ITBO20130570A1

ITBO20130570A1 - Metodo per la produzione di bevenade per mezzo di capsule

Info

Publication number: ITBO20130570A1
Application number: IT000570A
Authority: IT
Inventors: Gino Rapparini
Original assignee: Aroma System Srl
Priority date: 2013-10-17
Filing date: 2013-10-17
Publication date: 2015-04-18
Also published as: RU2636650C2; RU2016114497A; US10159375B2; JP2016537053A; JP6174798B2; EP3057477A1; EP3057477B1; CA2927329A1; WO2015056238A1; US20160255988A1; MX2016004965A; IL245044A0; BR112016008309B1; CN105792715A; CA2927329C; IL245044B; MX368712B; AU2014335742A1; AU2014335742B2; ES2629080T3

Description

DESCRIZIONE

“METODO PER LA PRODUZIONE DI BEVANDE PER MEZZO DI CAPSULE”,

CAMPO DELLA TECNICA

La presente invenzione si riferisce al settore tecnologico delle capsule per ottenere infusi tipo espresso. In particolare, la presente invenzione si riferisce al settore di utilizzo di capsule stampate ad iniezione, chiuse ermeticamente e confezionate con prodotti da infusione tipo caffè espresso o solubili tipo latte o cacao.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Sono noti alcuni tipi di capsule per infusione tipo espresso. Esempi di capsule note dallo stato della tecnica possono essere trovati in US5948455, US5242702, US2003056661 e IT1133901. Sono, inoltre, noti diversi metodi di utilizzo di queste capsule. Esse possono essere, infatti, utilizzate in vari tipi di macchine da erogazione, con diversi componenti e caratteristiche.

Purtroppo, però, spesso le diverse macchine da erogazione non sono compatibili con tutti i tipi di capsula e viceversa.

Il problema da risolvere è proprio quello di fornire un metodo efficace per ottenere bevande utilizzando capsule.

SOMMARIO

La presente invenzione fornisce un metodo in cui viene usata una capsula per ottenere infusi tipo espresso che prevede l ́esercizio di una pressione sulla superficie di ingresso della capsula mediante opportuni mezzi di spinta e l ́iniezione di un flusso d’acqua in pressione contro la superficie di ingresso della capsula provvista di una o più zone a spessore ridotto in modo che dette una o più zone a spessore ridotto siano tenute in tensione dai mezzi di spinta e si aprano per effetto della pressione dell’acqua, permettendo così all’acqua in pressione di entrare nella capsula. Le zone a spessore ridotto sono ad esempio regioni della superficie di ingresso aventi uno spessore inferiore rispetto allo spessore della superficie di ingresso. Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula comprendente una parete laterale e una superficie di ingresso per l ́ingresso dell ́acqua in pressione all ́interno della capsula, la parete laterale e la superficie di ingresso formanti un volume di contenimento per contenere il prodotto da infusione e la superficie di ingresso comprendente una o più zone a spessore ridotto in cui il metodo comprende i seguenti passi: pressione sulla superficie di ingresso della capsula mediante mezzi di spinta e iniezione di un flusso di acqua in pressione contro la superficie di ingresso della capsula in modo da provocare l ́apertura delle zone a spessore ridotto della superficie di ingresso per permettere all ́acqua in pressione di entrare all ́interno della capsula. In questo modo il metodo oggetto della presente invenzione può essere utilizzato in qualunque macchina da erogazione che abbia mezzi di spinta che esercitino una pressione sulla superficie di ingresso della capsula, mettendo in tensione le zone a spessore ridotto, senza però aprirle.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui la pressione sulla superficie di ingresso della capsula mediante i mezzi di spinta mette in tensione le zone a spessore ridotto sulla superficie di ingresso. In questo modo le zone a spessore ridotto saranno più facilmente aperte dall ́acqua in pressione sulla superficie di ingresso della capsula.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui l ́iniezione di un flusso di acqua in pressione contro la superficie di ingresso della capsula provoca l ́apertura delle zone a spessore ridotto della superficie di ingresso per permettere all ́acqua in pressione di entrare all ́interno della capsula.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui i mezzi di spinta comprendono uno o più pistoni, coltelli, aghi o simili. I mezzi di spinta possono essere solidali con gli altri componenti della macchina da erogazione o movibili rispetto ad essi.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui i mezzi di spinta non penetrato o penetrano solo parzialmente nella superficie di ingresso della capsula in modo da non forare la superficie di ingresso. Nella superficie di ingresso non vengono, quindi, praticate delle aperture in corrispondenza delle zone dove i mezzi di spinta esercitano una pressione. In questo modo la pressione esercitata dai mezzi di spinta mette in tensione le zone a spessore ridotto, rendendo l ́apertura delle stesse, che avviene per mezzo dell ́acqua in pressione, più agevole.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui i mezzi di spinta esercitano una pressione sulla superficie di ingresso della capsula in porzioni della superficie di ingresso non occupate dalle zone a spessore ridotto. In questo modo i mezzi di spinta non esercitano pressione direttamente sulle zone a spessore ridotto sulla superficie di ingresso della capsula, evitando di occluderle.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo comprendente ulteriormente il seguente passo: foratura di una superficie di uscita della capsula contrapposta rispetto alla superficie di ingresso in modo da permettere alla bevanda di fuoriuscire dalla capsula.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula che può essere una capsula stampata ad iniezione.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula che può essere realizzata in materiale plastico deformabile.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula che può essere realizzata in materiale biologico.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula che può essere impiegata per ottenere bevande tramite infusione come ad esempio tè o caffè, ad esempio caffè espresso. La capsula può quindi contenere prodotti da infusione, come foglie di tè o caffè in polvere, cioè atti a produrre bevande per infusione. Questo significa che, dopo la produzione della bevanda, rimane un residuo solido all’interno della capsula.

Alternativamente, secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula che può essere impiegata per ottenere bevande per mezzo di prodotti solubili, come ad esempio latte in polvere, cacao o simili. In questo caso, dopo la produzione della bevanda, non rimane alcun residuo solido all’interno della capsula.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula per ottenere infusi tipo espresso comprendente una parete laterale e una superficie di ingresso per l’ingresso dell’acqua in pressione all’interno della capsula, la parete laterale e la superficie di ingresso formanti il volume di contenimento per contenere il prodotto da infusione, in cui la superficie di ingresso comprende una o più zone a spessore ridotto in modo che, facendo fluire acqua in pressione contro la superficie di ingresso, le una o più zone a spessore ridotto si aprono in modo da permettere all’acqua in pressione di entrare nella capsula. Dato che le zone a spessore ridotto della superficie di ingresso si aprono a causa del flusso di acqua in pressione, si può evitare di impiegare componenti dedicate della macchina da erogazione di bevande per perforare la capsula. Inoltre, la capsula secondo la presente invenzione può essere realizzata in modo facile e poco costoso. Ad esempio, questa capsula può essere stampata ad iniezione. La superficie di ingresso può consistere ad esempio nel fondo della capsula. Le zone a spessore ridotto possono essere formate sia sulla faccia esterna che sulla faccia interna della superficie di ingresso. Quando le zone a spessore ridotto sono formate sulla faccia esterna della superficie di ingresso, la superficie di ingresso può ad esempio presentare fori ciechi, depressioni o fessure poste verso l’esterno della capsula e quindi visibili quando la capsula é confezionata. Quando, invece, le zone a spessore ridotto sono formate sulla faccia interna della superficie di ingresso e quindi rivolte verso l’interno della capsula, la faccia esterna della superficie di ingresso può presentarsi liscia e uniforme. Le zone a spessore ridotto possono essere variamente disposte sulla superficie di ingresso.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui la parete laterale e la superficie di ingresso sono formate a corpo unico. In questo modo la parete laterale e la superficie di ingresso possono essere formate facilmente, ad esempio tramite stampaggio ad iniezione.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula comprendente ulteriormente un piano a spessore uniforme per supportare un elemento di chiusura in modo da chiudere ermeticamente la capsula, il piano a spessore uniforme essendo provvisto all’estremità contrapposta della parete laterale rispetto alla superficie di ingresso in modo che l’elemento di chiusura formi una superficie di uscita contrapposta alla superficie di ingresso per la fuoriuscita della bevanda dalla capsula. Il piano a spessore uniforme fornisce una superficie alla quale é possibile fissare l’elemento di chiusura della capsula. La capsula può quindi essere chiusa ermeticamente in modo da conservare nel tempo le proprietà organolettiche del prodotto contenuto.

L’elemento di chiusura può comprendere ad esempio una membrana di chiusura in film barriera pelabile. L’elemento di chiusura può essere realizzato in materiale biologico. La bevanda fuoriesce dalla capsula attraverso l’elemento di chiusura della stessa. L’elemento di chiusura forma una superficie di uscita che è contrapposta rispetto alla superficie di entrata: in questo modo l’acqua in pressione che entra nella capsula attraverso la superficie di ingresso attraversa l’intero volume della capsula prima di fuoriuscire dalla stessa sotto forma di bevanda. In questo modo il processo di infusione é particolarmente efficace e coinvolge tutto il prodotto da infusione contenuto nella capsula. La qualità della bevanda ottenuta é quindi particolarmente elevata. Il piano a spessore uniforme, la parete laterale e la superficie di ingresso possono essere vantaggiosamente formati a corpo unico. Ad esempio, questi tre elementi possono essere formati per mezzo di stampaggio ad iniezione.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le una o più zone a spessore ridotto sono disposte lungo uno o più diametri della superficie di ingresso. Disporre le zone a spessore ridotto lungo uno o più diametri della superficie di ingresso permette di fare entrare l’acqua in pressione all’interno della capsula in modo da essere distribuita uniformemente nel volume interno della capsula. La sezione orizzontale della capsula può essere ad esempio circolare in modo che la superficie di ingresso della capsula abbia forma circolare.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula comprendente una pluralità di zone a spessore ridotto disposte radialmente rispetto al centro di detta superficie di ingresso. La distribuzione dell’acqua all’interno del volume della capsula viene quindi ulteriormente ottimizzata. In particolare, si evita di avere regioni del volume della capsula non raggiunte dal flusso di acqua. In questo modo si evita lo spreco di prodotto contenuto all’interno del volume della capsula e si ottimizza la qualità della bevanda prodotta. Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula comprendente una o più zone a spessore ridotto avente una forma circolare. Questa forma é particolarmente semplice da realizzare. Inoltre, la forma circolare delle zone a spessore ridotto garantisce una distribuzione omogenea all’interno della capsula dell’acqua che entra nella capsula attraverso la zona a spessore ridotto circolare. In particolare, si può evitare in questo modo che vi siano regioni del volume interno della capsula che non siano efficacemente raggiunte dal flusso di acqua in ingresso. La capsula potrebbe inoltre essere provvista di una pluralità di zone a spessore ridotto a forma circolare, ad esempio da una pluralità di zone a spessore ridotto concentriche. Per esempio, la capsula potrebbe essere provvista di due o tre zone a spessore ridotto a forma circolare. Le due o tre zone a spessore ridotto a forma circolare potrebbero essere concentriche.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le una o più zone a spessore ridotto avente forma circolare sono centrate nel centro della superficie di ingresso. Questo permette di ottimizzare ulteriormente la distribuzione dell’acqua all’interno della capsula.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le una o più zone a spessore ridotto sono realizzate in materiale elastico in modo che, dopo essere state messe in tensione dai mezzi di spinta ed aperte dal flusso di acqua in pressione, ritornino in posizione di chiusura quando la pressione termina. Le zone a spessore ridotto possono ad esempio essere lacerate e quindi aperte dall’azione dell’acqua in pressione. Allo stesso tempo, grazie all’elasticità delle zone a spessore ridotto, quando la pressione termina esse ritornano in posizione di chiusura. Questo è particolarmente vantaggioso perché permette di evitare la fuoriuscita indesiderata del prodotto da infusione dalla capsula dopo l’utilizzo della stessa. In questo modo si favorisce ad esempio la pulizia della macchina con cui si utilizzano le capsule secondo la presente invenzione. Inoltre, si evita di spargere inavvertitamente il prodotto contenuto nella capsula quando si maneggia la capsula dopo averla utilizzata.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula comprendente ulteriormente una o più nervature di contrasto provviste sulla superficie di ingresso in modo da rinforzare la superficie di ingresso e facilitare l’apertura delle zone a spessore ridotto quando l’acqua in pressione fluisce contro la superficie di ingresso. La presenza delle nervature di contrasto é particolarmente vantaggiosa perché facilita l’apertura delle zone a spessore ridotto. In particolare, la superficie di ingresso viene rinforzata e quindi stabilizzata dalle nervature. In questo modo, l’acqua in pressione che preme dall’esterno sulla superficie di ingresso non modifica o modifica solo minimamente la forma della superficie di ingresso, che è invece deformata per effetto dei mezzi di spinta, ma apre piuttosto le zone a spessore ridotto. Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le una o più nervature di contrasto non intersecano le una o più zone a spessore ridotto della superficie di ingresso. In questo modo, le zone a spessore ridotto non sono ostacolate dalla presenza delle nervature di contrasto e possono facilmente aprirsi sotto l’azione dell’acqua in pressione.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui almeno una delle una o più nervature di contrasto interseca il centro della superficie di ingresso. Questa forma di realizzazione della presente invenzione é particolarmente vantaggiosa perché permette di rinforzare efficacemente la superficie di ingresso della capsula. Dato che il centro della superficie di ingresso é provvisto di almeno una nervatura di contrasto, la deformazione della superficie di ingresso per effetto dell’acqua in pressione viene efficacemente evitata o ridotta. Questo facilita ulteriormente l’apertura delle zone a spessore ridotto da parte dell’acqua in pressione.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le una o più nervature di contrasto sono disposte lungo uno o più diametri della superficie di ingresso. Il rinforzo della superficie di ingresso viene ottimizzato per mezzo di questa particolare disposizione delle nervature di contrasto.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula comprendente una pluralità di nervature di contrasto disposte radialmente rispetto al centro della superficie di ingresso. Il rinforzo della superficie di ingresso viene ottimizzato per mezzo di questa particolare disposizione delle nervature di contrasto.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le nervature di contrasto si intersecano nel centro della superficie di ingresso. Questo permette di irrobustire la superficie di ingresso della capsula in modo particolarmente efficace.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le una o più nervature di contrasto sono realizzate in materiale elastico in modo da permettere alla superficie di ingresso di flettersi sotto l’azione dei mezzi di spinta e dell’acqua in pressione e di ritornare alla configurazione originale quando non viene più esercitata pressione sulla superficie di ingresso della capsula. Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui l’elasticità delle una o più zone a spessore ridotto é maggiore rispetto all’elasticità delle nervature di contrasto. In questo modo, le zone a spessore ridotto hanno una flessione maggiore rispetto alle nervature di contrasto e si aprono facilmente sotto l’azione dell’acqua in pressione. Inoltre, l’elasticità delle nervature di contrasto facilita la chiusura delle zone a spessore ridotto dopo che sono state aperte e dopo che la pressione sulla superficie di ingresso della capsula, esercitata sia dai mezzi di spinta che dall ́acqua in pressione, cessa dal momento che le nervature tendono a riportare la superficie di ingresso nella configurazione iniziale sostanzialmente piana in cui le zone a spessore ridotto sono chiuse. La fuoriuscita indesiderata del prodotto da infusione contenuto nella capsula viene quindi efficacemente evitata.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le nervature di contrasto sono poste all’interno della capsula. La capsula può essere quindi facilmente prodotta. Inoltre, la capsula può essere facilmente maneggiata. Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui almeno una delle nervature di contrasto comprende una porzione di base sostanzialmente parallela ed adiacente alla superficie di ingresso e, a ciascuna delle estremità della porzione di base, un braccio in modo che la nervatura di contrasto abbia sostanzialmente una forma a “U”. Le braccia possono essere ad esempio sostanzialmente perpendicolari alla porzione di base. Inoltre, le braccia possono estendersi lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione della parete laterale della capsula. Se ad esempio la parete ha una forma tronco-conica, le braccia possono essere inclinate rispetto alla perpendicolare alla porzione di base in modo da seguire l’andamento obliquo della parete laterale. Le braccia della nervatura di contrasto possono essere adiacenti alla superficie interna della parete laterale della capsula. Per esempio, la superficie delle braccia della nervatura di contrasto é perpendicolare alla parete laterale della capsula e i bordi di questa superficie rivolti verso l’esterno della capsula sono a contatto con la faccia interna della parete laterale. La porzione di base e le braccia possono essere formate a corpo unico. Ad esempio, possono essere formate per stampaggio ad iniezione. La presenza delle nervature aventi sostanzialmente una forma a “U” é particolarmente vantaggiosa poiché permette di irrobustire l’intera struttura della capsula. Inoltre, le nervature aventi sostanzialmente una forma a “U” riducono, senza eliminarla, l’elasticità della superficie di ingresso dell’acqua della capsula solo nelle regioni in cui sono presenti.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui almeno una delle nervature di contrasto comprende una prima porzione sostanzialmente parallela ed adiacente alla parete laterale e una seconda porzione sostanzialmente parallela ed adiacente alla superficie di ingresso in modo che la nervatura di contrasto abbia sostanzialmente una forma a “L”. Questa configurazione delle nervature di contrasto é particolarmente vantaggiosa, ad esempio, nel caso in cui la zona a spessore ridotto abbia forma circolare. In questo caso, la seconda porzione della nervatura di contrasto potrebbe vantaggiosamente estendersi dalla superficie laterale della capsula ad una posizione adiacente alla zona a spessore ridotto in modo da rinforzare la porzione della superficie di ingresso della capsula esterna rispetto alla zona a spessore ridotto a forma circolare.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le nervature di contrasto sul fondo interno della capsula hanno lo scopo di facilitare l’apertura delle zone a spessore ridotto quando la capsula è soggetta a pressione esterna e riportare tali zone elasticamente in chiusura quando la pressione esterna termina, impedendo alle particelle di caffè interne alla capsula di uscire. Le nervature interne alla capsula non sono in opposizione diretta alle zone a spessore ridotto ma variamente disposte.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui le zone a spessore ridotto sono ricavate sulla parete di fondo della capsula indifferentemente dall’interno verso l’esterno che dall’esterno verso l’interno.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui l’elemento di chiusura comprende una membrana di chiusura in film barriera. La membrana può essere facilmente deformata verso l’esterno dall’acqua in pressione iniettata all’interno della capsula, in modo che la bevanda resti in infusione per un determinato periodo di tempo prima di defluire all’esterno attraverso il foro o i fori che verranno praticati sulla membrana di chiusura. Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula stampata ad iniezione per ottenere infusi tipo espresso, la capsula comprendente un piano di testa a spessore uniforme e sul fondo delle zone a spessore ridotto e delle nervature di contrasto, ed essendo atta ad essere chiusa ermeticamente per mezzo di un elemento di chiusura, caratterizzata dal fatto che avvolgendo la capsula con un cilindro cavo che la chiude ermeticamente sul piano di testa, esercitando mediante mezzi di spinta una pressione sulla superficie di ingresso della capsula e iniettando acqua in pressione all’interno del cilindro cavo, le zone della capsula a spessore ridotto, contrastate ed in collaborazione delle nervature di contrasto, si aprono e l’acqua a pressione entra nella capsula, deformando verso l’esterno l’elemento di chiusura che, incontrando aghi, si fora e la bevanda defluisce verso l’esterno.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula in cui, essendo in materiale elastico, le zone a spessore ridotto hanno una flessione maggiore (flettono maggiormente) sotto la pressione esterna dei mezzi di spinta e dell’acqua in pressione rispetto alle nervature di contrasto e si aprono.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula caratterizzata dal fatto che, essendo in materiale elastico, le nervature di contrasto sotto la pressione esterna dei mezzi di spinta e dell’acqua in pressione flettono e ritornano alla posizione originale quando la pressione termina contribuendo alla richiusura delle zone a spessore ridotto che sotto la pressione esterna dell ́acqua si sono aperte.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula caratterizzata dal fatto che quando la capsula è soggetta alla pressione esterna dei mezzi di spinta e dell’acqua in pressione, le zone a spessore ridotto, più elastiche delle nervature di contrasto, si allungano per effetto della pressione esercitata dai mezzi di spinta e si lacerano (si aprono) per effetto della pressione dell ́acqua e l’acqua entra nella capsula. Al cessare della pressione, le nervature di contrasto riportano le zone a spessore ridotto in chiusura, impedendo al prodotto di uscire.

Secondo un ́ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui viene usata una capsula con all’interno delle nervature di contrasto la cui forma e posizione ha lo scopo di facilitare l’apertura delle zone a spessore ridotto quando la capsula è soggetta a pressione esterna e riportare tali zone in chiusura quando la pressione termina.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

La presente invenzione sarà descritta con riferimento alle figure allegate nelle quali gli stessi numeri e/o segni di riferimento indicano le stesse parti e/o parti simili e/o corrispondenti del sistema. Nelle figure:

Figura 1 illustra schematicamente una vista tridimensionale esterna di una capsula che può essere utilizzata secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

Figura 2 illustra schematicamente una vista interna dall’alto della capsula che può essere utilizzata secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

Figura 3 illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula che può essere utilizzata secondo una forma di realizzazione della presente invenzione lungo uno dei diametri della superficie di ingresso lungo il quale sono realizzate zone a spessore ridotto;

Figura 3bis illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula di Figura 3 lungo uno dei diametri della superficie di ingresso lungo il quale é realizzata una nervatura di contrasto.

Figura 4 illustra schematicamente una vista tridimensionale esterna di una capsula che può essere utilizzata secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione;

Figura 5 illustra schematicamente una vista interna dall’alto della capsula mostrata in Figura 4;

Figura 6 illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula mostrata in Figura 4 lungo uno dei diametri della superficie di ingresso. Figura 7 illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula che può essere utilizzata secondo una forma di realizzazione della presente invenzione; sono inoltre mostrati il prodotto interno, l’elemento di chiusura, un cilindro cavo di erogazione, mezzi di spinta, nel caso illustrato un pistone, e un disco che porta un ago per perforare la superficie di uscita della capsula; il cilindro di erogazione, una volta avvolta la capsula, si chiude a tenuta ermetica sul piano della capsula in contrasto con il disco che porta l ́ago.

Figura 8 illustra schematicamente una vista in spaccato del sistema mostrato in Figura 7 in cui il pistone esercita una pressione sulla superficie di ingresso della capsula, che risulta quindi incurvato per effetto di tale pressione.

Figura 9 illustra schematicamente una vista in spaccato del sistema mostrato in Figura 7 dopo che i mezzi di iniezione hanno iniziato ad iniettare acqua in pressione, il fondo capsula si è ulteriormente incurvato, le zone a spessore ridotto si sono aperte, l’acqua è entrata all’interno della capsula, l’elemento di chiusura si è deformato verso l’esterno fin contro l’ago, che ha forato l ́elemento di chiusura e la bevanda defluisce all ́esterno.

Figura 10 illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula che può essere utilizzata secondo una forma di realizzazione della presente invenzione; sono inoltre mostrati il prodotto interno, l’elemento di chiusura, un cilindro cavo di erogazione, mezzi di spinta, nel caso illustrato aghi di spinta, e un disco che porta un ago per perforare la superficie di uscita della capsula; il cilindro di erogazione, una volta avvolta la capsula, si chiude a tenuta ermetica sul piano della capsula in contrasto con il disco che porta l ́ago.

Figura 11 illustra schematicamente una vista in spaccato del sistema mostrato in Figura 10 in cui gli aghi di spinta esercitano una pressione sulla superficie di ingresso della capsula, che risulta, quindi incurvato per effetto di tale pressione.

Figura 12 illustra schematicamente una vista in spaccato del sistema mostrato in Figura 10 dopo che i mezzi di iniezione hanno iniziato ad iniettare acqua in pressione, il fondo capsula si è ulteriormente incurvato, le zone a spessore ridotto si sono aperte, l’acqua è entrata all’interno della capsula, l’elemento di chiusura si è deformato verso l’esterno fin contro l’ago, che ha forato l ́elemento di chiusura e la bevanda defluisce all ́esterno.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Di seguito, la presente invenzione é descritta facendo riferimento a particolari forme di realizzazione come illustrate nelle tavole di disegno allegate. Tuttavia, la presente invenzione non é limitata alle forme di realizzazione particolari descritte nella seguente descrizione dettagliata e rappresentate nelle figure, ma piuttosto le forme di realizzazione descritte esemplificano semplicemente i vari aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale é definito dalle rivendicazioni. Ulteriori modifiche e variazioni della presente invenzione appariranno chiare all’uomo del mestiere.

La figura 1 illustra schematicamente una vista tridimensionale esterna di una capsula 1 per ottenere infusi tipo espresso. La capsula 1 comprende una parete laterale 5 e una parete di ingresso 6 per l’ingresso dell’acqua in pressione all’interno della capsula 1. La parete laterale 5 e la parete di ingresso 6 sono formate a corpo unico. In particolare, la parete laterale 5 e la parete di ingresso 6 sono formate dallo stesso materiale e possono essere ad esempio formate tramite stampaggio ad iniezione. Per esempio, la parete laterale 5 e la superficie di ingresso 6 possono essere fatte di materiale plastico deformabile. Inoltre, la parete laterale 5 e la parete di ingresso 6 formano il volume di contenimento V per contenere il prodotto da infusione o il prodotto solubile per la produzione della bevanda desiderata. Nel caso mostrato in figura 1, la superficie di ingresso 6 corrisponde al fondo della capsula 1. Figura 1 mostra che la superficie di ingresso 6 è provvista di zone a spessore ridotto 3. Le zone a spessore ridotto 3 sono zone della superficie di ingresso 6 aventi uno spessore inferiore rispetto allo spessore delle altre zone della superficie di ingresso 6. In base alla presente invenzione, le zone a spessore ridotto possono avere ad esempio uno spessore che varia tra un mezzo e un ventesimo rispetto allo spessore della superficie di ingresso. Preferibilmente, le zone a spessore ridotto hanno uno spessore tra un quinto e un quindicesimo dello spessore della superficie di ingresso. Le zone a spessore ridotto possono avere per esempio uno spessore pari a un decimo dello spessore della superficie di ingresso. Per esempio, la superficie di ingresso può avere uno spessore pari a circa 0,5 mm, mentre le zone a spessore ridotto possono avere uno spessore pari a circa 0,05 mm. Figura 1 mostra la presenza di sei zone a spessore ridotto 3 sulla superficie di ingresso 6. Il numero di zone a spessore ridotto 3 può variare. La superficie di ingresso 6 può ad esempio comprendere una sola zona a spessore ridotto. Inoltre, la superficie di ingresso 6 può comprendere due o più zone a spessore ridotto 3. La superficie di ingresso 6 ha forma circolare e le zone a spessore ridotto 3 comprendono fessure poste lungo tre dei diametri della superficie di ingresso 6. La lunghezza delle fessure corrisponde ad una porzione di ciascuno dei diametri della superficie di ingresso 6. Le zone a spessore ridotto 3 sono disposte radialmente rispetto al centro O della superficie di ingresso 6. Il numero e la disposizione delle zone a spessore ridotto 3 sulla superficie di ingresso 6 possono variare. Le zone a spessore ridotto 3 mostrate nell’esempio di Figura 1 sono formate dall’esterno verso l’interno della capsula 1. In particolare, la faccia esterna della superficie di ingresso 6 non è piatta e liscia ma presenta delle depressioni o scanalature che corrispondono alle zone a spessore ridotto 3. Alternativamente, in base alla presente invenzione, le zone a spessore ridotto possono essere formate dall’interno verso l’esterno della capsula. In questo caso, la faccia esterna della superficie di ingresso 6 é piatta e liscia, mentre la faccia all’interno della capsula della superficie di ingresso 6 presenta le depressioni o scanalature che corrispondono alle zone a spessore ridotto 3. La capsula 1 mostrata in Figura 1 comprende ulteriormente un piano a spessore uniforme 2. In particolare, Figura 1 mostra la superficie inferiore del piano a spessore uniforme 2, cioè la superficie del piano a spessore uniforme 2 rivolta verso il fondo della capsula o, comunque, verso la superficie di ingresso 6 dell’acqua. Il piano a spessore uniforme 2 è provvisto all’estremità contrapposta della parete laterale 5 rispetto all’estremità della parete laterale 5 a cui è provvista la superficie di ingresso 6 dell’acqua in pressione. Il piano a spessore uniforme 2, la parete laterale 5 e la superficie di ingresso 6 possono essere vantaggiosamente formati a corpo unico. Ad esempio, il piano a spessore uniforme 2, la parete laterale 5 e la superficie di ingresso 6 possono essere fatte dello stesso materiale, ad esempio materiale plastico deformabile. Questi tre elementi possono essere per esempio formati tramite stampaggio ad iniezione. La sezione orizzontale della capsula 1 mostrata in figura 1 é circolare. La superficie di ingresso 6 ha quindi una forma circolare. Analogamente, il piano a spessore uniforme 2 consiste in un bordo anulare sostanzialmente parallelo alla superficie di ingresso 6. La parete laterale 5 ha una forma tronco-conica. La base superiore del tronco di cono corrisponde al fondo della capsula e quindi alla superficie di ingresso 6. La base inferiore del tronco di cono é circondata dalla struttura anulare del piano a spessore uniforme 2. Alternativamente, la parete laterale 5 potrebbe avere forma cilindrica.

Inoltre, secondo forme alternative della presente invenzione, potrebbero essere utilizzate capsule la cui sezione orizzontale potrebbe essere poligonale, ad esempio quadrata o esagonale.

Figura 2 illustra schematicamente una vista interna dall’alto della capsula 1 mostrata in Figura 1. La figura mostra la superficie superiore del piano a spessore uniforme 2. La figura mostra inoltre la faccia interna alla capsula della superficie di ingresso 6 dell’acqua in pressione. Le zone a spessore ridotto 3 della superficie di ingresso 6 dell’acqua sono indicate tramite linee tratteggiate. La figura mostra anche che la faccia interna alla capsula della superficie di ingresso 6 dell’acqua in pressione é provvista di nervature di contrasto 4. Le nervature di contrasto 4 rinforzano la superficie di ingresso 6 e facilitano l’apertura delle zone a spessore ridotto 3 quando acqua in pressione fluisce contro la faccia esterna della superficie di ingresso 6. Le nervature di contrasto 4 mostrate in figura 2 non intersecano le zone a spessore ridotto 3. Inoltre, le nervature di contrasto 4 sono disposte lungo tre diametri della superficie di ingresso 6 e si intersecano nel centro O della superficie di ingresso 6. Le nervature di contrasto 4 occupano una lunghezza sostanzialmente corrispondente alla lunghezza del diametro della faccia interna della superficie di ingresso 6. Il numero e la disposizione delle nervature di contrasto 4 sulla superficie di ingresso 6 possono variare. Ad esempio, il sistema può comprendere una singola nervatura di contrasto 4. Alternativamente, il sistema può comprendere due o più nervature di contrasto 4. Figura 2 mostra tre nervature di contrasto 4. Figura 3 illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula 1 mostrata nelle Figure 1 e 2 lungo uno dei diametri della superficie di ingresso 6 lungo il quale sono realizzate zone a spessore ridotto 3. Si nota che la parete laterale 5 e la superficie di ingresso 6 dell’acqua in pressione formano il volume di contenimento V della capsula 1, cioè il volume che può essere riempito con il prodotto necessario per la produzione della bevanda desiderata. La figura mostra in sezione due delle zone a spessore ridotto 3 della superficie di ingresso 6. Le due zone a spessore ridotto sono formate dall’esterno verso l’interno della capsula.

Figura 3bis illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula di Figura 3 lungo uno dei diametri della superficie di ingresso 6 lungo il quale é realizzata una nervatura di contrasto 4. La figura 3bis mostra quindi in dettaglio la struttura di una delle nervature di contrasto 4. La nervatura di contrasto ha sostanzialmente una forma ad U con una porzione di base 4a sostanzialmente parallela e adiacente alla faccia interna della superficie di ingresso 6 e due braccia 4b e 4c. Le braccia 4b e 4c si estendono in una direzione sostanzialmente parallela alla parete laterale 5 della capsula 1. In particolare, nel caso mostrato in Figura 3bis la porzione di base 4a della nervatura 4 ha una lunghezza pari al diametro della faccia interna della superficie di ingresso 6. Le braccia 4b e 4c si estendono in una direzione sostanzialmente parallela alla parete laterale 5 tronco-conica della capsula in modo che la proiezione delle braccia 4b e 4c sul piano della superficie di ingresso 6 occupi una lunghezza maggiore rispetto al diametro della faccia interna della superficie di ingresso 6. Le braccia 4b e 4c della nervatura di contrasto sono adiacenti alla superficie interna della parete laterale 5 della capsula. La superficie definita dalle braccia 4b e 4c e dalla porzione di base 4a della nervatura di contrasto 4 é perpendicolare alla parete laterale 5 della capsula e i bordi laterali di questa superficie sono a contatto con la parete laterale 5. Questo aspetto é visibile anche in figura 2 nella quale il cerchio avente diametro minore rappresenta la faccia interna alla capsula della superficie di ingresso 6. Il cerchio avente diametro intermedio rappresenta l’apertura del volume V della capsula a livello del piano a spessore uniforme 2. Si nota che le estremità delle braccia 4b e 4c sporgono rispetto al cerchio avente diametro minore dal momento che le braccia 4b e 4c seguono l’andamento inclinato della parete laterale 5 tronco-conica. Secondo forme alternative di realizzazione della presente invenzione, le braccia 4b e 4c possono estendersi anche in direzione sostanzialmente perpendicolare rispetto alla porzione di base 4a all’interno del volume di contenimento V della capsula. Inoltre, nell’esempio mostrato in figura 3bis, le braccia 4b e 4c della nervatura di contrasto 4 hanno un’altezza pari a circa la metà dell’altezza del volume di contenimento V della capsula. Le braccia possono avere varie altezze. Ad esempio, le braccia della nervatura di contrasto possono occupare l’intera altezza della superficie laterale della capsula. La presenza delle nervature aventi sostanzialmente una forma a “U” é particolarmente vantaggiosa poiché permette di irrobustire l’intera struttura della capsula.

Figura 4 illustra schematicamente una capsula comprendente una parete laterale 5 e una parete di ingresso 6 per l’ingresso dell’acqua in pressione all’interno della capsula 1. La parete laterale 5 e la parete di ingresso 6 sono formate a corpo unico. In particolare, la parete laterale 5 e la parete di ingresso 6 sono formate dallo stesso materiale e possono essere ad esempio formate tramite stampaggio ad iniezione. Per esempio, la parete laterale 5 e la superficie di ingresso 6 possono essere fatte di materiale plastico deformabile. Inoltre, la parete laterale 5 e la parete di ingresso 6 formano il volume di contenimento V per contenere il prodotto da infusione o il prodotto solubile per la produzione della bevanda desiderata. Nel caso mostrato in figura 4, la superficie di ingresso 6 corrisponde al fondo della capsula 1. La capsula 1 mostrata in Figura 4 comprende, sulla superficie di ingresso 6, una zona spessore ridotto 3 avente forma circolare. La zona a spessore ridotto 3 avente forma circolare é centrata nel centro O della superficie di ingresso 6. Inoltre, la zona a spessore ridotto 3 é formata dall’esterno verso l’interno così che la faccia esterna della superficie di ingresso 6 non è liscia e piatta. Alternativamente, la zona a spessore ridotto 3 può essere formata dall’interno verso l’esterno della capsula in modo che la faccia esterna della superficie di ingresso 6 sia liscia e piatta. La zona a spessore ridotto 3 a forma circolare mostrata in Figura 4 é continua, cioè descrive un cerchio completo senza interruzioni. Alternativamente, la zona a spessore ridotto 3 a forma circolare potrebbe essere discontinua, ad esempio potrebbe essere formata da una pluralità di segmenti curvi. Inoltre, la capsula potrebbe comprendere una pluralità di zone a spessore ridotto circolari, ad esempio una pluralità di zone a spessore ridotto circolari e concentriche. La capsula potrebbe ad esempio comprendere due o tre zone a spessore ridotto circolari e concentriche, preferibilmente centrate rispetto al centro della superficie di ingresso 6. Le zone a spessore ridotto a forma circolare possono avere ad esempio uno spessore che varia tra un mezzo e un ventesimo rispetto allo spessore della superficie di ingresso. Preferibilmente, le zone a spessore ridotto hanno uno spessore tra un quinto e un quindicesimo dello spessore della superficie di ingresso. Le zone a spessore ridotto possono avere per esempio uno spessore pari a un decimo dello spessore della superficie di ingresso. Per esempio, la superficie di ingresso può avere uno spessore pari a circa 0,5 mm, mentre le zone a spessore ridotto possono avere uno spessore pari a circa 0,05 mm. Inoltre, lo spessore della zona a spessore ridotto 3 a forma circolare potrebbe variare lungo il perimetro della zona stessa. Ad esempio, la zona a spessore ridotto circolare 3 potrebbe avere una o più porzioni aventi uno spessore maggiore rispetto alle restanti porzioni della zona circolare 3. Lo spessore potrebbe inoltre variare in modo continuo lungo il perimetro della zona a spessore ridotto a forma circolare andando da uno spessore minimo a uno spessore massimo, con lo spessore massimo che potrebbe essere uguale a o minore dello spessore della superficie di ingresso 6.

Figura 5 illustra schematicamente una vista interna dall’alto della capsula 1 mostrata in Figura 4. La figura mostra la superficie superiore del piano a spessore uniforme 2. La figura mostra inoltre la faccia interna alla capsula della superficie di ingresso 6 dell’acqua in pressione. La zona a spessore ridotto 3 circolare della superficie di ingresso 6 dell’acqua é indicata tramite tre linee tratteggiate concentriche. La figura mostra anche che la capsula é provvista di nervature di contrasto 4. Le nervature di contrasto 4 rinforzano la superficie di ingresso 6 e facilitano l’apertura della zona a spessore ridotto 3 circolare quando acqua in pressione fluisce contro la faccia esterna della superficie di ingresso 6. Le nervature di contrasto 4 mostrate in figura 5 non intersecano la zona a spessore ridotto 3. Secondo forme di realizzazione alternative della presente invenzione una o più delle nervature di contrasto 4 possono intersecare la zona a spessore ridotto 3. Figura 5 mostra inoltre che la superficie racchiusa dalla zona a spessore ridotto é ulteriormente provvista di nervature di contrasto 4’. Queste passano per il centro della superficie racchiusa dalla zona a spessore ridotto 3. In particolare, Figura 5 mostra due nervature di contrasto 4’ ortogonali che si intersecano nel centro della superficie racchiusa dalla zona a spessore ridotto 3. Le nervature 4’ della superficie racchiusa dalla zona a spessore ridotto 3 circolare possono essere disposte in vari modi sulla superficie, ad esempio potrebbero essere disposte radialmente senza intersecarsi. Anche il numero delle nervature 4’ può variare. Inoltre, secondo ulteriori forme di realizzazione alternative della presente invenzione, la superficie racchiusa dalla zona a spessore ridotto 3 circolare potrebbe non essere provvista di nervature di contrasto 4’. Inoltre, il sistema mostrato in Figura 5 comprende quattro nervature di contrasto 4 disposte radialmente rispetto al centro O della superficie di ingresso 6 in modo da essere equidistanti una dall’altra lungo il perimetro della superficie di ingresso. In pratica, le quattro nervature di contrasto 4 sono disposte in modo da dividere il perimetro della superficie di ingresso in quattro archi di circonferenza ciascuno dei quali corrisponde ad un angolo al centro di 90°. Il numero e la disposizione delle nervature di contrasto possono variare. Ad esempio, il sistema potrebbe comprendere due nervature di contrasto disposte in modo simmetrico rispetto al centro della superficie di ingresso (il perimetro della superficie di ingresso viene cioè diviso in due semicerchi) oppure tre nervature di contrasto (il perimetro della superficie di ingresso potrebbe essere diviso in tre archi di circonferenza ciascuno dei quali corrisponde ad un angolo al centro di 120°). È stato osservato che la presenza delle nervature di contrasto 4 é molto vantaggiosa dal momento che permette di facilitare l’apertura della zona a spessore ridotto a forma circolare da parte dell’acqua in pressione che fluisce contro la superficie di ingresso 6. In particolare, le nervature di contrasto 4 stabilizzano e rinforzano la regione circolare esterna rispetto alla zona a spessore ridotto 3 e ne diminuiscono quindi l’elasticità rispetto all’elasticità della regione interna alla zona a spessore ridotto 3. Inoltre, la presenza delle nervature di contrasto 4 impedisce che l’intera zona a spessore ridotto 3 sia aperta sotto l’azione dell’acqua in pressione dal momento che le zone contigue alle nervature di contrasto 4 sono rinforzate dalle nervature di contrasto stesse. Quando una o più porzioni della zona a spessore ridotto a forma circolare si apre sotto l’azione dell’acqua in pressione, l’acqua entra nella capsula e la pressione all’esterno della capsula diminuisce. In questo modo non si ha l’apertura dell’intero perimetro della zona a spessore ridotto. Questo può essere anche facilitato ad esempio facendo in modo che la zona a spessore ridotto 3 a forma circolare non abbia spessore costante lungo il suo perimetro. In questo modo, le zone a spessore inferiore si aprono sotto l’azione dell’acqua in pressione facendo entrare l’acqua nella capsula e facendo quindi diminuire la pressione all’esterno della capsula. Le zone a spessore maggiore non si aprono.

Figura 6 illustra schematicamente una vista in spaccato della capsula 1 mostrata nelle Figure 4 e 5 lungo uno dei diametri della superficie di ingresso 6 in corrispondenza del quale sono realizzate due nervature di contrasto 4. Si nota che la parete laterale 5 e la superficie di ingresso 6 dell’acqua in pressione formano il volume di contenimento V della capsula 1, cioè il volume che può essere riempito con il prodotto necessario per la produzione della bevanda desiderata. La figura mostra in sezione due punti della zona a spessore ridotto 3 della superficie di ingresso 6. Inoltre, si vede una depressione in corrispondenza del centro O della superficie di ingresso 6 della capsula. Questa depressione rappresenta schematicamente il punto di iniezione della capsula, cioè il punto attraverso il quale viene fatto entrare il materiale che forma la capsula durante il procedimento di formazione della capsula stessa. La presenza di questa depressione é vantaggiosa dal momento che, nel caso in cui si accumuli materiale in corrispondenza del punto di iniezione durante la formazione della capsula, questo accumulo di materiale si trova sul fondo della depressione e quindi non sporge rispetto alla faccia esterna della superficie di ingresso 6 della capsula evitando quindi di creare protrusioni o difetti sulla superficie di ingresso 6. La figura 6 mostra in dettaglio la struttura delle due nervature di contrasto 4. Ciascuna delle nervature di contrasto 4 comprende una prima porzione 4d che si estende in direzione sostanzialmente parallela alla parete laterale 5 della capsula e che é adiacente alla parete laterale stessa. In pratica, ciascuna delle nervature di contrasto 4 é formata in modo integrale alla parete laterale 5. Nell’esempio mostrato in figura 6, la prima porzione 4d della nervatura di contrasto 4 ha un’altezza pari a circa la metà dell’altezza del volume di contenimento V della capsula. La prima porzione può avere varie altezze. Ad esempio, la prima porzione può occupare l’intera altezza della superficie laterale della capsula. Inoltre, ciascuna delle nervature di contrasto comprende una seconda porzione di base 4e. La seconda porzione di base 4e si estende lungo una porzione del diametro della superficie di ingresso 6. Nell’esempio mostrato in Figura 6, la seconda porzione di base 4e si estende dalla superficie laterale 5 della capsula fino ad una posizione adiacente alla zona a spessore ridotto 3. In pratica, come si può vedere in Figura 6, le porzioni 4d e 4e di ciascuna delle nervature di contrasto 4 sono tali che la nervatura di contrasto 4 ha sostanzialmente una forma a L.

La sequenza delle Figure da 7 a 9 e da 10 a 12 illustra schematicamente i passi principali del metodo oggetto della presente invenzione.

Figura 7 illustra schematicamente una vista della capsula 1 mostrata nelle Figure da 4 a 6, con una zona a spessore ridotto 3 avente forma circolare e centrata nel centro O della superficie di ingresso 6, riempita con il prodotto P e chiusa ermeticamente per mezzo dell’elemento di chiusura A. Anche se nel caso illustrato la capsula utilizzata ha una zona a spessore ridotto circolare, una qualunque delle capsule precedentemente descritte può essere utilizzata. Sono inoltre mostrati schematicamente alcuni elementi di una macchina per erogazione di bevande che può essere utilizzata secondo il metodo oggetto della presente invenzione e nella quale le capsule sopra descritte possono trovare impiego. In particolare, viene mostrato un cilindro cavo B di erogazione con bordo periferico C liscio o dentato, un elemento di spinta S e un disco D che porta un ago E per perforare la superficie di uscita della bevanda dalla capsula. I mezzi di spinta S mostrati in figura sono in forma di un pistone, ma possono alternativamente essere aghi, coltelli o simili. I mezzi di spinta possono essere solidali con il cilindro di erogazione B o possono, alternativamente essere di tipo mobile rispetto al cilindro cavo B. Il pistone mostrato in figura 7 è di tipo mobile. Il pistone è mostrato in posizione ritratta, cioè non a contatto con la superficie di ingresso 6 della capsula 1. Il volume di contenimento V della capsula 1 é stato riempito con il prodotto P. Il prodotto P può comprendere ad esempio caffè in polvere, foglie di tè o altre erbe, latte in polvere, cacao in polvere e così via. In generale, il prodotto P può essere un prodotto da infusione o un prodotto solubile. L’elemento di chiusura A é stato applicato alla capsula 1 tramite il piano a spessore uniforme 2 in modo da chiudere ermeticamente la capsula 1. Ad esempio, l’elemento di chiusura A può essere termosaldato alla superficie superiore del piano a spessore uniforme 2. L’elemento di chiusura A può comprendere una membrana di chiusura in film barriera pelabile. Figura 7 illustra schematicamente una vista della capsula 1 dopo che il cilindro di erogazione B, avvolta la capsula, si chiude a tenuta ermetica sul piano della capsula in contrasto con il disco D che porta l’ago E. La capsula 1 viene alloggiata all’interno del cilindro di erogazione B della macchina.

Figura 8 illustra schematicamente una vista del sistema mostrato in Figura 7 dopo che il pistone è stato mosso verso la superficie di ingresso 6 della capsula 1. Il pistone esercita sulla superficie di ingresso 6 della capsula 1 una pressione. La pressione esercitata dal pistone è tale che la superficie di ingresso della capsula 6 si flette verso l ́interno della capsula 1 e la zona circolare a spessore ridotto 3 è messa in tensione, ma non si apre. La flessione della superficie di ingresso 6 della capsula 1 viene contrastata e limitata dalla presenza delle nervature di contrasto 4.

Figura 9 illustra schematicamente una vista del sistema mostrato in Figura 7 dopo che i mezzi di iniezione hanno iniziato ad iniettare acqua in pressione nel volume di alloggiamento del cilindro di erogazione B. Dato che il volume di alloggiamento del cilindro di erogazione B è chiuso, l’acqua in pressione iniettata nel volume di alloggiamento del cilindro di erogazione B preme contro la faccia esterna della superficie di ingresso 6 della capsula. All ́aumentare della pressione dell’acqua presente nel volume di alloggiamento del cilindro di erogazione B le zone a spessore ridotto 3 del fondo della capsula si aprono per azione dell’acqua in pressione permettendo l’ingresso dell’acqua in pressione all’interno della capsula 1. L’acqua in pressione penetra quindi nel volume di contenimento V della capsula in cui é contenuto il prodotto P. Inizia quindi la fase di preinfusione del prodotto P contenuto nella capsula nel caso in cui il prodotto P sia un prodotto da infusione. Se, invece, il prodotto P é un prodotto solubile, inizia lo scioglimento del prodotto stesso. Quando le zone a spessore ridotto si sono aperte, la pressione sulla superficie di ingresso 6 della capsula 1 diminuisce. Quindi, se la capsula ha più zone a spessore ridotto non tutte si aprono necessariamente e se la zona a spessore ridotto è circolare, come nel caso mostrato in figura, essa si apre solo parzialmente. In questo modo la superficie di ingresso 6 della capsula 1 non si stacca completamente dalla parete laterale della capsula 5 e non può quindi cadere all ́interno del volume di contenimento V della capsula 1. La figura 9 mostra inoltre che all’aumentare della pressione del liquido all’interno della capsula 1 la superficie di uscita della capsula contrapposta alla superficie di ingresso 6 si flette verso l’esterno raggiungendo l’ago E del disco di erogazione D della macchina. La flessione della superficie di uscita della capsula é tale che l’ago E del disco di erogazione D della macchina fora l’elemento di chiusura e la bevanda I defluisce all’esterno. Dato che i mezzi di spinta continuano a flettere la superficie di ingresso 6 della capsula 1 ed i mezzi di iniezione continuano ad iniettare acqua in pressione all’interno del volume di alloggiamento del cilindro della macchina le zone a spessore ridotto 3 della superficie 6 rimangono aperte e permettono il flusso continuo di acqua all’interno della capsula 1. Regolando il flusso di acqua emessa dai mezzi di iniezione si possono regolare sia la quantità della bevanda ottenuta che la sua qualità.

Le Figure 10, 11 e 12 corrispondono alle Figure da 7 a 9, rispettivamente. La differenza fra le Figure da 7 a 9 e le Figure da 10 a 12 consiste nel fatto che in questo secondo caso la macchina per erogazione di bevande ha mezzi di spinta S in forma di aghi di spinta. Gli aghi di spinta mostrati nelle Figure da 10 a 12 funzionano in maniera analoga al pistone mostrato nelle Figure da 7 a 9. Essi sono mobili rispetto al cilindro di erogazione B e si poggiano sulla superficie di ingresso 6 della capsula 1 deformandola e mettendo in tensione le una o più zone a spessore ridotto. Gli aghi di spinta non penetrano o penetrano solo parzialmente la superficie di ingresso 6, e non la forano. Come nel caso precedente, sarà la pressione dell ́acqua in entrata che provocherà l ́apertura della una o più zone a spessore ridotto. Anche se il metodo secondo la presente invenzione é stato descritto con riferimento alle forme di realizzazione mostrate sopra, é chiaro per l’esperto del ramo che é possibile realizzare diverse modifiche, variazioni e miglioramenti del presente metodo alla luce dell’insegnamento descritto sopra e nell’ambito delle rivendicazioni allegate senza allontanarsi dall’oggetto e dall’ambito di protezione dell’invenzione. Ad esempio, anche se sono state mostrate macchine per erogazione con mezzi di spinta, quali ad esempio un pistone e degli aghi di spinta, i mezzi di spinta possono essere qualunque altro elemento della macchina da erogazione che eserciti una pressione sulla superficie di ingresso della capsula, senza però forare la superficie di ingresso e senza provocare l ́apertura delle zone a spessore ridotto.

Inoltre, anche se sono stati mostrati mezzi di spinta mobili rispetto al cilindro di erogazione B i mezzi di spinta posso anche essere solidali con questo elemento della macchina di erogazione. In questo modo, quando la capsula 1 viene inserita all ́interno della macchina da erogazione e il cilindro di erogazione B viene chiuso su di essa, i mezzi di spinta esercitano automaticamente una pressione sulla superficie di ingresso 6 della capsula 1.

SEGNI DI RIFERIMENTO

Nelle singole figure ogni particolare è contrassegnato come segue:

1 è la capsula;

2 è il piano a spessore uniforme;

3 sono le zone a spessore ridotto nella superficie di ingresso dell’acqua della capsula;

4 sono le nervature di contrasto sulla superficie di ingresso dell’acqua della capsula;

4a é la base di una nervatura di contrasto;

4b e 4c sono le braccia di una nervatura di contrasto;

4d e 4e sono la prima e la seconda porzione di una nervatura di contrasto; 4’ sono ulteriori nervature di contrasto;

5 é la parete laterale della capsula;

6 é la superficie di ingresso dell’acqua in pressione della capsula;

A è l’elemento di chiusura della capsula

B è il cilindro cavo di erogazione del liquido della macchina per l’utilizzo di capsule

C è il bordo periferico del cilindro cavo B

D è il disco porta ago della macchina per l’utilizzo di capsule

E è l’ago della macchina per l’utilizzo di capsule

F é il foro per l’ingresso dell’acqua in pressione nel cilindro di erogazione della macchina

I é la bevanda ottenuta

O é il centro della superficie di ingresso dell’acqua in pressione della capsula

P é il prodotto contenuto nella capsula

S sono i mezzi di spinta della macchina da erogazione

V é il volume di contenimento della capsula.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la produzione di bevande per mezzo di una capsula comprendente una parete laterale (5) e una superficie di ingresso (6) per l ́ingresso dell ́acqua in pressione all ́interno della capsula (1), detta parete laterale (5) e detta superficie di ingresso (6) formanti un volume di contenimento (V) per contenere il prodotto da infusione o solubile (P) e detta superficie di ingresso (6) comprendente una o più zone a spessore ridotto (3) caratterizzato dal fatto che detto metodo comprende i seguenti passi: pressione su detta superficie di ingresso (6) di detta capsula (1) mediante mezzi di spinta (S) e iniezione di un flusso di acqua in pressione contro detta superficie di ingresso (6) di detta capsula (1) in modo da provocare l ́apertura di dette una o più zone a spessore ridotto (3) di detta superficie di ingresso (6) per permettere all ́acqua in pressione di entrare all ́interno di detta capsula (1).
2. Metodo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta pressione sulla superficie di ingresso (6) di detta capsula (1) mediante detti mezzi di spinta (S) mette in tensione dette zone a spessore ridotto (3) su detta superficie di ingresso (6).
3. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta iniezione di un flusso di acqua in pressione contro detta superficie di ingresso (6) di detta capsula (1) provoca l ́apertura di dette zone a spessore ridotto (3) di detta superficie di ingresso (6) per permettere all ́acqua in pressione di entrare all ́interno di detta capsula (1).
4. Metodo secondo una qualunque della rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta (S) comprendono uno o più aghi, coltelli, pistoni o simili.
5. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta (S) non penetrato o penetrano solo parzialmente in detta superficie di ingresso (6) di detta capsula (1) in modo da non forare detta superficie di ingresso (6).
6. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta (S) esercitano una pressione su detta superficie di ingresso (6) di detta capsula (1) in porzioni di detta superficie di ingresso (6) non occupate da dette zone a spessore ridotto (3).
7. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto metodo comprende ulteriormente il seguente passo: foratura di una superficie di uscita (A) della capsula (1) contrapposta rispetto a detta superficie di ingresso (6) in modo da permettere alla bevanda (I) di fuoriuscire dalla capsula (1).