ITBO20090024A1

ITBO20090024A1 - Macchina sezionatrice per il taglio di pannelli di legno o simili

Info

Publication number: ITBO20090024A1
Application number: IT000024A
Authority: IT
Inventors: Lorenzo Lattanzi
Original assignee: Biesse Spa
Priority date: 2009-01-21
Filing date: 2009-01-21
Publication date: 2010-07-22
Also published as: EP2210719A1

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Invenzione Industriale dal titolo:

“MACCHINA SEZIONATRICE PER IL TAGLIO DI PANNELLI DI LEGNO O SIMILI”

La presente invenzione è relativa ad una macchina sezionatrice per il taglio di pannelli di legno o simili.

Nel settore della lavorazione di pannelli di legno, è noto realizzare una macchina sezionatrice comprendente un basamento definente un piano di appoggio sostanzialmente orizzontale per almeno un pannello di legno o simili; un dispositivo di alimentazione per avanzare il pannello lungo il piano di appoggio ed in una prima direzione determinata; ed una lama di taglio sporgente, in uso, al disopra del piano di appoggio e mobile in una seconda direzione trasversale alla prima direzione per separare almeno un componente dal pannello o per realizzare una scanalatura sul pannello stesso.

Le macchine sezionatrici note del tipo sopra descritto, conformate per eseguire unicamente lavorazioni di taglio e scanalatura, presentano una flessibilità relativamente ridotta. Inoltre, l’esecuzione di ulteriori lavorazioni, per esempio di finitura, foratura, e/o bordatura del pannello e/o del componente, comporta il trasferimento del pannello e/o del componente ad ulteriori centri di lavoro e, quindi, l’utilizzo di impianti relativamente complessi, ingombranti, e costosi.

Scopo della presente invenzione è di realizzare una macchina sezionatrice per il taglio di pannelli di legno o simili che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina sezionatrice per il taglio di pannelli di legno o simili come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una preferita forma di attuazione della macchina sezionatrice della presente invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica schematica di un primo particolare della macchina sezionatrice della figura 1;

le figure 3 e 4 sono due viste prospettiche schematiche di un secondo particolare della macchina sezionatrice della figura 1 illustrato in due differenti posizioni operative; e

la figura 5 illustra schematicamente il funzionamento della macchina sezionatrice della figura 1.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata, nel suo complesso, una macchina sezionatrice per il taglio di pannelli 2 di legno o simili presentanti una forma sostanzialmente parallelepipeda a sezione sostanzialmente rettangolare.

La macchina 1 comprende un basamento 3 allungato, il quale si estende in una direzione 4 orizzontale, ed è provvisto di un dispositivo 5 di supporto a rulli di tipo noto, che definisce un piano P di appoggio sostanzialmente orizzontale per un pacco 6 di pannelli 2 fra loro sovrapposti, e coopera con un dispositivo 7 di avanzamento di tipo noto atto ad avanzare il pacco 6 di pannelli 2 nella direzione 4 ed attraverso una stazione 8 di taglio disposta ad una estremità del basamento 3.

Secondo quanto illustrato nella figura 2, la stazione 8 è provvista di un gruppo 9 di taglio comprendente un carrello 10, il quale si estende al disotto del piano P, è accoppiato in modo noto al basamento 3 per compiere, rispetto al basamento 3 e sotto la spinta di un dispositivo di azionamento noto e non illustrato, spostamenti rettilinei in una direzione 11 orizzontale e trasversale alla direzione 4, e supporta una lama 12 di taglio ed un incisore 13 montati sul carrello 10 per ruotare attorno a rispettivi assi 14 longitudinali paralleli fra loro ed alla direzione 4 stessa.

La lama 12 e l’incisore 13 sono accoppiati in modo noto al carrello 10 per compiere, rispetto al carrello 10, spostamenti rettilinei in una direzione 15 verticale ortogonale alle direzioni 4 e 11 tra relative posizioni di riposo abbassate, in cui la lama 12 e l’incisore 13 sono disposti al disotto del piano P per consentire l’avanzamento dei pannelli 2 lungo il piano P, e relative posizioni operative sollevate, in cui la lama 12 e l’incisore 13 sporgono al disopra del piano P stesso per separare un componente 16 (figura 5) da ciascun pannello 2 del pacco 6.

La lama 12 e l’incisore 13 vengono, inoltre, spostati dal carrello 10 nella direzione 11 e lungo un piano T di taglio ortogonale alla direzione 4 con un moto rettilineo alternativo comprendente una corsa di andata, in cui l’incisore 13, disposto anteriormente alla lama 12 nella direzione 11 di avanzamento del carrello 10, esegue l’incisione del pannello 2 inferiore del pacco 6 e la lama 12 esegue il taglio dei pannelli 2 del pacco 6 stesso, ed una corsa di ritorno.

Il carrello 10 supporta, inoltre, una unità 17 operatrice comprendente, nella fattispecie, un utensile 18 di fresatura montato sull’albero di uscita di un elettromandrino 19, il quale si estende nella direzione 15, ed è accoppiato al carrello 10 per compiere, rispetto al carrello 10, spostamenti rettilinei nella direzione 15 tra una posizione di riposo abbassata, in cui l’utensile 18 è disposto al disotto del piano P per consentire l’avanzamento dei pannelli 2 lungo il piano P, ed una posizione operativa sollevata, in cui l’utensile 18 sporge al disopra del piano P stesso per eseguire una lavorazione di fresatura sui pannelli 2 e/o sui componenti 16. L’elettromandrino 19 è accoppiato, inoltre, al carrello 10 per compiere, rispetto al carrello 10, spostamenti rettilinei nella direzione 4 in modo da controllare selettivamente la posizione dell’utensile 18 nella direzione 4 stessa.

Con riferimento alle figure 3 e 4, il pacco 6 di pannelli 2 viene supportato in corrispondenza della stazione 8 di taglio da una unità 20 di supporto comprendente due dispositivi 21a, 21b a barre disposti da bande opposte del piano T nella direzione 4 e due dispositivi 22a, 22b a barre disposti da bande opposte dei dispositivi 21a, 21b nella direzione 4 stessa.

Ciascun dispositivo 21a, 21b comprende una pluralità di barre 23 parallele fra loro, le quali si estendono nella direzione 4, sono complanari fra loro ed al piano P, sono allineate una all’altra nella direzione 11, e sono fissate ad una slitta 24 (figura 5), che si estende al disotto del piano P nella direzione 11 stessa, supporta, inoltre, un elemento 25 di fine corsa atto a consentire un corretto posizionamento dei pannelli 2 nella direzione 11, ed è accoppiata in maniera scorrevole al basamento 3 per compiere, rispetto al basamento 3 stesso, spostamenti rettilinei nella direzione 4.

Ciascun dispositivo 22a, 22b comprende una pluralità di barre 26 parallele fra loro, le quali si estendono nella direzione 4, sono fissate al basamento 3 in modo da risultare complanari fra loro ed al piano P, sono allineate una all’altra nella direzione 11, e sono sfalsate rispetto alle barre 23 del relativo dispositivo 21a, 21b nella direzione 11.

Le barre 23 e l’elemento 25 di fine corsa di ciascun dispositivo 21a, 21b vengono spostati selettivamente dalla relativa slitta 24 tra una posizione avanzata (figura 3), in cui le barre 23 definiscono un primo canale 27 atto ad essere impegnato in maniera scorrevole dalla lama 12 e dall’incisore 13, ed una posizione arretrata (figura 4), in cui le barre 23 si dispongono tra le barre 26 del relativo dispositivo 22a, 22b per definire un secondo canale 28, il quale presenta una larghezza, misurata parallelamente alla direzione 4, maggiore di una larghezza del canale 27 anch’essa misurata parallelamente alla direzione 4, ed è atto ad essere impegnato in maniera scorrevole dall’utensile 18.

Secondo quanto illustrato nella figura 5, la stazione 8 di taglio comprende, inoltre, una coppia di pressori 29a, 29b, i quali si estendono nella direzione 11 ed al disopra dei dispositivi 21a e, rispettivamente, 21b, sono disposti da bande opposte del piano T nella direzione 4, e sono mobili in maniera indipendente uno dall’altro tra relative posizioni operative abbassate, in cui i pressori 29a, 29b bloccano i pannelli 2 e/o i componenti 6 sul piano P, e relative posizioni di riposo sollevate.

La stazione 8 di taglio è provvista, inoltre, di una coppia di paratie 30a, 30b di contenimento, le quali si estendono nella direzione 11 ed al disopra dei dispositivi 21a e, rispettivamente, 21b, sono disposte da bande opposte dei pressori 29a, 29b nella direzione 4, e sono mobili in maniera indipendente una dall’altra tra relative posizioni operative abbassate, in cui le paratie 30a, 30b si dispongono sostanzialmente a contatto dei pannelli 2 o dei componenti 6 o delle relative barre 23 per evitare la dispersione di trucioli e/o sfridi di lavorazione, e relative posizioni di riposo sollevate.

Il gruppo 9 di taglio coopera, inoltre, con un condotto 31 di aspirazione, il quale si estende verso l’alto tra i pressori 29a, 29b, definisce parte di un dispositivo 32 pneumatico aspirante, ed è mobile, in uso, nella direzione 11 con la stessa legge di moto del carrello 10 per aspirare correttamente trucioli e/o sfridi di lavorazione generati dal gruppo 9 di taglio stesso.

Il funzionamento della macchina 1 verrà ora illustrato con riferimento alla figura 5, ipotizzando il taglio di ciascun pannello 2 in due componenti 16, ed a partire da un istante in cui (figura 5a):

il pacco 6 di pannelli 2 è stato avanzato nella stazione 8 di taglio;

i pressori 29a, 29b e le paratie 30a, 30b sono disposti nelle loro posizioni operative abbassate; e

le barre 23 e gli elementi 25 di fine corsa dei dispositivi 21a, 21b sono disposti nelle loro posizioni avanzate.

La lama 12 e l’incisore 13 vengono in primo luogo sollevati nella direzione 15, vengono quindi spostati lungo il canale 27 nella direzione 11 per eseguire un taglio di testa dei pannelli 2 del pacco 6 (figura 5a), e vengono infine nuovamente spostati nelle loro posizioni di riposo abbassate.

Una volta sollevato il pressore 29b e spostate le barre 23 del dispositivo 21b nella loro posizione arretrata, l’elettromandrino 19 viene in primo luogo spostato nella direzione 4 per disporre l’utensile 18 sostanzialmente tangente al piano T e ad una faccia anteriore del pacco 6, viene quindi sollevato nella direzione 15, e viene infine spostato nella direzione 11 per consentire all’utensile 18 di impegnare il canale 28 e di eseguire una fresatura di finitura della faccia anteriore del pacco 6 (figura 5b).

Secondo quanto illustrato nella figura 5c, una volta abbassato l’elettromandrino 19 e sollevati il pressore 29a e le paratie 30a, 30b, le barre 23 del dispositivo 21b vengono nuovamente spostate nella loro posizione avanzata, il pacco 6 viene avanzato attraverso la stazione 8 nella direzione 4, i pressori 29a, 29b e le paratie 30a, 30b vengono abbassati, e la lama 12 e l’incisore 13 vengono in primo luogo sollevati nella direzione 15 e vengono quindi spostati lungo il canale 27 nella direzione 11 per dividere ciascun pannello 2 in due componenti 16 (nel seguito indicati con 16a e 16b).

A questo punto, la lama 12 e l’incisore 13 vengono abbassati, il pressore 29a e la paratia 30a vengono sollevati, i componenti 16a vengono arretrati ed allontanati dai componenti 16b e dal piano T tramite il dispositivo 7 di avanzamento, le barre 23 del dispositivo 21a vengono spostate nella loro posizione arretrata, la paratia 30a viene nuovamente abbassata, e l’elettromandrino 19 viene in primo luogo spostato nella direzione 4 per disporre l’utensile 18 sostanzialmente tangente al piano T ed alle facce posteriori dei componenti 16b, viene quindi sollevato nella direzione 15, e viene infine spostato nella direzione 11 per consentire all’utensile 18 di impegnare il canale 28 e di eseguire una fresatura di finitura delle facce posteriori dei componenti 16b stessi (figura 5d).

Successivamente, il pressore 29b e le paratie 30a, 30b vengono sollevate, l’elettromandrino 19 viene abbassato, le barre 23 del dispositivo 21a vengono spostate nella loro posizione avanzata, ed i componenti 16a vengono avanzati nella direzione 4 tramite il dispositivo 7 di avanzamento per disimpegnare i componenti 16b dalla stazione 8 di taglio (figura 5e).

Con riferimento alla figura 5f, i componenti 16a vengono nuovamente arretrati nella direzione 4 per spostare le loro facce anteriori nel piano T, le barre 23 del dispositivo 21b vengono spostate nella loro posizione arretrata, il pressore 29a e le paratie 30a, 30b vengono abbassati, e l’elettromandrino 19 viene in primo luogo spostato nella direzione 4 per disporre l’utensile 18 sostanzialmente tangente al piano T ed alle facce anteriori dei componenti 16a, viene quindi sollevato nella direzione 15, e viene infine spostato nella direzione 11 per consentire all’utensile 18 di impegnare il canale 28 e di eseguire una fresatura di finitura delle facce anteriori dei componenti 16a stessi.

Infine, la lavorazione dei componenti 16a viene completata eseguendo un taglio di testa ed una fresatura di finitura delle facce posteriori dei componenti 16a stessi.

Secondo varianti non illustrate:

l’unità 17 operatrice comprende, per esempio, un dispositivo di etichettatura e/o un dispositivo di foratura e/o un dispositivo di bordatura e/o un dispositivo inseritore per l’inserimento di elementi di ferramenta nei componenti 16a, 16b;

le slitte 24 vengono eliminate e sostituite con relative piastre di supporto incernierate al basamento 3 per ruotare, rispetto al basamento 3 stesso, attorno a relativi assi di fulcro paralleli alla direzione 11 tra due posizioni operative, in cui le barre 23 definiscono il canale 27 e, rispettivamente, il canale 28;

il carrello 10 è provvisto di un condotto di aspirazione alternativo o ausiliario al condotto 31 ed atto ad aspirare trucioli e/o sfridi di lavorazione dal basso; l’utensile 18 è provvisto di un deflettore orientabile per deviare trucioli e/o sfridi di lavorazione verso l’alto e/o verso il basso;

la combinazione degli spostamenti del pacco 6 nella direzione 4 e dell’utensile 18 nella direzione 11 consente l’esecuzione di tagli sagomati dei pannelli 2 e/o dei componenti 16a, 16b; e

la stazione 8 di taglio è provvista di un magazzino portautensili e di un dispositivo di cambio utensile per trasferire lame e/o utensili e/o aggregati di lavorazione tra il magazzino portautensili ed il carrello 10 e l’elettromandrino 19.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.- Macchina sezionatrice per il taglio di pannelli (2) di legno o simili, la macchina sezionatrice comprendendo un dispositivo di alimentazione (7) per spostare almeno un pannello (2) in una prima direzione (4) ed attraverso una stazione di taglio (8); una lama di taglio (12), la quale è montata per ruotare attorno ad un proprio primo asse (14) di rotazione, ed è mobile lungo un piano di taglio (T) sostanzialmente ortogonale alla prima direzione (4) per separare almeno un componente (16a, 16b) dal detto pannello (2); ed una unità di supporto (20), la quale definisce un piano di appoggio (P) per il pannello (2), e comprende due primi blocchi di appoggio (21a, 21b) disposti da bande opposte del piano di taglio (T) nella prima direzione (4) e disposti, inoltre, in una prima posizione operativa, in cui i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) definiscono un primo canale (27) impegnato in maniera scorrevole dalla lama di taglio (12); ed essendo caratterizzata dal fatto di comprendere una unità operatrice (17) atta ad eseguire almeno una lavorazione supplementare del pannello (2) e/o del componente (16a, 16b); i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) essendo mobili uno rispetto all’altro tra la prima posizione operativa ed una seconda posizione operativa, in cui i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) si dispongono in modo da definire un secondo canale (28), il quale presenta una larghezza, misurata nella prima direzione (4), maggiore di una larghezza del primo canale (27) anch’essa misurata nella prima direzione (4) stessa, ed è impegnato in maniera scorrevole dalla detta unità operatrice (17). 2.- Macchina sezionatrice secondo la rivendicazione 1, in cui i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) sono mobili uno rispetto all’altro nella prima direzione (4) tra le dette prima e seconda posizione operativa. 3.- Macchina sezionatrice secondo la rivendicazione 1, in cui i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) sono montati per ruotare attorno a rispettivi secondi assi di rotazione tra le dette prima e seconda posizione operativa. 4.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ciascun primo blocco di appoggio (21a, 21b) comprende una pluralità di prime barre di appoggio (23) parallele fra loro ed alla prima direzione (4). 5.- Macchina sezionatrice secondo la rivendicazione 4, in cui l’unità di supporto (20) comprende due secondi blocchi di appoggio (22a, 22b), i quali sono disposti da bande opposte dei primi blocchi di appoggio (21a, 21b) nella prima direzione (4), e comprendono, ciascuno, una rispettiva pluralità di seconde barre di appoggio (26) parallele fra loro ed alla prima direzione (4) stessa; le prime e le seconde barre di appoggio (23, 26) essendo sfalsate fra loro in una seconda direzione (11) sostanzialmente parallela al piano di taglio (T). 6.- Macchina sezionatrice secondo la rivendicazione 5, in cui i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) sono mobili uno rispetto all’altro nella prima direzione (4) tra le dette prima e seconda posizione operativa per consentire alle prime barre di appoggio (23) di impegnarsi in maniera scorrevole tra le seconde barre di appoggio (26). 7.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la lama di taglio (12) definisce parte di una unità di taglio (9) comprendente, inoltre, un incisore (13) ed un carrello di supporto (10) atto a spostare la lama di taglio (12) e l’incisore (13) lungo il piano di taglio (T); l’unità operatrice (17) essendo portata dal carrello di supporto (10). 8.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’unità operatrice (17) comprende un dispositivo di etichettatura e/o un dispositivo di foratura e/o un dispositivo di fresatura e/o un dispositivo di bordatura e/o un dispositivo inseritore per l’inserimento di elementi di ferramenta nel pannello (2) e/o nel componente (16a, 16b). 9.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, una coppia di elementi di fine corsa (25) disposti da bande opposte del piano di taglio (T) nella prima direzione (4) per consentire un corretto posizionamento del pannello (2) in una seconda direzione (11) sostanzialmente trasversale alla prima direzione (4) stessa; i due elementi di fine corsa (25) essendo atti a disporsi in una posizione avanzata quando i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) si dispongono nella prima posizione operativa ed in una posizione arretrata quando i primi blocchi di appoggio (21a, 21b) si dispongono nella seconda posizione operativa. 10.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, una coppia di elementi pressori (29a, 29b), i quali sono disposti da bande opposte del piano di taglio (T) nella prima direzione (4), sono atti a bloccare il pannello (2) e/o il componente (16a, 16b) sul piano di appoggio (P), e sono mobili in maniera indipendente uno dall’altro in una terza direzione (15) sostanzialmente ortogonale al piano di appoggio (P) tra relative posizioni abbassate e relative posizioni sollevate. 11.- Macchina sezionatrice secondo la rivendicazione 10 e comprendente, inoltre, una coppia di paratie di protezione (30a, 30b), le quali sono disposte da bande opposte degli elementi pressori (29a, 29b) nella prima direzione (4), sono atte a contenere trucioli e/o sfridi di lavorazione generati durante il taglio e la lavorazione del pannello (2) e/o del componente (16a, 16b), e sono mobili in maniera indipendente uno dall’altro nella detta terza direzione (15) tra relative posizioni abbassate e relative posizioni sollevate. 12.- Macchina sezionatrice secondo la rivendicazione 11, in cui le paratie di protezione (30a, 30b) e gli elementi pressori (29a, 29b) sono mobili tra le relative posizioni abbassate e le relative posizioni sollevate in maniera indipendente fra loro. 13.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’unità operatrice (17) è mobile in una terza direzione (15) sostanzialmente ortogonale al piano di appoggio (P) tra una posizione abbassata, in cui l’unità operatrice (17) è disposta al disotto del piano di appoggio (P), ed una posizione sollevata, in cui l’unità operatrice (17) sporge al disopra del piano di appoggio (P) per eseguire la lavorazione del pannello (2) e/o del componente (16a, 16b). 14.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni e comprendente, inoltre, un ulteriore carrello di supporto sul quale è montata l’unità operatrice (17). 15.- Macchina sezionatrice secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’unità operatrice (17) è mobile nella prima direzione (4).