ITAL990007A1 - Struttura componibile particolarmente adatta per elementi di arredo. - Google Patents

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DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo " Struttura componibile, particolarmente adatta per elementi d'arredo"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'invenzione ha per oggetto una struttura componibile, composta da montanti, da traverse fissate fra i montanti ed eventualmente da qualsivoglia altri elementi disposti e fissati alle traverse e/o ai montanti, in particolare da pannelli, o simili, orizzontali, verticali od inclinati, fissati fra le traverse .
La struttura componibile secondo l'invenzione può essere utilizzata come struttura per qualsivoglia scopi ed in particolare per la realizzazione di arredi e simili .
La struttura secondo l'invenzione può essere realizzata come struttura fissa e permanente oppure come costruzione provvisoria, smontabile, trasportabile e/o rimontabìle in un altro posto, e può essere progettata e costruita caso per caso, tagliando i montanti e le traverse alle volute lunghezze da rispettivi profilati, oppure può essere costituita da una struttura modulare, comprendente un cèrto numero di montanti e di traverse di varie lunghezze prestabilite.
L'invenzione ha lo scopo di prevedere una struttura componibile del sopraddetto tipo, la quale può essere assiemata in modo facile e rapido e può essere adatta alle più svariate esigenze, mentre presenta un costo economico ed un aspetto gradevole.
Questo scopo viene ottenuto dall'invenzione con una struttura componibile del sopraddetto tipo, caratterizzata in sostanza dal fatto che almeno una traversa, estendentesi fra due montanti, presenta alle sue estremità dei perni coassiali sporgenti, filettati in sensi opposti e collegati in modo permanente o collegabili temporaneamente a rotazione con la traversa, nonché avvitabili mediante rotazione della traversa stessa in corrispondenti madreviti non girevoli, solidali con i montanti.
Sia i montanti che le traverse sono costituiti preferibilmente da profilati estrusi d'alluminio e possono presentare in sezione trasversale una forma qualsivoglia.
Secondo una forma esecutiva preferita, la traversa è realizzata come profilato tubolare e presenta coassialmente nel suo interno una parte tubolare d'accoppiamento che è collegata mediante setti radiali con la parete perimetrale della traversa e nella quale si estende coassialmente un'asta di trazione che è collegata od è collegabile a rotazione con la traversa ed in particolare con la sua parte tubolare coassiale d'accoppiamento e presenta estremità filettate in sensi opposti che vengono avvitate, mediante rotazione della traversa intorno al suo asse, in corrispondenti madreviti solidali in modo non girevole con i due montanti collegati con la traversa.
Secondo una forma esecutiva dell'invenzione, il montante è realizzato come profilato tubolare e presenta uno o più settori circonferenziali, predisposti per l'attacco di traverse e profilati in modo adatto a tale scopo. Questi settori circonferenziali profilati d'attacco sono angolarmente sfalsati fra loro sul perimetro del montante e possono essere costituiti ciascuno da una parete piana d'ancoraggio della traversa, contro la quale aderisce perpendicolarmente di testa la corrispondente estremità della rispettiva traversa ed attraverso la quale passa in modo girevole il perno filettato d'estremità dell'asta di trazione, il quale perno si avvita in una madrevite prevista in modo non girevole sul lato interno della detta parete d'ancoraggio stessa.
Secondo una forma esecutiva dell'invenzione, il profilato tubolare del montante presenta una forma esterna almeno sostanzialmente circolare e la parete piana d'ancoraggio di ciascun settore circonferenziale per l'attacco di traverse si estende secondo una secante alla parete perimetrale del montante, per cui per il montaggio della traversa occorre praticare un corrispondente foro nella parete perimetrale del montante per l'inserimento della traversa fino alla parete d'ancoraggio, nonché un foro nella parete d'ancoraggio per il passaggio dell'estremità filettata dell'asta di trazione. E' possibile però anche di conferire al profilato tubolare del montante una forma esterna poligonale, della quale almeno un lato corrisponde ad un settore perimetrale per l'attacco di traverse e costituisce la rispettiva parete d'ancoraggio, contro la quale aderisce di testa la traversa .
Queste ed altre caratteristiche dell'invenzione appariranno dalla seguente descrizione di alcune forme esecutive preferite dell'invenzione, illustrate schematicamente a titolo d'esempio non limitativo nei disegni allegati, nei quali:
La fig. 1 illustra in sezione orizzontale due montanti di una struttura secondo l'invenzione, fra loro collegati per mezzo di una traversa.
La fig. 2 illustra in sezione ed in scala maggiore la zona di collegamento fra una traversa ed un montante.
La fig. 3 illustra in sezione traversale una possibile forma esecutiva di una traversa.
Le figg. 4 a 7 illustrano in sezione trasversale diverse forme esecutive di un montante.
La fig. 8 illustra in sezione trasversale l'impiego di una pinza per la rotazione della traversa insieme alla rispettiva asta di trazione.
La fig. 9 illustra tre traverse fra loro collegate per mezzo di pannelli.'
Le figg. 10 e 11 illustrano in sezione trasversale due ulteriori forme esecutive di traverse per il montaggio di pannelli.
La fig. 12 illustra in vista prospettica esplosa un dispositivo per il bloccaggio di una traversa contro la sua rotazione.
Per la realizzazione di una struttura componibile secondo l'invenzione vengono utilizzati dei montanti M e delle traverse T. Ciascun montante M può essere collegato con uno o più altri montanti M per mezzo di una o più traverse T disposte nello stesso piano radiale del montante e/oppure per mezzo di una o più traverse T o per mezzo di uno o più gruppi di traverse T, essendo queste traverse o questi gruppi di traverse fra loro angolarmente sfalsati, cioè disposti in diversi piani radiali del montante. A tale scopo, ciascun montante M (costituito da un profilato tubolare estruso d'alluminio) presenta uno o più settori circonferenzialì A predisposti per l'attacco di traverse T. Nell'esempio esecutivo illustrato, il profilato tubolare di ciascun montante M presenta una forma esterna circolare e ciascuno dei suoi settori A per 1'attacco di traverse T comprende una parete piana d'ancoraggio 1 che si estende nella direzione longitudinale del profilato del montante M ed è orientata secondo una secante alla parete perimetrale del montante M stesso, con la quale è realizzata di pezzo. Nell'esempio esecutivo secondo la fig. 1, ciascun montante M presenta quattro settori d'attacco A, fra loro sfalsati di 90° e le cui pareti d'ancoraggio 1 sono pertanto disposte secondo i lati di un quadrato virtuale iscritto nella circonferenza del montante M. Nelle forme esecutive secondo le figg. 4 e 5, il montante M presenta soltanto due settori d'attacco A, fra loro sfalsati di 90° nella fig. 4, cioè con pareti piane d'ancoraggio 1 orientate perpendicolarmente fra loro, oppure fra loro sfalsate di 180 nella fig. 5, cioè con pareti piane d'ancoraggio 1 fra loro parallele e diametralmente opposte. Nella forma esecutiva secondo la fig. 6 sono previste tre settori d'attacco A, fra loro sfalsati di 90°, cioè con pareti piane d'attacco 1 disposte secondo tre lati di un quadrato virtuale iscritto nel profilato circolare del montante M. Il montante M secondo la fig.
7 presenta otto settori circonferenziali d'attacco A, con le rispettive pareti piane d'ancoraggio 1 disposte secondo i lati di un ottagono iscritto nel profilato circolare del montante M. Sono possibili naturalmente qualsivoglia altre disposizioni di settori d'attacco A con le rispettive pareti piane d'ancoraggio 1 secondo il principio sopra esposto.
Ciascuna traversa T è costituita da un profilato tubolare estruso d'alluminio che presenta nel suo interno una parte tubolare coassiale d'accoppiamento 2 collegata con la parete perimetrale del profilato della traversa T per mezzo di uno o più setti radiali 3 o 103 che si estendono su tutta la lunghezza della traversa T stessa. Nella forma esecutiva secondo la fig. 3, i detti setti radiali 3 sono costituiti da pareti semplici, mentre nella forma esecutiva secondo le figg.
8 a 12, ciascuno dei detti setti radiali 103 è costituito da due pareti fra loro distanziate e parallele.
Nell'interno della parte tubolare centrale d'accoppiamento 2 della traversa T è alloggiata un'asta coassiale di trazione 4, le cui estremità 104 sono filettate in sensi opposti, cioè l'una a vite destrorsa e l'altra a vite sinistrorsa, e sporgono per un certo tratto dalle estremità di testa della traversa T.
Nella forma esecutiva secondo le figg. 1, 2 e 3, l'asta di trazione 4 è collegata permanentemente a rotazione con la traversa T. A tale scopo, la parte tubolare centrale d'accoppiamento 2 della traversa T presenta una cavità longitudinale 102 di profilo non rotondo, per esempio esagonale, come illustrato nella fig. 3, mentre sull'asta di trazione 4 è fissato almeno un elemento d'accoppiamento che ha un profilo esterno non rotondo, corrispondente a quello della cavità 102 della parte tubolare centrale d'accoppiamento 2 e s'innesta in modo non girevole nella detta cavità 102. Nell'esempio esecutivo secondo le figg. 1 e 2, il detto elemento non rotondo d'accoppiamento è costituito da un dado 6, per esempio esagonale, avvitato e di preferenza bloccato, per esempio saldato od incollato, su una delle estremità filettate 104 dell'asta di trazione 4. In queste condizioni, ruotando la traversa T intorno al suo asse longitudinale, viene ruotata anche l'asta di trazione 4 per mezzo della parte tubolare centrale d'accoppiamento 2 solidale con la traversa T per mezzo dei setti radiali 3, 103.
E' possibile però ruotare l'asta di trazione 4 intorno al suo asse longitudinale anche senza il suo sopraddetto collegamento permanente a rotazione con la parte centrale tubolare d'accoppiamento 2 della traversa T. A tale scopo può essere utilizzata, per esempio, la pinza P illustrata nella fig. 8 e costituita da una ganascia arcuata 7 che abbraccia esternamente la traversa T, e da una ganascia diametralmente opposta 8, attraverso la quale è avvitata una vite di pressione 9 azionabile manualmente per mezzo di una testa zigrinata 10. La vite di pressione 9 penetra attraverso un foro radiale della traversa T nell'interno della parte centrale tubolare d'accoppiamento 2, dove viene puntata e serrata contro l'asta di trazione 4 (che può essere realizzata anche completamente cilindrica), determinando cosi l'accoppiamento a rotazione fra l'asta di trazione 4 e la traversa T. Ruotando la traversa T, per esempio per mezzo della detta pinza P stessa, viene ruotata anche l'asta di trazione 4 che viene poi disaccoppiata dalla traversa T al termine del montaggio o dello smontaggio della struttura secondo l'invenzione, quando viene tolta la pinza P.
In corrispondenza di ciascun settore circonferenziale d'attacco A del montante/ sul lato interno della rispettiva parete d'ancoraggio 1 è prevista una madrevite 5 corrispondente alla rispettiva estremità filettata 104 dell'asta di trazione 4. Questa madrevite 5 può essere realizzata e collegata in modo non girevole con la parete d'ancoraggio 1 in qualsivoglia modo adatto. Nell'esempio esecutivo illustrato, ciascuna parete d'ancoraggio 1 presenta sul suo lato interno una scanalatura 11 con bordi a sottosquadro, la quale si estende su tutta la lunghezza del profilato del montante M ed è formata da due nervature 111 profilate ad L e fra loro parallele e contrapposte. In questa scanalatura 11 è inserito, dall'una o dall'altra estremità del montante M, un listello 5 che si alloggia in modo non girevole nella detta scanalatura 11 e presenta almeno un foro passante filettato corrispondente alla filettatura della corrispondente estremità filettata 104 dell'asta di trazione 4.
Per il montaggio di una traversa T fra due montanti M, le estremità del profilato della traversa T vengono passate ciascuna attraverso un corrispondente foro, praticato nella parete perimetrale del profilato del rispettivo montante M in corrispondenza di un settore d'attacco A dello stesso, e vengono fatte aderire di testa perpendicolarmente contro la corrispondente parete d'ancoraggio 1, come illustrato nelle figg. 1 e 2, mentre le estremità filettate 104 dell'asta di trazione 4 vengono fatte passare ciascuna in modo girevole attraverso un corrispondente foro praticato nella rispettiva parete d'ancoraggio 1 e vengono avvitate ciascuna in una corrispondente madrevite, in particolare in un foro filettato praticato nel listello 5, facendo a tale scopo ruotare la traversa T e quindi l'asta di trazione 4 intorno al loro asse longitudinale, manualmente o per mezzo di adatto attrezzo, per esempio per mezzo della pinza P secondo la fig. 8. Con questa rotazione, e dati i sensi opposti delle filettature delle estremità 104 dell'asta di trazione 4, quest'ultima esercita una trazione d'avvicinamento reciproco sui due montanti M, stringendo e bloccando la traversa T saldamente fra loro .
Il foro nella parete perimetrale del profilato del montante M per l'inserimento della rispettiva estremità della traversa T ed il foro nella corrispondente parete d'ancoraggio 1 nonché il foro filettato nel listello 5 possono essere praticati all'atto della preparazione dei montanti M per l'esecuzione di un determinato progetto di struttura ed eventualmente possono essere eseguiti anche a pié d'opera all'atto del montaggio della struttura (per soddisfare desideri od esigenze estemporanei), in uno o più punti qualsivoglia lungo il montante M, nei quali si vuole prevedere una traversa T.
Il profilato delle traverse T può presentare una o più scanalature longitudinali 12 che si estendono ciascuna sulla lunghezza della rispettiva traversa T e si aprono radialmente verso l'esterno. Questa o queste scanalature longitudinali esterne 12 possono essere previste nei setti radiali a doppia parete 103 che collegano la parete perimetrale del profilato della traversa T con la parte centrale tubolare d'accoppiamento 2, come illustrato nelle figg. 8 a 12. Le dette scanalature 12 servono ad innestarvi dei pannelli 13 di qualsivoglia materiale, orizzontali o verticali od inclinati, previsti fra le traverse T e portati dalle stesse. Dei pannelli 13 di questo tipo sono illustrati con linee a tratto nella fig. 9. La profondità radiale delle scanalature 12 è di preferenza tale, per cui un pannello 13 può essere montato fra due traverse T anche dopo il fissaggio definitivo delle stesse fra i rispettivi montanti M, inserendo il pannello 13 dapprima con una estremità in direzione leggermente obliqua in una scanalatura 12 di una traversa T fino al fondo di tale scanalatura 12 e poi infilando l'altra estremità del pannello 13 in una scanalatura 12 dell'altra traversa T. Il pannello 13 può essere mantenuto in modo immobile e comunque non estraibile nella posizione montata, impegnata nelle scanalature 12 di entrambe le rispettive traverse T, per mezzo di una o più barrette distanziatrici 14 inserite dall'estremità di testa di una o di entrambe le traverse T fra il fondo della scanalatura 12 ed il pannello 13 in questa impegnato.
Nella fig. 9 sono illustrate due traverse d'estremità di una parete, verticale od orizzontale, composta da due pannelli complanari 13, essendo le dette traverse T provviste ciascuna di una sola scanalatura longitudinale 12 per l'innesto di un rispettivo pannello 13. Tra i due pannelli 13 è prevista una traversa intermedia T munita di due scanalature longitudinali diametralmente opposte 12. Nella fig. 10 è illustrata la forma esecutiva di una traversa T provvista di due scanalature longitudinali 12 fra loro sfalsate di 90°, per il montaggio di un pannello verticale e di uno orizzontale. La traversa T secondo l'esempio esecutivo della fig. 11 presenta tre scanalature longitudinali 12, fra loro sfalsate di 90°, per esempio per il montaggio di due pannelli orizzontali e di uno verticale o viceversa.
L'invenzione prevede anche dei qualsivoglia adatti dispositivi di bloccaggio per fermare le traverse (in particolare quelle provviste di scanalature longitudinali 12 e destinate al montaggio di pannelli 13) nella posizione angolare corrispondente al desiderato orientamento delle scanalature 12 e quindi dei rispettivi pannelli 13. Nella fig. 12 è illustrato un esempio esecutivo di un dispositivo di bloccaggio del sopraddetto tipo, costituito in questo caso da un perno di bloccaggio 15 che s'impegna nella scanalatura 12 della traversa T da un lato di testa della testa, nonché in un foro 16 previsto nella parete d'ancoraggio 1 del rispettivo montante M. La traversa T così bloccata al montante M non può essere ruotata intorno al sua asse longitudinale.
Secondo un'altra caratteristica dell'invenzione, il foro, praticato nella parete perimetrale del profilato del montante M e nel quale s'inserisce la traversa T, viene provvisto di una guarnizione 17 in corrispondenza del suo bordo (vedi fig. 2), per facilitare la rotazione della traversa T e/o per evitare che questa venga danneggiata dal bordo nudo del detto foro e/o per chiudere la fessura circolare fra la traversa T ed il montante M.
Sia i profilati delle traverse T che quelli dei montanti M possono essere provvisti di qualsivoglia altre profilature destinate a qualsivoglia altre funzioni. Così, per esempio, il profilato dei montanti M può presentare nel suo interno delle nervature longitudinali 18, tubolari o semitubolari, per l'avvitamento di viti dalle estremità del montante M allo scopo di fissaggio di elementi di piede e/o di chiusura superiore.
Da quanto sopra risulta evidente che l'invenzione non è limitata alle forme esecutive descritte ed illustrate ma che può essere ampiamente variata e modificata, soprattutto nell'ambito degli equivalenti meccanici e funzionali, senza abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura componibile, composta da montanti,da traverse fissate fra i montanti ed eventualmente da qualsivoglia altri elementi disposti e fissati fra le traverse e/o fra i montanti, in particolare da pannelli, o simili, orizzontali, verticali od inclinati, fissati fra le treverse, utilizzabile per qualsivoglia scopo ed in particolare, eventualmente in combinazione con pannelli fra le traverse, per la realizzazione di arredi o simili, caratterizzata dal fatto che almeno una traversa, estendentesi fra due montanti, presenta alle sue estremità dei perni coassiali sporgenti, filettati in sensi opposti e collegati in modo permanente o collegabili temporaneamente a rotazione con la traversa, nonché avvitabili mediante rotazione della traversa stessa in corrispondenti madreviti non girevoli, solidali con i montanti.
  2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i due perni filettati della traversa sono costituiti dalle estremità filettate in sensi opposti di un'asta di trazione che si estende nell'interno di una cavità assiale della traversa coassialmente alla stessa, ed è accoppiata od è accoppiabile a rotazione con la traversa stessa.
  3. 3. Struttura secondo le rivendicazioni le 2, caratterizzata dal fatto che nell'interno della cavità assiale della traversa, coassialmente alla stessa si estende una parte tubolare d'accoppiamento,collegata a rotazione con la traversa per mezzo di uno o più setti radiali, mentre l'asta di trazione si estende nell'interno della detta parte tubolare d'accoppiamento, coassialmente alla stessa ed è accoppiata od è accoppiabile a rotazione con la traversa .
  4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la parte tubolare d'accoppiamento presenta un profilo interno non rotondo, mentre l'asta di trazione è solidale con un elemento d'accoppiamento che ha un corrispondente profilo esterno non rotondo e s'impegna in modo non girevole col profilo interno non rotondo della parte tubolare d'accoppiamento .
  5. 5. Struttura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto elemento d'accoppiamento con profilo esterno non rotondo è costituito da almeno un corrispondente dado avvitato e bloccato, per esempio mediante saldatura od incollatura, su almeno una delle estremità filettate dell'asta di trazione.
  6. 6. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che 1'asta di trazione è alloggiata in modo girevole nell'interno della parte tubolare d'accoppiamento, e per la rotazione della traversa insieme all'asta di trazione è prevista una pinza costituita da una staffa che abbraccia con una ganascia esternamente la traversa, mentre porta all'altra sua ganascia una vite di serraggio che penetra attraverso un foro od una fessura nell'interno della traversa ed attraverso un foro od una fessura nell'interno della parte tubolare d'accoppiamento, dove viene stretta radialmente contro l'asta di trazione, in modo da accoppiare quest'asta a rotazione con la traversa.
  7. 7. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da traverse che presentano, per il montaggio di pannelli, o simili, almeno una scanalatura periferica longitudinale d'innesto, orientata radialmente con la sua estensione in profondità.
  8. 8. Struttura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata da traverse che presentano due o più scanalature periferiche longitudinali d'innesto, fra loro sfalsate angolarmente,per esempio di 90° o di 180°.
  9. 9. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la traversa, provvista eventualmente di -una o più scanalature periferiche longitudinali, e la parte centrale tubolare d'accoppiamento, collegata con la parete perimetrale della traversa per mezzo di uno o più setti radiali, sono realizzate di pezzo fra loro come profilato tubolare unico,preferibilmente d'alluminio estruso.
  10. 10. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da montanti che presentano uno o più settori circonferenziali d'attacco predisposti per il collegamento di traverse.
  11. 11. Struttura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata da montanti che presentano due o più settori d'attacco fra loro angolarmente sfalsati, come per esempio due settori d'attacco fra loro orientati a 90° o fra loro paralleli e diametralmente opposti, oppure tre settori d'attacco fra loro orientati a 90° e di cui due fra loro paralleli e diametralmente opposti, oppure tre o più settori d'attacco disposti in corrispondenza dei lati di un rispettivo poligono virtuale (triangolo, quadrato, pentagono, esagono, ottagono eco..).
  12. 12. Struttura secondo le rivendicazioni 10 o 11, caratterizzata dal fatto che ciascun settore d'attacco è costituito da una parete piana d'ancoraggio che si estende nella direzione longitudinale del montante e contro la quale viene serrata la rispettiva estremità di testa della traversa, e la quale parete d'ancoraggio può essere scoperta e può costituire per esempio un lato esterno di un montante di profilo poligonale, oppure, di preferenza, può essere inizialmente coperta dalla parete perimetrale del montante, nella quale ultima viene praticato un foro nel punto, in cui si vuole montare una traversa, per infilare questa traversa fino alla parete d'ancoraggio stessa.
  13. 13. Struttura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che la parete d'ancoraggio presenta nel suo interno una sede per alloggiarvi in modo girevole la madrevite, nella quale viene avvitato il perno filettato che sporge dalla rispettiva estremità della traversa e passa in modo girevole attraverso un foro praticato nella parete d'ancoraggio nel punto, in cui si vuole montare la traversa stessa.
  14. 14. Struttura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che la sede per l'alloggiamento della madrevite è costituita da una scanalatura provvista di bordi a sottosquadro ed estendentesi nella direzione longitudinale del montante, mentre la madrevite è costituita da un listello infilabile in modo non girevole nella detta scanalatura da una estremità del montante e provvisto di uno o più fori filettati in corrispondenza del o dei punti, nei quali si vogliono montare delle traverse.
  15. 15. Struttura secondo una delle rivendicazioni 10 a 14, caratterizzata dal fatto che il montante presenta in sezione trasversale un profilo sostanzialmente circolare e la o le pareti longitudinali d'ancoraggio dei settori d'attacco per le traverse sono orientate secondo secanti a questo profilo circolare.
  16. 16. Struttura secondo una delle rivendicazioni 10 a 15, caratterizzata dal fatto che il montante, la o le pareti d'ancoraggio e ia o le scanalature per 1'allogiamento della o delle madreviti per 1'avvitamento dei perni filettati d'estremità' delle traverse sono realizzati di pezzo fra loro come profilato tubolare unico, preferibilmente d'alluminio estruso.
  17. 17. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da mezzi per bloccare la traversa in modo non girevole intorno al suo asse longitudinale ad almeno uno dei montanti, ai quali è collegata.
  18. 18. Struttura componibile, comprendente montanti e traverse, in tutto od in parte sostanzialmente come descritta , illustrata e per gli scopi suesposti.
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