ITBO20110406A1 - Dispositivo di realizzazione di pacchetti e di impacchettamento di rispettivi prodotti. - Google Patents

Dispositivo di realizzazione di pacchetti e di impacchettamento di rispettivi prodotti. Download PDF

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ITBO20110406A1
ITBO20110406A1 IT000406A ITBO20110406A ITBO20110406A1 IT BO20110406 A1 ITBO20110406 A1 IT BO20110406A1 IT 000406 A IT000406 A IT 000406A IT BO20110406 A ITBO20110406 A IT BO20110406A IT BO20110406 A1 ITBO20110406 A1 IT BO20110406A1
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IT
Italy
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flat blank
station
feed line
support
operative position
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IT000406A
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Inventor
Marco Carrara
Sandro Salicini
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Azionaria Costruzioni Acma Spa
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Description

D E S C R I Z I O N E
dell'invenzione industriale dal titolo:
"Dispositivo di realizzazione di pacchetti e di impacchettamento di rispettivi prodotti."
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di realizzazione di pacchetti e di impacchettamento di rispettivi prodotti.
In particolare la presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di realizzazione di pacchetti ottenuti da almeno uno sbozzato piano pieghevole lungo linee di indebolimento parallele e/o trasversali rispetto al suo asse longitudinale, senza per questo perdere in generalità.
Tali pacchetti, di forma sostanzialmente parallelepipeda, sono dotati di una parete di fondo, una parete di testa, una parete posteriore, una parete frontale e di due pareti laterali o fianchi.
A titolo di esempio i citati pacchetti, ottenuti da uno sbozzato piano, sono quelli definiti di tipo “wallet†(espressione inglese del termine “portafoglio†), ovvero pacchetti che comprendono due compartimenti tra loro collegati e alloggianti dei prodotti. Il pacchetto comprende inoltre un pannello di chiusura incernierato ad uno dei compartimenti.
Generalmente, all’interno di ciascun compartimento à ̈ presente un gruppo ordinato di prodotti, ad esempio gomme da masticare, di forma allungata disposti gli uni affiancati agli altri.
Nei pacchetti di tipo “wallet†i due compartimenti sono connessi tra loro tramite una medesima parete di collegamento che, a seconda della tipologia del pacchetto, ne definisce o la parete di fondo o una delle pareti laterali.
La parete di collegamento dei due compartimenti à ̈ dotata di due linee di cerniera fra loro parallele che consentono la rotazione reciproca di un compartimento rispetto all’altro.
Tale rotazione consente l’apertura del pacchetto “wallet†da una posizione di chiusura, nella quale i due compartimenti sono tra loro affacciati ed in contatto reciproco, ad una posizione di apertura, nella quale i due compartimenti, ruotando l’uno rispetto all’altro, si possono disporre in posizione di sostanziale complanarità consentendo l’estrazione dei prodotti da parte dell’utente.
Un dispositivo noto per la realizzazione dei pacchetti “wallet†del tipo descritto e completi dei rispettivi prodotti comprende una linea di avanzamento che si estende da una stazione di alimentazione dello sbozzato piano ad una stazione di uscita del pacchetto finito, attraversando una stazione di alimentazione dei prodotti, disposta a valle della stazione di alimentazione dello sbozzato piano, e successive stazioni di piegatura dello sbozzato piano lungo le linee di indebolimento.
La linea di avanzamento del dispositivo noto à ̈ definita da una pluralità di tratti consecutivi disposti in modo tale che ciascun tratto definisca con il tratto successivo un angolo retto. In altre parole, la linea di avanzamento à ̈ definita da una successione di tratti consecutivi ortogonali fra loro.
Ciascun tratto della linea di avanzamento à ̈ dotato di un convogliatore a nastro atto ad avanzare lo sbozzato piano lungo il rispettivo tratto di percorrenza.
La configurazione della linea di avanzamento, ovvero la successione dei tratti consecutivi, dipende strettamente dalla necessaria e determinata sequenza di pieghe da realizzare sullo sbozzato piano lungo le sue linee di indebolimento per ottenere il pacchetto finito. Durante l’avanzamento lungo la linea, lo sbozzato piano viene piegato tramite mezzi di piegatura lungo le proprie linee di indebolimento, parallele o trasversali rispetto alla direzione di avanzamento di ciascun tratto di percorrenza.
Il dispositivo sopra descritto presenta alcuni inconvenienti, infatti essendo lo sviluppo della linea di avanzamento determinato dalla disposizione di tratti consecutivi ortogonali tra loro, oltre che comportare una notevole complessità strutturale, limita le velocità produttive del dispositivo, dal momento che lo sbozzato piano viene trasferito da un convogliatore all’altro.
Inoltre, la configurazione della linea di avanzamento rende il dispositivo sopra descritto strettamente dipendente dalla tipologia di pacchetto che si vuole realizzare e non può realizzare pacchetti di tipologia differente.
Di conseguenza, il dispositivo noto risulta di tipo non flessibile, cioà ̈ non utilizzabile al variare della tipologia di pacchetto da realizzare. Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di realizzazione di pacchetti e di impacchettamento di rispettivi prodotti che sia di semplice realizzazione e di costi contenuti.
Ulteriore scopo à ̈ quello di realizzare un dispositivo che sia di tipo flessibile, cioà ̈ in grado di realizzare diverse tipologie di pacchetti ottenuti da rispettivi sbozzati piani ognuno pieghevole secondo una propria determinata sequenza.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono raggiunti da un dispositivo di realizzazione di pacchetti e di impacchettamento di rispettivi prodotti presentante le caratteristiche esposte nella rivendicazione indipendente 1.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione che à ̈ indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo come illustrato negli uniti disegni, in cui:
-la figura 1 illustra una vista prospettica schematica del dispositivo secondo la presente invenzione;
-la figura 2 illustra una vista in pianta schematica del dispositivo secondo la presente invenzione;
-la figura 3 illustra in vista prospettica uno sbozzato piano di un pacchetto realizzato dal dispositivo secondo la presente invenzione; -la figura 4 illustra in vista prospettica schematica il particolare del dispositivo di figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
-la figura 5 illustra in vista prospettica schematica il particolare di figura 4 in una prima configurazione;
-la figura 6 illustra in vista prospettica schematica il particolare di figura 4 in una seconda configurazione;
-la figura 7 illustra in vista prospettica schematica il particolare di figura 4 in una terza configurazione.
Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 Ã ̈ indicato nel suo complesso un dispositivo di realizzazione di pacchetti 2 e di impacchettamento di rispettivi prodotti 3.
Il dispositivo 1 realizza pacchetti 2 ricavati per piegatura di almeno un singolo sbozzato piano 4.
I pacchetti 2 comprendono un primo ed un secondo scomparto di alloggiamento e trattenimento 5 e 6 di prodotti 3.
Ciascun scomparto 5 e 6 alloggia un rispettivo gruppo di prodotti 3a. Il gruppo di prodotti 3a à ̈ costituito da una fila di prodotti di forma allungata, quali ad esempio gomme da masticare, disposti gli uni affiancati agli altri. Nel caso specifico una fila di cinque prodotti 3 definisce un gruppo di prodotti 3a.
Come illustrato in figura 3, lo sbozzato piano 4 si sviluppa lungo un’asse longitudinale L.
Lo sbozzato piano 4 comprende un primo ed un secondo pannello centrale 7 e 8.
Il primo ed il secondo pannello centrale 7 e 8 sono di forma sostanzialmente rettangolare.
Un pannello di fondo 9 Ã ̈ collegato al primo ed al secondo pannello centrale 7 e 8.
Il primo pannello centrale 7 Ã ̈ destinato a definire il pannello posteriore del pacchetto 2 finito.
Il secondo pannello centrale 8 Ã ̈ destinato a definire il pannello anteriore del pacchetto 2 finito.
Il pannello di fondo 9 Ã ̈ connesso al primo pannello centrale 7 tramite una prima linea di cerniera 10 ed al secondo pannello centrale 8 tramite una seconda linea di cerniera 11.
La prima e la seconda linea di cerniera 10 e 11 sono entrambe sostanzialmente perpendicolari all’asse longitudinale L dello sbozzato piano 4.
Il primo ed il secondo pannello centrale 7 e 8 sono connessi tramite prime linee di indebolimento 14 e 15 ad un rispettivo primo e secondo pannello laterale 16 e 17.
Il primo ed il secondo pannello laterale 16 e 17 sono collegati tramite seconde linee di indebolimento 18 e 19 ad una rispettiva prima e seconda ala laterale 20 e 21.
Il primo ed il secondo pannello centrale 7 e 8 sono altresì connessi tramite terze linee di indebolimento 22 e 23 ad un rispettivo terzo e quarto pannello laterale 24 e 25.
Le prime e le terze linee di indebolimento 14 e 15, 22 e 23 sono disposte da bande opposte rispetto all’asse longitudinale L.
Un primo pannello frontale 26 ed un secondo pannello frontale 27 sono connessi al rispettivo terzo e quarto pannello laterale 24 e 25 tramite quarte linee di indebolimento 28 e 29.
Il primo pannello frontale 26 ed il secondo pannello frontale 27 presentano una rispettivo intaglio ad “U†26a e 27a. Gli intagli 26a e 27a facilitano l’estrazione dei prodotti 3 dagli scomparti 5 e 6 a pacchetto 2 finito.
Le prime linee 14 e 15, le seconde linee 18 e 19, le terze linee 22 e 23 e le quarte linee di indebolimento 28 e 29 sono sostanzialmente parallele all’asse longitudinale L dello sbozzato piano 4.
Un pannello di chiusura 30 Ã ̈ collegato al primo pannello centrale 7 tramite una terza linea di cerniera 31.
Il pannello di chiusura 30 comprende un pannello di testa 32 collegato al primo pannello centrale 7 tramite la terza linea di cerniera 31 ed un’ala di chiusura 33 connessa al pannello di testa 32 tramite una quarta linea di cerniera 34.
La quarta linea di cerniera 34 e la terza linea di cerniera 31 sono entrambe sostanzialmente perpendicolari all’asse longitudinale L dello sbozzato piano 4.
La prima linea di cerniera 10, la seconda linea di cerniera 11, la terza linea di cerniera 31 e la quarta linea di cerniera 34 risultano sostanzialmente parallele.
Il primo pannello centrale 7, il primo pannello laterale 16 e la prima ala laterale 20, il terzo pannello laterale 24 ed il primo pannello frontale 26 definiscono il primo scomparto 5 di alloggiamento e trattenimento dei prodotti 3 a pacchetto 2 finito.
Il secondo pannello centrale 8, il secondo pannello laterale 17 e la seconda ala laterale 21, il quarto pannello laterale 25 ed il secondo pannello frontale 27 definiscono il secondo scomparto 6 di alloggiamento e trattenimento dei prodotti 3 a pacchetto 2 finito. Ciascun primo, secondo, terzo e quarto pannello laterale 16, 17, 24 e 25 Ã ̈ dotato rispettivamente di un primo e secondo bordo esterno 16a, 17a, 24a, 25a e 16b, 17b, 24b, 25b.
Il pannello di fondo 9 Ã ̈ dotato di un primo bordo esterno 12 ed un secondo bordo esterno 13.
Il pannello di testa 32 Ã ̈ dotato di un primo bordo esterno 32a ed un secondo bordo esterno 32b.
Come illustrato in figura 1 e 2, il dispositivo 1 si sviluppa lungo una linea di avanzamento 35 a partire da una stazione di alimentazione 36 dello sbozzato piano 4 ad una stazione di rilascio 37 del pacchetto 2 finito completo dei rispettivi prodotti 3, attraverso una prima, una seconda, una terza ed una quarta stazione di piegatura 38, 39, 40 e 41 dello sbozzato piano 4.
La linea di avanzamento 35 à ̈ sostanzialmente rettilinea. Lo sbozzato piano 4 avanza lungo quest’ultima secondo una direzione D e verso indicato dalla freccia F.
In corrispondenza della stazione di alimentazione 36, un organo di alimentazione 67 dello sbozzato piano 4 Ã ̈ sostanzialmente tangente alla linea di avanzamento 35.
Lungo la linea di avanzamento 35, a valle della stazione di alimentazione 36 dello sbozzato piano 4, un dispositivo di formazione e trasporto 68 dei gruppi di prodotti 3a intercetta la linea di avanzamento 35 in corrispondenza di una stazione di scarico dei prodotti 69.
Il dispositivo di formazione e trasporto 68 convoglia i gruppi di prodotti 3a da alimentare alla linea di avanzamento 35 lungo una direzione di avanzamento D1 sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento D della linea 35.
Il dispositivo di formazione e trasporto 68 di gruppi di prodotti 3a comprende un rullo convogliatore 70 dei gruppi di prodotti 3a ed una coppia di nastri di trasporto 71 di successioni continue di prodotti 72 disposti a valle del rullo convogliatore 70.
Il dispositivo 1 comprende un convogliatore 42 avanzante lungo la linea di avanzamento 35.
Il convogliatore 42 Ã ̈ dotato di una coppia di nastri 43 paralleli tra loro ed avvolti ad anello chiuso attorno ad un rullo conduttore ed un rullo condotto, non illustrati, rotanti attorno a rispettivi assi.
Il convogliatore 42 comprende una pluralità di organi di supporto e trasferimento 44 degli sbozzati 4.
La linea di avanzamento 35 presenta in corrispondenza della seconda, terza e quarta stazione di piegatura 39, 40 e 41 degli elementi piegatori 63, 64, 65 e 66 disposti lungo la linea di avanzamento 35 da bande opposte rispetto agli organi di supporto e trasferimento 44.
Gli elementi piegatori 63, 64, 65 e 66 sono mobili lungo una direzione trasversale rispetto alla direzione D della linea di avanzamento 35.
Gli organi di supporto 44 sono disposti lungo il convogliatore 42 equidistanziati l’uno con l’altro di un passo determinato P.
Ogni organo di supporto 44 Ã ̈ montato girevolmente ad una piastra di sostegno 45.
La piastra di sostegno 45 Ã ̈ fissata alla coppia di nastri 43 del convogliatore 42. In particolare, le piastre di sostegno 45 sono disposte lungo il convogliatore 42 secondo il passo P.
Ciascun organo di supporto e trasferimento 44 Ã ̈ in grado di ruotare attorno ad un asse verticale R sostanzialmente perpendicolare alla linea di avanzamento 35.
Ciascun organo di supporto e trasferimento 44 ruota attorno all’asse R almeno fra una prima posizione operativa ed almeno una seconda posizione operativa ruotata rispetto alla prima.
La prima posizione operativa à ̈ prevista in corrispondenza della stazione di alimentazione 36 dello sbozzato 4.
La seconda posizione operativa à ̈ prevista in corrispondenza di almeno una stazione di piegatura 40, 41 dello sbozzato 4.
Mezzi a camma 46 movimentano gli organi di supporto 44 realizzando la rotazione attorno all’asse verticale R.
Ogni organo di supporto 44 Ã ̈ dotato di un rullino seguicamma 47 atto ad impegnarsi lungo una guida scanalata 48.
In particolare, i rullini seguicamma 47di ogni organo di supporto 44 sono disposti inferiormente alla linea di avanzamento 35 ed internamente al convogliatore 42.
Ogni organo di supporto 44 comprende un cassetto 49 di forma sostanzialmente parallelepipeda presentante un’asse longitudinale A, come illustrato in figura 4.
Il cassetto 49 presenta due fianchi maggiori 50a e 50b, due fianchi minori 51a e 51b ed un fondo 52. Il cassetto 49 risulta cavo al suo interno.
Ciascun fianco maggiore 50a e 50b e ciascun fianco minore 51a e 51b del cassetto 49 presenta una rispettiva superficie superiore libera 50c e 50d, 51c e 53.
Le superfici superiori 50c, 50d e 51c sono superfici complanari tra loro.
La superficie superiore 53 del fianco 51b à ̈ disposta inferiormente rispetto alle altre superfici superiori 50c, 50d e 51c di una distanza pari ad almeno uno spessore di un prodotto 3.
Il cassetto 49 di ciascun organo di supporto 44 presenta al suo interno almeno due riscontri 55.
I riscontri 55 si protendono dai fianchi maggiori 50a e 50b verso l’asse longitudinale A, essendo disposti da bande opposte rispetto all’asse longitudinale A.
In particolare, i riscontri 55 sono disposti in posizione intermedia fra i fianchi 51a e 51b.
I riscontri 55 si sviluppano lungo una direzione parallela all’asse verticale R.
I riscontri 55 presentano una superficie superiore 55a disposta inferiormente rispetto alle superfici superiori 50c, 50d e 51c di una distanza pari ad almeno uno spessore di un prodotto 3.
In particolare, la superficie superiore 55a e la superficie superiore 53 sono sostanzialmente complanari.
Il cassetto 49 presenta sulle superfici superiori libere 50c e 50d dei fianchi maggiori 50a e 50b una pluralità di risalti 56. I risalti 56 si protendono dalle superfici superiori 50c e 50d parallelamente all’asse verticale R.
In particolare, i risalti 56a, 56b, 56c, 56d sono disposti in prossimità dei quattro vertici del cassetto 49 ed i riscontri 56e e 56f sono disposti in prossimità dei riscontri 55, risultando così disposti da bande opposte rispetto all’asse longitudinale A.
Il cassetto 49 presenta sul fondo 52 un foro passante 57. Il foro passante 57 à ̈ coassiale all’asse verticale R. Il foro passante 57 à ̈ disposto fra i due riscontri 55.
L’organo di supporto 44 presenta una piastra 58 dotata di una superficie di appoggio 58a dello sbozzato piano 4.
La piastra 58 à ̈ mobile lungo una direzione parallela all’asse verticale R. In particolare, la piastra 58 à ̈ scorrevole internamente al cassetto 49.
La piastra 58 Ã ̈ di forma sostanzialmente rettangolare ad asse longitudinale A.
La piastra 58 presenta una coppia di intagli 59 in sostanziale corrispondenza dei riscontri 55.
Gli intagli 59 ed i riscontri 55 definiscono un accoppiamento di tipo scorrevole in maniera da consentire alla piastra 58 di traslare internamente al cassetto 49.
L’organo di supporto 44 comprende uno stelo 60 connesso alla piastra 58. Lo stelo 60 à ̈ libero di scorrere entro al foro passante 57 durante le traslazioni della piastra 58.
Un mezzo attuatore lineare 83 movimenta la piastra 58 lungo una direzione parallela all’asse verticale R, realizzando le traslazioni della superficie di appoggio 58a. Il mezzo attuatore lineare 83 à ̈ connesso alla piastra 58 tramite lo stelo 60.
La linea di avanzamento 35 presenta in corrispondenza della prima e della terza stazione di piegatura 38 e 40 rispettivamente un primo e secondo elemento di riscontro 61 e 62.
Il primo ed il secondo elemento di riscontro 61 e 62 cooperano con il rispettivo organo di supporto 44 durante la traslazione della superficie di appoggio 58a.
Il primo ed il secondo elemento di riscontro 61 e 62 sono dotati di un rispettivo piattello 61a e 62a mobili lungo una direzione parallela all’asse verticale R.
In uso, in corrispondenza della stazione di alimentazione 36, l’organo di alimentazione 67, rotante in senso orario, alimenta lo sbozzato piano 4 al rispettivo organo di supporto 44 disposto nella sua prima posizione operativa.
In corrispondenza della prima posizione operativa dell’organo di supporto 44 lo sbozzato piano 4 presenta l’asse longitudinale L parallelo alla direzione D della linea di avanzamento 35.
Il cassetto 49 che riceve tale sbozzato 4 à ̈ posizionato in modo che il suo asse longitudinale A sia anch’esso parallelo alla direzione D della linea di avanzamento 35.
Lo sbozzato piano 4 viene depositato sulla superficie di appoggio 58a del cassetto 49. In particolare la superficie di appoggio 58a supporta il primo pannello centrale 7, il secondo pannello centrale 8 ed il pannello di fondo 9, ovvero la porzione sostanzialmente rettangolare dello sbozzato piano 4 delimitato dalle prime e terze linee di indebolimento 14, 15, 22, 23 e della terza linea di cerniera 31.
I riscontri 56 del cassetto 49 garantiscono un corretto posizionamento dello sbozzato piano 4 sull’organo di supporto 44, come illustrato in figura 5.
In particolare, il riscontro 56a risulta almeno parzialmente in contatto con il primo bordo esterno 16a del primo pannello laterale 16 ed il primo bordo esterno 32a del pannello di testa 32.
Il riscontro 56b à ̈ almeno parzialmente in contatto con il primo bordo esterno 24a del terzo pannello laterale 24 ed il secondo bordo esterno 32b del pannello di testa 32.
Il riscontro 56e à ̈ almeno parzialmente in contatto con il secondo bordo esterno 16b del primo pannello laterale 16, con il primo bordo esterno 12 del pannello di fondo 9 ed il primo bordo esterno 17a del secondo pannello 17.
Il riscontro 56f à ̈ almeno parzialmente in contatto con il secondo bordo esterno 24b del terzo pannello laterale 24, con il secondo bordo esterno 13 del pannello di fondo 9 ed il primo bordo esterno 25a del quarto pannello 25.
Il riscontro 56d à ̈ almeno parzialmente in contatto con il secondo bordo esterno 17b del secondo pannello laterale 17.
Il riscontro 56c à ̈ almeno parzialmente in contatto con il secondo bordo esterno 25b del quarto pannello laterale 25.
La linea di avanzamento 35 dello sbozzato piano 4 Ã ̈ dotata di una movimentazione intermittente. Il convogliatore 42 avanza gli organi di supporto 44 del citato passo P e ad ogni passo P di avanzamento gli organi di supporto 44 attraversano una determinata stazione.
Di conseguenza, una volta che lo sbozzato piano 4 viene alimentato al rispettivo organo di supporto 44, quest’ultimo avanza lungo la linea di avanzamento 35 verso la stazione di scarico 69 dei gruppi di prodotti 3a. A monte della stazione di scarico 69, gli organi di supporto 44 attraversano una stazione di applicazione di sostanza adesiva 84.
In corrispondenza della stazione di applicazione di sostanza adesiva 84, una coppia di gommatori 78 applicano una rispettiva striscia di sostanza adesiva 76 al primo ed al secondo pannello centrale 7 e 8 dello sbozzato piano 4. La striscia adesiva 76 Ã ̈ atta a trattenere i gruppi di prodotti 3a che verranno rilasciati sul primo e sul secondo pannello centrale 7 e 8 nella stazione di scarico dei prodotti 69.
La sostanza adesiva può essere disposta su una apposita etichetta adesiva (in una forma alternativa non illustrata). La striscia adesiva 76 può anche essere disposta su una etichetta adesiva da entrambi i lati. Un lato dell’etichetta adesiva si unisce al primo e/o al secondo pannello centrale 7 e 8. L’altro lato della etichetta adesiva si unisce ai prodotti 69. La sostanza adesiva 76 può essere anche adesivo a caldo.
Dalla stazione di applicazione di sostanza adesiva 84 l’organo di supporto 44 viene convogliato verso la stazione di scarico dei prodotti 69.
In corrispondenza della stazione di scarico 69, il convogliatore di trasporto 70 alimenta i gruppi di prodotti 3a allo sbozzato piano 4. Il convogliatore di trasporto 70 Ã ̈ dotato di una movimentazione intermittente coordinata con la movimentazione della linea di avanzamento 35.
In particolare, il convogliatore di trasporto 70 convoglia e rilascia due gruppi di prodotti 3a ad ogni sbozzato 4, in quanto ciascun sbozzato piano 4 presenta due scomparti di alloggiamento e trattenimento dei prodotti 5 e 6.
Più in particolare, il convogliatore di trasporto 70 preleva due gruppi distinti di prodotti 3a in corrispondenza di una stazione di formazione dei gruppi 75, disposta a valle delle successioni continue 72, e li convoglia fino alla stazione di scarico 69.
In corrispondenza della stazione di scarico 69, il convogliatore di trasporto 70 rilascia ciascun gruppo di prodotti 3a sul primo e sul secondo pannello centrale 7 e 8 dello sbozzato piano 4.
Una volta rilasciati i due gruppi di prodotti 3a sullo sbozzato piano 4, l’organo di supporto 44 avanza verso la prima stazione di piegatura 38.
In corrispondenza della prima stazione di piegatura 38, la superficie di appoggio 58a realizza una prima traslazione T1 lungo una direzione parallela all’asse verticale R e secondo il verso della freccia F2, come illustrato in figura 6.
La prima traslazione T1 della superficie di appoggio 58a della piastra 58 Ã ̈ definita da una corsa sostanzialmente pari allo spessore di un singolo prodotto 3.
Durante la prima traslazione T1 della piastra 58, il primo elemento di riscontro 61 trattiene entrambe i gruppi di prodotti 3a in posizione tramite il piattello 61a. In questo modo i gruppi di prodotti 3a si fissano al rispettivo primo e secondo pannello centrale 7 e 8 per mezzo della striscia di sostanza adesiva 76.
La prima traslazione T1 della piastra 58 consente di piegare lo sbozzato piano 4 lungo le prime e le terze linee di indebolimento 14, 15, 22 e 23. In questo modo, il primo pannello laterale 16, il secondo pannello laterale 17 e la prima e seconda ala laterale 20 e 21 si dispongono in un piano sostanzialmente perpendicolare al piano di giacitura del primo e del secondo pannello centrale 7 e 8.
Analogamente il terzo e quarto pannello laterale 24 e 25 ed il primo e secondo pannello frontale 26 e 27 si dispongono anch’essi in un piano sostanzialmente perpendicolare al piano di giacitura del primo e del secondo pannello centrale 7 e 8.
Ultimata la prima traslazione T1 della piastra 58, il cassetto 49 presenta la superficie di appoggio 58a complanare con la sueprfice superiore libera 53 e la superficie superiore 55a dei riscontri 55. In tale configurazione, il pannello di chiusura 30 dello sbozzato 4 si mantiene complanare con il primo ed il secondo pannello centrale 7 e 8.
Dalla prima stazione di piegatura 38 l’organo di supporto 44 viene convogliato verso la seconda stazione di piegatura 39.
Durante il trasferimento dalla stazione 38 alla stazione 39, la piastra 58 mantiene la posizione verticale assunta in seguito alla prima traslazione T1. Inoltre durante il trasferimento, un gommatore, non illustrato, applica alla prima ed alla seconda ala laterale 20 e 21 una sostanza adesiva, non illustrata.
In corrispondenza della seconda stazione di piegatura 39 un primo ed un secondo elemento piegatore 63 e 64 sono affacciati ad un rispettivo fianco maggiore 50a e 50b del cassetto 49.
Il primo elemento piegatore 63, avanzando lungo la direzione sostanzialmente trasversale rispetto alla direzione di avanzamento D, piega la prima e la seconda ala laterale 20 e 21 lungo le rispettive seconde linee di indebolimento 18 e 19.
Il primo elemento piegatore 63 à ̈ dotato di una coppia di intagli ad “U†per evitare che esso vada in contatto con le zone di applicazione della sostanza adesiva della prima e della seconda ala laterale 20 e 21.
Il primo elemento piegatore 63 Ã ̈ dotato di un terzo intaglio per evitare che esso vada in contatto con il riscontro 56e.
Successivamente, il secondo elemento piegatore 64, avanzando lungo la direzione sostanzialmente trasversale rispetto alla direzione di avanzamento D, piega il primo e del secondo pannello frontale 26 e 27 lungo le rispettive quarte linee di indebolimento 28 e 29.
Il secondo elemento piegatore 64 Ã ̈ dotato di un intaglio per evitare che esso vada in contatto con il riscontro 56f.
Durante l’azione del primo e del secondo elemento piegatore 63 e 64, un primo elemento di contrasto 73 trattiene in posizione i due gruppi di prodotti 3a, facendo da riscontro al primo ed al secondo elemento piegatore 63 e 64 favorendo la piegatura lungo le seconde 18 e 19 e quarte linee di indebolimento 28 e 29.
In seguito all’azione del primo e del secondo elemento piegatore 63 e 64, una porzione della faccia interna del primo e del secondo pannello frontale 26 e 27 si unisce rispettivamente alla prima e seconda ala laterale 20 e 21 tramite la sostanza adesiva, non illustrata.
Dall’unione della prima e della seconda ala laterale 20 e 21 e del rispettivo primo e secondo pannello frontale 26 e 27 si ottengono dallo sbozzato piano 4 i due scomparti 5 e 6 di alloggiamento e trattenimento dei prodotti 3.
Una volta realizzati i due scomparti 5 e 6, l’organo di supporto 44 avanza verso la terza stazione di piegatura 40. Durante il trasferimento dalla stazione 39 alla stazione 40, ciascun organo di supporto 44 ruota di 90° sessagesimali tramite l’azione dei mezzi a camma 46.
Ciascun organo di supporto e trasferimento 44 ruota attorno all’asse verticale R dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa.
In corrispondenza della seconda posizione operativa lo sbozzato piano 4 presenta l’asse longitudinale L trasversale alla direzione D della linea di avanzamento 35.
In corrispondenza della terza stazione di piegatura 40 la superficie di appoggio 58a realizza una seconda traslazione T2 lungo una direzione parallela all’asse verticale R e secondo il verso della freccia F2, come illustrato in figura 7.
La seconda traslazione T2 della superficie di appoggio 58a à ̈ definita da una corsa sostanzialmente pari al doppio dello spessore di un singolo prodotto 3.
Durante la seconda traslazione T2 della superficie di appoggio 58a, il secondo elemento di riscontro 62 trattiene il primo scomparto 5 con il rispettivo gruppo di prodotti 3a in posizione tramite il piattello 62a.
Durante la seconda traslazione T2 gli intagli 59 della piastra 58 iniziano a scorrere entro i riscontri 55. In questo modo, i riscontri 55 impegnano almeno parzialmente lo sbozzato piano 4 durante la seconda traslazione T2 della superficie di appoggio 58a.
In particolare, i riscontri 55 intercettano parzialmente il pannello di fondo 9 dello sbozzato 4.
Così, mentre la piastra 58 realizza la seconda traslazione T2 ed i riscontri 55 intercettano il pannello di fondo 9, il secondo scomparto 6 ruota rispetto al primo scomparto 5 lungo la prima linea di cerniera 10. Il secondo scomparto 6 ruota fino a trovarsi in una posizione di sostanziale perpendicolarità rispetto al primo scomparto 5.
La seconda traslazione T2 della piastra 58 consente di piegare anche il pannello di chiusura 30 lungo la terza linea di cerniera 31. Anche il pannello di chiusura 30 si dispone in posizione di sostanziale perpendicolarità rispetto al primo scomparto 5.
In corrispondenza della terza di piegatura 40, il terzo elemento piegatore 65 Ã ̈ affacciato ad un fianco minore 51a del cassetto 49. Ultimata la seconda traslazione T2 della piastra 58, il terzo elemento piegatore 65, avanzando lungo la direzione sostanzialmente trasversale rispetto alla direzione di avanzamento D, intercetta il secondo scomparto 6 che, ruotando attorno alla seconda linea di cerniera 11, si sovrappone al primo scomparto 5 in modo tale che il primo ed il secondo pannello frontale 26 e 27 risultino in contatto tra loro.
Una volta sovrapposto il secondo scomparto 6 al primo scomparto 5, essi risultano affacciati ed in contatto l’uno con l’altro.
A questo punto, l’organo di supporto 44 viene convogliato verso la quarta stazione di piegatura 41.
Durante il trasferimento dalla stazione 40 alla stazione 41, la piastra 58 mantiene la posizione verticale assunta in seguito alla seconda traslazione T2.
In corrispondenza della quarta stazione di piegatura 41, il quarto elemento piegatore 66 Ã ̈ affacciato ad un fianco minore 51b del cassetto 49.
In corrispondenza della quarta stazione di piegatura 41, il quarto elemento piegatore 66, avanzando lungo la direzione sostanzialmente trasversale rispetto alla direzione di avanzamento D, intercetta l’ala di chiusura 33 che viene piegata lungo la quarta linea di cerniera 34.
Durante l’azione del quarto elemento piegatore 66, un secondo elemento di contrasto 74 trattiene in posizione il primo ed il secondo scomparto 5 e 6 sovrapposti, , facendo da riscontro al quarto elemento piegatore 66 favorendo la piegatura lungo la quarta linea di cerniera 34.
L’ala di chiusura 33 piegata si dispone sul secondo scomparto 6, a contatto con il secondo pannello centrale 8 ottenendo così il pacchetto 2 chiuso e completo dei prodotti 3.
L’organo di supporto 44 viene convogliato verso la stazione di rilascio 37 del pacchetto 2 finito.
Durante l’avanzamento verso la stazione di rilascio 37, l’organo di supporto 44 attraversa una stazione intermedia 81 in corrispondenza della quale la superficie di appoggio 58a realizza una terza traslazione T3. La terza traslazione T3 avviene lungo una direzione parallela all’asse verticale R e verso opposto della freccia F2. La corsa della terza traslazione T3 à ̈ sostanzialmente pari allo spessore di un singolo prodotto 3.
In seguito alla terza traslazione T3, la superficie di appoggio 58a si dispone nuovamente in posizione complanare rispetto alla superficie superiore 55a dei riscontri 55 ed alla superficie superiore libera 53. In corrispondenza della stazione di rilascio 37, un organo di espulsione 82, mobile lungo una direzione sostanzialmente trasversale rispetto alla direzione di avanzamento D, si impegna parzialmente con il pannello di fondo 9 del pacchetto 2 finito ed avanza quest’ultimo verso l’apertura 53 per consentirne l’espulsione. Si noti che nel dispositivo 1 gli organi di supporto 44 presentano l’asse longitudinale A del cassetto 49 parallelo alla direzione D della linea 35 dalla stazione di alimentazione 36 fino alla seconda stazione di piegatura 39. Mentre, dalla terza stazione di piegatura 40 alla stazione di rilascio 37 gli organi di supporto 44 presentano l’asse longitudinale A del cassetto 49 perpendicolare alla direzione D della linea 35. Di conseguenza, la rotazione degli organi di supporto 44 avviene durante il trasferimento da una stazione all’altra.
I pacchetti 2 finiti e completi dei rispettivi prodotti 3, in uscita dal dispositivo 1, sono inviati successivamente in un dispositivo di sovraincarto di tipo noto e non illustrato.
In una ulteriore forma realizzativa non illustrata, in corrispondenza della stazione di alimentazione 36 lo sbozzato piano 4 presenta l’asse longitudinale L trasversale alla direzione D della linea di avanzamento 35, a differenza dello sbozzato 4 precedentemente descritto, ed in corrispondenza di almeno una stazione di piegatura lo sbozzato piano 4 presenta l’asse longitudinale L parallelo alla direzione D della linea di avanzamento 35.
In altre parole, in corrispondenza della prima posizione operativa dell’organo di supporto 44 lo sbozzato piano 4 presenta l’asse longitudinale L trasversale alla linea di avanzamento 35 ed in corrispondenza della seconda posizione operativa, ruotata rispetto alla prima, lo sbozzato piano 4 presenta l’asse longitudinale L parallelo alla linea di avanzamento 35.
Il dispositivo 1 come descritto prevede un unico convogliatore 42 di trasporto dello sbozzato piano 4 lungo una linea di avanzamento 35 rettilinea che, a differenza della tecnica nota, risulta di semplice realizzazione e di ingombri contenuti.
Inoltre, la rotazione degli organi di supporto 44 attorno all’asse verticale R unitamente alla traslazione della superficie di appoggio 58a di ogni organo di supporto 44, consente di piegare lo sbozzato piano 4 secondo una definita sequenza di piegatura strettamente dipendente dalla tipologia di pacchetto 2 da realizzare.
In sostanza, il dispositivo 1 à ̈ flessibile, cioà ̈ può essere configurato a seconda della tipologia di pacchetto 2 da realizzare, ognuno dei quali deve essere piegato secondo una determinata sequenza, in particolare à ̈ possibile realizzare pacchetti 2 aventi un solo scomparto di alloggiamento e trattenimento 5 di prodotti 3 e pacchetti 2 definiti di tipo “wallet†aventi i due scomparto di alloggiamento e trattenimento 5 e 6 di prodotti 3 l’uno affiancato all’altro.
Gli organi di supporto 44 sono inoltre facilmente sostituibili e consentono di limitare notevolmente i tempi di fermo macchina sia nell’adattare il convogliatore 42 a diverse tipologie di pacchetti che nell’eseguire le operazioni di manutenzione ordinaria del dispositivo 1.
Infine, l’utilizzo di un unico convogliatore incrementa notevolmente le velocità produttive del dispositivo 1, dal momento che lo sbozzato piano 4 à ̈ convogliato lungo una linea di avanzamento 35 rettilinea.

Claims (9)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo di realizzazione di pacchetti e di impacchettamento di rispettivi prodotti, ciascun pacchetto (2) essendo ricavato per piegatura di almeno un singolo sbozzato piano (4) sviluppantesi lungo un’asse longitudinale (L) e comprendente almeno uno scomparto (5,6) di alloggiamento e trattenimento dei prodotti (3); il dispositivo (1) sviluppantesi lungo una linea di avanzamento (35) a partire da una stazione di alimentazione (36) dello sbozzato piano (4) ad una stazione di rilascio del pacchetto (37) completo dei rispettivi prodotti (3), attraverso almeno una stazione di piegatura (38,39,40,41) dello sbozzato piano (4); il dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un convogliatore (42) avanzante lungo la linea di avanzamento (35) sostanzialmente rettilinea e comprendente una pluralità di organi di supporto e trasferimento (44) degli sbozzati (4), ciascun organo di supporto e trasferimento (44) essendo in grado di ruotare attorno ad un asse (R) sostanzialmente perpendicolare alla linea di avanzamento (35) almeno fra una prima posizione operativa prevista in corrispondenza della stazione di alimentazione (36) dello sbozzato (4) ed almeno una seconda posizione operativa ruotata rispetto alla prima e prevista in corrispondenza di almeno una stazione di piegatura (38,39,40,41) dello sbozzato (4) stesso.
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa ciascun organo di supporto e trasferimento (44) ruota di almeno 90° sessagesimali; in corrispondenza della prima posizione operativa lo sbozzato piano (4) avendo l’asse longitudinale (L) parallelo alla linea di avanzamento (35) ed in corrispondenza della seconda posizione operativa lo sbozzato piano (4) avendo l’asse longitudinale (L) trasversale alla linea di avanzamento (35).
  3. 3) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa ciascun organo di supporto e trasferimento (44) ruota di almeno 90° sessagesimali; in corrispondenza della prima posizione operativa lo sbozzato piano (4) avendo l’asse longitudinale () trasversale alla linea di avanzamento (35) ed in corrispondenza della seconda posizione operativa lo sbozzato piano (4) avendo l’asse longitudinale (L) parallelo alla linea di avanzamento (35).
  4. 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’organo di supporto (44) comprende almeno una superficie di appoggio (58) dello sbozzato piano (4) mobile lungo una direzione parallela all’asse di rotazione (R) realizzando una prima ed una seconda traslazione (T1, T2).
  5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la prima o la seconda traslazione (T1, T2) della superficie di appoggio (58) Ã ̈ pari ad almeno allo spessore di un singolo prodotto (3).
  6. 6) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di almeno una stazione di piegatura (38,39,40,41) degli elementi piegatori (63,64,65,66) sono disposti lungo la linea di avanzamento (35) da bande opposte rispetto agli organi di supporto (44).
  7. 7) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun organo di supporto (44) comprende un cassetto (49) presentante almeno due riscontri (55); i riscontri (55) impegnando almeno parzialmente lo sbozzato piano (4) durante la seconda traslazione (T2) della superficie di appoggio (58a).
  8. 8) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ogni organo di supporto (44) Ã ̈ movimentato tramite mezzi a camma (46).
  9. 9) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la linea di avanzamento (35) dello sbozzato piano (4) Ã ̈ dotata di una movimentazione intermittente.
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