ITBO20070499A1 - Dispositivo di manovra per infissi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

DISPOSITIVO DI MANOVRA PER INFISSI.

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di manovra per infissi, in particolare infissi metallici o in PVC.

In particolare, la presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nelle cosiddette, nel gergo del settore, finestre a sporgere. Queste finestre comprendono un’anta movimentabile verso l’esterno di un ambiente ed incernierata in prossimità di un suo lato superiore ad un telaio fisso della finestra.

Sono noti dispositivi di manovra per infissi necessari a movimentare un opportuno dispositivo di bloccaggio dell’anta rispetto al telaio fisso della finestra.

Il dispositivo di manovra comprende, essenzialmente, un corpo scatolare o cassa associabile o alloggiarle in una traversa dell'anta e contenente gruppi cinematici (tipo cremagliere) per la manovra dei dispositivi di bloccaggio, comandati da una impugnatura sporgente all'esterno dell'anta.

In particolare, il dispositivo di bloccaggio è scorrevolmente montato sull’anta e comprende una o più aste, inserite in un apposito profilo a canale della traversa, e dotate di un relativo perno e/o nottolino sporgenti {dall’estremità dell’asta, nel caso del perno, o trasversalmente dall’asta, nel caso del nottolino) atti ad interferire o meno con un relativo riscontro realizzato o montato sul telaio fisso.

A tale proposito, i dispositivi di manovra comprendono, appunto, uno o più organi di movimentazione (usualmente le citate cremagliere ingranate su una ruota dentata) interposti e collegati tra la o le aste e l'organo di comando (impugnatura) agente, appunto, sui gruppi cinematici e di manovra.

Agendo sull’impugnatura, è possibile commutare il dispositivo di bloccaggio da una configurazione in cui l’anta è rigidamente fissata al telaio fisso e non può essere movimentata, ed una configurazione in cui l’anta è svincolata dal telaio fisso e può essere aperta.

In dettaglio, l’organo di movimentazione comprende opportuni mezzi di collegamento con la citata asta. Ad esempio, tali mezzi di collegamento possono essere costituiti da un perno, sporgente dalla cassa definente il corpo scatolare, ed associabile ad un rispettivo foro praticato sull’asta. Nei dispositivi di manovra del tipo noto, i mezzi di collegamento sono realizzati di pezzo o in corpo unico con i restanti elementi costituenti l’organo di movimentazione e sporgenti dalla cassa stessa.

Pertanto, la posizione di tali mezzi di collegamento è, di massima, fissa e secondo un asse che, usualmente, è l'asse mediano della cassa.

Svantaggiosamente, quindi, i dispositivi di manovra noti possono essere utilizzati e montati tenendo sempre presente la configurazione del canale di scorrimento delle aste in modo tale da poter coincidere con le stesse al fine di poter accoppiare il relativo perno alle aste.

In altre parole, dal momento che la posizione dei mezzi di collegamento è fissa, un singolo modello di organo di movimentazione è collegabile, spesso, a poche tipologie di profili che presentino una corretta coincidenza tra canale di scorrimento e l'asse di posizionamento del perno di accoppiamento con il foro delle aste (tenendo anche in considerazione gli spazi o larghezze entro cui possono essere montate le casse di contenimento degli organi di manovra).

Per poter montare un dispositivo di manovra noto con diversi tipi di dispositivi di bloccaggio è dunque necessario disporre almeno di una pluralità di organi di movimentazione, ciascuno avente i mezzi di collegamento disposti in una posizione conforme ai diversi tipi di profilati e, quindi, delle posizioni dei canali di alloggiamento delle aste.

Conseguentemente, i costi di produzione aumentano considerevolmente e si rende necessario disporre di un notevole magazzino in cui stoccare tutti i diversi tipi di dispositivi di manovra per infissi.

In considerazione di quanto affermato, il compito tecnico della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo di manovra per infissi che sia esente dagli inconvenienti citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione quello di proporre un dispositivo di manovra per infissi che sia versatile e di facile adattamento a diverse condizioni di installazione.

È inoltre scopo della presente invenzione quello di proporre un dispositivo di manovra per infissi che sia economico e di agevole stoccaggio. In accordo con la presente invenzione, il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un dispositivo di manovra per infissi secondo una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di manovra per infissi, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica di un dispositivo di manovra per infissi secondo la presente invenzione con alcune parti rimosse per meglio evidenziarne altre;

la figura 2 illustra una vista prospettica in esploso del dispositivo di manovra di figura 1;

- le figure 3 e 4 illustrano rispettive viste in pianta del dispositivo di manovra di figura 1 in due distinte configurazioni operative;

le figure 5 e 6 illustrano rispettivamente due particolari del dispositivo di manovra di figura 1; e

la figura 7 illustra una vista prospettica del dispositivo di manovra per infissi di figura 1 montato su un telaio di un infisso parzialmente sezionato.

Con riferimento alle citate figure, con 1 è stato complessivamente indicato un dispositivo di manovra per infissi metallici o assimilabili ed in PVC secondo la presente invenzione.

Tale dispositivo di manovra 1 è vantaggiosamente applicabile alle cosiddette “finestre a sporgere”. Questo tipo di finestre (non pienamente illustrata in quanto di tipo noto) comprende un un’anta movimentabife verso l’esterno di un ambiente in cui è installata ed incernierata in prossimità di un suo lato o traversa superiore ad un telaio fisso della finestra.

Come è visibile in figura 7, il dispositivo dì manovra 1 è collegato ad un telaio mobile 2 di un anta di un infisso. Il telaio mobile 2 è costituito, come detto, da un profilato in materiale metallico o plastico di cui è rappresentata una porzione particolare.

La finestra comprende inoltre un telaio fisso (non illustrato nelle figure) al quale è associato il telaio mobile 2 dell'anta.

Il dispositivo di manovra 1 è associato ad un dispositivo di bloccaggio 3 che è mobile tra una configurazione di blocco, in cui telaio mobile 2 è vincolato al telaio fisso, ed una configurazione di sblocco, in cui ii telaio mobile 2 è svincolato dal telaio fisso.

Il dispositivo di bloccaggio 3 può essere costituito da una o più aste 4 scorrevoli in canaline ricavata nel telaio mobile 2 e da uno o più elementi di blocco fissati all’asta.

Nella configurazione di blocco dell’infisso, gli elementi di blocco, chiamati anche nottolini (non rappresentati nelle figure), sono associati stabilmente in sedi ricavate nel telaio fisso della finestra. In questo modo, l’anta non può essere allontanata dal telaio fisso e non può quindi essere aperta. Nella configurazione di sblocco, I nottolini sono spostati in modo tale da giacere allontanati od all’esterno di tali sedi e consentono dunque l’allontanamento dell’anta dal telaio fisso e dunque (a sua apertura.

Il dispositivo di manovra 1 comprende almeno un organo di movimentazione 5 funzionalmente collegato ai dispositivo di bloccaggio 3 per muovere reversibilmente il dispositivo di bloccaggio 3 stesso tra la citata configurazione di blocco e la configurazione di sblocco dell'infisso. L’organo di movimentazione 5 è mobile lungo una prima direzione “D1” parallela all’asse di sviluppo principale del dispositivo di manovra 1. In particolare, tale prima direzione “D1” risulta altresì parallela ad una direzione di sviluppo prevalente della porzione di telaio mobile 2 su cui il dispositivo di manovra 1 è montato.

Nella forma realizzativa descritta, il dispositivo di manovra 1 comprende una coppia dei citati organi di movimentazione 5, ciascuno in reciproco allontanamento e/o avvicinamento rispetto all’altro.

Il dispositivo di manovra 1 comprende inoltre mezzi di comando 6 attivi su ciascun organo di movimentazione 5 per commutare reversibilmente il dispositivo di bloccaggio 3 tra le citate configurazioni dì blocco e sblocco dell'infisso.

Ciascun organo di movimentazione 5 comprende un elemento di aggancio 7 necessario a collegare stabilmente il dispositivo di bloccaggio 3 con ciascun organo di movimentazione 5 stesso.

Ciascun elemento di aggancio 7 è mobile con continuità lungo una seconda direzione “D2” perpendicolare alla prima direzione “D1 ” tra una prima ed una seconda posizione di estremità (due esempi di posizione sono visibile nella figura 3).

In dettaglio, ciascun elemento di aggancio 7 risulta mobile in modo da poter assumere una pluralità di posizioni stabili comprese tra la prima e la seconda posizione di estremità al fine di potersi adattare alla posizione del foro dell'asta 4.

In dettaglio, ciascun organo di movimentazione 5 comprende, inoltre, una rispettiva guida 8, scorrevole lungo la citata prima direzione “D1”, in cui ciascun elemento di aggancio 7 è scorrevolmente inserito. Più in dettaglio, ciascuna guida 8 scorre tra una prima posizione (figura 3), in cui le guide 8 sono reciprocamente prossimali, ed una seconda posizione (figura 4), in cui le guide 8 sono reciprocamente distali.

Ciascun elemento di aggancio 7 è composto da un cursore 9 scorrevole nella rispettiva guida 8 e di forma sostanzialmente parallelepipeda. Il cursore 9 presenta un perno 10 disposto in prossimità di una prima estremità 9a dei cursore 9 stesso. Il perno 10 trova alloggiamento in un foro 11 praticato sull’asta 4 del dispositivo di bloccaggio 3 per realizzare l’accoppiamento tra il dispositivo di bloccaggio 3 stesso e ciascun organo di movimentazione 5.

Il cursore 9 presenta inoltre una spalla 12 disposta in prossimità di una seconda estremità 9b del cursore 9, opposta alla prima estremità 9a lungo la direzione di sviluppo prevalente del dispositivo di manovra 1. Una volta che l’asta del dispositivo di bloccaggio 3 è accoppiata al cursore 9, un bordo di estremità dell’asta 4 stessa giace in battuta contro la citata spalla 12. L’accoppiamento tra l’asta 4 e la spalla 12 consente di rendere minimi eventuali problemi di accoppiamento tra perno 10 ed il foro 11, diminuendo, di fatto, eventuali giochi tra gli stessi.

Ciascuna guida 8 comprende una parete di base 13 e due pareti laterali 14 contrapposte. Le pareti laterali 14 sono tra loro parallele e si sviluppano lungo la citata seconda direzione “D2”.

Lungo ciascuna parete laterale 14 della guida 8 è ricavata una rispettiva scanalatura 15 rettilinea posta in prossimità della parete di base 13 della guida 8 stessa.

Ciascun elemento di aggancio 7 comprende due alette 16 che alloggiano nelle citate scanalature 15 della guida 8 per consentire uno stabile movimento di traslazione dell’elemento di aggancio 7 lungo la seconda direzione “D2”.

In particolare, le alette 16 sono ricavate in prossimità delle citate prima 9a e seconda estremità 9b del cursore 9.

Il dispositivo di manovra 1 comprende una cassa o corpo di contenimento 17 che definisce un vano di scorrimento “V” degli organi di movimentazione 5.

In dettaglio, il corpo di contenimento 17 comprende una parete di fondo 18, una coppia di pareti laterali 19 disposte lungo la prima direzione “D1” ed una coppia di pareti di estremità 20 disposte lungo la seconda direzione “D2”. in altre parole, il corpo di contenimento 17 presenta forma sostanzialmente parallelepipeda.

Il dispositivo di manovra 1 comprende inoltre mezzi di accesso 21 a ciascun elemento di aggancio 7.

Nella forma realizzativa descritta, i mezzi di accesso 21 sono costituiti da almeno un’asola 22 associata ad un rispettivo organo di movimentazione 5. Ciascuna asola 22 è ricavata sulla parete di fondo 18 in pros simità di una relativa guida 8 quando questa si trova nella citata prima e/o seconda posizione. L’asola 22 consente l’accesso al vano di scorrimento "V”.

I mezzi di accesso 21 sono inoltre costituiti da un occhiello 23 ricavato sulla parete di base 13 di ciascuna guida 8.

Più in dettaglio, quando ciascuna guida 8 si trova nella prima e/o seconda posizione estrema, le asole 22 ricavate sulla parete di fondo 18 del corpo di contenimento 17 sono allineate e sovrapposte agli occhielli 23 delle pareti di base 13 delle guide 8. In tal modo, ciascun elemento di aggancio 7 risulta raggiungibile dall’esterno del dispositivo di manovra 1 affinché possa essere traslato lungo la seconda direzione “D2”. Per migliorare la manovrabilità dall’esterno di ciascun elemento di aggancio 7, su una superficie inferiore 7a di ciascun elemento di aggancio 7 è praticata una incisione 24 impegnabile da un opportuno utensile atto a spostare ciascun elemento di aggancio 7. In dettaglio, la superficie inferiore 7a dell’elemento di aggancio 7 è affacciata alla parete di base 13 della rispettiva guida 8.

Ciascun organo di movimentazione 5 comprende, inoltre, una cremagliera 25 associata a ciascuna guida 8 per consentire la movimentazione di ciascuna guida 8 lungo la prima direzione “D1”. Più in dettaglio, ciascuna cremagliera 25 è realizzata di pezzo con la guida 8.

Le cremagliere 25 sono associate ai mezzi di comando 6. In particolare, i mezzi di comando 6 comprendono una ruota dentata 26 ingranata con una relativa porzione dentata 27 delle citate cremagliere 25.

La ruota dentata 26 è collocata in prossimità di una zona centrale del corpo di contenimento 17 con un proprio asse di rotazione “A” disposto perpendicolarmente alle citate prima “D1" e seconda direzione “D2". La ruota dentata 26 comprende una corona dentata 28 associata ad un corpo cilindrico 29 di supporto cavo e presentante sezione interna quadrata. Tale corpo cilindrico 29 presenta un prolungamento 29a posto in corrispondenza della parete di fondo 18 del corpo di contenimento 17. In particolare, la parete di fondo 18 del corpo di contenimento 17 presenta un foro 30 entro cui è alloggiato il citato prolungamento 29a per rendere maggiormente stabile il movimento di rotazione della ruota dentata 26.

Il dispositivo di manovra 1 comprende inoltre un coperchio 31 per coprire almeno parzialmente i mezzi di comando 6 e gli organo di movimentazione 5 mediante viti non illustrate.

Il dispositivo di manovra 1 è fissato al telaio mobile 2 dell’infisso mediante opportune prime viti 32. La forma realizzativa descritta comprende quattro prime viti 32 di accoppiamento (figura 2) del dispositivo di manovra 1 con il telaio mobile 2.

La ruota dentata 26 è accoppiata ad una impugnatura o maniglia 33 azionabile da un utente per commutare il dispositivo di manovra 1 tra la configurazione di blocco e quella di sblocco (figura 7). In dettaglio, la maniglia 33 è accoppiata alla ruota dentata 26 mediante un perno quadro 38 di accoppiamento, avente appunto una sezione trasversale quadrata, ed inseribile aH’interno dei corpo cilindrico 29 della ruota dentata 26.

In figura 7 è inoltre visibile un corpo di supporto 34 per la maniglia 33 che viene fissato al telaio mobile 2 dell'infisso mediante relative seconde viti 35 ed una maschera 36 di copertura del corpo di supporto 34 della maniglia 33. Inoltre, è visibile un grano 37 necessario a fissare la maniglia 33 al perno 38 di accoppiamento ed una guarnizione 39 interposta tra la maniglia e la maschera 36 per impedire indesiderate infiltrazioni di acqua.

Durante l'installazione, il dispositivo di manovra 1 viene fissato al telaio mobile 2 dell'infisso. Successivamente, il dispositivo di manovra 1 viene accoppiato al dispositivo di bloccaggio 3. In particolare, le aste 4 del dispositivo di bloccaggio 3 vengono inserite nelle citate canaiine in modo che i fori ricavati in prossimità delle rispettive estremità siano disposti in prossimità di ciascun elemento di aggancio 7. Un operatore agisce su ciascun elemento di aggancio 7 accedendovi attraverso i descritti mezzi di accesso 21 in modo da spostare gli elementi di aggancio 7 fino a quando ciascun perno 10 degli elementi di aggancio 7 viene disposto coassialmente al rispettivo foro delle aste 4. Viene in tal modo realizzato l’accoppiamento tra il dispositivo di manovra 1 ed il dispositivo di bloccaggio.

Quando un utente ruota la maniglia 33, la ruota dentata 26, solidalmente associata alla maniglia 33, ruota e provoca un movimento lineare delle cremagliere 25. Queste ultime movimentano le guide 8 degli organi di movimentazione 5 e, contemporaneamente, gli elementi di aggancio 7. In tal modo, le aste 4 del dispositivo di bloccaggio 3 vengono traslate per commutare tale dispositivo di bloccaggio 3 tra la configurazione di blocco e quella di sblocco.

L’invenzione raggiunge gli scopi proposti e consegue importanti vantag-

Innanzitutto, dal momento che gli elementi di aggancio 7 necessari per accoppiare il dispositivo di manovra 1 con il dispositivo di bloccaggio 3 sono mobili lungo la seconda direzione “D2” perpendicolare all’asse di sviluppo principale del dispositivo di manovra 1 stesso, è possibile applicare il dispositivo di manovra 1 ad una pluralità di tipi dì profilati con diverse posizioni delle canaline alloggienti le aste 4 definenti il dispositivo di bloccaggio 3.

In particolare, ii dispositivo di manovra 1 è quindi adattabile ad accoppiarsi con aste 4 aventi posizioni e, quindi, i fori 11 di accoppiamento in posizioni diverse.

Conseguentemente, non è necessario realizzare dispositivi di manovra I differenti a seconda del tipo di profilato utilizzato con una significativa riduzione dei costi di produzione.

Inoltre, viene ridotta la necessità di ampi spazi di stoccaggio del dispositivo di manovra 1 stesso con una conseguente riduzione anche dei costi e delle necessità di stoccaggio.

II trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di manovra per infissi comprendente: almeno un organo di movimentazione (5) associabile ad un dispositivo di bloccaggio (3) per muovere detto dispositivo di bloccaggio (3) tra una configurazione di blocco di un infisso ed una configurazione di sblocco dell'infisso lungo una prima direzione (D1) parallela all’asse di sviluppo principale di detto dispositivo di manovra (1); mezzi di comando (6) attivi su detto organo di movimentazione (5) per commutare detto dispositivo di bloccaggio (3) tra la detta configurazione di blocco e detta configurazione di sblocco; caratterizzato da! fatto che detto organo di movimentazione (5) comprende un elemento di aggancio (7) per vincolare detto dispositivo di bloccaggio (3) a detto organo di movimentazione (5); detto elemento di aggancio (7) essendo mobile con continuità lungo una seconda direzione (D2) perpendicolare alla prima direzione (D1).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto organo di movimentazione (5) comprende una guida (8), sviluppantesi lungo detta direzione (D2), e mobile con esso lungo detta prima direzione (D1); detto elemento di aggancio (7) scorrendo liberamente in detta guida (8).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di accesso (21) a detto elemento di aggancio (7).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio comprende un cursore (7) scorre vole in detta guida (8) ed un perno (10) sporgente dallo stesso cursore ed alloggiabile in un foro presentato da detto dispositivo di bloccaggio (3).
5. 5. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni dalla 2 alla 4, caratterizzato dal fatto che detta guida (8) comprende una parete di base (13) e due pareti laterali (14) contrapposte e sviluppantesi lungo detta seconda direzione (D2); detta guida (8) presentando inoltre una scanalatura (15) ricavata su ciascuna parete laterale (14).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (7) comprende almeno una aletta (16) alloggiale in detta scanalatura (15) di detta guida (8).
7. 7. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni dalla 3 alla 6, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un corpo di contenimento (17) definente un vano di scorrimento (V) di detto organo di movimentazione (5); detto corpo di contenimento (17) comprendendo una parete di fondo (18).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accesso (21 ) sono costituiti da un’asola (22) praticata su detta parete di fondo (18) di detto corpo di contenimento (17) per accedere a detto vano di scorrimento (V).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dai fatto che detta guida comprende una parete di base (13) e che detti mezzi di accesso (21) sono inoltre costituiti da un occhiello (23) ricavato su detta parete di base (13) di detta guida (8).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta asola (22) di detta parete di fondo (18) di detto corpo di contenimento (17) è sovrapponibile a detto occhiello (23) di detta parete di base (13) di detta guida (8) per accedere a detto elemento di aggancio (6) per muoverlo lungo detta seconda direzione (D2).
11. 11. Dispositivo secondo una qualunque deile rivendicazioni dalla 3 alla 10, caratterizzato dal fatto che detto elemento di aggancio (7) presenta una incisione (24) ricavata su una superficie inferiore (7a) di detto cursore (7) affacciata alla parete di base (13) di detta guida (8); detta incisione (24) essendo accessibile attraverso detti mezzi dì accesso (21) per spostare detto elemento di aggancio (7).
12. 12. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di movimentazione (5) comprende inoltre una cremagliera (25) associata a detta guida (8).
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta guida (8) e detta cremagliera (25) sono realizzate di pezzo, cioè in corpo unico.
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando (7) comprendono una ruota dentata (26) ingranantesi in detta cremagliera (25).
15. 15. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di organi di movimentazione (5), ciascuno mobile in reciproco avvicinamento / allontanamento.