IT9040036A1 - Flacone per la produzione e l'uso di preparati liofilizzabili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"FLACONE FER LA PRODUZIONE E L’USO DI PREPARATI LIO-FILI ZZABILI

RIASSUNTO

Il corpo di flacone (1) è inferiormente aperto per l’inserimento di una capsula <9) di fondo, superiormente aperta e profilata come a becco di flauto (12) bloccabile assialmente in tre posizioni: una per ottenere, dalla sostanza liquida (19) previamente introdotte, il liofilo (25), la seconda per la tenuta nel magazzinaggio e nel trasporto, la terza per la miscelazione del solvente (23), contenuto nella camera superiore (24), a detto liofila, previa tranciatura, tramite detto becco,del diaframma orizzontale (21) che li separa.

L’invenzione concerne un flacone per la produzione e l’uso di preparati l iofilizzabili, particolarmente per uso medicinale, ossia un contenitore con tappo, vantaggiosamente in materia plastica, nel quale inizialmente si opera la 1iofi1izzazione del preparato, la miscelazione ad esso del solvente al momento dell’uso e dal quale si preleva il liquido cosi7 ottenuto tramite contagocce.

Lo stato della tecnica comprende la preparazione del liquido medicinale procedendo dapprima all’essiccazione del liquido stesso in un apparecchio 1ioti 1izzatare mediante congelamento, -fino ad attenere il prodotto 1io-fi1izzato (secco e poroso, ben conservabile), poi introducendo il liofilo in un flacone che viene commercializzato insieme con quello contenente il solvente: all’atto dell’uso, tramite siringa, si aspira il solvente dal relativo flacone, lo si inietta nel flacone contentente il liofila e, da quest’ultimo, previo innesto di un contagocce, si versa il liquido per l’assunzione da parte del paziente.

Ciò comportando peraltro sensibili costi, perdita dì tempo, necessità di abilità manuale e condizioni igieniche non ottimali.

Esiste inoltre un flacone nel quale viene immesso il liofilo, sempre preparato a parte, dotato di una capsula inserita in una bussola in plastica avvitabile nel collo del -flacone stesso,contenente il solvente: tale capsula è superiormente dotata di un codolo assiale -forato per l’introduzione in essa di detto solvente e fungente anche da contagocce; la parte inferiore di essa bussola è sagomata a becco di flauto, la cui punta si trova, inizialmente, sollevata rispetto ad un diaframma interno a frattura periferica prestabi 1ita, che chiude la porzione superiore cilindrica della bussola stessa al disopra del 1’allargamento filettato del cilindro stesso destinato ad avvitarsi nel collo del flacone; su detta oorzione superiore cilindrica della bussola viene inserito un coperchio cilindrico a forma come di ditale, il cui fondo è dotato di un colletto per la chiusura del codolo forato di detta capsula contenente il solvente; esercitando - al momento dell’uso - una spinta alla sommità di detto coperchio, lo stesso scorre assialmente su detta porzione cilindrica della bussola spingendo detta capsula a penetrare nel collo della bottiglia previo spostamento del diaframma; provocando cosi* la miscelazione del solvente al liofila.

Tale stato anteriore della tecnica è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di evitare gli inconvenienti sopra indicati.

Da quanto precede deriva la necessità della risoluzione del problema tecnico di trovare un -flacone nel quale, oltre alla miscelazione del solvente al liofila al momento dell’usa per intervento dell’utente, avvenga anche il procedimento di essiccazione del liquido per ottenere il liofilo stesso prima del confezionamento di detto flacone.

L’invenzione risolve il problema tecnico suddetto adottando un flacone vantaggiosamente in plastica inferiormente aperto per l’inserimento, nella parte inferiore di esso, di una capsula di fondo, a forma come di bossolo, superiormente aperta e profilata come a becco di flauto, bloccabile assialmente secando tre posizioni successive: una prima posizione per il trattamento di liofilizzazione della sostanza liquida preventivamente versata nella capsula stessa con sfiato periferico dei vapori prodotti, una seconda di tenuta per il magazzinaggio e il trasporto ad una terza di miscelazione del solvente al liofilo; il solvente essendo inizialmente contenuto nella parte medio-superiore del corpo del flacone, separata da quella inferiore, in cui è inserita detta capsula, mediante diaframma orizzontale interno del tipo a frattura perifericamente prestabilita; il flacone potendo essere fabbricato con detto diaframma solidale con una camicia inserita a -forzamento in una risega interna dello spessore del corpo del flacone, per il tratto medio-infer iore, oppure con detto diaframma solidale col corpo del flacone quando lo stesso non sia superiormente dotato di collo.

I vantaggi ottenuti da questa invenzione sono: ottenimento, in unico flacone, oltre che della miscelazione del solvente col liofilo, anche del procedimento di liofilizzazione: ciù con minor costo di materiale, minor impiega di mezzi e maggiore rapidità; maggiore comodità d’uso; semplificazione della movimentazione; maggiore igienicitó e funzionalità.

Alcuni modi di attuare l’invenzione sono illustrati, a puro titolo esemplificativo, nelle quattro tavole di disegno allegate, in cui: Figura 1 è una vista in elevazione, parzialmente sezionata, del flacone secondo il travata, priva di tappo e di contagocce, nell’operazione di liofilizzazione; Figura 2 è la sezione assiale del flacone di Figura 1 prima dell’uso; Figura 3 è la vista, parzialmente sezionata, dello stesso flacone di figura 1 al momento dell’uso; Figura 4 è una vista come quella di Figura 1, peraltro nel caso di flacone senza collo; Figura 5 è la sezione assiale del flacone di Figura 4 prima dell’uso; Figura 6 è la vista, parzialmente sezionata, dello stesso -flacone di Figura 4 al momento dell’uso.

Sono indicati: con 1 il corpo del -flacone, inferiormente aperto, dotato di collo 2 con bocca di efflusso; con 3, 4 dei colletti rispettivamente per l’assemblaggio in automatico del contagocce 5 e del tappo 6, avvitata nella filettatura 6’; con 7 il fondo, dotato di sigillo S, di una capsula 9 di liofilizzazione, inserita nel1’apertura di fondo di detto corpo del flacone, la cui parete laterale 10, delimitante la camera 10’ di essa capsula aperta verso l’alto, termina superiormente secondo un piano inclinato 11, come a becco di flauto; con 12 l’estremità di detto becco; con 13 delle gole di bloccaggio di cui è datata detta capsula ad altezza intermedia; con 14 un anello di posizionamento della capsula stessa in una gola 15 praticata verso l’estremità inferiore della camicia 16 accoppiata a forzamento in una risega interna dello spessore della parte medio-inferiore del corpo 1; con 17, 18 due anelli di bloccaggio della parte inferiore interna della camicia stessa, a cavallo della gola 15, per inserirsi nelle gole 13 della capsula 9 a bloccare la capsula stessa al termine del1’avanzamento di essa verso l’alto dopo l’operazione di liofilizzazione, per assumere la posizione di trasporto; con 19 la sostanza liquida da liofilizzare, introdotta nella capsula 9; con 20 degli intagli periferici esterni della capsula 9 per ottenere 10 sfiato dei vaporì generati nell’operazione di liofilizzazione nella camera 20’,superiormente delimitata dal diaframma 21, a frattura periferica prestabilita, facente parte della camicia 16; con 22 un eventuale disco in materiale impermeabile sovrapposto alla faccia superiore del diaframma 21 per evitare trasudamento del solvente 23 introdotto, attraverso il collo 2, nella camera superiore 24 del corpo 1; con 25 (Figura 2) il liofilo risultante da11’operazione di liofilizzazione; con 26 (Figura 4) la parte superiore elastica del corpo integrale di un flacone inferiormente e superiormente aperto, cioè, privo del restringimento superiore costituito dal collo, dotato di parte intermedia 27 a parete ringrossata per raggiungere un diametro esterno A pari al diametro esterno B del colletto 3: ciò allo scopo di evitare instabilità nell’appoggio laterale; con 28 la soluzione ottenuta erogando il solvente 23 al liofilo 25.

Il funzionamento, avviene nel modo seguente: per l’operazione di liofilizzazione, si introduce nella capsula 9 la sostanza liquida 19 da liofilizzare; la capsula viene inserita nel fondo del flacone 1 in moda che l’anello di posizionamento 14 si inserisca nella gola 15: la capsula 9 risulta cosi’ posizionata in modo da permettere ai vapori che si sviluppano nel processo di 1io-fi1izzazione di uscire dalla camera 20’, attraversa gli s-fiati 20-Terminata la 1io-fi1izzazione, il -flacone 1, viene spinto verso il bassa, sulla capsula 9, in modo che gli anelli 17, 18 si inseriscano nelle gole 13, cosi’ da sigillare la capsula stessa.

Infine, la camera superiore 24 del flacone 1 viene riempita con il solvente 23 destinato a reidratare la sostanza liofilizzata 25; viene inserito il contagocce 5 ed i1 flacone viene chiuso con il tappo a vite 6.

Al momento dell’utilizzazione, la capsula 9 viene spinta verso l’alto all’interno della camicia 16 del flacone 1, provocando cosi’ il distacco periferico e il sollevamento del diaframma 21, con conseguente caduta del solvente 23 nella capsula 9, per sciogliere la sostanza liofilizzata 25 e ottenere cosi’ la soluzione 28 da utilizzare.

Nell’attuazione pratica, i materiali, le dimensioni, i particolari esecutivi, potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dal dominio giuridico della presente invenzione.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Flacone per la produzione e l’uso di preparati 1iof i1izzabi 1i, comprendente un corpo di -flacone con relativo tappo, sigillo e contagocce, caratterizzato da ciò, che detto corpo è in-feriormente aperto per l’inserimento, nella parte in-feriore di esso, di una capsula (9) a forma come di bossolo, munita di anello (8) di sigillo, sostituente il fondo del flacone stesso, superiormente aperta e profilata come a becco di flauto, bloccabile assialmente secondo tre posizioni successive: una prima posizione per il trattamento di 1iófilizzazione della sostanza liquida (19) preventivamente versata nella capsula stessa, con sfiato periferico dei vapori prodotti, una seconda di tenuta per il magazzinaggio e il trasporto ed una terza di miscelazione del solvente (23) al liofilo (25); il solvente essendo inizialmente contenuto nella camera (24) medio-superiore del flacone, separata da quella inferiore, in cui è inserita detta capsula, tramite diaframma orizzontale (21) del tipo a frattura perifericamente prestab i1ita.
2. 2. Flacone, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò, che essendo il corpo (1) di esso superiormente dotato di collo (2), la parte medio-inferiore del corpo stessa presenta una risega interna dello spessore per l’inserimento forzato in essa di una camicia (16) dotata di diaframma orizzontale (21) a frattura periferica prestabilita in corrispondenza della parte intermedia del corpo del flacone.
3. 3. Flacone, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò, che non essendo la parte superiore del corpo (1) dotata di collo, la parte medio-inferiore di detto corpo è internamente munita di un diaframma orizzontale (21) a frattura periferica prestabilita.
4. 4. Flacone, secondo le rivendicazioni 1, 2, caratterizzato da ciò, che nella superficie interna inferiore della camicia (16) è ricavata almeno una gola (15) per l’inserimento in essa di un corrispondente anello (14) di posizionamento, di cui è dotata, nella sua parte superiore esterna, la capsula <9) per il bloccaggio nella fase di liofilizzazione.
5. 5. Flacone, secondo la rivendicazione 4, caratterizzato da ciù, che a cavallo di detta gola (15) ricavata nella superficie inferiore interna della camicia (16), sono ottenuti due anelli <17, 18), cui corrispondono, sulla superficie superiore esterna della capsula (9), al disotto dell’anello (14) di posizionamento, due gole (13) per l’accoppiamento stabile, in esse,di detti due anelli nella condizione di magazzinaggio e trasporto.
6. 6. Flacone, secondo le rivendicazioni 1, 3, caratterizzato da ciò, che nella superficie interna inferiore del corpo (1) dello stesso è ricavata almeno una gola (15) per l’inserimento in essa di un corrispondente anello (14) di posizionamento, di cui è dotata, nella sua parte superiore esterna, la capsula (9) per il bloccaggio nella fase di liofilizzazione.
7. 7. Flacone, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ciò, che a cavallo della gola (15) ricavata nella superficie inferiore interna del corpo di esso flacone, sono ottenuti due anelli (17, 18), cui corrispondono, sulla superficie superiore esterna della capsula (9), al disotto dell’anello (14) di posizionamento, due gole (13) per l’accoppiamento stabile, in esse, di detti due anelli nella condizione di magazzinaggio e trasporto.
8. 8. Flacone, secondo la rivendicaz ione 4, oppure 6, caratterizzata da ciò, che la capsula (9),nella sua superficie esterna a cavallo e al disopra di detto anello di posizionamento (14),presenta degli intagli (20) di sfiato dei vapori generati nella fase di liofilizzazione.
9. 9. Flacone, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato da ciò, che il corpo del -flacone (1) è costituito, nella sua parte intermedia compresa tra il colletto (3) e il sottostante ringrosso esterno (27), da parete sottile -flessibile (26),
10. 10. Flacone, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato da ciò, che il diametro esterno (A) di detto ringrosso (27) é uguale al diametro esterno (B) del colletto (3).
11. 11. Flacone, secondo la rivendicazione 2, oppure 3, caratterizzato da ciò, che sulla superficie superiore di detto diaframma orizzontale (21) é accoppiato un disco (22) di materiale impermeabile.