IT8968108A1 - Giunti universali a rapporto di trasmissione costante - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
"Giunti universali a rapporto di trasmissione costante"
RIASSUNTO
Giunto universale a rapporto di trasmissione costante del tipo a treppiede, comprendenti un elemento di giunto interno (10) con tre bracci estendenti3i verso l'esterno che portano rulli (21) in impegno con scanalature di guida (20) in un elemento di giunto esterno (11), i rulli essendo costretti a rotolare lungo le scanalature di guida senza inclinarsi in queste e in grado di ruotare lungo, scorrere longitudinalmente e inclinarsi rispetto ai bracci dell'elemento di giunto interno. Ogni braccio (14) ha una superficie parzialmente sferica (15) su cui viene ricevuto un elemento di rullo interno (22) in modo da potersi inclinare sul braccio, l'elemento di rullo interno (22) avendo una superficie esterna cilindrica (24) su cui il rullo (21) ? in grado di ruotare e scorrere.
La presente invenzione si riferisce a giunti universali a rapporto di trasmissione costante del tipo a treppiede. Un giunto del tipo cui l'invenzione si riferisce comprende un elemento di giunto esterno avente un asse di rotazione e tre scanalature di guida che si estendono parallele al suo asse di rotazione e equidistanti circonferenzialmente intorno a questo; un elemento di giunto interno disposto entro l'elemento esterno, avente un asse di rotazione e tre bracci distanziati in modo uguale intorno a questo asse di rotazione che si estendono radialmente nelle scanalature di guida nell'elemento di giunto esterno; ogni braccio portando un rullo che impegna porzioni laterali opposte della corrispondente scanalatura di guida ed ? costretto a rotolare lungo questa; ogni rullo essendo in grado di ruotare intorno, scorrere longitudinalmente e inclinarsi rispetto al braccio dal quale ? portato. Tale giunto verr? in seguito indicato come un giunto a treppiede del tipo specificato.
In un giunto a treppiede del tipo specificato, la sollecitazione di ogni rullo al movimento di rotolamento lungo la sua rispettiva pista nell'elemento di giunto esterno, senza inclinarsi rispetto a questa, significa che il giunto ha una ridotta resistenza di attrito alla inclinazione (cio? rispetto al movimento assiale tra gli elementi di giunto esterno ed interno) e alla rotazione quando il giunto viene articolato. Quando il giunto ruota nella condizione articolata, ogni rullo si inclina rispetto al braccio dal quale ? portato^ piuttosto che rispetto alla pista in cui ? in impegno. Si deve notare che se il rullo si inclinasse rispetto alla pista, esso non sarebbe in grado di rotolare lungo la pista ma dovrebbe slittare lungo questa nella condizione inclinata, il che evidentemente produrrebbe una maggiore resistenza di attrito a tale movimento, e si avrebbe il risultato che il giunto tenderebbe a generare e a trasmettere vibrazioni.
Vi sono state parecchie proposte per disposizioni mediante cui ogni rullo viene portato dal suo rispettivo braccio cosi da potere subire il necessario movimento di rotazione, scorrimento e inclinazione rispetto a quello. Per esempio, nel brevetto inglese 2.018.393, viene descritto un giunto a treppiede del tipo specificato in cui ogni braccio ha una superficie cilindrica esterna ed ogni rullo ha una superficie cilindrica interna, tra queste due superfici essendo disposti anelli di guida interno ed esterno che hanno superfici parzialmente sferiche di interimpegno. Un cuscinetto a rulli adaghi ? disposto tra la superficie esterna dell'anello di guida esterno e la superficie cilindrica interna del rullo. In questa disposizione, il rullo ? in grado di inclinarsi rispetto al braccio grazie alle .superfici parzialmente sferiche in interimpegno degli anelli di guida interno ed esterno. L'anello di guida interno ? in grado di scorrere longitudinalmente sul braccio. L'anello ? in grado di ruotare intorno al braccio grazie al cuscinetto a rulli ad ago tra l'esterno dell'anello di guida esterno e la superficie cilindrica interna del rullo. Tale disposizione per sopportare il rullo sul braccio, tuttavia, ? relativamente complessa comportando un grande numero di componenti separati e perci? ? di fabbricazione costosa. Inoltre, sebbene il rullo possa ruotare facilmente intorno al braccio grazie al cuscinetto a rulli ad aghi disposto tra l'esterno dell'anello' di guida esterno e la superficie cilindrica interna del rullo, vi ? una resistenza relativamente elevata al movimento di scorrimento del rullo longitudinalmente al braccio. Il brevetto inglese 2.018.393 descrive pure un giunto a treppiede del tipo specificato in cui ogni braccio dell'elemento di giunto interno ha una superficie parzialmente sferica, impegnata da una superficie interna parzialmente sferica di un anello di guida su cui ? ricevuto il rullo. Tuttavia, non vi ? alcuna descrizione di come tale giunto viene montato.
Vi ? pure stata una proposta in DE-3722579 per un tipo a treppiede di giunto universale in cui i bracci dell'elemento di giunto interno hanno superfici parzialmente sferiche, che impegnano superfici parzialmente sferiche complementari nell'interno degli elementi di rullo interno. Tuttavia, in questo giunto, lo scopo delle superfici parzialmente sferiche in interimpegno ? quello di permettere ad ogni gruppo di rullo di ruotare in un piano che contiene pure gli assi dei tre bracci, e si impedisce che il gruppo di rulli ruoti in qualsiasi altra direzione. Quando il giunto ? articolato, ogni rullo si inclina rispetto alla sua scanalatura di guida nell'elemento di giunto esterno, e deve scorrere lungo questo nella condizione inclinata. Questo non ?, perci?, un giunto del tipo specificato.
E' generalmente lo scopo della presente invenzione quello di provvedere un giunto a treppiede del tipo specificato nel quale vengano eliminati o ridotti i suddetti inconvenienti dei giunti proposti precedentemente, per quanto riguarda la loro prestazione e il modo nei quali essi vengono assiemati. Ulteriori vantaggi dei giunti secondo la presente invenzione verranno in particolare messi in evidenza nella descrizione seguente.
Secondo un aspetto della presente invenzione, viene provvisto un giunto a treppiede del tipo specificato in cui ognuno dei bracci dell'elemento di giunto interno comprende una superficie parzialmente sferica, e il rispettivo rullo ? portato su questa da un elemento di rullo interno avente una superficie interna parzialmente sferica che impegna la superficie parzialmente sferica del braccio^ in modo da potere inclinarsi su questa, l'elemento di rullo interno avendo una superficie esterna cilindrica su cui il rullo ? in grado di ruotare e di spostarsi longitudinalmente al braccio, ognuno di detti bracci dell'elemento di, giunto interno avendo pure porzioni sollevate rivolte nella direzione opposta lungo l'asse dell'elemento di giunto interno in modo da provvedere l'assiemaggio su di essa dell'elemento di rullo interno.
In un giunto secondo l'invenzione, il necessario movimento di inclinazione di ogni rullo rispetto al braccio dal quale esso ? portato, avviene alle superfici parzialmente sferiche di intercollegamento del braccio e dell'elemento di rullo interno. La rotazione del rullo rispetto al braccio, e il necessario movimento di scorrimento del rullo longitudinalmente al braccio avvengono tra la superficie interna del rullo e la superficie esterna cilindrica dell'elemento di rullo interno. Il movimento di scorrimento relativo del rullo longitudinalmente al braccio non avviene in modo isolato ma in aggiunta alla rotazione del rullo intorno al braccio, cosicch? il movimento longitudinale si sovrappone alla rotazione gi? esistente nel cuscinetto e perci? avviene con una resistenza minima.
Poich? le porzioni sollevate dei bracci dell'elemento di giunto interno sono rivolte in direzioni opposte assialmente a questo, lasciando ininterrotta la superficie parzialmente sferica in direzione tangenzialmente all'elemento di giunto interno in modo da impegnare la superficie interna parzialmente sferica dell'elemento di rullo interno, quando il giunto trasmette una coppia, le forze applicate tra il braccio e l'elemento di rullo interno si verificano tra le loro superfici parzialmente sferiche di intercollegamento. Le porzioni sollevate rivolte assialmente non sono dannose perlacapacit? di trasmissione della coppia del giunto, e provvedono il necessario gioco ai rulli per inclinarsi sui bracci.
L'elemento di rullo interno pu? essere provvisto, nel suo interno avente la superficie parzialmente cilindrica, di intagli diametralmente opposti in modo che l'elemento di rullo interno sia in grado di essere collocato sul braccio spostandolo in una direzione perpendicolare all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno, con la porzione di superficie parzialmente sferica del braccio che passa attraverso gli intagli interni dell'elemento di rullo interno mentre i piani sul braccio sono rivolti v?rso le rimanenti porzioni superficiali interne parzialmente sferiche dell'elemento di rullo interno. Allora, quando l'elemento di rullo interno ? opportunamente posizionato sul braccio, l'elemento di rullo interno pu? essere ruotato di 90? intorno all'asse del braccio, perpendicolarmente all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno, in modo che le porzioni superficiali parzialmente sferiche del braccio e dell'elemento di rullo interno si impegnano e i piani del braccio sono rivolti verso gli intagli interni dell?elemento di rullo interno. Un elemento di ritegno viene allora adattato sull'elemento di rullo interno per impegnare il braccio in modo da impedire una inversione della rotazione di 90? dell'elemento di rullo interno e assicurare che questo rimanga trattenuto sul braccio. Tale elemento di ritegno comprende preferibilmente un elemento elastico che si estende diametralmente attraverso l'elemento di rullo interno e che impegna una feritoia provvista nella estremit? del braccio.
In alternativa, ogni elemento di rullo interno pu? essere "fatto scattare" sul suo braccio. Questo procedimento consiste nel deformare l'elemento di rullo interno applicando forze dirette in senso opposto allo stesso nella direzione assiale dell'elemento di giunto interno, cio? nella direzione opposta alle porzioni in rilievo del braccio. Ci? provoca un aumento nella dimensione interna dell'elemento di rullo interno nella direzione tangenzialmente all'elemento di giunto interno, in modo da permettere di adattarlo sul braccio. Successivamente, quando le forze applicate all'elemento di rullo interno vengono eliminate, purch? la deformazione dell'elemento di rullo interno non abbia superato il suo limite di elasticit?, l'elemento di rullo interno assume nuovamente la sua forma originale e viene quindi trattenuto prigioniero sul braccio grazie alle superfici parzialmente sferiche in interimpegno del braccio e dell'elemento di rullo interno.
Secondo un altro aspetto dell'invenzione, viene provvisto un giunto a treppiede del tipo specificato nel quale ognuno dei bracci dell'elemento di giunto interno comprende una superficie parzialmente sferica, e il rispettivo rullo ? portato su questo da un elemento di rullo interno di materiale plastico stampato in situ sul braccio^in modo da avere una superficie interna parzialmente sferica che impegna la superficie parzialmente sferica del braccio per inclinarsi su questa, l'elemento di rullo interno avendo una superficie esterna cilindrica su cui il rullo ? in grado di ruotare e spostarsi longitudinalmente al braccio.
Ulteriori caratteristiche di giunti secondo l'invenzione si riferiscono all'impegno tra ogni rullo e la sua scanalatura di guida nell'elemento di giunto esterno, in modo che il rullo sia costretto a rotolare lungo la scanalatura di guida e non a inclinarsi in questa, con il risultato che^ quando il giunto ? articolato^il rullo si inclina rispetto all'elemento di giunto interno. Ogni rullo ? un componente anulare, avente una superficie interna che impegna la superficie esterna cilindrica dell'elemento di rullo interno. La superficie esterna del rullo, che impegna le porzioni laterali opposte della scanalatura di guida, ? una superficie di rivoluzione intorno ad un asse del rullo che si estende attraverso il centro del rullo. In un giunto allineato, l'asse del rullo ? perpendicolare all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno e coincide con la mezzeria del braccio su cui il rullo ? portato.
Ogni rullo ? preferibilmente trattenuto contro la inclinazione entro la sua scanalatura di guida dalla natura dell'impegno tra la superficie esterna del rullo e le porzioni laterali della scanalatura di guida che esso impegna. In particolare, la superficie esterna del rullo ed ogni porzione laterale di impegno del rullo di una scanalatura di guida pu? essere configurata in modo da provvedere un contatto tra loro in due punti distanziati, il cosiddetto contatto angolare. Ci? pu? essere ottenuto avendo la porzione laterale di impegno del rullo della scanalatura di guida con una forma in sezione ad arco gotico.
La superficie esterna del rullo pu? essere una superficie di rivoluzione di un arco intorno all'asse del rullo, il centro di curvatura di tale arco essendo sfalsato rispetto all'asse del rullo,allo scopo di provvedere il richiesto contatto angolare con le porzioni laterali della scanalatura di guida. Preferibilmente, tuttavia, la superficie esterna del rullo ? una superficie di rivoluzione, intorno all'asse del rullo, di una forma ad arco gotico tronco. Il vantaggio di questa configurazione viene descritto in seguito.
Tale forma di impegno tra il rullo e la scanalatura di guida serve per impedire che il rullo si inclini rispetto alla scanalatura quando il giunto trasmette effettivamente una coppia, e delimitare l'inclinazione del rullo quando non viene trasmessa alcuna coppia.
In un giunto secondo l'invenzione, ognuna delle porzioni laterali opposte di impegno del rullo di ogni scanalatura di guida pu? comprendere almeno una porzione di spallamento impegnatile con una corrispondente faccia terminale del rullo per trattenere il rullo contro l'inclinazione nella scanalatura di guida quando non viene trasmessa alcuna coppia. La scanalatura di guida pu? presentare due di tali porzioni con spallamenti impegnatili con entramte le facce terminali del rullo, oppure soltanto una porzione di spallamento impegnatile con la faccia terminale del rullo radialmente pi? interna o radialmente pi? esterna (tenuto conto del giunto come un insieme) a seconda del caso. Preferitilmente, lo spallamento o ognuno di tali spallamenti ? inclinato in modo da avere un contatto lineare con il rullo quando quest'ultimo incomincia ad inclinarsi.
Un ulteriore modo in cui pu? essere evitata l'inclinazione dei rulli rispetto all'elemento di giunto esterno, ? di provvedere ogni rullo con una parte estendentesi radialmente verso l'esterno oltre l'estremit? pi? esterna del braccio dal quale ? portato, e diprovvedereogniscanalatura di guida di una superficie di attestamento impegnatile con una faccia terminale della parte estendentesi verso l'esterno del rullo, per impedire al rullo di inclinarsi.
Ancora una ulteriore alternativa ? che venga provvisto un rispettivo elemento di guida che impegna le parti diametralmente opposte di ogni rullo e che impegna pure una porzione di base della rispettiva scanalatura di guida per il movimento di scorrimento lungo questa, in modo da impedire al rullo di inclinarsi nella scanalatura di guida.
In un'altra forma di attuazione ancora di giunto secondo l'invenzione, ogni rullo pu? avere una superficie esterna che ? concava (preferibilmente un arco gotico concavo) quando il rullo viene visto in sezione, cio? la superficie esterna del rullo nel suo insieme ? a forma di clessidra. Allora i lati opposti di ogni scanalatura di guida possono comprendere nervature la cui forma in sezione ? complementare a quella della superficie del rullo esterno, preferibilmente in modo da avere un impegno di contatto angolare con questa. Tale rullo a forma di clessidra non pu? inclinarsi sostanzialmente rispetto all'elemento di giunto esterno.
Un cuscinetto a rulli ad aghi viene preferibilmente interposto tra la superficie cilindrica esterna di ogni rullo interno ed una superficie interna di ogni rullo. Allora, la suddescritta rotazione, e il relativo movimento di scorrimento longitudinalmente del braccio, del rullo rispetto all'elemento di rullo interno avvengono in corrispondenza di tale cuscinetto, e vi ? una resistenza di attrito notevolmente ridotta a questi movimenti relativi. Tuttavia, rientra nell'ambito dell'invenzione di provvedere in questo punto un cuscinetto normale.
L'invenzione verr? ora descritta a titolo di esempio con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
la figura 1 ? un'elevazione, parzialmente in sezione, di una forma di attuazione di giunto a treppiede secondo l?invenzione, nella condizione articolata;
la figura 2 ? una vista terminale, parzialmente in sezione, di parte del giunto della figura 1;
la figura 3 ? una vista in prospettiva dell'elemento di giunto interno del giunto della figura 1 illustrante come un rullo interno pu? essere adattato a questo;
la figura 4 ? una vista come la figura 3 di un elemento di giunto interno alternativo e di una modalit? di adattamento su questo di un rullo interno;
la figura 5 ? un ingrandimento di parte della figura 2, che illustra un ulteriore dettaglio della configurazione di un rullo del giunto e della porzione laterale della scanalatura di guida impegnata da questo;
le figure 6A e 6B illustrano schematicamente ulteriori possibili configurazioni di rullo e scanalatura di guida; la figura 7 ? una vista simile alla figura 2, illustrante una modifica del giunto secondo l'invenzione;
le figure 8, 9 e 10 sono viste simili alla figura 2, illustrenti ancora altre forme di attuazione modificat? di giunto secondo l'invenzione;
le figure 11 e 12 sono viste simili alle figure 1 e 2 di una ulteriore forma di attuazione di giunto secondo l'invenzione;
la figura 13 illustra ancora un'altra modifica di un giunto secondo l'invenzione.
Riferendosi dapprima alle figure 1, 2 e 3, un giunto secondo l'invenzione comprende un elemento di giunto interno 10 e un elemento di giunto esterno 11. L'elemento di giunto interno, che ? visibile nelle figure 1 e 3, ma soltanto parzialmente nella figura 2, comprende un corpo anulare 12 provvisto nel suo interno di scanalature 13 per l'impegno di trasmissione di coppia con un elemento di albero 9. L'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno ? indicato in 19. L'elemento di giunto interno presenta tre bracci 14 che si estendono radialmente verso l?esterno dal corpo 12, distanziati in modo equidistante intorno a questo. Ogni braccio 14 comprende porzioni di superficie parzialmente sferica 15 che ? rivolta generalmente tangenzialmente all'elemento di giunto interno, e piani 16 che sono rivolti in direzioni opposte lungo l'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno. Soltanto i piani 16 sui lati corrispondenti dei bracci 14, rivolti nella stessa direzione l'uno rispetto all'altro, sono visibili nella figura 3.
L'elemento di giunto interno 11 ha generalmente la forma di un componente a coppa, nel cui interno sono provviste tre scanalature di guida 20 che si estendono nell'elemento di giunto esterno dalla sua estremit? aperta e parallele al suo asse di rotazione 17, Una di tali scanalature di guida 20 ? illustrata nella figura 2. I bracci 14 si estendono nelle scanalature di guida 20, ed ogni braccio 14 porta un gruppo di rullo comprendente un rullo 21 e un elemento di rullo interno 22. Il rullo 21 ha una superficie esterna 122 che impegna porzioni laterali opposte 137 della scanalatura 20 in un modo che verr? descritto in maggiore dettaglio in seguito, e l'elemento di rullo interno 22 comprende una superficie interna parzialmente sferica 23 e una superficie esterna cilindrica 24. Un gruppo di cuscinetti a rulli ad aghi comprendenti una pluralit? di rulli ad aghi 25 ? interposto tra il rullo 21 e l'elemento di rullo interno 22, i rulli ad aghi25 scorrendo contro la superficie cilindrica esterna 24 dell'elemento di rullo interno 22 e una superficie cilindrica interna incassata 26 del rullo 21.
Il rullo 21 ? cos? in grado di ruotare intorno al braccio 14, di scorrere longitudinalmente al braccio (cio? in una direzione perpendicolare all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno 10), e inclinarsi rispetto al braccio 14. La rotazione del rullo 21 e il suo movimento di scorrimento rispetto al braccio 14 avvengono al gruppo di cuscinetto a rulli ad aghi interposto tra il rullo e l'elemento di rullo interno. L'inclinazione del rullo avviene con il movimento dell'elemento di rullo interno 22 rispetto al braccio 14 alle sue superfici parzialmente sferiche in interimpegno.
Ulteriori dettagli della configurazione dell'elemento di rullo interno 22 e del modo in cui questo viene assiemato sul braccio 14, vengono pi? chiaramente illustrati nella figura 3. Nel suo interno avente la superficie interna parzialmente sferica 23, l'elemento di rullo interno 22 ? provvisto di due intagli diametralmente opposti 27, la maggior parte di tali intagli e una piccola parte soltanto dell'altro essendo visibili nella figura 3. Questi intagli sono dimensionati in modo che l?elemento di rullo interno sia in grado di essere collocato sul braccio 14 spostandolo in una direzione perpendicolare all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno, cio? longitudinalmente al braccio, con le porzioni superficiali parzialmente sferiche 15 del braccio che passano attraverso gli intagli 27 mentre i piani 16 sul braccio sono rivolti verso le rimanenti porzioni della superficie interna parzialmente sferica 23 dell'elemento di rullo interno tra gli intagli 27. Quando l'elemento di rullo interno ? stato cosi collocato sul braccio, esso viene ruotato di 90? intorno all'asse del braccio, perpendicolarmente all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno, come indicato dalla freccia 28. Ci? fa s? che le porzioni superficiali parzialmente sferiche 15 del braccio impegnino le porzioni della superficie interna parzialmente sferica 23 dell'elemento di rullo interno, i piani 16 sul braccio essendo rivolti verso gli intagli 27. Per trattenere l'elemento di rullo interno in questo orientamento sul braccio, pur permettendo che si verifichi tra questi il suddescritto movimento di inclinazione relativo, ? provvisto un elemento di ritegno, in forma di una corta striscia 29 di materiale resiliente, ad esempio acciacio per molle, che si estende diametralmente attraverso l'elemento di rullo interno impegnando le parti diametralmente opposte di una scanalatura anulare in sottosquadro 30 adiacente alla faccia .terminale dell'elemento di rullo interno. Alette 31 alle estremit? dell'elemento di ritegno resiliente 29 si impegnano in incavi diametralmente opposti 32 nell'elemento di rullo interno, cosicch? l'elemento di ritegno 29 non si pu? spostare intorno all'elemento di rullo interno. L'elemento di ritegno 29 si adatta in una feritoia 33 che si estende nel braccio 14 dalla sua estremit? libera, e parallelamente all'asse di rotazione dell?elemento di giunto interno. La larghezza dell'elemento di ritegno 29 ? minore di quella della feritoia 33, cosicch? il movimento di inclinazione dell'elemento di rullo interno pu? avvenire liberamente rispetto al braccio; la base della feritoia 33 non ? piana ma ha la forma di due superfici inclinate per provvedere la necessaria libert? all'elemento di rullo interno senza indebolire eccessivamente il braccio. Inoltre, l'elemento di rullo interno ? in grado di ruotare universalmente sul braccio in una piccola misura: ci? contribuisce a assorbire qualsiasi piccolo difetto di allineamento che possa sorgere tra i componenti del giunto a causa di tolleranze di lavorazione, favorendo cos? le caratteristiche di funzionamento libero del giunto.
L'elemento di rullo interno 22, in una costruzione alternativa, potrebbe non essere provvisto della scanalatura anulare interna 30. L'elemento di ritegno 29 potrebbe allora essere trattenuto sull'elemento di rullo 22 deformando il materiale di quest?ultimo nella zona degli incavi 32 mentre l'elemento di ritegno ? in posizione. Naturalmente, tale deformazione dell'elemento di rullo interno non deve deformare la sua superficie cilindrica esterna nella zona dove esso viene impegnato in servizio dai rulli ad ago 25. Un'ulteriore possibilit? alternativa ? che l'elemento di rullo interno sia provvisto di una coppia diametralmente opposta di aperture attraverso cui pu? essere introdotto e trattenuto un perno, che si estende attraverso la feritoia 33.
Riferendosi ora alla figura 4 dei disegni, viene illustrata una configurazione alternativa diunelemento di giunto interno e di un elemento di rullo interno per il montaggio su uno dei suoi bracci. Nella figura 4, l'elemento di giunto interno viene indicato in 121 ed i suoi bracci in 141. Ogni braccio comprende porzioni superficiali parzialmente sferiche 151 rivolte tangenzialmente rispetto all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno, e piani 161 rivolti in direzioni opposte parallele a tale asse, i piani 161 rivolti in una di tali direzioni soltanto essendo visibili nella figura 4. L'elemento di rullo interno, indicato generalmente in 221 ha una superficie interna parzialmente sferica 231, senza intagli. Inoltre, l'elemento di rullo interno non presenta incavi quali gli incavi 32 nella forma di attuazione della -figura 3, n? i bracci 141 presentano feritoie quali le feritoie 33 nella forma di attuazione della figura 3.
Per adattare sul suo braccio tale elemento di rullo interno, l'elemento di rullo interno viene deformato leggermente applicando allo stesso forze diametralmente opposte come indicato dalle frecce 22 nella figura 4. Ci? fa s? che la dimensione interna dell'elemento di rullo interno aumenta nella direzione perpendicolare a quella in cui viene applicata la forza, sino a che l'elemento di rullo interno pu? essere adattato sul braccio spostandolo nella sua direzione longitudinale. L'elemento di rullo interno pu? dovere essere compresso sul braccio. Quando cos? adattato la eliminazione della forza che ? stata applicata come indicato dalle frecce 222, permette all'elemento di rullo interno di ritonare alla sua forma circolare cosicch? le superfici parzialmente sferiche 151, 231 si impegnano e l'elemento di rullo interno viene quindi mantenuto prigioniero sul braccio. E' naturalmente importante che la deformazione dell'elemento di rullo interno sia entro il suo campo di elasticit? cosicch? esso ritorni alla sua forma non deformata, e si deve inoltre notare che questo procedimento di montaggio ? soltanto possibile se l'elemento di rullo interno ? a parete sufficientemente sottile per permettere di deformarlo abbastanza per montarlo senza dover applicare una forza eccessiva.
L'elemento di giunto interno di entrambe le configurazioni descritte sopra viene generalmente fabbricato mediante adatte operazioni di lavorazione di macchina su un grezzo fucinato . I piani sui bracci risultano presenti sul grezzo fucinato , e le porzioni di superficie parzialmente sferica dei bracci vengono tornite e rettificate alla forma richiesta e alla finitura superficiale mentre i piani vengono lasciati grezzi di fucinatura . Oltre a provvedere il montaggio degli elementi di rullo interni, i piani provvedono un gioco agli elementi di rullo interno per inclinarsi sufficientemente sui bracci in modo da fornire al giunto la richiesta capacit? di angolo di articolazione, senza richiedere che i bracci siano provvisti di incavi o intagli nella zona delle loro radici dove si uniscono alla parte del corpo anulare 12 dell'elemento di giunto interno. La resistenza dei bracci rispetto alla capacit? di trasmissione di coppia del giunto ? essenzialmente determinata dalla dimensione di ogni braccio alla sua porzione di radice, nella direzione circonferenzialmente all'elemento di giunto interno: la forma in sezione della porzione di radice deve essere allungata in tale dimensione circonferenziale rispetto alla sua dimensione nella sua direzione assiale dell'elemento di giunto.
I bracci, almeno nelle loro porzioni superficiali parzialmente sferiche, possono essere adattati in modo da ridurre l'attrito tra loro e gli elementi di rulli interni. Per esempio, l'applicazione di un rivestimento a basso attrito sui bracci pu? ridurre sostanzialmente la resistenza di attrito alla inclinazione dei gruppi di rulli sui bracci, migliorando cos? la prestazione del giunto.
Il rullo 21 viene trattenuto in modo da non inclinarsi entro la scanalatura di guida 20 nell'elemento di giunto esterno grazie al modo in cui il rullo impegna le porzioni laterali opposte della scanalatura di guida. La superficie esterna del rullo pu? essere una superficie di rivoluzione di un arco intorno all'asse del rullo estendentesi attraverso il centro del rullo, il centro di curvatura dell'arco essendo sfalsato rispetto a tale asse del rullo. Ogni porzione laterale della scanalatura di guida pu? avere unasuperficie a "arco gotico", vista lungo la scanalatura di
modo da avere contatti con la superficie esterna del rullo in due punti distanziati. Questo modo di impegno tra rullo e porzione laterale ha l'effetto, quando il giunto trasmette una coppia, di guidare il rullo in modo da non inclinarsi rispetto all'elemento di giunto esterno.
Preferibilmente, tuttavia, la configurazione di rullo e di scanalatura di guida ? come illustrato nella figura 5 dei disegni. Questa ? una sezione, perpendicolare all'asse di rotazione 17 dell'elemento di giunto esterno 10 e contenente l?asse indicato in 124 del rullo, che illustra, in dettaglio, la configurazione della superficie esterna 122 del rullo e della porzione laterale 137 che questo impegna della scanalatura di guida 20. La superficie esterna del rullo ? una forma ad arco gotico troncata in questa sezione, comprendente porzioni arcuate aventi rispettivi centri di curvatura 122A, 122B sfalsati su lati opposti del piano centrale trasversale, indicato in 121, del rullo. La porzione laterale 137 della scanalatura di guida 20 dove essa ? impegnata dal rullo ? una forma ad arco gotico in sezione, comprendente porzioni arcuate con rispettivi centri di curvatura 137A e 137B pure sfalsati su lati opposti del piano 121. I raggi di curvatura delle parti arcuate della porzione del lato della scanalatura di guida 137 sono leggermente maggiori dei raggi di curvatura delle parti arcuate della superficie esterna del rullo, con il risultato che il contatto tra questi viene stabilito in due "punti" distanziati 138, 139 (in pratica piccole aree ellittiche quando il giunto trasmette una coppia e si verifica una deformazione quando il rullo viene compresso contro la porzione laterale della scanalatura).
L'impegno descritto sopra tra il rullo e la porzione laterale della scanalatura di guida in due punti distanziati ? la condizione generalmente nota come "contatto angolare". Gli angoli indicati in P tra le perpendicolari ai punti di contatto e il piano centrale del rullo 121 sono noti come gli angoli di pressione. La condizione di contatto angolare tra il rullo e la scanalatura di guida ha 1'effetto, quando viene trasmessa una coppia, che il rullo viene guidato in modo che esso rimane in allineamento rispetto alla scanalatura di guida, con il suo asse 124 perpendicolare all'asse di rotazione dell'elemento di giunto esterno. Qualsiasi tendenza del rullo a inclinarsi nella scanalatura di guida in modo che il suo asse si inclini rispetto all'asse dell'elemento di giunto esterno, nello stesso senso in cui l'asse 19 ? inclinato rispetto all'asse 17 nella figura 1, porta la formazione di una coppia che tende a ripristinare il rullo nell'allineamento corretto.
Con la configurazione illustrata di scanatura e rullo, la coppia di ripristino stabilita se vi ? una qualsiasi tendenza del rullo a inclinarsi, ? maggiore che se la forma in sezione della superficie esterna del rullo fosse, come indicato precedentemente, un singolo arco conun raggio scelto per provvedere un contatto angolare con la porzione laterale della scanalatura di pista allo stesso angolo di pressione. Questo ? un risultato della riduzione del valore al quale le superfici del rullo e della porzione laterale della scanalatura divergono l'una dall'altra con il crescere della distanza dai punti di contatto tra loro, quando vengono viste in sezione.
Quando il rullo tenta di inclinarsi nella pista, si verifica un aumento nell'angolo di pressione con un conseguente aumento nello sfalsamento dei "punti" di contatto 138, 139 dal piano centrale del rullo 121. Con le sezioni ad arco gotico del rullo e della scanalatura, il valore di variazione della distanza di sfalsamento X rispetto al valore di cambio dell'angolo di pressione P ? maggiore di quanto si pu? ottenere con un rullo la cui superficie esterna abbia la sezione di un singolo arco.
Nel progettare un rullo ed una scanalatura di guida per contatto angolare, si desidera ottenere un angolo di pressione predeterminato, e, allo scopo di provvedere una sufficiente capacit? di supporto del carico, urn rapporto di conformit? tra i raggi di curvatura locali delle porzioni laterali della scanalatura di guida e le parti in contatto della superficie esterna del rullo. Entro tali limiti, le sezioni di arco gotico della superficie del rullo e della scanalatura di guida possono provvedere la migliore resistenza all'inclinazione del rullo. Si pu? dimostrare che^quando la porzione laterale della scanalatura di guida ha una sezione ad arco gotico e la superficie esterna del rullo ha una sezione arcuata, non ? possibile ottenere la richiesta conformit? di curvatura tra il rullo e le superfici della porzione laterale della scanalatura per dare la necessaria capacit? di sopporto del carico, a meno che venga negativamente modificato l'angolo di pressione.
Come illustrato nella figura 5, tanto la superficie esterna del rullo quanto la forma della porzione laterale della scanalatura di guida sono simmetriche intorno al piano 121. I centri di curvatura 122A e 122B sono ugualmente sfalsati dal piano 121. Tuttavia, un problema nella produzione degli elementi di giunto esterno di giunti a treppiede e nel provvedere le scanalature di guida mediante un procedimento di formatura ? quello della distorsione, derivante dal procedimento di fabbricazione e dal trattamento termico. Il risultato di tale distorsione? chelaforma in sezione ad arco gotico della porzione laterale della scanalatura di guida pu? essere allineata difettosamente o non simmetrica intorno al piano 121, cosicch?noivieneimpegnata dal rullo con angoli di pressione uguali. Ci? potrebbe portare alla grippatura del rullo mentre rotola lungo la
di guida.
Se, viceversa, la natura di tale deformazione pu? essere prevista, ? possibile rendere a simmetrico il rullo stesso in modo che essi impegni correttamente la porzione laterale della scanalatura. Le figure 6A e 6B illustrano tali possibili configurazioni di scanalature di guida deformate, e configurazioni asimmetriche del rullo per impegnarsi correttamente con questa.
La figura 6A illustra, in una linea a tratteggio indicata in 337A, un possibile scostamento della porzione late*--rale della scanalatura di guida dalla sua configurazione simmetrica indicata in 137. IL centro di curvatura della parte arcuata corrispondente della sezione ad arco gotico della porzione laterale della scanalatura di guida viene indicato in 127B, sfalsato dal piano 121 di una distanza minore del centro di curvatura 137A della parte superficiale non deformata. Per compensare tale distorsione, il centro di curvatura 22A della corrispondente parte arcuata della sezione ad arco gotico della superficie interna del rullo ? sfalsato dal piano 121 di una distanza minore di quanto lo sia il centro di curvatura 122A dell'altra parte arcuata della superficie del rullo.
La figura 6B illustra una condizione alternativ? nella quale la distorsione dell'elemento esterno di giunto ha prodotto una superficie 337B il cui centro di curvatura, in 237B, ? sfalsato dal piano 121 di una distanza maggiore di quanto lo sia il centro di curvatura 137A dell'altra parte della sezione ad arco gotico della porzione laterale della scanalatura. Per compensare ci?, il centro di curvatura 222B della corrispondente parte arcuata della sezione ad arco gotico del rullo ? sfalsato dal piano 121 di una distanza maggiore di quanto lo sia il centro di curvatura 122A dell'altra sezione arcuata della superficie esterna del rullo.
Sebbene sia opportuno che la forma in sezione ad arco gotico della porzione laterale della scanalatura di guida e della superficie esterna del rullo comprendano rispettive porzioni arcuate i cui raggi e centri di curvatura possano essere scelti come descritto sopra con la possibilit? di compensare la distorsione dell'elemento esterno di giunto, gli stessi vantaggi in termini di migliorato controllo di allineamento dei rulli possono esere ottenute con altre forme di superficie ad arco gotico. In particolare, le superfici del rullo e/oppure della porzione laterale della scanalatura di guida in cui esse si impegnano potrebbero essere di sezione parzialmente ellittica o parzialmente involuta. Ci? potrebbe portare ad una ulteriore riduzione del valore cui le superfici del rullo e della porzione laterale della scanalatura divergono 1 'una dall'altra con il crescere della distanza dai punti di contatto tra loro, quando queste vengono viste in sezione.
Come descritto sopra, la natura dell?impegno tra il rullo e la porzione laterale della scanalatura di guida ? efficace, quando il giunto trasmette una coppia,per opporsi a qualsiasi tendenza del rullo a inclinarsi entro la scanalatura di guida. Tuttavia, le tolleranze di produzione significano necessariamente che vi sar? un certo gioco tra il rullo e la scanalatura di guida nella direzione diametrale del rullo e^quando il giunto non trasmette una coppia^il rullo tende ad allontanarsi dalla porzione laterale della scanalatura di guida che impegnava precedentemente. Anche con la configurazione ad arco gotico/arco gotico delle superfici del rullo e della porzione laterale della scanalatura di guida secondo l'invenzione, il rullo sar? allora in grado di inclinarsi in una certa misura prima che i giochi vengano assorbiti e non sia possibile un'ulteriore inclinazione. In un autoveicolo, a meno che venga impedita tale inclinazione, il risultato pu? essere la trasmissione e la produzione di rumore e di vibrazioni nelle condizioni di funzionamento comportanti la trasmissione di una coppia bassa o nulla, e frequenti inversioni di coppia. Perci?, in alcune circostanze pu? essere desiderabile provvedere il giunt? di mezzi per impedire positivamente che i rulli si inclinino (sebbene in altre condizioni'la maggiorata resistenza all'inclinazione del rullo in un giunto secondo l'invezione possa essere adeguata senza richiedere tali accorgimenti addizionali). Alcune forme di attuazione di tali mezzi addizionali per impedire che i rulli si inclinino nelle scanalature di guida dell'elemento di giunto esterno vengono illustrate nelle seguenti figure dei disegni.
La figura 7 illustra, in una vista corrispondente a quella della figura 2, un elemento di giunto esterno la cui scanalatura di guida 20 ? provvista vicino alla sua porzione laterale impegnata dalla superficie esterna del rullo di spallamenti di guida 39. Gli spallamenti sono impegnatili con la faccia terminale 40 del rullo 21 e disposti in modo tale che; quando il rullo ? esattamente allineato nella scanalatura di guida, con il suo asse perpendicolare all'asse di rotazione dell'elemento di giunto esterno, vi sia un piccolissimo gioco tra gli spallamenti e la faccia terminale del rullo. Non appena il rullo incomincia a inclinarsi, esso viene in contatto con lo spallamento e viene impedita una sostanziale inclinazione. In alternativa, o in aggiunta, possono essere provvisti spallamenti impegnatili con la faccia terminale opposta del rullo.
La figura 7A illustra in maggiore dettaglio uno degli spallamenti 39 ed illustra come lo spallamento ? inclinato in modo da avere un contatto lineare con il tordo della faccia terminale del rullo quando il rullo comincia ad incliriarsi
Riferendosi ora alla figura 8 dei disegni, questa illustra una configurazione alternativa di elemento di giunto esterno e di scanalatura di guida, e del rullo portato dal braccio dell'elemento di giunto interno. L'elemento di rullo interno che impegna la superficie parzialmente sferica del braccio dell'elemento di giunto interno ? uguale alle forme di attuazione descritte precedentemente, e perci? non verr? fatto un ulteriore riferimento allo stesso.
Nella figura 8 viene illustrato un elemento di giunto esterno 80 con una scanalatura di guida indicata generalmente in 51, avente porzioni laterali opposte 52, 53 che impegnano la superficie esterna di un rullo 54 con i due punti di contatto angolari come descritto sopra. Il rullo 54 impegna l'elemento di rullo interno tramite un gruppo di cuscinetti a rulli ad aghi nello stesso modo descritto precedentemente. In questa forma di attuazione, tuttavia, il rullo ha un prolungamento anulare 55 che si estende radialmente verso l'esterno (del giunto nel suo insieme) oltre l'estremit? del braccio e l'elemento di giunto interno e termina in una faccia terminale 56.
La scanalatura di guida 51 ? provvista di una nervatura estendentesi radialmente all'interno 57;avente una superficie di attestamento piana 58, rivolta verso l'estremit? del braccio dell'elemento di giunto interno.
Quando vi ? una qualsiasi tendenza del rullo 54 ad inclinarsi rispetto all'elemento di giunto esterno, quando non viene trasmessa alcuna coppia, la superficie 58 ? impegnabile con la faccia terminale 56 del prolungamento del rullo 55. Quando^viceversa^viene trasmessa una coppia, queste superfici sono leggermente distanziate l'una dall'altra, come illustrato nel disegno.
La figura 9 illustra una ulteriore forma di attuazione di giunto secondo l'invenzione. L'elemento di giunto interno, i suoi bracci e l'elemento del rullo interno sopportati sui bracci mediante cuscinetti a rulli ad aghi sono tutti identici ai corrispondenti componenti dei giunti descritti sopra. Il rullo, 60, ha una superficie interna con incavo contenente cuscinetti a rulli ad aghi 61,come descritto sopra. La superficie esterna 62 del rullo, viceversa, ha una sezione ad arco gotico concavo in modo che il rullo nel suo insieme ? a forma di clessidra. Lati opposti della scanalatura di guida nell'elemento di giunto esterno sono provvisti di nervature estendentisi longitudinalmente 63 con superfici opposte 64 che impegnano la superficieesterna 62 del rullo. Le superfici 64 hanno preferibilmente una forma in sezione ad arco gotico, in modo da provvedere un contatto angolare con la superficie del rullo 62 nel modo descritto sopra. Grazie a questo modo di impegno tra la superficie esterna del rullo e i lati opposti della scanalatura di guida, il rullo non pu? inclinarsi sostanzialmente rispetto all'elemento di giunto esterno e rotola lungo questo quando il giunto si inclina e/oppure ruota nella condizione articolata.
In tutte le forme di attuazione descritte sopra, un gruppo di cuscinetto a rulli ad aghi ? interposto tra la superficie cilindrica esterna di ogni rullo interno ed ogni superficie interna del rispettivo rullo. Tuttavia, rientra nell'ambito dell'invenzione che in questo punto venga provvisto un cuscinetto normale. Riferendosi ora alla figura 10 dei disegni, questa illustra una parte di un giunto con un elemento di giunto interno il cui braccio 70 porta un gruppo di rulli con un elemento di rullo interno 71 e il rullo 72 che impegna la scanalatura di guida dell'elemento di giunto esterno come descritto sopra. In questa forma di attuazione, tuttavia, l'elemento di rullo interno 71 ? formato da un materiale adatto, quale materiale plastico o materiale metallico sinterizzato per cuscinetti, in modo che il gruppo di cuscinetto a rulli ad aghi non ? richiesto tra lo stesso e il rullo 72. L'elemento di rullo interno 71 ? adattato sul braccio 70 nello stesso modo descritto sopra con riferimento alla figura 3 dei disegni.
Una ulteriore possibilit? ? che, se l'elemento di rullo interno ? fatto da un materiale plastico, esso pu? venire stampato in situ sul braccio 70. In questo caso, non vi sarebbe la necessit? che il braccio abbia i piani opposti 16 e la scanalatura 33 per l'elemento di ritegno, e che l'elemento di rullo interno venga sagomato per cooperare con il braccio e con l'elemento di ritegno. Le figure 11 e 12 sono rispettivamente una elevazione parzialmente in sezione corrispondente alla figura 1 e una vista terminale parziale parzialmente sezionata corrispondente alla figura 2, di un giunto secondo questa forma di attuazione. Come nella forma di attuazione della figura 1, il giunto comprende un elemento di giunto interno 10 e un elemento di giunto esterno 11, l'elemento di giunto interno comprendendo un corpo anulare 12 provvisto nel suo interno di scanalature 13 per l'impegno di.trasmissione di coppia con un albero 9 avente un asse di rotazione 19. Tre bracci 80 si estendono radialmente verso l'esterno dal corpo 12, distanziati'ugualmente circonferenzialmente intorno al corpo, ed ogni braccio 80 ha una superficie 81 di forma sferica troncata, cio? una superficie parzialmente sferica che si estende tutto intorno al braccio.
L'elemento di giunto esterno 11 ha la,forma di un componente a coppa con tre scanalature di guida 20 nel suo interno, estendentisi dalla sua estremit? aperta e parallele all'asse di rotazione 17 dell'elemento di giunto. I bracci 80 si estendono nelle scanalature di guida ed ogni braccio porta un gruppo di rulli comprendente un rullo 84 e un rullo interno 82. L'elemento di rullo interno 82 ha una superficie 1 interna parzialmente sferica 83 che si estende completamente intorno alla sua periferia interna, e, poich? l'elemento di rullo interno ? stato stampato in situ sul braccio 80, questa superficie interna si accoppia esattamente con la superficie 81 del braccio, cosicch? l'elemento di rullo interno ? in grado di inclinarsi sul braccio. L'elemento di rullo interno ha una superficie esterna cilindrica con cui si impegna una superficie cilindrica interna 85 del rullo 84, cosicch? il rullo 84 ? in grado di scorrere sopra e ruotare intorno all'elemento di rullo interno.
La configurazione della superficie esterna del rullo 84 e delle porzioni laterali opposte della scanalatura di guida 20 che esso impegna, sono preferibilmente della forma preferita descritta sopra con riferimento alle figure 5 e 6 dei disegni. Inoltre, pu? essere adottato, come richiesto, uno qualsiasi degli accorgimenti addizionali descritti qui per impedire l'inclinazione dei rulli del giunto nelle loro scanalature di guida in determinate condizioni.
Una ulteriore alternativa ? di avere elementi di rull? interno che sono diametralmente spaccati per permettere loro di essere adattati sui bracci dell'elemento di giunto interno. Quando i rulli sono adattati sugli elementi di rulli interno, questi ultimi vengono tenuti insieme e prigionieri sui bracci dell'elemento di giunto interno.
Riferendosi infine ora alla figura 13 dei disegni, vi viene illustrato un ulteriore mezzo per impedire l'inclinazione del rullo 21 nella sua scanalatura di guida. Questo ? un elemento di guida comprendente una porzione di base 130 che ? piana e giace contro una porzione di base complementare 135 della scanalatura di guida 20. Due ali 131 si estendono radialmente verso l'interno del giunto nel suo insieme, dalla porzione di base 30 a estremit? opposte di questa. Ogni ala 131 termina in due linguette distanziate 134 che giacciono nella superficie periferica esterna del rullo 21 e.in linguette curvate all'interno 132 che giacciono contro la superficie terminale piatta del rullo. L?elemento di guida ? di materiale in foglio elastico, ad esempio acciaio per molle.
Claims (16)
1. - Giunto a treppiedi comprendente un elemento di giunto esterno (11) avente un asse di rotazione (17) e tre scanalature di guida (20) estendentisi parallele al suo asse di rotazione e distanziate circonferenzialmente in modo uguale intorno a questo; un elemento di giunto interno (10) disposto entro l'elemento esterno, avente un asse di rotazione (19) e tre bracci (14) distanziati ugualmente intorno a questo asse di rotazione estendentesi radialmente entro le scanalature di guida dell'elemento di giunto esterno; ogni braccio portando un rullo (21) che impegna porzioni laterali opposte (137) della corrispondente scanalatura di guida (20) ed ? costretto a rotolare lungo questa; ogni rullo essendo in grado di ruotare intorno, scorrere longitudinalmente a e inclinarsi rispetto al braccio dal quale ? portato; caratterizzato dal fatto che ognuno dei bracci (14, 141) dell'elemento di giunto interno comprende una superficie parzialmente sferica (15, 151), e il rispettivo rullo ? portato su questa da un elemento di rullo interno (22, 221) avente una superficie interna parzialmente sferica (23, 231) che impegna la superficie parzialmente sferica del braccio in modo da essere in grado di inclinarsi su questo, l'elemento di rullo interno avendo una superficie interna cilindrica sulla quale il rullo ? in grado di ruotare e di spostarsi longitudinalmente al braccio, ognuno di detti bracci dell'elemento di giunto interno avendo pure porzioni sollevate (16, 161) rivolte in direzioni opposte lungo l'asse dell'elemento di giunto interno per provvedere il montaggio dell'elemento di rullo interno su questo.
2. - Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato inoltre dal fatto che l'elemento di rullo interno (22) ? provvisto, nel suo interno avente la superficie parzialmente sferica, di intagli diametralmente opposti (27) in modo che l'elemento di rullo interno ? in grado di essere collocato sul braccio spostandolo in una direzione perpendicolare all'asse di rotazione dell'elemento di giunto interno, con porzioni della superficie parzialmente sferica (15) del braccio che passano attraverso gli intagli (27) dell'elemento di rullo interno mentre le porzioni sollevate (16) del braccio sono rivolte verso le rimanenti porzioni della superficie interna parzialmente sferica (23) dell'elemento di rullo interno, dopodich? l'elemento di rullo interno pu? essere ruotato di 90? in modo che le superfici parzialmente sferiche del braccio e dell'elemento di rullo interno vengano in impegno.
3. - Giunto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato inoltre da un elemento di ritegno (29) adattato sull'elemento di rullo interno ed impegnante il braccio per impedire la rotazione dell'elemento di rullo interno e assicurare che questo rimanga trattenuto sul braccio.
4. - Giunto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato inoltre dal fatto che l'elemento di ritegno (29) comprende un elemento estendentesi diametralmente verso l?elemento di rullo interno, e impegnante una feritoia (33) provvista nella estremit? del braccio.
5. - Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato inoltre dal fatto che l'elemento di rullo interno (221) ? in grado di essere deformato elasticamente mediante applicazione di forze nelle direzioni (221) di fronte a dette porzioni sollevate (161) del braccio, in modo da aumentar? la dimensione interna trasversale dell'elemento di rullo interno e permettere a questo di essere adattato 9ul braccio mediante un suo movimento longitudinale.
6. - Giunto a treppiedi comprendente un elemento di giunto esterno (11) avente un asse di rotazione (17) e tre scanalature di guida (20) estendentisi parallele al suo asse di rotazione ed ugualmente distanziate circonferenzialmente intorno a questo; un elemento di giunto interno (10) disposto entro l'elemento esterno, avente un asse di rotazione (19) e tre bracci (14) ugualmente distanziati intorno a questo asse di rotazione estendentisi radialmente entro le scanalature di guida dell'elemento di giunto esterno; ogni braccio portando un rullo (21) che impegna porzioni laterali opposte (137) della corrispondente scanalatura di guida (20) e ? costretto a rotolare lungo questa; ogni rullo essendo in grado di ruotare intorno, scorrere longitudinalmente a, e inclinarsi rispetto al braccio dal quale ? portato; caratterizzato dal fatto che ognuno dei bracci (80) dell'elemento di giunto interno comprende una superficie parzialmente sferica (81), e il rispettivo rullo (84) ? portato su questa da un elemento di rullo interno (82) di materiale plastico stampato in situ sul braccio, in modo da avere una superficie interna parzialmente sferica che impegna la superficie parzialmente sferica (81) del braccio per inclinarsi su questa, l'elemento di rullo interno avendo una superficie esterna cilindrica su cui il rullo ? in grado di ruotare e spostarsi longitudinalmente al braccio.
7. - Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato inoltre dal fatto che ogni porzione laterale opposta di impegno del rullo di ogni scanalatura di guida ha un contatto con la superficie esterna del rullo in due punti distanziati (138, 139), quando vista lungo la scanalatura di guida.
8. - Giunto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato inoltre dal fatto che la porzione laterale della scanaltura di guida ha una forma in sezione ad arco gotico, e la superficie esterna del rullo ? una superficie di rivoluzione, intorno ad un asse del rullo, di un arco il cui centro di curvatura ? sfalsato rispetto all'asse del rullo.
9. .- Giunto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato inoltre dal fatto che ogni porzione laterale di impegno del rullo (137) di una scanalatura di guida ha una forma in sezione ad arco gotico, e la superficie esterna (122) del rullo ? una superficie di rivoluzione, intorno ad un asse del rullo di una forma comprendente porzioni ad arco gotico.
10. - Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato inoltre dal fatto che ogni lato oposto di impegno del rullo di ogni scanalatura di guida comprende almeno uno spallamento (39) impegnabile con una corrispondente faccia terminale del rullo (40) per impedire che il rullo si inclini sostanzialmente nella scanalatura quando non viene trasmessa alcuna coppia.
11. - Giunto secondo la rivendicazione 10, caratterizzato inoltre dal fatto che detto spallamento (39) ? inclinato in modo da avere un contatto lineare con il rullo quando quest'ultimo incomincia ad inclinarsi.
12. - Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9, caratterizzato inoltre dal fatto che ogni rullo (54) ha una parte (55) estendentesi radialmente verso 1 'esterno (del giunto nel suo insieme) oltre l'estremit? pi? esterna del braccio dalquale il rullo ? portato, ed ogni scanalatura di guida ha una superficie di attestamento (58) impegnabile con una faccia terminale (56) della parte di rullo (55) per trattenere il rullo dalla inclinazione nella scanalatura di guida quando non viene trasmessa alcuna coppia.
13. - Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9, caratterizzato inoltre dal fatto che la superficie esterna di ogni rullo ? concava vista in sezione, e le porzioni laterali di ogni scanalatura di guida comprendono nervature opposte sporgenti (63).
14. - Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato inoltre dal fatto che un gruppo di cuscinetto a rulli ad aghi(25) ? interposto tra la superficie cilindrica esterna di ogni rullo interno e una superficie interna di ogni rullo.
15. - Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-9 caratterizzato inoltre da un rispettivo elemento di guida (130-134) che impegna parti diametralmente opposte di ogni rullo e che impegna pure una porzione di base (135) della rispettiva scanalatura di guida per compiere un movimento di scorrimento lungo questa, allo scopo di impedire che il rullo si inclini nella scanalatura di guida.
16. - Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato inoltre dal fatto che i bracci sono provvisti, almeno sulle loro superfici parzialmente sferiche, di un trattamento superficiale a basso attrito.
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