IT201800003936A1

IT201800003936A1 - Unità e metodo di incarto per piegare un foglio di incarto attorno ad un gruppo di articoli da fumo.

Info

Publication number: IT201800003936A1
Application number: IT102018000003936A
Authority: IT
Inventors: Michele Squarzoni; Luca Federici
Original assignee: Gd Spa
Priority date: 2018-03-26
Filing date: 2018-03-26
Publication date: 2019-09-26
Also published as: EP3546379A1; PL3546379T3; EP3546379B1

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Unità e metodo di incarto per piegare un foglio di incarto attorno ad un gruppo di articoli da fumo."

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa ad una unità di incarto e ad un metodo di incarto per piegare un foglio di incarto attorno ad un gruppo di articoli da fumo.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione alla realizzazione di un pacchetto rigido di sigarette con coperchio incernierato, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere di generalità.

ARTE ANTERIORE

I pacchetti rigidi di sigarette con coperchio incernierato sono i pacchetti di sigarette attualmente più diffusi nel mercato in quanto sono di semplice realizzazione, sono di facile e pratico utilizzo, ed offrono una buona protezione alle sigarette contenute al loro interno.

Un pacchetto rigido di sigarette con coperchio incernierato comprende un incarto costituito da un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di carta metallizzata ed un involucro esterno rigido che alloggia al suo interno l’incarto. L’involucro esterno è costituito da un contenitore conformato a tazza, il quale alloggia il gruppo di sigarette e presenta una estremità superiore aperta, ed un coperchio, il quale è pure conformato a tazza ed è incernierato al contenitore per ruotare, rispetto al contenitore stesso, tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura dell’estremità aperta.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è fornire una unità di incarto ed un metodo di incarto per piegare un foglio di incarto attorno ad un gruppo di articoli da fumo, i quali unità di incarto e metodo di incarto permettano di realizzare un incarto di elevata qualità (ovvero presentante delle piegature del foglio di incarto estremamente precise e squadrate) anche operando ad una alta velocità produttiva (misurata come pacchetti di sigarette prodotti nell’unità di tempo).

In accordo con la presente invenzione vengono forniti una unità di incarto ed un metodo di incarto per piegare un foglio di incarto attorno ad un gruppo di articoli da fumo, secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

Le rivendicazioni descrivono forme di realizzazione della presente invenzione formando parte integrante della presente descrizione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

• la figura 1 è una vista prospettica anteriore e in una configurazione chiusa di un pacchetto di sigarette rigido;

• la figura 2 è una vista prospettica posteriore del pacchetto di sigarette della figura 1 in una configurazione chiusa;

• la figura 3 è una vista prospettica anteriore del pacchetto di sigarette della figura 1 in una configurazione aperta;

• la figura 4 è una vista prospettica anteriore di un incarto del pacchetto della figura 1;

• la figura 5 è una vista prospettica di un gruppo di sigarette contenuto nell’incarto della figura 4;

• la figura 6 è una vista in pianta di un foglio di incarto utilizzato per realizzare l’incarto della figura 4;

• la figura 7 è una vista in pianta di un collarino del pacchetto di sigarette della figura 1;

• la figura 8 è una vista in pianta di uno sbozzato utilizzato per realizzare un contenitore esterno provvisto di coperchio incernierato del pacchetto di sigarette della figura 1;

• la figura 9 è una vista frontale e schematica di una macchina impacchettatrice che produce il pacchetto di sigarette della figura 1 ed è realizzata in accordo con la presente invenzione;

• la figura 10 è una vista prospettica di un mandrino di una ruota di incarto della macchina impacchettatrice della figura 9;

• la figura 11 è una vista frontale del mandrino della figura 10;

• le figure 12-15 illustrano la sequenza di piegatura del foglio di incarto della figura 6 attorno al mandrino della figura 10 per conferire al foglio di incarto una forma tubolare;

• la figura 16 è una vista prospettica e con l’asportazione di parti per chiarezza di una stazione di alimentazione in cui il foglio di incarto della figura 6 viene accoppiato al mandrino della figura 10;

• la figura 17 è una vista schematica di un dispositivo piegatore che coopera con il mandrino della figura 10 per piegare il foglio di incarto della figura 6 attorno al mandrino stesso;

• la figura 18 è una vista schematica di un ulteriore dispositivo piegatore che coopera con il mandrino della figura 10 per piegare il foglio di incarto della figura 6 attorno al mandrino stesso;

• la figura 19 è una vista schematica di due convogliatori di incarto lineari della macchina impacchettatrice della figura 9;

• le figure 20-22 illustrano la sequenza di piegatura del foglio di incarto della figura 6 attorno al gruppo di sigarette della figura 5 per completare la realizzazione dell’incarto della figura 4;

• la figura 23 è una vista prospettica e con l’asportazione di parti per chiarezza dei due convogliatori di incarto lineari della figura 19;

• la figura 24 è una vista prospettica e con l’asportazione di parti per chiarezza di una parte iniziale di un convogliatore di alimentazione di sbozzati della macchina impacchettatrice della figura 9;

• la figura 25 è una vista schematica di due convogliatori di incarto lineari della macchina impacchettatrice della figura 9;

• la figura 26 è una vista prospettica e con l’asportazione di parti per chiarezza dei due convogliatori di incarto lineari della figura 25;

• la figura 27 è una vista schematica e dall’alto di una parte iniziale della macchina impacchettatrice della figura 9; e

• le figure 28, 29 e 30 sono viste frontali e schematica di rispettive varianti della macchina impacchettatrice della figura 9.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE

Nelle figure 1, 2 e 3 con il numero 1 è indicato nel suo complesso un pacchetto di sigarette rigido. Il pacchetto 1 di sigarette comprende un contenitore 2 esterno costituito di cartone o cartoncino rigido e conformato a tazza ed un incarto 3 (meglio illustrato nella figura 4) alloggiato all’interno del contenitore 2.

Il contenitore 2 esterno presenta una estremità superiore aperta ed è provvisto di un coperchio 4, il quale è conformato a tazza ed è incernierato al contenitore 2 esterno lungo una cerniera 5 (illustrata nella figura 2) per ruotare, rispetto al contenitore 2 esterno stesso, tra una posizione di apertura (illustrata nella figura 3) ed una posizione di chiusura (illustrata nelle figure 1 e 2) dell’estremità superiore aperta. Il contenitore 2 esterno ha una forma sostanzialmente parallelepipeda rettangolare orientata secondo una direzione di sviluppo prevalente verticale, è conformato a tazza, e presenta l’estremità superiore aperta, una parete 6 inferiore opposta alla estremità superiore aperta, una parete 7 anteriore ed un parete 8 posteriore (in cui è ricavata la cerniera 5) tra loro parallele ed opposte, e due pareti 9 laterali tra loro parallele ed opposte. Tra le pareti anteriore 7, posteriore 8 e laterali 9 del contenitore 2 esterno sono definiti quattro spigoli longitudinali, mentre tra le pareti 7, 8 e 9 e la parete 6 inferiore del contenitore 2 esterno sono definiti quattro spigoli trasversali.

Il coperchio 4 ha una forma sostanzialmente parallelepipeda rettangolare, è conformato a tazza, e presenta una estremità inferiore aperta (affacciata alla estremità superiore aperta del contenitore 2 esterno quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura), una parete 10 superiore (che è parallela ed opposta alla parete 6 inferiore del contenitore 2 esterno quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura), una parete 11 anteriore (che è parallela ed allineata alla parete 7 anteriore del contenitore 2 esterno quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura), una parete 12 posteriore (che è parallela ed allineata alla parete 8 posteriore del contenitore 2 esterno quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura ed è incernierata alla parete 8 posteriore del contenitore 2 esterno lungo la cerniera 5), e due pareti 13 laterali tra loro parallele ed opposte (che sono parallele ed allineate, in particolare complanari e adiacenti, alle pareti 9 laterali del contenitore 2 esterno quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura). Tra le pareti anteriore 11, posteriore 12 e laterali 13 del coperchio 4 sono definiti quattro spigoli longitudinali, mentre tra le pareti 11, 12 e 13 e la parete 10 superiore del coperchio 4 sono definiti quattro spigoli trasversali. Gli spigoli longitudinali e gli spigoli trasversali del coperchio 4 sono paralleli e allineati ai corrispondenti spigoli longitudinali e trasversali del contenitore 2 esterno quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura.

L’incarto 3 racchiude un gruppo 14 di sigarette (parzialmente illustrato nella figura 3 e completamente illustrato nella figura 5) di forma parallelepipeda. Inoltre, l’incarto 3 presenta superiormente e frontalmente una porzione 15 asportabile che è separata dal resto dell’incarto 3 da una linea 16 strappabile pre-indebolita; alla prima apertura del pacchetto 1 di sigarette l’utente afferra e strappa la porzione 15 asportabile per accedere alle sottostanti sigarette del gruppo 14 di sigarette.

Secondo quanto illustrato nelle figure 3 e 7, il pacchetto 1 di sigarette comprende, inoltre, un collarino 17 rigido, il quale viene collegato (mediante incollatura) ripiegato ad “U” all’interno del contenitore 2 esterno per sporgere parzialmente all’esterno dell’estremità superiore aperta del contenitore 2 esterno ed impegnare una corrispondente superficie interna del coperchio 4 quando il coperchio 4 stesso è disposto nella posizione di chiusura. Il collarino 17 comprende una parete 18 anteriore, la quale è collegata alla parete 7 anteriore del contenitore 2 e si dispone a contatto della parete 11 anteriore del coperchio 4 quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura, e due pareti 19 laterali, le quali sono collegate alle pareti 9 laterali del contenitore 2 e si dispongono a contatto delle pareti 13 laterali del coperchio 4 quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura. Secondo la forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, la parete 18 anteriore del collarino 17 è provvista di una coppia di unghioli 20 che sporgono lateralmente per impegnare ad interferenza le pareti 13 laterali del coperchio 4 quando il coperchio 4 è nella posizione di chiusura in modo da mantenere il coperchio 4 nella posizione di chiusura. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, la parete 18 anteriore del collarino 17 è priva degli unghioli 20.

Secondo quanto illustrato nella figura 6, l’incarto 3 viene realizzato ripiegando attorno al gruppo 14 di sigarette un foglio 21 di incarto provvisto su un lato della linea 16 strappabile che delimita la porzione 15 asportabile. Secondo quanto illustrato nella figura 4, il foglio 21 di incarto viene inizialmente piegato ad “U” attorno al gruppo 14 di sigarette definendo sui due pareti laterali minori del gruppo 14 di sigarette due estremità aperte, ciascuna delle quali è delimitata da una aletta 22 trasversale (o aletta 22 di angolo) e da due ali 23 e 24 longitudinali. Inizialmente l’aletta 22 trasversale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette, quindi l’aletta 23 longitudinale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette e sopra l’aletta 22 trasversale piegata in precedenza, ed infine l’aletta 24 longitudinale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette e sopra l’aletta 22 trasversale e l’aletta 23 longitudinale piegate in precedenza (secondo le modalità di piegatura note con la denominazione di “piega saponi”); in questo modo al foglio 21 di incarto viene conferita una forma tubolare presentante una unica estremità aperta in corrispondenza della parete superiore (in cui sono disposti i filtri delle sigarette) del gruppo 14 di sigarette; tale estremità aperta è delimitata da due ali 25 trasversali (o ali 25 di angolo) e da due ali 26 e 27 longitudinali. Inizialmente le ali 25 trasversali vengono piegate di 90° contro il gruppo 14 di sigarette, quindi l’aletta 26 longitudinale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette e sopra le ali 25 trasversali piegate in precedenza, ed infine l’aletta 27 longitudinale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette e sopra le ali 25 trasversali e l’aletta 26 longitudinale piegate in precedenza (secondo le modalità di piegatura note con la denominazione di “piega saponi”): in questo modo viene completata la piegatura del foglio 21 di incarto attorno al gruppo 14 di sigarette.

Secondo una preferita forma di attuazione, la forma finale del foglio 21 di incarto attorno al gruppo 14 di sigarette non viene stabilizzata in alcun modo (ovvero non viene applicata colla al foglio 21 di incarto e non vengono realizzate saldature sul foglio 21 di incarto); di conseguenza, la forma finale del foglio 21 di incarto attorno al gruppo 14 di sigarette viene mantenuta solo per effetto dell’azione di contenimento del contenitore 2 esterno. Secondo quanto illustrato nella figura 8, il contenitore 2 esterno ed il coperchio 4 sono realizzati piegando uno sbozzato 28 di tipo convenzionale in cui ciascuna parete 9 laterale del contenitore 2 esterno è realizzata sovrapponendo ed incollando due ali 9’ e 9” e ciascuna parete 13 laterale del coperchio 4 è realizzata sovrapponendo ed incollando due ali 13’ e 13”. Inoltre, la parete 11 anteriore del coperchio 4 è formata sovrapponendo ed incollando un pannello 11’ ed una pattina 11”.

In particolare, lo sbozzato 28 presenta due linee di piegatura longitudinali pre-indebolite (che definiscono gli spigoli longitudinali del contenitore 2 esterno e del coperchio 4) ed una pluralità di linee di piegatura trasversali pre-indebolite (che definiscono gli spigoli trasversali del contenitore 2 esterno e del coperchio 4) che delimitano, tra le due linee di piegatura longitudinali, un pannello 7’ che costituisce la parete 7 anteriore del contenitore 2 esterno, un pannello 6’ che costituisce la parete 6 inferiore del contenitore 2 esterno, un pannello 8’ che costituisce la parete 8 posteriore del contenitore 2 esterno, un pannello 12’ che costituisce la parete 12 posteriore del coperchio 4, un pannello 10’ che costituisce la parete 10 superiore del coperchio 4, un pannello 11’ che costituisce la parete 11 anteriore del coperchio 4, ed un pannello 11” che costituisce la pattina di rinforzo e viene piegato di 180° ed incollato contro una superficie interna del pannello 11’ (ovvero contro una superficie interna della parete 11 anteriore del coperchio 4).

Lo sbozzato 28 comprende una coppia di ali 9’, le quali sono disposte da lati opposti del pannello 7’, sono collegate al pannello 7’ lungo le due linee di piegatura longitudinali, e costituiscono parte delle pareti 9 laterali del contenitore 2 esterno. Lo sbozzato 28 comprende una coppia di ali 9”, le quali sono disposte da lati opposti del pannello 8’, sono collegate al pannello 8’ lungo le due linee di piegatura longitudinali, costituiscono parte delle pareti 9 laterali del contenitore 2 esterno, e sono incollate e sovrapposte alle corrispondenti ali 9’. Ciascuna ala 9” comprende una linguetta che viene piegata di 90° rispetto alla ala 9” per venire successivamente appoggiata ed incollata al pannello 6’. Lo sbozzato 28 comprende una coppia di ali 13’, le quali sono disposte da lati opposti del pannello 11’, sono collegate al pannello 11’ lungo le due linee di piegatura longitudinali, e costituiscono parte delle pareti 13 laterali del coperchio 4. Lo sbozzato 28 comprende una coppia di ali 13”, le quali sono disposte da lati opposti del pannello 12’, sono collegate al pannello 12’ lungo le due linee di piegatura longitudinali, costituiscono parte delle pareti 13 laterali del coperchio 4, e sono incollate e sovrapposte alle corrispondenti ali 13’. Ciascuna ala 13” comprende una linguetta che viene piegata di 90° rispetto alla ala 13” per venire successivamente appoggiata ed incollata al pannello 10’.

Nella figura 9, con il numero 29 è indicata nel suo complesso una macchina impacchettatrice che è atta a realizzare il pacchetto 1 di sigarette sopra descritto e funziona con moto intermittente (ovvero un moto che prevede un ciclico alternarsi di fasi di moto e di fasi di sosta).

La macchina 29 impacchettatrice comprende una ruota 30 di incarto (ovvero un convogliatore 30 di incarto) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 31 di rotazione orizzontale (perpendicolare al piano della figura 9). La ruota 30 di incarto supporta dodici mandrini 32 tubolari, ciascuno dei quali è internamente cavo per accogliere al suo interno un gruppo 14 di sigarette ed è disposto assialmente (ovvero è disposto parallelamente all’asse 31 di rotazione); ciascun mandrino 32 è montato a sbalzo sulla ruota 30 di incarto, ovvero ciascun mandrino 32 è fissato alla ruota 30 di incarto solo su un lato mentre il lato opposto è completamente libero (ovvero non tocca in alcun modo la ruota 30 di incarto) come illustrato ad esempio nella figura 10.

La rotazione della ruota 30 di incarto attorno all’asse 31 di rotazione avanza ciclicamente ciascun mandrino 32 lungo un percorso P1 di incarto circolare ed attraverso: una stazione S1 di alimentazione in cui all’interno del mandrino 32 viene inserito assialmente (ovvero con un movimento parallelo all’asse 31 di rotazione) un gruppo 14 di sigarette, una stazione S2 di controllo in cui vengono controllate otticamente le estremità del gruppo 14 di sigarette contenuto nel mandrino 32, una stazione S3 di alimentazione in cui al mandrino 32 viene accoppiato un foglio 21 di incarto, una stazione S4 di piegatura in cui il foglio 21 di incarto viene piegato ad “U” attorno al mandrino 32, una stazione S5 di scarto in cui un eventuale gruppo 14 di sigarette difettoso viene espulso dal mandrino 32, ed infine una stazione S6 di trasferimento in cui il gruppo 14 di sigarette assieme al foglio 21 di incarto viene estratto assialmente (ovvero parallelamente all’asse 31 di rotazione) dal mandrino 32.

Secondo quanto illustrato nelle figure 10 e 11, ciascun mandrino 32 ha una forma tubolare (orientata assialmente, ovvero parallelamente all’asse 31 di rotazione), è provvisto internamente di una cavità 33 tubolare atta ad accogliere il gruppo 14 di sigarette, e presenta: una parete 34 di base esterna, una parete 35 di base interna opposta alla parete 34 di base esterna, ed una coppia di pareti 36 laterali che sono interposte tra le due pareti 34 e 35 di base. In ciascun mandrino 32, la parete 34 di base esterna è più ampia della parete 35 di base interna; inoltre, in ciascun mandrino 32 le pareti 36 laterali presentano rispettive porzioni 37 inclinate che formano con le pareti 34 e 35 di base un angolo non retto e conferiscono ad una sezione trasversale del mandrino 32 una forma trapezoidale. In particolare, ciascuna parete 36 laterale del mandrino 32 presenta la porzione 37 inclinata che forma un angolo non retto con le pareti 34 e 35 di base del mandrino 32 e si origina dalla parete 35 di base interna ed una porzione 38 perpendicolare che forma un angolo retto con le pareti 34 e 35 di base del mandrino 32, si origina dalla parete 34 di base esterna, e si raccorda con la porzione 37 inclinata mediante una porzione 39 parallela che è parallela alle pareti 34 e 35 di base del mandrino 32.

Secondo una preferita forma di attuazione, ciascuna porzione 37 inclinata di ciascun mandrino 32 presenta una ampiezza pari alla ampiezza delle ali 23 longitudinali del foglio 21 di incarto piegato ad “U”; in questo modo, ciascuna aletta 23 longitudinale del foglio 21 di incarto piegato ad “U” può venire piegata contro una corrispondente porzione 37 inclinata di un mandrino 32 (come illustrato nella figura 15 e come meglio descritto in seguito) arrivando a filo con la corrispondente porzione 39 parallela.

Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, in ciascun mandrino 32 le pareti 36 laterali presentano una estensione longitudinale (assiale) inferiore ad una estensione longitudinale (assiale) delle pareti 34 e 35 di base e di conseguenza le pareti laterali di un gruppo 14 di sigarette alloggiato nella cavità 33 tubolare del mandrino 32 sono lasciate parzialmente scoperte (ovvero parzialmente in vista).

Ciascun mandrino 32 presenta una apertura di ingresso della cavità 33 tubolare attraverso la quale un gruppo 14 di sigarette entra nella cavità 33 tubolare ed una apertura di uscita della cavità 33 tubolare (opposta alla apertura di ingresso della cavità 33 tubolare) attraverso la quale un gruppo 14 di sigarette esce dalla cavità 33 tubolare; in ciascun mandrino 32 l’apertura di ingresso è disposta in prossimità della ruota 30 di incarto (ovvero dallo stesso lato della ruota 30 di incarto) mentre l’apertura di uscita è disposta dal lato opposto della ruota 30 di incarto. In altre parole, ciascun mandrino 32 è montato a sbalzo sulla ruota 30 di incarto in modo tale che l’apertura di ingresso della cavità 33 tubolare sia disposta in corrispondenza della ruota 30 di incarto e l’apertura di uscita della cavità 33 tubolare sia disposta lontano dalla ruota 30 di incarto.

Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, ciascun mandrino 32 presenta in corrispondenza della apertura di ingresso della cavità 33 tubolare un primo spessore che è maggiore di un secondo spessore presentato dal mandrino 32 in corrispondenza della apertura di uscita della cavità 33 tubolare; in particolare, lo spessore di ciascun mandrino 32 rimane costante per un certo tratto a partire dalla apertura di uscita della cavità 33 tubolare e cresce progressivamente e linearmente in prossimità della apertura di ingresso della cavità 33 tubolare. In altre parole, la parete 35 di base interna di ciascun mandrino 32 è perfettamente piana in ogni sua parte mentre la parete 34 di base esterna del mandrino 32 presenta una prima parte che è disposta in corrispondenza della apertura di uscita della cavità 33 tubolare ed è parallela alla parete 35 di base interna del mandrino 32 ed una seconda parte che è disposta in corrispondenza della apertura di ingresso della cavità 33 tubolare e forma un angolo acuto con la prima parte.

Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, ciascun mandrino 32 presenta due pareti 40 frontali, le quali sono disposte da lati opposti della cavità 33 tubolare e delimitano le pareti 36 laterali.

Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, la parete 34 di base esterna di ciascun mandrino 32 presenta centralmente una feritoia 41 passante che è disposta longitudinalmente (ovvero assialmente e quindi parallelamente all’asse 31 di rotazione della ruota 30 di incarto) e perpendicolarmente al percorso P1 di incarto; la funzione della feritoia 41 passante è di consentire il passaggio di uno spingitore 42 (illustrato nelle figure 19 e 23) attraverso il mandrino 32 per estrarre assialmente un gruppo 14 di sigarette dalla cavità 33 tubolare (con modalità descritte in seguito).

Ciascun mandrino 32 è provvisto di una pluralità di fori 43 aspiranti che sono atti a trattenere per aspirazione il foglio 21 di incarto a contatto con il mandrino 32; ovvero i fori 43 aspiranti sono collegati ad una fonte di aspirazione (ad esempio una camera presentante una pressione inferiore alla pressione atmosferica) mediante un sistema valvolare per trattenere per aspirazione, quando necessario, il foglio 21 di incarto a contatto con il mandrino 32. I fori 43 aspiranti sono disposti attraverso la parete 34 di base esterna di ciascun mandrino 32; in particolare, i fori 43 aspiranti sono distribuiti lungo due file parallele disposte ai margini opposti della parete 34 di base esterna di ciascun mandrino 32. Inoltre, i fori 43 aspiranti sono disposti attraverso le porzioni 37 inclinate delle pareti 36 laterali di ciascun mandrino 32; in particolare, i fori 43 aspiranti in ciascuna parete 36 laterale di un mandrino 32 sono distribuiti lungo una fila disposta in prossimità della porzione 38 perpendicolare (ovvero della porzione 39 parallela). Nelle figure 12-15 è illustrata la piegatura di un foglio 21 di incarto attorno ad un mandrino 32 contenente un gruppo 14 di sigarette (ovvero la piegatura di un foglio 21 di incarto attorno ad un gruppo 14 di sigarette contenuto in un mandrino 32). Inizialmente e come illustrato nella figura 12, il foglio 21 di incarto piano (ovvero piatto ed ancora del tutto privo di piegature) viene appoggiato al mandrino 32 appoggiando il foglio 21 di incarto stesso alla parete 34 di base esterna del mandrino 32; in questa fase il foglio 21 di incarto viene trattenuto sul mandrino 32 dall’azione di trattenimento generata dai fori 43 aspiranti della parete 34 di base esterna del mandrino 32. Successivamente e come illustrato nella figura 13, il foglio 21 di incarto viene piegato ad “L” attorno al mandrino 32 andando a ricoprire con il foglio 21 di incarto stesso l’apertura di uscita della cavità 33 tubolare. Successivamente e come illustrato nella figura 14, il foglio 21 di incarto viene piegato ad “U” attorno al mandrino 32 appoggiando il foglio 21 di incarto stesso ad entrambe le pareti 34 e 35 di base; contemporaneamente, su ciascun lato del foglio 21 di incarto viene anche piegata contro il gruppo 14 di sigarette la corrispondente aletta 22 trasversale (come detto in precedenza, le pareti 36 laterali presentano una estensione longitudinale inferiore ad una estensione longitudinale delle pareti 34 e 35 di base in modo tale che le ali 22 trasversali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” vengano piegate contro una porzione del gruppo 14 di sigarette lasciata scoperta dalle pareti 36 laterali del mandrino 32). Infine, come illustrato nella figura 15, su ciascun lato del foglio 21 di incarto l’aletta 23 longitudinale del foglio 21 di incarto piegato ad “U” viene piegata contro la porzione 37 inclinata di una corrispondente parete 36 laterale del mandrino 32; in questa fase le ali 23 longitudinali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” vengono trattenute sul mandrino 32 dall’azione di trattenimento generata dai fori 43 aspiranti delle porzioni 37 inclinate delle pareti 36 laterali del mandrino 32.

Grazie al fatto che in ciascun mandrino 32 le pareti 36 laterali sono relativamente spesse, all’interno delle pareti 36 laterali stesse sono ricavabili dei condotti per portare l’aspirazione ai fori 43 aspiranti. La presenza dei fori 43 aspiranti è molto utile per garantire una adesione ottimale del foglio 21 di incarto al mandrino 32 durante l’avanzamento lungo il percorso P1 di incarto evitando spostamenti indesiderati del foglio 21 di incarto rispetto al mandrino 32 che provocano un disallineamento del foglio 21 di incarto rispetto al mandrino 32 (tale disallineamento riduce in modo sensibile la precisione di piegatura del foglio 21 di incarto e quindi la qualità dell’incarto 3); di conseguenza, la presenza dei fori 43 aspiranti in ciascun mandrino 32 permette di mantenere elevata la qualità dell’incarto 3 anche operando ad una alta velocità operativa. Come detto in precedenza e come illustrato nella figura 9, la rotazione della ruota 30 di incarto attorno all’asse 31 di rotazione avanza ciclicamente ciascun mandrino 32 lungo il percorso P1 di incarto circolare ed attraverso la stazione S1 di alimentazione in cui all’interno del mandrino 32 viene inserito assialmente (ovvero con un movimento parallelo all’asse 31 di rotazione) un gruppo 14 di sigarette. Nella stazione S1 di alimentazione è disposto un dispositivo 44 di alimentazione che è atto ad inserire un gruppo 14 di sigarette nella cavità 33 tubolare di ciascun mandrino 32; il dispositivo 44 di alimentazione comprende tre tramogge 45 che sono disposte in successione lungo il percorso P1 di incarto, operano in parallelo e sono provviste di rispettive bocche di uscita inferiori dalle quali rispettivi spingitori estraggono ciclicamente dei gruppi 14 di sigarette che vengono inseriti assialmente nei mandrini 32.

Nella stazione S2 di controllo (disposta immediatamente a valle della stazione S1 di alimentazione lungo il percorso P1 di incarto) è disposto un dispositivo 46 di controllo di tipo ottico, il quale mediante delle telecamere controlla entrambe le estremità (ovvero sia dal lato dei filtri, sia dal lato del tabacco) delle sigarette del gruppo 14 di sigarette contenuto in ciascun mandrino 32; se il dispositivo 46 di controllo rileva la presenza di sigarette difettose, allora il foglio 21 di incarto non viene alimentato al mandrino 32 nella successiva stazione S3 di alimentazione ed il gruppo 14 di sigarette viene estratto dal mandrino 32 nella stazione S5 di scarto azionando un dispositivo 47 di espulsione che indirizza il gruppo 14 di sigarette verso un contenitore di raccolta degli scarti.

Nella stazione S3 di alimentazione è disposto un dispositivo 48 di alimentazione che accoppia un foglio 21 di incarto a ciascun mandrino 32 (come illustrato nella figura 12 e come descritto in precedenza). Secondo quanto illustrato nella figura 16, il dispositivo 48 di alimentazione comprende un convogliatore 49 di alimentazione che preleva in successione i fogli 21 di incarto da una stazione di taglio (non illustrata) in cui i fogli 21 di incarto vengono separati mediante un taglio trasversale da un nastro continuo di materiale di incarto. Il convogliatore 49 di alimentazione sposta in successione i fogli 21 di incarto dalla stazione di taglio (non illustrata) alla stazione S3 di alimentazione in cui ciascun foglio 21 di incarto viene accoppiato ad un corrispondente mandrino 32. Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nella figura 16, il convogliatore 49 di alimentazione comprende due cinghie 50 aspiranti che sono disposte tra di loro parallele ad una certa distanza reciproca ed impegnano (trattenendo per aspirazione) due estremità opposte di ciascun foglio 21 di incarto. Il dispositivo 48 di alimentazione comprende uno spingitore 51, il quale preleva ciascun foglio 21 di incarto dalle due cinghie 50 aspiranti del convogliatore 49 di alimentazione ed appoggia il foglio 21 di incarto stesso alla parete 34 di base esterna di un mandrino 32 (come illustrato nella figura 12); in particolare, lo spingitore 51 passa attraverso le due cinghie 50 aspiranti del convogliatore 49 di alimentazione con un movimento che è radiale (ovvero perpendicolare all’asse 31 di rotazione) rispetto alla ruota 30 di incarto.

Inoltre, è previsto un dispositivo 52 piegatore che è disposto in corrispondenza del dispositivo 48 di alimentazione (di fianco allo spingitore 51), è mobile parallelamente allo spingitore 51 (quindi radialmente), ed è atto a piegare ad “L” il foglio 21 di incarto contro il mandrino 32 (come illustrato nella figura 13 e come descritto in precedenza). Di conseguenza, nella stazione S3 di alimentazione ciascun foglio 21 di incarto viene prima appoggiato alla parete 34 di base esterna di un mandrino 32 (come illustrato nella figura 12) e quindi viene piegato ad “L” contro il mandrino 32 stesso (come illustrato nella figura 13).

Secondo quanto illustrato nella figura 17, nella stazione S4 di piegatura è disposto un dispositivo 53 piegatore, il quale piega ad “U” il foglio 21 di incarto attorno a ciascun mandrino 32 appoggiando il foglio 21 di incarto stesso alle due pareti 34 e 35 di base del mandrino 32 stesso (come illustrato nella figura 14). Il dispositivo 53 piegatore comprende un corpo 54 di piegatura rigido conformato ad “U” che spostandosi assialmente (ovvero parallelamente all’asse 31 di rotazione) rispetto alla ruota 30 di incarto “abbraccia” il mandrino 32 determinando la piegatura ad “U” del foglio 21 di incarto attorno al mandrino 32 stesso. Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo 53 piegatore è anche atto a piegare su ciascun lato una aletta 22 trasversale del foglio 21 di incarto piegato ad “U”; a tale scopo il corpo 54 rigido conformato ad “U” supporta anche una coppia di elementi 55 di piegatura che, quando il corpo 54 rigido “abbraccia” il mandrino 32, determinano la piegatura di 90° delle ali 22 trasversali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” contro le pareti laterali del gruppo 14 di sigarette (come illustrato nella figura 14). Come detto in precedenza, in ciascun mandrino 32 le pareti 36 laterali presentano una estensione longitudinale inferiore ad una estensione longitudinale delle pareti 34 e 35 di base in modo tale che le ali 22 trasversali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” vengano piegate, dall’azione degli elementi 55 di piegatura, contro una porzione del gruppo 14 di sigarette lasciata scoperta dalle pareti 36 laterali del mandrino 32.

Inoltre, secondo quanto illustrato nella figura 18, nella stazione S4 di piegatura è disposto anche un ulteriore dispositivo 55 piegatore che piega su ciascun lato l’aletta 23 longitudinale del foglio 21 di incarto piegato ad “U” contro la porzione 37 inclinata di una corrispondente parete 36 laterale del mandrino 32 (come illustrato nella figura 15 e come descritto in precedenza); in altre parole, dopo che il dispositivo 53 piegatore ha “abbracciato” un mandrino 32 per piegare ad “U” il foglio 21 di incarto attorno al mandrino 32 stesso, il dispositivo 55 piegatore impegna il mandrino 32 per piegare le ali 23 longitudinali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” contro le porzioni 37 inclinate delle pareti 36 laterali del mandrino 32. Il dispositivo 55 piegatore comprende un corpo 56 di piegatura rigido conformato ad “U” che, spostandosi radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 31 di rotazione) rispetto alla ruota 30 di incarto, “abbraccia” il mandrino 32 determinando la piegatura delle ali 23 longitudinali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” contro le porzioni 37 inclinate delle pareti 36 laterali del mandrino 32. Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo 55 piegatore impegna il mandrino 32 dopo che il dispositivo 53 piegatore ha “abbracciato” il mandrino 32 e mentre il dispositivo 53 piegatore continua ad “abbracciare” il mandrino 32; di conseguenza, per un certo tempo il mandrino 32 è impegnato contemporaneamente dal dispositivo 53 piegatore e dal dispositivo 55 piegatore.

Secondo quanto illustrato nella figura 19, nella stazione S6 di trasferimento, un gruppo 14 di sigarette assieme ad un foglio 21 di incarto viene estratto assialmente (ovvero parallelamente all’asse 31 di rotazione) da un corrispondente mandrino 32 mediante lo spingitore 42 che attraversa il mandrino 32 passando attraverso la feritoia 41 passante. Quando un gruppo 14 di sigarette assieme al foglio 21 di incarto vengono estratti assialmente dal corrispondente mandrino 32, il foglio 21 di incarto si trova piegato ad “U” nella configurazione illustrata nella figura 15, ovvero con le ali 23 longitudinali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” parzialmente piegate e con le ali 24 longitudinali del foglio 21 di incarto da piegare. Lo spingitore 42 estrae un gruppo 14 di sigarette assieme ad un foglio 21 di incarto da un corrispondente mandrino 32 ed avanza il gruppo 14 di sigarette assieme al foglio 21 di incarto lungo un percorso P2 di incarto rettilineo ed orientato assialmente (ovvero parallelamente all’asse 31 di rotazione) rispetto alla ruota 30 di incarto. In altre parole, lo spingitore 42 è parte di un convogliatore 57 di incarto lineare che è atto ad estrarre il gruppo 14 di sigarette assieme al foglio 21 di incarto piegato ad “U” da ciascun mandrino 32 nella stazione S6 di trasferimento ed è atto ad avanzare il gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto piegato ad “U” lungo un percorso P2 di incarto rettilineo e parallelo all’asse 31 di rotazione della ruota 30 di incarto. Il percorso P2 di incarto rettilineo si sviluppa dalla stazione S6 di trasferimento in cui ciascun gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto esce dalla ruota 30 di incarto ed entra nel convogliatore 57 di incarto lineare ad una stazione S7 di trasferimento in cui ciascun gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto esce dal convogliatore 57 di incarto lineare.

Lungo il percorso P2 di incarto è disposto un dispositivo 58 piegatore che è atto, su ciascun lato del foglio 21 di incarto piegato ad “U”, a piegare una sull’altra le due ali 23 e 24 longitudinali per conferire al foglio 21 di incarto una forma tubolare presentante una unica estremità aperta (come illustrato nella figura 20). In altre parole, mano a mano che il gruppo 14 di sigarette assieme al foglio 21 di incarto piegato ad “U” avanzano lungo il percorso P2 di incarto, il dispositivo 58 piegatore inizialmente completa la piegatura delle ali 23 longitudinali contro il gruppo 14 di sigarette e sopra alle ali 22 trasversali piegate in precedenza e quindi successivamente il dispositivo 58 piegatore piega di 90° le ali 24 longitudinali contro il gruppo 14 di sigarette e sopra alle ali 22 trasversali e sopra alle ali 23 longitudinali piegate in precedenza. Come detto in precedenza, le ali 22 trasversali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” vengono piegate dal dispositivo 53 piegatore nella stazione S4 di piegatura; secondo una alternativa forma di attuazione non illustrata, le ali 22 trasversali del foglio 21 di incarto piegato ad “U” vengono piegate dal dispositivo 58 piegatore invece che dal dispositivo 53 piegatore.

Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il dispositivo 58 piegatore comprende due elementi 59 di piegatura fissi (ovvero delle eliche di piegatura) che sono privi di parti in movimento e sono disposti lungo il percorso P2 di incarto; in particolare, il dispositivo 58 piegatore comprende solo elementi di piegatura fissi che sono privi di parti in movimento e sono disposti lungo il percorso P2 di incarto.

Nella stazione S7 di trasferimento, ciascun foglio 21 di incarto è avvolto attorno ad un gruppo 14 di sigarette presentando una forma tubolare avente una solo estremità aperta come illustrato nella figura 20. Nelle figure 20, 21 e 22 è illustrata la piegatura del foglio 21 di incarto attorno al gruppo 14 di sigarette per completare la formazione dell’incarto 3 chiudendo l’unica estremità aperta del foglio 21 di incarto presentante una forma tubolare. Inizialmente e come illustrato nella figura 21, una aletta 25 trasversale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette e successivamente anche l’altra aletta 25 trasversale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette. Successivamente e come illustrato nella figura 22, l’aletta 26 longitudinale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette e sopra le ali 25 trasversali piegate in precedenza, ed infine l’aletta 27 longitudinale viene piegata di 90° contro il gruppo 14 di sigarette e sopra le ali 25 trasversali e l’aletta 26 longitudinale piegate in precedenza (secondo le modalità di piegatura note con la denominazione di “piega saponi”).

Secondo quanto illustrato nella figura 19, nella stazione S7 di trasferimento, uno spingitore 60 trasferisce, mediante un movimento perpendicolare al percorso P2 di incarto, ciascun gruppo 14 di sigarette avvolto in un foglio 21 di incarto avente una forma tubolare dal convogliatore 57 di incarto lineare ad un successivo convogliatore 61 di incarto lineare che è atto ad avanzare il gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto tubolare lungo un percorso P3 di incarto rettilineo e perpendicolare al percorso P2 di incarto rettilineo. In altre parole, il convogliatore 61 di incarto lineare riceve il gruppo 14 di sigarette assieme al foglio 21 di incarto tubolare dal convogliatore 57 di incarto ed è atto ad avanzare il gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto tubolare lungo il percorso P3 di incarto rettilineo. Lo spingitore 60 trasferisce il gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto tubolare dal convogliatore 57 di incarto al convogliatore 61 di incarto lungo una direzione D1 di trasferimento (illustrata nella figura 27) che è orizzontale ed è perpendicolare sia al percorso P2 di incarto, sia al percorso P3 di incarto. Come detto in precedenza, il percorso P2 di incarto rettilineo è parallelo all’asse 31 di rotazione della ruota 30 di incarto ed è orizzontale; invece, il percorso P3 di incarto rettilineo è perpendicolare all’asse 31 di rotazione della ruota 30 di incarto ed è verticale. Secondo una possibile forma di attuazione, il convogliatore 61 di incarto comprende un cassetto 62, il quale si sposta ciclicamente lungo il percorso P3 di incarto rettilineo tra la stazione S7 di trasferimento (in cui il cassetto 62 riceve un gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto) ed una stazione S8 di trasferimento (in cui il cassetto 62 cede un gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto); l’utilizzo di un cassetto 62 per spostare il gruppo 14 di sigarette avvolto nel foglio 21 di incarto dalla stazione S7 di trasferimento alla stazione S8 di trasferimento permette di trattenere adeguatamente il foglio 21 di incarto per mantenere inalterata (ovvero senza indesiderati ritorni elastici) la configurazione piegata del foglio 21 di incarto stesso.

Lungo il percorso P3 di incarto è disposto un dispositivo 63 piegatore che è atto a piegare di 90° contro il gruppo 14 di sigarette una aletta 25 trasversale della estremità aperta del foglio 21 di incarto tubolare e quindi a piegare di 90° contro il gruppo 14 di sigarette ed una sull’altra le due ali 26 e 27 longitudinali della estremità aperta del foglio 21 di incarto tubolare. Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il dispositivo 63 piegatore comprende degli elementi 64 di piegatura fissi (ovvero delle eliche di piegatura) che sono privi di parti in movimento e sono disposti lungo il percorso P3 di incarto; in particolare, il dispositivo 63 piegatore comprende solo elementi di piegatura fissi che sono privi di parti in movimento e sono disposti lungo il percorso P3 di incarto.

Lungo il percorso P3 di incarto (in particolare all’inizio del percorso P3 di incarto) è disposto un dispositivo 65 piegatore che è atto a piegare una aletta 25 trasversale del foglio 21 di incarto tubolare (ovvero l’aletta 25 trasversale non piegata dal dispositivo 63 piegatore). Il dispositivo 65 piegatore comprende un elemento 66 piegatore mobile che si sposta ciclicamente parallelamente al percorso P3 di incarto. A tale proposito è importante osservare che la piegatura di una aletta 25 trasversale del foglio 21 di incarto tubolare avviene in direzione opposta alla direzione di avanzamento lungo il percorso P3 di incarto e quindi tale piegatura è realizzabile mediante gli elementi 64 di piegatura fissi del dispositivo 63 piegatore; invece, la piegatura dell’altra aletta 25 trasversale del foglio 21 di incarto tubolare avviene in direzione concorde alla direzione di avanzamento lungo il percorso P3 di incarto e quindi tale piegatura è realizzabile solo mediante l’elemento 66 piegatore mobile che si sposta ciclicamente parallelamente al percorso P3 di incarto. Nella stazione S8 di trasferimento, uno spingitore 67 trasferisce, mediante un movimento perpendicolare al percorso P3 di incarto, ciascun incarto 3 (composto da un gruppo 14 di sigarette avvolto in un foglio 21 di incarto) dal convogliatore 61 di incarto lineare ad una ruota 68 di incarto. Lo spingitore 67 trasferisce ciascun incarto 3 dal convogliatore 61 di incarto alla ruota 68 di incarto lungo una direzione D2 di trasferimento (illustrata nella figura 27) che è orizzontale, è parallela alla direzione D1 di trasferimento, ed è perpendicolare sia al percorso P2 di incarto, sia al percorso P3 di incarto.

Secondo quanto illustrato nella figura 9, la macchina 29 impacchettatrice comprende la ruota 68 di incarto (ovvero un convogliatore 68 di incarto) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 69 di rotazione orizzontale (parallelo all’asse 31 di rotazione). La ruota 68 di incarto supporta otto tasche 70, ciascuna delle quali è atta ad accogliere al suo interno un incarto 3 ed è atta a ricevere e trattenere esternamente (tipicamente mediante aspirazione) un collarino 17 piano (ovvero piatto ed ancora privo di piegature).

La rotazione della ruota 68 di incarto attorno all’asse 69 di rotazione avanza ciclicamente ciascuna tasca 70 lungo un percorso P4 di incarto circolare ed attraverso: la stazione S8 di trasferimento in cui un incarto 3 proveniente dal convogliatore 61 di incarto viene inserito radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 69 di rotazione) all’interno della tasca 70, una stazione S9 di alimentazione in cui sull’esterno della tasca 70 (ovvero sulla periferia della ruota 68 di incarto) viene alimentato un collarino 17 piano, ed infine una stazione S10 di trasferimento in cui l’incarto 3 assieme al collarino 17 vengono estratti radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 69 di rotazione) dalla tasca 70.

Nella stazione S8 di trasferimento, ciascun incarto 3 viene “pinzato” (ovvero afferrato) tra lo spingitore 67 ed un controspingitore 71 e quindi viene spostato dal convogliatore 61 di incarto ad una tasca 70 della ruota 68 di incarto mediante un movimento sincronizzato e concorde dello spingitore 67 e del controspingitore 71. Nella stazione S10 di trasferimento, uno spingitore 72 estrae un incarto 3 assieme ad un collarino 17 da una tasca 70 della ruota 68 di incarto lungo una direzione D3 di trasferimento orizzontale (illustrata nella figura 27).

In corrispondenza della stazione S9 di alimentazione è disposta una unità 73 di alimentazione (solo parzialmente illustrata nella figura 9) che alimenta ciclicamente i collarini 17 piani (ovvero piatti ed ancora privi di piegature) alle tasche 70 della ruota 68 di incarto. L’unità 73 di alimentazione comprende una ruota 74 di alimentazione (ovvero un convogliatore 74 di alimentazione) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 75 di rotazione orizzontale (parallelo all’asse 69 di rotazione). La ruota 74 di alimentazione supporta quattro teste 76 di presa, ciascuna delle quali è atta a ricevere e trattenere per aspirazione un collarino 17 piano (ovvero piatto ed ancora privo di piegature).

La rotazione della ruota 74 di alimentazione attorno all’asse 75 di rotazione avanza ciclicamente ciascuna testa 76 di presa lungo un percorso di alimentazione circolare ed attraverso: una stazione S11 di presa in cui la testa 76 di presa riceve un collarino 17 che è stato tagliato da un nastro continuo di materiale di incarto (oppure, in alternativa, è stato prelavato dal fondo di una pila alloggiata in una tramoggia) e quindi una stazione S12 di rilascio in cui la testa 76 di presa cede il collarino 17.

L’unità 73 di alimentazione comprende un convogliatore 77 di trasferimento che è ciclicamente mobile tra la stazione S12 di rilascio in cui riceve un collarino 17 da una testa 76 di presa della ruota 74 di alimentazione e la stazione S9 di alimentazione in cui il collarino 17 viene alimentato ad una tasca 70 della ruota 68 di incarto. Nella stazione S9 di alimentazione è disposto uno spingitore 78 che, mediante un movimento radiale (ovvero perpendicolare all’asse 69 di rotazione della ruota 68 di incarto) alimenta ciclicamente i collarini 17 dal convogliatore 77 di trasferimento alle tasche 70 della ruota 68 di incarto.

Secondo una alternativa forma di attuazione non illustrata, l’unità 73 di alimentazione potrebbe alimentare assieme ai collarini 17 anche dei coupon che vengono alimentati alle teste 76 di presa della ruota 74 di alimentazione a monte della stazione S11 di presa, nella stazione S11 di presa assieme ai collarini 17, oppure a valle della stazione S11 di presa. Secondo quanto illustrato nella figura 9, la macchina 29 impacchettatrice comprende una ruota 79 di incarto (ovvero un convogliatore 79 di incarto) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 80 di rotazione orizzontale (parallelo all’asse 69 di rotazione). La ruota 79 di incarto supporta dodici tasche 81, ciascuna delle quali è atta ad accogliere al suo interno un incarto 3 accoppiato ad un collarino 17 ed è atta a ricevere e trattenere esternamente (tipicamente mediante aspirazione) uno sbozzato 28 piano (ovvero piatto).

La rotazione della ruota 79 di incarto attorno all’asse 80 di rotazione avanza ciclicamente ciascuna tasca 81 lungo un percorso P5 di incarto circolare ed attraverso: la stazione S10 di trasferimento in cui un incarto 3 ed un collarino 17 provenienti dalla ruota 68 di incarto vengono inseriti radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 80 di rotazione) all’interno della tasca 81 (entrando nella tasca 81 il collarino 17 si piega ad “U” attorno all’incarto 3), una stazione S13 di alimentazione in cui sull’esterno della tasca 81 (ovvero sulla periferia della ruota 79 di incarto) viene alimentato uno sbozzato 28, ed infine una stazione S14 di trasferimento in cui l’incarto 3 assieme al collarino 17 ed allo sbozzato 28 vengono estratti radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 80 di rotazione) dalla tasca 81.

Nella stazione S10 di trasferimento, un incarto 3 assieme ad un corrispondente collarino 17 vengono “pinzati” (ovvero afferrati) tra lo spingitore 72 ed un controspingitore 82 e quindi vengono spostati da una tasca 70 della ruota 68 di incarto ad una tasca 81 della ruota 79 di incarto mediante un movimento sincronizzato e concorde dello spingitore 72 e del controspingitore 82 lungo la direzione D3 di trasferimento che è orizzontale e perpendicolare agli assi 69 e 80 di rotazione. Nella stazione S14 di trasferimento, uno spingitore 83 estrae un incarto 3 assieme ad un collarino 17 e ad uno sbozzato 28 da una tasca 81 della ruota 79 di incarto.

In corrispondenza della stazione S13 di alimentazione è disposta una unità 84 di alimentazione (solo parzialmente illustrata nella figura 9) che alimenta ciclicamente gli sbozzati 28 piani (ovvero piatti) alle tasche 81 della ruota 79 di incarto. L’unità 84 di alimentazione comprende una tramoggia 85 che alloggia una pila di sbozzati 28 e presenta inferiormente una bocca di uscita da cui vengono ciclicamente estratti i singoli sbozzati 28. E’ prevista una ruota 86 di trasferimento (conformata a croce, ovvero provvista di quattro braccia) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 87 di rotazione orizzontale (parallelo all’asse 80 di rotazione). La ruota 86 di incarto supporta quattro teste 88 di presa, ciascuna delle quali è atta a ricevere e trattenere per aspirazione uno sbozzato 28 piano (ovvero piatto ed ancora privo di piegature). La rotazione della ruota 86 di alimentazione attorno all’asse 87 di rotazione avanza ciclicamente ciascuna testa 88 di presa lungo un percorso di trasferimento circolare ed attraverso: una stazione S15 di presa in cui la testa 76 di presa riceve un sbozzato 28 che proviene dalla bocca di uscita della tramoggia 85 e quindi una stazione S16 di rilascio in cui la testa 88 di presa cede lo sbozzato 28.

Secondo una preferita forma di attuazione, in corrispondenza della stazione S15 di presa è previsto un dispositivo 89 trasferitore che preleva ciclicamente gli sbozzati 28 dalla bocca di uscita della tramoggia 85 (trattenendoli per aspirazione) ed appoggia gli sbozzati 28 alle teste 88 di presa della ruota 86 di trasferimento. Secondo quanto illustrato nella figura 24, il dispositivo 89 trasferitore comprende una pluralità di braccia 90, le quali sono provviste di rispettive ventose 91 aspiranti e sono mobili con un movimento di rototraslazione (per riuscire ad estrarre gli sbozzati 28 dalla bocca di uscita della tramoggia 85 senza esercitare sugli sbozzati 28 stessi una trazione troppo elevata che potrebbe strapparli). Secondo quanto illustrato nella figura 24, il dispositivo 89 trasferitore e la ruota 86 di incarto sono realizzati mediante strutture a “pettine” di forma complementare in modo tale da potersi compenetrare reciprocamente senza interferenze. Tra la stazione S15 di presa e la stazione S16 di rilascio è presente una stazione S17 di snervatura in cui è disposto un dispositivo 92 piegatore, il quale realizza una pre-piegatura di ciascuno sbozzato 28 lungo le linee di piegatura longitudinali pre-indebolite in modo tale da snervare le linee di piegatura longitudinali pre-indebolite e quindi facilitare la successiva piegatura definitiva dello sbozzato lungo le linee di piegatura longitudinali pre-indebolite. In altre parole, il dispositivo 92 piegatore piega “a vuoto” e per la prima volta ciascuno sbozzato 28 lungo le linee di piegatura longitudinali pre-indebolite; tale piegatura è “a vuoto” in quanto al termine della piegatura lo sbozzato 28 viene lasciato libero di tornare per ritorno elastico nella configurazione iniziale piatta (ovvero la piegatura non ottiene alcun tipo di risultato definitivo e serve unicamente a snervare le linee di piegatura longitudinali pre-indebolite). Il dispositivo 92 piegatore comprende due elementi 93 piegatori contrapposti che sono montati girevoli attorno a rispettivi assi 94 di rotazione orizzontali e paralleli all’asse 87 di rotazione per spostarsi tra una posizione di riposo in cui gli elementi 93 piegatori sono più lontani uno dall’altro ed una posizione di lavoro in cui gli elementi 93 piegatori sono più vicini uno all’altro per “schiacciare” tra loro uno sbozzato 28 in modo da causare la piegatura dello sbozzato 28 lungo le linee di piegatura longitudinali pre-indebolite e contro elementi sagomati di contrasto portati dalle teste 88 di presa della ruota 86 di trasferimento (non illustrati nella figura 24). I due elementi 93 piegatori sono supportati da un corpo 95 di supporto che è disposto di fianco alla ruota 86 di trasferimento ed alloggia al proprio interno la motorizzazione.

L’unità 84 di alimentazione comprende un convogliatore 96 di alimentazione che avanza gli sbozzati 28 lungo un percorso P6 di alimentazione rettilineo che si estende dalla stazione S16 di rilascio in cui il convogliatore 96 di alimentazione riceve gli sbozzati 28 dalla ruota 86 di trasferimento alla stazione S13 di alimentazione in cui il convogliatore 96 di alimentazione cede gli sbozzati 28 alla ruota 79 di incarto. Nella forma di attuazione illustrata nella figura 24, il convogliatore 96 di alimentazione comprende due cinghie 97 aspiranti che sono disposte tra di loro parallele ad una certa distanza reciproca ed impegnano (trattenendo per aspirazione) due estremità opposte di ciascuno sbozzato 28; a tale scopo, ciascuna cinghia 97 è provvista di una pluralità di ventose 98 aspiranti. Secondo quanto illustrato nella figura 9, in corrispondenza della ruota 86 di trasferimento è disposto un dispositivo 99 gommatore a spruzzo che applica della colla (tipicamente della colla a caldo, ovvero della colla a presa rapida) sulla pattina del coperchio 4 (indicata con il numero di riferimento 11” nella figura 8) di ciascuno sbozzato 28. Lungo il percorso P6 di alimentazione ed immediatamente a valle della stazione S16 di rilascio (ovvero immediatamente a valle della ruota 86 di trasferimento) è disposto un dispositivo 100 piegatore che piega di 180° la pattina del coperchio 4 (indicata con il numero di riferimento 11” nella figura 8) contro la parete 11 anteriore del coperchio 4 (indicata con il numero di riferimento 11’ nella figura 8). Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo 100 piegatore comprende solo elementi di piegatura fissi (ovvero delle eliche di piegatura) che sono privi di parti in movimento e sono disposti lungo il percorso P6 di alimentazione. Lungo il percorso P6 di alimentazione ed a valle del dispositivo 100 piegatore è disposto un dispositivo 101 pressore che tipicamente comprende un tamburo ed applica una pressione alla pattina del coperchio 4 (indicata con il numero di riferimento 11” nella figura 8) appena piegata dal dispositivo 100 piegatore in modo da favorire il corretto incollaggio della pattina del coperchio 4 (indicata con il numero di riferimento 11” nella figura 8) alla parete 11 anteriore del coperchio 4 (indicata con il numero di riferimento 11’ nella figura 8).

Lungo il percorso P6 di alimentazione ed a valle del dispositivo 100 piegatore (ovvero tra il dispositivo 100 piegatore e la stazione S13 di alimentazione) è disposto un dispositivo 102 gommatore a spruzzo che applica della colla (tipicamente della colla a freddo, ovvero della colla a presa lenta) sugli sbozzati 28. In particolare, il dispositivo 102 gommatore applica della colla almeno sulla parete 7 anteriore del contenitore 2 (indicata con il numero di riferimento 7’ nella figura 8) per incollare la parete 7 anteriore del contenitore 2 alla parete 18 anteriore del collarino 17; il dispositivo 102 gommatore potrebbe applicare della colla anche sulle pareti 9 laterali del contenitore 2 (indicate con il numero di riferimento 9” nella figura 8) per incollare le pareti 9 laterali del contenitore 2 alle pareti 19 laterali del collarino 17.

Al termine del percorso P6 di alimentazione ed in corrispondenza della stazione S13 di alimentazione è disposto un dispositivo 103 trasferitore che preleva ciclicamente gli sbozzati 28 piatti dal convogliatore 96 di alimentazione ed appoggia gli sbozzati 28 piatti sulla periferia esterna della ruota 79 di incarto in corrispondenza delle rispettive tasche 81. Il dispositivo 103 trasferitore comprende un braccio 104 che è provvisto ad una estremità di ventose aspiranti ed è incernierato all’estremità opposta per ruotare attorno ad un asse 105 di rotazione orizzontale e parallelo all’asse 80 di rotazione; preferibilmente, il braccio 104 è disposto tra le cinghie 97 del convogliatore 96 di alimentazione in modo tale da potere entrare all’interno del convogliatore 96 di alimentazione per prelevare gli sbozzati 28.

Secondo quanto illustrato nella figura 9, la macchina 29 impacchettatrice comprende una ruota 106 di incarto (ovvero un convogliatore 106 di incarto) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 107 di rotazione orizzontale (parallelo all’asse 80 di rotazione). La ruota 106 di incarto supporta dodici tasche 108, ciascuna delle quali è atta ad accogliere al suo interno un incarto 3 accoppiato ad un collarino 17 e ad uno sbozzato 28.

La rotazione della ruota 106 di incarto attorno all’asse 107 di rotazione avanza ciclicamente ciascuna tasca 108 lungo un percorso P7 di incarto circolare ed attraverso: la stazione S14 di trasferimento in cui un incarto 3, un collarino 17 ed uno sbozzato 28 provenienti dalla ruota 79 di incarto vengono inseriti radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 107 di rotazione) all’interno della tasca 108 (entrando nella tasca 108 lo sbozzato 28 si piega ad “U” attorno all’incarto 3 ed al collarino 17) ed una stazione S18 di trasferimento in cui il pacchetto 1 di sigarette quasi completo viene estratto radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 107 di rotazione) dalla tasca 108. Tra la stazione S14 di trasferimento e la stazione S18 di trasferimento è disposto un dispositivo 109 piegatore che piega lo sbozzato 28 attorno all’incarto 3 ed al collarino 17 fino ad ottenere la configurazione illustrata nella figura 25 in cui, per completare il pacchetto 1 di sigarette, rimangono da piegare di 90° le ali 9’ e 13’ contro le ali 9” e 13” piegate in precedenza (in particolare quando lo sbozzato 28 entra in una tasca 108 assieme ad un incarto 3 interno e ad un collarino 17). Secondo una preferita forma di attuazione, il dispositivo 109 piegatore comprende solo elementi di piegatura fissi che sono privi di parti in movimento e sono disposti lungo il percorso P7 di incarto.

Nella stazione S14 di trasferimento, un incarto 3 assieme ad un corrispondente collarino 17 e ad un corrispondente sbozzato 28 vengono “pinzati” (ovvero afferrati) tra lo spingitore 83 ed un controspingitore 110 e quindi vengono spostati da una tasca 81 della ruota 79 di incarto ad una tasca 108 della ruota 106 di incarto mediante un movimento sincronizzato e concorde dello spingitore 83 e del controspingitore 110 lungo una direzione di trasferimento che è inclinata (ovvero né orizzontale, né verticale) e perpendicolare agli assi 80 e 107 di rotazione. Nella stazione S18 di trasferimento, uno spingitore 111 estrae un pacchetto 1 di sigarette quasi completo da una tasca 108 della ruota 106 di incarto mediante un movimento lungo una direzione D4 di trasferimento che è orizzontale e perpendicolare al percorso P7 di incarto ed all’asse 107 di rotazione (ovvero disposto radialmente rispetto all’asse 107 di rotazione).

Secondo quanto illustrato nella figura 25, nella stazione S18 di trasferimento, lo spingitore 111 trasferisce, mediante un movimento perpendicolare al percorso P7 di incarto ed all’asse 107 di rotazione (ovvero mediante un movimento radiale), ciascun pacchetto 1 di sigarette quasi completo (ovvero con le ali 9’ e 13’ ancora da piegare) dalla ruota 106 di incarto ad un successivo convogliatore 112 di gommatura lineare che è atto ad avanzare il pacchetto 1 di sigarette quasi completo lungo un percorso P8 di gommatura rettilineo e perpendicolare al percorso P7 di incarto circolare. Il convogliatore 112 di gommatura comprende, tra le altre cose, uno spingitore 113 che è mobile con moto alternativo (ovvero con un ciclico alternarsi di corse di andata e di corse di ritorno) lungo il percorso P8 di gommatura rettilineo. Lungo il percorso P8 di gommatura rettilineo sono disposti due dispositivi 114 gommatori che applicano della colla 115 (tipicamente della colla a caldo, ovvero della colla a presa rapida) sulle ali 9’ e 13’ ancora da piegare di ciascuno sbozzato 28. Il percorso P8 di gommatura rettilineo si sviluppa dalla stazione S18 di trasferimento, in cui ciascun pacchetto 1 di sigarette quasi completo esce dalla ruota 106 di incarto ed entra nel convogliatore 112 di gommatura lineare, ad una stazione S19 di trasferimento, in cui ciascun pacchetto 1 di sigarette quasi completo e gommato (ovvero provvisto della colla 115) esce dal convogliatore 112 di gommatura lineare. Nella stazione S19 di trasferimento, uno spingitore 116 trasferisce, mediante un movimento perpendicolare al percorso P8 di gommatura, ciascun pacchetto 1 di sigarette quasi completo dal convogliatore 112 di gommatura lineare ad un successivo convogliatore 117 di incarto lineare che è atto ad avanzare il pacchetto 1 di sigarette quasi completo lungo un percorso P9 di incarto rettilineo e perpendicolare al percorso P8 di gommatura rettilineo. In altre parole, il convogliatore 117 di incarto lineare riceve il pacchetto 1 di sigarette quasi completo dal convogliatore 112 di gommatura ed è atto ad avanzare il pacchetto 1 di sigarette quasi completo lungo il percorso P9 di incarto rettilineo. Secondo una preferita forma di attuazione, lo spingitore 116 è parte del convogliatore 117 di incarto ed avanza i pacchetti 1 di sigarette quasi completi lungo il percorso P9 di incarto rettilineo. Lungo il percorso P9 di incarto rettilineo è disposto un dispositivo 118 piegatore che piega di 90° le ali 9’ e 13’ contro le ali 9” e 13” piegate in precedenza (in particolare quando lo sbozzato 28 entra in una tasca 108 assieme ad un incarto 3 interno e ad un collarino 17) completando la formazione del pacchetto 1 di sigarette. Secondo una preferita forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il dispositivo 118 piegatore comprende solo elementi di piegatura fissi che sono privi di parti in movimento e sono disposti lungo il percorso P9 di incarto; in particolare, il dispositivo 118 piegatore è costituito da un anello di forma rettangolare attraverso il quale vengono fatti passare i pacchetti 1 di sigarette. Il percorso P9 di incarto rettilineo si sviluppa dalla stazione S19 di trasferimento in cui ciascun pacchetto 1 di sigarette quasi completo e gommato (ovvero provvisto della colla 115) esce dal convogliatore 112 di gommatura ed entra nel convogliatore 117 di incarto lineare ad una stazione S20 di trasferimento in cui ciascun pacchetto 1 di sigarette completo esce dal convogliatore 117 di incarto lineare.

Nella stazione S20 di trasferimento, ciascun pacchetto 1 di sigarette completo esce dal convogliatore 117 di incarto lineare ed entra in un successivo convogliatore 119 di essicazione lineare che è atto ad avanzare il pacchetto 1 di sigarette completo lungo un percorso P10 di essicazione rettilineo e perpendicolare al percorso P9 di incarto rettilineo. Secondo una possibile forma di attuazione, il convogliatore 119 di essicazione comprende un cassetto 120, il quale si sposta ciclicamente lungo il percorso P10 di essicazione rettilineo tra la stazione S20 di trasferimento (in cui il cassetto 120 riceve un pacchetto 1 di sigarette completo) ed una stazione S21 di trasferimento (in cui il cassetto 120 cede un pacchetto 1 di sigarette completo); l’utilizzo di un cassetto 120 per spostare il pacchetto 1 di sigarette completo dalla stazione S20 di trasferimento alla stazione S21 di trasferimento permette di trattenere adeguatamente lo sbozzato 28 appena piegato per mantenere inalterata (ovvero senza indesiderati ritorni elastici) la configurazione piegata dello sbozzato 28 stesso dando modo alla colla 115 di stabilire una presa sufficiente. Nella stazione S21 di trasferimento, uno spingitore 121 trasferisce, mediante un movimento perpendicolare al percorso P10 di essicazione, ciascun pacchetto 1 di sigarette completo dal convogliatore 119 di essicazione lineare ad un successivo convogliatore 122 di essicazione lineare che è atto ad avanzare il pacchetto 1 di sigarette quasi completo lungo un percorso P11 di essicazione rettilineo e perpendicolare al percorso P10 di essicazione rettilineo. In altre parole, il convogliatore 122 di essicazione lineare riceve il pacchetto 1 di sigarette completo dal convogliatore 119 di essicazione ed è atto ad avanzare il pacchetto 1 di sigarette completo lungo il percorso P11 di essicazione rettilineo. Secondo una preferita forma di attuazione, lo spingitore 121 è parte del convogliatore 122 di essicazione ed avanza i pacchetti 1 di sigarette completi lungo il percorso P11 di essicazione rettilineo. Secondo una preferita forma di attuazione, lungo il percorso P11 di essicazione rettilineo viene formata una pila orizzontale di pacchetti 1 di sigarette completi.

Nella stazione S22 di trasferimento, i pacchetti 1 di sigarette completi entrano in un convogliatore 123 di uscita che avanza i pacchetti 1 di sigarette completi lungo un percorso P12 di uscita rettilineo, verticale e perpendicolare al percorso P11 di essicazione rettilineo. Il convogliatore 123 di essicazione lineare comprende un nastro convogliatore che è avvolto attorno a due pulegge di estremità e presenta una pluralità di tasche 124, ciascuna delle quali è atta a trattenere un pacchetto 1 di sigarette.

Il percorso P8 di gommatura rettilineo è orizzontale e parallelo all’asse 107 di rotazione della ruota 106 di incarto. Il percorso P9 di incarto rettilineo è orizzontale e perpendicolare all’asse 107 di rotazione della ruota 106 di incarto (ovvero è perpendicolare al percorso P8 di gommatura). Il percorso P10 di essicazione rettilineo è verticale e perpendicolare sia al percorso P9 di incarto, sia all’asse 107 di rotazione della ruota 106 di incarto (ovvero è perpendicolare sia al percorso P8 di gommatura); è importante osservare che nella figura 25 il percorso P10 di essicazione è illustrato orizzontale per chiarezza (ovvero per evitare sovrapposizioni che avrebbero reso l’illustrazione confusa) mentre nella figura 26 è rappresentata correttamente la disposizione verticale del convogliatore 119 di essicazione che avanza i pacchetti 1 di sigarette lungo il percorso P10 di essicazione verticale. Il percorso P11 di essicazione rettilineo è orizzontale, perpendicolare al percorso P10 di essicazione e parallelo al percorso P9 di incarto. Il percorso P12 di uscita è verticale, perpendicolare al percorso P11 di essicazione e parallelo al percorso P10 di essicazione; è importante osservare che nella figura 25 il percorso P12 di uscita è illustrato orizzontale per chiarezza (ovvero per evitare sovrapposizioni che avrebbero reso l’illustrazione confusa) mentre nella figura 9 è rappresentata correttamente la disposizione verticale del convogliatore 123 di uscita che avanza i pacchetti 1 di sigarette lungo il percorso P12 di uscita.

Secondo quanto illustrato nella figura 27, la ruota 30 di incarto è parallela e sfalsata, ovvero non complanare, rispetto alla ruota 68 di incarto; in altre parole, la ruota 30 di incarto giace su un piano che è diverso e distanziato da un piano in cui giace la ruota 68 di incarto. Questa disposizione geometrica delle ruote 30 e 68 di incarto è dovuta alla presenza del convogliatore 57 di incarto che si sviluppa lungo il percorso P3 di incarto che è disposto orizzontalmente e parallelamente agli assi 31 e 69 di rotazione delle ruote 30 e 68 di incarto. Invece, le ruote 68, 79 e 106 di incarto sono tra loro complanari, ovvero giacciono tutte sullo stesso piano.

Nella forma di attuazione illustrata nella figura 9, l’unità 73 di alimentazione comprende il convogliatore 77 di trasferimento che è interposto tra la ruota 74 di alimentazione e la ruota 68 di incarto, ovvero il convogliatore 77 di trasferimento riceve nella stazione S12 di rilascio un collarino 17 da una testa 76 di presa della ruota 74 di alimentazione e cede nella stazione S9 di alimentazione il collarino 17 ad una tasca 70 della ruota 68 di incarto. Nella alternativa forma di attuazione illustrata nella figura 28, l’unità 73 di alimentazione è priva del convogliatore 77 di trasferimento, ovvero nella stazione S9 di alimentazione ciascun collarino 17 viene alimentato direttamente da una testa 76 di presa della ruota 74 di alimentazione ad una tasca 70 della ruota 68 di incarto.

Nella forma di attuazione illustrata nella figura 29, l’unità 73 di alimentazione dei collarini 17 è assente ed è sostituita da una unità 125 di alimentazione dei collarini 17 che è disposta in posizione diversa: l’unità 73 di alimentazione alimenta ciclicamente i collarini 17 piani (ovvero piatti ed ancora privi di piegature) sopra alle tasche 70 della ruota 68 di incarto nella stazione S9 di alimentazione, invece l’unità 125 di alimentazione alimenta ciclicamente i collarini 17 piani (ovvero piatti ed ancora privi di piegature) dentro alle tasche 81 della ruota 79 di incarto in una stazione S23 di alimentazione. L’unità 125 di alimentazione comprende una ruota 126 di alimentazione (ovvero un convogliatore 126 di alimentazione) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 127 di rotazione orizzontale (parallelo all’asse 80 di rotazione). La ruota 126 di alimentazione supporta tre teste di presa (non illustrate), ciascuna delle quali è atta a ricevere e trattenere per aspirazione un collarino 17 piano (ovvero piatto ed ancora privo di piegature).

La rotazione della ruota 126 di alimentazione attorno all’asse 127 di rotazione avanza ciclicamente ciascuna testa di presa lungo un percorso di alimentazione circolare ed attraverso: una stazione S24 di presa in cui la testa di presa riceve un collarino 17 e quindi la stazione S23 di alimentazione in cui la testa di presa cede il collarino 17.

L’unità 125 di alimentazione comprende un convogliatore 128 di trasferimento a nastro che è disposto verticalmente, preleva ciclicamente gli sbozzati 17 da una stazione S25 di presa e cede ciclicamente gli sbozzati 17 alla ruota 126 di alimentazione nella stazione S24 di presa. Nella stazione S25 di presa i collarini 17 vengono tagliati da un nastro continuo di materiale di incarto oppure, in alternativa, vengono prelavati dal fondo di una pila alloggiata in una tramoggia.

Nella stazione S24 di presa è disposto uno spingitore 129 che, mediante un movimento orizzontale (ovvero perpendicolare all’asse 127 di rotazione della ruota 126 di incarto) alimenta ciclicamente i collarini 17 dal convogliatore 128 di trasferimento alle teste di presa (non illustrate) della ruota 126 di alimentazione.

Generalmente, l’unità 73 di alimentazione viene utilizzata quando i collarini 17 sono più semplici e, ad esempio, non comprendono una parete posteriore (ovvero, come illustrato nella figura 7, comprendono solo una parete 18 anteriore e due pareti 19 laterali), mentre l’unità 125 di alimentazione viene utilizzata quando i collarini 17 sono più complessi e comprendono, ad esempio, anche una parete posteriore (esempi di collarini 17 “complessi” sono descritti ad esempio nelle domande di brevetto WO2015114587A1, WO2016088063A1. Quando viene utilizzata l’unità 125 di alimentazione, i collarini 17 vengono inseriti nelle tasche 81 della ruota 80 di incarto ancora vuote e si dispongono ripiegati ad “U” all’interno delle tasche 81 stesse; successivamente, nella stazione S10 di trasferimento gli incarti 3 provenienti dalla ruota 68 di incarto vengono inseriti radialmente (ovvero perpendicolarmente all’asse 80 di rotazione) all’interno delle tasche 81 e quindi dentro ai collarini 17 alimentati in precedenza.

Nella alternativa forma di attuazione illustrata nella figura 30, è presente l’unità 73 di alimentazione che, nella stazione S9 di alimentazione, alimenta i collarini 17 sull’esterno delle tasche 70 (ovvero sulla periferia della ruota 68 di incarto) ed è presente anche una ulteriore unità 130 di alimentazione che alimenta dei riempitivi (o altri tipi di inserti che devono venire disposti dentro ai pacchetto 1 di sigarette) alle tasche 70 della ruota 68 di incarto. A titolo di esempio dei riempitivi da inserire in pacchetti di sigarette sono descritti nel brevetto US4771882A1 oppure nella domanda di brevetto WO2016005949A1. L’unità 130 di alimentazione comprende una ruota 131 di alimentazione (ovvero un convogliatore 131 di alimentazione) che è montata girevole (con moto intermittente, ovvero “a passo”) attorno ad un asse 132 di rotazione orizzontale (parallelo all’asse 69 di rotazione). La ruota 131 di alimentazione supporta quattro tasche (non illustrate), ciascuna delle quali è atta a ricevere e trattenere un riempitivo.

La rotazione della ruota 131 di alimentazione attorno all’asse 132 di rotazione avanza ciclicamente ciascuna tasca lungo un percorso di alimentazione circolare ed attraverso: una stazione S26 di presa in cui la tasca riceve un riempitivo e quindi la stazione S27 di alimentazione in cui la tasca cede il riempitivo ad una tasca 70 della ruota 68 di incarto. L’unità 130 di alimentazione comprende un convogliatore 133 di trasferimento a nastro che è disposto verticalmente, preleva ciclicamente i riempitivi da una stazione S28 di presa e cede ciclicamente i riempitivi alla ruota 131 di alimentazione nella stazione S26 di presa. Nella stazione S28 di presa i riempitivi vengono tagliati da un nastro continuo di materiale di incarto oppure, in alternativa, vengono prelavati dal fondo di una pila alloggiata in una tramoggia.

Nella stazione S26 di trasferimento è disposto uno spingitore 134 che, mediante un movimento verticale (ovvero perpendicolare all’asse 132 di rotazione della ruota 131 di incarto) alimenta ciclicamente i riempitivi dal convogliatore 133 di trasferimento alle tasche (non illustrate) della ruota 131 di alimentazione. Analogamente, nella stazione S27 di alimentazione è disposto uno spingitore 135 che, mediante un movimento verticale (ovvero perpendicolare all’asse 132 di rotazione della ruota 131 di incarto) alimenta ciclicamente i riempitivi dalle tasche (non illustrate) della ruota 131 di alimentazione alle tasche 70 della ruota 68 di incarto.

Secondo altre forme di attuazione non illustrata, l’unità 130 di alimentazione potrebbe essere presente in abbinamento alla unità 125 di alimentazione invece che in abbinamento alla unità 73 di alimentazione.

Secondo una preferita, ma non vincolante, forma di attuazione, la movimentazione dei vari componenti (ruote di incarto, convogliatori di alimentazione, spingitori, piegatori mobili…) della macchina 29 impacchettatrice è realizzata mediante rispettivi motori elettrici che sono tra loro meccanicamente indipendenti e vengono sincronizzati (ovvero movimentati in fase) in modo virtuale (ovvero non mediante un vincolo fisico, ma mediante un vincolo di controllo). Normalmente un motore elettrico (ad esempio la macchina elettrica che comanda la rotazione della ruota 30 di incarto) viene considerato come riferimento (“master”) e tutti gli altri motori elettrici (“slave”) inseguono la posizione del motore elettrico di riferimento (“master”). Per ottenere i movimento lineari (ovvero che prevedono uno spostamento lungo una traiettoria rettilinea), generalmente viene utilizzato un motore elettrico rotante che porta in rotazione un pignone che ingrana con una cremagliera; ovvero viene utilizzato un meccanismo “pignone-cremagliera” per trasformare il movimento rotativo generato dal motore elettrico in un movimento lineare. Le forme di attuazione qui descritte si possono combinare tra loro senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione.

La macchina 29 impacchettatrice sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, la macchina 29 impacchettatrice sopra descritta permette di realizzare gli incarti 3 dei pacchetti 1 di sigarette con una elevata qualità produttiva (ovvero presentanti delle piegature del foglio 21 di incarto estremamente precise e squadrate) anche operando ad una elevata velocità produttiva (ovvero con un elevato numero di incarti 3 prodotti nell’unità di tempo).

Inoltre, la macchina 29 impacchettatrice sopra descritta permette di cambiare il formato dei pacchetti 1 di sigarette in modo relativamente semplice e veloce.

Infine, la macchina 29 impacchettatrice sopra descritta è compatta e presenta una accessibilità ottimale a tutte le sue componenti; infatti un operatore che si trova di fronte alla macchina 29 impacchettatrice è in grado di raggiungere con le proprie mani tutte le parti attive delle macchina 29 impacchettatrice in modo semplice, veloce ed ergonomico. La forma di attuazione illustrata nelle figure allegate si riferisce alla realizzazione di un pacchetto di sigarette, ma la presente invenzione è applicabile senza modifiche sostanziali anche alla realizzazione di un qualunque altro tipo di pacchetto di articoli da fumo (ad esempio un pacchetto di sigari, un pacchetto di sigarette elettroniche del tipo a vaporizzazione di liquido, un pacchetto di sigarette di nuova generazione senza combustione del tabacco…).

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Unità di incarto per piegare un foglio (21) di incarto attorno ad un gruppo (14) di articoli da fumo; l’unità di incarto comprende: un mandrino (32) che è provvisto di una cavità (33) tubolare atta ad accogliere il gruppo (14) di articoli da fumo e presenta: una parete (34) di base esterna, una parete (35) di base interna opposta alla parete (34) di base esterna, ed una coppia di pareti (36) laterali che sono interposte tra le due pareti (34, 35) di base; un convogliatore (30) di incarto che supporta il mandrino (32) ed avanza il mandrino (32) lungo un percorso (P1) di incarto; un primo dispositivo (44) di alimentazione che è atto ad inserire il gruppo (14) di articoli da fumo nella cavità (33) tubolare del mandrino (32); un secondo dispositivo (48) di alimentazione che è atto ad alimentare il foglio (21) di incarto al mandrino (32) appoggiando il foglio (21) di incarto stesso alla parete (34) di base esterna del mandrino (32); ed un primo dispositivo (53) piegatore che è atto a piegare ad “U” il foglio (21) di incarto attorno al mandrino (32) appoggiando il foglio (21) di incarto stesso ad entrambe le pareti (34, 35) di base; l’unità di incarto è caratterizzata dal fatto che: la parete (34) di base esterna del mandrino (32) è più ampia della parete (35) di base interna del mandrino (32); e le pareti (36) laterali del mandrino (32) presentano rispettive porzioni (37) inclinate che formano con le pareti (34, 35) di base un angolo non retto e conferiscono ad una sezione trasversale del mandrino (32) una forma trapezoidale.
2) Unità di incarto secondo la rivendicazione 1, in cui il mandrino (32) è provvisto di una pluralità di fori (43) aspiranti che sono atti a trattenere il foglio (21) di incarto per aspirazione.
3) Unità di incarto secondo la rivendicazione 2, in cui i fori (43) aspiranti sono disposti attraverso la parete (34) di base esterna del mandrino (32).
4) Unità di incarto secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui: è previsto un terzo dispositivo (55) piegatore che piega su ciascun lato una aletta (23) longitudinale del foglio (21) di incarto piegato ad “U” contro la porzione (37) inclinata di una corrispondente parete (36) laterale del mandrino (32); ed i fori (43) aspiranti sono disposti attraverso le porzioni (37) inclinate delle pareti (36) laterali del mandrino (32).
5) Unità di incarto secondo la rivendicazione 4, in cui la porzione (37) inclinata di ciascuna parete (36) laterale del mandrino (32) presenta una ampiezza pari alla ampiezza delle prime ali (23) longitudinali del foglio (21) di incarto piegato ad “U”.
6) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui il primo dispositivo (53) piegatore è anche atto a piegare su ciascun lato una aletta (22) trasversale del foglio (21) di incarto piegato ad “U”.
7) Unità di incarto secondo la rivendicazione 6, in cui le pareti (36) laterali del mandrino (32) presentano una estensione longitudinale inferiore ad una estensione longitudinale delle pareti (34, 35) di base in modo tale che le ali (22) trasversali del foglio (21) di incarto piegato ad “U” vengano piegate contro una porzione del gruppo (14) di articoli da fumo lasciata scoperta dalle pareti (36) laterali del mandrino (32).
8) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui ciascuna parete (36) laterale del mandrino (32) presenta: la porzione (37) inclinata che forma un angolo non retto con le pareti (34, 35) di base del mandrino (32) e si origina dalla parete (35) di base interna; ed una porzione (38) perpendicolare che forma un angolo retto con le pareti (34, 35) di base del mandrino (32), si origina dalla parete (34) di base esterna e si raccorda con la porzione (37) inclinata.
9) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui il mandrino (32) è montato a sbalzo sul convogliatore (30) di incarto in modo tale che una apertura di ingresso della cavità (33) tubolare sia disposta in corrispondenza del convogliatore (30) di incarto ed una apertura di uscita della cavità (33) tubolare sia disposta lontano dal convogliatore (30) di incarto.
10) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui il mandrino (32) presenta in corrispondenza di una apertura di ingresso della cavità (33) tubolare un primo spessore che è maggiore di un secondo spessore presentato dal mandrino (32) in corrispondenza di una apertura di uscita della cavità (33) tubolare.
11) Unità di incarto secondo la rivendicazione 10, in cui lo spessore del mandrino (32) rimane costante per un certo tratto a partire dalla apertura di uscita della cavità (33) tubolare e cresce progressivamente e linearmente in prossimità della apertura di ingresso della cavità (33) tubolare.
12) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui la parete (35) di base interna del mandrino (32) è perfettamente piana in ogni sua parte.
13) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui la parete (34) di base esterna del mandrino (32) presenta: una prima parte che è disposta in corrispondenza di una apertura di uscita della cavità (33) tubolare ed è parallela alla parete (35) di base interna del mandrino (32); ed una seconda parte che è disposta in corrispondenza di una apertura di ingresso della cavità (33) tubolare e forma un angolo acuto con la prima parte.
14) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui: il secondo dispositivo (48) di alimentazione appoggia il foglio (21) di incarto piano alla parete (34) di base esterna del mandrino (32); ed è previsto un terzo dispositivo (52) piegatore che è disposto in corrispondenza del secondo dispositivo (48) di alimentazione ed è atto a piegare ad “L” il foglio (21) di incarto contro il mandrino (32).
15) Unità di incarto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14 e comprendente un terzo dispositivo (55) piegatore che è disposto in corrispondenza del primo dispositivo (53) piegatore e piega su ciascun lato una aletta (23) longitudinale del foglio (21) di incarto piegato ad “U” contro la porzione (37) inclinata di una corrispondente parete (36) laterale del mandrino (32).
16) Metodo di incarto per piegare un foglio (21) di incarto attorno ad un gruppo (14) di articoli da fumo; il metodo di incarto comprende le fasi di: avanzare, lungo un percorso (P1) di incarto e mediante un convogliatore (30) di incarto, un mandrino (32) che è provvisto di una cavità (33) tubolare atta ad accogliere il gruppo (14) di articoli da fumo e presenta: una parete (34) di base esterna, una parete (35) di base interna opposta alla parete (34) di base esterna, ed una coppia di pareti (36) laterali che sono interposte tra le due pareti (34, 35) di base; inserire, mediante un primo dispositivo (44) di alimentazione, il gruppo (14) di articoli da fumo nella cavità (33) tubolare del mandrino (32); alimentare, mediante, un secondo dispositivo (48) di alimentazione, il foglio (21) di incarto al mandrino (32) appoggiando il foglio (21) di incarto stesso alla parete (34) di base esterna del mandrino (32); e piegare ad “U”, mediante un dispositivo (53) piegatore, il foglio (21) di incarto attorno al mandrino (32) appoggiando il foglio (21) di incarto stesso ad entrambe le pareti (34, 35) di base; il metodo di incarto è caratterizzata dal fatto che: la parete (34) di base esterna del mandrino (32) è più ampia della parete (35) di base interna del mandrino (32); e le pareti (36) laterali del mandrino (32) presentano rispettive porzioni (37) inclinate che formano con le pareti (34, 35) di base un angolo non retto e conferiscono ad una sezione trasversale del mandrino (32) una forma trapezoidale.