IT9040174A1 - Struttura di pattino con ruote in linea - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI PATTINO CON RUOTE IN LINEA"

RIASSUNTO

La presente domanda ha per oggetto una struttura di pattino comprendente due o più ruote in linea ed una piastra di appoggio per la suola di una calzatura.

Tale struttura risulta presentare'in corrispondenza di una o più delle ruote in linea, una forcella, girevolmente associata alla piastra di appoggio.

Da quest’ultima risultano inoltre sporgere una o più appendici, elasticamente deformabili, le quali interagiscono, ad un'estremità, con un elemento di riscontro associato ad una o più delle ruòte.

E' cosi possibile disporre di una struttura di pattino con ruote in linea sterzanti.

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto una struttura di pattino con ruote in linea.

Oggi giorno sono noti dei pattini i quali presentano delle ruote, disposte in linea tra loro, la cui utilizzazione risulta rivolta sempre più specificatamente alla pratica sportiva della velocità o dello slalom.

Specificatamente per la disciplina dello slalom la variazione nelle direzioni di marcia viene conseguita dall’atleta mediante gli spostamenti del piede trasmessi direttamente al pattino.

L'inconveniente riscontrabile in tali tipi noti di pattini, in cui le ruote risultano fulcrate in corrispondenza di predisposti supporti vincolati solidalmente ad una piastra di appoggio per la suola di una calzatura, consistono nella difficoltà di conseguire raggi di curvatura molto stretti; inoltre durante la curvatura le ruote tendono ad effettuare una curvatura non omogenea dato che le stesse sono comunque e sempre disposte tangenti al raggio di curvatura ottenibile.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati in tipi noti escogitando un pattino con ruote in linea in cui sia possibile conseguire un raggio di.curvatura molto stretto ed il più omogeneo possibile.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un pattino in cui la curvatura sia conseguibile in modo agevole per l'atleta richiedendo sforzi molto contenuti.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un pattino che permetta di conseguire un raggio di curvatura il più possibile continuo e non discreto.

Ancora un importante scopo è quello di ottenere un pattino che risulti strutturalmente semplice il medesimo risultando conseg.uibile con gli usuali macchinari ed impianti noti.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di risultare affidabile e sicuro nell'uso.

Il compito e gli scopi sopra accennati nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una struttura di pattino, comprendente due o più ruote in linea ed una piastra di appoggio per la suola di una calzatura, che si caratterizza per il fatto che, in corrispondenza di una o più di dette due o più ruote in linea, è presente una forcella girevolmente associata a detta piastra di appoggio, da quest'ultima sporgendo una o più appendici, elasticamente deformabili, ad un'estremità interagenti con un elemento di riscontro, fisso, associato ad almeno una di dette due o più ruote in linea.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di due particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti, la struttura di pattino; la fig. 2 è una vista operata secondo il piano di sezione II-II di fig. 1; la fig. 3 è una vista operata secondo il piano di sezione III-III di fig. 2;

la fig. 4 illustra, in una vista analoga a quella di fig.l, una seconda forma realizzativa per la struttura;

lafig. 5 è una sezione operata secondo il piano di sezione V-V di fig.4.

Con riferimento alle figure precedentemente citate è si è indicato con il numero 1 la struttura di pattino la quale risulta comprendere, nella particolare forma realizzaiiva, due ruote in linea, indicate con i numeri 2 e 3 ed una piastra 4 di appoggio o raccordo per una calzatura.

La struttura di pattino 1 risulta comprendere inoltre una coppia di forcelle 5a e 5b, conformate ad "U", tra le cui ali, rivolte in direzione del suolo 6, risultano fulcrate le ruote 2 e 3 mediante l'impiego di predisposte prime viti, indicate con i numeri 7a e 7b, serrabili mediante predisposti controfilettati dadi 8.

La forcella 5a e/o la forcella 5b risultano girevolmente associate in corrispondenza della superficie inferiore 9 della piastra 4.

Dalla base 10 di raccordo tra le ali delle forcelle risulta infatti sporgere, in direzione della superficie inferiore 9 della piastra 4, un nasello 11, presentante conformazione preferibilmente semisferica ed alloggiabile in corrispondenza di una controsagomata sede 12 ricavata in corrispondenza di una protuberanza 13 ottenuta sulla piastra 4.

Vantaggiosamente il nasello 11 è ricavato in corrispondenza dell'estremità della base 10 rivolta in direzione del senso di marcia.

L'interconnessione tra le forcelle e la piastra viene per mezzo di una seconda vite 14 presentante una testa sferica 15 alloggiata in una controsagomata sede ricavata sul nasello 11 ed una gambo filettato associabile ad un dado sferico 16 posizionato in corrispondenza di una controsagomata sede ricavata sulla pretuberanza 13.

Dalla superficie inferiore 9 della piastra 4 risultano inoltre sporgere, in corrispondenza della ruota 2 e/o della ruota 3, una o più appendici, indicate con il numero 17, elasticamente deformabili.

Tali appendici 17, preferibilmente disassate rispetto alle ruote 2 e/o 3, presentano l'estremità libera 18 interagire con predisposti elementi di riscontro, fissi, associati alla ruota 2 e/o alla ruota 3.

Tali elementi di riscontro sono costituiti da una prima boccola 19, fissa e disposta coassialmente alle prime viti.

Coassialmente alla prima boccola 19 sono posti predisposti cuscinetti 20a e 20b ai quali risulta associata una seconda boccola 21 per la messa in rotazione della ruota 2 e/o della ruota 3.

Le estremità libere 18 delle appendici 17 risultano quindi fare battuta in corrispondenza della superficie laterale della prima boccola 19.

L'utilizzo del trovato risulta quindi essere il seguente: in fase di rotazione imposta alla struttura di pattino si ha che la presenza delle appendici 17 fornisce un contrasto elastico alla rotazione della ruota 2 e/o della ruota 3 ed il conseguente richiamo in posizione neutro una volta terminata la curva.

L·'appoggio delle estremità libere 18 delle appendice 17 in corrispondenza di un elemento fisso rispetto alle ruote consente di conseguire una interazione, durante la curva, che prescinde da attriti volventi.

Si è cosi constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi conseguita una struttura di pattino che permette all'atleta di effettuare in modo semplice delle curve secondo raggi anche molto stretti e con uniformità di percorrimento degli stessi.

La connessione girevole delle forcelle alla piastra e la presenza delle appendici 17 consente infatti di disporre una o entrambe le ruote in modo tale da seguire il raggio di curvatura in modo graduale ed in funzione delle specifiche esigenze.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente il numero delle appendici 17 e la loro disposizione potrà essere la più consona a seconda delle specifiche esigenze e dell'atleta.

Cosi, ad esempio, nelle figure 4 e 5 è illustrata una seconda forma realizzativa di una struttura di pattino 101 che comprende due ruote in linea 102 e 103 ed una piastra 104 di appoggio o raccordo per una calzatura.

La struttura di pattino 101 comprende ancora una coppia di forcelle 105a e 105b, girevolmente associate alla piastra e conformate ad "U", tra le cui ali risultano fulcrate le ruote 102 e 103.

Dalla superficie inferiore 109 della piastra 104 risultano inoltre sporgere, in corrispondenza della zona mediana 122, due coppie di spalle 123a e 123b disposte specularmente all'asse medio trasversale della piastra.

All'estremità terminale di dette spalle sono rese solidali due o più1 appendici 117a e 117b, elasticamente deformabili e disposte secondo un asse essenzialmente longitudinale alla piastra 104.

La lunghezza di tali appendici 117a e 117b è tale che le loro estremità terminali libere interagiscono con le superfici laterali delle prime boccole 119.

A consentire una regolazione del grado di flessibilità delle appendici 117a e 117b, è presente un tassello 124, elasticamente deformabile, associato inferiormente alla piastra 104, le cui superfici laterali interagiscono con le estremità delle appendici vincolate alle spalle 123a e 123b.

La interconnessione tra la piastra 104 e il tassello 124 è consentita dalla presenza di una terza vite 125, posta in corrispondenza circa dell'incrocio tra gli assi longitudinale e trasversale della piastra 4, la cui testa fa battuta sulla piastra stessa e il cui gambo risulta essere passante attraverso il tassello 124 ed una ghiera 126, il tutto essendo serratile per mezzo di un ulteriore dado 127 a seconda del grado di contrasto desiderato: maggiore è il serraggio, più il tassello 124 risulta compresso e quindi maggiore risulta il contrasto alla rotazione.

Naturalmente anche i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la struttura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (14)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di pattino, comprendente due o più ruote in linea ed una piastra di appoggio per la suola di una calzatura, che si caratterizza per il fatto che, in corrispondenza di una o più di dette due o più ruote in linea, è presente una forcella girevolmente associata a detta piastra di appoggio, da quest'ultima sporgendo una o più appendici, elasticamente deformabili, ad un'estremità interagenti con un elemento di riscontro, fisso, associato ad almeno una di dette due o più ruote in linea.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere una o più forcelle, conformate ad "U", tra le cui ali, rivolte in direzione del suolo, risultano fulcrate dette due o più ruote mediante l'impiego di predisposte prime viti serrabili mediante predisposti controfilettati dadi.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che dette una o più forcelle, girevolmente associate in corrispondenza della superficie inferiore di-detta piastra, presentano una base, di raccordo tra dette ali, da cui sporge, in direzione di detta superficie inferiore di detta piastra, un nasello, presentante conformazione preferibilmente semisferica ed alloggiabile in corrispondenza di una controsagomata sede ricavata in corrispondenza di una protuberanza ottenuta su detta piastra.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che l'interconnessione tra dette una o più forcelle e piastra avviene per mezzo di una seconda vite presentante una testa sferica alloggiata in una controsagomata sede ricavata su detto nasello ed una gambo filettato associabile ad un dado sferico posizionato in corrispondenza di una controsagomata sede ricavata su detta protuberanza.
5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che da detta superficie inferiore di detta piastra sporgono, in corrispondenza di una o più di dette ruote, una o più appendici elasticamente deformabili.
6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che dette una o più appendici, preferibilmente disassate rispetto a dette una o più ruote, presentano l'estremità libera interagente con predisposti elementi di riscontro, fissi, associati ad una o più di dette ruote.
7. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detti elementi di riscontro sono costituiti da una prima boccola, fissa e disposta coassialmente a dette prime viti, coassialmente a detta prima boccola essendo presenti predisposti cuscinetti ai quali risulta associata una seconda boccola per la messa in rotazione di una o più di dette ruote.
8. 8) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che le estremità libere di dette una o più appendici fanno battuta in corrispondenza della superficie laterale di detta prima boccola.
9. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto nasello è ricavato in corrispondenza dell'estremità di detta base rivolta in direzione del senso di marcia .
10. 10) Struttura di pattino come ad una o più delle rivendicazioni precedenti cbe si caratterizza per il fatto che, in una diversa forma realizzativa, da detta superficie inferiore di detta piastra sporgono, in corrispondenza della zona mediana, due coppie di spalle disposte specularmente all'asse medio trasversale di detta piastra stessa, all'estremità terminale di dette spalle essendo rese solidali due o più appendici, eventualmente elasticamente deformabili e disposte secondo un asse essenzialmente longitudinale a detta piastra.
11. 11) Struttura di pattino come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che la lunghezza di dette appendici è tale che le loro estremità terminali libere interagiscono con dette superfici laterali di dette prime boccole.
12. 12) Struttura di pattino come alle rivendicazioni 1 e 11 che si caratterizza per il fatto di presentare mezzi per la regolazione del grado di flessibilità di dette appendici, detti mezzi essendo costituiti da un tassello, elasticamente deformabile, associato inferiormente a detta piastra e le cui superfici laterali interagiscono con le estremità di dette appendici vincolate a dette spalle.
13. 13) Struttura di pattino come alle rivendicazioni 1 e 12 che si caratterizza per il fatto che l'interconnessione tra detti piastra e tassello avviene per mezzo di una terza vite, posta in corrispondenza circa dell'incrocio tra gli assi longitudinale e trasversale di detta piastra, detta terza vite presentando una testa facente battuta su detta piastra stessa ed un gambo passante attraverso detto tassello ed una ghiera su cui viene serrato un ulteriore dado accessibile all'utilizzatore.
14. 14) Struttura di pattino come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto e illustrato nelle allegate tavole di disegni.