IT9021188U1 - Letto provvisto di struttura assemblabile comprendente un numero di pe zzi limitato - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità avente titolo:

"LETTO PROVVISTO DI STRUTTURA ASSEMBLAR LE COMPRENDENTE UN NUMERO DI PEZZI LIMITATO".

Forma oggetto del presente modello di utilità un letto provvisto di struttura assemblabile.

Sono già noti da diverso tempo letti del tipo sopra citato. Tali letti presentano un insieme di pezzi che vengono vincolati era loro al fine di definire una struttura portante su cui adagiare un materasso o similare elemento atto a sopportare un corpo coricato o semplicemente appoggiato.

L'inconveniente che spesso tali letti presentano è quello di comprendere un numero di pezzi relativamente elevato il cui assemblaggio risulta talvolta richiedere lunghi tempi d'esecuzione. Inoltre tale assemblaggio spesso risulta anche di non semplice esecuzione proprio per il fatto 'di avere un numero non indifferente di elementi o pezzi da vincolare tra loro. A ciò si aggiunga anche che l'elevato numero di pezzi suddetto crea problemi di ingombro durante il loro stoccaggio e trasporto; inoltre, in questo ultimo caso, sono riscontrabili anche problemi legati al peso, non indifferente dei pezzi suddetti.

Ulteriori inconvenienti, sempre legati al numero e talvolta alle dimensioni dei pezzi definenti la struttura del letto, risiedono nel fatto che lo stoccaggio di tali pezzi richiede spazi non del tutto trascurabili e che, inoltre, anche il trasporto dei pezzi suddetti sul luogo ove il letto viene montato risulta essere spesso difficoltoso.

Scopo perciò della presente innovazione è quello di offrire un letto provvisto di una struttura assemblabile comprendente un numero ridotto di pezzi sostanzialmente semplici e leggeri tale da consentire un semplice stoccaggio,trasporto e montaggio della struttura stessa.

Un altro scopo è quello di fornire un letto con una struttura che sia assemblabile utilizzando un numero irrisorio di elementi di vincolo, ciò permettendo di ottenere il montaggio di detto letto in tempi decisamente inferiori a quelli richiesti dal montaggio dei letti noti.

Un ulteriore scopo è quello di fornire un letto che, dal punto di vista ortopedico, incontri le note esigenze di buona funzionalità e che consenta, sempre dal punto di vista suddetto, un giusto e naturale riposo ad un corpo coricato su tale letto.

In particolare, un ulteriore scopo dell'innovazione è quello di offrire un letto che consenta, all'utente che vi è coricato, una buona areazione del proprio corpo, con i conseguenti e noti vantaggi che ne derivano.

Un altro scopo è quello di offrire un letto che sia di semplice pulizia; ciò risulta particolarmente utile qualora il letto secondo l'innovazione sia impiegato in case di cura o simi1ari.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un letto presentante una struttura assemblabile, caratterizzato dal fatto che la struttura comprende almeno due traverse disposte a distanza e preferibilmente parallelamente tra loro e vincolate da almeno due correnti o travi longitudinali disposti preferibilmente parallelamente ed a distanza tra loro e preferìbilrnente ortogonali a tali traverse, detti correnti essendo inseriti, sostanzialmente in corrispondenza delle loro estremità opposte, in sedi realizzate in dette traverse èd essendo vincolabili a queste ultime in tali sedi, essendo previsti piantoni vincolabili alle estremità opposte di dette traverse ed atti a distanziare da un piano o pavimento la struttura suddetta, le traverse presentando elementi di supporto a sbalzo atti a sopportare delle doghe disposte parallelamente ai.correnti ed almeno in parte comprese tra questi ultimi, dette doghe poggiando su tali elementi di supporto.

Per una miglior comprensione della presente innovazione si allega a titolo puramente indicativo, ma non limitativo il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una vista dall'alto di un letto secondo l'innovazione;

la figura 2 rappresenta una sezione secondo la traccia II-II di figura 1;

la figura 3 rappresenta una sezione secondo la traccia 111-111 di figura 1; e

la figura 4 rappresenta una vista prospettica dal basso in esploso, con alcune parti in sezione per maggior chiarezza, di una parte del letto di figura 1.

Con riferimento alle citate figure, il letto oggetto dell'innovazione presenta una struttura 1 comprendente due traverse 2 (in legno, metallo, materiale plastico o similare), disposte paraileìamente ed a distanza tra loro, a cui sono vincolati due correnti o travi longitudinali 3 disposti in corrispondenza di estremità laterali opposte 4 di tali traverse.

A dette estremità 4 sono vincolati dei piantoni 5 atti a fungere da "gambe" per il letto suddetto.

Delle doghe 6 sono infine presenti tra i correnti 3 e parallelamente a questi ultimi.

Più in particolare, ogni traversa 2 presenta, in corrispondenza delle estremità 4, delle porzioni 4A aventi sezione trasversale allargata rispetto ad una porzione centrale 4B. In corrispondenza di ogni porzione 4A e al disotto di essa ovvero rivolta verso il piano o pavimento P su cui poggia il letto, è realizzata una cava 7;questa ha sezione ad U aperta (ovvero concava con concavità rivolta verso il pavimento P) ed è atta ad accogliere una corrispondente estremità 8 di un corrente 3.

Tale corrente o trave longitudinale 3 è costituito sostanzialmente da un corpo (realizzato in metallo, legno, materia plastica o similare) avente un andamento, sostanzialmente canaliforme, conformato in modo da adattarsi alle pareti della cava 7. Il corrente 3 definisce una cavità 9 rivolta verso il piano o pavimento P su cui giace il letto; tale cavità è atta ad accogliere, in corrispondenza di ogni estremità 8 del corrente 3, un corpo o tassello 10, avente funzione di un cuneo, presentante una sezione convessa (o comunque di forma complementare a quella della cava 7 ovvero della cavità 9) e realizzato pieno o internamente vuoto, ma provvisto, in tal caso, di nervature di irrigidimento; tale corpo o tassello 10 è provvisto di un foro passante 11.Un altro foro 12 è realizzato in ogni estremità 8 del corrente 3 ed un ulteriore foro cieco 14 έ realizzato nella traversa 2; almeno quest'ultimo foro è filettato e si apre nella parete superiore 13 (rispetto alla figura 4) di ogni cava 7.

Tali fori 11,12 e 14, a parti 2,3 e 10 assemblate, sono disposti coassialmente così da accogliere viti 15 (o elemento di vincolo similare); in particolare, ogni vite 15 fissa una estremità 8 dei correnti 3 alia corrispondente traversa 2. Ϊ correnti o travi longitudinali suddetti e le traverse 2 costituiscono perciò una struttura portante e chiusa perimetralmente (così da definire un quadrilatero sostanzialmente rigido) a cui vengono vincolati i piantoni o gambe 5.

Ogni gamba è fissata alle corrispondenti estremità 4 di ogni traversa 2 mediante una vite 18 atta a cooperare con un foro passante 13 ed uno cieco 20 realizzati, rispettivamente, nel corpo della gamba e in detta traversa, almeno detto foro cieco essendo filettato ed aprendosi sull'estremità 4 di quest'ultima.

Al fine di realizzare il centraggio tra le parti ed al fine di realizzare un vincolo torsionale tra di esse, delle spine 21 (di forma cilindrica, ovale o similare) sono inserite in apposite sedi nell'estremità 4 di ogni traversa 2 e sporgono da esse estremità. Tali spine 21 sono atte a cooperare con sedi 22 realizzate entro ogni gamba 5, in particolare entro una faccia piana 5A di queste ultime.

Vantaggiosamente, tali spine 21 presentano una superficie esterna zigrinata così da realizzare un miglior accoppiamento tra ogni gamba ed ogni traversa 2.

Come detto, i correnti o travi longitudinali 3 e le traverse 2 definiscono la struttura portante del letto. Le doghe 6, invece, definiscono il piano d'appoggio del materasso ovvero il piano di riposo vero e proprio.

Tali doghe 6 hanno vantaggiosamente forma corrispondente ficco a quella dei correnti 3, ma sono atte ad essere posizionate

in semplice appoggio su elementi di sostegno 30 sporgenti

dalle traverse e di limitata estensione longitudinale nello

sbalzo.

Tali elementi di sostegno 30 presentano (nell'esempio qui rappresentato) un corpo, avente sezione canaliforme, fissato

alla trave corrispondente mediante inserimento a pressione di

una sporgenza 31 in una.rispettiva sede 32 nella trave suddetta ovvero mediante appendice, a vite o dentellata, in pezzo con tale elemento (alternativamente cali elementi 30 possono anche essere realizzati, in modo in sè noto, in pezzo

con le traverse 2 per es. se queste sono di plastica o di metallo).

Da ultimo, le doghe 6 ed i correnti 3 conferiscono al

piano d'appoggio del materasso (o similare elemento) una notevole elasticità; essa è variabile in funzione delle esigenze e dei desideri degli utenti. Invero, tale elasticità, a

parità di lunghezza, è legata funzionalmente alla sezione ed

ai materiali di dette doghe 6 e correnti 3. Preferibilmente

la sezione si avvicina ad un ramo di iperbole ovvero definisce una conica.

Inoltre, tale elasticità non penaiizza la stabilità del

letto, in quanto la sua rigidezza laterale è garantita dai

corpi 10 che vincolano i correnti 3 alle traverse 2, cioè dall'incastro reciproco ottenuto che pur lascia alla struttura 1 la necessaria elasticità.

Infine, grazie alla conformazione dei correnti 3 e delle doghe 6, il materasso o similare elemento poggia sostanzialmente su linee parallele (definite dai "vertici" delle coniche secondo le quali sono conformati tali correnti 3 e doghe 6 ciò consente di conferire una notevole areazione al corpo che è adagiato su tale materasso.

Il montaggio del letto avviene in modo semplice e veloce. Infatti in ogni cava 7 di una delle traverse 2 viene inserita l'estremità 8 di un corrente 3 e, entro la cavità 9 di quest'ultimo, viene inserito il tassello 10. Una vite 15 fissa tale estremità a detta traverse 2.

fissati in tal modo i due correnti 3 alle traverse 2, vengono fissate, mediante le viti 18, le gambe 5 a tali traverse.

Anche in questo caso, il fissaggio di ogni gamba alle estremità 4 delle traverse 2 avviene mediante una vite 18.

In tal modo,con sole otto viti (quattro per gli elementi 3 e quattro per le gambe 5) si ha il montaggio del telaio di base della struttura 1.

Gli elementi 30 o sono già in pezzo con la traversa o sono vincolati alla stessa prima della realizzazione del telaio di base della struttura. Quindi si appoggiano le doghe 6 su tali elementi realizzando il piano di riposo vero e proprio.

Al fine di rendere maggiormente confortevole il letto realizzato secondo l'innovazione, quest'ultimo può essere provvisto di elementi fungenti da poggiareni e/o poggiaschiena.

In particolare, vedere figure 2 e 3, le gambe 5 poste in corrispondenza della testa del letto presentano degli incavi 40 e 41 in cui vengono inserite delle estremità laterali 42 di elementi 43 e 44 (rispettivamente poggiaschiena e poggiareni) disposti parallelamente alla traversa 2 presente in corrispondenza di detta testata.

Dette estremità laterali 42 presentano un foro 45 atto ad accogliere una vite 46 la quale è atta ad essere introdotta in un corrispondente foro filettato realizzato nella gamba 5 sulla parete interna 48 di ogni incavo 40 e 41.

Gli elementi 43 e 44 presentano una porzione piana 43A, 44A ed una ricurva 43B, 44B; le parti piane 43A, 44B di tali elementi sono inclinate rispetto l'asse longitudinale e sono disposte su piani che si intersecano tra loro in un punto posto verso la parte posteriore alla testata del letto.

Le parti ricurve 43B e 44B, invece presentano concavità opposte e sono rispettivamente rivolte verso il piano o pavimento P e verso la parte superiore (rispetto la figura 3) della testa del letto.

Al fine di uniformare ed ottimizzare le tecnologie di realizzazione delle diverse parti del letto oggetto delì'innovazione, gli elementi 43 e 44 s<n>no vantaggiosamente reaiizzati da un unico stampo o forma o da. una stessa filieria.

Gli elementi suddetti sono del tutto uguali tra loro (come si nota dalla figura 3)e solo durante il montaggio vengono differenziati mediante il loro diverso posizionamento; in quest'ultima fase, infatti, uno viene montato in un modo e l'altro viene montato capovolto rispetto al primo.

Tali elementi poggiaschiena 43 e poggiareni 44 conferiscono al letto un buon comfort che è anche funzione della loro posizione relativa e della loro elasticità. Come si vede dalla figura 3, indicato con linea a tratti interrotti, tali elementi sono disposti in modo da conformarsi all'andamento del corpo umano che vi si appoggia e ci<’>ò conferisce un'ulteriore comodità al letto in esame.

Gli elementi 43 e 44 vengono saldamente fissati alle gambe 5 successivamente al montaggio della struttura 1. Tali elementi 43 e 44, infine, possono essere o meno entrambi associati alla struttura 1.

Anche in questi ultimi casi, tuttavia, il vincolo degli elementi 43 e/o 44 avviene con sole viti per elemento. Ciò facilita l'esecuzione dell'assemblaggio del letto, il trasporto dei componenti ed il loro stoccaggio in magazzino.

Da notare che le viti o analoghi elementi di vincolo delle gambe 5, dei correnti 3 e dei supporti 30 sono disposti sui tre assi cartesiani. Ciò consente una migliore stabilità della struttura 1 e una sua migliar resistenza alle sollecitazioni.

Inoltre, vista la forma canaliforme dei correnti 3 e delle doghe 6, essi possono essere sovrapposti tra di loro durante l'immagazzinamento ed il loro trasporto,ciò consentendo di limitare gli spazi.Tale discorso inoltre è applicabile anche alle doghe 6.

Un ulteriore vantaggio di un letto realizzato secondo l'innovazione risiede nel fatto che nel caso di snervamento per affaticamento di uno dei pezzi, questo può essere sostituito da chiunque senza interventi specializzati.

La stessa cosa vale nel caso in cui-si desideri modificare l'elasticità o la durezza del piano d'appoggio del letto.

Un letto realizzato secondo l'innovazione risulta di semplice montaggio e presenta un numero di componenti ridotto che consente un loro facile stoccaggio e trasporto.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1) Letto presentante una struttura assemblabile, caratterizzato dal fatto che tale struttura (1)comprende almeno due traverse (2)disposte a distanza e preferibilmente parai1e1amente tra loro e vincolate da almeno due correnti o travi longitudinali (3) disposti preferìbilmente parallelamente ed a distanza tra loro e preferibilmente ortogonali a tali traverse (2),detti correnti (3)essendo inseribili, sostanziaimente in corrispondenza delle loro estremità opposte (8), in sedi (7) realizzate in dette traverse (2) ed essendo vincolabili a queste ultime in tali sedi (7), essendo previsti piantoni (5) vincolabili alle estremità (4) opposte di dette traverse (2) ed atti a distanziare la struttura (1) suddetta da un piano o pavimento (P), le traverse presentando elementi di supporto a sbalzo (30) atti a sopportare delle doghe (6) disposte parallelamente ai correnti (3) ed almeno in parte comprese tra questi ultimi, dette doghe (6) poggiando su detti elementi di supporto (30).
2. 2) Letto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le sedi (7) per le estremità (8) dei correnti (3) sono realizzate in prossimità delle estremità opposte (4) delle traverse (2) ed in corrispondenza di porzioni di traversa (4A) vantaggiosamente aventi sezioni trasversali maggiori rispetto a quella di una porzione centrale (4B) delle traverse suddette.
3. 3) Letto di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le sedi per le estremità (8) dei correnti (3) hanno sezione sostanzialmente canaliforme.
4. 4) Letto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i correnti (3) presentano un corpo avente un andamento sostanzialmente canaliforme, e definente una cavità (9), la conformazione di ogni corpo suddetto essendo corrispondente a quella della rispettiva sede (7) delle travi (2).
5. 5) Letto di cui alle rivendicazioni<" >1.e 4, caratterizzato dal fatto di prevedere dei corpi o tasselli (10) inseribili entro le cavità (9) dei correnti (3), in corrispondenza delle estremità (8) di questi ultimi, cooperanti con le sedi (7) delle traverse (2), detti tasselli (10) presentando fori (11) atti ad essere posizionati coassialmente con fori (12) realizzati nelle estremità (8) suddette dei correnti (3) e con fori ciechi (14) realizzati nelle traverse (2) ed aprentesi entro una parete (13) delle sedi (7) realizzate in queste ultime, detti fori (11,12,14) essendo atti ad accogliere viti (15) o organi similari che realizzano il vincolo tra i correnti (3) e le traverse (2).
6. 6) Letto di cui alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di prevedere quattro viti (15) o organi di vincolo similari per il fissaggio dei correnti (3) alle traverse (2).
7. 7) Letto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i piantoni o gambe (5) presentano sedi (22) atte ad accogliere spine (21) o organi similari associati all'estremità (4) delle traverse (2) con cui tali gambe (5) cooperano, essendo previsti in queste ultime dei fori passanti (19) atti a disporsi coassialmente con fori ciechi (20) delle traverse (2) aprentisi in corrispondenza delle estremità (4) di queste ultime, detti fori (19,20) essendo atti ad accogliere delle viti (18) o organi di vincolo similare.
8. 8) Letto di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che è prevista una vite di fissaggio (18) o organo similare per vincolare ogni gamba (5) alla rispettiva traversa (2).
9. 9) Letto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal facto che gli elementi di supporto (30) delle doghe (6) sono amovibilmente associati alle traverse (2).
10. 10) Letto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli elementi di supporto (30) delle doghe (6) sono realizzati in pezzo con le traverse (2).
11. 11) Letto di cui alla rivendicazione 9 e 10, caratterizzato dal fatto che gli elementi di supporto (30) si aggettano dalle traverse (2) in direzione rivolta verso l'interno della struttura (1) del letto .
12. 12) Letto di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di presentare in corrispondenza della sua testata, un elemento (43) fungente da poggiaschiena e/o un elemento (44) fungente da poggiareni, detti elementi (43,44) essendo associati ai piantoni o gambe (5) presenti in corrispondenza della testata del letto suddetta.
13. 13) Letto di cui alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che gli elementi poggiaschiena e poggiareni (43,44) presentano delle estremità laterali (42) atte a cooperare con incavi (40,41) realizzati entro i piantoni o gambe (5), dette estremità poggiando su pareti interne (48) di detti incavi (40,41) ed essendo vincolate a tali pareti (48) mediante viti (46) o organi di fissaggio similari.
14. 14) Letto di cui alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che gl elementi poggiaschiena e poggiareni (43,44) hanno la sezione trasversale eguale o similare.