ITAN20070036A1 - Piano cottura a tre elementi componibili - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di Brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: PIANO COTTURA A TRE ELEMENTI COMPONIBILI

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Forma oggetto del presente trovato un piano cottura componibile.

In particolare formano oggetto del presente trovato mezzi atti a vincolare in modo amovibile i vari componenti di detto piano cottura componibile

Come noto esiste una grandissima varietà di piani cottura, a gas o elettrici, tale da soddisfare le più svariate esigenze ed aspettative del consumatore.

Per la maggior parte, questi piani cottura sono fissi ed incassati direttamente nel piano di lavoro di un mobile base.

Detta prima soluzione, sebbene di gran lunga la più utilizzata, comporta però una serie di svantaggi che vanno dall’ obbligo del taglio del piano di lavoro del mobile base così da realizzarvi l’alloggiamento di detto piano cottura, alla complessità dello smontaggio dell’intero piano cottura per la sua sostituzione o manutenzione.

Inoltre, la rimozione dei residui delle operazioni di cottura e la pulizia di detti piani cottura ad incasso come da arte nota può risultare difficoltosa o comunque non ottimale dal punto di vista igienico, dovendo essere per forza realizzata manualmente.

Infatti le sole griglie di supporto delle pentole e gli sparti-fiamma dei relativi bruciatori sono facilmente rimovibili così da essere, ad esempio, comodamente lavate in lavastoviglie mentre il piano sottostante le griglie, soggetto a sporcarsi, è fisso.

Per ovviare almeno a questo ultimo inconveniente, talvolta, è previsto l’uso di pellicole assorbenti, monouso o lavabili, o raccoglitori con le stesse dimensioni e forma del piano cottura e su cui vengono ovviamente realizzate aperture per il passaggio dei bruciatori, come dettagliatamente descritto nei documenti FR 2 656 070, FR 2 678 849 e WO 2005/040683.

Dette soluzioni, sebbene semplici ed economiche, possono non essere però esteticamente soddisfacenti e comunque di limitata praticità.

Un primo scopo del presente trovato è quello di indicare un piano cottura componibile agevolmente smontabile e ricomponibile.

Un secondo scopo del presente trovato è quello di indicare mezzi atti a vincolare in modo amovibile i vari elementi di detto piano cottura componibile.

Un terzo scopo del presente trovato è quello di indicare un piano cottura componibile dotato di mezzi atti a raccogliere sporco e residui delle operazioni di cottura.

Un quarto scopo del presente trovato è quello di indicare mezzi atti a raccogliere sporco e residui delle operazioni di cottura di semplice smontaggio e facilmente e rapidamente lavabili.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un piano cottura componibile la cui concezione strutturale permette una elevatissima quantità di varianti estetiche.

Questi ed altri scopi sono ottenuti con un piano cottura componibile secondo l’invenzione, realizzata cosi come descritta di seguito e nelle rivendicazioni annesse che costituiscono parte integrante della descrizione medesima.

Possibili forme di realizzazione del piano cottura vengono descritte qui di seguito con riferimento alle tavole di disegno allegate in cui:

la figura 1 mostra una vista assonometrica del piano cottura secondo una prima variante dell’invenzione;

la figura 2 mostra una vista assonometrica del piano cottura scomposto nei suoi componenti secondo la prima variante dell’invenzione;

la figura 3 mostra una vista assonometrica del piano cottura scomposto nei suoi componenti di una seconda variante dell’invenzione; la figura 4 mostra una vista assonometrica del piano cottura scomposto nei suoi componenti secondo una terza variante dell’invenzione;

la figura 5 mostra una vista assonometrica di un particolare del piano cottura secondo la terza variante dell’invenzione;

la figura 6 mostra una vista assonometrica di un impilaggio di più elementi così come rappresentati in figura 5;

la figura 7 mostra una vista assonometrica del piano cottura scomposto nei suoi componenti secondo un’ultima variante dell’invenzione; la figura 8 mostra una vista assonometrica del piano cottura, secondo la variante di figura 4, con più di un bruciatore.

Con riferimento alle figure 1, 2, 3, 4 e 7, con 1 è indicato un piano cottura a gas collegato all’impianto di erogazione del gas dell’utenza e sistemato in corrispondenza di un piano di lavoro 3, da qui in poi detto per semplicità top, di un mobile base, non mostrato nelle figure.

Per semplicità descrittiva inoltre, da qui in poi, si farà riferimento ad un piano cottura 1 dotato di un unico bruciatore 2 a testa sporgente rispetto al top 3 stesso. E’ però evidente che detto piano cottura 1 può anche comprendere più bruciatori 2 posti in adiacenza l’uno all’altro, come mostrato ad esempio in figura 8.

Con riferimento alla figura 2, detto piano cottura 1 comprende un portabruciatore 101 che reca almeno la coppa 10 l.a del bruciatore 2, un piatto di lavoro 102 alloggiabile, tramite mezzi che saranno descritti in seguito, su detto portabruciatore 101 ed una griglia 104 posta sopra detto piatto di lavoro 102 ed atta, come noto, al sostegno di pentole e recipienti.

Secondo la variante che si sta descrivendo, detto porta-bruciatore 101 è incassato in detto top 3 e comprende ulteriormente la manopola 101.b per l’erogazione e la regolazione del flusso di gas che giunge a detto bruciatore 2 per mezzo del condotto di alimentazione lOl.c.

Completano detto piano cottura 1 lo sparti-fiamma 103 ed il relativo coperchio 103.a del bruciatore 2.

Come rappresentato nelle figure 1 e 2, detto piatto di lavoro 102 prevede un foro 102. a, a sezione circolare, sostanzialmente al centro del suo fondo, e bordi 102.b atti ad evitare che sporcizia e residui delle operazioni di cottura finiscano nel sottostante top 3.

Detto piatto di lavoro 102 e detto porta-bruciatore 101 sono accoppiati amovibilmente tra loro tramite un mezzo di centraggio lOl.d, a geometria preferibilmente troncoconica, posto intorno alla coppa 101. a di detto bruciatore 2.

Detto mezzo di centraggio lOl.d consente, infatti, di centrare il foro 102. a di detto piatto 102 sulla coppa 101. a di detto bruciatore 2, lasciando al contempo libertà di movimento al piatto 102 stesso.

Il piatto di lavoro 102 può infatti essere ruotato ed orientato, a discrezione dell’utente, secondo qualsiasi direzione preferenziale rispetto al porta-bruciatore 101 su cui poggia ed inoltre può essere rapidamente e facilmente smontato dal sottostante porta-bruciatore 101 per essere agevolmente pulito e lavato, ad esempio in lavastoviglie.

Detto mezzo di centraggio lOl.d può, peraltro, prevedere mezzi di riscontro, non mostrati nelle figure allegate, atti invece a definire la posizione angolare di detto piatto di lavoro 102.

Con il centraggio lOl.b così come descritto, il piatto di lavoro 2 può essere realizzato di forma e grandezza qualsiasi ed indipendentemente dalla geometria e dalla dimensione del porta-bruciatore 101 su cui viene alloggiato, permettendo quindi una elevata personalizzazione e versatilità estetica del piano cottura 1 stesso.

Secondo una forma preferita dell’invenzione detto piatto di lavoro 102 ha pianta sostanzialmente rettangolare (v. fig. 1 o 2).

Venendo ora alla griglia 104 atta al sostegno di pentole e recipienti, questa è semplicemente appoggiata, tramite piedini 104.c, sui bordi 102.b di detto piatto di lavoro 102, come mostrato in figura 2.

Nulla vieta, però, che detta griglia 104 possa essere ottenuta in un unico corpo con detto piatto di lavoro 102, anziché essere semplicemente appoggiata in modo amovibile ai bordi 102.b dello stesso.

Ad esempio nella figura 3 è mostrata proprio una variante dell’invenzione secondo la quale i rebbi 104. a di detta griglia 104 sono incorporati e rigidamente vincolati con il piatto di lavoro 102.

Un’ulteriore variante dell’invenzione (si veda fig. 5) prevede, poi, che detti rebbi 104. a di detta griglia 104 siano fissati su detto piatto di lavoro 102 tramite cerniere 104. b così da poter essere facilmente alzati ed abbassati.

Detta soluzione rende possibile l’impilaggio di due o più piatti di lavoro 102 con una notevole riduzione degli ingombri, consentendo quindi un più agevole inserimento e lavaggio degli stessi in lavastoviglie (si vedano in particolare le figure 5 e 6).

Inoltre secondo questa variante, detti rebbi 104. a possono essere facilmente sostituiti con rebbi di altra forma, grandezza e lunghezza e più adatti, quindi, a sostenere pentole e recipienti di conformazione particolare, quali pesciere o pirofile, e così da ottenere più modelli di piano di cottura con pochi componenti alternativi.

Detti piatto di lavoro 102 e griglia 104 sono preferibilmente realizzati in materiali resistenti alle alte temperature e facilmente lavabili come ad esempio alluminio o ceramica.

E’ chiaro che numerose altre varianti sono possibili all’uomo del ramo al piano cottura 1 oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell’idea inventiva, così come è chiaro che nella pratica attuazione dell’invenzione i vari componenti in precedenza descritti potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio il piatto di lavoro 102, anziché prevedere bordi 102.b atti a contenere sgocciolamenti e residui delle operazioni di cottura, può essere semplicemente realizzato con una concavità tale da impedire che detti residui fuoriescano verso il top 3 (si veda ad es. la fig. 4).

Inoltre, sebbene non mostrato in alcuna figura, detto porta-bruciatore 101 può essere semplicemente appoggiato sopra il top 3 o alternativamente fissato, tramite mezzi noti, sotto lo stesso top 3, anziché esservi incassato come descritto fino ad ora (si veda fig. 7).

Nel primo caso, si evita di realizzare sul top 3 un alloggiamento per l’incasso del porta-bruciatore 101 stesso mentre con la seconda soluzione detto top 3 del mobile base presenta solamente fori 201 e 202 di ridotte dimensioni trasversali, rispettivamente per il solo alloggiamento del bruciatore 2 e della manopola di regolazione 101.b, lasciando quindi sostanzialmente integro detto top 3.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI Riv. 1 Piano cottura (1) a gas posto in corrispondenza di un piano di lavoro (3) di un mobile base comprendente: - un porta-bruciatore (101) atto a portare almeno una coppa (101. a) di un bruciatore (2), una manopola (101.b) per l’erogazione e la regolazione del flusso del gas che giunge a detto bruciatore (2) per mezzo del condotto di alimentazione del gas (lOl.c), - un piatto di lavoro (102) provvisto di almeno un foro (102. a) per il passaggio di almeno un bruciatore (2), - ed ima griglia (104) atta al sostegno di pentole e recipienti, caratterizzato dal fatto che sono previsti ulteriormente mezzi di accoppiamento (lOl.d) che permettono di accoppiare detto piatto di lavoro (102) con detto portabruciatore (101) in modo amovibile. Riv.
2. 2 Piano cottura (1) secondo la precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che detto mezzo di accoppiamento (101.d) consiste in un mezzo di centraggio atto a centrare detto foro (102. a) di detto piatto di lavoro (102) su detta coppa (101. a) del bruciatore (2), essendo detto mezzo di centraggio (101.d) posto intorno a detta coppa (101.a). Riv.
3. 3 Piano cottura (1) secondo qualsiasi precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che detto foro (102.a) di detto piatto di lavoro (102) è a sezione circolare. Riv.
4. 4 Piano cottura (1) secondo qualsiasi precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che detto mezzo di centraggio (lOl.d) comprende ulteriormente mezzi di riscontro atti a definire la posizione angolare di detto piatto di lavoro (102) su detto porta-bruciatore (101), impedendo la rotazione. Riv.
5. 5 Piano cottura (1) secondo qualsiasi precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che detto mezzo di centraggio (lOl.d) ha geometria sostanzialmente troncoconica. Riv.
6. 6 Piano cottura (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fato che la detta griglia (104) atta al sostegno di pentole e recipienti è solamente appoggiata in modo amovibile sui bordi (102.b) di detto piatto di lavoro (102). Riv.
7. 7 Piano cottura (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente esclusa la 6 caratterizzato dal fatto che la detta griglia (104) atta al sostegno di pentole e recipienti è ottenuta in un unico corpo con detto piatto di lavoro (102). Riv.
8. 8 Piano cottura (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente esclusa la 6 caratterizzato dal fatto che i rebbi (104. a) di detta griglia (104) sono fissati su detto piatto di lavoro (102) tramite cerniere (104.b) così da poter essere alzati ed abbassati. Riv.
9. 9 Piano cottura (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto porta-bruciatore (101) è incassato in una cavità di detto piano di lavoro (3) del mobile base. Riv.
10. 10 Piano cottura (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente esclusa la 9 caratterizzato dal fatto che detto porta-bruciatore (101) è solamente appoggiato sopra detto piano di lavoro (3) del mobile base. Riv.
11. 11 Piano cottura (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente escluse le rivendicazioni 9 e 10 caratterizzato dal fatto che detto porta-bruciatore (101) è fissato, tramite mezzi noti, sotto detto piano di lavoro (3) del mobile base, detto piano di lavoro (3) presentando così solo un primo (201) ed un secondo (202) foro atti rispettivamente ad alloggiare il bruciatore (2) di detto porta-bruciatore (101) e detta manopola (101.b). Riv.
12. 12 Piano cottura (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detto piano cottura (1) è dotato di un unico bruciatore (2) a testa sporgente rispetto al top (3) di un mobile base.