ITAR940012A1 - Macchina per il distacco dei vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne una macchina con cui sono separati i singoli vassoi di torba dalle confezioni in pila con cui vengono commercializzati, al fine di consentire al vivaista di riempire ciascun bicchierino del vassoio con terriccio e di riporvi un seme o una piantina prelevata dal semensaio.

Attualmente ai vivaisti giungono pacchi preconfezionati di vassoi di torba, ciascuno dei quali costituito, normalmente, da dieci bicchierini disposti in due file adiacenti.

Tali vassoi vengono estratti dalla pila che li contiene con una operazione manuale per poi ciascun bicchierino del vassoio ricevere terriccio e semi o pianticelle prelevate dal semensaio, in modo che ciascuna pianticella cresca separata dalle altre fino ad un travaso successivo in vasetti più grandi o fino all'interramento delle pianticelle cresciute.

L'operazione di distacco dei vassoi di bicchierini è svolta manualmente e, a causa dell'aderenza di ciascun bicchierino con il corrispondente del vassoio sottostante nella pila, richiede l'applicazione di sollecitazioni a strappo ripetute su punti diversi, affinchè si abbia il distacco uniforme senza la rottura dei bordi che congiungono un bicchierino con quelli adiacenti.

Tale operazione risulta quindi lenta e laboriosa e, nonostante le cautele con cui agisce l'operatore, sovente si verifica la rottura della torba con cui sono prodotti i vassoi pressati, con produzione di scarti e con un aumento del costo di preparazione delle pianticelle. Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina capace di automatizzare il distacco dei vassoi di bicchierini dalle pile, quindi capace di aumentare la velocità di separazione dei vassoi in modo da abbattere il costo della fase di separazione manuale che precede la semina o il trapianto delle pianticelle. Altro scopo dell'invenzione è quello di operare con sollecitazioni uniformi il distacco in modo che la separazione dei singoli vassoi dalla pila che li contiene riduca le rotture dei vassoi e quindi la produzione di scarti.

L’invenzione con cui sono eliminati gli svantaggi anzidetti consiste in una macchina in cui operano in combinazione mezzi di avanzamento e inguidamento con cui le confezioni di vassoi impilati sono condotte in una stazione di distacco, mezzi di accoppiamento scorrevoli con moto alternativo atti ad accoppiarsi con i bicchierini del vassoio di testa della pila, mezzi rivolti a trattenere la pila finché i mezzi di accoppiamento retrocedendo operano il distacco del vassoio di testa dalla pila con cui era accoppiato, mezzi espulsori con cui il vassoio estratto viene distaccato dai mezzi di accoppiamento che si predispongono all'estrazione di un nuovo vassoio, nonché mezzi atti a trattenere la pila, con esclusione del vassoio di testa da estrarre, nella posizione di prelievo, infine una pluralità di sensori atti ad attivare secondo una logica di governo i mezzi anzidetti in successione.

Il grosso vantaggio di una invenzione siffatta è quello di eliminare l'uso del personale dalla fase di separazione dei vassoi in cui la ripetitività dell’operazione e lo sforzo continuo che essa comporta è attualmente svolto malvolentieri dal personale del vivaio. Altro vantaggio è la sensibile riduzione degli scarti attualmente prodotti dovuti al fatto che, con l’affaticamento, il personale ha una minor sensibilità nelle mani e non percepisce i rilassamenti delia torba compressa che precedono la sua rottura.

L'invenzione è descritta in modo dettagliato nel seguito in una sua forma realizzativa preferita con l'ausilio dei disegni delle tavole allegate, in cui:

- la fig. 1 è la vista prospettica della macchina in cui sono evidenziate le parti componenti che realizzano le diverse fasi attraverso cui è distaccato dalla pila il vassoio di testa;

- la fig. 2 è la vista laterale del dispositivo con cui avviene l’accoppiamento con il vassoio di testa da distaccare dalla pila, nonché dei mezzi di bloccaggio e di quelli di espulsione;

- la fig. 3 è la vista prospettica di un tampone atto ad accoppiarsi con un bicchierino del vassoio;

- la fig. 4 è la vista prospettica di un vassoio di torba compressa. Deve essere ben inteso, tuttavia, che i disegni e le parti descritte corrispondenti sono dati unicamente a titolo di illustrazione dell'oggetto della invenzione e non ne costituiscono in alcuna maniera una limitazione.

Nei disegni sono stati indicati con 1 la struttura portante della macchina, con 2 il piano di avanzamento, con 3 le confezioni di vassoi impilati, con 4 le ali inguidatrici posizionatrici, con 5 e 6 due montanti anteriori, con 7 e 8 le alette unite girevolmente con le ruote dentate estreme 9 e 10 della trasmissione alternativa, azionata con un cilindro fluidodinamico non riprodotto nei disegni. Con 12 e 13 sono indicati gli alberini ancorati a sbalzo ai montanti 5 e 6, uniti posteriormente dalla traversa 14 su cui è ancorato il cilindro fluidodinamico 15. Con 16 è indicata la slitta scorrevole, con 17 il piano recante i tamponi 18, le alette di bloccaggio 19 e 20, i cilindri 21 e 22 che le azionano, nonché gli alberini 24 con molle 25 e testina posteriore 26 recanti in testa, dal lato anteriore, gli espulsori 28.

Nel funzionamento le confezioni 3 di vassoi impilati vengono appoggiate sui mezzi di avanzamento 2, normalmente consistenti in un nastro trasportatore soggetto ad un moto continuo, che provvede, con l'ausilio delle ali inguidatrici 4, una per lato, a convogliare la confezione 3 nella stazione di separazione in cui i mezzi di accoppiamento, rappresentati dai tamponi 18 ancorati sulla superficie anteriore della piastra 17, si uniscono con i bicchierini 30 del primo vassoio 31 della pila 3. L’accoppiamento viene stabilizzato dalle alette girevoli 19 e 20, azionate da adatti levismi 35, uniti mediante cerniere con il piano 17 ed azionati dai cilindri fluidodinamici 21 e 22. Dette alette girevoli 19 e 20 agiscono come morsetti e stringono sui tamponi 18 due bordi laterali contrapposti del primo vassoio 31 della pila 3 che è da detti tamponi mantenuto in posizione.

Contemporaneamente vengono azionate le alette girevoli 7 e 8 dalla articolazione dentata terminante sulle ruote 9 e 10 che, in una soluzione realizzativa, sono spinte a girare in versi opposti da un cilindro fluidodinamico non riprodotto nei disegni.

Tali alette 7 e 8 agiscono come morsetti ed il loro bordo esterno si incunea fra il primo ed il secondo vassoio delia pila 3, impedendo alla pila medesima di seguire il primo vassoio 31 quando è tirato, attraverso le alette di serraggio 19 e 20, dai mezzi estrattori 15, 17 e 18 per essere distaccato dalla pila 3 medesima.

Allontanato il primo vassoio 31 dalla pila 3, le alette 19 e 20 vengono aperte e gli espulsori 28 (in numero di due in fig. 1) espellono il vassoio 31 estratto dai tamponi 18, provocandone la caduta su un piano di raccolta. Detti espulsori 28 inizialmente sono pressoché aderenti al vassoio 31 tenuto in posizione dai tamponi 18, poi, quando le teste 26 a cui detti espulsori sono solidali raggiungono la piastra 14, non potendo retrocedere ulteriormente, spingono i gambi 24 e gli espulsori 28 in avanti, ostacolati dalle molle 25, fintanto che il vassoio 31 si stacca dai tamponi 18.

La piastra 17 attraverso la slitta 16 è spinta nuovamente verso la stazione di separazione, gli alberini 24, su richiamo delle molle 25, tornano ad inizio corsa riportando gli espulsori 28 nella posizione di riposo, esemplificata nella figura 2, finché i tamponi 18 non iniziano a penetrare nei bicchierini 30 del nuovo vassoio 31 in testa alla pila 3. Le alette 7 e 8 si aprono, la pila 3 avanza dietro la spinta del piano scorrevole 2 fino a posizionarsi con un completo accoppiamento dei bicchierini 30 del primo vassoio 31 della pila 3 con i tamponi 18 sporgenti dalla piastra 17 ed inizia un nuovo ciclo. Le fasi di tale ciclo di lavorazione sono sincronizzate da sensori attivati dalia slitta 16 medesima e dalla pila 3.

Sostanzialmente il trovato consiste quindi in una macchina in cui si combinano più dispositivi e/o mezzi movimentati con l’utilizzo di energia elettrica e/o di gas compressi, con le parti in movimento fra loro sincronizzate secondo una logica controllata da adatti sensori. In particolare, comprende mezzi di avanzamento delle pile 3 di vassoi da separare, realizzati con un nastro trasportatore 2 o con altro dispositivo equivalente che spinga con uniformità e continuità verso la stazione di separazione le pile 3 di vassoi in esso riposte, inguidate in tale movimento da guide laterali 4 che convogliano e predispongono le singole pile ad interagire con i mezzi di separazione.

La macchina comprende come mezzi di accoppiamento scorrevoli sulle guide 12, 13 la piastra 17 portante una pluralità di tamponi 18 riproducenti in negativo i bicchierini 30 dei vassoi 31 da separare, atti ad accoppiarsi con penetrazione nei bicchierini del vassoio da estrarre dalla pila 3 per conservarli posizionati.

Detti mezzi di accoppiamento, soggetti ad un moto rettilineo alternativo, sono corredati di dispositivi rivolti a stabilizzare l’accoppiamento e a trattenere sui mezzi di accoppiamento medesimi il vassoio di testa 31 da estrarre dalla pila 3, fino a quando, con un moto a ritroso, detti mezzi di accoppiamento non si portano verso la stazione di scarico in cui i singoli vassoi 31 sono liberati da mezzi espulsori per essere poi ivi utilizzati o convogliati nei punti di utilizzazione.

Detti mezzi espulsori sono costituiti dai tamponi 28 ancorati agli sfilanti 24 mantenuti in posizione di riposo dalle molle 25 che, giunti verso la stazione di scarico, sono spinti a scorrere per contrasto su superfici di battuta fisse 14, determinando con tale scorrimento l'espulsione del vassoio 31 medesimo dai tamponi 18 che lo hanno sostenuto fino alla sua caduta.

II dispositivo di avanzamento 2, verso la sua estremità anteriore, reca posizionati i mezzi di ritegno dei vassoi della pila 3 che, nella soluzione esemplificata nei disegni, sono costituiti dalle alette rotanti 7 e 8 atte a penetrare fra il bordo del vassoio di testa 31 da estrarre ed il successivo, in un tempo antecedente a quello in cui la slitta 16 di accoppiamento inizi a retrocedere, dietro il richiamo esercitato dallo sfilante del cilindro 15.

La movimentazione delle parti è governata da sensori, non riprodotti nei disegni, rivolti a sincronizzare la successione delle fasi del processo di estrazione per sfilamento del vassoio di testa 31 dalla pila 3 con cui è accoppiato.

La movimentazione delle parti è indicata nei disegni con articolazioni meccaniche e mezzi azionatori pilotati da cilindri fluidodinamici.

E' inteso che un diverso azionamento di dette parti con mezzi di comando elettrici o con mezzi di comando con articolazioni pilotate da camme non altera la logica funzionale del trovato, rientrando la stessa nel campo di attività inventiva sopra descritta.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per il distacco dei vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, al fine di consentire al vivaista di riempire ogni bicchierino (30) con terriccio e riporvi un seme o una pianticella da trapiantare prelevata dal semensaio, caratterizzata dalla combinazione di mezzi di avanzamento (2) e inguidamento (4) con cui le confezioni in pila (3) di vassoi sono condotte in una stazione di distacco, di mezzi di accoppiamento (18) scorrevoli con moto alternativo atti ad accoppiarsi con i bicchierini (30) del vassoio di testa (31) della pila (3) e a condurlo in una stazione di rilascio o scarico, di mezzi (7) e (8) rivolti a tenere la pila (3) finché i mezzi di accoppiamento (18) retrocedendo operano il distacco del vassoio di testa dalla pila con cui era accoppiato, di mezzi espulsori (28) con cui il vassoio (31) estratto viene esplulso dai mezzi di accoppiamento (18) in corrispondenza della stazione di rilascio o scarico, di mezzi atti a trattenere nella stazione di estrazione la pila (3) di vassoi, ad esclusione di quello di testa, durante le fasi di estrazione e successive fino al nuovo abboccamento con i mezzi di accoppiamento del vassoio rimasto in testa alla pila.
2. 2) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che i mezzi (2) di avanzamento delle pile (3) di vassoi da separare sono realizzati con un nastro trasportatore.
3. 3) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che i mezzi di accoppiamento scorrevoli sono realizzati con una slitta (16), fatta scorrere di moto rettilineo alternativo, recante in testa una piastra (17) portante una pluralità di tamponi (18) riproducenti in negativo i bicchierini (30) del vassoio (31) da estrarre.
4. 4) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che i mezzi di accoppiamento sono corredati di dispositivi rivolti a trattenere il vassoio (31) da estrarre dalla pila (3) sui mezzi di accoppiamento (18) medesimi, fino a quando, con un moto a ritroso, non si sono portati nella stazione di scarico.
5. 5) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che i dispositivi rivolti a stabilizzare il vassoio (31) da estrarre sui mezzi (18) di accoppiamento sono costituiti da due alette rotanti (19) e (20) atte a stringere due bordi contrapposti del vassoio (31) da estrarre sui tamponi (18).
6. 6) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto che i mezzi espulsori del vassoio (31) dai mezzi (18) che lo sostengono sono costituiti da tamponi (28) mantenuti in posizione di riposo da molle (25) e, verso la stazione di scarico, spinti a scorrere per contrasto su superfici di battuta fisse.
7. 7) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di ritegno dei vassoi della pila (3) costituiti da alette rotanti (7) e (8) atte a penetrare fra il bordo del vassoio di testa (31) da estrarre ed il successivo, in un tempo antecedente a quello in cui la slitta di accoppiamento (16) (17) retrocede trasportandosi dietro il vassoio (31).
8. 8) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata da sensori rivolti a sincronizzare la successione delle fasi del processo di estrazione per sfilamento del vassoio (31) di testa dalla pila (3) con cui è accoppiato.
9. 9) Macchina per il distacco di vassoi di torba per vivaisti dalla confezione in cui sono impilati, come da riv. 1), caratterizzata dall'utilizzo di un impianto fluidodinamico per l'azionamento dei movimenti delle componenti e dei mezzi con cui è operata la separazione in successione dei vassoi dalla pila.