IT9022472A1 - Procedimento e dispositivo per la selezione degli aghi con vincoli a molle deformabili in una macchina circolare da maglieria - Google Patents

Description

Descrizione

La presente invenzione ha per oggetto le macchine circolari da maglieria ed in particolare la selezione degli aghi in dette macchine, per produrre maglia operata o a disegno, e riguarda un dispositivo ed un procedimento per effettuare la selezione degli aghi che devono prendere i fili dalle varie stazioni di alimentazione per formare maglia.

In generale, le macchina circolari da maglieria sono essenzialmente costituite da uno o due cilindri portaaghi 1 dotati, secondo la figura 1, di scanalature 2 nella loro superficie cilindrica esterna.

Le scanalature 2 costituiscono la guida degli aghi che, nella loro escursione verticale, formano le boccole di maglia in cooperazione con le platine.

Le scanalature sono in numero pari agli aghi che scorrono all'interno di esse con moto alternato, per effetto di camme di innalzamento e di abbassamento non indicate in figura. In linea di massima, nelle macchine per calze le scanalature e gli aghi sono in numero circa compreso tra 200 e 400.

Il cilindro viene fatto ruotare e con esso ruotano gli aghi che, nel loro moto alternato, vengono alimentati in posizioni angolari fisse ed ai livelli più alti della loro escursione da stazioni di alimentazione costituite da uno o più guidafili che vengono selettivamente presentati agli uncini degli aghi perchè prendano da essi il filo con il quale devono produrre quel determinato tratto di maglia.

Per produrre articoli di calzetteria od altri tipi di tubolare di maglia, generalmente viene usata allo stesso modo e contemporaneamente solo una parte degli aghi disponibili, fatta eccezione per le parti di tubolare a maglia liscia, nelle quali vengono fatti lavorare tutti gli aghi tra i due livelli minimo e massimo, alimentandoli tutti di filo ad ogni rango di maglia e facendoli muovere tutti allo stesso modo.

Quando la macchina non lavora a produrre maglia liscia e lavora invece ad altri tipi di maglia, alcuni aghi devono produrre boccole di maglia e devono quindi sollevarsi al livello massimo in corrispondenza della stazione di alimentazione a prendere il filo, altri devono sollevarsi ad un livello intermedio per prendere il filo ma senza sboccolare la maglia precedente, formando la maglia trattenuta, o sollevarsi con ritardo e non prendere il filo alimentato in quella stazione di alimentazione e non produrre con esso nuove boccole. In altri termini, deve avvenire una selezione degli aghi: deve essere determinato, prima di ogni alimentazione, quanti e quali aghi devono fare una certa escursione e quanti e quali aghi devono fare una diversa escursione o non farla affatto.

Tale selezione viene comandata, sempre con riferimento alla figura 1, tramite i sottoaghi o "jack" A che, scorrendo nelle stesse scanalature 2 degli aghi soprastanti, spingono verso l'alto gli aghi 3 e li portano al livello più alto per la presa del filo. Dopo la presa del filo gli aghi sono comandati nel loro moto alternato da proprie canone e controcamme fisse rispetto al cilindro e non indicate in figura. In figura 1 è riportato un jack elastico A, capace di inflettere radialmente la sua estremità inferiore.

Nelle figure 1 e 2 viene riportata una soluzione costruttiva preferita per il cilindro portaaghi 1, secondo la quale le scanalature 2 vengono realizzate inserendo nella superficie del cilindro delle stecche di riporto 2', che consentono di ottenere superfici di guida di maggior precisione e di maggior resistenza all'usura. Quando i jack A hanno portato il loro ago in lavoro, essi si distaccano dal tallone dell'ago e tornano verso il basso. Quando l'ago ha esaurito la sua funzione di presa del filo e ha formato la sua boccola di maglia ed è quindi al suo livello minimo, se non deve prendere filo da un'altra alimentazione, esso rimane a tale livello poiché il suo jack di comando è in posizione di riposo verso il basso.

Lo stelo del jack A presenta nella sua parte mediana un rilievo 5, il tallone di guida superiore, che entra in presa con la propria camma di comando 6 che riporta il jack verso il basso, allorché esso ha completato la sua funzione di sollevamento dell'ago 3, fino ad una camma di contrasto 7. Lungo lo stelo del jack e procedendo verso il basso, si trova un tallone inferiore 8, che entra in presa con l'anel-" lo di camme inferiore, costituito da una camma di sollevamento 9 che innalza il jack ed il suo ago soprastante, che viene così selezionato a prendere il filo, e da una camma 10 che con il suo profilo interno entra in presa con la faccia verticale del tallone 8 e spinge il piede del jack elastico 4 all'interno della scanalatura 2 inflettendolo. In tale posizione di accostamento all'interno, il tallone 8 non può entrare in presa con il profilo della camma 9 di sollevamento.

I profili di abbassamento 6, di sollevamento 9 e di accostamento 10 dei jack sono ovviamente sfalsati angolarmente ed operano in tempi diversi su ciascun jack.

Nelle macchine circolari da maglieria la selezione degli aghi viene generalmente condotta mantenendo i jack corrispondenti agli aghi da sollevare con il tallone 8 in posizione scostata verso l'esterno, in modo da farlo entrare in presa con il profilo di sollevamento 9, e mantenendo invece in posizione accostata verso l'interno i jack corrispondenti agli aghi da non sollevare, sia che si utilizzino i jack elastici che i convenzionali jack rigidi.

Qualora si utilizzino jack elastici, come nella presente invenzione, essi tendono a riportare spontaneamente il loro tallone 8 verso l'esterno ad entrare in presa con il profilo 9 per loro forza elastica, mentre con i jack rigidi convenzionali il loro moto di scostamento viene comandato da camme fisse appositamente disposte attorno al cilindro.

I jack elastici vengono mantenuti in posizione in modo che l'azione di inflessione della loro parte inferiore non provochi la fuoriuscita dalla scanalatura della loro parte superiore, ad esempio con uno o più anelli rigidi circolari II solidali con il cilindro, che ne contornano la parte superiore. Tali anelli hanno la funzione di contrastare le forze che inflettono lo stelo del jack, così che tali forze, esercitate sul tallone 8, realizzino detta flessione e non lascino fuoriuscire dalla scanalatura la parte superiore del jack. Un altro anello rigido 12 limita l'escursione di ritorno elastico del piede del jack A al valore sufficiente perchè esso possa salire sul profilo 9 e non oltre.

Come già esposto, il dispositivo ed il procedimento di selezione degli aghi sono diretti ad escludere, da questa totalità di jack, mantenendoli all'interno, quei jack che comandano gli aghi che per la formazione della maglia desiderata in quel momento non devono essere sollevati.

La selezione di tipo convenzionale utilizza selettori meccanici che intervengono su una serie di talloni intermedi, ma questo tipo di selezione presenta notevoli limiti sia operativi che nel numero di selezioni possibili.

Le macchine più recenti utilizzano dispositivi elettromagnetici di selezione che consentono una maggior velocità di selezione ed un maggior numero di selezioni programmabili, con vantaggi di produttività della macchina e di maggior varietà di disegni possibili.

Questi dispositivi di selezione si dividono essenzialmente in due categorie: i dispositivi fissi, che non ruotano col cilindro, posti a precedere ogni stazione di alimentazione, ai quali i jack ruotando vengono presentati in sequenza, ed i dispositivi di selezione che ruotano con il cilindro (e ai suoi jack) e che sono quindi sempre in corrispondenza ciascuno con il proprio jack, cosi da poter intervenire sui jack in ogni momento e non solamente nel tempuscolo in cui il jack in rotazione passa loro davanti.

Anche il secondo tipo di selezione deve essere effettuato dopo che i jack siano ritornati in basso e prima che trovino le camme di sollevamento 9, ma vi è una maggior libertà rispetto alle esigenze di sincronismo ed ai vincoli di tempo disponibile per la selezione che presentano i selettori del primo tipo.

Dispositivi di selezione del primo tipo sono descritti nella domanda di brevetto Italiano n" 19918 A/88 , nella domanda di brevetto Italiano n“ 9304 A/89

, nella domanda di brevetto Europeo n° 219029

, nella domanda di brevetto Inglese n° 2008157 , nella domanda di brevetto Inglese n° 2112822

, nel brevetto Inglese n° 1436607

e nel brevetto Francese n° 1564603 , nei quali generalmente la selezione dei jack viene condotta - prima di ogni alimentazione - per deformazione o spostamento, ad opera di camme fisse, di organi ausiliari posti attorno al cilindro portaaghi e quindi trattenendo o rilasciando con attuatori elettromagnetici tale organi.

Dispositivi di selezione del secondo tipo sono descritti nelle domande di brevetto Italiano n° 9314 A/89

e n° 19060 A/90 .

La presente invenzione riguarda un dispositivo ed un procedimento di selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria del primo tipo sopradescritto e viene di seguito descritta con riferimento alle figure da 1 a 5, che ne riportano tipiche realizzazioni a scopo illustrativo ma non limitativo.

Il jack 4 è un jack elastico: la sua parte inferiore è infatti realizzata più esile rispetto ai jack tradizionali ed è flessibile nel piano delle figura 1 e 2, nelle quali il jack è riportato in configurazione inflessa all'interno della scanalatura in figura 1 - a non entrare in presa con il profilo 9 di sollevamento - ed in configurazione rilasciata verso l'esterno - ad entrare in presa con il profilo 9 - in figura 2. Ad ogni jack 4 è associata una molletta 13 sottostante che giace nello stesso piano del jack e dell'asse del cilindro AA. Le mollette sono contenute, insieme ai loro organi di posizionamento e fissaggio, entro la superficie cilindrica delle scanalature e giacciono così entro la sezione trasversale del cilindro portaaghi.

Le mollette sono preferibilmente piatte, in numero pari ai jack 4 e fasate angolarmente con essi. Esse sono realizzate in materiale ferromagnetico e sono alloggiate in guide radiali praticate negli anelli 14 e 15 che le trattengono in posizione, mentre la loro estremità esterna 16 è guidata nella sua oscillazione elastica assiale dalle stecche 2' di riporto che delimitano le scanalature 2.

Gli anelli 14 e 15 sono posti sotto al cilindro portaaghi ed hanno un diametro inferiore a quello del cilindro stesso. Le mollette 13, per la propria elasticità, tendono a rimanere con la loro estremità 16 sollevata, a meno che intervengano altre forze che le inflettano verso il basso.

Le due configurazioni sono riportate rispettivamente in figura 1 ed in figura 2.

L'inflessione dell'estremità 16 viene realizzata, prima di incontrare l'organo di selezione elettromagnetica 17, da una camma di inflessione 18 che inflette tutte le estremità 16 e le porta in prossimità o in contatto strisciante del selettore 17 che, a seconda dell'eccitazione che gli viene alimentata istante per istante, trattiene inflessa o lascia tornare verso l'alto l'estremità 16 che gli viene via via presentata.

Secondo una realizzazione preferita della presente invenzione, il dispositivo 17 di selezione elettromagnetica viene posizionato all'interno della base del cilindro portaaghi, con una disposizione di grande compattezza che consente di ridurre l'ingombro complessivo del dispositivo di selezione. Un organo di selezione elettromagnetica 17 particolarmente adatto alla selezione degli aghi è costituito - nei suoi elementi essenziali - da una parte eccitata da un magnete permanente che attrae permanentemente le estremità 16, inflesse per azione del profilo della camma 18, a contatto con essa e da una parte interposta ed eccitata con un elettromagnete, che viene eccitato o meno, in contrasto od in accordo con l'azione del magnete permanente, a rilasciare le estremità 16 delle mollette 13 caricate elasticamente dalla camma 18 o a trattenerle inflesse verso il basso.

Un dispositivo di selezione di questo tipo e ad una singola postazione di selezione è significativamente illustrato nel certificato d'autore Cecoslovacco n° 216358.

Un dispositivo elettromagnetico di selezione con una pluralità di postazioni forma oggetto della domanda di brevetto Italiano n° 22171 A/90

La presente invenzione viene di seguito descritta con riferimento a tale dispositivo di selezione elettromagnetica con più postazioni di selezione, con l'avvertenza che la presente invenzione può essere realizzata anche con selettori elettromagnetici di diverso tipo, ad una o più postazioni di selezione.

Nella figura 3A sono rappresentate in sviluppo cilindrico laterale superiormente le tracce dei due talloni 5 e 8 del jack 4 nel suo moto da destra verso sinistra'ed inferiormente le tracce delle estremità 16 delle mollette 13, insieme al gioco delle camme di movimentazione di tali organi. Nella figura 3B sono rappresentate in pianta le tracce dei talloni dei jack ed il selettore elettromagnetico 17.

A partire dal riferimento r, tutte le mollette 13 sono rilasciate e le loro estremità 16 sono tutte in posizione alta. I jack 4 sono stati selezionati dal selettore precedente: quelli con il tallone 8 in posizione esterna salgono con detto tallone sulla camma 9 e spingono verso l'alto, portandoli in lavoro, i corrispondenti aghi; quelli invece che hanno il tallone 8 in posizione interna passano dietro alla camma 9, rimanendo bassi, con il tallone superiore 7 appoggiato alla camma 7: il corrispondente ago rimane escluso.

I jack 4 che sono saliti sulla camma 9 - dopo aver portato in lavoro il proprio ago - tornano in basso per effetto della camma 6. Al termine del profilo di abbassamento della camma 6 tutti i jack sono in posizione abbassata e tutte le mollette 13 sono caricate elasticamente, per effetto della camma 18 che abbassa la loro estremità 16, e quindi vengono presentate al selettore elettromagnetico. Per effetto della camma 10 i jack abbassati dalla camma 6 sono anche inflessi all'interno delle scanalature 2 dal profilo della camma di accostamento 10.

Se, come in figura 1, il selettore elettromagnetico 17 non trattiene a sè l'estremità 16 della molletta caricata, detta estremità tom a verso l'alto e con il suo dente 19, nel particolare ingrandito, impegna il piede del jack e lo trattiene inflesso all'interno della scanalatura.

Se invece, come in figura 2, il selettore elettromagnetico 17 trattiene a sè la molletta caricata, detta estremità 16 rimane bassa ed il suo dente 19 non può interferire con il piede del jack 4, che quindi può passare dalla posizione interna tratteggiata alla posizione esterna a tratto pieno, riportate nel particolare ingrandito, non appena l'azione della camma di accostamento 10 viene a cessare.

Una forma di realizzazione preferita, particolarmente adatta all'impiego dei selettori elettromagnetici a doppia posizione, è illustrata nelle figure 4 e 5.

In figura 4 è illustrato una selettore a due postazioni secondo una sua tipica realizzazione, a scopo illustrativo ma non limitativo.

Secondo la realizzazione di figura 4 il dispositivo di selezione si avvale di un unico magnete permanente 21, di polarità N e S in corrispondenza delle sue basi opposte. A tali basi N e S sono collegate due piastre 22 parallele e di materiale ferromagnetico, essendo ciascuna delle piastre dotate di una cavità 23 destinata ad alloggiare la parte elettromagnetica del dispositivo.

I due bordi 24 superiori del dispositivo sono percorsi dalle estremità 16 delle mollette inflesse da selezionare. Il bordo 24a seleziona le mollette di indice "a" ed il bordo b seleziona le mollette di indice "b".

Ogni bordo 24 è costituito da due parti estreme 24' che appartengono alla piastra 22 ed hanno costantemente la polarità magnetica (N o S) loro impartita dal magnete permanente 21, e da una parte centrale 24" che costituisce l'espansione polare dell'elettromagnete 26 ed assume una polarità' magnetica in funzione dell'eccitazione del suo avvolgimento con corrente elettrica. Come già descritto, le estremità 16 scorrono lungo il bordo 24 caricate da una forza elastica che tende a farle staccare da tale bordo. Se l'elettromagnete 26 viene eccitato in modo da contrastare l'azione di attrazione da parte delle espansioni polari del magnete permanente, le estremità 16 che scorrono lungo il bordo 24 nel tratto 24" non vengono più attratte e si distaccano per loro forza elastica da tale bordo. Esse seguono quindi una traiettoria differente da quelle mollette che invece continuano a trovare nel tratto 24" un'attrazione magnetica, non essendo l'elettromagnete eccitato in contrasto con i magneti permanenti: esso può venire eccitato in accordo con i magneti permanenti ad aumentarne l'azione di attrazione o non venire eccitato lasciando che l'espansione polare 24" assuma la polarità delle adiacenti parti 24'. I jack così selezionati dalle loro mollette vengono in presa con organi diversi posti sulla loro traiettoria ed operano diversamente come indicato a proposito della figura 3A.

Le parti 24' e 24" sono magneticamente separate da inserti 24'" di materiale diamagnetico.

Gli elettromagneti 26a e 26b sono sostenuti dai supporti 27 e sono impaccati con i bulloni 28, che realizzano l'assiemaggio del dispositivo.

I bordi 24a e 24b possono essere uguali ed avere le varie parti 24', 24" e 24"' di dimensioni angolari uguali e poste negli stessi intervalli, ma esse possono essere anche differenti e/o poste in differenti intervalli angolari.

In altri termini il dispositivo può essere simmetrico nelle due parti oppure asimmetrico.

I dispositivi elettromagnetici 26 possono venire eccitati a creare un campo magnetico in contrasto con quello del magnete permanente 21, così da ridurre fortemente l'attrazione magnetica complessiva sulle mollette inflesse durante il loro passaggio davanti a 24": esse per la loro forza elastica ritornano con la loro estremità 16 distante da 24" e non inflessa; oppure essi possono essere eccitati a creare un campo magnetico concorde con quello del magnete permanente 21, così da mantenere l'azione di trattenimento delle mollette 13 in posizione inflessa e a mantenere la loro estremità accostata al tratto 24" e proseguire la loro traiettoria aderenti al secondo tratto 24*che segue 24". Nel caso in cui l'apertura angolare della zona 24" sia sufficientemente estesa, basta non eccitare l'elettromagnete 26 ed allora la forza elastica delle mollette prevale. Volendo invece mantenerle inflesse, risulta necessario eccitare l'elettromagnete concordemente con il magnete permanente 21.

Nel caso in cui l'apertura angolare della zona 24" sia poco estesa, la non eccitazione di 26 non basta a liberare le mollette che vengono trattenute inflesse. Volendo invece rilasciarle occorre quindi eccitare 26 in contrasto con 21. Dopo il passaggio davanti al tratto 24" le mollette sono selezionate: quelle trattenute in posizione inflessa proseguono lungo il tratto 24' aderenti a tale tratto, quelle liberate nel tratto 24" proseguono invece scostate dal tratto 24' perchè l'azione di attrazione decresce fortemente all'aumentare della distanza e la forza di attrazione del tratto 24' non è sufficiente a richiamare a sè le mollette liberate ed ormai distaccate.

Per utilizzare convenientemente le.possibilità del selettore elettromagnetico a due postazioni illustrato in figura 4, le mollette 13 sono realizzate secondo due conformazioni 13a -di figura 5a - e 13b - di figura 5b - che possono venire selezionate dal selettore più interno con la sua espansione polare 24a e dal selettore esterno 24b con la sua espansione polare 24b rispettivamente.

La molletta di conformazione 13a presenta una cavità in corrispondenza dell'espansione 24b, così da non venirne trattenuta, ed ha invece nel suo stelo elastico una placca di riscontro con l'espansione polare 24a così da venirne trattenuta .

Al contrario, la molletta di conformazione 13b ha il suo stelo elastico sprovvisto della placca di 13a ed quindi già distanziata da 24a anche in posizione inflessa, cosi da non venirne trattenuta, e con la parte terminale dell'estremità 16 viene invece in contatto con 24b allorché viene inflessa dalla camma 18.

Le mollette delle due diverse conformazioni sono alternate tra loro lungo la circonferenza del cilindro portaaghi. L'ampiezza angolare delle zone 24" corrisponde a circa due passi del cilindro.

Come già descritto, quando si perviene al riferimento s tutti i jack sono abbassati ed inflessi verso l'interno delle scanalature 2 e tutte le mollette sono elasticamente caricate.

Le mollette 13a transitano aderenti al bordo Z4a e le mollette 13b transitano aderenti al bordo 24b, e pervengono in configurazione inflessa alle espansioni polari 24"a e 24"b degli elettromagneti 26a e 26b.

A seconda dell'eccitazione fornita a detti elettromagneti le estremità 16a e 16b delle mollette 13a e 13b rispettivamente sono trattenute aderenti alle espansioni polari 24a/b nella posizione tratteggiata, lasciando che il jack 4 ritorni poi nella posizione di lavoro a tratteggio al cessare della camma 10, oppure le estremità 16 sono rilasciate e tornano verso l'alto ed impediscono con il dente 19 che il jack 4 torni verso l'esterno, trattenendolo all'interno nella posizione di non lavoro a tratto pieno. Il dispositivo di selezione secondo la presente invenzione consente notevoli vantaggi costruttivi e nel procedimento di produzione di articoli tubolari di maglia.

Tra di essi merita attenzione il minor numero di camme richiesto per la selezione degli aghi ed il minor ingombro complessivo del cilindro portaaghi e degli organi che presiedono alla selezione degli aghi.

L'impiego delle mollette 13 in luogo degli equivalenti elementi ausiliari di selezione, jack ausiliari orizzontali o verticali, slitte oscillanti, bilancieri e così via, noti dalla tecnica, consente un notevole risparmio sia di peso delle masse in rotazione sia nei costi di costruzione e di manutenzione della macchina.

E' di rilievo il fatto che il movimento di selezione delle mollette 13 avviene solamente in direzione assiale e non viene influenzato dalla forza centrifuga, così da essere sostanzialmente indifferente al regime di rotazione della macchina.

La selezione degli aghi può avvenire a velocità anche superiori ai 1000 giri al minuto senza incertezze sul corretto posizionamento e funzionamento di ogni parte del complesso di selezione.

Claims (11)

1. Rivendicazioni 1) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici, avente un cilindro portaaghi 1 dotato di scanalature 2 nelle quali scorrono con moto alternato gli aghi 3 ed i relativi jack A, suscettibili di far assumere alla loro estremità inferiore una posizione inflessa inattiva per effetto di un profilo di accostamento 10 a tenere i rispettivi aghi 3 fuori servizio oppure una posizione non inflessa attiva per portare i loro aghi in lavoro con il profilo di sollevamento 9, caratterizzato dal fatto di comprendere: - mollette 13 in numero uguale ai jack, ruotanti insieme ad essi e poste in corrispondenza radiale rispetto ad essi, in posizione sottostante ai jack e sostanzialmente contenuta entro la base del cilindro portaaghi 1, le quali mollette sono suscettibili di venire deformate in direzione assiale o rilasciate secondo due posizioni estreme ed alternative, nelle quali una parte della mollette 13 adiacente al rispettivo jack interferisce con esso ed impedisce in una delle posizioni, oppure consente nell’altra posizione, al jack inflesso dal profilo 10 di ritornare in posizione non inflessa e di entrare in presa con il profilo 9 di sollevamento; - selettori elettromagnetici 17 percorsi nel loro bordo superiore dalle estremità 16 delle mollette deformate, eccitabili o meno, a trattenere in posizione deformata le mollette che non devono impedire al loro jack 4 di ritornare in posizione non inflessa, la selezione tra le due posizioni estreme essendo determinata dall'eccitazione elettrica fornita ai selettori 17.
2. 2) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le mollette 13 sono tenute in posizione ed alloggiate in guide radiali praticate in anelli 14 e 15 che giacciono entro la base del cilindro delle scanalature 2 e che hanno un diametro inferiore al cilindro portaaghi 1.
3. 3) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le mollette 13 vengono inflesse nella loro estremità esterna 16 da una camma 18 posta a precedere il selettore elettromagnetico 17, così da presentare a detto selettore tutte le mollette 13 con l'estremità 16 inflessa in prossimità o in contatto con il selettore 17.
4. 4) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elettromagnetico 17 è posto all'interno della base del cilindro portaaghi.
5. 5) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo elettromagnetico 17 è costituito dal bordo superiore di una piastra ferromagnetica 24 suddivisa in due zone 24' e 24", delle quali la zona 24' è suddivisa in due parti periferiche ed è connessa con un magnete permanente 21 assumendone la polarità magnetica e la zona 24" centrale assume la polarità dell'espansione magnetica del nucleo di un elettromagnete 26, dette zone essendo separate tra loro da materiale diamagnetico.
6. 6) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di selezione elettromagnetica 17 è dotato di due postazioni di selezione elettromagnetica, realizzate accoppiando due piastre abbinate 22a e 22b poste a diverse distanze radiali dall’asse AA ad un solo magnete permanente 21, ad assumerne rispettivamente le polarità N e S, ciascuna piastra 22 essendo dotata di un elettromagnete 26 di selezione, che viene pilotato eccitandolo o meno.
7. 7) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che le mollette non sono uguali tra loro e che presentano estremità 16 con diversa conformazione, le mollette adiacenti avendo conformazioni diverse tra loro, secondo gli schemi delle figure 5.
8. 8) Dispositivo per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria a jack elastici secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i dispositivi di selezione elettromagnetica 17 che sono preposti a selezionare mollette adiacenti sono a distanza radiale diversa tra loro, in corrispondenza delle sporgenze e/o rientranze rispettivamente delle mollette da interessare o da non interessare nella selezione.
9. 9) Procedimento per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria con dispositivi di selezione secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che per rilasciare le mollette inflesse presentate al dispositivo elettromagnetico di selezione l'elettromagnete 26 viene eccitato a creare un campo magnetico in contrasto con quello del magnete permanente 21.
10. 10) Procedimento per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria con dispositivi di selezione secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che per mantenere e trattenere le mollette 13 inflesse presentate al dispositivo elettromagnetico di selezione 17 l'elettromagnete 26 viene eccitato a creare un campo magnetico in accordo con quello del magnete permanente 21.
11. 11) Procedimento per la selezione degli aghi in una macchina circolare da maglieria con dispositivi di selezione secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che il bloccaggio in posizione inattiva del jack corrispondente ad un ago da mantenere fuori lavoro viene effettuato impegnando il piede del jack elastico 4 con un dente 19 dell'estremità 16 della molletta allorché il jack elastico è ancora sottoposto all'azione del profilo della camma 10 che lo sospinge all'interno della scanalatura 2 in posizione inattiva.