ITBO20080264A1

ITBO20080264A1 - Apparato di avvolgimento e chiusura di un involucro attorno ad un articolo.

Info

Publication number: ITBO20080264A1
Authority: IT
Inventors: Fiorenzo Draghetti
Original assignee: Gima Spa
Priority date: 2008-04-24
Filing date: 2008-04-24
Publication date: 2009-10-25
Also published as: WO2009130641A2; WO2009130641A3

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

APPARATO DI AVVOLGIMENTO E CHIUSURA DI UN INVOLUCRO ATTORNO AD UN ARTICOLO.

Il presente trovato sì riferisce ad un apparato di avvolgimento e chiusura di un involucro attorno ad un articolo.

L’articolo è, in particolare, sotto forma di un corpo scatolare per l’alloggiamento, o supporto, di un prodotto, in particolare un prodotto alimentare, quali caramelle, chewing-gum, confetti, cioccolatini ed altri, e detto involucro è sotto forma di un foglietto che avvolge il detto articolo e che viene ottenuto da un corrispondente film.

Sono noti degli apparati di avvolgimento e chiusura di un involucro attorno ad un articolo, che sono atti, tra l’altro, a chiudere le estremità dell'involucro serrando a pinna delle contrapposte facce dell’involucro che sporgono longitudinalmente dall’articolo, e che sono atti a ribadire, o piegare, delle porzioni laterali sporgenti della pinna di chiusura, sulla rispettiva faccia trasversale dell’articolo.

Un problema sentito in relazione a questi apparati di chiusura noti, concerne l’eccessiva complessità di tali sistemi per la ribaditura, sulla superficie corrispondente trasversale del corpo scatolare, delle porzioni sporgenti laterali della pinna estrema saldata, prevedendo, infatti, di alimentare l'articolo su un carosello, o ruota, girevole ed utilizzando, per una tale ribaditura delle porzioni sporgenti lateralmente, dei complessi sistemi di piegatura.

Un altro problema sentito concerne la chiusura, o unione, a pinna dell’estremità libera dell’involucro, la quale non sempre viene eseguita in modo ottimale, creandosi, tra l’altro, dei problemi di tenuta e di conservazione del prodotto alimentare alloggiato entro alla confezione.

Viene provvisto un apparato di avvolgimento e chiusura di un involucro attorno ad un articolo, in cui detto articolo è, in particolare, sotto forma di un corpo scatolare per l’alloggiamento, o supporto, di un prodotto, in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, quali caramelle, chewing-gum, confetti, cioccolatini ed altri, detto involucro essendo sotto forma di un foglietto che avvolge il detto articolo e che viene ottenuto da un corrispondente film, caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi di piegatura di una corrispondente porzione laterale di una chiusura estrema dell’involucro su una corrispondente faccia del prodotto, i quali mezzi di piegatura comprendono un organo mobile avente un rispettivo profilo di impegno e piegatura della corrispondente porzione laterale.

In questo modo, è possibile ottenere, in modo strutturalmente semplice ed economico, la ribaditura, o piegatura, della corrispondente porzione, o aletta, sporgente lateralmente della detta chiusura estrema dell’involucro.

Secondo un ulteriore aspetto, viene provvisto un apparato di avvolgimento e chiusura di un involucro attorno ad un articolo, in cui detto articolo è, in particolare, sotto forma di un corpo scatolare per l’alloggiamento, o supporto, di un prodotto, in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, quali caramelle, chewing-gum, confetti, cioccolatini ed altri, detto involucro essendo sotto forma di un foglietto che avvolge il detto articolo e che viene ottenuto da un corrispondente film, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi che sono atti ad impegnare ed allargare un rispettivo lembo di una porzione estrema dell'involucro che sporge oltre una rispettiva superficie dell'articolo.

In questo modo, viene reso più sicuro il fatto che, al momento della saldatura, le parti da congiungere, a definire la rispettiva chiusura estrema dell’involucro, siano nella posizione desiderata e opportuna.

Queste ed ulteriori caratteristiche del trovato, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi delle stesse risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento alle figure allegate, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una vista schematica in prospettiva di un articolo con avvolto l’involucro ottenuto con il presente apparato; la figura 2A illustra una vista laterale schematica delle varie stazioni, o fasi operative, per la realizzazione di una chiusura terminale, o per la chiusura delle estremità longitudinali, dell'involucro di avvolgimento del presente articolo;

la figura 2B illustra, in vista dall'alto schematica, le diverse stazioni operative dell'apparato secondo la presente realizzazione preferita;

le figure 3A, 3B e 3C illustrano in corrispondenti viste prospettiche schematiche una realizzazione preferita di un organo per la piegatura dei lembi laterali della chiusura estrema dell'involucro;

la figura 4A e la figura 4B illustrano in rispettive viste schematiche laterale ed in sezione orizzontale, la realizzazione preferita di organo di piegatura delle alette sporgenti della pinna di chiusura terminale dell'involucro, in una prima condizione operativa;

le successive figure da 5A a 12B illustrano delle figure analoghe alle figure 4A e 4B in cui l'organo di piegatura delle alette sporgenti delle pinne terminali di chiusura dell'involucro viene illustrato, in ulteriori e diverse condizioni operative;

la figura 13 illustra in vista schematica dall'alto una realizzazione preferita del dispositivo di allargamento della porzione estrema dell'involucro che sporge oltre la rispettiva superficie trasversale dell'articolo.

La figura 1 illustra una confezione 7, la quale comprende un articolo 9, che è, in particolare, sotto forma di un corpo scatolare, in cartoncino o simile, e che alloggia e supporta un rispettivo prodotto, in particolare un prodotto alimentare quale, ad esempio caramelle, chewing-gum, confetti, cioccolatini ed altro.

La confezione 7 comprende, inoltre, un involucro di avvolgimento 15 del corpo scatolare 9, che sigilla, preferibilmente in modo ermetico, il contenitore interno 9 rispetto aH'ambiente esterno, e può comprendere, come illustrato, un corrispondente elemento allungato, o nastrino, 11 di apertura e lacerazione dell'involucro.

Detto involucro è sotto forma di un involucro 15 che avvolge il detto articolo e che viene ottenuto da un corrispondente film in materiale plastico, in particolare in materiale plastico stratificato, attraverso corrispondenti tagli di separazione del foglietto da detto film.

Come illustrato, detto articolo 9 presenta delle opposte ampie facce longitudinali principali 9a, 9b unite da facce longitudinali secondarie o laterali 9c, 9d, e delle opposte facce trasversali estreme 9e, 9f.

Come si evincerà meglio dal seguito della presente descrizione, le facce trasversali dell’involucro sono definite da una rispettiva saldatura trasversale 17, dell’estremità dell’involucro che sporge dalla rispettiva faccia trasversale 9e, 9f dell’articolo, la quale porzione saldata 17 viene piegata sulla detta faccia 9e, 9f, con successiva piegatura delle alette, o porzioni, laterali 17a, 17b della medesima pinna di chiusura 17 sulla detta faccia trasversale 9e, 9f dell’articolo.

Come ben si evince dalle figure 2A e 2B, la presente realizzazione preferita di apparato di avvolgimento e chiusura comprende, andando da monte verso valle, dei mezzi, agenti in 14, non particolarmente illustrati nelle figure, e comunque preferibilmente sotto forma di rispettivi mezzi girevoli, o a ruota, per l’avvolgimento del foglietto 15 attorno all’articolo 9 con sovrapposizione ed unione, tramite saldatura, delle estremità, o bordi, opposte del foglietto di avvolgimento, in 15”’, a definire un elemento tubolare avente rispettive estremità longitudinali 15e, 15f, sporgenti da, od oltre, una corrispondente faccia trasversale estrema 9e, 9f dell’articolo,

Come illustrato, i detti lembi sovrapposti ed uniti, in 15’”, vengono ripiegati su una rispettiva ampia faccia longitudinale 15a dell'involucro che è sovrapposta aH’ampia faccia longitudinale 9a del medesimo articolo.

In corrispondenza dell’uscita dei detti mezzi di avvolgimento dell’involucro sull’articolo, sono previsti dei mezzi di alimentazione della confezione in formazione, che non sono particolarmente illustrati nelle figure e che sono, comunque, preferibilmente sotto forma di un nastro trasportatore, o convogliatore, che avanza gli articoli, o confezioni in formazione, con un moto alternato, presentante delle fasi di avanzamento, che sono alternate a delle fasi di sosta nell’avanzamento delle confezioni.

Durante le fasi di sosta, con le confezioni in corrispondenza delle rispettive stazioni, o mezzi, operativi del presente apparato, si provvedono, in successione, le operazioni di chiusura dell’involucro attorno aH’articolo.

In particolare, detto nastro, o convogliatore, di trasporto si prolunga longitudinalmente e linearmente, definendo un piano di avanzamento delle confezioni che è orizzontale, o sostanzialmente, orizzontale.

Come illustrato, la presente realizzazione preferita di apparato di awolgimento e chiusura comprende dei mezzi 18 di chiusura delle estremità 15e, 15f del detto involucro 15, che sporgono longitudinalmente da, od oltre, una corrispondente faccia trasversale 9e, 9f dell’articolo, tramite unione di contrapposte facce dei corrispondenti lembi principali 15a, 15b dell’involucro e delle corrispondenti contrapposte facce delle porzioni 15’c, 15”c, 15’d, 15”d dei corti lembi laterali 15c, 15d dell’involucro, ripiegate l’una contro l’altra.

Si ottengono delie rispettive strisce saldate, o pinne, di chiusura estreme 17, 17, aventi rispettive porzioni, o alette, 17a, 17b, che sporgono lateralmente oltre alla corrispondente faccia trasversale 9e, 9f dell’articolo.

Sono, inoltre, previsti dei mezzi 22 di piegatura, rispetto ad una linea orizzontale di piega 17’, ed unione della pinna di chiusura 17 sulla corrispondente faccia trasversale 9e, 9f dell’atlicolo, ovvero della pinna saldata 17 sulla corrispondente porzione dell’involucro che ricopre la rispettiva parete trasversale 9e, 9f.

Sono, altresì, previsti dei mezzi 26 di piegatura della rispettiva porzione, o aletta, laterale 17a, 17b della pinna di chiusura, che sporge lateralmente alla corrispondente faccia trasversale 9e, 9f deH’articolo, sulla medesima faccia trasversale 9e, 9f del detto articolo, ovvero sulla porzione centrale della pinna, o saldatura, estrema 17, che è ripiegata sulla medesima parete 9e, 9f.

Sono, inoltre, previsti dei mezzi di unione, o saldatura, della rispettiva porzione 17a, 17b delia pinna di chiusura sulla corrispondente faccia trasversale 9e, 9f dell’articolo, a valle dei mezzi di piegatura 26, detti mezzi di saldatura della rispettiva porzione 17a, 17b della pinna di chiusura sulla corrispondente faccia trasversale 9e, 9f dell’articolo sono provvisti in una pluralità, in particolare in una prima ed una seconda, stazioni 26’, 26”, a valle della stazione di piegatura 26.

Come si evince anche con riferimento alla altre figure, in modo particolarmente vantaggioso, il presente apparato di avvolgimento e chiusura dell'involucro 15 comprende dei mezzi 26 di piegatura sulla corrispondente faccia 9e, 9f deH’articolo della porzione 17a, 17b della pinna di chiusura estrema 17 che sporge lateralmente rispetto a questo, i quali comprendono un organo mobile 28 che presenta un rispettivo profilo 30, 32, 34, di impegno e piegatura, o rotazione, della corrispondente porzione sporgente 17a, 17b della pinna di chiusura 17.

In particolare, il detto organo 26 di piegatura della porzione sporgente 17a, 17b della chiusura estrema 17 comprende dei mezzi 32, 34, che sono atti ad eseguire una prima rotazione della rispettiva parte sporgente 17a, 17b tra una posizione parallela alla faccia trasversale corrispondente 9e ed una posizione sostanzialmente perpendicolare a questa, come illustrano le figure da 4A a 8B.

Inoltre, l'organo mobile 28 presenta, altresì, dei mezzi 30, che sono atti ad eseguire una seconda rotazione della parte sporgente 17a, 17b tra una posizione sostanzialmente perpendicolare alla rispettiva parete trasversale 9e dell'articoio ed una posizione sostanzialmente parallela e frontale alla detta faccia trasversale 9e deH'articolo, come viene illustrato nelle successive figure da 9A a 10B.

Inoltre, detto organo mobile 28 presenta, altresì, dei mezzi che sono atti a spingere detta parte sporgente 17a, 17b contro la detta faccia trasversale 9e nell'articolo, come illustrato nelle figure da 11 A a 12B.

Vantaggiosamente, come illustrato, detto organo mobile 28 è sotto forma di un organo, od elemento, girevole rispetto ad un asse Y, che è parallelo alla faccia trasversale corrispondente 9e, 9f del prodotto, in particolare parallelo alla, o diretto secondo la, direzione “A” di avanzamento degli articoli.

Come illustrato, il rispettivo organo mobile 28 è, nella rispettiva stazione, disposto frontalmente alla rispettiva faccia trasversale 9e, 9f del prodotto.

Come illustrato, detto organo mobile 28 presenta un rispettivo albero 29, che definisce un perno di supporto per rispettivamente un primo ed un secondo organi 28, tra di loro affiancati, o contraffacciati, ed idonei a ripiegare una corrispondente aletta 17a, 17b.

L’albero, o perno, 29 è inseribile in un corrispondente foro, o sede cilindrica, centrale, che è definita da una corrispondente superficie cilindrica 29’ dei detto organo 28.

Preferibilmente, il detto organo 28 è sotto forma di un corpo, preferibilmente in materiale plastico, opportunamente sagomato, che presenta una conformazione generalmente cilindrica, o circolare in sezione.

Il rispettivo organo 28 di piegatura della rispettiva porzione sporgente 17a, 17b comprende una porzione 32 di presa, o di arpionamento, posteriore per detta porzione sporgente 17a, i7b, la quale è sotto forma di una corrispondente superficie 32, che si estende parallelamente alla corrispondente faccia 9e deH'articolo, in particolare parallelamente all'asse di rotazione Y del detto organo girevole 28.

Detta porzione di arpionamento, o di presa, è in particolare sotto forma di una corrispondente superficie, o bordo, 32 che è radialmente disposta rispetto alla superficie esterna, o periferica, principale 28’ del detto organo girevole 28, ovvero sotto forma di una superficie radialmente sporgente dell’organo girevole 28.

La detta fase di arpionamento delle alette sporgenti 17a, 17b in corrispondenza del lato 9e del!’articolo è, in particolare, illustrata nelle figure 4A, 4B, 5A e 5B.

Dal detto bordo trasversale 32 si prolunga una corrispondente porzione, o profilo, 34 di piegatura, o rotazione, della rispettiva porzione sporgente 17a, 17b, che è sotto forma di un corrispondente profilo, che si sviluppa in allontanamento dalla corrispondente faccia trasversale 9e del detto articolo.

Detta porzione, o profilo, 34 di piegatura di detta porzione sporgente 17a, 17b, che si sviluppa in allontanamento del detto articolo, è provvista su detto organo girevole ed è sotto forma di un corrispondente profilo che si sviluppa radialmente ed in avvicinamento all'asse di rotazione Y del detto organo girevole 28.

Come illustrato, il detto organo girevole 28 presenta un blocco radialmente sporgente 33, che presenta la detta superficie, o bordo, assiale 32 di arpionamento della corrispondente porzione, o aletta, 17a, 17b da ripiegare, ed un profilo 34 radialmente awicinantesi verso l'asse di rotazione Y, che si sviluppa circonferenzialmente all'organo mobile 28, per un certo tratto della circonferenza.

Come illustrato, il detto profilo 34 di impegno della rispettiva porzione sporgente 17a, 17b è delimitato trasversalmente, da un bordo 35, che si sviluppa parallelo alla corrispondente faccia laterale, o bordo laterale, 9c, 9d del detto articolo.

In pratica, dal detto profilo 34 rivolto circonferenzialmente, si prolunga un bordo trasversale 35, rivolto verso la faccia laterale dell’articolo, che si prolunga lateralmente al rispettivo fianco 9c, 9d dell'articolo e parallelo alla corrispondente faccia laterale 9c, 9d dell'articolo, o al bordo laterale della detta faccia trasversale 9e del medesimo articolo.

Come illustrato, detto bordo trasversale 35 rimane in corrispondenza di una zona laterale, o esterna, alla detta faccia trasversale 9e.

Detti bordi laterali della faccia trasversale 9e, 9f sono contrassegnati con il riferimento 9’c, e 9‘d, nelle figure 4A e 4B.

La piegatura dell'aletta sporgente 17a, 17b, da parte di questo profilo interno circonferenziale 34, provvisto sulla porzione sporgente 33, porta le alette sporgenti lateralmente 17a, 17b dalla posizione in cui queste sono sostanzialmente sui prolungamento della detta faccia trasversale 9e delfarticolo, come illustrato nelle figure 4A, 4B, 5A e 5B, ad una posizione in cui dette alette sporgenti lateralmente 17a, 17b, sono sostanzialmente perpendicolari alla faccia trasversale 9e dell’articolo, e presentano un leggero angolo, rispetto alla perpendicolare alla detta superficie trasversale 9e dell'articolo, come illustrano le figure 8A e 8B; il tutto attraverso un movimento la cui sequenza è illustrata nelle figure 6A, 6B, 7A e 7B.

Come illustrano le successive figure 9A, 9B, al termine del profilo 34, le alette sporgenti 17a, 17b passano su un ulteriore profilo 30, che come si evince dalle successive figure, si sviluppa obliquamente o trasversalmente alla corrispondente faccia trasversale 9e, 9f delFarticolo a partire da una zona laterale o esterna alla detta faccia trasversale 9e, 9f , fino a prolungarsi in corrispondenza di una zona frontale della detta faccia trasversale 9e, 9f.

Il detto profilo di impegno 30 si prolunga circonferenzialmente a partire dal detto bordo 35 delimitante internamente, o trasversalmente, la detta porzione 34 di prima rotazione della corrispondente aletta 17a, 17b, prolungandosi, come riferito, da una posizione sostanzialmente esterna o laterale ad una posizione interna, o frontale, alla corrispondente superficie 9e trasversale del detto articolo, quando si trova nella posizione di lavoro nella citata stazione 26, come si evince in particolare dalle figure 9B, 10B e 11B.

In questo modo, il profilo 30 provvede alla rotazione della parte sporgente 17a, 17b tra una posizione sostanzialmente perpendicolare alla rispettiva parete trasversale 9e delParticolo ed una posizione sovrapposta e frontale alla detta faccia trasversale 9e dell'articolo, come viene illustrato nelle successive figure 9A, 9B e 10A, 10B.

Detti mezzi di piegatura comprendono, inoltre, sul detto organo girevole 28, una porzione 36 di spinta della rispettiva porzione sporgente 17a, 17b sulla detta faccia trasversale 9e dell’articolo. Detta porzione 36 di spinta 17a, 17b della detta faccia trasversale 9e è sotto forma di una faccia parallela alla faccia trasversale 9e dell'articolo e parallela all'asse di rotazione Y del medesimo organo girevole 28.

In pratica, come illustrano le figure 10A, 10B, 11 A, 11 B e 12A, 12B, dopo che detta aletta sporgente 17a, 17b è stata ripiegata, o ruotata, verso la corrispondente faccia 9e, grazie al profilo obliquo 30, la rotazione dell'elemento 28, porta una superficie cìrconferenziale 36 di impegno della corrispondente porzione laterale della superficie trasversale 9e deH'articolo, a contatto delle dette alette 17a, 17b.

Come illustrato, la superficie 36 impegna, tra questa e la corrispondente superficie trasversale 9e deH'articolo, le dette alette sporgenti 17a, 17b, spingendole contro la medesima faccia 9e deH'articolo.

In particolare, detta porzione 36 della porzione di spinta, delle alette sporgenti 17a, 17b, sulla detta faccia trasversale 9e è sotto forma di una superficie esterna cìrconferenziale dell'organo 28, che si contrappone alla corrispondente faccia trasversale 9e deH'articolo, impegnando contro la medesima faccia trasversale 9e.

Sono, altresì, vantaggiosamente provvisti dei mezzi di impegno e ritegno longitudinale deH'articolo 9, durante la piegatura delle alette sporgenti 17a, 17b.

In particolare, detti mezzi di impegno e ritegno deH'articolo comprendono la detta superficie periferica circonferenziale 36 definiti dalla medesima superficie periferica 36.

I detti mezzi di impegno e ritegno longitudinale dell'articolo, in particolare di ritegno in direzione longitudinale alParticolo, sono prowisti dei mezzi di piegatura 28 della rispettiva aletta sporgente 17a, 17b e sono atti ad impegnare la corrispondente faccia trasversale 9e, 9f dell’articolo.

In pratica ruotando gli organi 28, provvisti ai due lati longitudinali del detto articolo, presentano dei mezzi di impegno delle facce 9e, 9f dell’articolo e provvedono a mantenere longitudinalmente fermo il medesimo articolo.

Detti mezzi di impegno e ritegno longitudinale deH'articolo comprendono una rispettiva porzione circonferenziale 40, interna ai profili 30, 34, e definente una faccia periferica, o circonferenziale, di impegno della faccia trasversale 9e deH'articolo.

Detti mezzi di impegno e ritegno circonferenziali deH'articolo sono sotto forma, quindi, di una porzione circonferenziale anulare 40, interna ai detti mezzi di piegatura 34, 35, e che è assialmente distanziata da questi, definendo uno spazio circonferenziale 42 di inserimento della corrispondente porzione, o aletta, da piegare 17a, 17b dell'involucro.

In pratica, detti mezzi di impegno e ritegno longitudinali deH'articolo si prolungano frontalmente alia rispettiva faccia trasversale 9e, 9f di impegno deH’articolo.

Al termine della piegatura della rispettiva aletta 17a, 17b, i mezzi di ritegno longitudinale deH’articolo sono definiti dai detti mezzi o superficie circonferenziale 36 di spinta delle medesime alette sulla faccia trasversale 9e dell’articolo.

Nelle successive stazioni 26’, 26” si provvede, quindi, a saldare le alette 17a, 17b ripiegate sulla parete trasversale 9e dell’articolo al sottostante film.

Nella successiva figura 13, sono previsti dei mezzi 50, che sono atti ad impegnare ed allargare il rispettivo lembo laterale 15c, 15d della porzione longitudinalmente sporgente dell'involucro, come ben si evince dalla figura 2A.

In pratica, i detti mezzi 50 impegnano e spingono il rispettivo lembo laterale 15c, 15d dell'involucro, lateralmente, o esternamente, rispetto alla rispettiva faccia trasversale 9e, 9f neH'articolo.

Detti mezzi 50 di impegno ed allargamento sono atti ad impegnare la faccia interna del detto lembo laterale 15c, 15d dell'Involucro in una posizione verticalmente intermedia del medesimo lembo 15c, 15d, in modo da ripiegarlo in due parti 15’c, 15”c e 15’d, 15”d, che vengono poi saldate tra di loro.

In particolare, detto impegno ed allargamento dei lembi laterali 15c, 15d dell'involucro, in corrispondenza della porzione 15e, 15f dell’involucro, che sporge longitudinalmente dalla rispettiva faccia trasversale 9e, 9f dell'articolo, viene prevista in una stazione a monte, in particolare appena a monte delle stazioni di saldatura 18’ 18" atte a definire la pinna estrema 17 di chiusura dell'involucro.

Detta saldatura a pinna dell’estremità longitudinale dell’involucro viene eseguita tramite saldatori orizzontali contrapposti, mobili verticalmente l'uno contro l'altro. Solo i saldatori orizzontali superiori, delle rispettive coppie di saldatori contrapposti, sono illustrati nella figura 2A e sono contrassegnati con il riferimento numerico 60.

Detta saldatura della pinna terminale 17 dell'involucro viene eseguita in una prima e in una seconda stazione 18’ 18”, come illustrato in figura 2A.

Dette saldature eseguite in diverse stazioni consentono una migliore saldatura ed una maggiore velocità di avanzamento degli articoli.

I detti mezzi 50 di impegno ed allargamento del rispettivo lembo laterale 15c, 15d dell'involucro comprendono un elemento mobile trasversalmente all'articolo, che presenta una rispettiva estremità 52 che è atta ad impegnare opportunamente il detto lembo laterale dell'involucro.

In pratica, i detti mezzi 50 di impegno ed allargamento sono sotto forma di un elemento mobile orizzontalmente, che è, in particolare, sotto forma di un elemento fulcrato verticalmente.

In pratica, sono previsti una coppia di elementi di impegno ed allargamento 50, 50 per ciascun lato longitudinale dell'artìcolo, i quali impegnano simultaneamente contrapposti lembi laterali 15c, 15d dell'involucro.

Sono previste una prima ed una seconda coppia di detti mezzi di impegno ed allargamento in corrispondenza delle dette estremità longitudinali, o facce trasversali 9e, 9f, dell'articolo per allargare le estremità longitudinalmente opposte 15e ,1 5f del detto involucro.

In pratica, l'elemento mobile 50 è sotto forma di un elemento girevole, o mobile, tra una posizione retratta di riposo, che consente il libero passaggio deH'articolo in corrispondenza della stazione di allargamento 18, ed una posizione operativa in cui il rispettivo elemento girevole si estende entro alla porzione sporgente 15e, 15f dell'involucro conformato tubolare, per allargare i detti lembi laterali 15c, 15d.

In pratica, i detti mezzi di impegno ed allargamento sono previsti frontalmente alla superficie trasversale 9e, 9f corrispondente nell’articolo, quando è posizionato nella citata stazione 18.

I detti mezzi di impegno ed allargamento sono, dunque come illustrato, sotto forma di mezzi girevoli in un piano parallelo alla direzione di avanzamento A, in particolare sono sotto forma di mezzi girevoli in un piano orizzontale.

In questo modo, viene assicurato che, al momento della saldatura, le parti da congiungere a definire la pinna di chiusura estrema dell’involucro 17, siano nella posizione desiderata e opportuna.

Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale. Il trovato, inoltre, può essere oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato di avvolgimento e chiusura di un involucro (15) attorno ad un articolo (9), in cui detto articolo è in particolare sotto forma di un corpo scatolare (9) per l’alloggiamento, o supporto, di un prodotto, in special modo sotto forma di un prodotto alimentare, quali caramelle, chewing-gum, confetti, cioccolatini ed altri, detto involucro essendo sotto forma di un foglietto (15) che avvolge il detto articolo e che viene ottenuto da un corrispondente film, caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi (26) di piegatura di una corrispondente porzione laterale (17a, 17b) di una chiusura estrema (17) dell’involucro su una corrispondente faccia (9e, 9f) del prodotto, i quali mezzi di piegatura comprendono un organo mobile (28) avente un rispettivo profilo (30, 32, 34, 36) di impegno e piegatura della corrispondente porzione laterale (17a, 17b).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi (26) di piegatura di una corrispondente porzione laterale (17a, 17b) di una chiusura estrema (17) dell’involucro su una corrispondente faccia (9e, 9f) del prodotto, i quali mezzi di piegatura comprendono un organo mobile (28) definente dei mezzi atti ad eseguire una rotazione della porzione sporgente (17a, 17b) della chiusura tra una posizione sul prolungamento della faccia trasversale (9e, 9f) ed una posizione sostanzialmente perpendicolare a questa.
3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzato da! fatto di comprendere dei mezzi (26) di piegatura di una corrispondente porzione laterale (17a, 17b) di una chiusura estrema (17) dell’involucro su una corrispondente faccia (9e, 9f) del prodotto, i quali mezzi di piegatura comprendono un organo mobile (28) definente dei mezzi atti ad eseguire una rotazione della parte sporgente (17a, 17b) tra una posizione sostanzialmente perpendicolare alla parete trasversale (9e, 9f) ed una posizione sovrapposta e frontale alla detta faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo.
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi (26) di piegatura di una corrispondente porzione laterale (17a, 17b) di una chiusura estrema (17) dell’involucro su una corrispondente faccia (9e, 9f) del prodotto, i quali mezzi di piegatura comprendono un organo mobile (28) definente dei mezzi che sono atti a spingere detta parte sporgente (17a, 17b) contro la detta faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo.
5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo mobile è sotto forma di un organo girevole (28).
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo mobile è sotto forma di un organo girevole (28) secondo un asse (Y) parallelo alla detta faccia trasversale (9e, 9f) del prodotto.
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 5 e 6, caratterizzato dal fatto che detto organo mobile è sotto forma di un organo girevole (28) secondo un asse (Y) parallelo alla direzione (A) di avanzamento dell’articolo.
8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo mobile (28) è disposto frontalmente alla detta faccia trasversale (9e, 9f) del prodotto.
9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto comprendere dei mezzi (26) di piegatura di una corrispondente porzione laterale (17a, 17b) di una chiusura estrema (17) dell’involucro su una corrispondente faccia (9e, 9f) del prodotto, i quali mezzi di piegatura comprendono una porzione (32) di impegno posteriore per detta porzione sporgente (17a, 17b).
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta porzione di impegno posteriore (32) è provvista sul detto organo girevole (28).
11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 9 e 10, caratterizzato dai fatto che detta porzione dì impegno posteriore è sotto forma di una corrispondente superficie (32) estendentesi parallelamente alla corrispondente faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo.
12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 11 , caratterizzato dal fatto che detta porzione di impegno posteriore è sotto forma di una corrispondente superficie (32) estendentesi parallelamente all’asse (Y) dell’organo girevole (28).
13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 9 a 12, caratterizzato dal fatto che detta porzione di impegno posteriore è sotto forma di una corrispondente superficie (32) radialmente sporgente dell'organo girevole (28).
14. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che detti mezzi di piegatura comprendono una porzione (34) di piegatura di detta porzione sporgente (17a, 17b) sotto forma di un corrispondente profilo che si sviluppa radialmente.
15. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di piegatura comprendono una porzione (34) di piegatura di detta porzione sporgente (17a, 17b) sotto forma di un corrispondente profilo che si sviluppa in allontanamento dalla rispettiva faccia trasversale (9e, 9f) del detto articolo.
16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 14 e 15, caratterizzato dal fatto che detta porzione (34) di piegatura di detta porzione sporgente (17a, 17b) che si sviluppa radialmente o in allontanamento dal detto articolo è provvista sul detto organo mobile (28).
17. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 16, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di piegatura comprendono una porzione (34) di piegatura di detta porzione sporgente (17a, 17b) che è sotto forma di un corrispondente profilo che si sviluppa radialmente in avvicinamento all’asse di rotazione (Y) del detto organo mobile (28).
18. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 17, caratterizzato dal fatto che detto profilo (34) che si sviluppa radialmente si prolunga circonferenzialmente.
19. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 18, caratterizzato dal fatto che detta porzione (32) di impegno posteriore è all’estremità della detta porzione (34) di piegatura che si allontana dal detto articolo o che si sviluppa radialmente.
20. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 19, caratterizzato dal fatto che detto profilo (34) di impegno di detta porzione sporgente (17a, 17b) delimita un bordo trasversale (35) che sì prolunga lateralmente al rispettivo fianco (9c, 9d) dell’articolo.
21. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 20, caratterizzato dal fatto che detto profilo (34) di impegno di detta porzione sporgente (17a, 17b) presenta un bordo trasversale (35) che si prolunga parallelo alla corrispondente faccia laterale (9c, 9d) deH’articolo o al bordo laterale (9’c, 9’d) della faccia trasversale (9e, 9f) deH’articolo.
22. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzato dai fatto che detti mezzi di piegatura comprendono una porzione di piegatura di detta porzione sporgente (17a, 17b) che è sotto forma di un corrispondente profilo (30) che si sviluppa obliquamente, o trasversalmente, alla corrispondente faccia trasversale (9e, 9f) deirarticolo.
23. Dispositivo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detto profilo di piegatura (30), che si sviluppa obliquamente, o trasversalmente, alla corrispondente faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo, si prolunga a partire da una zona laterale, o esterna, alla detta faccia trasversale (9e, 9f).
24. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 22 e 23, caratterizzato dal fatto che detto profilo di piegatura (30), che si sviluppa obliquamente, o trasversalmente, alla corrispondente faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo, si prolunga in corrispondenza di una zona frontale alla detta faccia trasversale (9e, 9f).
25. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 22 a 24, caratterizzato dal fatto che detto profilo obliquo (30) di impegno della porzione sporgente (17a, 17b) è rivolto trasversalmente all’asse (Y) dell'organo girevole (28).
26. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 22 a 25, caratterizzato dal fatto che detto profilo obliquo (30) di impegno della porzione sporgente (17a, 17b) si prolunga circonferenzialmente.
27. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 22 a 26, caratterizzato dal fatto che detto profilo obliquo (30) è provvisto sul detto organo mobile (28).
28. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante delia rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di piegatura comprendono una porzione (36) di spinta di detta porzione sporgente (17a, 17b) sulla detta faccia trasversale (9e, 9f).
29. Dispositivo secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che detta porzione (36) di spinta di detta porzione sporgente (17a, 17b) sulla detta faccia trasversale (9e, 9f) è provvista sul detto organo girevole.
30. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 28 e 29, caratterizzato dai fatto che detta porzione (36) di spinta di detta porzione sporgente (17a, 17b) sulla detta faccia trasversale (9e, M) è sotto forma di una faccia (36) parallela alla faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo.
31. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 30, caratterizzato dai fatto che detta porzione (36) di spinta di detta porzione sporgente (17a, 17b) sulla detta faccia trasversale (9e, 9f) è sotto forma di una faccia (36) parallela all’asse (Y) dell’organo mobile (28).
32. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 31 , caratterizzato dal fatto che detta porzione (36) di spinta di detta porzione sporgente (17a, 17b) sulla detta faccia trasversale (9e, 9f) è sotto forma di una superficie circonferenziale.
33. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 28 a 32, caratterizzato dal fatto che detta porzione (36) di spinta di detta porzione sporgente (17a, 17b) sulla detta faccia trasversale (9e, 9f) è sotto forma di una faccia (36) contrapposta alla faccia trasversale (9e, 9f) deU’articolo.
34. Dispositivo secondo la rivendicazione 33, caratterizzato dal fatto che detta porzione (36) di spinta di detta porzione sporgente (17a, 17b) sulla detta faccia trasversale (9e, 9f) è sotto forma di una faccia (36) contrapposta che impegna contro alla detta faccia trasversale (9e, 9f) deirarticolo.
35. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (36, 40) di impegno e ritegno longitudinale deirarticolo.
36. Dispositivo secondo la rivendicazione 35, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (36, 40) di impegno e ritegno longitudinale deirarticolo sono provvisti sui mezzi di piegatura del lembo sporgente (17a, 17b).
37. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 35 e 36, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (36, 40) di impegno e ritegno longitudinale dell’articolo sono atti ad impegnare la corrispondente faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo.
38. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 35 a 37, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno e ritegno longitudinale dell’articolo comprendono una rispettiva porzione circonferenziale (40) interna al profilo di piegatura ed avente una faccia periferica o circonferenziale di impegno della faccia trasversale (9e, 9f) deirarticolo.
39. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 35 a 38, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno e ritegno longitudinale deirarticolo comprendono una porzione circonferenziale anulare (40) distanziata dai mezzi di piegatura e definente, con questi, un spazio circonferenziale (42) di inserimento delia porzione sporgente (17a, 17b).
40. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 35 a 39, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno e ritegno longitudinale dell’articolo si prolungano frontalmente alla rispettiva faccia trasversale (9e, 9f).
41. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti un primo ed un secondo organi affiancati (28, 28) per eseguire la piegatura di corrispondenti porzioni sporgenti (17a, 17b).
42. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che detti mezzi di piegatura sono sotto forma di un organo (28) in materiale plastico.
43. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo (28) è supportato su un perno, o albero, (29) inseribile in foro centrale del detto organo.
44. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di piegatura sono sotto forma di un organo (28) che presenta una conformazione generalmente circolare.
45. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (50) che sono atti ad impegnare ed allargare un rispettivo lembo (15c, 15d) di una porzione estrema dell'involucro che sporge oltre una rispettiva superficie (9e, 9f) dell'articoio.
46. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (50) per impegnare e spingere il rispettivo lembo laterale (15c, 15d) dell’involucro lateralmente alla rispettiva faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo.
47. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 45 e 46, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del rispettivo lembo laterale (15c, 15d) dell’involucro sono atti ad impegnare la faccia interna del detto lembo laterale (15c, 15d) dell’involucro.
48. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 47, caratterizzato dal fatto che detto impegno viene provvisto appena prima della saldatura a definire la pinna estrema (17) di chiusura dell'involucro.
49. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 48, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale (15c, 15d) dell’involucro comprendono un elemento mobile trasversalmente avente un’estremità (52) che è atta ad impegnare il lembo laterale dell’involucro.
50. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 49, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale dell’involucro comprendono un elemento mobile orizzontalmente.
51. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 50, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale dell’involucro sono mobili tra una posizione retratta di libero passaggio deH’articolo ed una posizione distesa di impegno e allargamento.
52. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 51 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale dell’involucro sono sotto forma di mezzi girevoli.
53. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 52, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale dell’involucro sono sotto forma di mezzi girevoli in un piano parallelo alla direzione di avanzamento (A).
54. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 53, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale dell’involucro sono sotto forma di mezzi girevoli in un piano orizzontale.
55. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 54, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale dell’involucro sono disposti frontalmente alla faccia trasversale (9e, 9f) dell’articolo.
56. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 55, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento del lembo laterale dell’involucro sono sotto forma di un elemento mobile e fulcrato.
57. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 56, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (50) di impegno ed allargamento comprendono una coppia di elementi di impegno atti a contattare contrapposti lembi laterali dell’involucro.
58. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 45 a 57, caratterizzato dal fatto che sono previste una prima ed una seconda coppia di detti mezzi (50) di impegno ed allargamento atti ad allargare estremità longitudinalmente opposte (15e, 15f) dell’involucro.
59. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.