IT9067178A1 - Macchina sfaldatrice a nastro, particolarmente per materiali quali cuoio, pellami e materie plastiche - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad una macchina sfalda trice a nastro per la sfaldatura di materiale piatto, come cuoio, pellami o materia plastica, con una tavola di alimentazione, una lama a nastro che è guidata in un'apposita guida ed è collocata intorno a due pulegge portanti, inoltre con un primo percorso di uscita per il materiale sfaldato superiore, un secondo percorso di uscita per il materiale sfaldato inferiore e con un dispositivo di affilatura per la lama a nastro, mentre il piano di taglio è inclinato rispetto alla orizzontale.

In comuni macchine sfaldatrici a nastro, il taglio è effettuato dal ramo superiore della lama a nastro. Il dispositivo di affilatura si trova sul lato di uscita della lama 8 nastro accanto alla zona di taglio. E'.previsto un piano di taglio orizzontale con la conseguenza che il materiale da sfaldare è alimentato su una tavola di alimentazione orizzontale, il percorso di uscita per il materiale sfaldato superiore sale a ridosso della zona di taglio e che il materiale in feriore sfaldato nel suo percorso di uscita può giun gere in contatto con il raschiatore del rullo traspor tatore inferiore. Già all'introduzione del materiale piatto si pongono alti requisiti al personale di ser vizio, affinchè il materiale sia impegnato quanto più uniformemente è possibile dai rulli trasportato ri associati alla zona di taglio. Anche durante il passaggio possono ancora essere necessarie correzio ni. Ciò richiede molta attenzione e considerevoli forze da parte del personale di servizio. Sul lato di uscita sono richieste almeno due altre persone di servizio per prelevare il materiale sfaldato superio re ed inferiore ed eventualmente per assicurare mediante trazione un flusso di materiale uniforme.

E' anche già noto di inclinare il piano di taglio di un piccolo angolo, ammontante all'incirca a 20°, rispetto alla orizzontale. Così però il lavoro del personale di servizio è potuto essere migliorato solo gradualmente.

L'invenzione è basata sul problema di indicare una macchina sfaldatrice a nastro del tipo sopra descritto, la quale permetta di facilitare in misura essenziale il lavoro del personale di servizio oppure di renderne l’attività del tutto o parzialmente superflua .

Questo problema è risolto secondo l'invenzione at traverso il fatto che il piano di taglio è inclinato di un angolo di almeno 30° e le pulegge portanti si trovano al disopra del piano di taglio. In particola re, l'angolo di inclinazione dovrebbe essere compre so tra 40° e 70°

Se il piano di taglio e, con ciò, anche la tavola di alimentazione presentano una inclinazione tan to forte, diminuisce l'attrito tra il materiale da sfaldare e la superficie della tavola, mentre allo stesso tempo la componente di peso estendentesi parallelamente alla superficie della tavola aumenta, promovendo il trasporto del materiale alla zona di taglio. Nel caso più favorevole, il materiale scivo la senza intervento del personale di servizio, cioè automaticamente, alla zona di taglio. Il materiale da sfaldare può essere introdotto in modo migliore nella macchina, il che porta ad una corrispondente facilitazione per il personale di servizio. Così si ottiene una resa maggiore e si eliminano scarti di materiale dovuti finora ad errori di sfaldatura a causa dell'introduzione. Attraverso il minore attri to, il materiale da sfaldare è trattato più delicatamente. Anche le parti della macchina,come la guida del nastro, subiscono una usura minore. Inoltre, i rulli trasportatori subiscono un carico minore. Anche l'asportazione del materiale sfaldato superiore ed inferiore può essere considerevolmente facilitata, come sarà descritto maggioreraente in quanto segue.

Ε' vero però che il piano di taglio non è attuabile in una sfaldatrice a nastro di tipo consueto, in cui il ramo superiore della lama a nastro esegue il taglio, perchè altrimenti il ramo inferiore del nastro ostacolerebbe l'altezza libera dal suolo per il personale di servizio. Per questo motivo, il pia no di taglio è situato in corrispondenza del ramo inferiore della lama a nastro.

Convenientemente, il dispositivo di affilatura è associato al ramo superiore della lama a nastro. La lama a nastro però deve passare dapprima intorno ad una puleggia portante prima di raggiungere, dopo 1' uscita dalla zona di taglio, il dispositivo di affi latura. Acqua e particelle di materiale trascinate fuori di questa zona pertanto sono lanciate via in large misura e non possono insudiciare il dispositi vo di affilatura o pregiudicare l'operazione di affilatura. Viceversa, il dispositivo di affilatura non può esercitare alcun influsso sulla posizione del la lama a nastro entro la zona di taglio.

Pertanto, questa costruzione si presta in pertico lare per una sfaldatrice a nastro, in cui la guida della lama alle sue due estremità è spostabile all' incirca verticalmente al piano di taglio. Una siffat ta possibilità di regolazione è per esempio vantaggio sa, quando il materiale sfaldato superiore deve ricevere uno spessore differente sulla larghezza, per esempio nella sfaldatura di pellami.

Con molti materiali è possibile ottenere un passaggio automatico attraverso il fatto che alla tavo la di alimentazione è anteposto un trasportatore di alimentazione. Il materiale trasportato su questo scivola allora automaticamente lungo la tavola di a limentazione alla zona di taglio.

In una prima forma di attuazione preferita, il primo percorso di uscita sul lato inferiore raccordato alla zona di taglio è delimitato da una porzio ne di superficie della guida della lama, inclinata verso il basso nella direzione di uscita. Una sif -fatta inclinazione verso il basso è possibile quando l'angolo di inclinazione del piano di taglio è scel to corrispondentemente grande.'Di conseguenza, la materiale sfaldato superiore è sospinto in avanti dal materiale da sfaldare che segue, il che favorisce l'asportazione del materiale sfaldato superiore.

Un'asportazione totalmente automatica è resa pos sibile dal fatto che il primo percorso di uscita presenta, nell'ulteriore decorso, una trasportatore di asportazione, e che la porzione di superficie in clinata termina in corrispondenza di un gradino, dietro si quale si trova un rullo di rinvio del tras portatore di asportazione. Il materiale sfaldato superiore deve pertanto percorrere una via breve sulla porzione di superficie inclinata e prosegue sul tras portatore ai esportazione.

In particolare, il trasportatore di asportazione può presentare una ruota dentata che è fatta passare tra il:.rullo di rinvio ed un rullo dentato. Così si ottiene una guida forzata del materiale sfaldato superiore .

Vantaggiosamente, il secondo percorso di uscita è formato da un pozzo all'incirca verticale. Il materia le sfaldato inferiore pertanto viene asportato allo stato sospeso liberamente. Non vi è alcun contatto forzato con il raschiatore del rullo di trasporto in feriore in forma di rullo articolato, e così non vi è alcun inceppamento del materiale sfaldato inferiore tra gli anelli componenti questo rullo ed il raschiatone.,Gli anelli del rullo non sono bloccati. Anche 1<1 >insudiciamento in questa zona è minore. Pertanto 1* asportazione del materiale sfaldato inferiore è sutoma tica . ;In ulteriore elaborazione, all'estremità inferiore del pozzo può trovarsi un secondo trasportatore di ss portazione. Così, anche 1'asportezione è automatica. ;L'invenzione è descritte in quento segue con mag gior dettaglio in base ad un esempio di attuazione preferito, illustrato nel disegno, in cui: ;la fig. 1 è una viste frontale della macchina sfaldatrice a nastro secondo l'invenzione; ;la fig. 2 è una sezione trasversale di questa mac china , e ;la fig. 3 illustra l'andamento della lama a nastro . ;La macchina sfaldatrice a nastro 1 illustrata presenta una incastellatura 2 con due montanti laterali 3 e 4 che sono collegati tra di loro mediante longheroni 5, 6 e 7· Sulla superficie frontale ind i nata di questa incastellatura, una parte inferiore 8 è disposta con una tavola di alimentszione 9 ed è spostabile in direzione della freccia IO mediante un motore 11. Obliquamente al disopra si trova una te -stata 12, la quale è spostabile in direzione della doppia freccia 13 mediante un motore 14. La parte in feriore 8 sopporta un rullo di trasporto 15 formato da un rullo articolato ed al quale è associato un ra schiatore 16. La testata 12 sopporta un rullo di tra sporto 17* Portando la parte inferiore 8 e la testata 12 nella posizione di lavoro, i rulli di trasporto 15 e 17 assumono la posizione disegnata con linee discontinue e formano una fessura di slimentazione 18.

Nella zona di questa fessura si trova il ramo inferiore 18 di una lama a nastro 20 che è colloca ta intorno a due pulegge portanti 21 e 22. Un dispo sitivo di affilatura 23 che presenta due mole 24- e 25 è associato al ramo superiore 26. Nella zona di taglio è prevista una guida in due parti 27 per la lama. Questa guida è collegata attraverso un elemen to intermedio 28 con l'incastellatura 2 ovvero con una rispettiva traversa di sostegno 4-1 ed è spostabile alle sue due estremità per mezzo di un disposi tivo posizionatone 29, 30 all'incirca verticalmente al piano della lama a nastro. Per questo spostamento l'andamento del nastro non è ostacolato dal di -spositivo di affilatura 23. L'elemento intermedio 28 può anche essere formato in'un sol pezzo con la traversa di sostegno 4-1.

Mediante la lama a nastro 19 è definito un piano di taglio E, il quale è inclinato rispetto alla orizzontale H in-misure di un angolo <0^. di 4-5°. Di conseguenza, anche la tavola di alimentazione 9 ha un'inclinazione di 4-5°. Ora, quando materiale da sfaldare viene alimentato, sia manualmente, sia per mezzo di un trasportatore 31 disposto a monte, il materiale scivola per effetto del suo peso del tut to od in larga misura automaticamente sulla tavola di alimentazione 9 verso il basso alla fessura di alitnen tazione 18, perchè le componente di peso respondabile dell'attrito è minore della componente di peso agente nella direzione di movimento che è maggiore rispetto a quella in atto nelle macchine note. In questo modo l'alimentazione del materiale è essenzialmente facili tat8 o può essere totalmente automatizzata.

Un primo percorso di uscita 32 per il materiale sfaldato superiore è delimitato da una porzione di su perficie 33 inclinata nella direzione di uscite verso il basso rispetto alla orizzontale e la quale termica in un gradino 3^» A valle si trova un trasportatore di asportazione 35 con un nastro dentato azionato 36, che è collocato intorno a due rulli di rinvio 37,37s· Il rullo di rinvio 37 è adiacente al gradino 34-ed eventualmente è sopportato in modo flessibile. Il nastro dentato 36 passa tra il rullo di rinvio 37 ed un rullo dentato 38, per cui il materiale sfaldato superiore in arrivo sulla porzione di superficie inclinata 33 è afferrato forzatamente ed asportato. Un secon do percorso di uscita 39 è previsto per il materiale sfaldato inferiore ed è formato da un pozzo verticale3⁄4 in corrispondenza della cui estremità inferiore e pre visto un secondo trasportatore di asportazione 40. Il materiale sfaldato inferiore esce dalla zone di taglio allo stato liberamente sospeso e non giunge praticamente più in contatto con il raschiatore 16 dal rullo di trasporto inferiore 15· Anche il mate riale sfaldato inferiore pertanto è asportabile au tomaticamente .

Complessivamente risulta pertanto una sfaldatri ce a nastro che facilita il lavoro del personale di servizio considerevolmente, aiuta ad evitare er rori di sfaldatura, riduce il numero delle persone addette al servizio ed in molti casi permette un e sercizio totalmente automatizzato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina sfaldatrice a nastro per la sfaldatura di materiale piatto, come cuoio, pellami o ma teria plastica, con una tavola di elimentazione, u ne lama a nastro guidata in una apposita guida e collocata intorno a due pulegge portanti, con un primo percorso di uscita per il materiale sfaldato superiore, un secondo percorso di uscite per il ma teriale sfaldato inferiore ed un dispositivo di af filature per la lama a nastro, in cui il piano di taglio è inclinato rispetto alla orizzontale, ca -ratterizzata dal fatto che il piano di taglio (E) è inclinato di un angolo di almeno $0° e le pulegge portanti (21,22) si trovano al disopra del piano di taglio.
2. 2. Macchina sfaldatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'angolo di inclinazione è compreso tra 40° e 70°.
3. 3· Macchina sfaldatrice secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di affilatura (23) è associato al ramo superiore della lama a nastro (26).
4. 4·. Macchina sfaldatrice secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le guida (27) della lama a nastro alle sue due estremità è spostabile al 1*incirca verticalmente al piano di taglio (E).
5. 5· Macchina sfaldatrice secondo una delle rivendi cazioni 1 a 4-, caratterizzata dal fatto che la tavola di alimentazione (9) è preceduta da un trasportatore di elimentezione (31)·
6. 6. Macchina sfaldatrice secondo una delle rivendi cazioni 1 e 5, caratterizzata dal fatto che il primo percorso di uscita (32) sul lato inferiore in raccor do alla zona di taglio è delimitato da una porzione di superficie (33) della guida (27) della lama ind i nata verso il basso rispetto alla orizzontale (H).
7. 7* Macchina sfaldatrice secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il primo percorso di uscita (32) nell'ulteriore decorso presenta un trasportatore di asportazione (35), e che la porzio ne di superficie inclinata (35) termina con un gradino (3^), dietro al quale si trova un rullo di rin vio (37) del trasportatore di asportazione (35)·
8. 8. Macchina sfaldatrice secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il trasportatore di asportazione (35) presenta una ruota dentata (36); la quale è fatta passare tra il rullo di rinvio (37) ed un rullo dentato (38).
9. 9· Macchina sfaldatrice secondo una delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzata dal fatto che il se condo percorso di uscita (39) è formato da un pozzo all 'incirca verticale.
10. 10. Macchina sfaldatrice secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che all'estremità inferiore del'pozzo si trova un secondo trasportatore di asportazione (4-0).