ITAN20090025U1 - Macchina trapuntatrice a doppio ponte - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di Breveto per MODELLO DI UTILITA’ avente per titolo: “MACCHINA TRAPUNTATRICE A DOPPIO PONTE”

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Forma oggeto della presente invenzione una macchina per l’esecuzione di linee di cucitura su teli multistrato destinati ad essere trapuntati.

Più in particolare l’invenzione si riferisce ad una macchina per la trapuntatura di pannelli per materassi e si inserisce quindi nel setore dell’industria tessile.

E’ noto come i tradizionali pannelli per materassi (è altretanto noto come nei materassi deti pannelli costituiscano l’elemento di separazione tra il corpo dell'utilizzatore e la “porzione di molleggio” comprendente molle o, alternativamente, materiale espanso quale latice o poliuretano) siano realizzati tramite accoppiamento per cucitura di due o più strati di tessuto tra i quali viene interposta un’imbotitura in ovata, poliestere o qualsiasi altro materiale naturale e/o sintetico adato allo scopo.

La cucitura non svolge, quindi, esclusivamente una funzione estetica ma assicura anche il collegamento tra i vari strati costituenti il pannello per materasso.

Per la realizzazione di tali pannelli, da tempo sono note macchine trapuntatrici collegate ad un apparecchiatura che consente, dapprima, di svolgere i singoli nastri di tessuto ed imbotitura dalle relative bobine su cui sono avvolti e quindi di sovrapporli a formare un telo multistrato che viene quindi fatto avanzare, con opportuni dispositivi di tiro, lungo il suo telaio. Detto telaio è attrezzato con mezzi per le messa in tensione del telo multistrato, necessaria alla sua corretta impuntatura tramite cucitrici. Generalmente, dette cucitrici, comandate per eseguire le linee di impuntatura secondo il disegno desiderato, traslano trasversalmente sul ponte su cui sono montate, quest’ultimo, a sua volta, suscettibile di spostarsi longitudinalmente lungo il telaio della trapuntatrice stessa.

E’ noto come tale operazione di cucitura, molto spesso, incida notevolmente sui costi e sui tempi di produzione di pannelli per materassi.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di ovviare almeno al problema sopra esposto, cioè di ridurre i tempi di produzione di pannelli per materassi pur garantendone la stessa qualità estetica e funzionale.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una nuova macchina trapuntatrice costruttivamente semplice, dal funzionamento affidabile ed economicamente vantaggiosa.

Questi ed altri scopi, che risulteranno chiari in seguito, si conseguono con un macchina conforme al dettato delle rivendicazioni annesse.

Ulteriori caratteristiche del presente trovato risulteranno meglio evidenziate dalla seguente descrizione di alcune preferite forme di realizzazione, conformi alle rivendicazioni brevettuali e illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle allegate tavole di disegno, in cui:

la figura 1 mostra una vista laterale della stazione di trapuntatura di pannelli per materassi secondo l’invenzione.

la figura 2 mostra, in vista prospettica, la macchina trapuntatrice della stazione di trapuntatura di fig. 1, secondo l’invenzione.

le figure 3 e 4 mostrano, rispettivamente, una vista prospettica dell’apparato di taglio ed una vista laterale del gruppo di tiro della stazione di trapuntatura di fig. 1, secondo l’invenzione.

Si descrivono ora le caratteristiche del trovato, avvalendosi dei riferimenti contenuti nelle figure. Prima di procedere con la descrizione dell’invenzione, è utile precisare come, per semplicità descrittiva, si farà riferimento ad una stazione S di trapuntatura di pannelli per materassi (si veda ad es. la fig. 1), sebbene le stesse macchine ed attrezzature possano essere vantaggiosamente utilizzate per qualsiasi altro manufatto che richieda tale particolare operazione di cucitura (a titolo di esempio non limitativo, trapunte, coperte, piumini ecc.).

Con riferimento alla figura 1, di detta stazione S con 1 è indicata la macchina trapuntatrice, oggetto dell’invenzione, mentre con 2 e 3 sono indicati rispettivamente “l’apparato di alimentazione” dei nastri di tessuto ed imbottitura da accoppiare tramite trapuntatura ed il loro “apparato di taglio e rifilatura” (da qui in poi apparato di taglio), rispettivamente posti, a monte e a valle della macchina trapuntatrice 1 medesima. Tra la trapuntatrice 1 e l’apparato di taglio 3 è interposto un “gruppo di tiro” 4 per l’alimentazione e l’avanzamento in direzione A, lungo la trapuntatrice 1, di detti nastri da trapungere. Da qui in poi si faccia riferimento per la descrizione delle caratteristiche e della geometria dei vari componenti della stazione S dell’invenzione proprio alla direzione di avanzamento A dei nastri da trapungere.

L’apparato di alimentazione 2 e quello di taglio 3 sono di foggia sostanzialmente tradizionale e nota all’esperto del ramo e non è pertanto necessario dilungarsi eccessivamente nella loro descrizione.

In questa sede è quindi sufficiente limitarsi a dire come l’apparato di alimentazione 2 comprenda bobine 21, sostenute da una incastellatura 22, sulle quali sono avvolti i nastri di tessuto ed imbottitura (non mostrati) da accoppiare ed almeno un rullo 23 tramite il quale detti nastri vengono avvicinati e sovrapposti tra loro a formare un telo multistrato; detto telo è trainato all’imbocco della trapuntatrice 1 da opportuni mezzi (come si vedrà più dettagliatamente in seguito, tramite una coppia di rulli motore 41 e pressore 42) del “gruppo di tiro” 4 (v. fig. 4).

Come anticipato, anche l’apparato di taglio 3 per il taglio trasversale e la rifilatura longitudinale del telo multistrato, dopo sua trapuntatila, è del tutto noto.

A titolo di esempio e senza alcun intento limitativo, come mostrato in fig. 3, detto apparato di taglio 3 può comprendere una prima taglierina 31 a coltello rotante, suscettibile di traslare su di una guida 33 che si estende trasversalmente tra i suoi fianchi 34 (sono ovviamente possibili soluzioni equivalenti quali, ad esempio, una taglierina a “ghigliottina”) ed una coppia di seconde taglierine 32 anch’esse a coltello rotante. Dette seconde taglierine 32 giacciono sostanzialmente su di un piano ortogonale a quello della prima taglierina 31 e sono montate, con interasse regolabile in funzione della larghezza desiderata per il pannello in lavorazione, sulle estremità di un asse 33.

E’ possibile a questo punto passare a descrivere la trapuntatrice 1 oggetto dell’ invenzione.

Come mostrato nelle figg. 1 e 2, di tale macchina trapuntatrice 1 con 11 è rappresentato il telaio comprendente quattro montanti 112 atti a sorreggere una coppia di travi trasversali 113 e 114 ed una coppia di longheroni 115.

Le facce superiori dei longheroni 115 sono piane e fungono da superficie di appoggio dei bordi laterali del telo multistrato alimentato dall’apparato di alimentazione 2. Sui longheroni 115 sono inoltre incernierate, secondo assi paralleli alla direzione di avanzamento A del telo, profilati 118 conformati per realizzare, con questi, organi di presa per i bordi laterali del telo. I profilati 118 sono infatti azionati e chiusi contro i rispettivi longheroni 115 da attuatori lineari, assicurando il serraggio ed il tensionamento trasversale del telo sul telaio 11.

Un analogo profilato 117, azionato da attuatori contro la trave posteriore 113 del telaio 11 per il serraggio del bordo posteriore del telo, e la coppia di rulli motore 41 e pressore 42 del “gruppo di tiro” 4, che coagiscono tangenzialmente per stringere il bordo anteriore del telo medesimo (comportandosi quindi da organi di presa oltre che da dispositivo di trascinamento), garantiscono invece il bloccaggio ed il tensionamento longitudinale del telo da trapungere.

Fra detti longheroni 115 si estende un binario 116 per lo scorrimento, tramite mezzi noti, di un primo 12 ponte per il supporto di una o più macchine trapuntatrici 13 atte alla impuntatura del telo (nell’esempio di fig. 2, due macchine trapuntatrici 13 di qualsiasi tipo noto ed in commercio).

Quanto sin qui detto risulta essere del tutto conforme all’arte nota.

Secondo l’invenzione, la macchina trapuntatrice 1 comprende anche un secondo 12’ ponte, di identica fattura, per il supporto di ulteriori una o più cucitrici 13 atte alla trapuntatura del telo.

Le travi superiore 121 ed inferiore 122 dei ponti 12, 12’ si estendono a cavallo del piano di giacitura del telo in tensione da trapungere e reggono rispettivamente la testa cucitrice 131 e la controtesta 132 (detto anche “dispositivo crochet”) di tali macchine cucitrici 13.

Detti primo 12 e secondo 12’ ponte sono scorrevoli longitudinalmente sul binario 116 secondo la direzione X, tramite opportuna motorizzazione.

Più in particolare (per i motivi che saranno più chiari in seguito), detti ponti 12, 12’ sono in grado di traslare contemporaneamente su detto binario 116 per portarsi rispettivamente dalla trave posteriore 113 e da quella anteriore 114 del telaio 11 fino sostanzialmente alla sua mezzeria B-B (e/o viceversa), garantendo per mezzo delle cucitrici 13 la trapuntatura del telo. Opportuni e noti mezzi di riscontro (non mostrati) in prossimità della mezzeria B-B del telaio 11 impediscono l’eventuale urto tra detti ponti 12, 12’.

In modo altrettanto noto, tramite ulteriori motori e mezzi noti di trasmissione 123 e guida 124, ciascuna macchina cucitrice 13 è azionata nella direzione Y ortogonale a quella X di scorrimento dei ponti 12, 12’. L’urto tra dette macchine cucitrici 13 è impedito da mezzi di riscontro (non mostrati) del tutto noti ed analoghi a quelli previsti per i ponti 12, 12’.

Secondo una forma preferita dell’invenzione, entrambi i ponti 12, 12’ sono dedicati contemporaneamente ciascuno alla trapuntatura di due tratti consecutivi del telo multistrato bloccato ed in tensione sul telaio 11 della trapuntatrice 1 , cosi da eseguire contemporaneamente ma autonomamente la lavorazione di cucitura di due pannelli per materassi.

In altri termini, la combinazione dello spostamento longitudinale dei ponti 12, 12’ sul binario 116 e quello trasversale delle cucitrici 13 sugli stessi permette di tracciare simultaneamente, su differenti tratti di telo, le linee di trapuntatura desiderate.

Con la trapuntatrice 1 dell’ invenzione si dimezzano quindi, a parità di numero di pannelli per materassi da realizzare, i tempi di produzione.

Completa la stazione S di lavorazione e realizzazione di pannelli per materassi, il “gruppo di tiro” 4 cui si è già accennato.

Del gruppo di tiro 4 è già stato descritto il rullo motore 41 (

motore 43 di fig. 4) ed il rullo pressore 42 che, come visto, coagiscono tangenzialmente comportandosi sia da organo di tensionamento e bloccaggio del telo durante la sua trapuntatura sia da dispositivo di trascinamento, secondo la direzione A.

Detto “gruppo di tiro” 4, come mostrato secondo la forma preferita dell’invenzione di fig. 4, comprende ulteriormente, a valle di detta coppia di rulli 41, 42, un polmone 44 per il temporaneo accumulo del telo già trapuntato.

Il polmone 44 comprende infatti, come noto, un opportuno numero di rulli superiori 45 ed inferiori 46, contrapposti tra loro, intorno ai quali si avvolge alternativamente il telo trapuntato. Più in particolare, i rulli superiori 45 sono folli ma montati su mozzi fissi mentre quelli inferiori 46 sono montati su di una slitta 47 suscettibile di traslare, governata da un motore 48, verticalmente (in particolare verso il basso) su apposite guide 49 consentendo al telo trapuntato, mantenuto in leggera tensione, di accumularsi in detto polmone 44. Il numero di rulli superiori 45 ed inferiori 46 e la corsa massima della slitta 47 determinano la lunghezza del telo accumulabile da inviare all’apparato di taglio 3 posto subito a valle.

Il polmone 44 permette quindi di effettuare l’operazione di trapuntatura sul telo multistrato, che presuppone il suo bloccaggio e tensionamento sul telaio 11, e contemporaneamente il taglio longitudinale e trasversale che, invece, ne richiede il lento avanzamento.

Mentre è in corso l’operazione di taglio, il polmone 44 è inoltre in grado di assorbire i nuovi tratti di telo trapuntati nella trapuntatrice 1 a monte.

Il funzionamento della stazione S, per quanto intuitivo dalla descrizione fornita, è quindi così riassumibile.

I nastri di tessuto ed imbottitura, dopo essere stati svolti

bobine 21, vengono trascinati ed introdotti per mezzo del “gruppo di tiro” 4 nella macchina trapuntatrice 1 , detti nastri componendo il telo multistrato da sottoporre a trapuntatura. Il telo multistrato precedentemente trapuntato viene assorbito dal polmone 44.

Il telo appena introdotto nella trapuntatrice 1 è quindi bloccato sul suo telaio 11, a monte della trapuntatrice 1 medesima, (si faccia sempre riferimento alla direzione di avanzamento A del telo) tra il profilato 117 e la trave 113, a valle, tra i rulli motore 41 e pressore 42, adibiti anche al suo traino, e lateralmente tra i profilati 118 ed i corrispondenti longheroni 115. Per mezzo di detti organi di presa 113-117, 115-118, 41-42, il telo è inoltre mantenuto teso, trasversalmente e longitudinalmente, agevolando l’operazione di trapuntatura (si evita ad esempio l’inceppamento delle cucitrici 13 in movimento).

Con il telo in tali condizioni, lo spostamento combinato dei ponti 12, 12’, lungo la direzione X, e delle loro macchine cucitrici 13 nella direzione Y realizza la contemporanea trapuntatura di due differenti zone consecutive.

Mentre la trapuntatura procede sulle differenti zone di telo in lavorazione, quello già cucito ed accumulato nel polmone 44 del “gruppo di tiro” 4 viene rilasciato gradualmente inviandolo all’apparato di taglio 3 per la rifilatura longitudinale e per il taglio trasversale.

Con un’unica lavorazione di cucitura, si ottiene quindi una coppia di pannelli per materassi dalla lunghezze e larghezze desiderate.

Ovviamente, per essere spinto dalla trapuntatrice 1 al polmone 44 (tramite la coppia di rulli motore 41 e pressore 42) e per srotolare nuove porzioni di nastri da accoppiare, il telo trapuntato dovrà essere liberato dagli organi di presa 113-117, 115-118, 41-42 almeno a monte ed in corrispondenza dei suoi bordi laterali.

E’ chiaro che numerose varianti della macchina trapuntatrice 1 oggetto dell’invenzione sono possibili all’uomo del ramo, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell’idea inventiva, così come è chiaro che nella pratica attuazione dell’invenzione i vari componenti in precedenza descritti potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio, nulla vieta che i due ponti 12, 12’, anziché essere utilizzati per trapuntare contemporaneamente, sullo stesso telo multistrato, due differenti pannelli per materassi, possano cooperare alla trapuntatila di un singolo pannello.

In questo caso, secondo una possibile forma esecutiva, i due ponti 12, 12’ si avvicinano (analogamente a quanto visto con riferimento alla forma preferita dell’invenzione) tra loro trapuntando il singolo pannello rispettivamente dai suoi bordi anteriore (in prossimità della trave anteriore 114 del telaio 11) e posteriore (in prossimità della trave posteriore 113 del telaio 11 medesimo) fino a ridosso della sua mezzeria dove vengono arrestati in modo tale da evitarne l’urto.

Come intuibile, la zona subito a “cavallo” di detta mezzeria risulta quindi non adeguatamente trapuntata non essendo raggiungibile dai due ponti 12, 12’.

Secondo questa variante, uno dei due ponti 12, 12’ durante l’operazione di cucitura è suscettibile di proseguire il suo spostamento fino ad oltrepassare detta mezzeria, detto spostamento supplementare essendo almeno pari a tale zona non adeguatamente trapuntata (è chiaro come, per permettere ciò, l’altro dovrà essere richiamato verso il bordo anteriore o posteriore del telo almeno in ugual misura).

In questo contesto, è anche possibile un’alternativa, estremamente semplificata, secondo la quale uno dei due ponti 12 è tenuto inoperativo sostanzialmente in corrispondenza della trave posteriore 113 o anteriore 114 del telaio 11 mentre l’altro si occupa dell’intera operazione di impuntatura del singolo pannello.

In conclusione, con la macchina trapuntatrice 1 (e relativa stazione S di lavorazione) dell’invenzione si consegue l’obiettivo desiderato, ovvero la possibilità di ridurre i tempi di produzione per palmelli per materassi (a parità di numero di pezzi da produrre) a fronte di modeste variazioni strutturali della macchina trapuntatrice 1 medesima, riconducibili infatti ad un allungamento dei longheroni 115 del telaio 11 ed all’aggiunta di un ponte 12’ supplementare, preferibilmente del tutto analogo al primo, contenendo quindi anche i costi.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI Riv. 1) Macchina trapuntatrice (1) atta alla trapuntatura di un telo multistrato del tipo comprendente: - un telaio (11; 112, 113, 114, 115) su cui giace e avanza secondo una direzione (A) detto telo da trapungere, - organi di presa (115, 118; 113, 117; 41, 42) atti al bloccaggio ed al tensionamento trasversale e longitudinale di detto telo da trapungere su detto telaio (11), - almeno un binario (116), - un primo ponte (12) suscettibile di spostarsi longitudinalmente lungo detto binario (116) secondo la direzione (X), detto ponte (12) essendo atto a portare una o più cucitrici (13; 131, 132) atte alla trapuntatura di detto telo, dette una o più cucitrice (13; 131, 132) essendo, a loro volta, suscettibili di traslare su detto ponte (12) nella direzione (Y) ortogonale alla detta direzione (X) caratterizzata dal fatto di comprendere un secondo ponte (12’), anche detto secondo ponte (12’) essendo: - suscettibile di spostarsi longitudinalmente lungo detto binario (116) secondo la detta direzione (X) - atto a portare ulteriori una o più cucitrici (13; 131, 132) in grado di traslare su detto secondo ponte (12’) secondo detta direzione (Y). Riv.
2. 2) Macchina trapuntatrice (1) secondo la precedente rivendicazione caratterizzata dal fatto che detti primo (12) e secondo (12’) ponte traslano contemporaneamente su deto binario (116) spostandosi sostanzialmente dalla trave posteriore (113) e dalla trave anteriore (114), rispetivamente, di deto telaio (11) fino a ridosso della sua mezzeria (B-B), entrambi deti ponti (12, 12’) essendo dedicati contemporaneamente ciascuno alla trapuntatura di due trati consecutivi di deto telo. Riv.
3. 3) Macchina trapuntatrice (1) secondo la precedente rivendicazione caraterizzata dal fato che mezzi di riscontro ati ad impedire l’urto tra deti ponti (12, 12’) sono previsti in corrispondenza della mezzeria (B-B) di deto telaio (11). Riv.
4. 4) Macchina trapuntatrice (1) secondo la rivendicazione 1 caraterizzata dal fato che deti primo (12) e secondo (12’) ponte traslano contemporaneamente su deto binario (116) spostandosi sostanzialmente dalla trave posteriore (113) e dalla trave anteriore (114), rispetivamente, di deto telaio (11) fino a ridosso della sua mezzeria (B-B): - deto primo (12) o secondo (12’) ponte essendo suscetibile di proseguire il suo spostamento fino ad oltrepassare deta mezzeria (B-B), deto spostamento supplementare essendo almeno pari alla zona a cavallo di detta mezzeria (B-B) non raggiunta da deti ponti (12, 12’), - entrambi deti ponti (12, 12’) cooperando alla trapuntatura di uno stesso trato di deto telo. Riv.
5. 5) Macchina trapuntatrice (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caraterizzata dal fato che deti organi di presa (115, 118; 113, 117; 41, 42) comprendono - profilati (118) incernierati sui longheroni (1 15) di detto telaio (11) e suscettibili di essere azionati e chiusi contro detti longheroni (115), detti profilati (118) assicurando il serraggio dei bordi laterali di detto telo ed il suo tensionamento trasversale; - un profilato (117) suscettibile di essere azionato e chiuso contro la trave posteriore (113) di detto telaio (11) ed una coppia di rulli motore (41) e pressore (42), detti profilato (117) e coppia di rulli motore (41) e pressore (41) assicurando il bloccaggio ed il tensionamento longitudinale di detto telo da trapungere. Riv.
6. 6) Macchina trapuntatrice (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti tratti di telo trapunti sono pannelli per materassi. Riv.
7. 7) Macchina trapuntatrice (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto di prevedere, a valle, un polmone (44) atto al temporaneo accumulo di detto telo dopo sua trapuntatura, detto polmone (44) comprendendo rulli superiori (45) folli, montati su mozzi fissi, e rulli inferiori (46) contrapposti a detti rulli superiori (45) e montati su di una slitta (46) suscettibile di traslare verticalmente su apposite guide (49), su detti rulli superiori (45) ed inferiori (46) avvolgendosi, alternativamente, detto telo dopo sua trapuntatura così da permettere la contemporanea trapuntatura di detto telo e l’avanzata di quello già trapuntato verso un apparato di taglio (3). Riv.
8. 8) Macchina per materassi (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto di essere collegata: - a monte, con un apparato di alimentazione (2) di detto telo, detto apparato di alimentazione (2) comprendendo almeno le bobine (21) su cui sono avvolti i nastri di tessuto e/o imbottitura costituenti detto telo da trapungere ed almeno un rullo (23) atto all'avvicinamento ed alla sovrapposizione di detti nastri di tessuto e/o imbottitura a formare detto telo; - a valle, con detto apparato di taglio (3), detto apparato di taglio (3) comprendendo taglierine (31; 32) per il taglio trasversale e la rifilatura longitudinale di detto telo dopo sua trapuntatura; - con un gruppo di tiro (4) posto tra detta macchina trapuntatrice (1) e detto apparato di taglio (3), detto gruppo di tiro (4) comprendendo detta coppia di rulli motore (41) e pressore (42), che coagiscono tangenzialmente per comportarsi anche da dispositivo di trascinamento ed avanzamento di detto telo da trapungere, secondo la detta direzione (A), e detto polmone (44), a valle di detta coppia di rulli motore (41) e pressore (42). Riv.
9. 9) Stazione di trapuntatura (S) comprendente almeno una macchina trapuntatrice (1), almeno un apparato di alimentazione (2), almeno un gruppo di tiro (4) ed almeno un apparato di taglio (3) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.