura si infila in mezzo alle due pattine (24) di rinforzo di uno sbozzato (20) in modo da disporre la testa (85) di piegatura sopra allo sbozzato (20) e quindi il corpo (84) di piegatura si abbassa rispetto allo sbozzato (20) in modo tale che la testa (85) di piegatura ripieghi le due pattine (24) di rinforzo rispetto allo sbozzato (20) stesso. 27) Macchina impacchettatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 26, comprendente un convogliatore (47) di trasferimento verticale, il quale riceve in successione i pacchetti (1) di sigarette dalla terza ruota (43) di incarto, ed un convogliatore (48) di essiccazione orizzontale, il quale riceve in successione i pacchetti (1) di sigarette dal convogliatore (47) di trasferimento.