IT8960453U1

IT8960453U1 - Tegola di limite per superfici del tetto

Info

Publication number: IT8960453U1
Application number: IT1989U60453U
Authority: IT
Inventors: Wilhelm Rottger; Karl Heinz Hofmann; Manfred Rinklake
Original assignee: Braas & Co Gmbh
Priority date: 1986-02-12
Filing date: 1989-11-23
Publication date: 1991-05-23
Also published as: DK69687D0; IT8960453V0; DK69687A; DE3604408A1; IT222559Z2; IT8783313A0; GB2186303A; ATA26087A; DE3604408C2; AT387062B; GB2186303B; GB8703201D0; DK159832B; DK159832C

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una tegola di limite per superfici del tetto. In particolare l'invenzione riguarda una tale tegola di limite per superfici del tetto che ? prevista, per la limitazione della superficie di un tetto obbl?quo, adiacente ad una linea di colmo (tegola di colmo). Singolarmente l'invenzione riguarda una tegola di limite per le superfici del tetto che ? posatile in disposizione con tradizionali lastre di copertura per tetti, in particolare tegole di calcestruzzo, ed in cui uno spigolo obbliquo collega il lato anteriore di una parte del bordo con una parte di spigolo laterale a ci? verticalmente allineata. Una tegola di limite per superfici del tetto di questo tipo ? nota dal brevetto tedesco a pubblica disposizione 35 07 190. La nota tegola deve limitare una superficie inclinata del tetto, adiacente ad una linea di colmo o di una linea di compluvio. In una "linea di colmo" ossia "zona di colmo" si tagliano due superfici di tetto inclinate e differentemente allineate. La direzione della "linea di colmo" dipende dall'inclinazione del tetto e si estende per lo pi? obbliquamente verso le linee di limite che si possono ottenere con l'installazione di tradizionali lastre di copertura per il tetto, le quali posseggono di solito una superficie di base rettangolare. Per l'adattamento, le lastre di copertura per il tetto confinanti con la linea di colmo o linea di compluvio vengono tagliate obbliquamente nel cantiere. Questo tipo di lavoro ? dispendioso ed intensamente costoso dato che in seguito le lastre di copertura per il tetto sono da installare sul listellamento del tetto e poi sono da segnare le linee di tagli corrispondenti prima che possa essere rimosso il materiale delle lastre per la copertura del tetto che sporge sopra la linea di colmo o la linea di compluvio. Per evitare questo dispendio, la nota tegola di limite per la superficie del tetto viene gi? preparata con una spigolatura obbliqua che, sotto un'angolo di 135 fino a 150?, deve estendersi ad ogni pezzo di limite di uno spigolo laterale e/oppure di un lato frontale o lato di base del bordo. Semplici riflessioni matematiche mostrano che questa condizione si lascia osservare solo quando lo spigolo obbliquo con il prolungamento del pezzo dello spigolo laterale, include un'angolo di 45?. Per rendere possibile un'adattamento tra 'unica forma di versione di una tegola del genere con la linea di colmo o linea di compluvio differenti, dipendenti di volta in volta dalla direzione dell'inclinazione del tetto, viene variata la distanza del listellamento del tetto dipendentemente dall'inclinazione del tetto stesso. La distanza del listellamento del tetto verrebbe singolarmente calcolata dal rapporto della larghezza di copertura della tegola rispetto al coseno dell'inclinazione del tetto. In rapporto alla costruzione, un provvedimento del genere nella normalit? ? troppo dispendioso. Partendo da questo, il compito della presente invenzione consiste nel fatto di approntare una tegola di limite per superfici del tetto del tipo s? nominato che, in disposizione con tradizionali lastre d? copertura per il tetto, in particolare tegole di calcestruzzo, sia posabile e che permetta inoltre un'ampio adattamento ad una linea di limite della superficie del tetto dipendente dall'inclinazione del tetto o simili. Secondo un'ulteriore scopo della presente invenzione, mediante alcune, poche forme di versione di una tegola di limite per superfici del tetto, dovrebbe essere possibile un'adattamento alle direzioni di una linea di limite presente in inclinazioni tipiche del tetto di un tetto obbliquo. Secondo un'ulteriore scopo della presente invenzione, deve essere approntata una tegola di limite per superfici del tetto del genere, la quale possa essere adattata, con semplici prese di misura, alla direzione presente in pratica, di una linea di limite. Partendo da una tegola di limite delle superfici del tetto con le caratteristiche sopra descritte, la soluzione, secondo l'invenzione, di questo compito e di questi scopi, ? caratterizzato dal fatto che al lato inferiore della tegola di limite per superfici del tetto ? incavata, parallelamente ed estesa distanziatamente rispetto allo spigolo obbliquo, almeno una scanalatura che forma un punto voluto di rottura. Preferibilmente, al lato inferiore della tegola di limite per superfici del tetto, in una zona della superficie la quale collega con una diagonale un punto finale di uno spigolo laterale intero con il punto finale distanziato del-bordodel

lato di base e che viene limitata da uno spigolo obbliquo, sono incavate un tal numero di scanalature formanti punti voluti di rottura. Per esempio la scanalatura pi? interna pu? seguire queste diagonali e tra questa scanalatura pi? interna e lo spigolo obbliquo sono disposte almeno tre scanalature ulteriori. Queste scanalature servono come punti volontari di rottura alle quali, longitudinalmente, il materiale delle tegole possa essere spaccato mediante semplici prese di misura. Dipendentemente dallo spessore dello strato della tegola di limite per superfici del tetto, per queste scanalature viene prevista preferibilmente una profondit? di circa 3 fino a 8mm. Mediante le scanalature prodotte durante la preparazione della tegola viene data, al manovale incaricato per la copertura del tetto obbliquo, la possibilt? manuale di separate un pezzo non occorrente della tegola vicino allo spigolo obbliquo a mezzo di semplici attrezzi e prese di misura, per esempio mediante una pinza, per rifinire la tegola in riferimento alla misura necessaria della linea di limite, cio? una linea di colmo o linea di compluvio. In fine, ? perci? semplicemente possibile perch? le scanalature previste secondo l'invenzione formano punti di rottura volontaria. L'uso di apparecchi da taglio, per questo caso d'impiego, per la finitura di una tegola, non ? richiesto. In un'altra connessione ? stato gi? proposto di prevedere sul lato inferiore delle tegole scanalature estese ad incrocio per facilitare la finitura di tegole. La moltitudine delle scanalature che si incrociano ha indebolito decisivamente la sicurezza di rottura di una tegola del genere. Non si poteva con ci? escludere una rottura indesiderata delle tegole, per esempio durante il trasporto o anche durante la finitura, ad un punto indesiderato. Secondo un'ulteriore punto di vista della presente invenzione, le tegole di limite per la superficie di un tetto presentano preferibilmente, confinanti ad ogni scanalatura, uno spessore superiore allo spessore tipico dello strato delle lastre per la copertura dei tetti. Preferibilmente, in tutta la zona della superficie, come sopra definita da vicino, fra lo spigolo diagonale e quello obbliquo, la tegola pu? essere sviluppata in modo rafforzato. La profondit? delle scanalature ? adattata a questo rafforzamento. Grazie alla corrispondente misura rafforzata dello spessore della tegola nella zona delle scanalature, viene escluso un lontanamente andamento-a-rottura o una rottura indesiderata durante la finitura. Pi? avanti l'invenzione viene spiegata pi? in dettaglio a mano di preferenziali forme di presentazione con riferimento ai disegni; questi ultimi mostrano:

ig.l una vista superiore di una tegola di limite per superfici del tetto per un collegamento alla linea di colmo sinistro;

Fig.2 una vista superiore di una tegola di limite per superfici del tetto in riferimento all'invenzione per un collegamento alla linea di colmo destro;

Fig.3 in vista laterale del pezzo di bordo del lato base di una tegola di limite per superfici del tetto secondo la fig.l o 2; Fig.4 una sezione attraverso la tegola di limite per la superficie del tetto secondo la fig.l, lungo la linea di sezione IV-IV; e

Fig.5 un ritaglio schematico dalla copertura del tetto di un tetto obbliquo con tradizionali tegole, intere e mezze, di calcestruzzo come anche secondo l'invenzione, tegole di limite per superfici del tetto confinanti ad una linea di colmo.

Tetti obbliqui hanno tipicamente un'inclinazione del tetto ammontante da 20 fino a 60? rispetto a quelli orizzontali. A due superfici di tetto della stessa inclinazione di angolatura, allineate verticalmente l'una all'altra, risulta alla linea di colmo 1 un'angolo tagliente della linea di colmo che:

a 20? di inclinazione del tetto ammonta a circa 43?,

a 30? di inclinazione del tetto ammonta a circa 41?,

a 40? di inclinazione del tetto ammonta a circa 47<c>,

a 50? di inclinazione del tetto ammonta a circa 32?,

a 60? di inclinazione del tetto ammonta a circa 25?.

All'angolo tagliente della linea diX014colmo ? adattabile, alla linea di colmo, una tegola di limite per superfici del tetto 3 sviluppata con un confinante spigolo obbliquo 2 a destra o a sinistra. Una copertura del tetto consiste tipicamente da lastre di copertura intere o mezze, particolarmente tegole di calcestruzzo, le quali, in una invariabile versione di posatura, vengono apportate ai listelli del tetto, i quali sono fissati a stessa distanza alla costruzione sottostante del tetto. Parallelamente, in una riga di lastre di copertura del tetto posizionate l'una vicino all'altra, si ricoprono di volta in volta un canaletto d'acqua 8 ed un canaletto di copertura 9 nella zona degli spigoli laterali 4 e 5. Il lato superiore 12 del pezzo del bordo frontale 6 di una riga di lastre di copertura del tetto, viene coperto in direzione verso il colmo dal lato inferiore 10 nella zona del lato di base del pezzo di bordo 7 della riga successivamente pi? alta di piastre di copertura per il tetto. Ad un sufficiente isolamento provvedono variate scanalature al lato inferiore 10 nella zona del lato di base del pezzo di bordo 7. Queste note lastre di copertura per il tetto, particolarmente tegole di calcestruzzo, posseggono regolarmente una superficie di base rettangolare. Un vantaggio delle tegole di limite per superfici del tetto, secondo l'invenzione, consiste proprio nel fatto che esse sono installabili su disposizione con simili, tradizionali lastre di copertura del tetto, in particolare tegole di calcestruzzo, e che presentano un profilo corrispondente e adatto. Nella copertura di un tetto con simili lastre tradizionali di copertura per tetto si formano, di riga posata in riga posata, differenti distanze della tegola di volta in volta pi? esterna rispetto alla linea di colmo 1. Un certo, grezzo adattamento si lascia raggiungere mediante l?uso di "mezze" tegole. Il rimanente adattamento deve procedere mediante lavorazioni di preparazione necessarie nella zona dello spigolo obbliquo 2 delle tegole di limite per superfici del tetto 3. La fig. 1 mostra una vista superiore di una tegola di limite per superfici del tetto 3 con il suo bordo obbliquo 2 a sinistra ad una linea di colmo 1; la fig.2 mostra una tegola di limite per superfici del tetto 3 corrispondente, che per? con il suo spigolo obbliquo 2 confina a destra con la linea di colmo 1. In essenziale, una tegola di limite per superfici del tetto 3 simile si differenzia dalle lastre tradizionali di copertura del tetto, in particolare tegole di calcestruzzo, dato che gi? durante la preparazione nella zona del lato frontale del bordo 6 ? stato rimosso un pezzo angolare. In pi?, uno spigolo obbliquo 2 collega il rimanente lato frontale del pezzo di bordo 6 con un pezzo di bordo laterale 4; inoltre al lato inferiore sono previste scanalature aggiuntive ed eventualmente un rinforzo nella zona delle scanalature. 11 rimanente limite della tegola 3 segue a mezzo dell intero bordo laterale 5 e dell'intero lato di base del pezzo di bordo 7. A parte le nominate divergenze nelle tegole di limite delle superfici del tetto 3 si tratta di tipiche tegole di calcestruzzo con il profilo visibile in fig.3. Come presentato, sul lato superiore, nella zona dello spigolo laterale 5 completo (sinistro) si trovano un canaletto d'acqua 8 e al lato inferiore del rimanente (destro) pezzo laterale di bordo 4 un canaletto di copertura 1. Circa in mezzo fra questi canaletti 8 e 9 si trova l'arco a graffa 13. Nella forma di dimostrazione presentata si estende un pezzo di bordo del lato di base 7 della tegola di limite 3, parallelamente al rimanente pezzo di bordo del lato frontale 6; in alternativa il lato di base del pezzo di bordo 7 potrebbe avere una forma diversa, divergente da questa. Lo spigolo obbliquo 2 rinchiude con il suo prolungamento lineare 4' di ciascun pezzo di spigolo laterale 4, un'angolo acuto Secondo un punto di vista essenziale della presente invenzione, questo angolo ha un valore fra 26? e 43?. All?interno di questo spazio possono essere previste svariate forme di versioni. Principalmente potrebbe essere previsto di adattare direttamente l?angolo dello spigolo obbliquo 2 all'angolo tagliente della linea di colmo, cosa che per? necessiterebbe una relativamente alta cifra di diverse tegole di limite per superfici del tetto 3, le quali s? differenziano esclusivamente dalla somma dell'angolo Nella pratica, le lastre di copertura del tetto o tegole di limite per superfici del tetto confinanti alla linea di colmo vengono regolarmente coperte parzialmente da cappe di copertura della linea di colmo. Nella zona di questa copertura possono venir tollerate esigue divergenze dello spigolo obbliquo 2 di una estensione della linea di colmo 1. Nel piano dell'invenzione ? stato constatato che una tegola di limite per superfici del tetto 3, il cui spigolo obbliquo 2 con il prolungamento 4' del rimanente pezzo di spigolo laterale 4 racchiude uin'angolo di circa 36? fino a 40?, ? adatta per le maggiori linee di colmo che risultano dalle pendenze del tetto, in pratica, pi? frequenti. Nel piano dell'invenzione vengono preferite tegole di limite per superfici del tetto 3 del genere, il cui spigolo obbliquo 2 racchiude, con il prolungamento 4' un'angolo di 36? fino a 40?. Particolarmente vengono preferite tegole di limite per superfici del tetto del genere, nelle quali quest'angolo ammonta a circa 38?. Secondo una forma di versione alternativa, possono essere previste due diverse tegole di limite per superfici del tetto 3, le quali sono adattate ad inclinazioni tipiche di tetti obbliqui. In questa visuale, per i tetti obbliqui con un'angolazione di inclinazione di 20? fino a 40?, sono previste delle tegole di limite per superfici del tetto 3 il cui spigolo obbliquo 2, con il prolungamento 4' del pezzo di spigolo laterale 4 rimasto, racchiude un'angolo di 40? fino a 43? e, particolarmente preferito, un'angolo di 41?. Per tetti obbliqui con un'angolo di inclinazione di 40? fino a 60?, vengono poi previste tegole di limite per superfici del tetto 3, il cui spigolo obbliquo 2 con il prolungamento 4' del pezzo di spigolo laterale 4 rimasto, racchiude un'angolo di 30? fino a 34? e particolarmente preferito, un'angolo di circa 32?. Con un programma di 2 ossia 4 di volta in volta diverse tegole di limite per le superfici del tetto 3 per la posa del lato destro o sinistro ad una linea di confine come una linea di colmo, una linea di compluvio o simili, l'invenzione permette un'adattamento ai maggiori limiti del tetto con scorrimento "obbliquo" di tetti obbliqui presenti nella pratica. La direzione dello spigolo obbliquo 2 risulta dalle riflessioni superiori. Dopo un'ulteriore importante punto di vista dell'invenzione, nel lato inferiore 10 di ogni tegola di limite per superfici del tetto, sono incavate, distanziate ed essenzialmente a scorrimento parallelo rispetto allo spigolo obbliquo 2, delle scanalature 11. Preferibilmente queste scanalature 11 hanno una sezione trasversale a forma di trapezio, aperta verso l'esterno, come si pu? dedurre bene dalla fig.4. Queste scanalature 11 indeboliscono parzialmente lo spessore della tegola e formano punti di rottura volontaria. Nell'esempio della versione dimostrata sono previste di volta in volta quattro scanalature 11 del genere. La distanza "e? fra le singole scanalature 11, come anche fra lo spigolo obbliquo 2 e la scanalatura 11 vicina, ? ugualmente grande nella versione presentata, e, nella pratica, pu? ammontare a circa 20 fino a 30mm; viene particolarmente preferita una distanza di circa 25mm. In alternativa, le distanze tra le vicine scanalature possono essere anche diverse, per esempio, partendo dallo spigolo obbliquo 2 pu? aumentare o diminuire. Nel caso della versione presentata, la scanalatura pi? interna 11 si estende diagonalmente fra il punto finale dell'intero spigolo laterale 5 e quello da esso pi? lontano punto finale dell'intero lato finale del pezzo di bordo 7. Se viene asportato il pezzo di tegola di limite per superfici del tetto 3 che sta fra la scanalatura 11 pi? interna e lo spigolo obbliquo 2, una simile tegola viene ridotta alla met? della superficie di base di una tegola tradizionale, in particolare tegola di calcestruzzo. Un'ulteriore riduzione non ? richiesta nella pratica perch? pu? essere eseguita la misura di compensazione di riferimento durante la posa al tetto sotto l'aiuto delle "mezze? lastre di copertura per il tetto solitamente disponibili, in particolare tegole di calcestruzzo, Questa presa di misura ? visibile in fig.5, l? dove le lastre tradizionali intere di copertura per il tetto sono segnate con 13 e le tradizionali lastre "mezze" per la copertura del tetto con 14. Come gi? detto, le scanalature 11 previste al lato inferiore della tegola di limite per le superfici del tetto, parallele e distanziate rispetto allo spigolo obbliquo 2, formano punti di rottura volontaria i quali indeboliscono parzialmente lo spessore della tegola. Per garantire lo stesso una sicurezza di rottura sufficiente a questi punti di rottura, secondo un'ulteriore punto di vista dell'invenzione, lo spessore della tegola, nella zona di ogni scanalatura 11 ? superiore al tipico spessore dello strato delle tegole tradizionali, in particolare tegole di calcestruzzo. Per una esemplificativa forma di versione, presentata nelle figure, sono spiegate da vicino singolarit? seguenti con riferimento alla fig.4. Le tegole di limite per superfici del tetto 3 presentate posseggono una lunghezza di 420mm, una larghezza di 330mm ed uno spessore di strato, tipico, "a" di llmm. Nella zona di entrambi i lati di ogni scanalatura 11, lo spessore dello strato della tegola ammonta a 13mm, da ci?, la tegola di limite per superfici del tetto 3 ha una esecuzione pi? spessa di circa 2mm nella zona di ogni scanalatura 11. Preferibilmente l'intera zona di superficie tra le diagonali sopra citate e lo spigolo obbliquo 2 presenta una esecuzione rinforzata. Preferibilmente l'aggiunta di spessore "b" della zona rinforzata rispetto al tipico spessore di strato "a" ammonta a circa 2 fino a 4mm ed ? preferibilmente in particolare di circa 2mm. Sotto il rispetto di questo rinforzo, ogni scanalatura 11 presenta una profondit? invariabile "c" su tutta la sua lunghezza, la quale ammonta preferibilmente a circa 3 fino a 8mm ed in particolare preferibilmente circa 5mm. Per la forma di versione presentata di una tegola di limite per superfici del tetto 3, nella zona delle scanalature 11 rimane un'invariabile spessore di rottura volontaria "d", tra la base della scanalatura ed il lato superiore della tegola 12, di circa 8mm. Questo rimanente spessore di strato "d" di circa 8mm, conferisce alla tegola di limite per le superfici del tetto 3 una sufficiente sicurezza di rottura. La fig.5 mostra schematicamente un particolare della copertura di un tetto obbliquo. Ad un listellamento del tetto (non presentato) sono installate tegole di calcestruzzo 13 tradizionali in righe di posatura parallele. A necessit? sono previste in singole righe di posatura anche "mezze" tegole di calcestruzzo 14. La superficie del tetto richiede un limite obbliquo delle superfici del tetto confinante ad una linea di limite 1. Per questa linea di limite 1 si pu? trattare di una linea di colmo o di una linea di compluvio rispetto ad una superficie del tetto vicino inclinato o di un confine rispetto ad un'ulteriore sporgenza del tetto o simili. Confinante a questa linea di limite 1, ogni riga di posatura termina con una tegola di limite per superfici del tetto 3, secondo l'invenzione, il cui spigolo obbliquo 2 si estende essenzialmente parallelo rispetto alla linea di limite 1. Come acennato schematicamente in base al numero delle scanalature 11 tratteggiate presentate, le singole tegole di limite per le superfici del tetto 3 non devono essere preparate mentre altre tegole di limite per superfici del tetto 3 sono state preparate. Questa preparazione consiste nel fatto che un pezzo sufficientemente largo sia stato tolto tra lo spigolo obbliquo 2 ed una adetta scanalatura 11. Poich? queste scanalature 11 sono eseguite come punti di rottura volontaria, la preparazione pu? essere eseguita semplicemente mediante pinze adatte, dal manovale che lo esegue.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Tegola di limite per superfici del tetto, posatile in disposizione con tradizionali lastre o tegole di copertura per il tetto, in particolare tegole di calcestruzzo, ed in cui uno spigolo obbliquo collega un lato frontale di un pezzo di bordo con un pezzo di spigolo laterale allineato, rispetto ad esso, verticalmente, caratterizzata dal fatto che nel lato inferiore (10) della tegola di limite per superfici del tetto (3) ? incavata almeno una scanalatura (11) estesa parallelamente e distanziata rispetto allo spigolo obbliquo (2), la quale forma un punto di rottura volontario.
2. Tegola di limite per superfici del tetto, secondo la rivendicazione <*>1., caratterizzata dal fatto che nel lato inferiore (10) della tegola di limite per superfici del tetto (3), in una zona di superficie che viene limitato da una diagonale, la quale collega il punto finale di uno spigolo laterale (5) intero con il punto finale lontano del bordo del lato base (7) intero, e da uno spigolo obbliquo (2), sono incavate un certo numero di scanalature (11).
3. Tegola di limite per superfici del tetto secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la scanalatura (11) pi? interna segue questa diagonale; e fra questa scanalatura pi? interna e lo spigolo obbliquo (2) sono disponibili almeno tre ulteriori scanalature (11).
4. Tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzata dal fatto che la distanza (e) tra lo spigolo obbliquo (2) e la scanalatura vicina (11) e/oppure la distanza tra scanalature (11) vicine ammonta di circa 20 fino a 30mm.
5. Tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, che presenta essenzialmente lo spessore tipico di strato di tradizionali lastre di copertura per il tetto, in particolare tegole di calcestruzzo, caratterizzata dal fatto che la tegola di limite per superfici del tetto (3) presenta, confinante ad ogni scanalatura (11) un superiore rinforzo del tipico spessore di strato (a).
6. Tegola di limite per superfici del tetto secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che l'intera zona della superficie tra la diagonale e lo spigolo obbliquo (2) ? sviluppato in modo rinforzato.
7. Tegola di limite per superfici del tetto secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che l'aumento di spessore (b) della zona rinforzata rispetto allo spessore di strato (a) tipico ammonta a circa 2 fino a 4mm.
8. Tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 7, caratterizzata dal fatto che la profondit? (c) di ogni scanalatura (11) ammonta di circa 3 fino a 8mm.
9. Tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzata dal fatto che lo spigolo obbliquo (2) con un prolungamento (4') del pezzo di spigolo laterale (4) racchiude un'angolo ( a ) di 26 fino a 43?.
10. Tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzata dal fatto che lo spigolo obbliquo (2) con un prolungamento (4') del pezzo di spigolo laterale (4) racchiude un'angolo (a ) di 36 fino a 40?, in particolare di circa 38?.
11. Tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzata dal fatto che lo spigolo obbliquo (2) con un prolungamento (4') del pezzo di spigolo laterale (4) racchiude un'angolo di 30 fino a 34?, in particolare di circa 32?.
12. Tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzata dal fatto che lo spigolo obbliquo (2) con un prolungamento (4') del pezzo di spigolo laterale (4) racchiude un?angolo di 40 fino a 43?, in particolare di circa 41?.
13. Uso di una tegola di limite per superfici del tetto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12 per la limitazione della superficie del tetto di un tetto obbliquo, vicino ad una linea di colmo.
14. Uso di una tegola di limite per superfici del tetto secondo la rivendicazione 11 per la limitazione della superficie del tetto di un tetto obbliquo con un'angolo inclinato di 20 fino a 40?, vicino ad una l?nea di colmo.
15. Uso di una tegola di limite per superfici del tetto secondo la rivendicazione 12 per la limitazione della superficie del tetto di un tetto obbliquo con un'angolo inclinato di 40 fino a 60?, vicino ad una linea di colmo.