IT9021600A1 - Procedimento per l'omogeneizzazione del filato nei filatoi ad anello - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione industriale

L'invenzione riguarda un procedimento per l'omogeneizzazione del filato nei filatoi ad anello, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

I filatoi ad anello con azionamento singolo o a gruppi dei cilindri inferiori dello stiratoio, in cui le velocità di rotazione dei diversi tipi di azionamento sono regolabili indipendentemente fra loro, corrispondono allo stato della tecnica (DE 2753 924 C2). Nei filatoi ad anello usati fino ad ora, indipendentemente dal tipo di azionamento si parte da variazioni della velocità di rotazione uniformi per tutti gli organi di lavoro.

Nei filatoi ad anello che lavorano ad alta velocità di filatura, e in cui oggi si tende ad una velocità di rotazione del fuso di 25.000 giri/min, si è constatato che il filato generato modifica le sue caratteristiche al crescere della velocità di rotazione. Il filato diviene più fine, e viceversa, al calare della velocità di rotazione il filato diviene più grosso. Si tratta non soltanto della fase di avviamento e della fase di arresto del filatoio ad anelli. Alle velocità di filatura a cui oggi si tende è invece necessario far avviare i cursori sugli anelli di filatura a velocità di filatura più basse, di volta in volta per più ore. Affinchè il filato prodotto durante questo tempo non debba venire scartato, è necessario eliminare questo inconveniente.

Con l'invenzione indicata nella rivendicazione 1 viene risolto il problema di trovare un procedimento con il quale a tutte le velocità di filatura possa venire ottenuto un filato con le stesse caratteristiche. Con l'accorgimento secondo l'invenzione, al crescere della velocità di filatura viene alimentata allo stiratoio una percentuale in più prestabilita di materiale in fibre. L'esperto sa, in base alle sue conoscenze tecniche, che mediante un aumento addizionale della velocità di rotazione di un cilindro inferiore di stiro viene ridotto il rapporto di stiro nella zona di stiro successiva, e in tal modo al filato viene alimentata una maggior quantità di materiale in fibre. Il contrario avviene al calare della velocità di filatura. Così, per esempio in caso di caduta della tensione di rete, con l'ausilio di una sorgente di alimentazione di emergenza il filato può essere mantenuto omogeneo fino all'arresto della macchina.

L'invenzione è impiegabile nei normali stiratoi a tre cilindri come pure negli stiratoi a quattro o a cinque cilindri,che servono per la filatura di nastro.

Nella rivendicazione 2 è indicata come soluzione preferita la variazione della zona di stiro principale. E' ragionevole lasciare invariata la sensibile zona di stiro preliminare, ‘in quanto le velocità di rotazione del cilindro d'entrata e del cilindro inferiore della cinghietta crescono più che proporzionalmente. Per una semplificazione, questi due cilindri inferiori dello stiratoio possono quindi venire azionati congiuntamente.

L'assottigliamento del filato al crescere della velocità di filatura ha come conseguenza che esso diventa più lungo nello stesso rapporto. Da ciò risulta che il filato è meno ritorto. Se ha molta importanza la torsione del filato, anche questo effetto deve essere compensato. Ciò si ottiene mediante le soluzioni indicate nelle rivendicazioni 4 e 5.

Per il funzionamento pratico del filatoio è possibile, secondo la rivendicazione 6, prevedere un comando di macchina in cui un programma di comando prescriva per determinate condizioni le variazioni necessarie della velocità di rotazione.

La soluzione secondo la rivendicazione 7 è più variabile, perchè la valutazione dei parametri tecnologici della filatura introdotti consente un adattamento del programma di comando a tutte le condizioni immaginabili.

L'impiego, previsto nella rivendicazione 8, di un apparecchio di sorveglianza del filato consente la trasmissione diretta di determinati parametri nel programma di comando.

Il disegno chiarisce il procedimento secondo l'invenzione con riferimento ad uno stiratoio a tre cilindri. Delio stiratoio sono rappresentati soltanto un cilindro inferiore d'entrata 1, un cilindro inferiore della d nghietta 2 e un cilindro inferiore di alimentazione 3. I cilindri inferiori di entrata e della cinghietta vengono azionati congiuntamente da un motore elettrico 4, e il cilindro inferiore di alimentazione da un motore elettrico 5. Il materiale in fibre percorre lo stiratoio nella sequenza indicata dei cilindri inferiori dello stiratolo e viene premuto da cilindri superiori, non rappresentati, sui cilindri inferiori dello stiratoio, azionati a velocità diverse. Per effetto della velocità di rotazione più elevata da una coppia di cilindri all'altra, il materiale in fibre viene stirato e infine ritorto sul percorso verso il fuso 6 con l'ausilio di una combinazione, non rappresentata, di anello/cursore. I fusi 6 vengono azionati tramite una cinghia tangenziale 7 dal motore elettrico 8.

In luogo dell'azionamento a cinghia tangenziale rappresentato, i fusi possono avere un azionamento singolo a motore elettrico, il che è particolarmente vantaggioso per 'le alte velocità di filatura. D'altro canto, con il motore elettrico 8 possono anche venire azionati gruppi ausiliari, per esempio il cilindro inferiore di alimentazione 3.

Tutti i motori di azionamento vengono alimentati in modo noto tramite convertitori di frequenza, oppure sono provvisti di un trasduttore angolare e sono collegati ad un processore di posizionamento.

Per la desiderata omogeneizzazione del filato, le velocità di rotazione del cilindro Inferiore di entrata 1 formante lo stiro preliminare e del cilindro inferiore 2 della d nghletta vengono aumentate più che proporzionalmente al crescere della velocità di filatura. Il motore elettrico 4 riceve l'ordine di comando da un comando di macchina 9, che in precedenza è stato munito di un programma di comando specifico dopo l'immissione di parametri significativi da un calcolatore 10.

Mediante l'aumento congiunto delle velocità di rotazione del cilindro inferiore 1 di entrata e del cilindro inferiore 2 della cinghietta lo stiro preliminare rimane inalterato, mentre lo stiro principale, che viene determinato dalla grande differenza di velocità di rotazione dal cilindro inferiore 2 della cinghietta al cilindro inferiore 3 di alimentazione, che ruota molto rapidamente, viene ridotto in piccola misura, per cui al filato viene alimentata una maggior quantità di materiale in fibre. In pratica si tratta di una compensazione di circa il 6%, riferita ad una velocità di rotazione del fuso di 25.000 giri/min.

Addizionalmente all'accorgimento sopra descritto, al filato può venire impartita una torsione maggiore, se al crescere della velocità di filatura le velocità di rotazione di tutti i cilindri inferiori dello stiratoio vengono aumentate meno che proporzionalmente, o se la velocità di rotazione del fuso viene aumentata più che proporzionalmente. Anche questo procedimento può venire prestabilito con un programma di comando del comando di macchina, che eventualmente viene variato da un calcolatore o da un apparecchio di sorveglianza del filato.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per l'omogeneizzazione del filato nei filatoi ad anello con azionamento singolo o a gruppi dei cilindri inferiori dello stiratoio, in cui le velocità di rotazione dei diversi tipi di azionamento sono regolabili indipendentemente fra loro, caratterizzato dal fatto che al crescere/calare della velocità dei fusi lo stiro complessivo viene modificato mediante variazione del rapporto di stiro in una o più zòne di stiro, in modo che venga alimentata una quantità maggiore/minore di materiale in fibre.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che al crescere/cal are della velocità di filatura le velocità di rotazione del cilindro inferiore d'entrata (1) e del cilindro inferiore della cinghietta (2) crescono/cal ano più che proporzionalmente alla velocità di rotazione del cilindro inferiore di alimentazione (3).
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il cilindro inferiore d’entrata (1) e il cilindro inferiore della cinghietta (2) vengono azionati congiuntamente.
4. 4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che al crescere/calare della velocità di filatura le velocità di rotazione di tutti i cilindri inferiori dello stiratoio vengono addizionalmente aumentate/diminuite meno che proporzionalmente alla velocità di rotazione dei fusi.
5. 5. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che al crescere/calare della velocità di filatura le velocità di rotazione dei fusi vengono addizionalmente aumentate/diminuite più che proporzionalmente alla velocità di rotazione di tutti i cilindri inferiori dello stiratoio.
6. 6. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'aumento più/meno che proporzionale delle velocità di rotazione è prestabilito da un programma di comando.
7. 7. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'aumento più/meno che proporzionale delle velocità di rotazione viene determinato con l'ausilio di un calcolatore dopo l'immissione di parametri tecnologici della filatura quali il materiale delle fibre, il titolo del filato, la velocità di rotazione, la torsione, caratteristiche del cursore, geometria della filatura, e di un prògramma di comando.
8. 8. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'aumento più/meno che proporzionale delle velocità di rotazione viene regolato direttamente da un apparecchio di sorveglianza del filato e da un programma di comando.