ITBO20120638A1 - Carrello elevatore laterale. - Google Patents

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ITBO20120638A1
ITBO20120638A1 IT000638A ITBO20120638A ITBO20120638A1 IT BO20120638 A1 ITBO20120638 A1 IT BO20120638A1 IT 000638 A IT000638 A IT 000638A IT BO20120638 A ITBO20120638 A IT BO20120638A IT BO20120638 A1 ITBO20120638 A1 IT BO20120638A1
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IT
Italy
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load
upright
lift truck
gripping
attachment
Prior art date
Application number
IT000638A
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English (en)
Inventor
Cristiano Manzi
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Bp S R L
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    • B66HOISTING; LIFTING; HAULING
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    • B66F9/00Devices for lifting or lowering bulky or heavy goods for loading or unloading purposes
    • B66F9/06Devices for lifting or lowering bulky or heavy goods for loading or unloading purposes movable, with their loads, on wheels or the like, e.g. fork-lift trucks
    • B66F9/075Constructional features or details
    • B66F9/12Platforms; Forks; Other load supporting or gripping members
    • B66F9/122Platforms; Forks; Other load supporting or gripping members longitudinally movable
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B66F9/06Devices for lifting or lowering bulky or heavy goods for loading or unloading purposes movable, with their loads, on wheels or the like, e.g. fork-lift trucks
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    • B66F9/12Platforms; Forks; Other load supporting or gripping members
    • B66F9/14Platforms; Forks; Other load supporting or gripping members laterally movable, e.g. swingable, for slewing or transverse movements

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Description

DESCRIZIONE
“CARRELLO ELEVATORE LATERALE.â€
Il presente trovato si riferisce ad un carrello elevatore laterale.
Sono noti dei carrelli elevatori laterali che comprendono un telaio di supporto, mobile su ruote e supportante una postazione, o cabina, di guida del carrello e dei mezzi di sollevamento del carico comprendenti una forca di presa del carico, che à ̈ verticalmente mobile su un rispettivo montante disposto in corrispondenza di un fianco laterale del carrello, ed in cui la forca di presa à ̈ atta a prolungarsi lateralmente all’elevatore da e verso una rispettiva posizione di impegno e disimpegno del carico.
In questi carrelli elevatori laterali di tipo già noto, il detto montante, con fissata la forca di presa del carico à ̈ mobile trasversalmente al carrello elevatore, per prolungare la medesima forca di presa lateralmente all’elevatore da e verso le diverse posizioni di impegno e disimpegno del carico.
In questi carrelli elevatori di tipo già noto, si rende necessario quindi provvedere degli opportuni contrappesi del montante, allorquando il medesimo si trova nella posizione avanzata di prelievo o di cessione del carico.
In pratica, ne risulta una struttura di carrello che à ̈ particolarmente pesante, richiedendo strutture di supporto e motorizzazioni convenientemente dimensionate, con conseguenti sprechi di materiale e di carburante o comunque di energia propulsiva.
Inoltre, secondo la tecnica finora nota, i carrelli elevatori laterali presentano la forca ed il montante che sono mobili insieme all’interno di una sede rientrata, aprentesi lateralmente del telaio di supporto dell’elevatore.
Ne viene che i carrelli elevatori laterali secondo la tecnica finora nota presentano una struttura di telaio ancor più complessa e costosa.
Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note, ed eventualmente tale da ovviare ad uno o più dei sopra riferiti inconvenienti e/o problemi, e/o tale da soddisfare ad una o più delle esigenze che sono sopra riferite o che sono comunque derivabili da quanto sopra riferito.
Viene, quindi, provvisto un carrello elevatore laterale, atto a sollevare e movimentare un rispettivo carico, preferibilmente definito da articoli allungati o pallettizzati, comprendente un telaio di supporto, mobile su rispettivi mezzi di appoggio a terra, in particolare sotto forma di ruote, detto telaio definendo rispettive ed opposte estremità longitudinali, e rispettive estremità laterali e supportando o definendo una postazione di guida; il carrello comprende dei mezzi di sollevamento del carico comprendenti dei mezzi di presa del medesimo carico, i quali mezzi di presa sono supportati in modo verticalmente mobile da un rispettivo montante e sono atti a prolungarsi oltre la rispettiva estremità, o fianco, laterale del carrello elevatore, in particolare da e verso una rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico; caratterizzato dal fatto che detto montante di supporto à ̈ fissato al telaio del carrello elevatore, in particolare in corrispondenza o in vicinanza di un’estremità laterale che à ̈ opposta a quella di prolungamento laterale dei mezzi di presa; e dal fatto che sono previsti dei mezzi che sono atti a prolungare i detti mezzi di presa del carico rispetto al detto montante da e verso la rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico.
In questo modo, à ̈ possibile realizzare una struttura di carrello che à ̈ particolarmente leggera, richiedendo una struttura di supporto ed una motorizzazione di minor impatto rispetto agli elevatori laterali finora noti e con conseguenti risparmi di materiale costruttivo e di carburante, o comunque di energia propulsiva.
Questo ed altri aspetti innovativi, o realizzazioni vantaggiose, sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili, insieme a corrispondenti vantaggi conseguiti, nella seguente descrizione dettagliata, illustrante delle forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative del trovato, e che viene fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:
- la figura 1 illustra una vista schematica laterale di una prima realizzazione preferita di carrello elevatore secondo il presente trovato, con i mezzi di sollevamento in posizione sollevata;
- la figura 2 illustra una vista laterale della prima realizzazione preferita di carrello elevatore con i mezzi di sollevamento del carico in condizione ribassata;
- le successive figure da 3A a 3D illustrano in diverse posizioni operative una vista schematica posteriore della presente prima realizzazione preferita di carrello elevatore laterale;
- la figura 4 illustra una vista laterale schematica di una seconda realizzazione preferita dei mezzi di presa, o forca, utilizzabili nel carrello elevatore secondo il presente trovato;
- le figure da 5A a 5F illustrano in rispettive viste laterali e posteriori una seconda realizzazione preferita di carrello elevatore secondo il presente trovato;
- le figure da 6A a 6F illustrano in rispettive viste laterali e posteriori una terza realizzazione preferita di carrello elevatore laterale, in particolare un carrello elevatore laterale multidirezionale, in conformità al presente trovato;
- le figure da 7A a 7F illustrano in rispettive viste laterali e posteriori una quarta realizzazione preferita di carrello elevatore laterale, in particolare un carrello elevatore laterale multidirezionale, provvisto di una forca di impegno, che si prolunga longitudinalmente oltre telaio o corpo del carrello;
- la figura 8A illustra una vista in prospettiva di una realizzazione preferita di montante utilizzato nel carrello secondo il presente trovato;
- la figura 8B illustra una vista frontale della realizzazione preferita di montante; e
- la figura 8C illustra una vista laterale parzialmente in spaccato della presente realizzazione preferita di montante.
Nelle figure allegate da 1 a 3D, viene illustrata una prima realizzazione preferita 10 di carrello elevatore laterale, il quale à ̈ atto a sollevare e movimentare un rispettivo carico 11, preferibilmente definito da articoli allungati o pallettizzati, ovvero imballati su un apposito pallet di supporto standardizzato, che viene sollevato nelle successivamente descritte ulteriori realizzazioni preferite.
Come illustrato, il carrello comprende un telaio di supporto 12, il quale à ̈ mobile sui rispettivi mezzi di appoggio a terra, in particolare sottoforma di mezzi girevoli, e preferibilmente costituito da ruote, rispettivamente una coppia di ruote anteriori 14 ed una coppia di ruote posteriori 16.
Convenzionalmente, il carrello presenta rispettive ed opposte estremità longitudinali, rispettivamente anteriore 12a e posteriore 12p, e rispettive estremità laterali 12s, 12d.
Il detto telaio 12 supporta o definisce una rispettiva postazione, in particolare una cabina, 18 di guida e controllo del carrello elevatore, che à ̈ adatta a ad alloggiare un utilizzatore del carrello.
Il telaio 12 definisce, inoltre, preferibilmente un piano 20 di appoggio del detto carico 11.
Come illustrato, il carrello laterale 10 comprende dei mezzi di sollevamento del carico, che comprendono dei mezzi 22 di presa del medesimo carico, i quali mezzi di presa 22 sono supportati, in modo verticalmente mobile, da un rispettivo montante 24 e che sono atti a muoversi trasversalmente al carrello per prolungarsi oltre la rispettiva estremità laterale 12d del medesimo carrello elevatore, in particolare da e verso rispettive posizioni di impegno e di disimpegno del carico 11.
Vantaggiosamente, il montante di supporto 24 à ̈ fissato al telaio del carrello elevatore 10, in particolare in corrispondenza, o in vicinanza, di una estremità laterale 12s del carrello, la quale estremità laterale 12s à ̈ opposta, ovvero trasversalmente opposta, all’estremità 12d rispetto alla quale i detti mezzi 22 di presa del carico 11 si prolungano.
Inoltre, sono previsti dei mezzi 26 che sono atti a muovere i detti mezzi 22 di presa del carico 11 rispetto al detto montante fisso 24 da e verso la rispettiva posizione di impegno e disimpegno del carico 11.
In particolare, i detti mezzi di presa del carico 11 sono sottoforma di mezzi a forca definenti rispettivi bracci, o rebbi 23, di presa del carico 11.
In particolare, i detti mezzi di presa 22 comprendono dei mezzi 25 di impegno del carico 11 e dei mezzi 23 di attacco al montante 24.
In particolare, i detti mezzi 26 che sono atti a muovere trasversalmente i mezzi di presa del carico sono previsti tra i detti mezzi 25 di impegno del carico 11 ed i detti mezzi 23 di attacco al montante 24.
In pratica, i detti mezzi di presa 22 sono atti a prolungarsi oltre la rispettiva estremità laterale 12d del carrello elevatore, e, in particolare, sono previsti dei mezzi 26, che sono atti a prolungare i detti mezzi di presa 22 rispetto al detto montante 24, da e verso la rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico 11.
In pratica, i mezzi di presa 22 comprendono dei mezzi 23 di attacco al montante 24 e dei mezzi 25 di impegno del carico, i quali sono mobili rispetto ai detti mezzi 23 di attacco al montante per prolungarsi da e verso la rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico 11.
In pratica, sono previsti dei mezzi che sono atti a muovere i detti mezzi 25 di impegno del carico 11 rispetto ai detti mezzi 23 di attacco al montante 24, tra una posizione retratta, in particolare illustrata nelle figure 3A e 3C, ed in special modo rientrata nella sagoma trasversale del carrello, ed una posizione distesa di impegno o disimpegno del carico 11, in particolare illustrato nelle figure 3B e 3D, in special modo distesa con il carico che si trova lateralmente al di fuori della sagoma o dimensione trasversale del medesimo carrello.
In particolare, i detti mezzi 23 di attacco al montante sono mobili verticalmente sul, o rispetto al, medesimo montante 24.
Come illustrato, in questa prima realizzazione preferita, il montante 24 comprende almeno un elemento telescopico 24a, che si estende verticalmente da un rispettivo elemento 24b, fisso al telaio 12.
In particolare, i detti mezzi 23 di attacco dei mezzi di presa 22 sono collegati, in modo verticalmente mobile, all’elemento di estensione o telescopico 24a del medesimo montante 24.
In pratica, i mezzi 23 di attacco sono collegati ad una rispettiva catena di sollevamento dell’elemento telescopico o superiore 24a del montante 24. Vantaggiosamente, i detti mezzi 23 di attacco al montante si prolungano longitudinalmente al carrello, oltre la rispettiva estremità longitudinale 12a, 12p del medesimo carrello.
In pratica, i detti mezzi 22 di presa del carico si prolungano longitudinalmente al carrello, oltre la rispettiva estremità longitudinale 12a, 12p del medesimo carrello, in particolare oltre entrambe le rispettive estremità longitudinali 12a, 12p.
Come illustrato, i detti mezzi 23 di attacco al montante comprendono un rispettivo elemento 23a allungato longitudinalmente al carrello, il quale à ̈ preferibilmente sottoforma di una trave orizzontale.
Il detto elemento allungato 23a si prolunga longitudinalmente oltre la rispettiva estremità longitudinale del montante 24, in particolare prolungandosi oltre entrambe le opposte estremità longitudinali del medesimo montante 24.
In particolare, come illustrato, detto elemento allungato 23 Ã ̈ posizionato frontalmente al montante 24, secondo la direzione di prolungamento dei mezzi di presa.
In pratica, come illustrato, i mezzi di presa 22 di questa prima realizzazione preferita comprendono dei rispettivi mezzi 25, 25 di impegno del carico, che si dispongono longitudinalmente oltre la rispettiva estremità longitudinale 12a, 12p del carrello.
Inoltre, come illustrato, il detto elemento allungato 23a dei mezzi di presa, nella posizione ribassata dei medesimi mezzi di presa, Ã ̈ posizionato al di sopra del piano 20 di appoggio del carico 11.
In particolare, come illustrato, detti mezzi di attacco comprendono uno o più bracci, in particolare un primo ed un secondo bracci 23b, 23b che si prolungano trasversalmente al carrello, ovvero secondo la direzione di prolungamento dei detti mezzi di presa, e supportano un rispettivo braccio mobile 25, 25 di impegno del medesimo carico 11.
Inoltre, i detti mezzi di attacco comprendono un rispettivo gambo 23c, 23c di collegamento al detto elemento allungato 23a ed al rispettivo braccio 23b, 23b dei detti mezzi di presa.
In pratica, come illustrato, nella posizione ribassata dei mezzi di presa, il rispettivo braccio 23b, 23b e/o il rispettivo gambo 23c, 23c dei mezzi di attacco, à ̈ posizionato oltre la rispettiva estremità 12a, 12p del carrello, al di sotto del piano 20 di appoggio del carico.
In pratica, nella posizione ribassata, il rispettivo braccio 23b, 23b e/o il rispettivo gambo 23c, 23c à ̈ posizionato longitudinalmente allineato ed oltre la rispettiva estremità longitudinale 12a, 12p del medesimo carrello. Come illustrato, il rispettivo gambo 23c, 23c dei mezzi di attacco à ̈ inclinato, o presenta una parte inclinata, in direzione del detto montante 24, in particolare in direzione del bordo laterale del carrello 12s in corrispondenza del quale à ̈ posizionato il medesimo montante 24.
Come illustrato, nella posizione ribassata dei mezzi di presa, il rispettivo gambo anteriore 23c si prolunga al di sotto della postazione di guida 18, in particolare al di sotto della zona di visualizzazione da parte del guidatore. Sono, vantaggiosamente, previsti dei mezzi 26 che sono atti a muovere i detti mezzi o bracci mobili 25, 25 di impegno del carico 11, i quali comprendono dei mezzi 26 di azionamento e dei corrispondenti mezzi di guida del movimento dei detti mezzi di impegno 25, in particolare provvisti sui bracci fissi 23b, 23b dei detti mezzi di presa.
In particolare, detti mezzi di azionamento comprendono un rispettivo attuatore, in particolare un cilindro 26, che à ̈ azionato da un rispettivo fluido in pressione e che à ̈ in special modo sottoforma di un cilindro idraulico.
Detti mezzi di azionamento 26 sono direttamente collegati tra i mezzi di attacco, in particolare tra il rispettivo braccio di supporto e guida 23b, 23b, ed i mezzi, o braccio 25, 25 di impegno del carico.
In particolare, i detti mezzi di azionamento 26 si prolungano paralleli al rispettivo braccio 23b, 23b dei mezzi di attacco ed al corrispondente braccio 25, 25 dei mezzi di impegno del carico.
In particolare, i detti mezzi di azionamento, o cilindro, 26 sono all’interno del rispettivo braccio 23b dei mezzi di attacco e del corrispondente braccio 25 definente i mezzi di impegno del carico.
Nella successiva figura 4 viene illustrata una seconda realizzazione preferita di mezzi, o forca, di presa, nella quale i mezzi o bracci di impegno 25, 25 sono scorrevoli, al pari della prima realizzazione preferita di forca illustrata nelle figure da 1 a 3D, rispetto ai bracci 23b, 23b solidali ai mezzi di attacco al montante, e nei quali tuttavia i mezzi di azionamento 126, sempre sottoforma di un corrispondente cilindro azionato da un fluido in pressione, in particolare sottoforma di un cilindro idraulico, sono collegati ad un corrispondente leverismo di trasmissione 27.
Il leverismo di trasmissione 27, in particolare, comprende una leva a biella 27a, che à ̈ associata, in modo articolato, ai mezzi, o braccio, di impegno 25, e che à ̈ collegata, sempre in modo articolato, ad una leva a manovella 27d, a sua volta associata, o articolata, ai mezzi di attacco al montante, in particolare al rispettivo gambo 23c, in particolare alla parte inferiore di questo.
In particolare, come illustrato, i detti mezzi, o cilindro, di azionamento 126 sono collegati tra i mezzi di attacco 23 e la detta leva a biella 27a associata ai mezzi, o braccio, di impegno 25, in particolare avendo rispettive estremità che sono collegate, in modo articolato, ai detti mezzi di attacco 23 ed alla detta leva a biella, in corrispondenza di una zona intermedia di questa, ovvero tra le rispettive estremità di articolazione di questa rispettivamente ai mezzi di impegno 25 ed estremità di articolazione alla leva a manovella 27d.
Vantaggiosamente, il presente carrello elevatore presenta un telaio 12, che definisce un pianale 20 di appoggio del carico 11, che presenta in pianta una conformazione allungata e/o quadrangolare, in particolare avente una larghezza trasversale sostanzialmente uniforme longitudinalmente, perlomeno a valle o posteriormente alla postazione di guida 18.
In questo modo, à ̈ possibile ottenere una struttura del telaio che può essere costruttivamente non eccessivamente complessa, ovvero di peso ridotto, ed à ̈ comunque apprezzabilmente resistente.
In particolare, la detta postazione di guida 18 à ̈ posizionata in corrispondenza dell’estremità longitudinale anteriore 12a del carrello, con il detto pianale di carico 20 che si prolunga di fianco alla detta postazione di guida 18.
Inoltre, come illustrato, il detto montante di sollevamento 24 Ã ̈ longitudinalmente allineato alla detta postazione di guida 18.
Come illustrato, in questa prima realizzazione preferita la postazione, o cabina, di guida 18 Ã ̈ rivolta longitudinalmente, ovvero anteriormente al carrello.
Come illustrato, la postazione di guida, o cabina, 18 si prolunga superiormente al pianale 20, posizionandosi in corrispondenza di una zona laterale del carrello.
Come illustrato la cabina, o postazione, 18 presenta un larghezza che à ̈ inferiore alla metà della larghezza del pianale 20, ovvero del carrello 10. In conformità ad una seconda realizzazione preferita 100 di carrello elevatore, illustrata nelle successive figure da 5A a 5F, viene previsto che il detto telaio 112 definisca uno spazio, o sede, 113 trasversalmente esteso, aprentesi in corrispondenza di un fianco laterale 12 del carrello, e che à ̈, in particolare, in corrispondenza di un fianco laterale 12d del carrello che à ̈ opposto a quello in cui à ̈ situato il detto montante di sollevamento 24.
In questa seconda realizzazione preferita 100, i componenti che sono simili a quelli della precedente prima realizzazione 10 vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.
All’interno di questo spazio 113 sono mobili, in particolare trasversalmente, i detti mezzi di presa, in special modo i mezzi, o bracci, 25, 25 di impegno del carico, cosicché questi possano prolungarsi da e verso una rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico 11. In pratica, la detta sede, o spazio, 113 à ̈ definita da opposti fianchi, o superfici, trasversali 113a, 113b, longitudinalmente distanziati tra di loro, e da una superficie di fondo 113c, longitudinalmente prolungantesi tra i detti fianchi trasversali.
Come illustrato, opposti fianchi, o superfici, trasversali 113a, 113b della sede 113 sboccano sul lato 12d del telaio 12.
Come illustrato, il montante presenta una porzione inferiore 24’, che à ̈ inserita in corrispondenza della detta sede 113, in corrispondenza del fondo 113c di questa.
In questa seconda realizzazione preferita, i mezzi di presa presentano un’estensione tale da essere alloggiati, o alloggiabili, all’interno della detta sede 113.
In particolare, i mezzi di presa presentano un traverso di supporto 123a, che à ̈ tale da supportare corrispondenti bracci, o elementi, di impegno 25, 25 prolungantisi secondo la direzione di movimento dei mezzi di presa, e che si dispongono longitudinalmente esternamente al montante 24 ed internamente alle dette superfici trasversale 113a, 113b delimitanti la sede Inoltre, in questa seconda realizzazione preferita, i mezzi di azionamento 126, sempre sottoforma di un corrispondente cilindro azionato da un fluido in pressione, ed il leverismo di trasmissione 27 si dispongono longitudinalmente esternamente al montante 24 ed internamente alle dette superfici trasversali 113a, 113b delimitanti la sede 113, in particolare disponendosi di fianco al montante nella posizione retratta dei mezzi di impegno del carico.
In pratica, rispettivamente, in entrambe le dette prima e seconda realizzazione preferite i mezzi di azionamento si dispongono longitudinalmente esternamente al montante 24.
In pratica, in questa seconda realizzazione preferita à ̈ previsto un pianale 112 che presenta, in pianta, una conformazione generale di “C†.
Come illustrato, la superficie trasversale anteriore 113a della sede 113 Ã ̈ in sostanziale corrispondenza della parete posteriore della cabina di guida o postazione 18.
Nelle successive figure da 6A a 6F, viene illustrata una terza realizzazione preferita 200 di carrello elevatore, in particolare sotto forma di un carrello elevatore laterale del tipo multidirezionale.
Il presente carrello elevatore multidirezionale 200 presenta, in modo peraltro noto al tecnico del ramo, solo tre ruote di appoggio a terra, che sono provviste in corrispondenza di fianchi laterali 12d, 12s e che sono costituite rispettivamente da una ruota 116, in corrispondenza del fianco laterale 12s, e da due ruote 114, 114, in corrispondenza dell’altro fianco laterale 12d, e che consentono rapidi ed agevoli spostamenti al detto carrello, in particolare all’interno delle corsie di accesso a scaffalature di grandi magazzini, laddove viene preferibilmente utilizzato il presente carrello 200.
In modo peraltro noto, anche questa terza realizzazione di elevatore laterale presenta una conformazione generale, in pianta, a forma di “C†, definendo uno spazio, o sede, 113 aprentesi in corrispondenza di un fianco laterale 12d del medesimo carrello, in modo sostanzialmente analogo a quanto illustrato nella seconda realizzazione preferita 100 sopra illustrata.
I componenti di questa terza realizzazione preferita 200 che sono simili a quelli della precedente seconda realizzazione preferita 100 vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.
Anche questa terza realizzazione preferita 200 di carrello elevatore presenta, quindi, un montante fisso 24, preferibilmente in vicinanza o in corrispondenza di una rispettiva zona laterale 12s del carrello e dei corrispondenti mezzi di presa, in particolare comprendenti dei mezzi, o bracci, 25, 25 di impegno del carico che sono mobili rispetto al montante 24 all’interno della detta sede 113 e che sono atti a prolungarsi al di fuori di questa da e verso una rispettiva posizione di impegno e disimpegno del carico 11, esterna al rispettivo fianco laterale 12d del carrello elevatore. Come illustrato, in modo peraltro noto, in questa terza realizzazione preferita, la postazione di guida 18 à ̈ rivolta secondo la direzione di prolungamento dei mezzi di presa, ovvero à ̈ rivolta verso un corrispondente fianco laterale 12d del carrello elevatore.
Nelle successive figure da 7A a 7F, viene illustrata una quarta realizzazione preferita 300 di carrello elevatore, in particolare sotto forma di un carrello elevatore laterale del tipo multidirezionale, il quale tuttavia à ̈ provvisto di mezzi, o forca, di presa del carico conforme a quanto illustrato nella precedente prima realizzazione preferita.
I componenti di questa quarta realizzazione preferita 300 che sono simili a quelli delle precedenti realizzazioni preferite, in particolare delle precedenti prima e terza realizzazioni preferite 10 e 200, vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.
In particolare, anche in questa quarta realizzazione preferita, similmente alla prima realizzazione preferita, i detti mezzi 22 di presa del carico si prolungano longitudinalmente al carrello, oltre la rispettiva, in particolare entrambe, estremità longitudinali 12a, 12p del medesimo carrello.
In pratica, come illustrato, anche in questa quarta realizzazione preferita, nella posizione ribassata dei mezzi di presa, il rispettivo braccio 23b, 23b e/o il rispettivo gambo 23c, 23c dei mezzi di attacco, à ̈ posizionato oltre la rispettiva estremità 12a, 12p del carrello al di sotto del piano 20 di appoggio del carico, al pari dei mezzi di impegno del carico 25, 25.
Nelle successive figure da 8A a 8C, viene illustrata una realizzazione preferita di montante 24 utilizzato nei carrelli secondo le precedenti realizzazioni preferite.
Il presente montante, vantaggiosamente, comprende per consentire il movimento della porzione mobile, o telescopica, 24a rispetto al porzione fissa 24b dei rispettivi mezzi a pattino, in particolare che sono solidali alla rispettiva asta esterna 24e, 24e del telaio mobile 24 e si muovono entro alla sede definita dall’asta esterna 24†, 24†del telaio fisso.
In particolare, le dette aste esterne 24e, 24e del telaio fisso presentano una conformazione a “C†definente la sede di scorrimento del pattino 30. In particolare, come ben si evince dalla figura 8C, per ciascun lato, sono previsti un primo ed un secondo pattini 30, 30, che sono verticalmente distanziati tra di loro.
Come à ̈ evidente, nella descrizione delle presenti realizzazioni preferite, si à ̈ definita una direzione longitudinale dell’elevatore come quella ortogonale alla direzione di movimento dei mezzi di presa, ovvero come la direzione di maggior estensione dell’elevatore.
Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrà, inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell’ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. In particolare, il tecnico del ramo potrà agevolmente immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o più delle sopra illustrate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Carrello elevatore laterale (10), atto a sollevare e movimentare un rispettivo carico (11), preferibilmente definito da articoli allungati o pallettizzati, comprendente un telaio di supporto (12), mobile su rispettivi mezzi di appoggio a terra, in particolare sotto forma ruote (14, 16), detto telaio (12) definendo rispettive ed opposte estremità longitudinali, (12a, 12p) e rispettive estremità laterali (12s, 12d) e supportando o definendo una postazione (18) di guida; il carrello (10) comprende dei mezzi di sollevamento del carico comprendenti dei mezzi (22) di presa del medesimo carico (11), i quali mezzi di presa (22) sono supportati in modo verticalmente mobile da un rispettivo montante (24) e sono atti a prolungarsi oltre la rispettiva estremità, o fianco, laterale (12d) del carrello elevatore, in particolare da e verso una rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico (11); caratterizzato dal fatto che detto montante di supporto (24) à ̈ fissato al telaio del carrello elevatore (10), in particolare in corrispondenza o in vicinanza di un’estremità laterale (12s) che à ̈ opposta a quella di prolungamento laterale dei mezzi di presa (22); e dal fatto che sono previsti dei mezzi (26) che sono atti a prolungare i detti mezzi (22) di presa del carico (11) rispetto al detto montante (24) da e verso la rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico (11).
  2. 2. Carrello elevatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presa (22) sono sotto forma di mezzi a forca definenti rispettivi bracci, o rebbi, (23) di presa del carico (11); detti mezzi di presa (22) comprendendo dei mezzi (23) di attacco al montante (24) e dei mezzi (25) di impegno del carico (11), i quali sono mobili rispetto ai detti mezzi (23) di attacco al montante (24) per prolungarsi da e verso la rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico (11); detti mezzi (23) di attacco al montante essendo mobili verticalmente rispetto al medesimo montante (24).
  3. 3. Carrello elevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) di presa del carico si prolungano longitudinalmente al carrello oltre alla rispettiva estremità longitudinale (12a, 12p) del medesimo carrello; in particolare comprendendo dei rispettivi mezzi di impegno del carico che si dispongono longitudinalmente oltre alla rispettiva estremità longitudinale del carrello; in special modo detti mezzi (23) di attacco al montante si prolungano longitudinalmente al carrello oltre alla rispettiva estremità longitudinale (12a, 12p) del medesimo carrello e comprendono un rispettivo elemento (23a) allungato longitudinalmente al carrello.
  4. 4. Carrello elevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco comprendono uno o più bracci (23b, 23b) prolungantesi secondo la direzione di prolungamento dei mezzi di presa e supportanti un rispettivo braccio mobile (25, 25) di impegno del carico, ed un rispettivo gambo (23c, 23c) di collegamento tra un rispettivo elemento allungato (23a) ed il rispettivo braccio (23b, 23b) prolungantesi secondo la direzione di distensione dei mezzi di presa; in particolare il rispettivo braccio (23b, 23b) e/o il rispettivo gambo (23c, 23c) dei mezzi di attacco à ̈ posizionato oltre la rispettiva estremità (12a, 12p) del carrello.
  5. 5. Carrello elevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (26) atti a muovere i detti mezzi (25) di impegno del carico (11) che comprendono dei mezzi (26) di azionamento e dei mezzi di guida del movimento dei detti mezzi di impegno (25); in special modo detti mezzi di azionamento comprendono un rispettivo attuatore, in particolare un cilindro (26) azionato da un fluido in pressione, in special modo sotto forma di un cilindro idraulico.
  6. 6. Carrello elevatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento (26) sono direttamente collegati tra i mezzi di attacco, in particolare il rispettivo braccio (23b), ed i corrispondenti mezzi, o braccio, (25) di impegno del carico.
  7. 7. Carrello elevatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento (26) sono collegati ad un leverismo di trasmissione (27), in particolare comprendente una leva a biella (27a) associata ai mezzi, o braccio, di impegno (25), la quale à ̈ collegata ad una leva a manovella (27b) associata ai mezzi di attacco, in particolare al rispettivo gambo (23c) dei mezzi di attacco.
  8. 8. Carrello elevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in detto telaio (112), à ̈ definito uno spazio, o sede, (113) aprentesi in corrispondenza di un fianco laterale (12d) del carrello, che à ̈ opposto a quello in cui à ̈ situato il montante di sollevamento (24), ed entro il quale spazio (113) sono mobili i detti mezzi di presa, in particolare i mezzi, o bracci, (25, 25) di impegno del carico in modo tale che questi si prolunghino da e verso una rispettiva posizione di impegno o disimpegno del carico (11).
  9. 9. Carrello elevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di presa presentano corrispondenti bracci, o elementi, di impegno (25, 25) che si dispongono longitudinalmente esternamente al montante (24), in particolare internazionale alle dette superfici trasversali (113a, 113b) delimitanti la rispettiva sede (113) di alloggiamento dei detti mezzi di presa.
  10. 10. Carrello elevatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere sotto forma di un carrello elevatore laterale multidirezionale.
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