ITBO20110295A1 - Struttura frangisole. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

STRUTTURA FRANGISOLE.

La presente invenzione ha per oggetto una struttura frangisole, cioè un telaio provvisto di almeno una coppia di travi che sorreggono bilateralmente ali o pale definenti uno schermo protettivo ad agenti atmosferici, in particolare al sole.

Queste strutture frangisole vengono utilizzate per schermare parzialmente:

- strutture edili quali vani scala esterni;

- pareti troppo esposte al sole nelle ore pomeridiane; - fabbricati commerciali o industriali vecchi a cui si vuole dare un aspetto moderno;

- pareti di particolari zone di produzione di fabbricati industriali prefabbricati (generalmente non climatizzate con condizionatori)

- grandi superfici vetrate.

Queste strutture servono per dosare il passaggio di luce ed i raggi UVA e permettono l'aerazione naturale degli ambienti.

Più in particolare, la struttura frangisole può essere di tre tipologie: a schermo fisso, a schermo mobile ed a pale orientabili; queste ultime due tipologie comprendono anche sistemi di movimentazione della struttura (anche a scomparsa).

Nella presente trattazione la struttura di particolare interesse è quella a schermo fisso.

La struttura frangisole a schermo fisso si compone, in una configurazione minima, di una coppia di travi (disposte verticalmente od orizzontalmente) di supporto di una pluralità di ali di schermatura. Le travi sono provviste di mezzi di fissaggio alla parete o zona da schermare.

Ogni ala viene associata, alle proprie estremità, alla corrispondente trave mediante relativi organi di fissaggio. Ogni ala viene montata in successione sui montanti, cioè 1'una parallela all'altra a distanze prefissate, fino a completare la struttura schermante. Attualmente per fissare le ali alle travi vengono utilizzati due diversi sistemi.

Il primo sistema prevede una serie di organi di vite per l'associazione diretta delle estremità dell'ala, opportunamente sagomata, alle due travi.

Tuttavia questo sistema presenta gli inconvenienti dati dalla complessità di realizzazione delle ali, sagomate alle estremità, per adattarsi alla trave e dall'elevato tempo di montaggio dello schermo dovuto alla necessità di fissare le estremità delle ali.

Il secondo sistema prevede l'utilizzo di staffe intermedie che vengono associate alla trave, da un lato, ed all'estremità dell'ala, dall'altro lato.

Tuttavia anche questo sistema presenta degli inconvenienti dati dal numero complessivo di elementi costituenti la struttura, e dalla complessità e dalla elevata tempistica di montaggio di tutta la struttura. In entrambi i casi i costi totali del prodotto finale risulta estremamente elevato.

Scopo del presente trovato è rendere disponibile una struttura frangisole che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo del presente trovato mettere a disposizione una struttura frangisole in grado di ridurre i componenti della struttura, tempi di montaggio ed i costi totali della struttura frangisole.

Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre una struttura frangisole con ingombri ridotti ed estremamente leggera per poter essere montata in qualsiasi situazione richiesta dal committente

Detti scopi sono pienamente raggiunti dalla struttura frangisole oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.

In particolare, la struttura frangisole comprende, in una configurazione costruttiva minima, una coppia di travi aventi un asse di sviluppo prevalente ed associabili ad una struttura da schermare ed almeno un'ala di schermatura disposta trasversalmente tra le due travi e supportata stabilmente alle proprie estremità dalle travi mediante dei mezzi di unione.

Secondo l'invenzione, questi mezzi di unione sono ricavati direttamente sul porzioni di estremità dell'ala e, rispettivamente, su due superfici contigue definenti un angolo di ogni trave.

Questi mezzi sono configurati per accoppiare ad incastro, reversibile, l'ala alle travi in corrispondenza delle due superfici contigue.

La presenza di mezzi ad incastro permette di unire in modo rapido e preciso l'ala alle travi senza necessità di ulteriori elementi ausiliari di unione e senza l'utilizzo di attrezzatura specifica.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una struttura frangisole conformemente al presente trovato, in una vista prospettica;

- la figura 2 illustra una porzione della struttura frangisole di cui alla figura 1 con lacune parti in esploso ed in una vista prospettica;

- la figura 3 illustra la porzione della struttura frangisole di cui alla figura 2 in una vista prospettica opposta alla precedente;

- la figura 4 illustra un dettaglio della struttura frangisole di cui alla figura 1 con una parte di una ala di schermatura asportata per meglio evidenziare dei mezzi ad incastro di unione, in una vista prospettica; - la figura 5 illustra una porzione della struttura frangisole, in particolare una zona di unione tra una ala ed una trave in una vista in pianta dal basso rispetto alla figura e con alcune parti in sezione ed altre asportate;

- le figure da 6 a 9 illustrano una successione di fasi di montaggio di un ala sulla trave attraverso dei mezzi ad incastro ricavati su ala e trave, tutte le figure sono in viste laterali schematiche con alcune parti asportate per meglio evidenziare altri dettagli.

Con riferimento ai disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1, la struttura frangisole in oggetto, indicato globalmente con 100, viene utilizzata per la schermatura ad agenti atmosferici, quali la luce solare, di superfici o vani di edifici o locali (qui non illustrati).

La struttura frangisole 100 comprende, in una sua configurazione strutturale minima, una coppia di travi 1 e 2 ed almeno un'ala 3 di schermatura.

Come visibile nella figura 1, la struttura frangisole 100 viene realizzata in estensione verticale ed orizzontale in funzione della superficie da schermare ed è quindi composta da più travi (nella figura 1 ne sono visibili tre) e da una successione di ali 3 l'una di seguito all'altra.

Questo non limita la soluzione in oggetto che viene illustrata con riferimento a due travi ed un'ala di schermatura solo per semplicità descrittiva.

Le due travi 1, 2 hanno un asse ZI di sviluppo prevalente che, nella soluzione illustrata è a sviluppo verticale (senza con ciò limitare il posizionamento delle travi che può essere anche orizzontale o inclinato).

Ogni trave 1, 2 è associabile alla superficie da schermare mediante mezzi di fissaggio, quali delle opportune staffe 101.

L'ala 3 di schermatura è disposta trasversalmente tra le due travi 1 e 2 ed è supportata stabilmente alle proprie estremità dalle travi 1, 2 mediante dei mezzi 4 e 5 di unione.

Secondo l'invenzione, i mezzi di unione sono ricavati direttamente su corrispondenti porzioni presenti alle estremità dell'ala 3 e, rispettivamente, su due superfici 5a e 5b contigue definenti un angolo di ogni trave 1 e 2.

Questi mezzi 4 e 5 sono configurati per accoppiare ad incastro, reversibile, l'ala 3 alle travi 1 e 2 in corrispondenza delle due superfici 5a e 5b contigue.

Grazie alla presenza di mezzi ricavati direttamente sugli elementi costituenti la struttura frangisole, l'unione dell'ala alla trave risulta veloce, facile e senza l'utilizzo di ulteriori componenti ausiliari e di attrezzature od utensili atti allo scopo.

Preferibilmente, la parte dei mezzi di unione ricavati su ogni trave 1, 2 comprende una apertura ad asola sagomata ricavata sulle due superfici contigue 5a e 5b della trave 1, 2.

L'apertura è configurata per generare due prolungamenti 7 e 8 di vincolo sull'angolo della trave 1, 2 tra loro contraffacciati e distanziati da una zona 9 di libero passaggio collegante le risultanti due asole 6a e 6b ottenute (vedi figure 2, 3 e 4).

Su ogni trave 1, 2 vengono ricavate una serie di aperture lungo l'asse Zi prevalente di sviluppo, a distanze prefissate, per creare corrispondenti zone di unione delle ali 3 da inserire in successione lungo le travi 1, 2 stesse.

Preferibilmente, su ogni trave 1, 2 vengono ricavate corrispondenti aperture anche in corrispondenza dell'angolo opposto per poter permettere alla trave 1, 2 di supportare, bilateralmente, due ali 3 tra loro complanari in funzione dell'estensione della struttura frangisole 100.

Preferibilmente, la parte dei mezzi di unione ricavati sull'ala 3 comprende le porzioni di estremità 4 dell'ala 3 presentanti, nel caso illustrato e solo a titolo di esempio non limitativo, di due porzioni a sezione tubolare 4 e, d'ora in avanti, verrà definita come porzione tubolare solo per semplicità descrittiva.

Ovviamente queste estremità possono presentare anche altre sezioni, ad esempio ad "U", senza con ciò limitare la soluzione in oggetto.

Ogni porzione tubolare 4, sempre a titolo di esempio, sporge rispetto ad una superficie d'estremità dell'ala 3 che viene a contatto con una superficie laterale della trave 1, 2, cioè quella indicata con 5b, durante 1'accoppiamento .

Su quest'ultima superficie laterale 5b viene ricavata la citata asola 6b.

Ogni porzione tubolare 4 è provvista di due sedi 10a e 10b passanti ricavate su due diverse superfici della stessa porzione tubolare 4 e configurate per potersi impegnare, ad incastro obbligato, entro i corrispondenti prolungamenti 7 e 8 presenti sulla trave 1 e 2, in modo da unire l'ala 3 alle travi 1, 2.

Preferibilmente, le citate asole 6a e 6b della trave 1, 2 sono ricavate su una superficie frontale 5a e sulla citata superficie laterale 5b di contatto con l'ala 3 (a montaggio avvenuto).

La composizione dell'apertura formata dalle asole 6a e 6b presenta una sagoma ad "H" ripiegata sull'angolo della trave 1, 2 e dove il tratto centrale della "H" è definito dalla zona 9 di libero passaggio angolato tra i due prolungamenti 7 e 8, zona che definisce uno spazio di manovra ed ingresso per le estremità della porzione tubolare 4 dell'ala 3.

In questa luce, l'asola 6b ricavata sulla superficie laterale 5b della trave 1, 2 presenta uno sviluppo perimetrale configurato per permettere una rotazione di manovra della porzione tubolare 4 con una sede IOa impegnata entro uno dei prolungamento, il 7, della trave 1, 2 in modo da disporre l'altra sede 10b in corrispondenza dell'altro prolungamento, indicato con 8, di accoppiamento (vedi anche figure da 6 a 9).

Preferibilmente, ogni trave 1 e 2 è a sezione tubolare e una parte della porzione tubolare 4 dell'ala 3 è disposta all'interno della corrispondente trave 1, 2 ad incastro avvenuto.

In questa luce, quindi, la presenza dell'apertura angolare e dello spazio libero 9 tra le asole 6a e 6b permette l'unione ad incastro del tubolare 4 nella trave secondo una modalità che vedremo nel seguito della trattazione.

Sempre in questa luce, l'asola 6b presenta un suo tratto TI presentante uno sviluppo inclinato rispetto alla superficie frontale 5a per il raccordo tra il lato verticale posteriore dell'asola 6b ed il lato orizzontale superiore dell'asola 6b per generare uno spazio utile di manovra per la porzione tubolare 4.

Preferibilmente, l'asola 6b ricavata sulla superficie laterale 5b di ogni trave 1, 2 presenta un ulteriore suo lato 5L a sviluppo inclinato rispetto alla superficie frontale 5a della trave 1 e 2.

Il lato 5L è configurato per permettere l'appoggio di una superficie esterna della porzione tubolare 4 accoppiata secondo un predeterminato angolo a di inclinazione dell'ala 3 rispetto alla superficie frontale 5a.

L'angolo di inclinazione di questo lato 5L, quindi, viene realizzato secondo le diverse richieste di inclinazione dell'ala 3 montata.

In pratica, l'asola 6b così descritta presenta una sorta di conformazione poligonale a cinque lati in cui si distinguono due basi definite dai lati paralleli all'asse Zi di sviluppo prevalente delle travi 1, 2 e dove il lato di base esterno risulta interrotto dallo spazio aperto 9 (vedi sempre figure 3 e 4 e da 6 a 9). Preferibilmente, la porzione tubolare 4 è conformata, in sezione, quadrangolare e provvista delle sedi 10a e 10b passanti ricavate su due sue superficie contrapposte. In questa luce, le sedi 10a e 10b sono tra loro sfalsate per accoppiare stabilmente l'ala 3 alle travi 1 e 2 secondo una determinata angolazione rispetto alla superficie frontale 5a della trave 1, 2.

Più precisamente, le due sedi 10a e 10b sono ricavate come fori asolati e sono ottenute in prossimità di due zone d'angolo opposte della porzione tubolare 4 (come visibile nelle figure da 6 a 9).

Le sedi 10a e 10b sono così ricavate per permettere sia il loro impegno in successione nei prolungamenti 7 e 8, che la disposizione inclinata dell'ala 3 sulle travi 1, 2.

Preferibilmente, l'ala 3 è composta da un corpo monoblocco a sezione allungata e rastremata verso una sua estremità definente la zona anteriore dell'ala 3 stessa (quando montata).

Preferibilmente le estremità laterali del corpo dell'ala 3 presentando un restringimento nella zona posteriore dell'ala 3 a sezione maggiore e configurata per entrare in battuta con la superficie laterale 5b della corrispondente trave 1, 2 in sede di accoppiamento della porzione tubolare 4 nei prolungamenti 7 e 8 della trave 1 e 2.

In questa luce, l'ala 3 si compone di una zona anteriore a lunghezza L3 superiore alla lunghezza L3a della zona posteriore dell'ala 3. Quest'ultima lunghezza L3a, di fatto determina la distanza o interasse II compresa tra le due travi 1 e 2.

La separazione tra le due zone anteriore e posteriore dell'ala 3 è data dalla porzione tubolare 4 che, di fatto, è un anima centrale dell'ala 3 parzialmente avvolta dalla zona anteriore.

La configurazione appena descritta dell'ala 3 permette di coprire quasi completamente le due asole 6a e 6b sulle travi 1, 2 a montaggio concluso.

La struttura frangisole 100 comprende anche un organo 11 di trattenimento e bloccaggio a scatto dell'ala 3 sulla trave 1, 2 e configurato per accoppiarsi su una parte di asola 6a frontale della trave 1, 2 lasciata libera dalla porzione tubolare 4 accoppiata alla trave 1, 2.

Preferibilmente questo organo di trattenimento è costituito da un tappo 11 composto da una superficie frontale Ila di copertura e da una appendice llb frontale accoppiabile alla parte di asola 6b lasciata scoperta dall'ala 3.

L'appendice llb è configurata per bloccare l'organo sulla trave 1, 2 ed, al contempo, per ottenere un trattenimento in posizione della porzione tubolare 4 all'interno della trave 1, 2 fungendo da spessore interno tra trave e porzione tubolare (vedi figura 9). Più precisamente, l'appendice llb è costituita da materiale elasticamente cedevole in modo da comprimersi elasticamente durante l'ingresso nell'asola 6b e ritornare alla sua configurazione originale, cioè con un ingombro in larghezza superiore alla larghezza della dell'asola 6b (vedi figura 5).

Lo spessore dell'appendice llb è correlato anche allo spazio necessario da impegnare per mantenere stabilmente in posizione la porzione tubolare 4.

L'organo 11 comprende una doppia appendice llb su una unica superficie frontale Ila, per impegnarsi contemporaneamente, se necessario, su entrambe le asole frontali 6b ricavate sulla trave 1, 2.

II presente trovato mette a disposizione anche un metodo di unione tra la coppia di travi 1, 2 ed un ala 3 di schermatura.

Il metodo di unione comprende le seguenti fasi:

- predisposizione delle travi 1, 2 in cui sono ricavati una parte di mezzi di unione su due superficie 5a e 5b definenti un angolo di ogni trave 1, 2;

- predisposizione dell'ala 3 con una porzione tubolare 4 avente, alle proprie estremità, un'altra parte dei mezzi di unione;

- accoppiamento ad incastro dell'estremità della porzione tubolare 4 nell'angolo definito dalla due superfici 5a e 5b della corrispondente trave 1, 2.

Preferibilmente la fase di accoppiamento ad incastro dio ogni singola estremità della porzione tubolare 4 comprende:

- inserimento della prima sede IOa ricavata sul tubolare 4 lungo il prolungamento 7 (figura 6 freccia Fi) ricavato dall'apertura angolare tra le due superfici 5a e 5b e passando attraverso lo spazio libero 9 della stessa apertura angolare;

- rotazione della porzione tubolare 4 attorno al proprio asse Z4 di sviluppo prevalente per portare la seconda sede 10b in corrispondenza del prolungamento 8 ricavato nell'apertura angolare della trave 1, 2 (vedi figura 7 e freccia F2);

- scorrimento della porzione tubolare 4 lungo la trave 1, 2 per accoppiare la seconda sede 10b nel prolungamento 8 (vedi figura 8 e freccia F3);

- appoggio di una superficie della porzione tubolare 4 sulla superficie inclinata 5L dell'asola 6b ricavata sulla superficie laterale 5b della trave 1, 2.

Preferibilmente, successivamente alla fase di appoggio della porzione tubolare 4 sul lato 5L, viene effettuato l'accoppiamento dell'organo di trattenimento 11 nella rimanente porzione di asola 6a in vista sulla superficie frontale 5a della trave 1, 2 (ved figura 9 freccia F4). Una struttura frangisole così strutturata, quindi, raggiunge pienamente gli scopi prefissati grazie alla presenza combinata sui componenti che costituiscono la struttura dei mezzi ad incastro che permettono un rapido e sicuro accoppiamento di travi ed ala.

La metodologia di applicazione è semplice e priva di rischi ed, al contempo, permette una unione precisa e stabile delle ali.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura frangisole comprendente: - almeno una coppia di travi (1, 2) aventi un asse (ZI) di sviluppo prevalente ed associabili ad una superficie da schermare; - almeno un'ala (3) di schermatura disposta trasversalmente tra le due travi (1, 2) e supportata stabilmente alle proprie estremità da dette travi (1, 2) mediante dei mezzi (4, 5) di unione, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di unione sono ricavati direttamente su porzioni di estremità (4) di detta almeno un'ala (3) e, rispettivamente, su due superfici (5a, 5b) contigue definenti un angolo di ogni trave (1, 2) e configurati, detti mezzi (4, 5), per accoppiare ad incastro, reversibile, l'ala (3) alle travi (1, 2) in corrispondenza delle due superfici (5a, 5b) contigue.
2. 2. Struttura frangisole secondo la rivendicazione 1, in cui la parte dei mezzi di unione su ogni trave (1, 2) comprende una apertura ad asola sagomata ricavata sulle due superfici contigue (5a, 5b) della trave (1, 2) e configurata per generare due prolungamenti (7, 8) di vincolo sull'angolo della trave (1, 2), tra loro contraffacciati e distanziati da una zona (9) di libero passaggio collegante le risultanti due asole (6a, 6b) ottenute.
3. 3. Struttura frangisole secondo la rivendicazione 1 o la 2, in cui la parte dei mezzi di unione sull'ala (3) comprende le due porzioni di estremità (4) provviste, ognuna, di due sedi (10a, 10b) passanti ricavate su due diverse superfici della stessa porzione (4) e configurate per potersi impegnare, ad incastro obbligato, entro i corrispondenti prolungamenti (7, 8) presenti sulla trave (1, 2), in modo da unire l'ala (3) alle travi (1, 2).
4. 4. Struttura frangisole secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui le asole (6a, 6b) della trave (1, 2) sono ricavate su una superficie frontale (5a) ed una superficie laterale (5b) di contatto con l'ala (3) e presenta una sagoma ad "H" dove il tratto centrale della "H" è definito dalla zona (9) di libero passaggio angolato tra i due prolungamenti (7, 8) e definente uno spazio di manovra per le porzioni di estremità (4) dell'ala (3).
5. 5. Struttura frangisole secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui l'asola (6b) ricavata sulla superficie laterale (5b) della trave (1, 2) presenta uno sviluppo perimetrale configurato per permettere una rotazione di manovra almeno delle porzioni di estremità (4) con una sede (IOa) impegnata entro uno dei prolungamento (7, 8) della trave (1, 2) in modo da disporre l'altra sede (10b) in corrispondenza dell'altro prolungamento (8, 7) di accoppiamento.
6. 6. Struttura frangisole secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui ogni trave (1, 2) è a sezione tubolare e almeno una parte delle porzioni di estremità (4) dell'ala (3) è disposta all'interno della corrispondente trave (1, 2) ad incastro avvenuto.
7. 7. Struttura frangisole secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente un organo (11) di trattenimento e bloccaggio a scatto dell'ala (3) sulla trave (1, 2) e configurato per accoppiarsi su una parte di asola (6a) frontale della trave (1, 2) lasciata libera dalla porzione d'estremità (4).
8. 8. Struttura frangisole secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui l'ala (3) è composta da un corpo monoblocco a sezione allungata e rastremata verso una sua estremità definente la zona anteriore dell'ala (3) stessa; le estremità del corpo dell'ala (3) presentando un restringimento nella zona posteriore dell'ala (3) a sezione maggiore e configurata per entrare in battuta con la superficie laterale (5b) della corrispondente trave (1, 2) in sede di accoppiamento della porzione d'estremità (4) nei prolungamenti (7, 8) della trave (1, 2).
9. 9. Struttura frangisole secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui l'asola (6b) ricavata sulla superficie laterale (5b) di ogni trave (1, 2) presenta un suo lato (5L) a sviluppo inclinato rispetto alla superficie frontale (5a) e configurato per permettere l'appoggio di una superficie esterna della porzione d'estremità (4) accoppiata secondo un predeterminato angolo (a) di inclinazione dell'ala (3) rispetto alla superficie frontale (5a).
10. 10. Struttura frangisole secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui ogni porzione d'estremità (4) è conformata tubolare ed, in sezione, a forma quadrangolare e provvista delle sedi (10a, 10b) passanti ricavate su due sue superficie contrapposte; dette sedi (10a, 10b) essendo tra loro sfalsate per accoppiare stabilmente l'ala (3) alle dette travi (1, 2) secondo una determinata angolazione rispetto alla superficie frontale (5a) della trave (1, 2).
11. 11. Procedimento per la realizzazione di una struttura frangisole comprendente: - almeno una coppia di travi (1, 2) aventi un asse (ZI) di sviluppo prevalente ed associabili ad una superficie da schermare; - almeno un'ala (3) di schermatura disposta trasversalmente tra le due travi (1, 2), caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - predisposizione delle travi (1, 2) in cui sono ricavati una parte di mezzi (4, 5) di unione su due superficie (5a, 5b) definenti un angolo di ogni trave (1, 2); - predisposizione dell'ala (3) con sue porzioni di estremità (4) su cui sono ricavate un'altra parte dei mezzi (4, 5) di unione; - accoppiamento ad incastro dell'estremità delle porzioni d'estremità (4) nell'angolo definito dalla due superfici (5a, 5b) della corrispondente trave (1, 2) per ottenere una unione, reversibile, dell'ala (3) alle travi (1, 2).
12. 12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, in cui la fase di accoppiamento ad incastro di ogni singola porzione di estremità (4) alla corrispondente trave (1, 2) è suddivisa nelle sotto fasi di: - inserimento di una prima sede (IOa) ricavata sulla porzione d'estremità (4) lungo un prolungamento (7) ricavato da una apertura angolare tra le due superfici (5a, 5b) e passando attraverso uno spazio libero (9) ricavato dalla stessa apertura angolare; - rotazione della porzione d'estremità (4) attorno al proprio asse (Z4) di sviluppo prevalente per portare una seconda sede (10b) ricavata sulla porzione d'estremità (4) in corrispondenza di un prolungamento (8) contraffacciato all'altro prolungamento (7) e ricavato dall'apertura angolare della trave (1, 2); - scorrimento della porzione d'estremità (4) lungo la trave (1, 2) per accoppiare la seconda sede (10b) nel prolungamento (8); - appoggio di una superficie della porzione d'estremità (4) su una superficie inclinata (5L) di un asola (6b) ricavata sulla superficie laterale (5b) della trave (1, 2).