ITBO20120383A1 - Macchina levigatrice per la levigatura di pannelli di legno o simili - Google Patents

Macchina levigatrice per la levigatura di pannelli di legno o simili Download PDF

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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
“MACCHINA LEVIGATRICE PER LA LEVIGATURA DI PANNELLI DI LEGNO O SIMILIâ€
La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina levigatrice per la levigatura di pannelli di legno o simili.
In particolare, la presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina levigatrice del tipo comprendente un nastro convogliatore, che presenta un ramo superiore di trasporto definente un piano di appoggio sostanzialmente orizzontale per almeno un pannello, ed à ̈ atto ad avanzare il pannello al disotto di un dispositivo di levigatura comprendente, a sua volta, un rullo di tensionamento superiore, un rullo di trascinamento inferiore, ed un nastro abrasivo avvolto ad anello attorno al rullo di tensionamento ed al rullo di trascinamento per levigare una faccia superiore del pannello.
Generalmente, il rullo di trascinamento comprende un albero di supporto, che presenta un primo asse longitudinale determinato, ed à ̈ provvisto di due estremità eccentriche coassiali fra loro e ad un secondo asse longitudinale parallelo al primo asse; ed un cannotto cilindrico, che si estende attorno all’albero di supporto coassialmente al primo asse, ed à ̈ accoppiato in maniera girevole all’albero di supporto per ruotare, rispetto all’albero di supporto, attorno al primo asse stesso.
Il rullo di trascinamento viene spostato da un dispositivo di azionamento attorno al secondo asse tra una posizione operativa abbassata, in cui il nastro abrasivo si dispone a contatto della faccia superiore del pannello, ed una posizione di riposo sollevata, in cui il nastro abrasivo disimpegna il pannello.
Per consentire al rullo di trascinamento di spostarsi, in uso, attorno al secondo asse in funzione di un profilo della citata faccia superiore, la macchina levigatrice à ̈ provvista di un dispositivo ammortizzatore comprendente almeno un cilindro attuatore di tipo pneumatico interposto tra l’albero di supporto ed il dispositivo di azionamento.
Dal momento che il cilindro attuatore viene alimentato con aria a pressione costante, le macchine levigatrici note del tipo sopra descritto presentano alcuni inconvenienti principalmente discendenti dal fatto che la forza di compressione esercitata dal rullo di trascinamento e, quindi, dal nastro abrasivo sulla faccia superiore del pannello aumenta al diminuire della larghezza del pannello misurata parallelamente ai citati primo e secondo asse. Di conseguenza, quando la larghezza del pannello à ̈ relativamente ridotta e la forza di compressione esercitata dal rullo di trascinamento sul pannello à ̈ maggiore di un valore di soglia determinato, il nastro abrasivo danneggia sia lo spigolo superiore anteriore, sia almeno parte della faccia superiore del pannello stesso.
Scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare una macchina levigatrice per la levigatura di pannelli di legno o simili che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.
Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina levigatrice per la levigatura di pannelli di legno o simili come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.
La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica schematica, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione della macchina levigatrice della presente invenzione;
la figura 2 Ã ̈ una vista laterale schematica, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, della macchina levigatrice della figura 1;
la figura 3 Ã ̈ una vista laterale schematica, con parti asportate per chiarezza, di un particolare della macchina levigatrice delle figure 1 e 2; e
la figura 4 illustra schematicamente il funzionamento del particolare della figura 3.
Con riferimento alla figura 1, con 1 Ã ̈ indicata, nel suo complesso, una macchina levigatrice per la levigatura di pannelli 2 di legno o simili di forma sostanzialmente parallelepipeda.
La macchina levigatrice 1 comprende un telaio 3 di supporto, ed un dispositivo 4 di avanzamento comprendente, a sua volta, un nastro 5 convogliatore, il quale à ̈ avvolto ad anello attorno ad una coppia di pulegge 6 motorizzate montate per ruotare attorno a rispettivi assi 7 longitudinali paralleli fra loro e ad una direzione 8 orizzontale, presenta un ramo superiore di trasporto definente un piano P di appoggio orizzontale per almeno un pannello 2, ed à ̈ atto ad avanzare i pannelli 2 in una direzione 9 orizzontale trasversale alla direzione 8.
La macchina levigatrice 1 comprende, inoltre, una unità 10 di levigatura comprendente, a sua volta, un nastro 11 abrasivo avvolto ad anello attorno ad un rullo 12 di trascinamento inferiore e ad un rullo 13 di tensionamento superiore di tipo noto, il quale à ̈ montato per ruotare attorno ad un proprio asse 14 longitudinale parallelo agli assi 7, ed à ̈ mobile, rispetto al telaio 3, in una direzione 15 verticale ortogonale alle direzioni 8 e 9 tra una posizione di riposo abbassata ed una posizione operativa sollevata.
Secondo quanto illustrato nella figura 2, il rullo 12 comprende un albero 16 di supporto, il quale presenta un asse 17 longitudinale parallelo agli assi 7 e 14, ed à ̈ provvisto di due estremità 18 eccentriche, che sono coassiali fra loro e ad un asse 19 longitudinale parallelo all’asse 17, e sono accoppiate in maniera girevole al telaio 3 per consentire all’albero 16 di ruotare, rispetto al telaio 3, attorno all’asse 19. L’albero 16 comprende, inoltre, una manovella 20, la quale à ̈ calettata su una delle estremità 18, e si estende radialmente verso l’esterno dall’estremità 18 stessa.
Il rullo 12 comprende, inoltre, un cannotto 21 cilindrico, il quale si estende attorno all’albero 16 coassialmente all’asse 17, ed à ̈ accoppiato in maniera girevole all’albero 16 per ruotare, rispetto all’albero 16 e sotto la spinta di un dispositivo 22 di azionamento di tipo noto, attorno all’asse 17 stesso.
Il rullo 12 à ̈ mobile attorno all’asse 19 tra una posizione operativa abbassata, in cui il nastro 11 si dispone a contatto di una faccia 23 superiore del pannello 2, ed una posizione di riposo sollevata, in cui il nastro 11 disimpegna la faccia 23 stessa.
Il rullo 12 viene spostato, e normalmente mantenuto, nella sua posizione operativa abbassata per gravità sotto la spinta del proprio peso, e viene spostato dalla sua posizione operativa abbassata nella sua posizione di riposo sollevata da un dispositivo 24 di azionamento (figura 3) comprendente un bilanciere 25 accoppiato in maniera girevole alla manovella 20 per ruotare, rispetto all’albero 16, attorno all’asse 19.
Il dispositivo 24 comprende, inoltre, un primo cilindro 26 attuatore, il quale à ̈ collegato con il telaio 3, e presenta un’asta 27 di uscita, che à ̈ collegata con un primo braccio del bilanciere 25, ed à ̈ mobile tra una posizione arretrata (figura 3) ed una posizione estratta (non illustrata); ed un secondo cilindro 28 attuatore, il quale à ̈ fissato ad un secondo braccio del bilanciere 25, e presenta un’asta 29 di uscita, che à ̈ provvista di una estremità libera atta a disporsi a contatto della manovella 20, ed à ̈ mobile da e verso una posizione arretrata (figura 3).
Il funzionamento del rullo 12 e del dispositivo 24 verrà ora descritto con riferimento alla figura 3 ed a partire da un istante in cui l’asta 27 à ̈ disposta nella sua posizione estratta, l’asta 29 à ̈ disposta nella sua posizione arretrata, ed il rullo 12 à ̈ disposto nella sua posizione di riposo sollevata.
A seguito dello spostamento dell’asta 27 dalla sua posizione estratta nella sua posizione arretrata, il bilanciere 25 ruota attorno all’asse 19 in senso orario, la manovella 20 ed il rullo 12 ruotano attorno all’asse 19 anch’essi in senso orario per gravità sotto la spinta del peso del rullo 12, ed il rullo 12 si dispone nella sua posizione operativa abbassata a contatto della faccia 23 superiore del pannello 2 indipendentemente dallo spessore effettivo del pannello 2 stesso.
Quando il rullo 12 à ̈ disposto a contatto del pannello 2, l’asta 29 viene spostata in una posizione estratta in modo da esercitare sul rullo 12 una coppia attorno all’asse 19 in ogni caso minore della coppia di segno opposto esercitata sul rullo 12 dal peso del rullo 12 stesso.
Di conseguenza, in funzione del profilo della faccia 23, il rullo 12 oscilla attorno all’asse 19 in senso orario sotto la spinta del proprio peso quando lo spessore del pannello 2 diminuisce ed in senso antiorario sotto la spinta del pannello 2 e del cilindro 28 quando lo spessore del pannello 2 aumenta.
Al termine della lavorazione, l’asta 29 viene spostata nuovamente nella sua posizione arretrata, e l’asta 27 viene spostata nuovamente nella sua posizione estratta in modo da ruotare il bilanciere 25 in senso antiorario e da consentire all’asta 29 di spostare la manovella 20 in senso antiorario attorno all’asse 19 ed il rullo 12 nella sua posizione di riposo sollevata.
Il dispositivo 24 comprende, inoltre, un organo 30 di fine corsa, il quale à ̈ montato sul bilanciere 25 da banda opposta al cilindro 28 rispetto alla manovella 20, à ̈ mobile, rispetto al bilanciere 25, da e verso il cilindro 28 in modo da controllare selettivamente l’oscillazione del rullo 12 attorno all’asse 19, ed à ̈ mobile, inoltre, in una posizione di fine corsa (non illustrata), in cui l’organo 30 blocca la manovella 20 contro l’asta 29 del cilindro 28 per impedirne l’oscillazione attorno all’asse 19.
Secondo una variante non illustrata, l’organo 30 di fine corsa viene eliminato e sostituito con un dispositivo di spinta agente sulla manovella 20, per esempio una molla oppure un cilindro attuatore pneumatico a corsa fissa o regolabile.
A proposito di quanto sopra esposto, Ã ̈ opportuno precisare che:
il cilindro 28 definisce un dispositivo ammortizzatore atto a consentire al rullo 12 di oscillare attorno all’asse 19 in funzione del profilo della faccia 23 superiore del pannello 2 e, quindi, al nastro 11 abrasivo di asportare una quantità di materiale costante dall’intera faccia 23 stessa; e
la spinta esercitata dall’asta 29 sulla manovella 20 viene controllata selettivamente tramite una unità 31 di controllo (figura 4) in funzione di una larghezza del pannello 2 misurata parallelamente alla direzione 8.
L’unità 31 comprende un dispositivo 32 di rilevamento atto a rilevare la larghezza del pannello 2 nella direzione 8, un regolatore 33 di pressione disposto lungo una linea 34 di alimentazione dell’aria al cilindro 28, ed una centralina 35 elettronica di controllo atta a controllare selettivamente il funzionamento del regolatore 33 in funzione di un segnale proveniente dal dispositivo 32.
In uso, la pressione di alimentazione dell’aria al cilindro 28 aumenta al diminuire della larghezza del pannello 2 e diminuisce all’aumentare della larghezza del pannello 2 stesso in modo da garantire sempre una forza di compressione costante del rullo 12 sulla faccia 23 ed una corretta lavorazione della faccia 23 stessa.
Il dispositivo 32 comprende, nella fattispecie, una pluralità di organi meccanici di contatto (non illustrati), i quali sono distribuiti nella direzione 8, e vengono spostati selettivamente da rispettive posizioni di riposo a rispettive posizioni operative sotto la spinta del pannello 2. Ovviamente, la centralina 35 riceve in ingresso e genera in uscita un segnale proporzionale al numero di organi meccanici di contatto (non illustrati) che vengono spostati nelle loro posizioni operative dal pannello 2.
Secondo una variante non illustrata, il dispositivo 32 comprende un sistema ottico per rilevare la larghezza del pannello 2.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Macchina levigatrice per la levigatura di pannelli (2) di legno o simili comprendente un dispositivo di avanzamento (4), il quale definisce un piano di appoggio (P) per almeno un pannello (2), ed à ̈ atto ad avanzare il pannello (2) in una prima direzione (9); un dispositivo di levigatura (10) montato al disopra del piano di appoggio (P) e comprendente, a sua volta, un rullo di trascinamento (12), un rullo di tensionamento (13), ed un nastro abrasivo (11) avvolto ad anello attorno ai detti rulli di trascinamento e di tensionamento (12, 13) per levigare una faccia superiore (23) del pannello (2), il rullo di trascinamento (12) comprendendo un albero di supporto (16), il quale presenta un primo asse (17) longitudinale, à ̈ provvisto di un cannotto cilindrico (21) calzato in maniera girevole sull’albero di supporto (16) per ruotare attorno al primo asse (17), ed à ̈ montato per ruotare attorno ad un secondo asse (19) parallelo e distinto dal primo asse (17) stesso; un primo dispositivo di azionamento (22) per spostare il cannotto cilindrico (21) attorno al primo asse (17); un secondo dispositivo di azionamento (24) per spostare il rullo di trascinamento (12), rispetto al piano di appoggio (P), attorno al secondo asse (19) tra una posizione operativa abbassata ed una posizione di riposo sollevata; ed almeno un ammortizzatore pneumatico (28) interposto tra l’albero di supporto (16) ed il secondo dispositivo di azionamento (24) per consentire, in uso, al rullo di trascinamento (12) di spostarsi attorno al secondo asse (19) in funzione di un profilo della detta faccia superiore (23); e caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, un dispositivo di rilevamento (32) per rilevare una larghezza del pannello (2) in una seconda direzione (8) trasversale alla prima direzione (9); ed un regolatore di pressione (33) atto a controllare selettivamente la pressione di alimentazione dell’ammortizzatore pneumatico (28) e, quindi, la spinta esercitata dall’ammortizzatore pneumatico (28) sul rullo di trascinamento (12) in funzione di un segnale proveniente dal dispositivo di rilevamento (32) e, quindi, della larghezza del pannello (2). 2.- Macchina levigatrice secondo la rivendicazione 1, in cui i detti primo e secondo asse (17, 19) sono disposti in modo da consentire al peso del rullo di trascinamento (12) di spostare, e normalmente mantenere, il rullo di trascinamento (12) nella sua posizione operativa abbassata. 3.- Macchina levigatrice secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il regolatore di pressione (33) viene controllato selettivamente per consentire all’ammortizzatore pneumatico (28) di esercitare sul rullo di trascinamento (12) una coppia attorno al secondo asse (19) in ogni caso minore di una coppia di segno opposto esercitata sul rullo di trascinamento (12) dal peso del rullo di trascinamento (12) stesso. 4.- Macchina levigatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’albero di supporto (16) à ̈ provvisto di due estremità eccentriche (18) coassiali fra loro ed al secondo asse (19); l’ammortizzatore pneumatico (28) comprendendo un cilindro attuatore presentante un’asta di uscita (29) agente su una detta estremità eccentrica (18). 5.- Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui l’albero di supporto (16) comprende, inoltre, una manovella (20), la quale à ̈ accoppiata in maniera angolarmente fissa ad una detta estremità eccentrica (18), ed à ̈ disposta a contatto della detta asta di uscita (29). 6.- Macchina levigatrice secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui l’ammortizzatore pneumatico (28) à ̈ mobile sotto la spinta del secondo dispositivo di azionamento (24) per consentire all’asta di uscita (29) di spostare il rullo di trascinamento (12) dalla sua posizione operativa abbassata nella sua posizione di riposo sollevata. 7.- Macchina levigatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il secondo dispositivo di azionamento (24) comprende un manovellismo (25) per spostare l’ammortizzatore pneumatico (28) attorno al secondo asse (19). 8.- Macchina levigatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il secondo dispositivo di azionamento (24) comprende un bilanciere (25), il quale à ̈ montato per ruotare, rispetto all’albero di supporto (16), attorno al secondo asse (19), e presenta un primo braccio al quale à ̈ fissato l’ammortizzatore pneumatico (28), ed un ulteriore cilindro attuatore (26), il quale à ̈ collegato ad un telaio di supporto (3) del rullo di trascinamento (12), e presenta una ulteriore asta di uscita (27), che à ̈ collegata con un secondo braccio del bilanciere (25), ed à ̈ mobile tra una posizione arretrata ed una posizione estratta per spostare il bilanciere (25) attorno al secondo asse (19). 9.- Macchina levigatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il dispositivo di rilevamento (32) comprende una pluralità di organi meccanici di contatto distribuiti nella seconda direzione (8) per spostarsi selettivamente da rispettive posizioni di riposo a rispettive posizioni operative sotto la spinta del pannello (2). 10.- Macchina levigatrice secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui il dispositivo di rilevamento (32) comprende mezzi ottici per rilevare la larghezza del pannello. 11.- Macchina levigatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, una centralina elettronica di controllo (35) atta a ricevere in ingresso un segnale proveniente dal detto dispositivo di rilevamento (32) ed a generare in uscita un segnale di comando del funzionamento del detto regolatore di pressione (33).
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