ITBO20100742A1 - Gruppo di schede di circuito stampato - Google Patents

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ITBO20100742A1
ITBO20100742A1 IT000742A ITBO20100742A ITBO20100742A1 IT BO20100742 A1 ITBO20100742 A1 IT BO20100742A1 IT 000742 A IT000742 A IT 000742A IT BO20100742 A ITBO20100742 A IT BO20100742A IT BO20100742 A1 ITBO20100742 A1 IT BO20100742A1
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IT
Italy
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circuit board
printed circuit
lateral projection
longitudinal slot
tooth
Prior art date
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IT000742A
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Inventor
Gian Pietro Biolcati
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Selta S R L
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Description

GRUPPO DI SCHEDE DI CIRCUITO STAMPATO
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico relativo ai circuiti stampati. In particolare, l’invenzione si riferisce aN’assemblaggio di schede di circuito stampato fra di loro.
E’ noto assemblare schede di circuito stampato fra di loro, a formare un gruppo di schede di circuito stampato, in modo tale che una seconda scheda di circuito stampato risulti orientata ortogonalmente rispetto ad una prima scheda di circuito stampato. Usualmente la seconda scheda di circuito stampato è di dimensioni inferiori rispetto alla prima scheda di circuito stampato e può portare, fra l’altro, interruttori od elementi di raffreddamento.
Le modalità di fissaggio della seconda scheda di circuito stampato alla prima scheda di circuito stampato possono essere differenti.
Una prima modalità di fissaggio prevede un connettore fissato su una prima parete della prima scheda di circuito stampato; il connettore è progettato per realizzare un collegamento elettrico e meccanico tra le due schede ed è disposto in modo che la seconda scheda di circuito stampato, quando accoppiata al connettore, risulti orientata ortogonalmente rispetto alla prima scheda di circuito stampato. La seconda scheda di circuito stampato risulta pertanto fissata alla prima scheda di circuito stampato tramite il connettore.
Tuttavia, un connettore è un componente di per sé ingombrante e le sue dimensioni devono essere tenute entro certi limiti per contenere il dimensionamento della prima scheda di circuito stampato e, nel complesso, del gruppo di schede di circuito stampato che si viene a formare mediante l’assemblaggio. Come conseguenza, il connettore è destinato a vincolare meccanicamente la seconda scheda di circuito stampato solo in corrispondenza di una relativa regione limitata di quest’ultima; il collegamento meccanico della seconda scheda di circuito stampato al connettore, e quindi alla prima scheda di circuito stampato, risulta pertanto fragile e può diventare inidoneo ed inaffidabile se il gruppo di schede è ancorato a telai soggetti a vibrazioni od urti accidentali. Una seconda modalità di fissaggio risolve almeno parzialmente questi inconvenienti.
Un operatore posiziona la seconda scheda di circuito stampato ortogonalmente rispetto alla prima scheda di circuito stampato, in modo che un determinato lato o bordo della seconda scheda di circuito stampato contatti una prestabilita traccia di riferimento presente su una parete della prima scheda di circuito stampato; segue il bloccaggio delle due schede in questa posizione di ortogonalità reciproca tramite mezzi meccanici noti; successivamente l’operatore esegue il collegamento elettrico e meccanico delle due schede tramite saldatura; infine l’operatore disimpegna i mezzi meccanici dalle schede così assemblate. I mezzi meccanici devono essere configurati di volta in volta in occasione di un cambio formato delle schede da assemblare, il che richiede tempo per le fasi di regolazione dei mezzi meccanici medesimi.
Le operazioni sopracitate relativamente alla seconda modalità di fissaggio richiedono però tempo ed una buona manualità; inoltre, il collegamento meccanico tramite saldatura delle schede può risultare inaffidabile od insufficiente se le schede così assemblate sono fissate a telai soggetti a forti vibrazioni.
Lo scopo della presente invenzione consiste nell’ovviare ai sopra citati inconvenienti.
I suddetti scopi sono ottenuti mediante un gruppo di schede in accordo con la rivendicazione 1 , comprendente: una prima scheda di circuito stampato; ed una seconda scheda di circuito stampato; caratterizzato dal fatto che: la prima scheda di circuito stampato è provvista di almeno una prima fessura longitudinale; la seconda scheda di circuito stampato comprende una prima sporgenza laterale, la quale sporgenza laterale comprende un primo dente e definisce una parte del profilo di un primo lato della seconda scheda di circuito stampato, il gruppo è configurato in modo che: la prima sporgenza laterale è inseribile attraverso la prima fessura longitudinale sino a battuta del citato primo lato della seconda scheda di circuito stampato contro la prima scheda di circuito stampato, con conseguente orientamento sostanzialmente perpendicolare della seconda scheda di circuito stampato rispetto alla prima scheda di circuito stampato; il primo dente della prima sporgenza laterale può impegnarsi contro una parete della prima scheda di circuito stampato (2) dopo che la prima sporgenza laterale è stata inserita attraverso la prima fessura longitudinale, sino a battuta del citato primo lato della seconda scheda di circuito stampato contro la prima scheda di circuito stampato, e quando la seconda scheda di circuito stampato viene movimentata in un verso lungo la prima fessura longitudinale, permettendo di realizzare un primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato con la prima scheda di circuito stampato tale da bloccare stabilmente la seconda scheda di circuito stampato alla prima scheda di circuito stampato.
L’accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato con la prima scheda di circuito stampato tramite inserimento della prima sporgenza laterale della seconda scheda di circuito stampato attraverso la prima fessura longitudinale della prima scheda di circuito stampato, sino a battuta del primo lato della seconda scheda di circuito stampato contro la prima scheda di circuito stampato, permette di ottenere una disposizione della seconda scheda di circuito stampato sostanzialmente ortogonale rispetto alla prima scheda di circuito stampato: può essere possibile una limitata oscillazione della seconda scheda di circuito stampato rispetto alla prima scheda di circuito stampato attorno alla posizione di ortogonalità, in ragione della maggiore larghezza della prima fessura longitudinale rispetto alla larghezza della prima sporgenza laterale che vi si inserisce attraverso, tale scostamento potendo essere dovuto, per esempio, a tolleranze di lavorazione e/o essere scelto per facilitare lo scorrimento relativo della prima sporgenza laterale attraverso la prima fessura longitudinale. Il successivo primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato con la prima scheda di circuito stampato, invece, stabilizza l’accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato con la prima scheda di circuito stampato, garantendo il bloccaggio stabile della seconda scheda di circuito stampato alla prima scheda di circuito stampato.
Vantaggiosamente, non sono pertanto più necessari mezzi meccanici per mantenere in posizione di ortogonalità la seconda scheda di circuito stampato rispetto alla prima scheda di circuito stampato, ai fini delle successive operazioni di saldatura; infatti, l’operatore può bloccare la seconda scheda di circuito stampato alla prima scheda di circuito stampato con semplici e rapide operazioni manuali, vale a dire: avvicinando la seconda scheda di circuito stampato alla prima scheda di circuito stampato in modo che la prima sporgenza laterale si inserisca nella prima fessura longitudinale, sino a battuta del primo lato della seconda scheda di circuito stampato contro la prima scheda di circuito stampato; e successivamente movimentando la seconda scheda di circuito stampato lungo la prima fessura longitudinale in modo che il primo dente si impegni foro contro la citata parete della prima scheda di circuito stampato e si realizzi, quindi, il primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato con la prima scheda di circuito stampato.
Inoltre, il collegamento meccanico delle due schede risulta più efficace ed affidabile, in quanto dipendente non solo dalle operazioni di saldatura ma anche dall'iniziale accoppiamento che si realizza fra le due schede quando la prima sporgenza laterale si inserisce attraverso la prima fessura longitudinale, nonché dal successivo primo accoppiamento.
Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione, e vantaggiose caratteristiche tecnico-funzionali correlate a tali forme di realizzazione, saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 1 è una vista laterale di un gruppo di schede di circuito stampato in accordo con la presente invenzione, durante una prima fase di assemblaggio; - la figura 1A è un ingrandimento di una delle schede di circuito stampato di figura 1 ;
- la figura 2 è la vista secondo la linea ll-ll di figura 1 ;
- la figura 3 è la vista laterale del gruppo di schede di circuito stampato di figura 1 durante una seconda fase di assemblaggio successiva alla prima fase di assemblaggio;
- la figura 4 è la vista della sezione IV-IV di figura 3;
- le figure 5A, 5B sono viste in prospettiva rispettivamente dall’alto e dal basso del gruppo di schede di circuito stampato di figura 1 , una volta che sono state assemblate fra loro;
- la figura 5C è un ingrandimento del particolare K1 di figura 5B.
Con riferimento alle allegate tavole di disegno, è stato indicato genericamente con (1) un gruppo di schede di circuito stampato secondo la presente invenzione, il quale comprende una prima scheda di circuito stampato (2) ed una seconda scheda di circuito stampato (3).
La prima scheda di circuito stampato (2) è provvista di almeno una prima fessura longitudinale (4).
La seconda scheda di circuito stampato (3) comprende una prima sporgenza laterale (6), la quale prima sporgenza laterale (6) comprende un primo dente (8) e definisce una prima parte (13) del profilo di un primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3).
Il gruppo è configurato in modo che: la prima sporgenza laterale (6) è inseribile attraverso la prima fessura longitudinale (4) (frecce E in figura 1) sino a battuta del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2) (figura 2), con conseguente orientamento sostanzialmente perpendicolare della seconda scheda di circuito stampato (3) rispetto alla prima scheda di circuito stampato (2); il primo dente (8) della prima sporgenza laterale (6) può impegnarsi contro una parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2) dopo che la prima sporgenza laterale (6) è stata inserita attraverso la prima fessura longitudinale (4), sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), e quando la seconda scheda di circuito stampato (3) viene movimentata lungo la prima fessura longitudinale (4), parallelamente quindi alla direzione di sviluppo (W) ed in accordo con un verso di sviluppo (E) (frecce A2 di figura 3), permettendo di realizzare un primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) tale da bloccare stabilmente la seconda scheda di circuito stampato (3) alla prima scheda di circuito stampato (2).
La prima scheda di circuito stampato (2) può essere provvista altresì di un primo foro (5) praticato nella citata parete (40) (che ad esempio è la parete inferiore, vedasi figure 3, 4, 5B) della prima scheda di circuito stampato (2), il quale primo foro (5) è disposto in modo che il primo dente (8) della prima sporgenza laterale (6) si possa impegnare a scatto nel primo foro (5) cosicché il primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) è del tipo a scatto. Questo accoppiamento a scatto è preferibile in quanto ha il vantaggio di bloccare con maggiore stabilità la seconda scheda di circuito stampato (3) alla prima scheda di circuito stampato (2) rispetto ad altre tipologie di accoppiamento possibili (ad esempio l’accoppiamento per frizione, come sarà chiaro nel seguito).
La prima fessura longitudinale (4) ed il primo foro (5) sono ad esempio entrambi disposti lungo una medesima direzione di sviluppo (W).
Il primo foro (5) è per esempio passante (figura 2).
Resta inteso che il primo foro (5) può essere in generale qualsiasi scasso o rientranza che permetta di ricevere tramite accoppiamento a scatto il primo dente (8); il primo foro (5) inoltre, che sia cieco o passante, si intende facente parte della citata parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2).
Secondo una variante, non illustrata nei disegni, il primo dente (8) della prima sporgenza laterale (6) è configurato per impegnarsi per frizione contro la citata parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2) cosicché il primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) è del tipo per frizione.
La prima sporgenza laterale (6) può comprendere un primo braccio (18) disposto a sbalzo rispetto alla parte restante della prima sporgenza laterale (6), ed il primo dente (8) può essere parte integrante del primo braccio (18) (figura 1). In particolare, il primo braccio (18) può svilupparsi parallelamente alla direzione in cui si sviluppa il primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) ed avere forma ad “L”. Il primo braccio (18) contraffaccia una prima porzione (15) della seconda scheda di circuito stampato (3), rispetto alla quale si trova ad una certa distanza; tra il primo braccio (18) e questa prima porzione (15) della seconda scheda di circuito stampato (3) resta individuata una prima apertura (16) che permette di ricevere una prima porzione (12) della prima scheda di circuito stampato (2) interposta fra la prima fessura longitudinale (4) ed il primo foro (5). L’elasticità del materiale di cui è composta la seconda scheda di circuito stampato (3) consente la deformazione temporanea del primo braccio (18) durante la fase di accoppiamento a scatto della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
Preferibilmente, la prima scheda di circuito stampato (2) è provvista di una seconda fessura longitudinale (9) che è allineata alla prima fessura longitudinale (4), vale a dire che è allineata alla direzione di sviluppo (W); la seconda scheda di circuito stampato (3) comprende un secondo dente (11) ed una seconda sporgenza laterale (10), la quale seconda sporgenza laterale (10) definisce una seconda parte (14) del profilo del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3). Il gruppo è preferibilmente configurato in modo che: la seconda sporgenza laterale (10) è inseribile attraverso la seconda fessura longitudinale (9) sino a battuta del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2); ed il secondo dente (11) della seconda sporgenza laterale (10) può impegnarsi per frizione contro una parete (nelle figure 3, 4 la parete inferiore) della prima scheda di circuito stampato (2), dopo che la prima sporgenza laterale (6) e la seconda sporgenza laterale (10) sono state inserite attraverso rispettivamente la prima fessura longitudinale (4) e la seconda fessura longitudinale (9), sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), e quando la seconda scheda di circuito stampato (3) viene movimentata lungo la prima fessura longitudinale (4), vale a dire lungo la direzione di sviluppo (W) secondo il verso di sviluppo (E), permettendo di realizzare ulteriormente un accoppiamento per frizione della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) tale da concorrere al bloccaggio stabile della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
Il bloccaggio stabile della seconda scheda di circuito stampato (3) alla prima scheda di circuito stampato (2) pertanto è garantito sia dal primo accoppiamento a scatto che dall’accoppiamento per frizione.
La seconda sporgenza laterale (10) può comprendere un secondo braccio (19) disposto a sbalzo rispetto alla parte restante della seconda sporgenza laterale (10), ed il secondo dente (11) può essere parte integrante del secondo braccio (19) (figura 1). In particolare, il secondo braccio (19) può svilupparsi parallelamente rispetto al primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) ed avere forma ad “L”. Il secondo braccio (19) contraffaccia una seconda porzione (17) della seconda scheda di circuito stampato (3), rispetto alla quale si trova ad una certa distanza; tra il secondo braccio (19) e questa seconda porzione (17) della seconda scheda di circuito stampato (3) resta individuata una seconda apertura (20) che permette di ricevere una seconda porzione (21) della prima scheda di circuito stampato (2) con cui il secondo dente (11) realizza l’accoppiamento per frizione.
L’elasticità del materiale di cui è composta la seconda scheda di circuito stampato (3) consente la deformazione temporanea del secondo braccio (19) durante l’accoppiamento per frizione della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
La prima parte (13) del profilo del primo lato (7) e la seconda parte (14) del profilo del primo lato (7) sono ad esempio allineate.
Nell’esempio illustrato nelle figure, la prima scheda di circuito stampato (2) è provvista altresì di una terza fessura longitudinale (22) interposta fra la prima fessura longitudinale (4) e la seconda fessura longitudinale (9), la quale terza fessura longitudinale (22) è allineata alla prima fessura longitudinale (4), alla seconda fessura longitudinale (9) ed al primo foro (5) lungo la direzione di sviluppo (W); inoltre, la seconda scheda di circuito stampato (3) comprende una terza sporgenza laterale (23) che definisce una terza parte (24) del profilo del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3). La terza sporgenza laterale (23) è inseribile attraverso la terza fessura longitudinale (22) sino a battuta del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2). La presenza della terza fessura longitudinale (22), in aggiunta alla prima fessura longitudinale (4) ed alla seconda fessura longitudinale (9), stabilizza l’accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) quando la prima sporgenza laterale (6), la seconda sporgenza laterale (10) e la terza sporgenza laterale (23) sono inserite rispettivamente nella prima fessura longitudinale (4), nella seconda fessura longitudinale (9) e nella terza fessura longitudinale (22), con conseguente disposizione della seconda scheda di circuito stampato (3) ortogonale rispetto alla prima scheda di circuito stampato (2).
La prima porzione (15) della seconda scheda di circuito stampato (2) e la seconda porzione (17) della seconda scheda di circuito stampato (3) individuano corrispondenti parti del profilo del primo lato (7) allineate fra di loro; con riferimento alla figura 1A, la seconda scheda di circuito stampato (3) è provvista di una prima rientranza (25), di una seconda rientranza (26) e di una terza rientranza (27).
Queste rientranze (25, 26, 27) individuano corrispondenti parti del profilo del primo lato (7) allineate fra di loro; in particolare la seconda rientranza (26) resta definita parzialmente dalla seconda porzione (17) della seconda scheda di circuito stampato (3) ed inoltre la prima porzione (15) della seconda scheda di circuito stampato (2) individua una parte del profilo allineata con le rientranze (25, 26, 27). Le rientranze (25, 26, 27) sono destinate ad andare a battuta contro la prima scheda di circuito stampato (2), vale a dire contro una parete di quest’ultima (nelle figure 3, 4, ad esempio, è la relativa parete superiore 41).
In accordo con una forma di realizzazione non illustrata nelle figure, in luogo dell’accoppiamento per frizione che può essere realizzato tra la seconda scheda di circuito stampato (3) e la prima scheda di circuito stampato (2) è possibile prevedere un secondo accoppiamento a scatto. In tal caso, la seconda fessura longitudinale (9), la seconda sporgenza laterale (10) e la conformazione della seconda rientranza (26) e della terza rientranza (27) saranno adattate per realizzare il citato secondo accoppiamento a scatto.
Nella fattispecie (per chiarezza si utilizzano i numeri sebbene tale forma di realizzazione non sia illustrata), la prima scheda di circuito stampato (2) è provvista di una seconda fessura longitudinale (9) e di un secondo foro, la seconda fessura longitudinale (9) essendo allineata alla prima fessura longitudinale (4); la seconda scheda di circuito stampato (3) comprende un secondo dente (11) ed una seconda sporgenza laterale (10), la quale seconda sporgenza laterale (10) definisce una seconda parte (14) del profilo del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3); il gruppo essendo configurato in modo che: la seconda sporgenza laterale (10) è inseribile attraverso la seconda fessura longitudinale (9) sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2); ed il secondo dente (11) della seconda sporgenza laterale (10) può impegnarsi a scatto nel secondo foro, dopo che la prima sporgenza laterale (6) e la seconda sporgenza laterale (10) sono state inserite attraverso rispettivamente la prima fessura longitudinale (4) e la seconda fessura longitudinale (9), sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), e quando la seconda scheda di circuito stampato (3) viene movimentata lungo la prima fessura longitudinale (4), permettendo di realizzare ulteriormente un secondo accoppiamento a scatto della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) tale da concorrere al bloccaggio stabile della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
Resta così definito un metodo per assemblare il gruppo di schede di circuito stampato (1) sopra descritto nelle varie varianti possibili, comprendente le fasi di: - avvicinare la seconda scheda di circuito stampato (3) alla prima scheda di circuito stampato (2) in modo che la prima sporgenza laterale (6) si inserisca nella prima fessura longitudinale (4), sino a battuta del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), con conseguente orientamento sostanzialmente perpendicolare della seconda scheda di circuito stampato (3) rispetto alla prima scheda di circuito stampato (2);
- movimentare la seconda scheda di circuito stampato (3) lungo la prima fessura longitudinale (4) in modo che il primo dente (8) si impegni contro la parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2) con conseguente definizione del primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti neN'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come nel seguito rivendicata.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo di schede di circuito stampato, comprendente: - una prima scheda di circuito stampato (2); ed - una seconda scheda di circuito stampato (3); caratterizzato dal fatto che: - la prima scheda di circuito stampato (2) è provvista di almeno una prima fessura longitudinale (4); - la seconda scheda di circuito stampato (3) comprende una prima sporgenza laterale (6), la quale prima sporgenza laterale (6) comprende un primo dente (8) e definisce una prima parte (13) del profilo di un primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3); il gruppo è configurato in modo che: - la prima sporgenza laterale (6) è inseribile attraverso la prima fessura longitudinale (4) sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), con conseguente orientamento sostanzialmente perpendicolare della seconda scheda di circuito stampato (3) rispetto alla prima scheda di circuito stampato (2); - il primo dente (8) della prima sporgenza laterale (6) può impegnarsi contro una parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2) dopo che la prima sporgenza laterale (6) è stata inserita attraverso la prima fessura longitudinale (4), sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), e quando la seconda scheda di circuito stampato (3) viene movimentata in un verso (E) lungo la prima fessura longitudinale (4), permettendo di realizzare un primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) tale da bloccare stabilmente la seconda scheda di circuito stampato (3) alla prima scheda di circuito stampato (2).
  2. 2) Gruppo secondo la rivendicazione 1 , in cui la prima scheda di circuito stampato (2) è provvista altresì di un primo foro (5) praticato nella citata parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2), il quale primo foro (5) è disposto in modo che il primo dente (8) della prima sporgenza laterale (6) si possa impegnare a scatto nel primo foro (5) cosicché il primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) è del tipo a scatto.
  3. 3) Gruppo secondo la rivendicazione 1 , in cui il primo dente (8) della prima sporgenza laterale (6) è configurato per impegnarsi per frizione contro la citata parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2) cosicché il primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) è del tipo per frizione.
  4. 4) Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima sporgenza laterale (6) comprende un primo braccio (18) disposto a sbalzo rispetto alla parte restante della prima sporgenza laterale (6), ed in cui il primo dente (8) fa parte del citato primo braccio (18).
  5. 5) Gruppo secondo la rivendicazione precedente, in cui il primo braccio (18) si sviluppa parallelamente alla direzione in cui si sviluppa il primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3).
  6. 6) Gruppo secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui la prima sporgenza laterale (6) ha forma ad “L”.
  7. 7) Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo foro (5) è passante.
  8. 8) Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: la prima scheda di circuito stampato (2) è provvista di una seconda fessura longitudinale (9) che è allineata alla prima fessura longitudinale (4); la seconda scheda di circuito stampato (3) comprende una seconda sporgenza laterale (10), la quale seconda sporgenza laterale (10) comprende un secondo dente (11) e definisce una seconda parte (14) del profilo del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3); il gruppo essendo configurato in modo che: la seconda sporgenza laterale (10) è inseribile attraverso la seconda fessura longitudinale (9) sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2); ed il secondo dente (11) della seconda sporgenza laterale (10) può impegnarsi per frizione contro una parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2), dopo che la prima sporgenza laterale (6) e la seconda sporgenza laterale (10) sono state inserite attraverso rispettivamente la prima fessura longitudinale (4) e la seconda fessura longitudinale (9), sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), e quando la seconda scheda di circuito stampato (3) viene movimentata lungo la prima fessura longitudinale (4), permettendo di realizzare ulteriormente un accoppiamento per frizione della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) tale da concorrere al bloccaggio stabile della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
  9. 9) Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui: la prima scheda di circuito stampato (2) è provvista di una seconda fessura longitudinale (9) e di un secondo foro, la seconda fessura longitudinale (9) essendo allineata alla prima fessura longitudinale (4); la seconda scheda di circuito stampato (3) comprende un secondo dente (11) ed una seconda sporgenza laterale (10), la quale seconda sporgenza laterale (10) definisce una seconda parte (14) del profilo del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3); il gruppo essendo configurato in modo che: la seconda sporgenza laterale (10) è inseribile attraverso la seconda fessura longitudinale (9) sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2); ed il secondo dente (11) della seconda sporgenza laterale (10) può impegnarsi a scatto nel secondo foro, dopo che la prima sporgenza laterale (6) e la seconda sporgenza laterale (10) sono state inserite attraverso rispettivamente la prima fessura longitudinale (4) e la seconda fessura longitudinale (9), sino a battuta del citato primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), e quando la seconda scheda di circuito stampato (3) viene movimentata lungo la prima fessura longitudinale (4), permettendo di realizzare ulteriormente un secondo accoppiamento a scatto della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2) tale da concorrere al bloccaggio stabile della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
  10. 10) Gruppo secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui la seconda sporgenza laterale (10) comprende un secondo braccio (19) disposto a sbalzo rispetto alla parte restante della seconda sporgenza laterale (10), ed in cui il secondo dente (11) fa parte del citato secondo braccio (19).
  11. 11) Gruppo secondo la rivendicazione precedente, in cui il secondo braccio (19) si sviluppa parallelamente alla direzione in cui si sviluppa il primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3).
  12. 12) Gruppo secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui la seconda sporgenza laterale (10) ha forma ad “L”.
  13. 13) Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 12, in cui il secondo foro è passante.
  14. 14) Metodo per assemblare il gruppo di schede di circuito stampato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente le fasi di: - avvicinare la seconda scheda di circuito stampato (3) alla prima scheda di circuito stampato (2) in modo che la prima sporgenza laterale (6) si inserisca nella prima fessura longitudinale (4), sino a battuta del primo lato (7) della seconda scheda di circuito stampato (3) contro la prima scheda di circuito stampato (2), con conseguente orientamento sostanzialmente perpendicolare della seconda scheda di circuito stampato (3) rispetto alla prima scheda di circuito stampato (2); - movimentare la seconda scheda di circuito stampato (3) lungo la prima fessura longitudinale (4) in modo che il primo dente (8) si impegni contro una parete (40) della prima scheda di circuito stampato (2) con conseguente definizione del primo accoppiamento della seconda scheda di circuito stampato (3) con la prima scheda di circuito stampato (2).
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