ITBO20060107A1 - Giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Giostra per il trattamento di contenitori

con prodotti liquidi o in polvere."

La presente invenzione è relativa ad una giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nell’ ambito degli apparati a giostra per la sterilizzazione, il riempimento e la chiusura di contenitori destinati a contenere sostanze di varia natura, come liquidi alimentari, quali latte o succhi di frutta, oli minerali lubrificanti, detergenti, etc..

Gli apparati a giostra comprendono un basamento in corpo unico che viene pre-assemblato nella stazione di produzione e presenta una pluralità di sedi predisposte ad accogliere altrettante giostre per il trattamento dei contenitori, vale a dire ad esempio per la sterilizzazione degli stessi, il riempimento con il prodotto selezionato e la chiusura tramite un tappo. Il basamento accoglie inoltre i dispositivi di trasferimento tra una giostra e la successiva, i dispositivi per l’ingresso dei contenitori nell’apparato e l’uscita degli stessi dall’apparato e il o i relativi motori.

Sono inoltre noti apparati in cui ogni giostra è dotata di un rispettivo telaio di base inglobante al suo interno i dispositivi di movimentazione della rispettiva giostra.

In maggiore dettaglio, le giostre di tipo noto sono costituite da un piatto di supporto rotante presentante una pluralità di sedi periferiche di alloggiamento dei contenitori. Il piatto presenta generalmente sviluppo periferico circolare ed è calettato ad un rispettivo albero rotante sporgente dal telaio di base ed opportunamente collegato ai dispositivi di movimentazione contenuti nel telaio di base.

Nel caso di giostre di riempimento dei contenitori, il piatto di supporto sostiene una pluralità di dispositivi di pesatura ciascuno dei quali alloggiato in una rispettiva sede periferica. Tali dispositivi di pesatura sono in grado di rilevare in continuo il peso del contenitore durante la fase di riempimento degli stessi.

Al di sopra del piatto rotante si sviluppa un piatto di erogazione, anch’esso associato all’albero, per ruotare assieme al piatto di supporto. Il piatto di erogazione sostiene una pluralità di ugelli di alimentazione atti a distribuire un prodotto liquido od in polvere nei contenitori appoggiati sul dispositivo di pesatura.

In particolare, ciascun ugello è disposto sul bordo periferico del piatto di erogazione al di sopra di un corrispondente dispositivo di pesatura e viene comandato dal dispositivo di pesatura stesso il quale interrompe l’erogazione del prodotto quando il contenitore raggiunge un peso predeterminato.

Le giostre note sopra descritte presentano notevoli inconvenienti. Tali inconvenienti sono legati alla struttura del piatto di supporto che, per sostenere i citati dispositivi di pesatura, è generalmente molto pesante e di notevoli dimensioni.

Infatti, il piatto è costituito da una lastra in acciaio di spessore sufficiente a conferire alla lastra stessa elevata rigidezza strutturale. Va altresì rilevato che il piatto di supporto è soggetto a notevoli oscillazioni e vibrazioni che disturbano la lettura del peso del contenitore. Per questo motivo, vengono utilizzati piatti di supporto costituiti da un disco piano particolarmente grande per smorzare le citate vibrazioni. Di conseguenza, l’intera giostra risulta essere molto ingombrante e pesante con conseguenti problematiche legate al trasporto ed all’installazione della giostra stessa.

Va inoltre rilevato che, durante le operazioni di pulizia delle giostre, viene erogato un liquido di lavaggio che si deposita sul piatto di supporto. Tale liquido di lavaggio rimane sulla superficie piana superiore del disco creando zone umide che possono ossidare le parti metalliche del disco stesso. Inoltre, durante la rotazione del piatto di supporto, il liquido di lavaggio viene proiettato verso l’esterno bagnando le zone circostanti la giostra.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre una giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere che sia esente dagli inconvenienti sopra decritti.

In particolare, è scopo della presente invenzione proporre una giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere dotata di un piatto di supporto leggero e nello stesso tempo rigido, robusto e stabile.

E un ulteriore scopo della presente invenzione proporre una giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere, capace di eliminare eventuali depositi liquidi distribuiti sulla giostra stessa durante le operazioni di lavaggio.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere, comprendente: un elemento di supporto presentante una pluralità di sedi periferiche predisposte ad accogliere rispettivi contenitori da trattare e rotante attorno ad un rispettivo asse verticale; mezzi di movimentazione di detto elemento di supporto; ed almeno un telaio di base per l’appoggio al suolo della giostra stessa e recante al proprio interno detti mezzi di movimentazione; caratterizzata dal fatto che detto elemento di supporto comprende un internamente una camera anulare.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra, una vista in alzato laterale ed in parziale sezione di una giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 mostra, una vista in alzato laterale un dettaglio costruttivo della giostra illustrata in figura 1 ;

- la figura 3 illustra una vista in alzato laterale ed in sezione del dettaglio costruttivo di figura 2;

- la figura 4 mostra una vista prospettica ed in sezione del particolare costruttivo illustrato in figura 2;

- la figura 5 mostra una vista prospettica di una giostra per il trattamento di contenitori con alcune parti asportate per meglio illustrarne altre.

Con riferimento alla figura 1, con il numero di riferimento 1 è stato nel suo complesso indicato una giostra per il trattamento di contenitori 2 con prodotti liquidi od in polvere, ciascuno provvisto di un collo 3 presentante un’imboccatura 4 di riempimento richiudibile tramite un tappo.

In generale, la giostra 1 di trattamento, ad esempio per la sterilizzazione, il riempimento o la tappatura dei contenitori 2, presenta almeno un telaio 5 di base per l’appoggio al suolo della giostra 1 stessa e recante al proprio interno mezzi 6 di movimentazione.

Va specificato che, in figura 1 viene esemplificativamente illustrata una giostra 1 per il riempimento dei contenitori 2. Tuttavia, la presente invenzione può essere utilizzata in qualsiasi tipo di giostra 1 utilizzata negli apparati per il trattamento dei citati contenitori 1, senza per questo perderne in generalità.

Vantaggiosamente, il telaio 5 di base presenta un corpo 7 cilindrico, internamente cavo ed al di sopra del quale sporge un albero 8 di rotazione facente parte dei citati mezzi 6 di movimentazione.

In particolare, i mezzi 6 di movimentazione sono costituiti da un motore non illustrato nelle unite figure ed associato al citato albero 8 il quale si sviluppa verticalmente lungo un rispettivo asse “X” verticale di rotazione.

Preferibilmente, la giostra 1 è inoltre dotata di una vasca 5 a associata al telaio 5 di base e presentante conformazione sostanzialmente concava per raccogliere eventuali liquidi di lavaggio distribuiti sulla giostra 1.

La giostra 1 presenta inoltre un elemento 9 di supporto disposto al di sopra della vasca 5a e presentante una pluralità di sedi 10 periferiche predisposte ad accogliere i contenitori 2.

In dettaglio, l’elemento di supporto 9 risulta essere calettato sull’albero 8 al di sopra del telaio 5 di base per ruotare attorno al citato asse “X” e presenta conformazione sostanzialmente a disco, concentrico all’asse “X” verticale.

Ancor più dettagliatamente, l’elemento 9 di supporto presenta un pannello superiore 11 ed un pannello inferiore 12 distanziati tra di loro per definire internamente una camera anulare 13. Ciascun pannello 11, 12 presenta conformazione sostanzialmente laminare e definisce una superficie esterna I la, 12a convessa ed una superficie interna l lb, 12b concava ed alloggiata nella citata camera anulare 13.

Come viene meglio illustrato in figura 3, il pannello superiore 11 presenta inoltre un bordo interno 14 circolare impegnato a tenuta al citato albero 8, ed un bordo esterno 15 opposto al bordo interno 14, anch’esso avente sviluppo periferico circolare. Analogamente al pannello superiore 11, anche il pannello inferiore 12 presenta un bordo interno 16 circolare impegnato a tenuta al citato albero 8, ed un bordo esterno 17 opposto al bordo interno 16, anch’esso avente sviluppo periferico circolare.

Facendo sempre riferimento alla figura 3, va rilevato che i bordi interni 14, 16 dei pannelli 11 e 12 sono distanziati e giacenti su piani orizzontali paralleli; al contrario, i bordi esterni 15, 17 giacciono su un medesimo piano orizzontale e risultano essere associati ad un corpo 18 anulare di sostegno che meglio sarà descritto in seguito.

Si noti che, il pannello 11 superiore è inclinato verso il basso dal rispettivo bordo interno 14 al bordo esterno 15 per far scivolare verso il basso eventuali liquidi di lavaggio depositati sul pannello 11 superiore stesso.

Inoltre, il pannello 11 superiore presenta una porzione 19 di raccordo, avente profilo arcuato ed alloggiata in corrispondenza del rispettivo bordo esterno 15.

La porzione 19 di raccordo è costituita da una porzione periferica del panello 11 superiore ripiegata verso il basso e presenta ad una sua estremità il citato bordo esterno 15. In questo modo, il liquido di lavaggio depositato sulla superficie esterna I la del pannello 1 1 superiore scivola lungo la superficie esterna 11 a stessa e lungo la porzione 19 di raccordo per cadere al di sotto dell’elemento 9 di supporto. Vantaggiosamente, tale liquido di lavaggio viene raccolto nella vasca 5a sottostante l’elemento 9 di supporto. Vantaggiosamente, anche il pannello 12 inferiore è inclinato verso il basso dal rispettivo bordo esterno 17 al bordo interno 16.

In questa situazione, l’elemento 9 di supporto e la rispettiva camera 13 anulare presentano in sezione trasversale conformazione sostanzialmente a rombo (figura 3).

Il corpo 18 anulare di sostegno comprende un piatto 20 anulare presentante una superficie superiore 20a piana giacente su un rispettivo piano orizzontale ed una superficie inferiore 20b, opposta e parallela alla superficie superiore 20a. La superficie superiore 20a risulta essere alloggiata all’interno della camera 13 di fronte alla superficie interna l lb del pannello 11 superiore, mentre la superficie inferiore 20b è disposta al di fuori della camera 13 anulare.

Il piatto 20 anulare presenta inoltre un orlo 20c circolare esterno associato al bordo esterno 15 del pannello 11 superiore, ed un orlo 20d circolare interno associato al bordo esterno 17 del pannello 12 inferiore.

Sul corpo 18 anulare sono inoltre realizzati una pluralità di fori 18a passanti disposti circonferenzialmente su tutto lo sviluppo del corpo 18 anulare e ciascuno dei quali definente una rispettiva sede 10 periferica.

Il pannello superiore 11 presenta inoltre una porzione ribassata 21 posta in corrispondenza del rispettivo bordo interno 14 e definente una cavità 2 la cieca avente conformazione sostanzialmente circolare.

In maggiore dettaglio, la porzione 21 è costituita da una depressione del pannello 1 1 superiore realizzata in corrispondenza di una zona centrale del pannello 11 stesso, definita da una parete laterale 22 verticale avente conformazione sostanzialmente anulare concentrica al citato asse “X”, ed una parete di fondo 23 trasversale alla parete laterale 22 e giacente su un rispettivo piano orizzontale.

Come viene illustrato nel dettaglio in figura 4 ed in figura 5, la parete 23 di fondo definisce il citato bordo interno 14 del pannello 11 superiore e presenta una pluralità di fori 23 a passanti realizzati circonferenzialmente lungo tutto lo sviluppo periferico della parete 23 di fondo stessa.

Preferibilmente, come illustrato in figura 3, l’elemento 9 di supporto può essere dotato di una porzione 33 di copertura disposta al di sopra della porzione 21 ribassata per coprire la citata cavità 21a cieca.

In particolare, la porzione 33 di copertura è costituita da un coperchio sostanzialmente troncoconico avente una estremità inferiore 33a circolare ed impegnata sulla superficie superiore I la del pannello superiore 1 1, ed una estremità superiore 33b, anch’essa circolare ed associata all’albero 8. In questo modo, la cavità 2 la e parte dell’albero 8 risultano essere coperti dalla citata porzione 33 di copertura.

All’interno della camera 13 anulare è alloggiata una pluralità di condotti 24 di comunicazione disposti radialmente lungo tutto lo sviluppo della camera 13 stessa. In particolare, ogni condotto 24 di comunicazione presenta una porzione tubolare 24a rigida avente sviluppo longitudinale sostanzialmente orizzontale ed estendentesi tra una rispettiva prima 24b e seconda 24c estremità.

Ancor più in particolare, la prima estremità 24b del condotto 24 è associata ad un rispettivo foro 23a ricavato nella parete di fondo 23, mentre la seconda estremità 24c è associata ad uno dei fori 18a ricavati sul corpo 18 anulare.

Vantaggiosamente, come viene illustrato nel dettaglio in figura 4, la prima 24b e seconda 24c estremità del condotto 24 sono rispettivamente costituite da un tubo di raccordo arcuato.

L’elemento 9 di supporto comprende inoltre mezzi 27 di erogazione di un gas per distribuire all’interno della camera 13 anulare il citato gas ad una pressione maggiore della pressione al di fuori della camera 13. In questo modo, eventuali infiltrazioni di liquido di lavaggio vengono mantenute sempre fuori dalla camera 13. Inoltre, la pressione del gas contribuisce ad aumentare la rigidezza dell’interno elemento 9 di supporto.

Ancora, l’elemento 9 di supporto presenta inoltre una pluralità di organi 25 di supporto dei citati contenitori 2 associati alla superficie inferiore 20b del piatto 20 anulare e sporgenti radialmente dall’elemento 9 stesso.

Nell’ esempio esemplificativo illustrato in figura 1 ed in figura 5, ogni organo 25 di supporto è costituito da un dispositivo di pesatura 25a di tipo noto e pertanto non descritto nel dettaglio.

Ogni dispositivo di pesatura 25a è associato alla superficie inferiore 20b del piatto 20 anulare in corrispondenza del citato foro 18a per permettere, attraverso il foro 18a stesso, il passaggio di un organo 26 di connessione elettrica.

L’organo 26 di connessione elettrica si sviluppa lungo un rispettivo condotto 24 di comunicazione per connettere il dispositivo di pesatura 25a con una unità logica di elaborazione non descritta ed illustrata nel dettaglio.

In questo modo, il dispositivo di pesatura 25a legge in continuo il peso del contenitore 2 che viene supportato dal dispositivo 25a stesso, ed invia un segnale rappresentativo del peso del contenitore alla citata unità di elaborazione che provvede a regolare il riempimento del contenitore 2.

La giostra 1 è inoltre dotata di un piatto 28 rotante di erogazione disposto al di sopra dell’elemento 9 di supporto ed anch’esso associato all’albero 8 per ruotare assieme all’elemento 9 di supporto stesso attorno all’asse “X”.

Il piatto 28 rotante presenta anch’esso conformazione a disco e sviluppo trasversale sostanzialmente a rombo per permettere al liquido di lavaggio di cadere verso la citata vasca 5 a.

Il piatto 28 rotante sostiene una pluralità di ugelli 29 di distribuzione di un prodotto liquido o in polvere, ciascuno dei quali disposto al di sopra di un rispettivo dispositivo 25a di pesatura per riempire il contenitore 2.

Il piatto rotante 28 è inoltre mobile verticalmente in allontanamento/avvicinamento dall’elemento 9 di supporto per adattarsi ad ogni tipo di contenitore 2.

In dettaglio, la giostra 1 comprende inoltre almeno un attuatore lineare 30 sporgente dal pannello 11 superiore dell’elemento 9 di supporto ed associato al piatto 28 di erogazione.

Preferibilmente, come illustrato in figura 1 la giostra 1 presenta una pluralità di attuatori 30, vantaggiosamente quattro, equidistanziati tra di loro e ciascuno dei quali costituito da un martinetto pneumatico o idraulico 30a

Il martinetto 30a presenta una prima estremità cilindrica 3 la associata inferiormente al piatto 28 di erogazione ed una seconda estremità cilindrica 3 lb scorrevole nella prima estremità 3 la ed almeno parzialmente alloggiata nella camera 13 anulare (figura 3). La seconda estremità 3 lb del martinetto 30a è sostenuto da una rispettiva staffa 32 laminare di rinforzo alloggiata nella camera 13 anulare ed avente sviluppo planare perpendicolare allo sviluppo planare del pannello superiore 11 ed inferiore 12.

Ogni martinetto 30a è quindi sostenuto da una rispettiva staffa 32 la quale si impegna per un suo tratto laterale 32a all’albero 8.

Vantaggiosamente, ogni staffa 32 presenta sviluppo periferico sostanzialmente trapezoidale ed è associata per un suo tratto superiore 32b trasversale al tratto laterale 32a, alla superficie interna 1 lb del pannello 1 1 superiore.

In questo modo, le staffe 32 ed i condotti 24 definiscono delle nervature di rinforzo che conferiscono maggiore rigidità all’intero elemento 9 di supporto.

Va altresì specificato che la struttura dell’elemento 9 di trasporto sopra descritta può essere utilizzata anche per giostre la di trasporto del tipo illustrato schematicamente in figura 1.

L’elemento 9 risulta quindi essere particolarmente leggero in quanto internamente cavo, vengono così eliminate le problematiche legate al trasporto ed al montaggio di una o più giostre 1, la presenti in un impianto per il trattamento di contenitori 2.

Inoltre, data la conformazione spiovente del pannello superiore 11 ed inferiore 12, il liquido di lavaggio diffuso sull’elemento 9 di supporto scivola verso la vasca 5 a sottostante mantenendo l’elemento 9 stesso asciutto.

Infine, va rilevato che l’elemento 9 di supporto risulta essere molto stabile data la sua struttura “discoidale” capace di sostenere i dispositivi 25a di pesatura senza trasmettere vibrazioni durante la rotazione.

Claims (20)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Giostra per il trattamento di contenitori con prodotti liquidi o in polvere, comprendente: - un elemento (9) di supporto presentante una pluralità di sedi (10) periferiche predisposte ad accogliere rispettivi contenitori (2) da trattare e rotante attorno ad un rispettivo asse (X) verticale; - mezzi (6) di movimentazione di detto elemento di supporto (9); ed - almeno un telaio (5) di base per l’appoggio al suolo della giostra (1) stessa e recante al proprio interno detti mezzi (6) di movimentazione; caratterizzata dal fatto che detto elemento di supporto (9) presenta conformazione sostanzialmente a disco e comprende un pannello superiore (11) ed un pannello inferiore (12) distanziati tra di loro per definire internamente all’elemento di supporto (9) una camera (13) anulare.
2. 2) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto pannello superiore (11) ed inferiore (12) presentano rispettivamente un bordo interno (14, 16) circolare ed un bordo esterno (15, 17) circolare opposto a detto bordo interno (14, 16); detto bordo esterno (15, 17) di ogni pannello (11, 12) essendo associato ad un corpo (18) anulare di sostegno.
3. 3) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (6) comprendono un albero (8) di rotazione sporgente al di sopra di detto telaio (5) di base e sviluppantesi lungo deto asse (X) verticale; deto bordo interno (14, 16) di ogni pannello (11, 12) essendo associato a deto albero (8).
4. 4) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato che deto pannello superiore (11) è inclinato verso il basso a partire da deto bordo interno (14) a deto bordo esterno (15).
5. 5) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato che deto pannello inferiore (12) è inclinato verso il basso a partire da deto bordo esterno (17) a deto bordo interno (16).
6. 6) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzata dal fato che deto elemento (9) di supporto e detta camera (13) anulare presentano in sezione trasversale conformazione sostanzialmente a rombo.
7. 7) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzata dal fato che deto pannello superiore (11) presenta inoltre una porzione di raccordo (19), avente profilo arcuato e disposta in corrispondenza di detto bordo esterno (15) per far defluire eventuali depositi liquidi sul pannello superiore (11) verso il telaio (5) di base sotostante deto elemento (9) di supporto.
8. 8) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caraterizzata dal fato che deto corpo (18) anulare di sostegno comprende un piato (20) anulare avente una superficie superiore (20a) disposta in detta camera (13) anulare, una superficie inferiore (20b), parallela alla superficie superiore (20a) e disposta al di fuori di detta camera (13) anulare; dete superfici superiore (20a) ed inferiore (20b) sviluppantisi lungo un piano di giacitura orizzontale.
9. 9) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caraterizzata dal fato che deto corpo (18) anulare di sostegno presenta inoltre un orlo (20c) circolare esterno impegnato a deto bordo esterno (15) del pannello (11) superiore ed un orlo (20d) circolare interno, opposto a deto orlo (20c) esterno, impegnato a deto bordo esterno (17) del pannello (12) inferiore.
10. 10) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 9, caraterizzata dal fato che deto pannello (11) superiore comprende inoltre una porzione (21) ribassata posta in corrispondenza del rispettivo bordo interno (14) e definente una cavità (2 la) cieca avente sviluppo circolare; detta porzione (21) ribassata presentando una parete laterale (22) verticale sviluppantesi lungo il perimetro di deta cavità (2 la) cieca ed una parete di fondo (23), trasversale a deta parete laterale (22) e giacente su un rispetivo piano orizzontale.
11. 11) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deto elemento (9) di supporto comprende inoltre mezzi (27) di erogazione di un gas per erogare deto gas in deta camera (13) anulare ad una pressione maggiore della pressione al di fuori di deta camera (13) anulare.
12. 12) Giostra secondo la rivendicazione 10 quando dipende dalla rivendicazione 8, caraterizzata dal fato che comprende inoltre almeno un organo (25) di supporto di un rispettivo contenitore (2) associato a detta superficie inferiore (20b) di detto piatto (20) anulare in corrispondenza di una rispettiva sede ( 10) periferica.
13. 13) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di organi (25) di supporto, associati circonferenzialmente alla superficie inferiore (20b) del piatto (20) anulare; ciascun organo (25) essendo costituito da un dispositivo (25a) di pesatura del rispettivo contenitore (2).
14. 14) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una pluralità di condotti (24) di comunicazione, alloggiati in detta camera (13) anulare e ciascuno dei quali presentante una prima estremità (24b) associata ad un rispettivo foro (23a) passante ricavato nella parete di fondo (23) della porzione (21) ribassata, ed una seconda estremità (24c) associata ad un foro (18a) ricavato in detto corpo (18) anulare di sostegno in corrispondenza di una rispettiva sede (10) periferica.
15. 15) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che ogni condotto (24) di comunicazione presenta una porzione tubolare (24a) rigida, disposta tra la rispettiva prima (24b) e seconda (24c) estremità ed avente sviluppo longitudinale radiale in detta camera (13) anulare; detta prima (24b) e seconda (24c) estremità di ogni condotto (24) presentando rispettivamente un tubo di raccordo per mettere in comunicazione di fluido detta porzione tubolare (24a) con i rispettivi fori (18a, 23a) ricavati nel corpo (18) anulare e nella parete (23) di fondo.
16. 16) Giostra secondo la rivendicazione 14 e/o 15, caratterizzata dal fato che ciascun dispositivo (25a) di pesatura comprende un organo (26) di connessione elettrica passante attraverso un rispetivo condoto (24) per metere in comunicazione detto dispositivo (25a) di pesatura con una unità logica di elaborazione.
17. 17) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 16, caraterizzata dal fatto che comprende inoltre un piato (28) rotante di erogazione disposto al di sopra di deto elemento (9) di supporto ed associato a deto albero (8) per ruotare assieme all’elemento (9) di supporto stesso atorno all’asse (X); deto piato (28) rotante presentando una pluralità di ugelli (29) di distribuzione di un prodoto liquido o in polvere, ciascuno dei quali disposto al di sopra di un rispettivo dispositivo (25a) di pesatura per riempire il contenitore (2) con detto prodotto.
18. 18) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fato che comprende inoltre almeno un atuatore (30) lineare associato a detto pannello (11) superiore ed a detto piato (28) di erogazione per movimentare il piatto (28) di erogazione stesso in avvicinamento/allontanamento da deto elemento (9) di supporto in funzione delle dimensioni dei contenitori (2) che devono essere riempiti.
19. 19) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fato che comprende una pluralità di atuatori (30), ciascuno dei quali costituito da un martineto pneumatico (30a) almeno parzialmente alloggiato in deta camera (13) anulare e sporgente da deto pannello (11) superiore.
20. 20) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento (9) di supporto comprende inoltre una pluralità di staffe (24) laminari di rinforzo alloggiate in detta camera (13) anulare ed aventi sviluppo planare perpendicolare allo sviluppo planare di detto pannello superiore (1 1) ed inferiore (12); ogni staffa (24) laminare essendo associata all’albero (8) di rotazione e ad un rispettivo martinetto pneumatico (30a).