ITUB20152774A1 - Sistema di controsoffittatura multifunzione - Google Patents

Description

SISTEMA DI CONTROSOFFITTATURA MULTIFUNZIONE

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile nel campo dei dell'arredamento di interni ed in particolare ha per oggetto un sistema di controsoffittatura multifunzione, in particolare per uffici cosiddetti "open spaces".

Stato della Tecnica

Sono noti sistemi per la realizzazione di controsoffittature in un ambiente, ad esempio un ufficio cosiddetto "open space". Tali sistemi includono generalmente una pluralità di travi portanti collegate ad un soffitto a cui sono accoppiati una pluralità di pannelli.

Le travi portanti sono multifunzione, atte cioè ad alloggiare a scomparsa una pluralità di accessori quali ad esempio allarmi, luci di illuminazione, cavi elettrici, cavi dati, tubazioni per l'aria condizionata, pareti di partizione o similari. In modo in sé noto, tali accessori sono amovibilmente inseribili nella trave portante, in modo da consentire ad un utente di cambiare configurazione dell'ambiente alla bisogna.

Per ragioni estetiche, gli accessori sono inseribili nella trave in modo completamente integrato.

Esempi di tali note strutture di controsoffittature sono noti dai documenti IT1359046, US3327438, EP0627532, EP1905910, FR2625524 e US3685235.

Dal brevetto europeo EP2313572 è altresì noto un altro esempio di struttura di controsoffittatura con trave multifunzione.

Tale nota soluzione può essere migliorata in vari aspetti.

Presentazione dell'invenzione

Scopo della presente invenzione è superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra illustrati, mettendo a disposizione un sistema di controsoffittatura di elevata funzionalità e di costo contenuto.

Scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di controsoffittatura di elevata efficacia.

Scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di controsoffittatura che consenta il cambio della configurazione deN'ambiente in cui è montato in modo semplice e veloce.

Scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di controsoffittatura che consenta di montare un numero elevato di accessori con il minimo ingombro.

Scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di controsoffittatura che consenta di montare pareti di partizione dì qualsivoglia misura in modo completamente integrato.

Scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema dì controsoffittatura che consenta di montare i pannelli della controsoffittatura in modo semplice e rapido.

Scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di controsoffittatura che minimizzi i costi di manutenzione.

Scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un sistema di controsoffittatura di elevato appeal estetico.

Questi scopi, così come altri che appariranno più chiari nel seguito, sono raggiunti da un sistema di controsoffittatura in accordo con quanto qui descritto, illustrato e/o rivendicato.

Le rivendicazioni dipendenti definiscono forme di realizzazione vantaggiose dell'invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un sistema di controsoffittatura 1, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG, 1 è una vista schematica di un primo esempio di realizzazione del sistema di controsoffittatura 1;

la FIG. 2 è una vista schematica di un secondo esempio di realizzazione del sistema di controsoffittatura 1;

la FIGG. 3a e 3b sono viste schematiche di un esempio di realizzazione della trave 10 su cui è montato un primo esempio di realizzazione dell'elemento di collegamento 20 rispettivamente durante il montaggio e montato;

la FIG, 4 è una vista schematica di un esempio di realizzazione della trave 10 su cui è montato un esempio di realizzazione dell'elemento di copertura 30;

la FIGG. 5a e 5b sono viste schematiche di un ulteriore esempio di realizzazione della trave 10 su cui è montato un secondo esempio di realizzazione dell'elemento di collegamento 20 rispettivamente durante il montaggio e montato;

la FIGG, 6a e 6b sono viste schematiche di un ulteriore esempio di realizzazione della trave 10 su cui è montato un ulteriore esempio di realizzazione dell'elemento di collegamento 20 rispettivamente durante il montaggio e montato;

la FIG, 7 è una vista schematica laterale di un esempio di realizzazione del sistema di controsoffittatura 1.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un sistema di contro soffittatura 1 installabile in un ambiente S, generalmente un open space , in corrispondenza di un soffitto C.

Essenzialmente, il sistema 1 potrà includere una pluralità di travi portanti 10 collegabili in modo in sé noto al soffitto C, una pluralità di pannelli P della controsoffittatura ed una pluralità di elementi 20 per il collegamento reciproco dei pannelli P e delle travi portanti 10.

La trave 10 potrà comprendere una coppia di pareti laterali 11, 12 reciprocamente affacciate ed una parete superiore 13 destinata a essere rivolta verso il soffitto C.

Opportunamente, le pareti laterali 11, 12 e la parete superiore 13 potranno cooperare fra loro per definire un vano 14, aperto inferiormente per accogliere amovibilmente uno o più accessori che espletano una o più funzioni neN'ambiente S, ad esempio un elemento di copertura 30 fissabile nel vano mediante elementi di fissaggio a scatto 34', 34" posti in corrispondenza della superficie esterna 36Γ, 361" di elementi trasversali 36', 36", un dispositivo di illuminazione 31, un sistema 32 per reggere una o più pareti di partizione o accessori similari.

Il sistema 1 sarà multifunzione, sarà cioè atto ad alloggiare una pluralità di accessori in modo amovibile per garantire all'utente la possibilità di cambiare configurazione dell'ambiente S alla bisogna.

Ad esempio, in caso di ambiente S di tipo open space, il sistema 1 potrà prevedere una pluralità di travi 10 che includono accessori di servizio, ad esempio luci, allarmi antincendio, condotti passacavi e similari. Le travi 10 potranno essere chiuse da elementi di copertura 30.

In caso di bisogno, ad esempio nel caso occorresse dividere l'ambiente S di tipo open space in una pluralità di vani, sarà sufficiente rimuovere l'elemento di copertura 30 da una o più delle travi 10 e inserire il sistema 32 per reggere una o più pareti di partizione, le quali potranno ad esempio essere in vetro o cartongesso. Sulle altre travi 10 in cui non è inserito il sistema 32 resterà l'elemento di copertura 30, il quale potrà o meno essere trasparente per far passare i raggi luminosi del dispositivo di illuminazione 31. Eventualmente, all'interno dei condotti passacavi potranno essere inseriti cavi dati, cavi telefonici o similari.

Ognuna delle pareti laterali 11, 12 della trave 10 potrà includere un primo bordo 1100', 1200' rivolto verso il soffitto C ed un secondo bordo 1100", 1200" ad esso opposto e rivolto verso il basso.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, le pareti laterali 11, 12 potranno essere divise in rispettive porzioni superiori 1Γ, 12' e porzioni inferiori 11", 12" fra loro reciprocamente affacciate, preferibilmente sostanzialmente parallele fra loro.

Ognuna delle porzioni superiori ed inferiori 11', 12'; 11", 12" potrà presentare rispettive su perii ci interne 110', 120'; 110", 120" e superfici esterne 111', 12 Γ; Ili", 121", le superfici esterne 111" e 121" essendo destinate a restare affacciate ai pannelli P.

La distanza d" fra le porzioni inferiori 11", 12" potrà essere maggiore rispetto alla distanza d' fra le porzioni superiori 1Γ, 12', così che il vano 14 resti diviso in una zona ristretta superiore 14' ed una zona allargata inferiore 14".

Vantaggiosamente, il rapporto fra le distanze d" : d' potrà essere maggiore o uguale a 1,1:1, preferibilmente maggiore o uguale a 1,25:1 e ancor più preferibilmente maggiore o uguale a 1,4:1.

Preferibilmente, tale rapporto d" : d' potrà essere di circa 1,45:1.

La distanza d" fra dette porzioni inferiori 11", 12" di dette pareti laterali 11, 12 potrà essere preferibilmente prossima a 100mm.

Si comprende che le pareti laterali 11, 12 potranno essere suddivise in più di due porzioni, fermo restando la presenza di una porzione ristretta ed una porzione allargata, senza per questo uscire daN'ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Ognuna delle zone allargate 14', 14" potrà presentare una rispettiva prima e seconda coppia di elementi maschio o femmina 15', 15" suscettibili di accogliere a scatto rispettivi accessori, ad esempio il dispositivo di illuminazione 31 e l'elemento di copertura 30 come illustrato in FIG. 1. Si comprende che l'elemento di copertura 30 potrà essere opaco o trasparente per far passare i raggi luminosi del dispositivo di illuminazione 31.

Grazie alla configurazione di cui sopra, la trave 10 potrà alloggiare a scomparsa una pluralità di accessori, in particolare pareti di partizione di qualsivoglia natura e larghezza. Per contro, le travi dello stato della tecnica, ad esempio quella del brevetto EP2313572, è troppo stretta per alloggiare in modo integrato tutti i tipi di pareti disponibili sul mercato. Con tale trave, ad esempio, non è possibile alloggiare in modo integrato pareti in cartongesso, il cui spessore è pari alla distanza fra le ali di supporto dei pannelli.

Fra le porzioni superiori ed inferiori 1Γ, 12'; 11", 12" potranno essere interposte rispettive zone di collegamento 16', 16", preferibilmente sostanzialmente parallele alle prime, ognuna comprendente una superficie inferiore 160', 160" interna al vano 14 ed una superficie superiore 16Γ, 161" esterna allo stesso vano 14 destinata a restare affacciata al soffitto C per supportare l'elemento di collegamento 20 dei pannelli P.

Esternamente alla trave 10 potranno essere poste sedi 17', 17" per gli elementi di collegamento 20 dei pannelli P. Tali sedi potranno essere poste in corrispondenza delle superfici esterne 16Γ, 161", come ad esempio illustrato nelle FIGG. 5a e 5b, oppure in corrispondenza delle superfici esterne 111", 121", come ad esempio illustrato nelle FIGG. 3a e 3b.

Vantaggiosamente, le superfici esterne 111', 121' delle porzioni superiori 1Γ, 12' delle pareti laterali 11, 12 potranno includere rispettivi binari longitudinali 40', 40" per uno o più elementi di reciproca unione di due o più travi 10, ad esempio squadrette metalliche non illustrate poiché in sé note. Mediante i binari 40', 40" sarà quindi possibile unire travi 10 incidenti fra loro, ad esempio a 90° l'una rispetto all'altra.

Ognuno dei binari longitudinali 40', 40" potrà essere definito da guide superiori 41', 41" e guide inferiori 42', 42" reciprocamente affacciate.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, illustrata ad esempio nelle FIGG. 5a e 5b, ognuna delle guide inferiori 42', 42" potrà includere inoltre la sede 17', 17" per gli elementi di collegamento 20. Preferibilmente, inoltre, ognuna delle guide superiori 4Γ, 41" potrà includere un rispettivo spallamento 43', 43" suscettibile di cooperare con un corrispondente elemento di appoggio 50', 50" per definire una sede 44', 44" atta ad alloggiare una parete di isolamento acustico PI, come illustrato in FIG. 2.

Più in particolare, la parete superiore 13 include una coppia di proiezioni 5Γ, 51" estendentesi verso l'alto con rispettive superfici interne 52', 52" reciprocamente cooperanti per definire una sede 53 per uno o più elementi di collegamento 54 della trave 10 al soffitto C, i quali potranno essere di tipo in sé noto, e rispettive superfici esterne 50', 50" definenti gli elementi di appoggio per le pareti di isolamento acustico PI.

Ognuna delle guide inferiori 42', 42" potrà includere un elemento di base 420', 420" estendentesi verso l'esterno dalla rispettiva superficie esterna 111', 12 Γ con una prima appendice 42Γ, 421" estendentesi verso l'alto cooperante con la guida superiore 41', 41" per evitare lo sfilamento dell'elemento di reciproca unione ed una seconda appendice 170', 170" estendentesi verso il basso cooperante con la superficie esterna 111', 12Γ per definire la rispettiva sede 17', 17".

D'altra parte, ognuna delle guide superiori 4Γ, 41" potrà includere un elemento di base 410', 410" estendentesi verso l'esterno dalla rispettiva superficie esterna 111', 12Γ con una prima appendice 411', 411" estendentesi verso il basso cooperante con la guida inferiore 42', 42" per evitare lo sfilamento dell'elemento di reciproca unione ed una seconda appendice estendentesi verso l'alto definente lo spallamento 43', 43".

La configurazione di cui sopra è particolarmente vantaggiosa, poiché consente di sfruttare al massimo la superficie esterna della trave 10. In uno spazio relativamente limitato, infatti, è possibile alloggiare la parete PI, la squadretta di reciproca unione di due o più travi e l'elemento di collegamento 20.

Opportunamente, l'elemento di collegamento 20 potrà includere una struttura di supporto 20' con una prima porzione 21 sostanzialmente piana che include una prima estremità 22 collegata o collegabile ai pannelli P ed una seconda porzione 23 sostanzialmente piana definente una zona di appoggio suscettibile di venire a contatto con la superficie esterna 16Γ, 161" delle zone di collegamento 16', 16". Opportunamente, le porzioni sostanzialmente piane 21, 23 potranno essere fra loro sostanzialmente parallele.

La struttura di supporto 20' potrà poi presentare una seconda estremità 24 opposta alla prima 21 definente un elemento maschio atto ad essere inserito nelle sedi 17', 17", che definiscono elementi femmina.

La struttura di supporto 20' potrà inoltre presentare una terza porzione sostanzialmente piana 26 interposta fra le prime due porzioni sostanzialmente piane 22, 23 per collegare le stesse. Tale terza porzione sostanzialmente piana 26, la quale potrà essere sostanzialmente perpendicolare rispetto alle prime due, è destinata nell'uso a restare affacciata alle superfici 111", 121" delle pareti laterali 11, 12 della trave 10.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, la trave 10 potrà includere esternamente un ulteriore elemento femmina 18', 18" atto ad impegnarsi reciprocamente a scatto con un corrispondente elemento maschio 25 posto sull'elemento di collegamento 20, in particolare in corrispondenza della terza porzione piana 26.

Si comprende che gli elementi maschio e femmina di cui sopra potranno anche essere invertiti senza per questo uscire daN'ambito di tutela delle rivendicazioni allegate. Ad esempio, l'elemento di collegamento potrà includere l'elemento femmina e la trave l'elemento maschio, fra loro accoppiabili a scatto.

Si comprende altresì che potranno essere previsti due elementi a scatto sia superiore che inferiore senza per questo uscire dall'ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Si comprende altresì che gli elementi di cui sopra potranno anche essere invertiti di posizione, cioè gli elementi maschio e femmina destinati ad accoppiarsi a scatto essere posti superiormente agli altri, senza per questo uscire dall'ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

In tal modo, sarà possibile collegare i pannelli P e la trave 10 in modo semplice e rapido, senza l'utilizzo di viti, bulloni o elementi di fissaggio similare.

Infatti, per effettuare il collegamento sarà sufficiente inserire dapprima l'elemento maschio 24 nella sede femmina 17', 17" e poi ruotare l'elemento di collegamento 20 dall'alto verso il basso verso la trave 10, fino a portare l'elemento maschio 25 ad inserirsi a scatto nella sede femmina 18', 18".

Si comprende tuttavia che la movimentazione di cui sopra dipenderà dalle configurazioni degli elementi maschio e femmina. Qualsiasi altra movimentazione potrà essere prevista senza uscire daN'ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Preferibilmente, la sede femmina 18', 18" potrà essere ricavata in una sporgenza posta in corrispondenza della sede femmina 15" interna al vano 14.

In un'ulteriore forma di realizzazione, la trave 10, in particolare, le zone di collegamento 16’, 16" potranno includere esternamente un'ulteriore appendice 19Γ, 191", la quale potrà avere uno sviluppo sostanzialmente parallelo alla porzione 23 dell'elemento di collegamento 20, cooperante con l'elemento di base 420', 420" per definire la rispettiva sede 17', 17".

La sede 17', 17" potrà inoltre comprendere mezzi di aggancio 17Γ, 171", ad esempio una serie di nervature o una porzione dentata, in modo che la sede 17', 17" definisca una sede di incastro per la porzione 24. In particolare, l'elemento di base 420', 420" potrà presentare una porzione inferiore 422', 422" affacciata alla sede 17', 17" comprendente tali mezzi di aggancio 17Γ, 171”.

La porzione 24 potrà essere deformabile in modo che la stessa possa essere ruotata attorno all'estremità 192', 192" dell'appendice 19Γ, 191" per essere inserita nella sede d'incastro 17', 17". In particolare, all’atto della deformazione della porzione d'estremità 24, quest'ultima potrà interagire con la porzione inferiore 422', 422" e quindi con i mezzi di aggancio 171', 171" in modo da realizzare un incastro così da effettuare il collegamento tra la trave 10 e l'elemento di collegamento 20.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, la trave 10 potrà presentare un'ulteriore appendice 193’, 193" definente un elemento maschio, che potrà avere uno sviluppo sostanzialmente ortogonale alla porzione 23 dell'elemento di collegamento 20.

D'altra parte, la porzione 23 potrà presentare un'appendice 231', 231" cooperante con la porzione 26 per definire una sede 232’, 232" definente un elemento femmina.

Per effettuare il collegamento sarà sufficiente inserire dapprima l'elemento maschio 193’, 193" nella sede femmina 232’, 232" e poi ruotare la porzione 24 verso la trave 10, fino a portare la porzione 24 stessa ad incastrarsi con la porzione inferiore 422', 422" nella sede d'incastro 17', 17".

Grazie a tali caratteristiche, una volta collegati l'elemento di collegamento 20 e la trave 10, potrà essere evitato il reciproco scorrimento verticale in entrambi i versi. In particolare, in un primo verso grazie all'interazione reciproca della porzione 24 e della porzione 422’, 422" e in un secondo verso opposto al primo grazie all'interazione reciproca della sede femmina 232', 232" e dell'elemento maschio 193', 193".

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, l'interazione reciproca tra la sede femmina 232', 232" e l'elemento maschio 193', 193" potrà impedire il reciproco allontanamento tra la trave 10 e l'elemento di collegamento 20.

Opportunamente, come illustrato ad esempio nelle FIGG. 1 e 5b, l'elemento di collegamento 20 e la trave portante 10 potranno essere configurati in modo che il pannello P una volta in posizione operativa giaccia inferiormente ai bordi 1100", 1200", a filo dell'elemento di copertura 30.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, per ragioni estetiche ogni accessorio potrà includere una porzione di copertura, ad esempio la formazione sostanzialmente orizzontale 33 dell'elemento di copertura 30, configurata in modo che una volta che il sistema 1 è in uso le travi portanti 10 siano completamente occultate alla vista di un utente presente nell'ambiente.

Ciò crea una continuità visiva per l'utente, con indubbio appeal estetico. Tale configurazione è più vantaggiosa rispetto ai sistemi dello stato della tecnica, ed in particolare quello del brevetto EP2313572. In tal caso, infatti, i bordi della trave restano a vista, cosa che influisce negativamente sull 'appeal estetico dell'assieme.

Inoltre, le travi portanti 10 potranno essere grezze, non rifinite e/o non verniciate, mentre gli accessori potranno essere rifiniti e/o verniciati.

Questo è un altro indubbio vantaggio del presente sistema rispetto a quelli dello stato della tecnica, ed in particolare del brevetto EP2313572, che consente un risparmio in termini di tempo, costi e manutenzione. Solo gli accessori, che sono a vista, potranno essere rifiniti e/o verniciati, mentre la trave potrà restare grezza poiché non a vista.

Per consentire la completa copertura della trave 10, la larghezza massima L della porzione di copertura degli accessori, ad esempio quella della formazione sostanzialmente orizzontale 33 dell'elemento di copertura 30, potrà essere maggiore o uguale alla distanza massima D" fra le superfici esterne 111", 121".

D'altra parte, per coprire la sporgenza definente le sedi 18', 18" potrà essere previsto l'elemento maschio 25, come ad esempio illustrato nelle FIGG. 3b e 5b, oppure un'appendice laterale 35 dell'elemento di copertura 30.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, illustrata ad esempio nelle FIGG. 4 e 5b, l'elemento di copertura 30 potrà includere una coppia di binari longitudinali 37', 37" per l'inserimento di uno o più elementi di unione di due o più elementi di copertura 30. Ogni binario longitudinale 37', 37" potrà essere definito da rispettive guide superiori 38', 38" e guide inferiori 39' , 39" reciprocamente affacciate.

Opportunamente, i binari 37', 37" potranno essere posti in corrispondenza della superficie interna 360', 360" degli elementi trasversali 36', 36".

Grazie alla configurazione di cui sopra, sarà possibile collegare fra loro due o più elementi di copertura 30 in modo semplice e rapido. Opportunamente, gli elementi di copertura 30 fra loro uniti saranno incidenti, ad esempio posti a 90° l'uno rispetto all'altro.

Ciò comporta un indubbio vantaggio in termini di risparmio economico e di installazione.

Laddove possibile, infatti, invece di unire fra loro le travi 10 tramite i binari 40', 40' è vantaggioso unire gli elementi di copertura 30 mediante i binari 37', 37".

Ciò può essere fatto laddove non è strettamente necessaria la presenza di una trave portante, ad esempio lungo un corridoio oppure laddove la trave è destinata ad essere vuota e coperta solo dall'elemento di copertura 30.

Vantaggiosamente, in tal caso quest'ultimo potrà essere trattenuto, ad esempio alle estremità, da due tratti di trave di lunghezza limitata. L'elemento di copertura 30, pertanto, potrà presentare una lunghezza L' sensibilmente maggiore di quella L" della trave 10 in cui è inserito.

In caso di bisogno, poi, i due tratti di trave potranno essere sostituiti da una trave portante.

E' evidente che quanto sopra comporta un notevole risparmio economico, di manutenzione e in termini di tempi di installazione rispetto allo stato della tecnica, ad esempio quanto insegnato dal brevetto US3327438.

Per garantire una sostanziale continuità visiva per l'utente, i pannelli P e la formazione sostanzialmente orizzontale 33 dell'elemento di copertura 30 potranno essere configurati in modo da restare reciprocamente a filo e sostanzialmente contigui.

In tal modo, l'utente non percepirà minimamente l'assenza della trave portante 10 laddove mancante e/o la differenza con i punti dov'è presente la trave portante 10.

Si comprende che l'elemento di copertura 30 potrà includere anche un solo binario senza per questo uscire daN'ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Ognuna delle guide superiori 38', 38" e inferiori 39', 39" potranno essere definite da rispettive proiezioni superiori 380', 380" e inferiori 390', 390" estendentesi dalle superfici interne 360', 360" degli elementi trasversali 36', 36".

Opportunamente, ognuna delle proiezioni 380', 380"; 390', 390" potrà includere un elemento di base 3800', 3800"; 3900', 3900" avente una prima appendice 3810', 3810"; 3910', 3910" estendentesi rispettivamente verso il basso e verso l'alto per cooperare rispettivamente con la guida inferiore 39', 39" e superiore 38', 38" per evitare lo sfilamento dell'elemento di reciproca unione di due o più elementi di copertura.

Alla luce di quanto detto, è evidente che l'apparato 1 raggiunge tutti gli scopi prefissatisi.

L'invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daN'ambito di tutela del trovato definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema di controsoffittatura multifunzione installabile in un ambiente (S) in corrispondenza di un soffitto (C), comprendente: - almeno un pannello (P) della controsoffittatura; - almeno una trave (10) collegabile al soffitto (C); - almeno un accessorio (30) che espleta una o più funzioni neN'ambiente (S); in cui detta almeno una trave (10) comprende una coppia di pareti laterali (11, 12) reciprocamente affacciate ed una parete superiore (13) destinata a essere rivolta verso il soffitto (C) fra loro cooperanti per definire internamente un vano (14) aperto inferiormente per accogliere amovibilmente detto almeno un accessorio (30, 31, 32), quest'ultimo includendo almeno un elemento di copertura (30) che comprende una coppia di elementi di fissaggio (34', 34") a scatto dello stesso a N'interno di detta almeno una trave (10) ed una formazione sostanzialmente orizzontale (33) suscettibile di coprire detto vano (14), in cui detto almeno un elemento di copertura (30) include inoltre almeno un binario longitudinale (37', 37") per l'inserimento di uno o più elementi di unione di due o più elementi di copertura, detto almeno un binario longitudinale (37', 37") essendo definito da guide superiori (38', 38") ed inferiori (39', 39") reciprocamente affacciate.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un elemento di copertura (30) include una coppia di elementi trasversali (36', 36") estendentesi da detta formazione sostanzialmente orizzontale (33', 33") verso l'alto avente una superficie esterna (36Γ, 361") che include almeno uno di detti elementi di fissaggio (34', 34"), almeno uno di detti elementi trasversali (36', 36") avendo una superficie interna (360', 360") che include detto almeno un binario longitudinale (37', 37").
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto almeno un elemento di copertura (30) include una coppia di binari longitudinali (37', 37") fra loro reciprocamente affacciati, ognuno di detti binari longitudinali (37', 37") essendo definito da rispettive coppie di guide superiori (38', 38") ed inferiori (39', 39") reciprocamente affacciate.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui ognuna di dette guide superiori (38', 38") e inferiori (39', 39") è definita da rispettive proiezioni superiori (380', 380") e inferiori (390', 390") estendentesi dalla superficie interna (360', 360") di detto elemento trasversale (36', 36") verso l'interno di detto vano (14).
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui ognuna di dette proiezioni superiori (380', 380") e inferiori (390', 390") include un elemento di base (3800', 3800"; 3900', 3900") avente una prima appendice (3810', 3810"; 3910', 3910") estendentesi rispettivamente verso il basso e verso l'alto per cooperare rispettivamente con la guida inferiore (39', 39") e superiore (38', 38") per evitare lo sfilamento dell'elemento di reciproca unione di due o più elementi di copertura.
6. 6. Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di copertura (30) presenta una lunghezza (L') sensibilmente maggiore della lunghezza (L") della trave (10) in cui è inserita.
7. 7. Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le superfici esterne (110', 120"; 111', 121") di dette pareti laterali (11, 12) presentano una distanza massima predeterminata (D"), la larghezza massima (L) di detta formazione sostanzialmente orizzontale (33) di detto almeno un elemento di copertura (30) essendo almeno pari a detta distanza massima predeterminata (D").
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione precedente, in cui detta almeno una trave (10) è non rifinita e/o non verniciata, detto elemento di copertura (30, 31, 32) essendo rifinito e/o verniciato.
9. 9. Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un pannello (P) e la formazione sostanzialmente orizzontale (33) di detto almeno un elemento di copertura (30) sono configurati in modo da restare reciprocamente a filo e sostanzialmente contigui, così da garantire una sostanziale continuità visiva per l'utente.