ITBO20070549A1 - Giostra di supporto e pesatura per contenitori. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Giostra di supporto e pesatura per contenitori",

La presente invenzione è relativa ad una giostra di supporto e pesatura per contenitori.

In particolare, la presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nelPambito delle unità riempitici di contenitori con sostanze di varia natura, come liquidi alimentari, quali latte o succhi di frutta, oli minerali lubrificanti, prodotti in polvere, detergenti, etc..

Sono note unità riempitici di contenitori con materiale liquido o in polvere, dotate di una giostra che sostiene una pluralità di basi di sostegno dei contenitori e ciascuna delle quali associata ad un rispettivo dispositivo dosatore atto ad introdurre per caduta una quantità prestabilita di materiale dentro il contenitore disposto sulla rispettiva base.

Ogni dispositivo dosatore opera su comando di rispettivi mezzi di pesatura accoppiati alle basi di sostegno ed atti a pesare con continuità il contenitore. Durante la fase di riempimento, nel momento in cui i mezzi di pesatura segnalano il raggiungimento di un predeterminato peso corrispondente al contenitore pieno, il dispositivo dosatore interrompe l'erogazione del materiale liquido od in polvere, chiudendo, ad esempio, una valvola di intercettazione di un condotto di alimentazione del materiale.

Generalmente, i mezzi di pesatura sono costituiti da un dinamometro alloggiato in un rispettivo corpo scatolare, al di sopra del quale si sviluppa la base di sostegno del contenitore. Dalla base di sostegno si sviluppa uno stelo passante attraverso un foro realizzato su una superficie superiore del corpo scatolare.

In questo modo, lo stelo risulta essere parzialmente alloggiato nel corpo scatolare per operare sul citato dinamometro.

Le unità note sopra descritte subiscono periodicamente un processo di lavaggio atto ad eliminare eventuali residui di prodotti liquidi o in polvere con cui vengono riempiti i contenitori da trattare. Infatti, durante le operazioni di riempimento, parte dei prodotti liquidi o pulverulenti possono fuoriuscire dai rispettivi contenitori e depositarsi sul basamento del dispositivo di supporto, sul corpo scatolare, o sulla giostra.

Pertanto, alla fine di un predeterminato ciclo di produzione vengono attivati ugelli di erogazione per distribuire un liquido di lavaggio sulle giostre, specie sulle zone in cui si depositano maggiormente i citati residui.

Tale processo di lavaggio causa tuttavia notevoli inconvenienti dovuti alle infiltrazioni del liquido di lavaggio attraverso il foro ricavato nel corpo scatolare.

Va infatti rilevato che il dinamometro è costituito da un materiale piezoelettrico e da organi elettronici facilmente danneggiaci quando vengono a contatto con un liquido.

Inoltre, le giostre sopra descritte presentano un importante inconveniente legato alla complessità strutturale dei mezzi di pesatura.

Infatti, in caso di sostituzione o manutenzione della cella di carico, è necessario rimuovere l’intero corpo scatolare dalla giostra e successivamente operare sul corpo stesso al fine di estrarre il dinamometro dal proprio vano di alloggiamento.

Tale operazione, che viene eseguita manualmente, risulta essere particolarmente dispendiosa e complicata, specie considerando il peso complessivo dell’intero corpo scatolare accoppiato allo stelo e dotato internamente della cella di carico e di tutti gli organi elettronici di rilevamento del peso.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre una giostra di supporto e pesatura per contenitori che sia esente dagli inconvenienti sopra decritti.

In particolare, è scopo della presente invenzione proporre una giostra di supporto e pesatura per contenitori che possa subire operazioni di lavaggio senza essere danneggiato.

E un ulteriore scopo della presente invenzione mettere a disposizione una giostra di supporto e pesatura per contenitori costruttivamente semplice e dotata di rispettivi mezzi di pesatura facilmente removibili dalla giostra stessa.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una giostra di supporto e pesatura per contenitori, caratterizzata dal fatto che comprende: un organo di sostegno di almeno un contenitore, girevole attorno ad un rispettivo asse e presentante almeno una apertura per accedere ad un rispettivo vano di contenimento ricavato in detto organo; almeno una piastra associata a detto organo di sostegno per chiudere l’apertura; e mezzi di pesatura del contenitore, associati a detta piastra ed almeno parzialmente alloggiati alPintemo di detto vano di contenimento.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra, secondo una vista in alzato laterale, una unità riempitrice di contenitori utilizzante la giostra di supporto e pesatura dei citati contenitori in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista in alzato laterale ed in sezione di una porzione della giostra di figura 1; e

- la figura 3 illustra una vista in alzato laterale ed in sezione di un particolare costruttivo della giostra illustrata in figura 1.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è stato nel suo complesso indicata una giostra di supporto e pesatura per contenitori 2, ciascuno provvisto di un collo 3 presentante un’imboccatura 4 di riempimento richiudibile tramite un tappo.

Come rilevabile dalla figura 1, il dispositivo 1 trova vantaggiosa applicazione in unità 5 riempitici predisposte ad alimentare prodotti liquidi od in polvere all’interno dei citati contenitori 2.

In particolare, l’unità 5 riempitrice, schematicamente illustrata in figura 1 , presenta la giostra 1 la quale risulta essere girevole attorno ad un rispettivo asse “X” verticale.

La giostra 1 è costituita da un organo di sostegno 6 predisposto a supportare una pluralità di contenitori 2 avanzandoli, durante la sua rotazione attorno all’asse “X” lungo un predefinito percorso circolare.

L’unità riempitrice 5 presenta inoltre una pluralità di elementi 7 di erogazione, ciascuno dei quali disposto al di sopra di un corrispondente contenitore 2 per alimentare nel contenitore 2 sottostante un prodotto liquido od in polvere.

Preferibilmente, gli elementi 7 di erogazione sono supportati in corrispondenza dello sviluppo periferico di un telaio 8. Il telaio 8 e la giostra 1 sono entrambi impegnati ad un albero 9 avente sviluppo longitudinale parallelo all’asse “X” di rotazione. In questo modo, durante la fase di riempimento dei contenitori 2, la giostra 1 ed il telaio 8 ruotano contemporaneamente attorno all’asse “X” verticale. Preferibilmente, l’unità 5 riempitrice presenta inoltre una vasca 10 di raccolta disposta al di sotto della giostra 1 per raccogliere il liquido di lavaggio in caduta dalla giostra 1 stessa e dal telaio 8. In questo modo, durante le operazioni di lavaggio dell’intera unità 5, il liquido di lavaggio scivola lungo le superfici esterne del telaio 8 e della giostra 1 per essere raccolto in corrispondenza della vasca 10.

Come viene meglio illustrato in figura 2, l’organo di sostegno 6 comprende un disco 1 1 avente sviluppo periferico sostanzialmente circolare e presentante una superficie superiore Ila di copertura ed una superfìcie inferiore llb opposta a quella superiore I la. La superficie superiore Ila risulta essere spiovente verso il basso da una zona prossima al citato albero 9 verso un bordo 12 periferico dell’ organo di sostegno 6. La superficie inferiore llb presenta un tratto sostanzialmente piano prossimo al citato bordo 12 ed un tratto spiovente verso il basso dal tratto piano ad una zona prossima all’albero 9.

La superfìcie inferiore llb presenta inoltre una pluralità di aperture 13 ciascuna delle quali realizzata in corrispondenza del citato tratto piano ed opportunamente distribuite lungo tutto lo sviluppo periferico dell’organo di sostegno 6.

Come viene meglio illustrato in figura 2, ogni apertura 13 è realizzata per accedere all’interno di un vano 14 di contenimento ricavato nell’organo di sostegno 6 e definito tra la superficie superiore 1 la e la superficie inferiore llb.

Ciascuna apertura 13 è inoltre dotata di una piastra 15 la quale viene amovibilmente associata alla superficie inferiore l lb per chiudere l’apertura 13 stessa.

In particolare, ogni piastra 15, illustrata nel dettaglio anche in figura 3, presenta una superficie interna 15a rivolta verso l’organo di sostegno 6 ed una superficie esterna 15b rivolta verso la citata vasca 10 (figura 1). La piastra 15 è dotata di rispettivi mezzi 16 di aggancio reversibile per associare/dissociare la piastra 15 stessa alla superficie inferiore 1 lb dell’organo di sostegno 6.

Preferibilmente, i mezzi 16 di aggancio reversibile sono costituiti da una serie di viti 16a impegnabili in appositi fori passanti realizzati sulla piastra 15 e sulla superficie inferiore 1 lb.

In questo modo, operando sulle viti 16a è possibile movimentare ogni piastra 15 tra una prima condizione in cui è disposta in corrispondenza dell’apertura 13 per occludere l’apertura 13 stessa, ed una seconda condizione in cui è dissociata dall’apertura 13.

La giostra 1 comprende inoltre mezzi 17 di pesatura dei contenitori 2, associati alla piastra 15 ed almeno parzialmente alloggiati all’interno del vano 14 di contenimento.

In particolare, i mezzi 17 di pesatura comprendono una serie di celle di carico 18 alloggiate nel vano 14 e ciascuna delle quali accoppiata ad una rispettiva piastra 15.

Ogni cella di carico 18 presenta conformazione sostanzialmente parai lelepipeda a base rettangolare, ed è costituita da una porzione rigida 18a impegnata alla superficie interna 15a della piastra 15, ed una porzione mobile 18b, sporgente a sbalzo dalla porzione rigida 18a.

Si noti che, quando la piastra 15 viene dissociata dalla superficie inferiore l lb, l’apertura 13 è libera per intervenire all’interno del vano 14. In questa situazione, la cella di carico 18 è estraibile dal vano 14 per provvedere ad operazioni di manutenzione o sostituzione della cella 18 stessa.

Ancora, va rilevato che la cella di carico 18 presenta una cavità 19 disposta tra la rispettiva porzione rigida 18a e porzione mobile 18b per permettere una maggiore flessione della stessa come meglio sarà descritto in seguito.

Vantaggiosamente, airintemo del vano 14 si sviluppa inoltre un fermo 20 parzialmente alloggiato in uno scasso 20a realizzato sulla porzione mobile 18b della cella di carico 18. Il fermo 20 provvede a limitare la corsa entro un limite di sicurezza della porzione mobile 18b durante la flessione della cella di carico 18. In questo modo, vengono eliminati eventuali danneggiamenti della cella di carico 18 dovuti ad una eccessiva flessione della porzione mobile 18b.

I mezzi di pesatura 17 comprendono inoltre una pluralità di basi 21 disposte in corrispondenza della superficie superiore I la per sostenere rispettivi contenitori 2. Ogni base 21 è affacciata ad un rispettivo elemento 7 di erogazione per sostenere il contenitore 2 durante il riempimento dello stesso.

Ogni base 21 può essere inoltre dotata di un sostegno verticale 21a atto ad agganciare il contenitore 2 (figura 1) ed evitare che lo stesso, durante la rotazione della giostra 1 , venga proiettato al di fuori della base 21.

Inoltre, ciascuna base 21 è associata ad una rispettiva cella di carico 18 per mezzo di un elemento di connessione 22 costituito da un braccio avente conformazione sostanzialmente a “C” e sviluppantesi almeno parzialmente attorno al bordo periferico 12 dell’organo di sostegno 6 (figura 1).

L’elemento di connessione 22 è dotato di ima prima estremità 22a impegnata alla cella di carico 18 ed una seconda estremità 22b associata alla rispettiva base 21.

Come viene meglio illustrato in figura 2 ed in figura 3, ogni piastra 15 presenta un foro 23 per permettere il passaggio della prima estremità 22a dell’elemento di connessione 22 all’interno del vano 14. In questa situazione si noti che l’elemento di connessione 22 è parzialmente alloggiato nel vano 14 per essere connesso alla porzione mobile 18b della cella di carico 18.

Va altresì rilevato che la prima estremità 22a dell’elemento di connessione 22 presenta un cilindro 24, vincolato attraverso appositi organi di giunzione alla cella di carico 18, e sviluppantesi in un manicotto 25 di tenuta associato alla rispettiva piastra 15 ed atto ad evitare l’inserimento nel vano 14 del liquido di lavaggio distribuito sull’organo di sostegno 6.

In dettaglio, il manicotto 25 è disposto in corrispondenza del foro 23 della piastra 15 ed è internamente cavo per permettere il passaggio del cilindro 24 nel vano 14 di contenimento.

Inoltre, come viene meglio illustrato in figura 3, il manicotto 25 presenta internamente una serie di recessi 25a coassiali tra di loro ed affacciati a rispettive porzioni anulari 24a del cilindro 24. Le porzioni anulari 24a sono ad ampiezza decrescente in allontanamento dalla cella di carico 18 e definiscono, in collaborazione con i citati recessi 25a, un percorso a “labirinto” entro il quale il liquido di lavaggio che viene distribuito in corrispondenza del manicotto 25 viene trattenuto al di fuori del foro 23.

Infatti, quando il liquido di lavaggio tenta di infiltrarsi nel manicotto 25, i recessi 25a definiscono rispettive camere di trattenimento di tale liquido. Si noti inoltre che inoltre, le porzioni anulari sono inclinate verso il basso per favorire la caduta del liquido verso l’esterno del manicotto 25.

La seconda estremità 22b dell’elemento di connessione 22 è costituito da una prima porzione 26 vincolata alla rispettiva base 2 1 ed una seconda porzione 27 realizzata di pezzo con la prima estremità 22a. Tali porzioni 26, 27 sono connesse tra di loro per mezzo di un elemento di impegno 28 reversibile per permettere di dissociare/associare le porzioni 26, 27 tra loro.

In maggiore dettaglio, l’elemento di impegno 28 presenta una porzione tubolare 28a associata alla prima porzione 26 e calzabile su una sporgenza 28b della seconda porzione 27 (figura 3).

Inoltre, all’interno della porzione tubolare 28a si sviluppa un primo magnete 29a accoppiabile ad un secondo magnete 29b disposto sulla citata sporgenza 28b.

Vantaggiosamente, per effetto dell’attrazione magnetica dei due magneti 29a, 29b la prima porzione 26 rimane associata alla seconda porzione 27. In caso di sostituzione della base 21 è possibile rimuovere la prima porzione 26 dalla seconda porzione 27 distaccando la porzione tubolare 28a dalla sporgenza 28b.

Inoltre, la porzione tubolare 28a è opportunamente dimensionata per essere danneggiarle ad un determinato valore di peso del contenitore 2 disposto sulla rispettiva base 2 1.

In altre parole, la porzione tubolare 28a presenta uno spessore ed è realizzata in un materiale adatto a subire una deformazione, e successiva rottura, nel caso in cui il contenitore 2 presenti un peso troppo elevato. A seguito del danneggiamento della porzione tubolare 28a, la seconda porzione 27 viene sostituita come sopra specificato. In questo modo, la cella di carico 18 viene preservata da una eccessiva flessione dovuta ad un peso elevato del contenitore 2. Vantaggiosamente, all’ interno dell’organo di sostegno 6 si sviluppa un dispositivo di erogazione 30, non descritto ed illustrato nel dettaglio, per distribuire aria in pressione all’interno del vano 14. In questo modo, l’aria elimina la formazione di infiltrazioni alflintemo del vano 14 di un liquido di lavaggio distribuito sulla giostra 1.

Ancora, i mezzi 17 di pesatura comprendono inoltre un componente 31 elettronico di connessione, alloggiato nella cavità 14 ed atto a trasmette un segnale elettrico ad una unità di controllo.

In particolare, il componente 31 trasmette in funzione della flessione della porzione mobile 18b rispetto alla porzione fìssa 18a il segnale elettrico rappresentativo del peso del contenitore 2 alla citata unità di controllo non illustrata e descritta nel dettaglio, preferibilmente alloggiata nell’unità riempitrice 5.

In questo modo, durante il riempimento del contenitore 2, l’elemento di connessione 22 si sposta verso il basso abbassando anche il cilindro 24. Di conseguenza, la porzione mobile 18b della cella di carico 18 viene flessa verso il basso generando il citato segnale elettrico rappresentativo del peso del contenitore 2.

Vantaggiosamente, il liquido diffuso su tutto il dispositivo 1 scivola lungo l’organo di sostegno 6 verso la vasca 10 di raccolta dell’unità 5 (figura 1). In questo modo, il liquido non rimane su alcuna superficie della giostra 1 e non cade aH’intemo del vano 14 realizzato all’interno dell’organo di sostegno 6. Pertanto, la cella di carico 18 viene preservata da eventuale infiltrazione di liquido.

Ancora, la presenza dell’aria in pressione all’interno del vano 14 permette di mantenere al di fuori del vano 14 stesso eventuali infiltrazioni di liquido.

Infine, la giostra 1 risulta essere strutturalmente semplice e, pertanto, di costi contenuti.

Si noti infatti che per effettuare eventuali operazioni di manutenzione o sostituzione sui mezzi 17 di pesatura è possibile intervenire sulla piastra 1 5 rimuovendola dalla rispettiva superficie inferiore llb.

In questo modo è possibile estrarre la cella di carico 18 e provvedere alla sostituzione /manutenzione della stessa. Vantaggiosamente, tale operazione non richiede lo smontaggio di complesse e pesanti parti meccaniche facenti parte della giostra 1.

Claims (11)

1. RI V E N D I C A Z I O N I 1) Giostra di supporto e pesatura per contenitori, caratterizzata dal fatto che comprende un organo (6) di sostegno di almeno un contenitore (2), girevole attorno ad un rispettivo asse (X) e presentante almeno una apertura (13) per accedere ad un rispettivo vano (14) di contenimento ricavato in detto organo (6), almeno una piastra (15) associata a detto organo (6) di sostegno per chiudere l’apertura (13) e mezzi (7) di pesatura del contenitore (2), associati a detta piastra (15) ed almeno parzialmente alloggiati alPintemo di detto vano (14) di contenimento.
2. 2) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (7) di pesatura comprendono almeno una cella di carico (18) alloggiata in detto vano (14) ed impegnata a detta piastra (15).
3. 3) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto organo (6) di sostegno comprende un disco (11) avente una superficie superiore (Ila) di copertura ed una superficie inferiore (1 1 b) presentante una pluralità di dette aperture (13) ciascuna delle quali dotata di una rispettiva piastra (15).
4. 4) Giostra secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre mezzi (16) di aggancio reversibile per associare/dissociare ogni piastra (15) alla superficie inferiore (1 lb) dell’organo (6) di sostegno tra una prima condizione in cui la piastra (15) stessa è disposta in corrispondenza dell’apertura (13) e la cella di carico (18) è alPintemo del vano (14), ed una seconda condizione in cui la piastra (15) è dissociata dall’apertura (13) e la cella di carico (18) è estratta da detto vano (14).
5. 5) Giostra secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (17) di pesatura comprendono inoltre una pluralità di basi (21) disposte in corrispondenza di detta superfìcie superiore (Ila) per sostenere rispettivi contenitori (2), ed una pluralità di elementi (22) di connessione ciascuno dei quali presentante una prima estremità (22a) associata a detta cella di carico (18) ed una seconda estremità (22b) associata alla rispettiva base (21); ciascuna piastra (15) presentando un foro (23) per permettere il passaggio della prima estremità (22a) del rispettivo elemento di connessione (22) all’ interno di detto vano (14).
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento (22) di connessione presenta un braccio avente conformazione sostanzialmente a “C” e sviluppantesi almeno parzialmente attorno ad un bordo periferico (12) dell’organo (6) di sostegno.
7. 7) Giostra secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un manicotto (25) di tenuta associato a detta piastra (15) in corrispondenza del rispettivo foro (23) per evitare l’inserimento nel vano (14) di un liquido di lavaggio distribuito sull’organo (6) di sostegno.
8. 8) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, caratterizzata dal fatto che detta cella di carico (18) presenta una porzione rigida (18a) impegnata ad una superficie interna (15a) della piastra (15), ed una porzione mobile (18b), sporgente a sbalzo da detta porzione rigida (18a) ed impegnata a detta prima estremità (22a) dell’elemento (22) di connessione.
9. 9) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzata dal fatto che detta seconda estremità (22b) di ciascun elemento (22) di connessione comprende una prima porzione (26) vincolata alla rispettiva base (21) ed una seconda porzione (27) realizzata di pezzo con detta prima estremità (22a); detto elemento (22) di connessione presentando inoltre un elemento (28) di impegno reversibile per associare/dissociare detta prima e seconda porzione (26, 27) tra loro.
10. 10) Giostra secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto elemento (28) di impegno comprende una porzione tubolare (28a) associata alla prima porzione (26) calzabile su una sporgenza (28b) di detta seconda porzione (27); detta porzione tubolare (28a) essendo danneggiabile ad un determinato valore di peso del contenitore (2) disposto sulla rispettiva base (21).
11. 11) Giostra secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre un dispositivo (30) di erogazione di aria disposto in detto organo (6) dì sostegno per distribuire aria in pressione aH’intemo di detto vano (14).