ITAR20130037A1 - Macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili. - Google Patents

Description

MACCHINA RIBOBINATRICE DEL TIPO PERFEZIONATA, PARTICOLARMENTE PER LA PRODUZIONE DI ROTOLI TISSUE E SIMILI.

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili ed il procedimento con il quale la stessa opera .

Oggigiorno per la realizzazione di rotoli tissue e simili sono note macchina ribobinatrici comprendenti sostanzialmente una prima stazione in cui à ̈ presente un gruppo di primi rulli atti all'avanzamento ed alla guida di un velo di carta da cui ottenere dei rotoli, seguita da una seconda stazione in cui un gruppo di secondi rulli, dotati di lame, sono atti all'incisione ripetuta ad intervalli regolari del velo di carta proveniente dalla prima stazione, in maniera tale da ottenere una pluralità di linee di perforazione atte alla facilitazione dello strappo del velo di carta dal rotolo durante il suo utilizzo.

Successivamente, in una terza stazione un gruppo di avvolgimento provvede all'avvolgimento del velo di carta proveniente dal gruppo di secondi rulli su un'anima tubolare per l'ottenimento del rotolo.

Tipicamente, il gruppo di avvolgimento comprende due rulli avvolgitori distanti tra di loro, con stessa direzione di rotazione utilizzati per dare moto di roto-traslazione al tubo o al rotolo tramite due generatrici di contatto ed un terzo rullo detto cavaliere che provvede a "controllare" la corretta crescita del velo di carta su un'anima tubolare di cartone o plastica.

Più specificatamente, tale gruppo di avvolgimento comprende inoltre dei mezzi di guida dell'anima tubolare costituiti normalmente da delle guide rigide poste inferiormente al rullo avvolgitore superiore in maniera tale che, introdotta l'anima tubolare all'inizio della guida, grazie al rotolamento indotto dalla rotazione del rullo avvolgitore superiore, corre lungo la guida rigida giungendo in presa tra i due rulli avvolgitori ed il rullo cavaliere, con quest'ultimo che à ̈ atto ad indurre la corretta pressione sull'anima tubolare contro i rulli avvolgitori in maniera tale da provocare avvolgimento del velo di carta sull'anima tubolare stessa .

Per quanto concerne il taglio del velo di carta tra un rotolo ed il successivo, le macchine ribobinatrici di tipo noto si avvalgono di dispositivi atti al taglio netto del velo di carta per ottenere una separazione completa tra quello che à ̈ il rotolo completamente avvolto e quello che sarà l'inizio del nuovo rotolo di carta che inizierà l'avvolgimento sulla nuova anima tubolare di cartone.

In abbinamento a questi dispositivi di taglio, le macchine ribobinatrici di tipo noto comprendono anche un dispositivo di aspirazione nei rulli avvolgitori dedicati, in quanto il velo di carta subisce un taglio netto si ha un distaccamento e perdita casuale del velo di carta appena tagliato poiché privo di traino guida.

L'ottenimento di formati di rotoli differenti può essere associato a tre fattori: variazione del diametro esterno del rotolo, variazione del diametro interno dell'anima e variazione di quantità totale di carta avvolta.

Per quanto riguarda l'ottenimento di formati di rotoli differenti, inerentemente alla variazione di diametro esterno, con le macchine ribobinatrici di tipo noto à ̈ necessario impiegare una macchina per ogni formato di rotolo da ottenere, in funzione delle tipologie di rotoli prodotti .

Ad esempio, sono note macchine ribobinatrici per l'ottenimento di rotoli industriali, tipicamente di diametro esterno compreso tra 160 millimetri a 350 millimetri, e macchine ribobinatrici per l'ottenimento di rotoli ad uso domestico, tipicamente di diametro esterno compreso tra 90 millimetri a 160 millimetri.

Qualora invece il cambio formato sia legato al variare del diametro dell'anima tubolare sulla quale avvolgere il velo di carta, nelle macchine ribobinatrici di tipo noto à ̈ necessario cambiare le guide in quanto, fungendo da elemento di contrasto tra l'anima tubolare ed il rullo avvolgitore superiore necessario alla generazione della giusta pressione per consentire l'inizio dell'avvolgimento del velo di carta, sono obbligatoriamente dimensionate sul diametro dell'anima tubolare scelto e perciò considerate come parte della macchina da sostituire di volta in volta d'accordo alle specifiche del prodotto lavorato .

Tali macchine ribobinatrici di tipo noto non sono scevre da inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che per consentire il cambio formato à ̈ necessario fermare la macchina e provvedere al cambio dei componenti interni quali le guide rigide, nel caso in cui il cambio formato à ̈ riconducibile al diametro dell'anima tubolare, o passare ad un'altra macchina idonea a ottenere diametri differenti, nel caso in cui il cambio formato à ̈ riconducibile al diametro esterno del rotolo tissue da ottenere.

Un altro inconveniente della macchine ribobinatrici di tipo noto consiste nel fatto di essere particolarmente complesse e costose dovendo comprendere dispositivi di taglio e di aspirazione il cui risultato non à ̈ sempre garantito.

Compito precipuo del presente trovato consiste nel fatto di mettere a punto una macchina ribobinatrice che superi e risolva, rispettivamente, i limiti e gli inconvenienti sopra lamentati.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato consiste nel fatto di mettere a punto una macchina ribobinatrice il cui cambio formato, sia che sia ricondotto al diametro dell'anima tubolare o che sia ricondotto al diametro esterno del rotolo tissue da ottenere, sia semplice ed immediato senza richiedere dei fermi macchina.

Un altro scopo del presente trovato consiste nel fatto di mettere a punto una macchina ribobinatrice il cui taglio e la ripresa del velo di carta tra un rotolo ed il successivo sia facile ed immediata.

Un ulteriore scopo del presente trovato consiste nel fatto di mettere a punto una macchina ribobinatrice che dia le più ampie garanzie di funzionamento ed affidabilità.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili, comprendente:

- un gruppo di primi rulli atti all'avanzamento ed alla guida di un velo di carta da cui ottenere dei rotoli tissue o simili,

- un gruppo di secondi rulli dotati di prime lame per l'incisione ripetuta ad intervalli regolari di detto velo di carta proveniente da detto gruppo di primi rulli in maniera tale da ottenere una pluralità di linee di perforazione atte alla facilitazione dello strappo di detto velo di carta da detto rotolo tissue o simile durante il suo utilizzo;

- un gruppo di avvolgimento di detto velo di carta proveniente da detto gruppo di secondi rulli su un'anima tubolare per l'ottenimento di detto rotolo tissue o simile,

detto gruppo di avvolgimento comprendendo un rullo avvolgitore superiore parzialmente fasciato da detto velo di carta proveniente da detto gruppo di secondi rulli, mezzi di guida di detta anima tubolare posti inferiormente a detto rullo avvolgitore superiore, un rullo avvolgitore inferiore collocato alla fine di detti mezzi di guida in maniera sfalsata rispetto a detto rullo avvolgitore superiore relativamente alla direzione di detto velo di carta in ingresso su detto rullo avvolgitore superiore, essendo inoltre previsto un rullo cavaliere collocato superiormente a detti rulli avvolgitori, detta anima tubolare essendo mobile, a seguito del suo rotolamento su detti mezzi di guida imposto dalla rotazione di detto rullo avvolgitore superiore, da una posizione di introduzione, definita in corrispondenza dell'inizio di detti mezzi di guida e nella quale detta anima tubolare à ̈ interposta con contatto tangenziale tra detto rullo avvolgitore superiore e detti mezzi di guida, ed una posizione di avvolgimento, nella quale detto rotolo tissue o simile à ̈ interposto con contatto tangenziale tra detti rulli avvolgitori e detto rullo cavaliere, detto rullo cavaliere essendo mobile in maniera controllata, tra una prima posizione, nella quale detto rullo cavaliere à ̈ collocato in prossimità di detto rullo avvolgitore superiore nel momento in cui non à ̈ presente detta anima tubolare, ed una seconda specifica posizione, nella quale detto rullo cavaliere à ̈ distante da detto rullo avvolgitore superiore in funzione della crescita del diametro di detto rotolo tissue o simile rimanendo a contatto con detto rotolo tissue o simile giunto in detta posizione di avvolgimento, caratterizzata dal fatto di comprendere una culla portante detti rullo avvolgitore inferiore e detti mezzi di guida, detta culla essendo infulcrata in corrispondenza dell'asse di rotazione di detto rullo avvolgitore superiore ed essendo associata ad un dispositivo di comando atto a regolare l'orientamento di detta culla rispetto alla direzione di detto velo di carta per 1 'incremento o la riduzione della distanza tra le due generatrici di contatto di detto rotolo tissue o simile e detti rulli avvolgitori superiore ed inferiore .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili, secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica di una macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili, secondo il presente trovato;

la figura 2 Ã ̈ una vista in alzato frontale della macchina rappresentata in figura 1;

la figura 3 à ̈ una sezione della macchina rappresentata nelle figure precedenti ed effettuata secondo il piano dì sezione III-III rappresentato in figura 2;

la figura 4 Ã ̈ un dettaglio in scala ingrandita della macchina rappresentata in figura 3 con particolare riferimento ai secondi rulli dotati di prime lame;

la figura 5 Ã ̈ un dettaglio in scala ingrandita della macchina rappresentata in figura 3;

la figura 6 Ã ̈ un dettaglio in scala ingrandita della macchina rappresentata nelle figure precedenti, illustrante l'inserimento di un'anima tubolare tra i rulli avvolgitori;

la figura 7 Ã ̈ un ingrandimento di figura 6;

la figura 8 Ã ̈ un dettaglio in scala ingrandita della macchina rappresentata nelle figure precedenti, illustrante l'avvolgimento dell'anima tubolare precedentemente inserita;

la figura 9 Ã ̈ un ingrandimento di figura 8;

la figura 10 Ã ̈ un dettaglio in scala ingrandita della macchina rappresentata nelle figure precedenti, illustrante il completamento dell 'avvolgimento dell'anima tubolare precedentemente inserita;

la figura 11 Ã ̈ un ingrandimento di figura 10; la figura 12 Ã ̈ un dettaglio in scala ingrandita della macchina rappresentata nelle figure precedenti, illustrante l'espulsione del rotolo ottenuto dall'avvolgimento dell'anima tubolare precedentemente inserita;

la figura 13 Ã ̈ un ingrandimento di figura 12; la figura 14 Ã ̈ una sezione della macchina rappresentata nelle figure precedenti, illustrante il cambio formato dell'anima tubolare sulla quale effettuare l'avvolgimento;

la figura 15 Ã ̈ un ingrandimento di figura 14; la figura 16 Ã ̈ una sezione della macchina rappresentata nelle figure precedenti, illustrante il cambio formato del diametro del rotolo da ottenere;

la figura 17 Ã ̈ un ingrandimento di figura 16. Con riferimento alle figure citate, la macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili, indicata globalmente nella forma di realizzazione proposta con il numero di riferimento 1, comprende un'intelaiatura portante 2 definita da due spalle laterali 3 e 4 e da una serie di traversi 5 atti a collegare le spalle laterali 3 e 4.

Come illustrato nelle figure 1, 2 e 3, tale intelaiatura portante 2 definisce un percorso verticale lungo il quale un velo di carta 6 entra orizzontalmente in un gruppo di primi rulli 7 atti all'avanzamento ed alla guida dello stesso velo di carta 6 da cui ottenere dei rotoli tissue o simili 100 per poi proseguire verticalmente verso un gruppo di secondi rulli 8.

Con particolare riferimento alla figura 4, più dettagliatamente i secondi rulli 8 sono dotati di prime lame 9 per l'incisione ripetuta ad intervalli regolari del velo di carta 6 proveniente dal gruppo di primi rulli 7, in maniera tale da ottenere una pluralità di linee di perforazione trasversali alla direzione longitudinale del velo di carta 6 ed atte alla facilitazione dello strappo dello stesso velo di carta 6 dal rotolo tissue o simile 100 durante il suo utilizzo.

Vantaggiosamente, in uscita dal gruppo di secondi rulli 8 Ã ̈ previsto un gruppo di terzi rulli 10.

Con particolare riferimento alla figura 5, più dettagliatamente i terzi rulli 10 sono dotati di seconde lame 11 per l'incisione del velo di carta 6 proveniente dal gruppo di secondi rulli 8 in maniera tale da indebolire lo stesso velo di carta 6 in corrispondenza di una delle linee di perforazione precedentemente effettuate.

Tale linea di perforazione, detta di riferimento, à ̈ atta a definire la fine e l'inizio del tratto del velo di carta 6 da arrotolare su un'anima tubolare 12 inserita, come verrà maggiormente descritto in seguito, all'interno della macchina ribobinatrice 1.

Successivamente, à ̈ previsto un gruppo di avvolgimento 13 del velo di carta 6 proveniente dal gruppo di secondi rulli 8 e, più precisamente, dal gruppo di terzi rulli 10 su un'anima tubolare 12 per l'ottenimento di un rotolo tissue o simile 100.

Opportunamente, l'anima tubolare 12 proviene da una catenaria di ingresso 14 munita di facchini 15 che, in maniera cadenzata, inserisco le anime tubolare 12 nel gruppo di avvolgimento 13.

Più dettagliatamente, il gruppo di avvolgimento 13 comprende un rullo avvolgitore superiore 16, un rullo avvolgitore inferiore 17, mezzi di guida 18 ed un rullo cavaliere 19.

Più specificatamente, il rullo avvolgitore superiore 16, che à ̈ collocato successivamente al gruppo di terzi rulli 10 in maniera tale che questi ultimi siano interposti tra il gruppo di secondi rulli 8 e lo stesso rullo avvolgitore superiore 16, à ̈ parzialmente fasciato dal velo di carta 6 ed i mezzi di guida 18 dell'anima tubolare 12 sono posti inferiormente al rullo avvolgitore superiore 16 rispetto alla direzione di ingresso del velo di carta 6 nel gruppo di avvolgimento 13.

Per quanto concerne il rullo avvolgitore inferiore 17, questo à ̈ collocato alla fine dei mezzi di guida 18 in maniera sfalsata rispetto al rullo avvolgitore superiore 16 relativamente alla direzione del velo di carta 6 in ingresso sul rullo avvolgitore superiore 16 con il rullo cavaliere 19 che risulta invece collocato superiormente ai rulli avvolgitori 16 e 17.

In questa maniera, Ã ̈ possibile fornire il corretto appoggio al rotolo tissue o simile 100 in avvolgimento tra i rulli avvolgitori 16 e 17.

Questa configurazione à ̈ tale da consentire all'anima tubolare 12 proveniente dalla catenaria di ingresso 14 di essere mobile, a seguito del suo rotolamento sui mezzi di guida 18 imposto dalla rotazione dei rulli avvolgitori 16 e 17 e del rullo cavaliere 19, da una posizione di introduzione, definita in corrispondenza dell'inizio dei mezzi di guida 18 e nella quale l'anima tubolare 12 à ̈ interposta con contatto tangenziale tra il rullo avvolgitore superiore 16 ed i mezzi di guida 18, ed una posizione di avvolgimento, nella quale il rotolo tissue o simile 100 realizzato sull'anima tubolare 12 à ̈ interposto con contatto tangenziale tra i rulli avvolgitori 16 e 17 ed il rullo cavaliere 19.

Opportunamente, il rullo cavaliere 19 à ̈ mobile in maniera controllata, da una prima posizione, nella quale l'anima tubolare 12 à ̈ assente ed il rullo cavaliere 19 à ̈ collocato in prossimità del rullo avvolgitore superiore 16, ed una seconda specifica posizione, nella quale il rullo cavaliere 19 à ̈ invece distante dal rullo avvolgitore superiore 16 a seguito della crescita del diametro del rotolo tissue o simile 100 che, giunto nella posizione di avvolgimento, rimane a contatto con il rullo cavaliere 19 lo spinge allontanandolo dal rullo avvolgitore superiore 16 in contrasto all'azione di mezzi di richiamo elastico .

In questa maniera, il rullo cavaliere 19 determina il corretto accrescimento del rotolo tissue o simile 100, tenendolo pressato sui due rulli avvolgitori superiore ed inferiore 16 e 17.

Vantaggiosamente, i mezzi di guida 18 comprendono una pluralità di cinghie 20 pretensionate in maniera tale da adattarsi al diametro dell'anima tubolare 12.

Più dettagliatamente, tali cinghie 20 definiscono almeno un tratto sostanzialmente lineare 21 lungo il quale rotola l'anima tubolare 12 e presentano le loro estremità associate, rispettivamente, ad un primo punto solidale nella traslazione al rullo avvolgitore inferiore 17 ed a mezzi di tensionamento 22 che comprendono, per ciascuna cinghia 20, una molla elicoidale 23 interposta tra un'estremità della cinghia 20 ed un secondo punto 24 solidale nella traslazione al rullo avvolgitore inferiore 17.

Alternativamente, i mezzi di tensionamento 22 possono essere realizzati in maniera equivalente con qualsiasi altro mezzo atto a dar luogo ad un richiamo elastico delle cinghie 20.

Ulteriormente, le cinghie 20 sono parzialmente avvolte su un rullo di rinvio 25 in corrispondenza di un loro tratto centrale 26 in maniera tale da definire il tratto lineare 21 tra il tratto centrale 26 ed il primo punto solidale nella traslazione al rullo avvolgitore inferiore 17.

Secondo il trovato, Ã ̈ prevista una culla 27 portante il rullo avvolgitore inferiore 17 ed i mezzi di guida 18.

Tale culla 27 à ̈ infulcrata in corrispondenza dell'asse di rotazione 28 del rullo avvolgitore superiore 16 ed à ̈ associata ad un dispositivo di comando 29 atto a regolare l'orientamento della culla 27 rispetto alla direzione del velo di carta 6 al fine di garantire la variazione delle posizioni di supporto del rotolo durante il suo accrescimento ed in funzione del diametro del rotolo da ottenere.

In questa maniera, Ã ̈ possibile garantire la disposizione del rotolo di carta sempre su un opportuno sistema di supporto, di modo che il rotolo di carta una volta generato trovi il proprio baricentro durante la fase di avvolgimento sempre all'interno delle generatrici di contatto con i due rulli avvolgitori 16 e 17.

Opportunamente, i punti solidali nella traslazione al rullo avvolgitore inferiore 17 sono definiti sulla culla 27.

Per quanto concerne il dispositivo di comando 29, questo comprende un manovellismo 30 il cui piede di biella à ̈ associato ad un punto della culla 27 distante dall'asse di rotazione 28.

Vantaggiosamente, sono previsti anche mezzi di traslazione 31 della culla 27 per la sua traslazione rispetto al rullo avvolgitore superiore 16 lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare al tratto lineare 21 per l'allontanamento o l'avvicinamento dei mezzi di guida 18 rispetto al rullo avvolgitore superiore 16 .

Più dettagliatamente, tali mezzi di traslazione 31 comprendono guide rigide 32 scorrevolmente associate ad una cremagliera 33 solidale nella traslazione alla culla 27 ed in ingranamento con un pignone di azionamento 34 fisso all'intelaiatura portante 2.

Opportunamente, sono compresi mezzi di sincronizzazione e regolazione 35 della velocità dei primi rulli 7, dei secondi rulli 8, dei terzi rulli 10, dei rulli avvolgitori 16 e 17 e del rullo cavaliere 19, che come meglio verrà descritto in seguito, sono atti all'avvolgimento controllato del velo di carta 6, all'azionamento delle prime e seconde lame 9 e 11, allo strappo del velo di carta 6 dal rotolo tissue o simile 100 e all'espulsione dello stesso dalla macchina ribobinatrice 1 su un apposito nastro trasportatore 36.

Il procedimento per la produzione di rotoli tissue e simili realizzabile mediante la macchina ribobinatrice 1 descritta, Ã ̈ descritto di seguito.

Con riferimento alla figure citate, detto procedimento comprende inizialmente una fase di avanzamento e guida del velo di carta 6 da cui ottenere il rotolo tissue o simile 100 nella quale, mediante il gruppo di primi rulli 7, il velo di carta 6 viene fatto avanzare e guidato all'interno della macchina ribobinatrice 1.

Successivamente, si opera una prima fase di incisione ripetuta ad intervalli regolari del velo di carta 6 proveniente dal gruppo di primi rulli 7 nella quale, mediante il gruppo di secondi rulli 8, viene realizzata una pluralità di linee di perforazione trasversali alla direzione longitudinale del velo di carta 6 in maniera tale da facilitare lo strappo dello stesso velo di carta 6 dal rotolo tissue o simile 100 durante l'utilizzo di quest'ultimo.

Successivamente, al fine di agevolare la rottura del velo di carta 6 per concludere un rotolo tissue o simile 100 ed iniziare il successivo, prima di realizzare la fase di avvolgimento, Ã ̈ vantaggiosamente prevista una seconda fase di incisione del velo di carta 0 proveniente dal gruppo di secondi rulli 8 nella quale, mediante il gruppo di terzi rulli 10, si realizza l'indebolimento del velo di carta 6 in corrispondenza di una delle linee di perforazione, detta di riferimento, in maniera tale da definire la fine e l'inizio del tratto del velo di carta 6 da arrotolare sull'anima tubolare 12.

Parallelamente alle fasi sopra descritte, avviene la fase di inserimento di un'anima tubolare 12 nella posizione di inserimento mediante la catenaria di ingresso 14 che preleva un'anima tubolare 12 alla volta da un deposito di caricamento posto adiacente alla macchina ribobinatrice 1.

Il velo di carta 6 e l'anima tubolare 12 si incontrano nel gruppo di avvolgimento 13 nel quale avviene la fase di avvolgimento.

Più dettagliatamente, in tale fase di avvolgimento il velo di carta 6 proveniente dal gruppo di secondi rulli 8 e dal gruppo di terzi rulli 10 viene avvolto sull'anima tubolare 12 grazie al rotolamento della stessa lungo le cinghie 20 così da ottenere il rotolo tissue o simile 100.

Il questa fase di avvolgimento, nel passaggio tra la posizione di inserimento a quella di avvolgimento, le cinghie 20 definenti i mezzi di guida 18 subiscono una deviazione in contrasto all'azione dei mezzi di tensionamento 22 in maniera tale adattarsi al diametro dell'anima tubolare 12 .

Opportunamente, nel passaggio tra queste due posizioni l'anima tubolare 12, che à ̈ stata precedentemente spruzzata di colla, prende in capo il velo di carta 6 rimanendo questo incollato alla stessa .

Successivamente, arrivata l'anima tubolare 12 nella posizione di avvolgimento, comincia il vero e proprio avvolgimento del velo di carta 6 sull'anima tubolare 12 per l'ottenimento del rotolo tissue o simile 100.

In tale fase, il rotolo tissue o simile 100 in formazione à ̈ messo in rotazione attorno al proprio asse grazie al contatto con i due rulli avvolgimento 16 e 17 e grazie anche al rullo cavaliere 19 che opera una pressione tale da garantire, grazie all'attrito volvente, il rotolamento del rotolo tissue o simile 100.

Ad avvolgimento compiuto, si passa alla fase di espulsione e di strappo, rispettivamente, del rotolo tissue o simile 100 dalla posizione di avvolgimento e del velo di carta 6 dal rotolo tissue o simile 100 ottenuto.

In tale fase di espulsione e di strappo, mediante l'intervento dei mezzi di sincronizzazione e regolazione 35, il rullo cavaliere 19 ed il rullo avvolgitore inferiore 17 subiscono, rispettivamente, un'accelerazione ed una decelerazione in maniera tale da provocare una differenza di velocità tangenziale che provoca l'espulsione del rotolo tissue o simile 100 dalla posizione di avvolgimento con conseguente strappo del velo di carta 6 da detto rotolo tissue o simile 100, come illustrato nelle figure 12 e 13.

Più specificatamente, l'avvicinamento e l'allontanamento reciproco dei due rulli avvolgitori 16 e 17 mediante la rotazione della culla 27 consente di facilitare l'espulsione del rotolo tissue o simile 100 ottenuto, richiamando eventualmente il rullo avvolgitore superiore 16.

Inoltre, la variazione di velocità à ̈ provocata in maniera tale che lo strappo del velo di carta 6 sia ottenuto in corrispondenza di una delle linee di perforazione del velo di carta 6 precedentemente incìso nella seconda fase di incisione .

In questa maniera, il lembo di velo di carta 6 rimasto fasciato sul rullo avvolgitore superiore 16 à ̈ già pronto per il suo avvolgimento su un'anima tubolare 37 successiva e subentrante al rotolo tissue o simile 100 espulso.

Infatti, contemporaneamente alla fase di espulsione e di strappo avviene l'inserimento dell'anima tubolare 37 successiva nella posizione di inserimento in maniera tale da subentrare al rotolo tissue o simile 100 espulso e sulla quale viene avvolto il velo di carta 6 per l'ottenimento dì un altro rotolo tissue o simile 100.

Al fine di velocizzare il cambio formato, nel caso che questo riguardi la variazione del diametro dell'anima tubolare 12 à ̈ prevista una fase di regolazione dei mezzi di traslazione 31 della culla 27 per la traslazione di quest<1>ultima rispetto al rullo avvolgitore superiore 16 lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare al tratto lineare 21 così da consentire l'allontanamento o l'avvicinamento dei mezzi di guida 18 rispetto al rullo avvolgitore superiore 16 ed adeguarsi al diametro dell'anima tubolare 12 garantendo la tangenza della stessa con i rulli avvolgitori 16 e 17.

Inoltre, sempre al fine di velocizzare il cambio formato nel caso che questo riguardi la variazione del diametro esterno del rotolo tissue o simile 100 Ã ̈ prevista una fase di regolazione, tramite la rotazione della culla 27 per mezzo del dispositivo di comando 29, intorno all'asse di rotazione 28 col fine di ottenere una distanza tra il rullo avvolgitore superiore 16 ed il rullo cavaliere 19 tale da garantire un ottimale appoggio al rotolo tissue o simile 100 con i rulli avvolgitori 16 e 17 in funzione del diametro esterno dello stesso rotolo.

Si à ̈ in pratica constatato come la macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili, secondo il trovato, assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati, in quanto consente di realizzare il cambio formato, sia che sia ricondotto al diametro dell'anima tubolare o che sia ricondotto al diametro esterno del rotolo tissue da ottenere, in maniera semplice ed immediato senza richiedere dei fermi macchina.

Un altro vantaggio della macchina secondo il presente trovato consiste nel fatto di consentire lo strappo del velo di carta con ripresa dello stesso sull'anima tubolare successiva in maniera immediata senza l'ausilio di dispositivi aspiranti o simili.

La macchina ribobinatrice del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili, così concepita, à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito delle allegate rivendicazioni .

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (15)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Macchina ribobinatrice (1) del tipo perfezionata, particolarmente per la produzione di rotoli tissue e simili, comprendente: - un gruppo di primi rulli (7) atti all'avanzamento ed alla guida di un velo di carta (6) da cui ottenere dei rotoli tissue o simili (100), - un gruppo di secondi rulli (8) dotati di prime lame (9) per l'incisione ripetuta ad intervalli regolari di detto velo di carta (6) proveniente da detto gruppo di primi rulli (7) in maniera tale da ottenere una pluralità di linee di perforazione atte alla facilitazione dello strappo di detto velo di carta (6) da detto rotolo tissue o simile (100) durante il suo utilizzo; - un gruppo di avvolgimento (13) di detto velo di carta (6) proveniente da detto gruppo di secondi rulli (8) su un'anima tubolare (12)· per l'ottenimento di detto rotolo tissue o simile (100) , detto gruppo di avvolgimento (13) comprendendo un rullo avvolgitore superiore (16) parzialmente fasciato da detto velo di carta (6) proveniente da detto gruppo di secondi rulli (8), mezzi di guida (18) di detta anima tubolare (12) posti inferiormente a detto rullo avvolgitore superiore (16), un rullo avvolgitore inferiore (17) collocato alla fine di detti mezzi di guida (18) in maniera sfalsata rispetto a detto rullo avvolgitore superiore (16) relativamente alla direzione di detto velo di carta (6) in ingresso su detto rullo avvolgitore superiore (16), essendo inoltre previsto un rullo cavaliere (19) collocato superiormente a detti rulli avvolgitori (16, 17), detta anima tubolare (12) essendo mobile, a seguito del suo rotolamento su detti mezzi di guida (18) imposto dalla rotazione di detto rullo avvolgitore superiore (16), da una posizione di introduzione, definita in corrispondenza dell'inizio di detti mezzi di guida (18) e nella quale detta anima tubolare (12) à ̈ interposta con contatto tangenziale tra detto rullo avvolgitore superiore (16) e detti mezzi di guida (18), ed una posizione di avvolgimento, nella quale detto rotolo tissue o simile (100) à ̈ interposto con contatto tangenziale tra detti rulli avvolgitori (16, 17) e detto rullo cavaliere (19), detto rullo cavaliere (19) essendo mobile in maniera controllata, tra una prima posizione, nella quale detto rullo cavaliere (19) à ̈ collocato in prossimità di detto rullo avvolgitore superiore (16) nel momento in cui non à ̈ presente detta anima tubolare (12), ed una seconda specifica posizione, nella quale detto rullo cavaliere (19) à ̈ distante da detto rullo avvolgitore superiore (16) in funzione della crescita del diametro di detto rotolo tissue o simile (100) rimanendo a contatto con detto rotolo tissue o simile (100) giunto in detta posizione di avvolgimento, caratterizzata dal fatto di comprendere una culla (27) portante detti rullo avvolgitore inferiore (17) e detti mezzi di guida (18), detta culla (27) essendo infulcrata in corrispondenza dell'asse di rotazione (28) di detto rullo avvolgitore superiore (16) ed essendo associata ad un dispositivo di comando (29) atto a regolare l'orientamento di detta culla (27) rispetto alla direzione di detto velo di carta (6) per l'incremento o la riduzione della distanza tra le due generatrici di contatto di detto rotolo tissue o simile (100) e detti rulli avvolgitori superiore ed inferiore (16, 17).
2. 2. Macchina ribobinatrice (1) secondo la rivendicazioni 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di comando (29) comprende un manovellismo (30) il cui piede di biella à ̈ associato ad un punto di detta culla (27) distante da detto asse di rotazione (28).
3. 3. Macchina ribobinatrice (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di traslazione (31) di detta culla (27) per la sua traslazione rispetto a detto rullo avvolgitore superiore (16) lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detto tratto lineare (21) per l'allontanamento o l'avvicinamento di detti mezzi di guida (18) rispetto a detto rullo avvolgitore superiore (16).
4. 4 . Macchina ribobinatrice (1) secondo la rivendicazioni 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di traslazione (31) comprendono guide rigide (32) scorrevolmente associate ad una cremagliera (33) solidale nella traslazione a detta culla (27) ed in ingranamento con un pignone di azionamento (34) fisso.
5. 5. Macchina ribobinatrice (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida (18) comprendono una pluralità di cinghie (20) pretensionate in maniera tale da adattarsi al diametro di detta anima tubolare (12).
6. 6. Macchina ribobinatrice (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che dette cinghie (20) definiscono almeno un tratto sostanzialmente lineare e presentano le loro estremità associate, rispettivamente, ad un primo punto solidale nella traslazione a detto rullo avvolgitore inferiore (17) ed a mezzi di tensionamento (22), detto primo punto essendo definito su detta culla (27).
7. 7. Macchina ribobinatrice (1) secondo le rivendicazioni 50 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di tensionamento (22) comprendono per ciascuna di dette cinghie (20) una molla elicoidale (23) interposta tra un'estremità di detta cinghia (20) ed un secondo punto (24) solidale nella traslazione a detto rullo avvolgitore inferiore (17), detto secondo punto (24) essendo definito su detta culla (27).
8. 8. Macchina ribobinatrice (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette cinghie (20) sono parzialmente avvolte su un rullo di rinvio (25) in corrispondenza di un loro tratto centrale (26) in maniera tale da definire detto almeno un tratto lineare (21) tra detto tratto centrale (26) e detto primo punto solidale nella traslazione a detto rullo avvolgitore inferiore (17).
9. 9. Macchina ribobinatrice (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo di terzi rulli (10) dotati di seconde lame (11) per l'incisione di detto velo di carta (6) proveniente da detto gruppo di secondi rulli (8) in maniera tale da indebolire detto velo di carta (6) in corrispondenza di una di dette linee di perforazione di riferimento e da definire la fine e l'inizio del tratto di detto velo di carta (6) da arrotolare su detta anima tubolare (12), detto gruppo di terzi rulli (10) essendo interposto tra detto gruppo di secondi rulli (8) e detto rullo avvolgitore superiore (16).
10. 10. Macchina ribobinatrice (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di sincronizzazione e regolazione della velocità (35) di detti primi rulli (7), di detti secondi rulli (8), di detti terzi rulli (10), di detti rulli avvolgitori (16, 17) e di detto rullo cavaliere (19) per l'avvolgimento controllato di detto velo di carta (6), per l'azionamento di dette prime e seconde lame (9, 11), per lo strappo di detto velo di carta (6) da detto rotolo tissue o simile (100) e per l'espulsione di detto rotolo tissue o simile (100).
11. 11. Procedimento per la produzione di rotoli tissue e simili mediante una macchina ribobinatrice (1) secondo una o più delle caratteristiche precedenti, comprendente le seguenti fasi: - una fase di avanzamento e guida di detto velo di carta (6) da cui ottenere detto rotolo tissue o simile (100) mediante detto gruppo di primi rulli (7), - una prima fase di incisione ripetuta ad intervalli regolari di detto velo di carta (6) proveniente da detto gruppo di primi rulli (7) mediante detto gruppo di secondi rulli (8) in maniera tale da ottenere detta pluralità di linee di perforazione atte alla facilitazione dello strappo di detto velo di carta (6) da detto rotolo tissue o simile (100) durante il suo utilizzo; - una fase di inserimento di detta anima tubolare (12) in detta posizione di inserimento mediante una catenaria di ingresso (14) munita di facchini (15) ; - una fase di avvolgimento di detto velo di carta (6) proveniente da detto gruppo di secondi rulli (8) su detta anima tubolare (12) mediante un gruppo di avvolgimento (13) per l'ottenimento di detto rotolo tissue o simile (100), - una fase di espulsione e di strappo, rispettivamente, di detto rotolo tissue o simile (100) da detta posizione di avvolgimento e di detto velo di carta (6) da detto rotolo tissue o simile (100) per il suo avvolgimento su un'anima tubolare (37) successiva subentrante a detto rotolo tissue o simile (100) espulso, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di regolazione dell'angolazione di detta culla (27) attorno all'asse di rotazione (28) di detto rullo avvolgitore superiore (16) mediante detto dispositivo di comando (29) per garantire l’appoggio a detto rotolo tissue o simile (100) con detti rulli avvolgitori (16, 17) in funzione del diametro esterno di detto rotolo tissue o simile (100).
12. 12. Procedimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto di comprendere una seconda fase di incisione di detto velo di carta (6) proveniente da detto gruppo di secondi rulli (8) mediante detto gruppo di terzi rulli (10) in maniera tale da indebolire detto velo di carta (6) in corrispondenza di una di dette linee di perforazione di riferimento e da definire la fine e l'inizio del tratto di detto velo di carta (6) da arrotolare su detta anima tubolare (12).
13. 13 . Procedimento secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che in detta fase di avvolgimento dette cinghie (20) definenti detti mezzi di guida (18) subiscono una deviazione in contrasto all'azione di detti mezzi di tensionamento (22) in maniera tale adattarsi al diametro di detta anima tubolare (12).
14. 14 . Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che in detta fase di espulsione e di strappo, mediante l'intervento di detti mezzi di sincronizzazione e regolazione della velocità (35) , detto rullo cavaliere (19) e detto rullo avvolgitore inferiore (17) subiscono, rispettivamente, un'accelerazione ed una decelerazione in maniera tale da provocare una differenza di velocità tangenziale che provoca l'espulsione di detto rotolo tissue o simile (100) da detta posizione di avvolgimento con conseguente strappo di detto velo di carta (6) da detto rotolo tissue o simile (100), detta variazione di velocità essendo provocata in maniera tale che detto strappo sia ottenuto in corrispondenza di una di dette linee di perforazione di detto velo di carta (6) precedentemente inciso in detta seconda fase di incisione.
15. 15. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 11 a 14, caratterizzato dal fatto che contemporaneamente a detta fase di espulsione e di strappo avviene l'inserimento di detta anima tubolare (37) successiva in detta posizione di inserimento in maniera tale da subentrare a detto rotolo tissue o simile (100) espulso e sulla quale viene avvolto detto velo di carta (6) per l'ottenimento di un altro rotolo tissue o simile (100).