ITBO20060108A1 - Dispositivo di supporto e pesatura per contenitori. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di supporto e pesatura per contenitori."

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo di supporto e pesatura per contenitori.

In particolare, la presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nell’ambito delle unità riempitici di contenitori con sostanze di varia natura, come liquidi alimentari, quali latte o succhi di frutta, oli minerali lubrificanti, prodotti in polvere, detergenti, etc..

Sono note unità riempitici di contenitori con materiale liquido o in polvere, dotate di una giostra che sostiene una pluralità di dispositivi di supporto dei contenitori e ciascuna delle quali associata ad un rispettivo dispositivo dosatore atto ad introdurre per caduta una quantità prestabilita di materiale dentro il contenitore disposto su sul dispositivo di supporto.

Ogni dispositivo dosatore opera su comando di rispettivi mezzi di pesatura alloggiati nei dispositivi di supporto ed atti a pesare con continuità il contenitore. Durante la fase di riempimento, nel momento in cui i mezzi di pesatura segnalano il raggiungimento di un predeterminato peso corrispondente al contenitore pieno, il dispositivo dosatore interrompe l'erogazione del materiale liquido od in polvere, chiudendo, ad esempio, una valvola di intercettazione di un condotto di alimentazione del materiale.

Generalmente, i mezzi di pesatura sono costituiti da un dinamometro alloggiato in un rispettivo corpo scatolare, al di sopra del quale si sviluppa un basamento di supporto del contenitore. Dal basamento di supporto si sviluppa uno stelo passante attraverso un foro realizzato superiormente al corpo scatolare. In questo modo, lo stelo risulta essere parzialmente alloggiato nel corpo scatolare per operare sul citato dinamometro.

Le unità note sopra descritte subiscono periodicamente un processo di lavaggio atto ad eliminare eventuali residui di prodotti liquidi o in polvere con cui vengono riempiti i contenitori da trattare. Infatti, durante le operazioni di riempimento, parte dei prodotti liquidi o pulverulenti possono fuoriuscire dai rispettivi contenitori e depositarsi sul basamento del dispositivo di supporto, sulla corpos cartolare, o sulla giostra.

Pertanto, alla fine di un predeterminato ciclo di produzione vengono attivati ugelli di erogazione per distribuire un liquido di lavaggio sulle giostre, specie sulle zone in cui si depositano maggiormente i citati residui.

Tale processo di lavaggio causa tuttavia notevoli inconvenienti dovuti alle infiltrazioni del liquido di lavaggio attraverso il foro ricavato nel corpo scatolare.

Va infatti rilevato che il dinamometro è costituito da un materiale piezoelettrico e da organi elettronici facilmente danneggiabili quando vengono a contatto con un liquido.

Inoltre, la presenza del liquido di lavaggio in corrispondenza dello stelo e del foro della camera di contenimento può compromettere la corretta movimentazione dello stelo stesso in avvicinamento/allontanamento dai mezzi di pesatura con i conseguenti errori durante la pesatura del contenitore. Infatti, a lungo andare, eventuali sedimenti di liquido possono ossidare le parti meccaniche in movimento del dispositivo di supporto e pesatura.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di proporre un dispositivo di supporto e pesatura per contenitori che sia esente dagli inconvenienti sopra decritti.

In particolare, è scopo della presente invenzione proporre un dispositivo di supporto e pesatura per contenitori che possa subire operazioni di lavaggio senza essere danneggiato.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo di supporto e pesatura per contenitori, comprendente: un corpo scatolare associabile ad una rispettiva unità riempitrice di almeno un contenitore; mezzi di pesatura del contenitore, disposti in detto corpo scatolare; ed almeno una base per sostenere detto contenitore presentante un piano di appoggio di detto contenitore, ed un elemento di connessione presentante una prima estremità associata a detti mezzi di pesatura ed una seconda estremità, opposta alla prima, associata a detto piano di appoggio; caratterizzato dal fatto che detta prima estremità dell’elemento di connessione è alloggiata in una apertura passante ricavata inferiormente a detto corpo scatolare. La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra, secondo una vista in alzato laterale, una unità riempitrice di contenitori utilizzante il dispositivo di supporto dei citati contenitori in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista prospettica dall’alto del dispositivo di supporto per contenitori in accordo con la presente invenzione; - la figura 3 illustra una vista prospettica dal basso del dispositivo di supporto per contenitori in accordo con la presente invenzione; - la figura 4 illustra una vista in sezione longitudinale del dispositivo illustrato nelle figure 2 e 3;

- la figura 5 mostra una vista prospettica del dispositivo di supporto in accordo con una seconda soluzione realizzativi;

- la figura 6 illustra una vista prospettica di una unità riempitrice con alcune parti asportate per meglio illustrarne altre, dotata di una pluralità di dispositivi di supporto e pesatura in accordo con la seconda soluzione realizzativa di figura 5.

Con riferimento alla figura 1 , con il numero di riferimento 1 è stato nel suo complesso indicato un dispositivo di supporto per contenitori 2, ciascuno provvisto di un collo 3 presentante un’imboccatura 4 di riempimento richiudibile tramite un tappo.

Come rilevabile dalla figura 1, il dispositivo 1 trova vantaggiosa applicazione in unità 5 riempitici predisposte ad alimentare prodotti liquidi od in polvere all’ interno dei citati contenitori 2.

In particolare, l’unità 5 riempitrice, schematicamente illustrata in figura 1 , comprende una giostra 6 di sostegno rotante attorno ad un rispettivo asse “X” verticale.

La giostra 6 è costituita da un piatto rotante e presenta una pluralità di sedi 7 periferiche di alloggiamento dei contenitori 2. Ogni sede 7 periferica è costituita da un rispettivo dispositivo 1 di supporto in accordo con la presente invenzione, che meglio verrà illustrato nel seguito della presente descrizione.

L’unità 5 riempitrice presenta inoltre una pluralità di elementi 8 di erogazione, ciascuno dei quali disposto al di sopra di un corrispondente dispositivo 1 di supporto. Ogni elemento 8 di erogazione alimenta all’ interno del rispettivo contenitore 2 sottostante un prodotto liquido od in polvere.

Preferibilmente, gli elementi 8 di erogazione sono costituiti da ugelli 8a supportati in corrispondenza dello sviluppo periferico di un telaio 9. Il telaio 9 e la giostra 6 sono entrambi impegnati ad un albero 10 avente sviluppo longitudinale parallelo all’asse “X” di rotazione. In questo modo, durante la fase di riempimento dei contenitori 2, la giostra 6 ed il telaio 9 ruotano contemporaneamente attorno all’asse “X” verticale.

Preferibilmente, come viene meglio illustrato in figura 6, l’unità 5 riempitrice presenta inoltre una vasca 11 di raccolta disposta al di sotto della giostra 6 per raccogliere il liquido di lavaggio in caduta dalla giostra 6 stessa e dal telaio 9.

In questo modo, durante le operazioni di lavaggio dell’intera unità 5 il liquido di lavaggio scivola lungo le superfici esterne del telaio 9, dei dispositivi di supporto 1, della giostra 6, e vengono raccolte in corrispondenza di un foro 1 la di scarico ricavato nella vasca 11. Come viene meglio illustrato nelle figure da 2 a 4, il dispositivo 1 comprende un corpo 12 scatolare predisposto ad essere associato alla sopra citata giostra 6.

In particolare, il corpo 12 scatolare presenta conformazione sostanzialmente parallelepipeda a base rettangolare in cui è definita una superficie inferiore 12a nella quale è ricavata una apertura passante 13, una superfìcie superiore 12b opposta alla superficie inferiore 12a, ed una parete laterale 12c associata a detta parete superiore 12b ed inferiore 12a.

In maggiore dettaglio, la superficie inferiore 12a presenta sviluppo planare orizzontale e la parete laterale 12c si sviluppa perpendicolarmente alla superficie inferiore 12a stessa per raccordare la superficie superiore 12b ed inferiore 12a. La superficie laterale 12c presenta inoltre due facce maggiori 14 opposte tra di loro e due facce minori 15, anch’esse opposte tra di loro. Una delle citate facce minori 15 è disposta in corrispondenza di una zona frontale 16 del dispositivo 1 posta in allontanamento dalla rispettiva giostra 6. L’altra faccia minore 15 rivolta verso la giostra 6 presenta un condotto 17 di comunicazione avente una prima estremità 17a associata al corpo 12 scatolare ed una seconda estremità 17b opposta alla prima ed impegnata alla citata giostra di sostegno 6. Come viene meglio illustrato in figura 4, il condotto 17 presenta sviluppo arcuato per disporre le citate estremità 17a, 17b perpendicolari tra di loro. In questo modo, la seconda estremità 17b risulta essere accoppiata al di sotto della giostra 6 mentre la prima estremità 17a sostiene a sbalzo il corpo 12 scatolare il quale si estende al di fuori dell’ingombro trasversale della giostra 6.

All’ interno del corpo 12 scatolare viene erogato un gas in pressione passante attraverso il citato condotto 17 di comunicazione.

In particolare, la giostra 6 presenta mezzi di erogazione (non illustrati in quanto non facenti parte della presente invenzione) atti ad alimentare in una camera interna della giostra 6 ed al’intern del corpo 12 scatolare il citato gas in pressione. In questo modo, il gas elimina la formazione di infiltrazioni all’ interno del corpo 12 scatolare di un liquido di lavaggio distribuito sul dispositivo 1.

La superficie superiore 12b presenta inoltre una zona inclinata 18 posta in corrispondenza della sopra citata zona frontale 16 per convogliare verso il basso (all’interno della vasca 11) residui di liquido di lavaggio depositati sulla superficie superiore 12b stessa. Il dispositivo 1 presenta inoltre almeno una base 19 per sostenere il rispettivo contenitore 2, dotata di un piano 20 di appoggio disposto al di sopra del corpo 12 scatolare.

Il piano 20 di appoggio comprende una superficie superiore 20a piana ed orizzontale (figura 2) sulla quale viene appoggiato il contenitore 2, ed una superfìcie inferiore 20b (figura 3) affacciata alla superficie superiore 12b del corpo 12 scatolare.

La base 19 presenta inoltre un elemento 21 di connessione avente una prima estremità 2 1 a associata a mezzi 22 di pesatura alloggiati nel corpo scatolare 12 come meglio verrà descritto in seguito, ed una seconda estremità 2 lb vincolata al piano 20 di appoggio in corrispondenza della citata superficie inferiore 20b.

In dettaglio, l’elemento 21 di connessione è costituito da un braccio 23 avente conformazione sostanzialmente a “C” e sviluppantesi almeno parzialmente attorno al corpo 12 scatolare. In altre parole, come viene meglio illustrato in figura 4, il braccio 23 circoscrive la zona frontale 16 del corpo 12 scatolare in modo tale che la rispettiva seconda estremità 2 lb risulti essere al di sopra della superficie superiore 12b del corpo 12 scatolare, mentre la prima estremità 21a risulta essere alloggiata nella sopra citata apertura passante 13.

In accordo con una seconda soluzione realizzativa illustrata in figura 5 ed in figura 6, l’elemento 21 di connessione presenta due bracci 23a paralleli tra di loro e sviluppantisi da parti opposte del corpo 12 scatolare. In particolare, in questa soluzione i bracci 23 a si sviluppano di fronte a rispettive facce maggiori 14 del corpo 12 e sono reciprocamente collegati tra di loro in corrispondenza della prima 21a estremità e seconda 2 lb estremità.

Va altresì rilevato che la prima estremità 21a presenta una porzione 24 cilindrica passante nell’apertura 13 e mobile attraverso l’apertura 13 stessa.

La porzione 24 cilindrica si sviluppa longitudinalmente lungo l’asse di sviluppo dell’apertura 23 e presenta un’estremità superiore 24a alloggiata all’intemo del corpo 12 scatolare ed un’estremità inferiore 24b disposta al di fuori del corpo 12 scatolare e sporgente dalla superficie inferiore 12a.

L’estremità superiore 24a della porzione 24 cilindrica è associata ai citati mezzi 22 di pesatura che comprendono preferibilmente un dinamometro 25.

In particolare, il dinamometro 25, vantaggiosamente costituito da una cella di carico avente conformazione sostanzialmente parallelepipeda a base rettangolare, comprende una porzione rigida 25a impegnata alla parete interna del corpo 12 scatolare, ed una porzione mobile 25b, sporgente a sbalzo dalla porzione rigida, ed impegnata alla citata estremità superiore 24a della porzione 24 cilindrica.

L’estremità superiore 24a è impegnata alla porzione mobile 25b per mezzo di opportuni mezzi di connessione non descritti ed illustrati nel dettaglio in quanto di tipo noto.

Come viene meglio illustrato in figura 4, la porzione rigida 25a è associata in corrispondenza di una faccia minore 15 del corpo 12 scatolare opposta alla zona frontale 16, mentre la porzione mobile 25b è disposta in corrispondenza della faccia minore 15 alloggiata nella zona frontale 16 per essere mobile a seguito della movimentazione della porzione 24 cilindrica.

Ancora, va rilevato che il dinamometro 25 presenta una cavità 26 disposta tra la rispettiva porzione rigida 25a e porzione mobile 25b per permettere una maggiore flessione del dinamometro 25 stesso durante la movimentazione della porzione cilindrica 24.

All’ interno della corpo 12 scatolare si sviluppa inoltre un fermo 27 parzialmente alloggiato in uno scasso 28a realizzato sulla porzione mobile 25b del dinamometro 25. Il fermo 27 provvede a limitare la corsa entro un limite di sicurezza della porzione mobile 25b durante la movimentazione della porzione cilindrica 24. Vengono quindi eliminati eventuali danneggiamenti del dinamometro dovuti ad una eccessiva flessione della porzione mobile 25b.

I mezzi 22 di pesatura comprendono inoltre un organo 28 di connessione alloggiato nel condotto 17 di comunicazione ed atti a trasmette un segnale elettrico ad una unità di controllo.

In particolare, l’organo 28 di connessione trasmette in funzione della flessione della porzione mobile 25b rispetto alla porzione fissa 25a il segnale elettrico rappresentativo del peso del contenitore 2 alla citata unità di controllo non illustrata e descritta nel dettaglio, preferibilmente alloggiata nell’unità riempitrice 5.

In questo modo, durante il riempimento del contenitore 2, il braccio 23 si sposta verso il basso abbassando anche la porzione 24 cilindrica. Di conseguenza, la porzione mobile 25b viene flessa verso il basso generando il citato segnale elettrico rappresentativo del peso del contenitore 2.

Come viene meglio illustrato nella vista in sezione di figura 4, il dispositivo 1 comprende inoltre mezzi 29 di tenuta accoppiati alla porzione 24 cilindrica per evitare linserimento all’interno del corpo 12 scatolare del liquido di lavaggio distribuito sul corpo 12 stesso. I mezzi 29 di tenuta sono costituiti dall’estremità inferiore 24b della porzione 24 cilindrica la quale presenta in sezione longitudinale conformazione sostanzialmente svasata ed ampiezza decrescente verso il basso.

In maggiore dettaglio, l’estremità inferiore 24b presenta una pluralità di porzioni 29a anulari concentriche, consecutive tra loro e presentanti ampiezza decrescente in allontanamento dall’ estremità superiore 24a. Nell’unita figura vengono illustrate a titolo esemplificativo quattro porzioni 29a anulari, tuttavia, il numero di tali porzioni 29a può essere qualsiasi in funzione delle esigenze costruttive.

Inoltre, va rilevato che la porzione 29a anulare in posizione più lontana dall’estremità superiore 24a della porzione 24 cilindrica presenta sviluppo longitudinale maggiore rispetto alle altre porzioni 29a anulari.

I mezzi 29 di tenuta presentano inoltre una pluralità di superfici 32 laterali inclinate rispetto all’asse longitudinale di sviluppo della porzione 24 cilindrica e ciascuna delle quali interposta tra due porzioni 29a anulari adiacenti. In questa situazione, le porzioni 29a anulari risultano essere associate tra di loro senza soluzione di continuità.

Ancora, i mezzi 29 di tenuta comprendono una porzione 30 a disco impegnata alla rispettiva prima estremità 2 la del braccio 23 ed associata all’ estremità inferiore 24b della porzione 24 cilindrica. La porzione 30 a disco è coassiale alla porzione 24 cilindrica e presenta in sezione trasversale ampiezza maggiore delle citate porzioni 29a anulari. Inoltre, la porzione 30 a disco presenta una superficie superiore 30a rivolta verso l’estremità inferiore 24b della porzione 24 cilindrica ed una superficie inferiore 30b rivolta verso il citato braccio 23. La superficie superiore 30a ed inferiore 30b sono associate da una parete laterale 3 Oc in cui è ricavato un recesso anulare 30d coassiale allo sviluppo longitudinale della porzione cilindrica 24.

Infine, i mezzi 29 di tenuta presentano un manicotto 31 cavo e disposto in corrispondenza dell’apertura passante 13 ricavata nel corpo scatolare 12.

Il manicotto 31 presenta conformazione sostanzialmente tubolare e definisce internamente una camera 33 cilindrica avente conformazione in sezione longitudinale svasata (figura 4) con ampiezza decrescente in allontanamento dall’apertura passante 13. In particolare, il manicotto 3 1 comprende una prima estremità 3 1 a impegnata a tenuta alla superficie inferiore 12a per evitare l’ingresso del liquido di lavaggio attraverso l’apertura passante 13, ed una seconda estremità 3 lb opposta alla prima e presentante una bocca 36 di ingresso. Inoltre, il manicotto 31 presenta una pluralità di cavità 34 anulari realizzate su una parete interna 35 della camera 33 cilindrica, parallele e coassiali tra di loro.

In dettaglio, ogni cavità 34 anulare è affacciata ad una rispettiva porzione 29a anulare ed è definita da una parete superiore 34a ed una parete inferiore 34b entrambe inclinate rispetto all’asse di sviluppo longitudinale della porzione 24 cilindrica. La parete inferiore 34b e superiore 34a sono parallele tra di loro e raccordate da una parete di fondo 34c avente conformazione concava e sostanzialmente arcuata. Va altresì rilevato che ogni parete inferiore 34b di ciascuna cavità 34 anulare è parallela ed almeno parzialmente affacciata ad una rispettiva superficie laterale 32.

Il manicotto 31 presenta inoltre in corrispondenza della rispettiva bocca 36 di ingresso una camera anulare 37 coassiale alle cavità anulari e posta in corrispondenza della porzione 29a anulare più lontana dall’estremità superiore 24a della porzione 24 cilindrica. In dettaglio, la camera anulare 37 è definita tra una prima parete verticale 37a ed una seconda parete verticale 37b che divide la rispettiva porzione anulare 29a dalla camera 37 anulare stessa.

All’interno della bocca 36 di ingresso è alloggiata la porzione 30 a disco la quale occlude sostanzialmente l’intera bocca 36 di ingresso per evitare che il liquido di lavaggio penetri attraverso la bocca 36 stessa nella cavità 33 cilindrica. In questa situazione, la camera 37 anulare è chiusa dalla superficie superiore 30a della porzione 30 a disco, ed il recesso 3 Od anulare risulta essere disposto di fronte alla parete interna 35 del manicotto 31.

In questa situazione va rilevato che i mezzi 29 di tenuta definiscono un percorso a “labirinto” entro il quale il liquido di lavaggio che viene distribuito in corrispondenza della prima estremità 2 la del manicotto 23 viene trattenuto al di fuori dell’apertura 13. Infatti, quando il liquido di lavaggio tenta di infiltrarsi nella bocca 36, il recesso 3 Od della porzione 30 anulare, la cavità 33 cilindrica e le cavità 34 definiscono rispettive camere di trattenimento di tale liquido.

Inoltre, le pareti 34a, 34b superiori ed inferiori di ogni cavità 34 sono inclinate verso il basso in direzione della bocca 36 per favorire la caduta del liquido verso la bocca 36 stessa.

Va altresì rilevato che anche la successione delle cavità 34 anulari le quali presentano ampiezza crescente in allontanamento dalla bocca 36 definiscono un percorso tortuoso che elimina progressivamente le particelle liquide che tendono ad infiltrarsi verso l’apertura 13. Il liquido diffuso su tutto il dispositivo 1 scivola lungo il corpo 12 scatolare verso la vasca 11 di raccolta dell’unità 5 (figura 1). In questo modo, il liquido non rimane su alcuna superficie del dispositivo 1 e non cade all’intemo dell’apertura 13 la quale è realizzata inferiormente sul corpo 12 scatolare.

La presenza del gas in pressione all’intemo del corpo 12 scatolare permette di mantenere al di fuori del corpo 12 stesso eventuali infiltrazioni di liquido verso l’interno.

Claims (25)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo di supporto e pesatura per contenitori, comprendente: - un corpo (12) scatolare associabile ad una rispettiva unità (5) riempitrice di almeno un contenitore (2); - mezzi (22) di pesatura del contenitore, disposti in detto corpo (12) scatolare; ed - almeno una base (19) per sostenere detto contenitore (2) presentante un piano (20) di appoggio di detto contenitore (2), ed un elemento (21) di connessione presentante una prima estremità (2 la) associata a detti mezzi (22) di pesatura ed una seconda estremità (21b), opposta alla prima (2 la), associata a detto piano (20) di appoggio; caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (2 la) dell’elemento (21) di connessione è alloggiata in una apertura (13) passante ricavata inferiormente a detto corpo (12) scatolare.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi (29) di tenuta disposti in detta apertura (13) passante per evitare Γ inserimento nel corpo (12) scatolare di un liquido di lavaggio distribuito sul dispositivo (1) stesso.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (29) di tenuta definiscono un percorso a “labirinto” definito da una successione di camere.
4. 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piano (20) di appoggio è disposto superiormente a detto corpo (12) scatolare.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento (2 1 ) di connessione presenta un braccio (23) avente conformazione sostanzialmente a “C” e sviluppantesi almeno parzialmente attorno a detto corpo (12) scatolare.
6. 6) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (2 la) dell’elemento di connessione (21) presenta una porzione (24) cilindrica passante in detta apertura (13) ed almeno parzialmente alloggiata nel corpo (12) scatolare.
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) di pesatura comprendendo un dinamometro (25) impegnato a detta porzione (24) cilindrica.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta porzione (24) cilindrica comprende una estremità superiore (24a) alloggiata in detto corpo (12) scatolare ed una estremità inferiore (24b) disposta al di fuori di detto corpo (12) scatolare; detto dinamometro (25) presentando una porzione rigida (25a) impegnata ad una parete interna del corpo (12) scatolare, ed una porzione mobile (25b), sporgente a sbalzo da detta porzione rigida (25a) ed impegnata a detta estremità superiore (24a) della porzione (24) cilindrica.
9. 9) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 6 a 8 quando dipendono dalla 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi (29) di tenuta accoppiati a detta porzione cilindrica (24) per evitare l' inserimento all’interno del corpo (12) scatolare di un liquido di lavaggio distribuito sul dispositivo (1) stesso.
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (29) di tenuta sono costituiti da detta estremità inferiore (24b) della porzione (24) cilindrica presentante conformazione in sezione longitudinale sostanzialmente svasata e comprendente una pluralità di porzioni (29a) anulari concentriche e consecutive tra di loro; dette porzioni (29a) anulari presentando in sezione trasversale ampiezza decrescente in allontanamento da detta estremità superiore (24a).
11. 11) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (29) di tenuta comprendono una pluralità di superfici (32) laterali inclinate rispetto all’asse di sviluppo longitudinale della porzione (24) cilindrica, ciascuna delle quali interposta tra due porzioni (29a) anulari adiacenti.
12. 12) Dispositivo secondo la rivendicazione 10 e/o 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (29) di tenuta comprendono inoltre una porzione (30) a disco coassiale a detta porzione (24) cilindrica ed associata tra il braccio (23) e l’estremità inferiore (24b) della porzione (24) cilindrica in posizione distale da detta estremità superiore (24a); detta porzione (30) a disco presentando un recesso (3 0d) anulare coassiale allo sviluppo longitudinale della porzione (24) cilindrica.
13. 13) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (29) di tenuta comprendono inoltre un manicoto (31) disposto in corrispondenza di deta apertura (13) passante e presentante internamente una camera (33) cilindrica avente conformazione svasata con ampiezza in sezione trasversale decrescente in allontanamento da deta apertura (13) passante; detta estremità inferiore (24b) della porzione (24) cilindrica essendo alloggiata al’intern della camera (33) cilindrica.
14. 14) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caraterizzato dal fato che deto manicotto (31) comprende una pluralità di cavità (34) anulari realizzate su una parete (35) interna della camera (33) cilindrica; ogni porzione (29a) anulare essendo affacciata ad una rispettiva cavità (34) anulare.
15. 15) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ogni cavità (34) anulare è definita da una parete superiore (34a) ed una parete inferiore (34b), entrambe inclinate trasversalmente all’asse di sviluppo longitudinale della porzione (24) cilindrica e parallele tra di loro; ciascuna parete inferiore (34b) di ogni cavità (34) essendo parallela ed almeno parzialmente affacciata ad una rispetiva superficie (32) laterale.
16. 16) Dispositivo secondo la rivendicazione 14 e/o 15, caraterizzato dal fato che ogni cavità (34) anulare presenta una parete di fondo (34c) avente conformazione concava per raccordare la rispetiva parete superiore (34a) con la parete inferiore (34b).
17. 17) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 13 a 16, caraterizzato dal fatto che deto manicotto (31) comprende una prima estremità (3 la) associata allapertura passante (13) ed una seconda estremità (31b), opposta alla prima (3 la), presentante una bocca (36) di ingresso; detta porzione (30) a disco essendo alloggiata in detta bocca (36) di ingresso per disporre il rispettivo recesso (30d) anulare di fronte alla parete interna (35) del manicotto (31).
18. 18) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (12) scatolare presenta: una superficie inferiore (12a) nella quale è ricavata detta apertura (13) passante; una superficie superiore (12b) opposta a detta superficie inferiore (12a) e disposta al di sotto di detto piano (20) di appoggio; ed una parete laterale (12c) perpendicolare ed associata a detta parete superiore (12b) ed inferiore (12a).
19. 19) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta superfìcie superiore (12b) comprende una zona (18) inclinata per convogliare verso il basso un liquido di lavaggio distribuito sulla superficie superiore (12b).
20. 20) Dispositivo secondo la rivendicazione 18 quando dipende dalla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto corpo (12) scatolare presenta in sezione trasversale conformazione sostanzialmente rettangolare; detto braccio (23) sviluppantesi attorno ad una zona (16) frontale del corpo (12) scatolare definita in corrispondenza di un lato minore (15) di detta conformazione rettangolare.
21. 21) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un condotto (17) di comunicazione presentante una prima estremità (17a) associata a detto corpo (12) scatolare ed una seconda estremità (12b) opposta alla prima (12a) associata ad una giostra (6) di sostegno di detto dispositivo (1).
22. 22) Dispositivo secondo la rivendicazione precedente quando dipende dalla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (22) di pesatura comprendono inoltre un organo (28) di connessione per trasmettere un segnale rappresentativo del peso del contenitore (2) ad una unità di controllo; detto organo (28) di connessione essendo alloggiato in detto condotto (17) di comunicazione ed associato a detto dinamometro (25).
23. 23) Unità riempitrice di contenitori comprendente: - una giostra (6) di sostegno, rotante attorno ad un rispettivo asse (X) verticale e presentante una pluralità di sedi (7) periferiche di alloggiamento di rispettivi contenitori (2); ed - una pluralità di elementi (8) di erogazione di un prodotto fluido od in polvere, ciascuno dei quali essendo disposto al di sopra di una corrispondente sede (7) periferica per alimentare detto prodotto all’ interno di un rispettivo contenitore (2); caratterizzata dal fatto che ogni sede (7) periferica comprende un dispositivo (1) di supporto per contenitori (2) del tipo descritto in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
24. 24) Dispositivo di supporto per contenitori sostanzialmente come descritto con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni annessi.
25. 25) Unità riempitrice di contenitori sostanzialmente come descritto con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni annessi.