ITBL950005A1 - Cerniera senza vite, particolarmente per montature di occhiali - Google Patents

Abstract

Forma oggetto della presente innovaione una nuova forma di snodo, particolarmente tra le estremità delle astine e le estremità del frontale di occhiali, il quale snodo consente l'associazione articolata tra le due parti da unire e rendere incernierate, senza la necessitaà di usare viti di chiusura e fulcraggio.Caratteristica innovativa del trovato è quella di prevedere una forma ad occhiello 2 e 12 delle due estremità di astina 11 e frontale 1 da associare, potendo essere tali occhielli 2 e 12 alloggiati entro una sede circolare 21 e 24 che ne determini l'autocentraggio e consenta l'innesto stabile ma amovibile di un perno 31, avente intagli di elasticizzazione 34 e base di contenimento e testa di espansione e tenuta dell'innesto stesso.

Description

DESCRIZIONE Per Invenzione Industriale avente per titolo: "CERNIERA SENZA VITE. PARTICOLARMENTE PER MONTATURE DI OCCHIALI "

Oggetto della presente innovazione é una nuova forma di snodo, particolarmente tra le astine e le estremità del frontale di occhiali, il quale consento l’associazione articolata tra le due parti da unire e rendere incernierate, senza necessità di vite di chiusura e fulcraggio.

Caratteristica innovativa sostanziale del trovato è quella di prevedere una forma ad occhiello delle due estremità da associare, potendo essere tuli occhielli alloppiati entro una sede circolerà che ne determini l’autocentraggio e consenta l’innesto stabile ma amovibile di un perno elasticizzato con base di protezione.

Sono noti svariati sistemi di incernieramento particolarmente tra le astine e le estremità dei frontali di occhiali, tutti generalmente basati sull'impiego di una vite di chiusura tra una parte piatta girevole, che viene alloggiata e imprigionata tra due parti fisse e delle quali ma è generalmente filettata per assicurare la stabile posizionatura della vite di fulcraggio.

Tutti questi noti sistemi di incernieramento essendo realizzati su pezzi di dimensioni molto piccole, presentano un primo inconveniente nella difficolta di allineamento assiale delle parti da unire quindi si ha il problema del centraggio della vite ed. infine, si ha il problema del tempo di avvitamento della stessa vite sulla porte fissa della cerniera. Inoltre, é noto che le parti di incernieramento sono saldate alle astìne ed al frontale, con ulteriori inconvenienti di lavorazioni, di deformazioni e di tempi impiegati.

A questi inconvenienti si è cercato di porre rimedio con soluzioni alternative che eliminassero l’uso della vite di centraggio. Tali soluzioni si sono però rivelate troppo complesse e spesso non sicure·, per cui la tecnica affermata è rimasta ancora quella che prevede la presenza di una vite di chiusura e di fulcraggio seppure con gli inconvenienti sopra indicati.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare uno snodo che elimini comunque l’uso della vite, come mezzo di fulcraggio tra le estremità delle astine e del frontale di occhiali, pur assicurando l’adequata stabilità delle parti snodate.

Altro scopo del trovato è quello di garantire l’autocentraggio delle parti da associare. eliminando ogni perdita di tempo per gli attuali tentativi di allineamento.

Ulteriore scopo del 'innovazione è quello di eliminare gli attuali tempi problemi di saldatura delle parti d'incernieramento sia alle astine che alle estremità del frontale, realizzando tali estremità direttamente a forma di occhiello, od esempio per stampaggio.

Ennesimo scopo dell’innovazione é infine quello di consentire la realizzazione di una forma anche esteticamente nuova od originale di cerniera per occhiali.

Questi ed altri scopi sono in effetti perfettamente conseguiti con il trovato oggetto della presente innovazione, come si desume dalla seguente descrizione di una sua forma costruttiva puramente indicativa e non limitativa, proposta anche con l'ausilio di n. 5 figure schematiche riprodotte nella tavola allenata e delle quali:

- la fig. 1 rappresenta una vista in pianta di un paio di occhiali nei quali le astine sono associate al frontale per mezzo di una coppia di cerniere in esame;

la fig.2 rappresenta uno vista prospettica ed in esploso delle parti costituenti una delle due cerniere di fig. 1:

- la fig. 3 rappresenta una vista dal basso, in sezione trasversale delle parti di cerniera assemblate, secondo il piano di sezione III - III di fig. 4:

- la fig. 4 rappresenta una vista in sezione verticale, secondo il plano di sezione IV - IV della cerniera di fig.3; - la fig. 5 rappresenta una vista in sezione verticale, analoga alla vista di fig.4, ma secondo una prima variante costruttiva del medesimo trovato.

In tutte le figure gli stessi elementi sono rappresentati, o si intendono rappresentati con lo stesso numero di riferimento.

In fig. 1. una coppia di astine A - B presenta una estremità associata all' estremità del frontale C per mezzo di una coppia di cerniere D - E realizzate secondo il trovato, essendo la cerniera D speculare alla cerniera E.

Ogni cerniera D ed E é dotata di una estremità 1 di frontale sagomata a forma di occhiello 2, con foro passante 3.

Analogamente, entrambe le astine A e B presentano una estremità 11 sagomata ad occhiello 12 con foro passante 13.

La cerniera in esame é poi dotata di una scatola di contenimento 21 il cui fondo 22è dotato di foro passante 23.

Tale scatola 21 può preferenzialmente essere dotata di una seconda parete 24. visibile in figg.3 e 4. atta a determinare le feritoie o passaggi 25 e 26.

La cerniera D o E in esame è completata dalla presenza del perno 31 che è dotato di una base superiore 32 e di una testa inferiore 33 con intaglio 34 di elasticizzazione.

Descritte cosi le parti, se ne evince facilmente il sistema di assemblaggio e la ristrettiva funzionalità.

Infatti, è sufficiente sovrapporre gli occhielli 2 e 12 alloggiandoli nel vano interno della scatola 21 dopo averli fatti passare per le feritoie 25 e 26. per assicurarne il perfetto allineamento assiale e, quindi, consentire il passando del perno 31 nei rispettivi fori 3 o 13. Il perno 31, proseguendo nella discesa, incontra il foro passante 23 che ne ostacola la traslazione, a causa del suo ridotto diametro. Però lo stesso perno 31, essendo dotato di intaglio 34 di elasticizzazione, può restringersi per passare attraverso il citato foro 23 e, quindi riallargarsi per rimanere imprigionato alla base 22.

In questo modo il perno 31 imprigiona la coppia di occhielli 1 - 11 tra il fondo 22 della scatola 21 ed il fondo 32 dello stesso perno 31, secondo quanto evidenziato particolarmente nelle figg.3 e 4.

Con questa semplice soluzione costruttiva, si realizzano quindi cerniere destre D e sinistre E atte ad assicurare il perfetto snodo tra estremità 1 del frontale C e le estremità 11 delle astine A e B senza necessità di utilizzare viti di fissaggio e di fulcraggio, quindi senza necessità di provvedere a preliminari centraggi delle parti da unire, secondo alcuni degli scopi specificati. Inoltre, sangmando direttamente le estremità 1e 11a forma di occhiello 2 e 12, si evitano i tempi ed i problemi di saldatura, conforme ad un altro scopo indicato. Infine la soluzione delle cerniere D ed E, cosi realizzate assicura una novità estetica e costruttiva, oltre che funzionale, di notevole originalità ornamentale, secondo in altro degli scopi specificati.

Naturalmente come per le tradizionali cerniere a vite, è possibile sostituire ad esempio una astina A o B, rispetto al frontale C. agendo per pressione sulla testa 33. in modo da consentirne la riduzione di diametro e quindi lo sfilamento dai fori 13 e 3 dei rispettivi occhielli 2 e 12 con possibilità di ripristinare l’incemieramento con altra astine o frontale, dotati di analoghi occhielli.

Con riferimento alla fia.5, si 6 voluta rappresentare una prima variazione del travato, costituita da una semplificazione costruttiva che é data dal fatto di eliminare lo scatolato 21, essendone affidata la funzione di contenimento alla testa 33’ ed al fondo 32’ del perno 31’ dotato di intaglio 34'. oltre che alla parete 35.

E' altresì possibile realizzare una seconda soluzione economica non rappresentata nei disegni, per la quale uno scatolato composto da due pareti di fondo 22 e 32 e da pareti laterali 21 viene associato, ad esempio per filettatura o incollatura, per contenere gli occhielli 1 e 11 . passanti per feritole 25 e 26. essendo all stessi occhielli 1 e 11 guidati e trattenuti solo dalle superfici interne del medesimo scatolato, con eliminazionedel perno 31.

E' ancora possibile infine, una soluzione costruttiva che preveda uno scatolato chiuso come all’esempio precedente ma nel quale convergano e si autocentrino una coppia di asole od occhielli 2 e 12, dei quali uno sia dotato di perno da innestare nell’altro occhiello.

Quelle esemplificate sono da intendersi quali soluzioni economiche, aventi identica funzione ma diversa qualità, rispetto alla soluzione principale descritta.

Altre soluzioni analoghe o adattamenti a specifiche esigenze sono naturalmente realizzabili, sempre entro la novità e l’originalità del trovato che si vuole proteggere.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Cerniera senza viti, particolarmente per montature di occhiali, caratterizzata dal fatto di prevedere una forma ad occhiello 12 delle due estremità 11 delle astine A e B da associare alle estremità 1 del frontale C, le quali estremità 1 di frontale sono previste con analoga forma ad occhiello 2, potendo ogni occhiello di estremità di astina 12 e di frontale essere autocentrati solamente dalle pareti 21 di una scatola di alloggiamento dotata di base 22 con foro di passaggio 23, per un perno elastico 31 di ìncernieramento; 2.- Cerniera senza vite, come alla rivendicazione 1. caratterizzate dal fatto che gli occhielli 2 delle estremità 1 di frontale C sono indicativamente circolari, come gli occhielli 12 delle astine 11,potendosi cosi perfettamente alloggiare ad autocentrare entro la superficie cilindrica della parete laterale 21 della scatola sulla cui superficie di fondo 22 si innesta il perno 31 di fulcraggio e di contenimento dei medesimi occhielli: 3.- Cerniera senza vite, come alle rivendicazioni 1 e 2. caratterizzato dal fatto che il perno 31 o 31’ é dotato di una base 32 o 32’ atta al contenimento assiale degli occhielli 2 e 12 associati allo stesso perno; 4.- Cerniera senza vite, come alla rivendicazione 3. caratterizzata dal fatto che il perno elasticizzato 31 o 31' è dotato di estremità 33 o 33" sul lato d’intaglio; 5.— Cerniera senza vite, come alle rivendicazioni 1 e 2. caratterizzata dal fatto che ogni scatola 21 può avere una coppia di feritoie passanti 25 e 25, delimitate da una parete intermedio 24, oppure un’unica feritoia senza tale parete intermedia, essendo tale feritoia destinata a stabilire l’apertura massima tra astina A o B e frontale C; 6.- Cerniera senza vite, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di poter essere realizzata in soluzioni economiche, con eliminazione della scatola 21 e bloccaggio del perno 31 direttamente contro uno dei due occhielli 2 o 12 da sostenere e fulcrare.