ITBO20120679A1 - Unita' di formazione di un cordone di tabacco in una macchina confezionatrice di sigarette. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Unità di formazione di un cordone di tabacco in una macchina confezionatrice di sigarette."

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La presente invenzione ha per oggetto un’unità di formazione di un cordone di tabacco in una macchina confezionatrice di sigarette.

Una macchina confezionatrice di sigarette a baco continuo di tipo noto comprende generalmente un camino verticale di alimentazione di un flusso continuo di fibre di tabacco ed un nastro convogliatore aspirante disposto sulla estremità superiore del camino.

Le fibre di tabacco convogliate dal camino si depositino progressivamente lungo il ramo inferiore del nastro convogliatore fino a formare uno strato continuo di tabacco che viene convogliato dall’estremità superiore del camino, in corrispondenza di una stazione di alimentazione, ad un dispositivo rasatore atto a realizzare, dallo strato continuo di tabacco, un cordone di tabacco.

Il cordone di tabacco viene quindi trasportato dal nastro convogliatore fino ad una stazione di rilascio in corrispondenza della quale viene depositato al di sopra di un nastro di carta continuo.

Attraverso una trave di formatura, il nastro di carta continuo si avvolge attorno al cordone di tabacco dando origine al baco continuo di sigaretta che viene successivamente suddiviso in singole sigarette. Il nastro convogliatore, che trasporta le fibre di tabacco dalla stazione di alimentazione alla stazione di rilascio, à ̈ chiuso ad anello attorno a due rulli di estremità, in particolare attorno ad un rullo conduttore ed un rullo condotto.

Notoriamente, per realizzare il nastro convogliatore chiuso ad anello, le estremità libere del nastro convogliatore vengono sovrapposte ed unite tra loro in una zona di connessione in corrispondenza della quale le estremità medesime sono in reciproco contatto.

Si osservi che, la zona di connessione non risulta in grado di trattenere le fibre di tabacco, dal momento che essa stessa à ̈ ottenuta da due porzioni di nastro sovrapposte che occludono il passaggio dell’aria aspirante.

Perciò si cerca di minimizzare il più possibile l’estensione della zona di connessione, in termini di estensione delle porzioni di nastro sovrapposte, garantendo, al contempo, la durata del nastro convogliatore in termini di cicli di lavoro.

Tuttavia, alle più elevate velocità di funzionamento della macchina confezionatrice di sigarette, si riscontra sempre più di frequente una rottura prematura dei nastri convogliatori delle fibre di tabacco proprio in corrispondenza delle rispettive zone di connessione delle porzioni di nastro sovrapposte.

Tale rottura à ̈ per causata dal distaccamento delle estremità del nastro unite nella zona di connessione, per lo più imputabile ad una maggiore concentrazione delle tensioni durante lo scorrimento della zona di connessione medesima sulla superficie cilindrica dei rulli di estremità.

La rottura prematura del nastro convogliatore in una macchina confezionatrice di sigarette comporta diversi inconvenienti dati soprattutto dai costi di mancata produzione correlati ai tempi di fermo macchina, necessari per la sostituzione del nastro convogliatore.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un’unità di formazione di un cordone di tabacco in una macchina confezionatrice di sigarette in grado di risolvere gli inconvenienti sopra citati.

In particolare, à ̈ scopo della presente invenzione proporre un’unità di formazione di un cordone di tabacco in una macchina confezionatrice comprendente un nastro convogliatore del tabacco avente una durata, in termini di cicli di lavoro, superiore ai nastri convogliatori impiegati notoriamente, in particolare per le più elevate velocità di funzionamento della macchina confezionatrice.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono raggiunti da un’unità di formazione di un cordone di tabacco in una macchina confezionatrice presentante le caratteristiche esposte nella rivendicazione indipendente 1.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra una vista frontale schematica di una porzione di una macchina confezionatrice di sigarette la quale presenta una unità di formazione di un cordone di tabacco realizzata secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra, in scala maggiorata, un particolare di figura 1 in una prima forma di realizzazione;

- la figura 3 illustra il particolare di figura 2 in una seconda forma realizzativa;

- la figura 4 illustra il particolare di figura 2 in una terza forma realizzativa.

Con riferimento alla figura 1, con 1 à ̈ indicata un’unità di formazione di un cordone 2 di tabacco, costituente parte di una macchina confezionatrice di sigarette.

L’unità di formazione 1 comprende un nastro 3 convogliatore chiuso ad anello attorno a due rulli 4 e 5, almeno uno dei quali motorizzato. All’interno dell’anello definito dal nastro 3 à ̈ collocata una camera 7 collegata ad una fonte di aspirazione, non illustrata, tramite un condotto 8.

La camera 7 Ã ̈ delimitata inferiormente da una parete 9 provvista di fori passanti 10 di aspirazione.

Il nastro 3 presenta un ramo inferiore 11 aspirante di trattenimento e convogliamento del cordone 2 di tabacco. In particolare, il ramo inferiore 11 Ã ̈ scorrevole a contatto con la parete 9 delimitante la camera 7.

Il ramo inferiore 11 si estende da una stazione di formazione 12 ad una stazione di scarico 13 del cordone 2 di tabacco.

La stazione di formazione 12 comprende un camino verticale 14, disposto al disotto del ramo inferiore 11, all’interno del quale una corrente d’aria ascensionale movimenta le fibre di tabacco 15 dal basso verso l’alto in modo che si accumulino progressivamente lungo il ramo inferiore 11 del nastro 6 formando uno strato continuo di tabacco.

La stazione di formazione 12 comprende inoltre un dispositivo rasatore 16, disposto a valle del camino 14, il quale sagoma il cordone di tabacco 2 secondo tratti a due differenti spessori, alternantisi ciclicamente.

Il nastro 3 convogliatore alimenta il cordone di tabacco 2 in uscita dalla stazione di formazione 12 verso la stazione di scarico 13.

In corrispondenza della stazione di scarico 13 Ã ̈ disposto un secondo convogliatore 20, che si estende almeno in parte al di sotto del ramo inferiore 11 del convogliatore 3, comprendente un ramo superiore 23 sul quale scorre un nastro di carta 25.

Il secondo convogliatore 20 avanza il nastro di carta 25 unitamente al cordone di tabacco 2 dalla stazione di scarico 13 lungo una trave di formatura di tipo noto e schematizzata nel blocco 27.

La trave di formatura 27 determina il progressivo ripiegamento trasversale del nastro di carta 25 attorno al cordone 2.

Le estremità longitudinali opposte del nastro 25 sono incollate fra loro in maniera nota tramite un dispositivo gommatore, non illustrato, disposto all’ingresso della trave per formare un baco continuo di sigaretta 28.

Una testa di taglio rotante 29 taglia trasversalmente in spezzoni 30 il baco continuo 28 destinati a definire le singole sigarette.

In particolare, il nastro 3 convogliatore à ̈ avvolto ad anello attorno ad un rullo conduttore 4 e ad un rullo condotto 5 rotanti rispettivamente attorno ai propri assi 4a e 5a e secondo i versi indicati in figura.

Il nastro 3 presenta una superficie interna 24, destinata a venire in contatto con la superficie cilindrica esterna del rullo conduttore 4 e del rullo condotto 5, ed una superficie esterna 26, destinata a venire in contatto con le fibre di tabacco, durante la rotazione attorno al rullo conduttore 4 ed al rullo condotto 5.

Più precisamente, il nastro 3 comprende una prima ed una seconda estremità 17, 18 unite tra loro in corrispondenza di una zona di connessione 21.

In particolare, in corrispondenza della zona di connessione 21 la prima estremità 17 à ̈ sovrapposta alla seconda estremità 18.

In particolare, ciascuna estremità 17 e 18 determina con una rispettiva porzione di nastro 31 e 32 sulla quale à ̈ disposta un rispettivo spigolo 33a e 33b.

La prima estremità 17 definisce con una prima porzione 31 del nastro 3 a cui à ̈ sovrapposta un primo spigolo 33a e la seconda estremità 18 definisce con una seconda porzione 32 del nastro 3 a cui à ̈ sovrapposta un secondo spigolo 33b.

Preferibilmente, le estremità 17 e 18 sono in contatto reciproco diretto e l’unione di essa à ̈ realizzata lungo rispettive facce 22 e 23 di contatto.

Il primo e secondo spigolo 33a e 33b sono definiti da una rispettiva parete verticale 34 di ciascuna prima e seconda estremità 17 e 18 e dalla porzione di nastro 31 e 32 sulla quale le estremità 17 e 18 sono disposte.

Secondo la presente invenzione, il nastro 3 convogliatore comprende almeno uno strato di riporto 35 disposto in corrispondenza di almeno uno dei detti primo e secondo spigolo 33a e 33b.

Lo strato di riporto 35 ricopre, almeno in parte secondo una direzione trasversale del nastro, il primo e secondo spigolo 33a e 33b che la prima e seconda estremità 17 e 18 determina e la rispettiva porzione di nastro 31 e 32 sulla quale à ̈ posizionata.

In questo modo, vantaggiosamente, lo strato di riporto 35 realizza un’ulteriore saldatura tra la prima e seconda estremità 17 e 18 con la rispettiva porzione di nastro 31 e 32 sulla quale à ̈ posizionata.

Inoltre, lo strato di riporto 35 modifica l’inclinazione di entrambe gli spigoli 33a e 33b, diminuendo così il fattore di concentrazione delle tensioni in corrispondenza della zona di connessione 21.

Preferibilmente, come illustrato nelle figure 2 e 3, lo strato di riporto 35 presenta una faccia esterna inclinata 36 definente con la rispettiva porzione 31 e 32 di nastro 3 un angolo α inferiore a 90° sessagesimali.

Alternativamente, come illustrato in figura 4, lo strato di riporto 35 presenta una faccia curva convessa.

Più precisamente, la faccia curva convessa dello strato di riporto 35 presenta un raggio di curvatura indicato in figura 4 con “r†.

Alternativamente, secondo una forma realizzativa non illustrata, lo strato di riporto 35 presenta una faccia curva concava.

Secondo la prima forma realizzativa illustrata in figura 2, lo strato di riporto 35 si estende in corrispondenza del primo spigolo 33a e sulla superficie esterna 26 del nastro 3 in corrispondenza della prima estremità 17 e della porzione 31 di nastro 3 sulla quale à ̈ disposta. Ulteriormente, lo strato di riporto 35 si estende in corrispondenza del secondo spigolo 33b e sulla superficie interna 24 del nastro 3 in corrispondenza della seconda estremità 18 e della porzione 32 di nastro 3 sulla quale à ̈ disposta.

In questo modo, gli strati di riporto 35 racchiudono al proprio interno la prima e la seconda estremità 17 e 18 unite in corrispondenza della loro zona di connessione 21.

Alternativamente, secondo la seconda e la terza forma realizzativa alternativa illustrata nelle figure 3 e 4, lo strato di riporto 35 Ã ̈ disposto unicamente in corrispondenza del primo e del secondo spigolo 33a e 33b.

Preferibilmente, lo strato di riporto 35 comprende una sostanza di tipo adesivo, come ad esempio colla vinilica.

Alternativamente, lo strato di riporto 35 à ̈ definito da una qualsiasi sostanza riconosciuta dall’industria del tabacco come idonea nel venire a contatto con le fibre di tabacco e che, al contempo, possa legare con il materiale con il quale à ̈ realizzato il nastro 3 convogliatore.

Generalmente, il nastro 3 convogliatore à ̈ definito da un tessuto permeabile, in quanto aspirante per definizione al fine di trattenere le fibre di tabacco, avente dei fili di trama e dei fili di ordito intrecciati tra loro.

A titolo di esempio, , i materiali che risultano idonei nell’industria del tabacco per la realizzazione dei nastri 3 convogliatori sono PC, PE, PP, PEEK, PET, PBT, PMMA, SI, EP, NR, SBR, EPDM.

Vantaggiosamente, lo strato di riporto 35 conferisce al nastro 3 convogliatore una durata in termini di cicli di lavoro maggiore rispetto all’arte nota.

Lo strato di riporto 35 oltre che ad unire saldamente la prima e la seconda estremità 17 e 18 in corrispondenza della zona di connessione 21.

Inoltre, ricoprendo il primo e secondo spigolo 33a e 33b si diminuisce il fattore di concentrazione delle tensioni durante la rotazione della zona di connessione 21 attorno ad i rulli 4 e 5.

In questo modo la zona di connessione 21 risulta meno sollecitata durante il suo scorrimento al di sopra dei rulli 4 e 5 di estremità attorno ai quali à ̈ avvolto, incrementando la durata del nastro 3 convogliatore.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Unità di formazione di un cordone di tabacco in una macchina confezionatrice di sigarette; l’unità comprendendo un nastro (3) convogliatore, chiuso ad anello su almeno due rulli (4, 5) almeno uno dei quali motorizzato, di trattenimento e di alimentazione di un cordone (2) di tabacco; il nastro (3) comprende una prima ed una seconda estremità (17, 18) unite tra loro in corrispondenza di una zona di connessione (21) in corrispondenza della quale la prima estremità (17) à ̈ sovrapposta alla seconda estremità (18), la prima estremità (17) definendo con una prima porzione (31) del nastro (3) a cui à ̈ sovrapposta un primo spigolo (33a) e la seconda estremità (18) definendo con una seconda porzione (32) del nastro (3) a cui à ̈ sovrapposta un secondo spigolo (33b), detta unità di formazione essendo caratterizzata dal fatto che il nastro (3) convogliatore comprende almeno uno strato di riporto (35) disposto in corrispondenza di almeno uno di detti primo e secondo spigolo (33a, 33b); lo strato di riporto (35) connettendo la rispettiva estremità (17, 18) con la porzione di nastro (31, 32) a cui à ̈ sovrapposta.
2. 2) Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lo strato di riporto (35) si estende sulla superficie esterna (26) del nastro (3); lo strato di riporto (35) estendendosi almeno in parte in corrispondenza della prima estremità (17) e della prima porzione (31) di nastro (3).
3. 3) Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lo strato di riporto (35) si estende sulla superficie interna (26) del nastro (3); lo strato di riporto (35) estendendosi almeno in parte in corrispondenza della seconda estremità (18) e della seconda porzione (32) di nastro (3).
4. 4) Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lo strato di riporto (35) si estende sulla superficie esterna ed interna (26, 24) del nastro (3), racchiudendo al proprio interno la prima e la seconda estremità (17, 18) in corrispondenza della zona di connessione (21).
5. 5) Unità secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che lo strato di riporto (35) presenta una faccia esterna inclinata (36) definente con la rispettiva porzione (31, 32) di nastro (3) un angolo (α) inferiore a 90° sessagesimali.
6. 6) Unità secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che lo strato di riporto (35) presenta una faccia curva concava.
7. 7) Unità secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che lo strato di riporto (35) presenta una faccia curva convessa.
8. 8) Unità secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che lo strato di riporto (35) comprende una sostanza a base di collante.